PROPOSTA PER LA GIUNTA COMUNALE prot. n. 4 del Pagina volume N. Ver. 9.4

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1 COMUNE DI PERUGIA PROPOSTA PER LA GIUNTA COMUNALE SETTORE GOVERNO E SVILUPPO DEL TERRITORIO E DELL'ECONOMIA UNITÀ OPERATIVA URBANISTICA PROT. n. Codice Archiv.ne Documenti non allegati Al l egati del VARI (in apposito registro) OGGETTO: PIANO ATTUATIVO IN LOCALITA' BALANZANO - TUNA. ADOZIONE. ZONA "D3"- ART.114 PROT. N. 4 DEL L'anno il giorno del mese di, nel Palazzo dei Priori, convocata nelle forme e nei termini di legge, si è riunita la Giunta Comunale alla quale risultano: Pres. Ass. BOCCALI WLADIMIRO Sindaco 1 ARCUDI NILO V.Sindaco 6 LOMURNO GIUSEPPE Assessore 2 CERNICCHI ANDREA Assessore 7 MERCATI LIVIA Assessore 3 CICCONE ROBERTO Assessore 8 PESARESI LORENA Assessore 4 FERRANTI MONIA Assessore 9 TARANTINI GIOVANNI Assessore 5 LIBERATI ILIO Assessore 10 Assessore Pres. Ass. Accertato che il numero dei presenti è legale per la validità dell adunanza, Sig. dichiara aperta la seduta alla quale assiste il Dr.. L UFFICIO RIFERISCE E PROPONE SETTO PREMESSO che: - il Piano Regolatore Generale destina alcune parti del territorio ad insediamenti a prevalente funzione produttiva di tipo industriale, artigianale e commerciale ed individua tali aree con il simbolo D seguito da un numero che le contraddistingue in relazione alle caratteristiche delle specifiche attività ammesse; - l art.114 del T.U.N.A., in particolare, censisce alcune aree denominate zone per le piccole industrie e per attività artigianali, di sviluppo D3, ove le destinazioni d uso ammesse sono quelle indicate all art.113, a prevalente carattere produttivo, con un indice di utilizzazione fondiaria pari a 0,40 ed un altezza massima degli edifici pari a m.10; - la Tecno Asfalti srl, con istanza acquisita agli atti del Comune con prot. n del 29/06/2012 (e successive note ad integrazione e rettifica), ha proposto un piano attuativo finalizzato alla edificazione di terreni di proprietà ubicati in località Balanzano e distinti catastalmente al foglio 312 particelle nn.1335/p, 1334, 1336, 1332, 1329, 1331, 1328, 1330, 1327, 1326, 1024, 1325, 1333/p, 1033/p, 1025, 1035, 1029, 1039/p, 1037/p e 1030/p, per la superficie complessiva di circa mq e costituenti la maggior consistenza del comparto D3 di Foglio 1 di 7

2 cui al richiamato art.114; - la restante porzione del comparto in parola, ricadente su mappali allibrati al foglio 312 con le particelle nn.412/p, 414/p, 415/p, 1032/p, 1034/p, 1038/p, 1318/p, 1319/p, 1157/p, 1173/p, 1175/p, 1006/p, 52/p e 259/p, risulta di proprietà di soggetti terzi che non hanno aderito alla proposta di piano; - ai sensi dell art. 22,c. 3, della L.R. n. 11/2005, il piano attuativo proposto si configura, pertanto, di iniziativa mista e, cioè, di iniziativa privata per la porzione, con percentuale superiore al 51% del valore catastale degli immobili e della superficie delle aree perimetrate dal P.R.G., afferente al soggetto proponente e di iniziativa pubblica per la restante parte; PREMESSO altresì che: - il piano attuativo proposto, conformemente a quanto disposto dal citato articolo 22 della L.R. 11/2005, prevede la sistemazione complessiva ed unitaria dell intero comparto perimetrato dal P.R.G., così da consentirne la corretta e razionale attuazione, in termini planivolumetrici, di allaccio ai servizi tecnologici e di assetti viari; - in particolare, il progetto prevede la realizzazione di n.7 lotti, di cui cinque ricompresi nella parte di comparto d iniziativa privata (Lotti n.1, n.2, n.3, n.4 e n.5) e due in quella d iniziativa pubblica (Lotti A e B); come previsto nella normativa tecnica attuativa (Tav. 04), nel rispetto della disciplina e delle destinazioni d uso ammesse dall art.114 del T.U.N.A., i lotti identificati con i numeri e 4 potranno essere unificati, in fase di progettazione, in un unico lotto, nel mentre il lotto contrassegnato con il numero 5 è destinato alla delocalizzazione degli impianti di frantumazione, vaglio inerti e produzione conglomerati bituminosi di proprietà della Tecno Asfalti srl, attualmente attivo in località Pretola; ATTESO che: - il suddetto piano attuativo è proposto in modifica al vigente P.R.G. - parte operativa al fine di chiedere: la riclassificazione delle rate di terreno, interne al comparto, identificate al C.T. al Foglio n. 312 part.lle nn. 1157/p, 1173/p e 1175/p, di proprietà del Comune di Perugia, da zona D3 a viabilità ; la riclassificazione delle rate di terreno, esterne al comparto, identificate al C.T. al Foglio n. 312 part.lle nn. 1335/p, 1334/p e 1333/p, di proprietà del soggetto attuatore, da Parcheggio pubblico a Ppu ; RILEVATO che: - il progetto di piano in oggetto non rientra tra gli atti di pianificazione urbanistica da sottoporre a procedura di verifica di assoggettabilità a VAS di cui all art. 12 del D.Lgs 152/06 e s.m.i., in quanto ricompreso nella fattispecie di cui all art.3, comma 4 lett. e) della L.R. 16 febbraio 2010, n.12; - con deliberazioni di Consiglio comunale n.10/2012 e n.80/2012 è stata adottata la variante al P.R.G. vigente, parte operativa e parte strutturale, di adeguamento ai contenuti paesaggistici del P.T.C.P. ed ai contenuti degli artt. 9 e 10 del P.U.T.; - a seguito di tale adeguamento il comparto edificatorio di cui trattasi ricade in area di salvaguardia paesaggistica dei corsi d acqua, ai sensi dell art. 141 del T.U.N.A. (allegato A3_1 Ricognizione dei vincoli paesaggistici ) ed, in minima parte e più precisamente sull area censita al foglio 312 particella n.1319/parte, di iniziativa pubblica, in zona sottoposta a tutela ai sensi dell art. 26 quater (allegato A3_2 Filari alberati, piante isolate e sparse alberi monumentali ) ed ai sensi dell art. 137 quater del TUNA (allegato A4_3 Rete ecologia comunale ); RILEVATO altresì che, all infuori del vincolo di zona sismica di cui all art. 13 della legge n. 74/64 e di quanto sopra de- Foglio 2 di 7

3 scritto, l area oggetto di lottizzazione non è gravata da vincoli di natura ambientale, paesaggistica o, comunque previsti da leggi speciali che ostino alla realizzazione del piano attuativo o che lo subordinino ad autorizzazioni di altre autorità; VISTO che: - l art. 24,c. 9 della L.R. n.11/2005 stabilisce che il Comune, in sede di adozione del piano attuativo e tenuto conto della relazione geologica, idrogeologica e geotecnica, relativa alle aree interessate, nonché degli studi di microzonazione sismica di dettaglio nei casi previsti dalle normative vigenti, esprime parere ai fini dell art. 89 del D.P.R. 380/2001 ed ai fini idrogeologici e idraulici, sentito il parere della Commissione Comunale per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio; - il piano attuativo proposto è stato esaminato, ai sensi dell art. 4, c.3 e c.4 punto c) della L.R. n. 1/2004 nonché dell art. 24,c.9 della L.R. n. 11/2005, dalla Commissione Comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio nella seduta del 29/04/2013, la quale ha espresso parere favorevole a condizione che: a) le alberature di progetto perimetrali al lotto n.5 vengano integrate con una ulteriore fila di alberi posti all interno del lotto stesso, nel lato adiacente ai parcheggi pubblici, con sesto identico a quello di progetto ma con ubicazione sfalzata rispetto allo stesso, a distanza di circa 6 m dalla fila di progetto; venga realizzato un nuovo filare di alberi tra il lotto in esame ed i lotti dal n.1 al n.4 adiacenti; le essenze da utilizzare siano tigli e lecci alternati tra loro; b) dal punto di vista geologico venga prodotto approfondimento dello studio di microzonazione sismica, nonché cartografie del piano regolatore e del PAI; - gli elaborati e le tavole di progetto sono state adeguate alle prescrizioni sopra riportate; VISTO altresì che: - la relazione geologica afferente le aree interessate attesta la fattibilità del piano attuativo proposto rispetto alle condizioni del sottosuolo, pur tuttavia individuando la necessità di approfondire ulteriormente la caratterizzazione geotecnica quantitativa, in fase di progettazione esecutiva delle opere, al fine di consentire la scelta della migliore soluzione progettuale, l esecuzione dei calcoli di verifica e la puntuale definizione delle modalità costruttive anche in funzione della scelta dei fattori di sicurezza, oltre alle verifiche tecniche dei fonti di scavo; - la relazione concernente gli studi di microzonazione sismica attesta la fattibilità del piano attuativo proposto e porta a classificare il sottosuolo dell area interessata di tipo B caratterizzato da velocità delle onde pari a Vs 30; VISTI: - il parere favorevole espresso dall U.O. Ambiente e Protezione civile in materia di inquinamento acustico, terre e rocce da scavo, sistemazione delle aree a verde pubblico e collocazione delle postazioni per la raccolta differenziata (prot. n del 31/07/2013 e prot. n del 3/08/2012); - il parere favorevole rilasciato dall U.O. Servizi Tecnologici Energetici ed Informatici in materia di pubblica illuminazione e rete tlc (prot.llo n del 6/03/2013); - il parere favorevole rilasciato dall U.O. Mobilità con nota prot.llo n del 29/03/2013, le cui prescrizioni sono state recepite negli elaborati di progetto; - il parere favorevole, con prescrizioni, espresso dall U.O. Ambiente e Protezione civile in materia di smaltimento acque bianche con recapito al fosso (prot. n del 22/01/2014); Foglio 3 di 7

4 - il parere favorevole, con prescrizioni, rilasciato da Umbra Acque spa in merito alla proposta progettuale relativa alla rete idrica e alla rete fognaria di acque reflue (prot.llo n del 17/08/2012 e n del 1/07/2013), con derivazione, per quanto riguarda la rete idrica, dalla condotta pubblica esistente in via dell Agricoltura e in via della Gomma e con recapito, per quanto riguarda lo smaltimento delle acque reflue, all impianto pubblico di depurazione di Ponte San Giovanni; PRECISATO che: - le prescrizioni contenute nei pareri sopra indicati vengono integralmente riportati nel testo dello schema di convenzione allegato; CONSIDERATO che: - come meglio descritto nella relazione illustrativa contenuta nella Tav 0 che costituisce parte integrante del presente atto (allegato n.1): la riclassificazione delle rate di terreno, interne al comparto ed identificate al C.T. al Foglio n. 312 part.lle nn. 1157/p, 1173/p e 1175/p, per la superficie di circa mq.16, da zona D3 a viabilità riguarda aree di proprietà comunale occupate dalla attuale sede viaria di via della Gomma ; la riclassificazione delle rate di terreno, esterne al comparto, identificate al C.T. al Foglio n. 312 part.lle nn. 1335/p, 1334/p e 1333/p, per la superficie di circa mq. 860, da Parcheggio a Ppu riguarda aree che il soggetto attuatore mette a disposizione per garantire l adeguamento del tratto stradale esistente denominato via dell Agricoltura, come peraltro richiesto nel parere espresso dall U.O. Infrastrutture e Mobilità e per una migliore sistemazione del verde pubblico; la soppressione dell area destinata a Parcheggio, che con l approvazione del suddetto piano verrebbe ad essere inclusa nel comparto D3 con destinazione a Ppu, non incide sul dimensionamento minimo degli standard che vengono ampiamente garantiti mediante il reperimento, all interno del comparto, di vaste aree a parcheggio secondo uno schema organizzativo che appare più funzionale rispetto a quanto previsto dal vigente prg; - viene pertanto inserita, nelle previsioni di cui all art.114 TUNA, una disposizione particolare che individua il comparto D3* ubicato in località Il Sardo e nella quale viene espressamente stabilito che l area classificata a Ppu non può essere utilizzata per la determinazione dell indice di edificabilità, che resta invariato; CONSIDERATO altresì che: - la proposta di modifica al P.R.G. - parte operativa - come sopra illustrata, peraltro di modesta entità sotto il profilo delle superfici territoriali interessate, non incide sul dimensionamento minimo degli standard e risulta coerente con l assetto pianificatorio previsto dal vigente P.R.G. e, pertanto, rientra nelle fattispecie disciplinata dall art. 31, c.1 lett. a) della L.R. n. 11/2005, ai sensi della quale il piano attuativo proposto deve essere adottato; PRESO ATTO che: - il piano attuativo proposto garantisce il reperimento, in conformità a quanto previsto dagli artt.89 e 147 del T.U.N.A., degli spazi necessari da adibire a parco e parcheggio pubblico e, come previsto dall art punto 7, la salvaguardia ed il potenziamento degli elementi naturali con realizzazione del verde di arredo (Tav. 4 e Tav.10); Foglio 4 di 7

5 - il rispetto di quanto richiesto dall art.147, punto 5 verrà invece accertato in sede di rilascio dei singoli permessi a costruire; DATO ATTO che nello schema di convenzione predisposto, sono stati previsti tutti gli oneri ed i vincoli precisati al 5 comma dell art. 8 della L. 765/67, coordinato con quanto disposto dall art. 24 della L.R. n. 1/2004 e dall art. 26 della L.R. n. 11/2005; RITENUTO altresì necessario inserire nella stipulanda convenzione urbanistica la clausola di seguito riportata, al fine di assicurare una adeguata flessibilità nell attuazione del piano e consentire, in fase di realizzazione, limitate modifiche senza la necessità di approvazione di preventiva variante: le parti convengono che potranno essere apportate, senza necessità di preventiva approvazione di variante al piano attuativo, modificazioni planovolumetriche che: a) non alterino le caratteristiche tipologiche di impostazione previste negli elaborati grafici, b) non incidano sul dimensionamento globale degli edifici e c) non diminuiscano la dotazione di aree per servizi pubblici, di uso pubblico e a vincolo di destinazione pubblica, fatta eccezione per il posizionamento di impianti tecnologici di contenute dimensioni; in particolare non sono considerate varianti: a) l'edificazione di volumi e di spazi con configurazione non radicalmente diversa dagli esempi descritti negli elaborati del Piano di Lottizzazione, sempre nel rispetto delle distanze legali; b) lo spostamento, l incremento o la diminuzione dei passi carrai previsti nelle planimetrie del Piano di Lottizzazione, ferma restando la disciplina del nuovo Codice della strada e del relativo Regolamento di attuazione; c) la formazione di percorsi di penetrazione privati interni ai lotti ; COSTATATO che: - il Comune di Perugia acquisirà in proprietà la rete di pubblica illuminazione, come graficamente rappresentata nella Tavola di progetto n.9 ed il sedime del tratto viario, interno al comparto, di collegamento tra via dell Agricoltura e via del Commercio, come rappresentato nella Tavola di progetto n.10; tale viabilità, una volta realizzata, sostituirà di fatto la funzione di via dell Agricoltura ed andrà a svolgere un ruolo di connessione primaria tra via della Gomma e via del Commercio; - il presente atto, ai sensi dell art.49 del T.U.E.L., comporta oneri riflessi indiretti sulla situazione economico-finanziaria e sul patrimonio dell ente e che tali oneri riguardano la manutenzione delle opere sopra indicate, che saranno prese in carico dall Ente secondo quanto contenuto nella Relazione illustrativa allegata (Tav. 0) e con le forme, i termini e le modalità previste nello schema di convenzione urbanistica allegato al presente atto; DATO atto altresì che: - la Società attuatrice Tecno Asfalti srl, a mezzo del suo legale rappresentante, presta al Comune di Perugia la più ampia ed illimitata garanzia circa la piena proprietà e disponibilità del complesso immobiliare oggetto di piano attuativo, ad eccezione dei terreni oggetto di atto di compravendita con patto di riservato dominio a favore di MERICAT srl (atto rep /7060 del 6/06/ rogito Notaio dr.ssa Palma Margherita); - con tale atto la società venditrice si riserva, ai sensi dell art.1523 cc, la proprietà degli immobili oggetto di compravendita fino ad integrale e completo pagamento del prezzo; conseguentemente la società acquirente acquisterà la proprietà del bene oggetto di compravendita soltanto con il pagamento di tutte le rate a copertura e saldo del prezzo totale; Foglio 5 di 7

6 - con il medesimo atto la MERICAT srl si obbliga, altresì, a sottoscrive la futura Convenzione di lottizzazione con il Comune ed a sostenere, per la quota di spettanza, le spese per la stipula dell atto nonché per il rilascio della fidejussione a garanzia delle realizzazione delle opere di urbanizzazione descritte nelle Tavole ed Elaborati di progetto costituenti il piano attuativo in oggetto; RITENUTO, per quanto sopra esposto, di procedere all adozione del piano attuativo proposto; VISTA la L.R. n.11/2005; VISTO il Regolamento regionale n.4 dicembre 2013, n.5; SI PROPONE - di adottare, ai sensi dell art. 24 della L.R. n. 11/2005, con modifica al P.R.G. - parte operativa - ex art. 31 della legge regionale stessa, il piano attuativo d iniziativa mista per la lottizzazione, per insediamenti produttivi, dei terreni posti in Perugia, località Balanzano, distinti al Catasto Terreni del Comune di Perugia al foglio 312 particelle nn.1335/p, 1334, 1336, 1332, 1329, 1331, 1328, 1330, 1327, 1326, 1024, 1325, 1333/p, 1033/p, 1025, 1035, 1029, 1039/p, 1037/p e 1030/p, per la superficie di circa mq , ricadenti nel comparto edificatorio D3, consistente negli elaborati di progetto di seguito elencati: *TAV 0 Relazione illustrativa, estratto di prg e relativa modifica all.to 1; *TAV n. 01 Planimetria catastale, estratto P.R.G, Carta dei vincoli, Piano quotato, Documentazione fotografica all.to 2; *TAV n.02 Sezioni del terreno all.to 3; *TAV n. 03 Piano particellare all.to 4; *TAV n. 04 Planimetria delle sistemazioni, Normativa tecnica attuativa, Calcolo standard art 147 TUNA, Tabella dei lotti all.to 5; *TAV n. 05 Sezioni di progetto all.to 6; *TAV n. 06 Segnaletica stradale - all.to 7; *TAV n. 07 Planimetria smaltimento reflui, Rete idrica, Particolari costruttivi all.to 8; *TAV n. 07A autorizzazione allaccio alla rete fognaria esistente all.to 9; * TAV n. 07B verifica idraulica fosso recettore all.to 10 * TAV n. 08 Planimetria rete enel e telecom. Particolari costruttivi all.to 11; *TAV n. 09 Planimetria pubblica illuminazione. Rete TLC all.to 12; *TAV n. 09A Relazione previsionale sull inquinamento luminoso all.to 13; *TAV n. 10 Planimetria aree gravate da servitù di uso pubblico o cessione - all.to 14; *TAV n. 11 Profili stradali all.to 15; *TAV n. 12 Sezione stradale tipo all.to 16; Foglio 6 di 7

7 *TAV n. 13 Relazione tecnica all.to 17; *TAV n. 14 Relazione tecnica in materia di sostenibilità ambientale all.to 18; * Disciplinare delle Opere di urbanizzazione all.to 19; * Valutazione previsionale di impatto acustico ambientale all.to 20; * Relazione geologica e microzonazione sismica. Integrazione alla Relazione geologica del 05 luglio 2013 all.to 21; * Relazione previsionale inquinamento luminoso e risparmio energetico all.to n.22; * Schema di convenzione avente ad oggetto i rapporti tra il Comune ed i proponenti il piano (con relativi computi metrici e disciplinare opere di urbanizzazione primaria costituenti l allegato sub A ) all.to 23; - di dare atto che lo schema del provvedimento verrà preventivamente pubblicato ai sensi e per gli effetti previsti dall art.39 del Dlgs 14 marzo 2013, n.33; - di dare atto che, ai sensi dell art.49 del TUEL, il presente atto comporta oneri riflessi indiretti sulla situazione economico-finanziaria e sul patrimonio dell ente e che tali oneri riguardano la manutenzione delle opere che saranno prese in carico dall Ente, secondo quanto contenuto nella Relazione tecnica allegata (Tav. 0). Foglio 7 di 7