Progetto Sicurezza. Anno scolastico 2018/2019 Responsabile progetto Angoscini Maria Nadia

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1 Progetto Sicurezza Anno scolastico 2018/2019 Responsabile progetto Angoscini Maria Nadia

2 DESTINATARI Tutti i 52 bambini di 5 anni della scuola di 8 sezioni. MOTIVAZIONE DEL PROGETTO L educazione alla sicurezza nella scuola dell infanzia costituisce un formidabile strumento per lo sviluppo di comportamenti corretti e responsabili, individuali e di gruppo, orientati ad intuire i rischi e a prevenire incidenti fin dalla più tenera età. I bambini, infatti, sono portati per loro stessa natura alla curiosità, alla sperimentazione e all esplorazione degli spazi; pertanto, risulta fondamentale prevenire possibili incidenti sia incrementando la sicurezza degli ambienti di vita, sia insegnando le norme e fornendo le indicazioni per evitare insidie e pericoli. In questa prospettiva il coinvolgimento della scuola è del tutto naturale, in quanto è ormai risaputo che la prevenzione passa soprattutto attraverso un azione programmata e strutturata nel tempo, che affianchi all informazione una forte connotazione educativa e che accompagni la persona dai primi anni della propria vita alla giovinezza FINALITA Avviare precocemente un azione di prevenzione centrata sull assunzione di comportamenti corretti, sia personali che sociali. Scoprire e conoscere alcuni rischi e pericoli presenti nella nostra scuola nell ambiente e a casa. OBIETTIVI GENERALI Far acquisire l opportuna conoscenza dell ambiente scolastico e della sua rappresentazione per imparare a muoversi in sicurezza al suo interno. Sensibilizzare gli alunni alle tematiche della prevenzione dei rischi all interno della scuola. Far conoscere le principali fonti di rischio e le misure per fronteggiarle adottando i comportamenti più idonei. Educare alla corretta interpretazione del piano di evacuazione. Far acquisire i comportamenti corretti e le abilità necessarie per affrontare situazioni inusuali o di emergenza. Educare a identificare, riconoscere, leggere etichette, simboli, segnali.

3 Educare a saper attivare le richieste di soccorso e di pronto intervento. Far sviluppare capacità di controllo degli stati emotivi. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere rischi e pericoli all interno della scuola e nello spazio all aperto. Conoscere rischi e pericoli a casa. Conoscere i pericoli provenienti dall ambiente naturale: terremoti, incendi, fenomeni atmosferici. Saper usare correttamente materiali e giochi. Sapere riconoscere a quali persone fare riferimento in caso di pericolo. Conoscere che esistono sostanze tossiche e velenose. Conoscere che esistono situazioni e attrezzi pericolosi anche in un ambiente sicuro come la propria casa. Conoscere che esistono persone che intervengono in caso di emergenza sanitaria. Conoscere il numero dell emergenza Avvicinare i bambini alla lettura delle mappe dell edificio. Riconoscere i vari segnali e il loro significato. Sviluppare le capacità di acquisire regole e comportamenti nelle situazioni di rischio. Saper attuare correttamente il piano di evacuazione. Conoscere la sequenza delle azioni da compiere e, a seconda del pericolo: Saper interrompere immediatamente ogni attività in caso di emergenza Saper leggere la segnaletica di emergenza Saper leggere la pianta dell edificio Saper eseguire gli incarichi ricevuti (apri fila, chiudi fila) Saper mantenere la calma Saper tenere un comportamento razionale e corretto Saper individuare i compagni in difficoltà Saper seguire le vie di fuga indicate Saper individuare i punti di raccolta Saper raggiungere la zona di raccolta assegnata. FASI E TEMPI DI APPLICAZIONE I bambini delle sezioni: fucsia, gialla, azzurra, lilla 1 venerdì 12/10/2018 dalle ore 9,00 alle 11,30 sulla sicurezza; 2 lunedì 15 ottobre 2018 dalle 9,00 alle 10,00 sulla sicurezza a scuola, dalle 10,00 alle 11,30 in collaborazione dei Volontari Protezione Civile di Roncadelle;

4 3 martedì 16 ottobre 2018 sulla sicurezza a scuola dalle ore 9,00 alle ore 11,30; I bambini delle sezioni: bianca, arancione, rossa, blu 4 venerdì 19 ottobre 2018 dalle ore 9,00 alle 11,30 sulla sicurezza; 5 lunedì 22 ottobre 2018 dalle 9,00 alle 10,00 sulla sicurezza a scuola, dalle 10,00 alle 11,30 in collaborazione dei Volontari Protezione Civile di Roncadelle; 6 venerdì 26 ottobre 2018 dalle 9,00 alle 11,30 sulla sicurezza a scuola; I bambini delle sezioni: I gruppo: fucsia, gialla, azzurra II gruppo: arancione, lilla III gruppo: bianca, blu, rossa 7 martedì 23 ottobre 2018 dalle ore 9,00 alle 11,30 tutti i bambini grandi divisi in tre gruppi, in collaborazione dei Volontari del SARC di Roncadelle. ESPERIENZE DIDATTICHE ATTIVATE - Partire dall esperienza dei bambini; - coinvolgere i bambini attivamente, utilizzando strumenti didattici a carattere ludico appropriato all età; - affrontare i principi basilari della sicurezza in modo estremamente chiaro e preciso, utilizzando parole chiave quali: rischio, pericolo, emergenza, evacuazione, sicurezza, regole; - sottolineare gli aspetti positivi di determinate azioni piuttosto che gli aspetti di divieto; - stimolare i bambini a raccontare di qualche piccolo incidente verificatosi a scuola ed insieme identificate quali possono essere le situazioni che espongono maggiormente al rischio di incidente: quando si gioca in giardino, quando si usano gli scivoli,le altalene, o gli altri attrezzi, quando si corre senza guardare davanti a se, quando, per una spinta, si picchia contro uno spigolo; - aiutare i bambini ad orientarsi e a sapere dove si trova la loro sezione rispetto alle altre e rispetto all intero contesto; - utilizzare il previsto percorso di evacuazione; - abituare i bambini a riconoscere i segnali che portano alle uscite di sicurezza; - organizzare giochi di associazione per insegnare ai bambini a riconoscere figure, compiti e mezzi delle Istituzioni preposte al soccorso e alla sicurezza (vigili del fuoco, volontari della protezione civile, volontari del primo soccorso); - sapere riconoscere a quali persone fare riferimento in caso di pericolo,

5 - saper riconoscere le situazioni di emergenza ambientale e sapere che nell affrontare situazioni di pericolo occorrono attenzione e controllo emotivo; - - sapere a cosa serve la prova di evacuazione; - saper effettuare una prova di evacuazione in modo corretto; - sapere riconoscere a quali persone fare riferimento in caso di pericolo; - sapere il numero per l emergenza 112; - drammatizzare con simulazione di situazioni e di atteggiamenti corretti e non, filmati, diapositive, fotografie da commentare; - osservazione di tutto l ambiente scuola; - uscite esplorative in giardino e per la strada; - indagini da svolgere in casa propria, dei nonni ecc ; - coinvolgimento di gruppi di volontari (Protezione Civile di Roncadelle, S.A.R.C. di Roncadelle); - elaborazione di un libricino sull esperienza effettuata. METODOLOGIA Un BAMBINO conquistato attraverso proposte di situazioni ricche di fascino e contemporaneità. L ascolto del bambino non va inteso solo come una possibilità di sviluppo affettivo ed emotivo e di inserimento scolastico, bensì come il primo passo di un percorso che dall affettività giunga alla costruzione del pensiero. Un INSEGNANTE che ascolta, analizza, stimola, media e fa evolvere l esperienza per permettere al bambino la costruzione della sua identità. Un INTENZIONALITA educativa che trasformi la casualità in occasione, il gioco in ricerca, la scoperta in conoscenza. Un METODO flessibile, accomodante, in evoluzione, rivisitabile in funzione del cambiamento. Una OSSERVAZIONE/VALUTAZIONE costante delle azioni stesse dei bambini permetterà di misurare la coerenza delle situazioni progettate con il progetto originario. Il progetto prevede: proposte stimolo, una comunicazione efficace e strategica, esperienza diretta, psicomotricità, per scoperta ed anche su indicazioni precise, portare il bambino ad essere protagonista del vissuto presentato, riflessione meta cognitiva, osservazione, rielaborazione delle esperienze proposte nel corso dell anno.

6 RISORSE UTILIZZATE Insegnanti: Maria Nadia Angoscini per 15 ore fronte bambino a recupero, personale A.T.A., Volontari S.A.R.C. di Roncadelle, C.O.P.C.R.: Centro Operativo Protezione Civile Roncadelle Castelmella. Materiale: una risma di carta A 4, 2 barattoli di pennarelli, 1 confezione da 12 matite colorate color rosa pelle. VERIFICA L esperienza è stata positiva con ogni gruppo di bambini che ha partecipato. Le proposte del progetto erano ambiziose e forse si doveva avere più tempo a disposizione per approfondire meglio e fare più esperienze.