Classe 1^ C Anno scolastico 2017/18

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE A. Palladio Via Dante Alighieri, POJANA MAGGIORE (VI) Tel. n. 0444/ Partita Iva Codice fiscale Cod. Mecc. VIIC e_mail: VIIC814001@istruzione.it - PEC:VIIC814001@PEC.ISTRUZIONE.IT sito della scuola : SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 SCHEDA DI PROGETTAZIONE DELLA DISCIPLINA Insegnante Prof. Leo Teresa Materia GEOGRAFIA Classe 1^ C Anno scolastico 2017/18 1. PROGETTAZIONE DIDATTICA Testo di Riferimento: Maria Carazzi, Luisella Pizzetti, Dove & Perché, Pearson, vol. 1 Criteri della materia: Conoscenza dell argomento; capacità di collegamento; conoscenza del lessico specifico; costruzione, lettura ed uso di grafici vari. Ø Conoscere la specificità delle diverse rappresentazioni cartografiche per utilizzarle consapevolmente in funzioni di scopi e contesti diversi. Ø Saper utilizzare gli strumenti propri della disciplina per descrivere una realtà nei suoi aspetti antropici e fisici, scegliendo il mezzo e la modalità più idonei per la rappresentazione del fenomeno. Settembre Ottobre La geografia e i suoi strumenti Ø Paesaggio, ambiente e Ø i punti cardinali: che cosa sono e come si individuano; Ø le coordinate geografiche; Ø i meridiani e i paralleli; la rappresentazione del Ø le carte geografiche; Ø la rappresentazione dall alto: il telerilevamento. Ø saper utilizzare meridiani e paralleli; Ø saper leggere le scale di riduzione; utilizzare carte fisiche, politiche e tematiche; Ø saper riconoscere e analizzare un territorio attraverso una foto satellitare. Ø Che cos è la geografia; paesaggio, ambiente e Ø imparare a orientarsi; localizzare un punto sulla terra; Ø la cartografia; Ø la riduzione in scala; Ø rappresentare gli elementi del Ø tipi di carte; Ø i moderni strumenti della cartografia. Scienze: geografia astronomica. Tecnologia: strumenti cartografici.

2 Ø Saper utilizzare gli strumenti specifici della disciplina per ricostruire il quadro complessivo del continente europeo. fisici è una realtà in continuo mutamento e che il Novembre Dicembre Il continente Europa Ø concetto di continente; Ø la formazione geologica del Ø individuare: posizione, confini, Stati e numero di abitanti; Ø cos è l unione europea; Ø le diverse origini dei rilievi europei; Ø i rilievi nel territorio italiano. fisiche, politiche e tematiche; Ø saper produrre un lucido su una regione data individuando i dati richiesti; confrontare immagini. Ø Dove si trova l Europa e come si è formata; Ø l Europa degli Stati; le montagne e le colline; Ø come sono fatte le montagne; Ø montagne e colline europee; Ø le Alpi, la catena più elevata d Europa; Ø frane, dissesto del Ø le pianure; Ø le pianure europee; Ø i polder; Ø rilievi d Italia; Ø le colline dell Oltrepò pavese; Ø perché l Italia è una zona sismica? Scienze: problemi ambientali. Ecologia. Tecnologia: le rocce.

3 fisici è una realtà in continuo mutamento e che il Gennaio Febbraio I mari e le coste Ø I mari e le coste; Ø le caratteristiche dei fiumi, e le diverse origini dei laghi; Ø fiumi e laghi europei; Ø fiumi e laghi italiani. Ø saper riconoscere l azione prevalente dell acqua sulle coste a partire dalle immagini; fisiche e tematiche; Ø saper confrontare immagini. Ø Mari e coste d Europa; paesaggi insulari dall Artico al Mediterraneo; Ø il Mediterraneo crocevia di popoli e culture; Ø che cosa sono i fiumi; Ø i fiumi europei; Ø il Danubio; Ø come si formano i laghi; i laghi europei; Ø mari, fiumi, laghi d Italia. Storia: il Mediterraneo crocevia di popoli e culture. fisici è una realtà in continuo mutamento e che il Ø Saper porre in relazione tra loro, secondo nessi di causalità corretti, i fenomeni di tipo urbano e demografico. Marzo Aprile Il continente Europa: clima e paesaggi. La popolazione italiana e le città. Ø Il clima, che cos è e da che cosa dipende; Ø la varietà di climi e di paesaggi in Europa; Ø climi e paesaggi d Italia. Ø La demografia; densità e distribuzione della popolazione; Ø lingue, religioni ed istruzione; Ø rete di trasporti; Ø le città Ø saper leggere una carta tematica; confrontare immagini; Ø saper leggere diagrammi e istogrammi; Ø saper operare confronti sulle densità medie europee. Ø Tempo atmosferico e clima; Ø i climi europei; clima artico, montano, continentale; Ø i laghi Masuri; Ø climi oceanico e mediterraneo; Ø i climi della penisola italiana. Ø Cos è la città; Ø la rete delle città; i trasporti; Ø le città italiane; Ø i problemi della città; popolazione e demografia; Ø lingue e religioni; Ø immigrazione. Tecnologia: costruzione e lettura di grafici vari. Educazione artistica: lettura di una immagine.

4 Ø Saper individuare cause ed effetti di un fenomeno economico. Ø Acquisire la consapevolezza della concorrono alla determinazione di un fenomeno economico. Ø Individuare le specificità di tipo morfologico e antropico di una realtà regionale. Ø Saper individuare in ogni realtà regionale lo stretto rapporto tra uomo e territorio. Ø Saper operare confronti tra realtà regionali diverse. Saper usare gli strumenti specifici della disciplina per leggere e descrivere il territorio regionale. Maggio Giugno L economia europea L Italia delle regioni. Ø I tre settori; le attività economiche; Ø il fenomeno della terziarizzazione; Ø problematiche legate alla produzione e consumo di energia. Ø Gli enti locali; Ø caratteristiche morfologiche e antropiche di una realtà regionale; Ø differenze regionali in campo economico. Ø saper confrontare dati economici; Ø saper analizzare carte tematiche e tabelle. Ø Saper leggere i dati analizzando grafici; fisico-politiche; tematiche. Ø Le attività economiche; Ø il lavoro in Europa; i settori primario, secondario e terziario; Ø l energia; Ø le fonti di energia rinnovabili; Ø l economia italiana; trasporti e risorse energetiche in Italia. Ø Regioni, province e comuni; Ø un Paese a molte velocità, le venti regioni italiane. Religione: conoscenze religioni professate in Europa. Storia: forme di governo. Educazione civica: gli enti locali. Lingue straniere: origine degli idiomi europei. Tecnologia: le risorse e le forme alternative di energia.

5 4. METODI 5. STRUMENTI E MEZZI 6. VERIFICHE Ø Lezioni frontali Ø Libri Ø Test Ø Lavori di gruppo Ø Video Ø Produzione scritte Ø Ricerca Ø LIM Ø Questionari Ø Induttivo Ø Fotocopie Ø Interrogazioni Ø Deduttivo Ø Schede predisposte Ø Domande vero/falso Ø Brainstorming Ø Uscite sul territorio Ø Lettura Ø Laboratorio Ø Discussione guidata Ø Esercitazioni Pojana Maggiore, 31 ottobre 2017 Prof. Leo Teresa VISTO IL DIRIGENTE SCOLASTICO