Modellistica ambientale a.a. 2009/10 I cervi del Kaibab
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- Marina Tommasi
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1 Modellistica ambientale a.a. 29/1 I cervi del Kaibab
2 I cervi dell altopiano di Kaibab I cervi dell altopiano di Kaibab
3 L ambiente come pec All inizio 8, vac L altopiano di Kaibab si trova in Arizona ed è una zona di grande valore paesaggistico ed ambientalistico. È popolato da un particolare tipo di cervo, il cervo mulo (Odocoileus hemionus), e da diversi tipi di animali predatori, coyote, puma, linci e volpi. Alla fine del 18 sono stati introdotti nell altopiano anche animali da allevamento come pecore e vacche. All inizio del 19 c erano circa 4, cervi, 8, vacche, 1, pecore. Non abbiamo informazioni sul numero di L altopiano di Kaibab, zona di grande valore paesaggistico predatori; sappiamo ed ambientalistico, però che fra il si 197 trova ed il 1923 sono stati uccisi 3, coyote, 65 puma, in Arizona ed è popolato da un particolare tipo di cervo, il cervo mulo (Odocoileus 12 linci e 1 volpi. hemionus), e da diversi tipi di predatori: coyote, puma, linci e volpi. A fine 8 sono stati introdotti nell altopiano anche animali da allevamento come pecore e vacche. All inizio del 19 c erano circa 4, cervi, 8, vacche, 1, pecore. Non abbiamo informazioni sul numero di predatori; sappiamo però che fra il 197 ed il 1923 sono stati uccisi 3, coyote, 65 puma, 12 linci e 1 volpi. Non abbi predatori; 1923 son 12 linci
4 Crescita e degrado Crescita della popolazione dei cervi e relativo degrado ambientale L introduzione degli allevamenti ha portato alla progressiva eliminazione dei predatori (per difendere gli animali di allevamento). Questo ha portato ad una notevole crescita dei cervi: intorno al 1924 erano stimati in 1,. La forte pressione esercitata sull ambiente dai cervi ha portato in breve ad una forte diminuzione del foraggio disponibile, con conseguente degrado ambientale. Ciò ha ha avuto un effetto sulla popolazione dei cervi, che nella seconda metà degli anni 2 si è ridotta di circa il 6%. È stata una conseguenza non solo della fame per mancanza di cibo, ma anche di politiche sbagliate.
5 L andamento di riferimento Ci si propone di costruire un modello che ci permetta di studiare la dinamica della popolazione dei cervi nell altopiano di Kaibab. Il primo passo è la costruzione di un andamento di riferimento basato sulle nostre conoscenze sul fenomeno. Questo andamento ci guiderà nella costruzione del modello.
6 L andamento di riferimento Ci si propone di costruire un modello che ci permetta di studiare la dinamica L andamento della popolazione di riferimento dei cervi nell altopiano di Kaibab. Il primo passo è la costruzione di un andamento di riferimento ropone basato di costruire sulleun nostre conoscenze sul fenomeno. Questo andamento ci llo che guiderà ci permetta nella di costruzione del modello. re la dinamica della azione dei cervi Picco a circa 1. ltopiano di Kaibab. o passo è la zione di un andamento rimento basato sulle conoscenze sul eno. Questo ento ci guiderà nella zione del modello. Circa 4. Crescita rapida dopo l'eliminazione dei predatori
7 Crescita dei cervi, in assenza di predatori Consideriamo la popolazione dei cervi come una variabile di livello. I cervi raggiungono la capacità di riproduzione a circa un anno e mezzo di età, si accoppiano in novembre-dicembre e partoriscono in giugno-luglio. Una gravidanza produce uno o due nati, molto raramente più di due. Assumiamo che le femmine siano la metà della popolazione, che 2/3 siano in età fertile, che ogni femmina fertile abbia un parto l anno e che il numero medio di nati per parto si 1.6. Assumiamo poi che mediamente un cervo viva 15 anni.
8 Crescita dei cervi, in assenza di predatori Consideriamo la popolazione dei cervi come una variabile di livello. I cervi raggiungono la capacità di riproduzione a circa un anno e mezzo di età, si accoppiano in novembre-dicembre e partoriscono in giugno-luglio. Una gravidanza produce uno o due nati, molto raramente più di due. Assumiamo che le femmine siano la metà della popolazione, che 2/3 siano in età fertile, che ogni femmina fertile abbia un parto l anno e che il numero medio di nati per parto si 1.6. Assumiamo poi che mediamente un cervo viva 15 anni.
9 Crescita dei cervi, in assenza di predatori Consideriamo la popolazione dei cervi come una variabile di livello. I cervi raggiungono la capacità di riproduzione a circa un anno e mezzo di età, si accoppiano in novembre-dicembre e partoriscono in giugno-luglio. Una gravidanza produce uno o due nati, molto raramente più di due. Assumiamo che le femmine siano la metà della popolazione, che 2/3 siano in età fertile, che ogni femmina fertile abbia un parto l anno e che il numero medio di nati per parto si 1.6. Assumiamo poi che mediamente un cervo viva 15 anni.
10 Crescita dei cervi, in assenza di predatori Consideriamo Crescita la dei popolazione cervi, in assenza dei cervidi come predatori una variabile di Consideriamo livello. I cervi la popolazione raggiungono dei la cervi capacità come una di variabile riproduzione di livello. a circa I cervi un anno raggiungono e mezzo la capacità di età, di si riproduzione accoppianoa in circa novembre-dicembre un anno e mezzo di età, si accoppiano in novembre-dicembre e partoriscono in giugnoluglio. Una gravidanza produce uno o due nati, molto raramente più di e partoriscono in giugno-luglio. Una gravidanza produce uno o due. due nati, molto raramente più di due. Assumiamo che le femmine siano la metà della popolazione, Assumiamo che le femmine siano la metà della popolazione, che 2/3 siano che 2/3 in età siano fertile, in che età ogni fertile, femmina che fertile ogni abbia femmina un parto fertile l anno abbia e che un il parto numero l anno medio edi che nati ilper numero parto si medio 1.6. di nati per parto si 1.6. Assumiamo poi che mediamente un cervo viva 15 anni. Assumiamo poi che mediamente un cervo viva 15 anni. Tasso netto di crescita = = Si ha allora, all inizio della simulazione una crescita di Si ha allora, 2, all inizio cervi l anno. della simulazione una crescita di 2, cervi l anno.
11 I predatori Consideriamo il puma. Mediamente possiamo assumere che uccida una preda una volta la settimana, e che i cervi rappresentino il 75% della sua dieta. Il numero di cervi uccisi da un puma ogni anno è allora dato da 52x.75 = 39. Approssimando possiamo assumere che ogni puma uccida 4 cervi l anno. I predatori sono diversi, ma possiamo considerarne un unico tipo, definendo il loro numero in numero di puma equivalenti. Assumendo di partire da una situazione di equilibrio è ragionevole assumere che ci siano all inizio della simulazione 5 predatori, che corrisponde a 2, cervi uccisi all anno.
12 I predatori Consideriamo il puma. Mediamente possiamo assumere che uccida una preda una volta la settimana, e che i cervi rappresentino il 75% della sua dieta. Il numero di cervi uccisi da un puma ogni anno è allora dato da 52x.75 = 39. Approssimando possiamo assumere che ogni puma uccida 4 cervi l anno. I predatori sono diversi, ma possiamo considerarne un unico tipo, definendo il loro numero in numero di puma equivalenti. Assumendo di partire da una situazione di equilibrio è ragionevole assumere che ci siano all inizio della simulazione 5 predatori, che corrisponde a 2, cervi uccisi all anno.
13 I predatori Consideriamo il puma. Mediamente possiamo assumere che uccida una preda una volta la settimana, e che i cervi rappresentino il 75% della sua dieta. Il numero di cervi uccisi da un puma ogni anno è allora dato da 52x.75 = 39. Approssimando possiamo assumere che ogni puma uccida 4 cervi l anno. I predatori sono diversi, ma possiamo considerarne un unico tipo, definendo il loro numero in numero di puma equivalenti. Assumendo di partire da una situazione di equilibrio è ragionevole assumere che ci siano all inizio della simulazione 5 predatori, che corrisponde a 2, cervi uccisi all anno.
14 I predatori Consideriamo il puma. Mediamente possiamo assumere che uccida una preda una volta la settimana, e che i cervi rappresentino il 75% della sua dieta. Il numero di cervi uccisi da un puma ogni anno è allora dato da 52x.75 = 39. Approssimando possiamo assumere che ogni puma uccida 4 cervi l anno. I predatori sono diversi, ma possiamo considerarne un unico tipo, definendo il loro numero in numero di puma equivalenti. Assumendo di partire da una situazione di equilibrio è ragionevole assumere che ci siano all inizio della simulazione 5 predatori, che corrisponde a 2, cervi uccisi all anno.
15 Andamento Andamento della popolazione della popolazione di predatori di predatori Immaginiamo Immaginiamo ora che ora ilche numero il numero dei dei predatori, costante costanti a alivello 5 fino al 191, 5, fino decresca al 191, decresca poi linearmente poi linearmente fino afino raggiungere, a nel 192, nel 192 il livello. il livello
16 Un primo modello
17 Un primo modello
18 Una prima simulazione Prima simulazione 4, Cervi 1 Predatori 12 Cervi/(Predatori*Year) Risultati del primo modello 2, Cervi 5 Predatori 6 Cervi/(Predatori*Year) Cervi Predatori Cervi/(Predatori*Year) Time (Year) Cervi Predatori Cervi per predatore per anno Cervi Predatori Cervi/(Predatori*Year)
19 Un secondo modello I risultati ottenuti non corrispondono all andamento di riferimento. Non è pensabile che la popolazione dei cervi si accresca esponenzialmente. Non abbiamo tenuto conto del foraggio. In media un cervo richiede una tonnellata di foraggio per anno (foraggio richiesto unitario). L altipiano produce circa 4, tonnellate di foraggio per anno (foraggio prodotto). L indice di disponibilità di foraggio è il rapporto tra foraggio prodotto e foraggio richiesto (prodotto del foraggio richiesto unitario e del numero totale dei cervi). La richiesta soddisfatta sarà il 1% se la variabile indice di disponibilità di foraggio è maggiore o uguale ad 1. Altrimenti si riduce corrispondentemente. Ad esempio se l indice di disponibilità di foraggio è.5, allora la richiesta soddisfatta sarà del 5%.
20 Un secondo modello I risultati ottenuti non corrispondono all andamento di riferimento. Non è pensabile che la popolazione dei cervi si accresca esponenzialmente. Non abbiamo tenuto conto del foraggio. In media un cervo richiede una tonnellata di foraggio per anno (foraggio richiesto unitario). L altipiano produce circa 4, tonnellate di foraggio per anno (foraggio prodotto). L indice di disponibilità di foraggio è il rapporto tra foraggio prodotto e foraggio richiesto (prodotto del foraggio richiesto unitario e del numero totale dei cervi). La richiesta soddisfatta sarà il 1% se la variabile indice di disponibilità di foraggio è maggiore o uguale ad 1. Altrimenti si riduce corrispondentemente. Ad esempio se l indice di disponibilità di foraggio è.5, allora la richiesta soddisfatta sarà del 5%.
21 Un secondo modello I risultati ottenuti non corrispondono all andamento di riferimento. Non è pensabile che la popolazione dei cervi si accresca esponenzialmente. Non abbiamo tenuto conto del foraggio. In media un cervo richiede una tonnellata di foraggio per anno (foraggio richiesto unitario). L altipiano produce circa 4, tonnellate di foraggio per anno (foraggio prodotto). L indice di disponibilità di foraggio è il rapporto tra foraggio prodotto e foraggio richiesto (prodotto del foraggio richiesto unitario e del numero totale dei cervi). La richiesta soddisfatta sarà il 1% se la variabile indice di disponibilità di foraggio è maggiore o uguale ad 1. Altrimenti si riduce corrispondentemente. Ad esempio se l indice di disponibilità di foraggio è.5, allora la richiesta soddisfatta sarà del 5%.
22 Un secondo modello I risultati ottenuti non corrispondono all andamento di riferimento. Non è pensabile che la popolazione dei cervi si accresca esponenzialmente. Non abbiamo tenuto conto del foraggio. In media un cervo richiede una tonnellata di foraggio per anno (foraggio richiesto unitario). L altipiano produce circa 4, tonnellate di foraggio per anno (foraggio prodotto). L indice di disponibilità di foraggio è il rapporto tra foraggio prodotto e foraggio richiesto (prodotto del foraggio richiesto unitario e del numero totale dei cervi). La richiesta soddisfatta sarà il 1% se la variabile indice di disponibilità di foraggio è maggiore o uguale ad 1. Altrimenti si riduce corrispondentemente. Ad esempio se l indice di disponibilità di foraggio è.5, allora la richiesta soddisfatta sarà del 5%.
23 Un secondo modello I risultati ottenuti non corrispondono all andamento di riferimento. Non è pensabile che la popolazione dei cervi si accresca esponenzialmente. Non abbiamo tenuto conto del foraggio. In media un cervo richiede una tonnellata di foraggio per anno (foraggio richiesto unitario). L altipiano produce circa 4, tonnellate di foraggio per anno (foraggio prodotto). L indice di disponibilità di foraggio è il rapporto tra foraggio prodotto e foraggio richiesto (prodotto del foraggio richiesto unitario e del numero totale dei cervi). La richiesta soddisfatta sarà il 1% se la variabile indice di disponibilità di foraggio è maggiore o uguale ad 1. Altrimenti si riduce corrispondentemente. Ad esempio se l indice di disponibilità di foraggio è.5, allora la richiesta soddisfatta sarà del 5%.
24 Relazione tra tasso netto di crescita e indice di disponibilità di foraggio Relazione tra tasso netto di crescita e indice di disponibilità di foraggio Indice di disponibilità di foraggio Tasso netto di crescita
25 Il diagramma causale del nuovo modello
26 Il modello
27 I risultati della I risultati seconda della simulazione seconda simulazione 12, Cervi 1 1/Year 2 Predatori 9, Cervi.5 1/Year 15 Predatori 6, Cervi 1/Year 1 Predatori 3, Cervi -.5 1/Year 5 Predatori Cervi -1 1/Year Predatori Time (Year) Cervi : Kaibab_2 Tasso di natalità netto : Kaibab_2 Numero predatori : Kaibab_2 Cervi 1/Year Predatori L andamento della popolazione di cervi, anche se meno irrealistico di quello fornito dal primo modello, è ancora lontano dall andamento di riferimento.
28 I risultati della I risultati seconda della simulazione seconda simulazione 12, Cervi 1 1/Year 2 Predatori 9, Cervi.5 1/Year 15 Predatori 6, Cervi 1/Year 1 Predatori 3, Cervi -.5 1/Year 5 Predatori Cervi -1 1/Year Predatori Time (Year) Cervi : Kaibab_2 Tasso di natalità netto : Kaibab_2 Numero predatori : Kaibab_2 Cervi 1/Year Predatori L andamento della popolazione di cervi, anche se meno irrealistico di quello ATTENZIONE: l andamento della popolazione di cervi, anche se fornito dal primo modello, è ancora lontano dall andamento di riferimento. meno irrealistico di quello fornito dal primo modello, è ancora lontano dall andamento di riferimento.
29 Esercizio Per verificare la sensibilità del modello ai parametri usati: effettuate simulazioni con valori un po più bassi (.75) o un po più alti (1.25) di foraggio richiesto unitario; provate con valori di 35 e 45 cervi uccisi per anno e per predatore.
30 Il livello biomassa Finora non abbiamo inserito il livello della biomassa totale esistente nell altipiano, ma solamente la quantità che viene prodotta annualmente. Allarghiamo il modello considerando la biomassa presente come un livello caratterizzato da una crescita determinata dalla quantità di biomassa nuova che cresce annualmente, da quanto viene mangiato dai cervi e dalla quantità che annualmente decade.
31 Ipotesi di base Assumiamo che: esista un valore massimo di biomassa che l altipiano può sostenere: 4, tonnellate; il tasso teorico di riproduzione della biomassa sia del 4% ; il tasso effettivo di riproduzione sia inversamente proporzionale al rapporto tra il valore della biomassa esistente e quello della biomassa massima; il valore della biomassa esistente nel 19 assumiamo fosse di 286, 14 t onnellate: si tratta del valore che garantisce condizioni di equilibrio stabile nel periodo ; il tasso di decadimento della biomassa sia del 1%.
32 Il modello della Biomassa
33 Il terzo modello
34 I risultati del terzo modello Il risultati del terzo modello 12, Cervi 1 1/Year 2 Predatori 6, Cervi 1/Year 1 Predatori Cervi -1 1/Year Predatori Time (Year) Cervi : Kaibab_3 Tasso di crescita netto : Kaibab_3 Numero predatori : Kaibab_3 Cervi 1/Year Predatori
35 Cervi uccisi e densità Cervi uccisi e densità Finora abbiamo supposto che ogni puma uccidesse 4 cervi l anno, Finora indipendentemente abbiamo supposto dal chenumero ogni puma dei uccidesse cervi. 4 cervi l anno, indipendentemente dal dei cervi. È ragionevole È ragionevoleassumere che cheil ilnumero dei cervi uccisi sia sia anche anche una una funzione della delladensità dei deicervi (cervi per acro). Il numero di acri è Il numero di acri è 8.. Una funzione ragionevole è espressa dalla seguente tabella: Una ragionevole funzione è la seguente: Densità Cervi uccisi per anno 2 3 4
36 Il terzo modello ampliato
37 Il risultati del terzo modello ampliato I risultati non cambiano rispetto a quelli ottenuti I risultati precedentemente. non cambiano rispetto a quelli ottenuti precedentemente. 12, 1 2 KAIBAB_3 ampliato 6, Time (Year) Cervi : Kaibab_3_1 Tasso di crescita netto : Kaibab_3_1 Numero predatori : Kaibab_3_1 Siamo più vicini all andamento di riferimento rispetto ai primi due modelli, ma ancora non abbiamo la rapida decrescita della popolazione dei cervi che ci aspettiamo.
38 Il risultati del terzo modello ampliato I risultati non cambiano rispetto a quelli ottenuti I risultati precedentemente. non cambiano rispetto a quelli ottenuti precedentemente. 12, 1 2 KAIBAB_3 ampliato 6, Time (Year) Cervi : Kaibab_3_1 Tasso di crescita netto : Kaibab_3_1 Numero predatori : Kaibab_3_1 Siamo più vicini all andamento di riferimento rispetto ai primi due Siamo più vicini all andamento di riferimento rispetto ai primi modelli, ma ancora non abbiamo la rapida decrescita della due modelli, ma ancora non abbiamo la rapida decrescita della popolazione dei cervi che ci aspettiamo. popolazione dei cervi che ci aspettiamo.
39 Il quarto modello Nei modelli costruiti finora abbiamo considerato come foraggio solamente la vegetazione nuova, nata nel corso dell anno, che in effetti è quella che gli animali preferiscono. Tuttavia, in condizioni di carenza alimentare, gli animali si rivolgono anche alla vegetazione vecchia. Questo è provato dal fatto che sono stati osservati alberi completamente consumati fino ad una certa altezza. Inseriamo allora la vecchia biomassa, assumendo che solamente il 25% sia disponibile ogni anno per il consumo da parte dei cervi. Assumiamo poi che il valore nutrizionale della vecchia biomassa sia 1/4 di quello della nuova, cioè che per ottenere lo stesso nutrimento fornito da 1 Kg di nuova biomassa ci vogliano 4 Kg della vecchia.
40 Il quarto modello Funzione natalità Crescita netta Cervi Morti da predatore Tasso di crescita netto Tasso soddisfazione richiesta Foraggio richiesto unitario Foraggio consumato Foraggio richiesto Area Densità Fattore nutrizionale Cervi uccisi per predatore per anno Numero predatori Funzione densità Disponibilità Tasso di disponibilità Deficit foraggio Biomassa esistente disponibile Biomassa dispon ibile/deficit Consumo biomassa esistente Frazione richiesta addizionale soddisfatta Nuova biomassa Crescita biomassa Biomassa Decadimento biomassa bioproduttività bioproduttività intrinseca Frazione biomassa esistente Biomassa massima Tasso di decadimento
41 Il risultati del quarto modello L andamento ottenuto è ora abbastanza simile a quello di riferimento. Questo è vero almeno fino alla fine degli anni 2; poi dal 3 in poi la popolazione dei cervi tende ad estinguersi, il che non corrisponde all andamento di riferimento. Osserviamo che il picco raggiunto dai cervi è più alto, il che è dovuto alla maggiore disponibilità di foraggio. L intaccare lo stock di biomassa esistente porta però all estinzione della popolazione dei cervi.
42 Esercizio Analisi di sensitività. Verificate la risposta del modello a variazioni della quantità di foraggio per anno richiesto da un cervo. Si confrontino gli andamenti della popolazione di cervi nei casi di.75 tonnellate all anno, 1 tonnellata all anno e 1.25 tonnellate all anno. Si faccia la stessa cosa con riferimento al fattore nutrizionale della biomassa vecchia. Si usino i valori:,.25,.5,.75.
43 Ipotesi sui predatori 12, 1 2 KAIBAB_4_1 ano 91 ro. zione i nte. 6, Assumiamo ora che i 1 predatori non scompaiano Assumiamo ora che i predatori non scompaiano completamente fra il 191 ed il 192, completamente fra il ma che il loro numero passi da 5 a 2. I risultati della simulazione sono quelli indicati nei grafici sottostanti. ed il 192, L andamento ma che il non loro è cambiato sostanzialmente. Abbiamo Time (Year) ancora una crescita veloce numero della popolazione passi da 5 a dei 2. cervi e poi Cervi un suo altrettanto rapido declino. I risultati della simulazione Tasso di crescita netto Predatori sono quelli indicati nei KAIBAB_4_1 grafici a fianco. KAIBAB_4_1 12, 12, 1 L andamento non è 12, 2 4, cambiato sostanzialmente. 12, 6, Abbiamo ancora una 1 crescita veloce della -1 popolazione dei cervi e poi un suo altrettanto rapido Time (Year) Cervi Tasso di crescita netto Predatori 12, 12, 4, 12, declino. KAIBAB_4_ Time (Year) Foraggio richiesto : Kaibab_4_1 Foraggio consumato : Kaibab_4_1 Biomassa : Kaibab_4_1 Consumo biomassa esistente : Kaibab_4_1
44 Un ultimo modello (1) Il modello costruito finora, anche se produce un andamento della popolazione dei cervi molto vicino quello diriferimento, non è ancora soddisfacente. La popolazione dei cervi, dopo il forte decremento della seconda metà deglianni 2, dovrebbe stabilizzarsi ad un livello significativamente maggiore di quello iniziale, mentre il modello fornisce un andamento decrescente fino alla estinzione della popolazione. Uno dei motivi di questo comportamento anomalo potrebbe essere il fatto che si è considerata, in principio, tutta la biomassa esistente utilizzabile come cibo dai cervi. Questo porta alla scomparsa della biomassa ed alla conseguente estinzione dei cervi.
45 Un ultimo modello (2) In effetti i cervi in condizione di mancanza di cibo distruggono solo una parte delle vegetazione, quella che possono più facilmente raggiungere. La restante parte della vegetazione mantiene la capacità di rinnovarsi e quindi anche di produrre alimento per i cervi. Possiamo allora assumere che la biomassa sia divisa in due parti, quella accessibile ai cervi e quella non accessibile. Useremo quindi due livelli per rappresentare la biomassa. Inizialmente assumiamo che la biomassa accessibile sia il 7% della biomassa totale. Assumiamo poi che il 3% della nuova biomassa prodotta da quella non accessibile sia accessibile, mentre il 1% della nuova biomassa prodotta da quella accessibile sia non accessibile.
46 Il modello finale Funzione natalità Crescita netta Cervi Morti da predatore Tasso di crescita netto Tasso soddisfazione richiesta Foraggio richiesto unitario Foraggio consumato Foraggio richiesto Area Densità Fattore nutrizionale Cervi uccisi per predatore per anno Numero predatori Funzione densità Disponibilità Tasso di disponibilità Deficit foraggio Biomassa esistente disponibile Biomassa disponibile/deficit Consumo biomassa esistente Frazione richiesta addizionale soddisfatta bioproduttività Nuova biomassa acc Crescita biomassa acc Biomassa accessibile Decadimento biomassa acc bioproduttività intrinseca Frazione biomassa esistente Biomassa iniziale Tasso di decadimento Biomassa massima Crescita biomassa non acc Biomassa non accessibile Decadimento biomassa non acc
47 Commenti al modello ione cino a l e iù ole ssa: dursi L andamento della popolazione KAIBAB_5 dei cervi è ora molto più vicino a 12, 1 L andamentoquello della popolazione di riferimento. dei cervi è ora molto2 più vicino aquello di riferimento. Abbiamo unaabbiamo decrescita una nel decrescita corso degli nel anni 2 ed6, una tendenza alla stabilizzazione dopo il 193corso ad undegli livelloanni più 2 altoed diuna quello iniziale. Ciò 1 è consistente con le osservazioni. tendenza Osserviamo alla anche stabilizzazione un notevole deterioramento della biomassa: quella accessibile tende a ridursi notevolmente fino quasi a sparire, -1 mentre quella non dopo il 193 ad un livello più accessibile tende a stabilizzarsi ad un livello più alto di quello iniziale. Anche questo è consistente con alto ledi osservazioni. quello iniziale. Time (Year) 12, 1 2 6, 1-1 Osserviamo KAIBAB_5 anche un notevole Time (Year) Cervi Tasso di crescita netto Predatori 12, 12, 4, 4, Ciò è consistente con le osservazioni. deterioramento della biomassa: quella accessibile tende a ridursi notevolmente fino quasi a sparire, mentre quella non accessibile tende a stabilizzarsi ad un livello più alto di quello iniziale. Anche questo è consistente con le osservazioni. KAIBAB_ Cervi Tasso di crescita netto Predatori 12, 12, 4, 4, KAIBAB_ Time (Year) Foraggio richiesto : Kaibab_4_1 Foraggio consumato : Kaibab_4_1 Biomassa accessibile : Kaibab_4_1 Biomassa non accessibile : Kaibab_4_1
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