GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO Progetto di educazione socio-relazionale A PARTE? NO APPPARTENGO!
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- Annabella Bartoli
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1 Pag.1 di 10 Distribuzione del documento: 1. Dirigente scolastico (per approvazione) 2. Segreteria (per esecuzione e controllo amministrativo) 3. Docenti coinvolti (per la esecuzione) Redatto Verificato Riesaminato/approvato Stato e motivo della revisione Data edizione del progetto Resp. Di progetto Dirigente scolastico Gasparini Daniela Gasparini Daniela Prof. Desiderio Attilio 26 novembre 2009
2 Pag.2 di 10 Finalità generali (desunte dal Pof ) Acquisire il senso di appartenenza ad una comunità e di partecipazione attiva alla stessa. Conquistare la consapevolezza che per ogni persona esistono diritti e doveri. Finalità (gli obiettivi macro del progetto) PERCHE Conoscere se stessi e i compagni al fine di creare un clima relazionale positivo e far percepire il senso di appartenenza al gruppo classe. Destinatario (a CHI) Classi prime Obiettivi e prodotti specifici (COSA) 1.Conoscere il sé corporeo: - presentarsi agli altri enunciando le proprie caratteristiche fisiche; - approfondire la conoscenza di sé attraverso la riscoperta delle parti del proprio corpo e delle loro funzioni; - approfondire la conoscenza di sé attraverso i cinque sensi. 2. Conoscere il sé emotivo e caratteriale : - scoprire ed individuare le proprie sensazioni ed emozioni di fronte a cose, persone, esperienze e avvenimenti; - presentare sé stesso attraverso gli hobbies e ciò che piace o non piace. Fasi di lavoro - COME (Attività e metodologie per conseguire gli obiettivi (chi) - Conversazioni collettive. - Test. - Giochi di ruolo. - Giochi collettivi e di squadra. - Attività non competitive. - Letture. - Attività motorie. - Attività musicali. - Attività grafico pittoriche. - Drammatizzazioni. - Visione di film.
3 Pag.3 di 10 Finalità (gli obiettivi macro del progetto) PERCHE Destinatario (a CHI) Obiettivi e prodotti specifici (COSA) 3. Conoscere il sé in relazione: - ascoltare l altro per imparare a conoscerlo, accettarlo e rispettarlo; - scoprire le proprie modalità di approccio, individuando i modi e gli atteggiamenti con i quali vado verso l altro; - scoprire come e quando sto bene con gli altri, come posso contribuire a far star bene gli altri con me e come possiamo star bene insieme. Fasi di lavoro - COME (Attività e metodologie per conseguire gli obiettivi (chi) Conoscere se stessi e i compagni. Collaborare e rispettare tutti sia nel gioco che nel lavoro. Classi seconde 1. Riconoscere su di sé le caratteristiche fisiche e caratteriali che fanno di ognuno di noi una persona unica. 2. Riconoscere le caratteristiche peculiari dei compagni e valorizzare gli aspetti positivi di ognuno. 3. Scoprire l'appartenenza al proprio gruppo classe. 4. Cogliere l'importanza dei comportamenti corretti all'interno del gruppo classe per raggiungere un maggior rispetto degli altri. 5. Accettare punti di vista diversi dai propri. 6. Assumere incarichi per favorire il lavoro del gruppo. 7. Apprezzare la ricchezza della collaborazione. - Conversazioni collettive. - Letture di brani stimolo. - Letture di testi tematici. - Produzione di semplici testi descrittivi. - Drammatizzazioni. - Ricerca di possibili soluzioni a situazioni problematiche relative al vissuto dei bambini (giustizia-ingiustizia, rabbia, litigi...). - Costruzione di cartelloni illustrativi e riassuntivi. - Giochi di ruolo. - Giochi collettivi. - Individuazione degli incarichi utili e assunzione degli stessi. - Attività grafico-pittoriche. - Visione di cartoni animati a tema.
4 Pag.4 di 10 Finalità (gli obiettivi macro del progetto) PERCHE Conoscere alcuni diritti dei bambini. Riflettere su fatti e situazioni in cui non vengano rispettati i diritti dei bambini. Avere la consapevolezza che per ogni individuo esistono diritti e doveri. Esercitare i propri diritti e Destinatario (a CHI) Classi terze Obiettivi e prodotti specifici (COSA) 1. Riconoscere l importanza della scuola. 2. Riconoscere l importanza dell educazione: 3. Scoprire l utilità delle regole. 4. Conoscere la definizione di diritto/dovere. 5. Riconoscere che non ci sono diritti senza doveri. 6. Sapersi orientare nella scelta di letture e programmi TV. 7. Capire che non tutto quello che viene proposto dai media è adatto ai bambini. 8. Inizia a distinguere le buone letture con senso critico. Classi quarte 1. Riconoscere la differenza tra un diritto e un dovere per esercitarli nelle diverse situazioni. 2. Conoscere la storia del Consiglio dei Ragazzi. Fasi di lavoro - COME (Attività e metodologie per conseguire gli obiettivi (chi) - Analisi dei dettami dell Art. 28 della Convenzione ONU sui Diritti dell infanzia: I bambini hanno diritto all educazione e ad un istruzione gratuita e di qualità. - Lettura di alcuni episodi della fiaba di Pinocchio: analisi di fatti, personaggi e valori. - Drammatizzazione e recita natalizia. - Analisi dei dettami dell Art. 17 della Convenzione ONU sui Diritti dell infanzia: Bambini e bambine hanno diritto ad avere una produzione editoriale adatta a loro e possono accedere ad informazioni provenienti da varie fonti. I media devono divulgare informazioni e materiale di utilità sociale e culturale non nocive ai minori. - Raccolta e lettura di alcuni fumetti preferiti dai nostri alunni. - Analisi critica dei contenuti e delle immagini dei fumetti. - Laboratorio di fumetti proposto dal centro culturale Ferrari. - Conversazioni guidate. - Analisi della Carta dei diritti e dei doveri (dell Infanzia, della Costituzione). - Letture di approfondimento, spunto di discussione sui diritti e i doveri, nelle diverse
5 Pag.5 di 10 Finalità (gli obiettivi macro del progetto) PERCHE doveri con la partecipazione. Promuovere il senso di appartenenza e di partecipazione attiva alla vita comunitaria, attraverso la scoperta, l interiorizzazione e la condivisione delle regole del vivere e del convivere. Destinatario (a CHI) Obiettivi e prodotti specifici (COSA) 3. Valorizzare l esperienza di chi partecipa, a nome dei compagni, al Consiglio dei Ragazzi. 4. Elaborare proposte da presentare al Consiglio dei Ragazzi. Classi quinte 1. Individuare i propri bisogni. 2. Comprendere il significato di diritto e dovere. 3. Conoscere i propri ed altrui diritti. 4. Evidenziare l interconnessione tra diritto e dovere. 5. Riconoscere la dignità della persona in quanto portatrice di diritti e doveri. 6. Conoscere la Costituzione della Repubblica Italiana nei suoi principi e nelle sue articolazioni. 7. Riconoscere e riflettere su fatti e situazioni in cui la dignità della persona sancita dalla Costituzione Italiana non viene riconosciuta o rispettata. 8. Considerare risorsa la presenza dell altro e l apporto che ognuno può dare. Fasi di lavoro - COME (Attività e metodologie per conseguire gli obiettivi (chi) carte. - Ascolto dell esperienza concreta di chi partecipa al Consiglio dei Ragazzi. - Conversazioni collettive e raccolte di pareri. - Intervento di un facilitatore del Consiglio dei Ragazzi. - Utilizzo di una cassetta per la raccolta di idee e proposte. - Ricerca individuale e di gruppo dei bisogni fondamentali di ogni bambino e bambina. - Conversazioni collettive finalizzate. comprendere il concetto di comunità, di legge e a cogliere il rapporto tra diritto e dovere, - Alcuni cenni storici alla nascita della Costituzione Italiana. - Lettura e conoscenza di alcune parti del testo della Costituzione Italiana. - Lettura di alcune brani tratti dai libri La Costituzione raccontata ai bambini di Sarfatti (Ed. Mondadori) e Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini di Colombo e Sarfatti (Ed. Salani). - Attività didattiche a coppie o a gruppi. - Analisi della propria realtà di vita alla luce dei diritti sanciti nella Costituzione, rilevando quali sono rispettati e quali quelli meno - Produzione di cartelloni.
6 Pag.6 di 10 Finalità (gli obiettivi macro del progetto) PERCHE Destinatario (a CHI) Obiettivi e prodotti specifici (COSA) 9. Riconoscere i valori che rendono possibile la convivenza umana. 10. Riconoscere e rispettare la funzione delle regole e delle leggi nei diversi ambienti di vita quotidiana per una convivenza civile. Fasi di lavoro - COME (Attività e metodologie per conseguire gli obiettivi (chi) - Gita a Roma con visita al Parlamento Italiano (autofinanziata dalle famiglie). 11. Riconoscere l appartenenza alle comunità di riferimento, in senso via via più ampio. 12. Conoscere il territorio di appartenenza e gli organi previsti dalla Costituzione, che lo governano. 13. Conoscere i simboli dell identità nazionale. 14. Esercitare in modo responsabile la libertà personale nell ambito scolastico. 15. Dare il proprio contributo all iniziativa Il Consiglio dei Ragazzi promosso dal Comune. 16. Promuovere l impegno personale e collettivo a contribuire alla difesa dei diritti di tutti.
7 Pag.7 di 10 RISORSE NECESSARIE Fasi di lavoro 1. Presentazione della tematica. 2. Incontri settimanali e/o mensili per lo svolgimento in classe o nei laboratori. 3. Incontri con gli esperti sugli argomenti affrontati, legati ad attività specifiche di alcune classi e stabiliti in accordo coi team coinvolti. 4. Visita guidata per le classi coinvolte. Risorse Umane coinvolte Interne I docenti del team per ogni classe. Esterne 1 esperto del fumetto del Circolo culturale Ferrari di Modena. 1 esperto facilitatore del Comune di, per le tematiche relative al C.D.R. Risorse Materiali e Logistica Aule, aula magna, laboratori, biblioteca. Registratori, computer, software informatici, proiettore, testi tematici, materiale di facile consumo. Costi collegati alle risorse (umane, materiali e logistiche) Costo zero. I costi degli esperti non sono previsti in questa progettualità, ma le tematiche che svilupperanno sono da considerarsi importanti per la riuscita del progetto. I costi della visita di istruzione a Roma, per le classi interessate, sono a carico delle famiglie.
8 Pag.8 di 10 ATTIVITA' IN DETTAGLIO Fasi di lavoro Destinatari Tempi Vincoli importanti, dettagli operativi ed avvertenze 1. Presentazione della tematica. 2. Incontri settimanali e/o mensili per lo svolgimento in classe o nei laboratori. Tutti gli alunni delle classi. Novembre/ Maggio. Prenotare gli spazi comuni per tempo. Avvisare, per iscritto, la responsabile di progetto per eventuali aggiornamenti o integrazioni. Incontro tra i referenti del gruppo di progetto per un confronto su eventuali sviluppi dl progetto. X 3. Incontri con gli esperti sugli argomenti affrontati, legati ad attività specifiche di alcune classi e stabiliti in accordo coi team coinvolti. 4. Visita guidata per le classi coinvolte. RIASSUNTO DEI COSTI E LORO RIPARTIZIONE Costo Complessivo Finanziamento famiglie Finanziamento comunale FIS MIUR Agenzie del territorio Altro / Quota da definire, per le classi / / / / /
9 quinte Pag.9 di 10
10 Pag.10 di 10 scuola primaria Fasi di lavoro 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Presentazione della tematica. X X X X X Incontri settimanali e/o mensili per lo svolgimento in classe o nei laboratori. Incontri con gli esperti sugli argomenti affrontati, legati ad attività specifiche di alcune classi e stabiliti in accordo coi team coinvolti Visita guidata per le classi coinvolte. X X X X X X X X X Firma..
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