Leggi amo! Dati generali. 1. Tema. 2. Beneficiari. alimentazione e i disturbi del comportamento alimentare PROGETTO 4
|
|
- Miranda Sacchi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGETTO 4 Leggi amo! Dati generali Responsabile (i) operativo (i) del (Nome, Cognome, formazione prof., funzione) Dott. Federica Ferrero Ostetrica Libera Professionista Dott.Cristina Sturaro Psicologa-Psicoterapeuta esperta in Neuropsicologia e sessuologa N. tel. del responsabile/persona di riferimento Dott.sa Federica FERRERO Dott.sa Cristina STURARO Indirizzo del responsabile/pers. di riferimento Istituzione responsabile che conduce /coordina il f.ostetrica@gmail.com c.sturaro@gmail.com Data e versione del Nuovo Riproposto Versione aggiornata 1. Tema Qual è l area d intervento affrontata dal? alimentazione e i disturbi del comportamento alimentare attività fisica sostanze legali ed illegali (fumo, alcol, droghe, doping) affettività, sessualità e relazione nuove dipendenze patologiche (internet, shopping compulsivo, video games, gioco d azzardo) long life e wide life education in un sistema formativo territoriale integrato altro 2. Beneficiari Alunni Infanzia Insegnanti Infanzia Alunni Primaria Insegnanti Primaria Alunni Secondaria I Insegnanti Secondaria I Alunni Secondaria II Insegnanti Secondaria II Genitori Personale non docente Altro
2 3. Presentazione sintetica del Parlare di sessualità è il modo per incontrare una zona importante di ogni persona. Nella sessualità il corpo, il cuore e la mente si uniscono. L'incontro sessuale è un modo per comunicare affetto, calore, simpatia, amore. Nel corpo della madre nasce la nuova vita del bambino. Il corpo e la sessualità sono quindi valori positivi, e forse è ormai il tempo di contrastare l'abitudine di parlare del sesso solo a "luci rosse", o di non parlarne affatto perchè "sconveniente". Parlare con i bambini della scoperta del proprio corpo, insegnare ad accrescere il senso di benessere che viene dall'abitudine ad un buon contatto fisico con gli altri, abituarli a distinguere le proprie istintive antipatie e simpatie, prendersi cura delle loro paure del buio e del vuoto, significa prepararli a saper scegliere da grandi le persone giuste e a vivere serenamente la propria sessualità. In attesa di leggi che prevedano l'educazione sessuale nelle scuole, lo sviluppo armonioso della personalità dei bimbi e dei ragazzi e degli adolescenti resta delegato soprattutto alla responsabilità dei genitori. I nostri bambini e ragazzi, in maniera naturale e spontanea, hanno curiosità e stimoli sessuali ad ogni età e i genitori accorti non possono non rilevarli, a meno di guardare senza voler vedere e senza voler capire. Nel 1974 l'oms ( organizzazione modiale della sanità) ha definito la salute come un completo stato di benessere FISICO PSICOLOGICO E SESSUALE. La sessualità non è solo un fatto naturale che riguarda l'aspetto biologico della riproduzione ma anche un fatto culturale e sociale che implica la relazione e la comunicazione fra le persone e la crescita personale dell individuo, pertanto è strettamente legata alle dinamiche sociali e culturali che dettano le regole dell'informazione e dell'apprendimento. La sessualità permea la vita di ogni individuo dalla nascita alla morte, è parte integrante della personalità individuale ed assume aspetti e funzioni diverse in relazione allo sviluppo e al ciclo vitale dell'individuo. Forse molti adulti, rimpiangono di non aver ricevuto da giovani informazioni valide e rassicuranti, forse ancora oggi, diventati genitori, provano disagio e difficoltà nel voler offrire ai figli le migliori risposte possibili. Se il mestiere di genitore è uno dei più difficili, quello di mediatori delle curiosità infantili è ancora più delicato. Al di là di informazioni scientifiche e tecniche sulla sessualità, si trasmettono valori e principi, la concezione della responsabilità, ma anche i valori della libertà e del rispetto. Proprio per questo motivo, genitori e adulti spesso scelgono il silenzio su questo argomento, ma il silenzio è comunque comunicazione, un messaggio che di quella cosa non si parla, la strada verso i tabù, le censure, la morbosità, la ricerca di informazioni altrove, le bugie, e molto altro ancora che condizionano inevitabilmente e negativamente i processi di crescita individuale. Parlare serenamente di sessualità permette lo scambio e il confronto di esperienze e consente agli adulti di verificare le informazioni e aiutare i bambini e i ragazzi a inserire armoniosamente la sessualità nel di vita, come di benessere globale della persona. Il gioco, la la lettura in un clima di condivisione e interattività intra e intergenerazionale sono strumenti utilissimi per rafforzare le informazioni e per trasformare il semplice passaggio di conoscenze in educazione e formazione dell' individuo. La creazione di un clima emotivo sereno e accattivante rafforza la comunicazione fra adulto e bambino e fra bambino e bambino, partendo da presupposti di chiarezza e positività. Il cerchio della comunicazione ( feed back) permette la verifica del passaggio dell informazione e aiuta l'adulto ad interagire con serenità e semplicità anche nel caso di argomenti difficili o imbarazzanti sui quali non si sente preparato. Attraverso la lettura interattiva di libri relativi alla sessualità e alla nascita si intende affrontare un percorso che si sviluppa a partire dalla differenziazione sessuale in termini biologici e culturali, per toccare l aspetto dello sviluppo sessuale e della trasformazione del corpo nel corso della crescita; attraverso la conoscenza di sè si acquisisce la capacità di interagire con gli altri e a consapevolizzarsi sulle scelte emotive e affettive; infine la nascita ( dalla fecondazione al
3 parto) porterà il bambino nell'affascinante e misterioso mondo delle sue origini. Con delicatezza e scientificità sarà possibile avvicinarlo alla realtà della vita, ma sarà anche possibile permettergli di utilizzare l' immaginazione e la fantasia per preservare e difendere quel luogo inviolabile di ciascun individuo dove nascono i sogni, i pensieri, i desideri. L'intervento educativo è calibrato in termini di linguaggio, tempi, interazione con l'età del bambino. La socializzazione, lo scambio di conoscenze e di esperienze la consapevolezza della differenziazione sessuale sono molto importanti in questo periodo della vita. Femmine e maschi si confrontano a scuola, in palestra, in famiglia. Misurano le diversità e le similitudini. Essere maschi o femmine comincia a fare la differenza, si entra in contatto con la realtà culturale e sociale che definiscono valori e comportamenti e relazioni fra i due sessi. La lettura sarà accompagnata da giochi e disegni che aiuteranno i bambini e i genitori ad entrare con giocosità e naturalezza nell' argomento trattato. La scelta del libro e dell'argomento da trattare risponderà ai criteri sotto descritti in riferimento ai più accreditati programmi di educazione sessuale per bambini. Previsti incontri iniziali e finali con gli insegnanti e con i genitori per non delegare soltanto agli esperti un tema così fondamentale per la vita futura della persona. 4. Struttura del Età Prescolare (3-6 anni) Fasi Obiettivi Azioni Risultati attesi Fase 1 Presentazione del ; coinvolgimento delle persone che fanno parte del contesto. (Insegnanti e Genitori) riunione di apertura. Il verrà presentato nelle sue linee generali: modalità di azione e finalità. Tempi: - 1 ora (riunione con dirigente scolastico e insegnanti con definizione del calendario degli incontri) - 1 ora (riunione con i genitori) - Partecipazione attiva del dirigente scolastico e degli Insegnanti con definizione del calendario e degli obiettivi - Autorizzazione e conoscenza del da parte delle famiglie Fase 2 Analisi del contesto conoscenza reciproca con i bambini e somministrazione di test ( disegni, domande, interazione, giochi) per valutare il grado di conoscenza e Conoscere il funzionamento del contesto, i valori e le strategie adottate.
4 curiosità. Fase 3 Inizio sulle seguenti tematiche Maschi femmine e Definire la differenziazione sessuale, sia fisica che culturale Sperimentazione, Lettura e Dialogo con i bambini - Acquisire valore di libertà e rispetto reciproco - Aumentare il dialogo con i genitori su questi temi Il corpo mio Conoscenza del proprio corpo in termini anatomo-funzionali e i cambiamenti Lettura e Dialogo - Incentivare il rispetto per il proprio corpo - Stimolare la curiosità sulla conoscenza di come siamo fatti - Aumentare il dialogo con i genitori su questi temi Io e il mondo Il cambiamento dei ruoli all'interno della società e le relazioni che fanno crescere Lettura, Dialogo - Consapevolizzare e contestualizzazione all'interno della società e della famiglia - Aumentare il dialogo con i genitori su questi temi Come sono nato Conoscenza della propria storia creativa Lettura e Disegni Fisiologia del percorso e evento nascita Fase 4 Valutazione dell'intervento (grado di soddisfazione rispetto al realizzato). - Questionari semistrutturati, da somministrare a insegnanti e genitori Tempi: - un'ora per la somministrazione e per l'analisi dei risultati. Rendere i soggetti consapevoli rispetto al.
5 Fase 5 Valutazione del - Riunione di chiusura dei lavori. (Protagonisti dell'incontro saranno i bambini che racconteranno il proprio percorso individuale e di classe. Importante la presenza dei docenti e dei genitori). Aumentare la consapevolezza rispetto al percorso fatto; condivisione dell'esperienza. Fase 6 Chiusura del -Incontro di restituzione con i genitori e somministrazione di questionario anonimo - Incontro di restituzione finale con i docenti con somministrazione di questionario anonimo Tempo: 1 ora per ciascun incontro - Giudizio positivo sul da parte dei genitori e dei docenti - tutte le indicazioni del gruppo d'interesse docenti e genitori saranno determinanti per la versione di progetti futuri Fase 7 Restituzione alle scuole degli obiettivi raggiunti, della risposta delle classi ed eventuali criticità emerse preparazione e consegna della relazione personalizzata per ogni scuola che ha aderito al Tempi: 1 ora Soddisfazione complessiva di ogni gruppo d'interesse che ha aderito al Età scolare (7-11 anni) Fasi Obiettivi Azioni Risultati attesi Fase 1 Presentazione del ; coinvolgimento delle persone che fanno parte del contesto. riunione di apertura. Il verrà presentato nelle sue linee generali: modalità di azione e finalità. - Partecipazione attiva del dirigente scolastico e degli Insegnanti con definizione del calendario e degli obiettivi - Autorizzazione e conoscenza del
6 Tempi: - 1 ora (riunione con dirigente scolastico e insegnanti) - 1 ora (riunione con i genitori) da parte delle famiglie Fase 2 Analisi del contesto conoscenza reciproca con i bambini e somministrazione di test ( disegni, domande, interazione, giochi) per valutare il grado di conoscenza e curiosità. Fase 3 Inizio sulle seguenti tematiche Conoscere il funzionamento del contesto, i valori e le strategie adottate. Differenziazione sessuale Definire la differenziazione sessuale, sia fisica che culturale lettura, interazioni Valore di libertà e rispetto reciproco. Stimolare la curiosità Sviluppo sessuale Conoscenza del proprio corpo in termini anatomofunzionali e i cambiamenti inerenti alla propria sessualità lettura, interazioni Consapevolizzare, rispetto e ascolto del proprio corpo Le relazioni con gli altri Il cambiamento dei ruoli all'interno della società e della propria comunità familiare (intesa come insieme di amici, genitori, parenti) lettura, interazioni. Consapevolizzare e contestualizzazione all'interno della società e della comunità familiare La nascita (concepimentogravidanzaparto) Conoscenza della propria storia lettura e visione di video assolutamente non traumatizzanti sulla gravidanza e Fisiologia del percorso e evento nascita
7 il parto Fase 4 Valutazione dell'intervento (grado di soddisfazione rispetto al realizzato). - Questionari semi-strutturati, da somministrare a insegnanti e genitori Tempi: - un'ora per la somministrazione e per l'analisi dei risultati. Rendere i soggetti consapevoli rispetto al. Fase 5 Valutazione del - Riunione di chiusura dei lavori. (Protagonisti dell'incontro saranno i bambini che racconteranno il proprio percorso individuale e di classe. Importante la presenza dei docenti e dei genitori). Aumentare la consapevolezza rispetto al percorso fatto; condivisione dell'esperienza. Fase 6 Chiusura del -Incontro di restituzione con i genitori e somministrazione di questionario anonimo - Incontro di restituzione finale con i docenti con somministrazione di questionario anonimo Tempo: 1 ora per ciascun incontro - Giudizio positivo sul da parte dei genitori e dei docenti - tutte le indicazioni del gruppo d'interesse docenti e genitori saranno determinanti per la versione di progetti futuri Fase 7 Restituzione alle scuole degli obiettivi raggiunti, della risposta delle classi ed eventuali criticità preparazione e consegna della relazione personalizzata per ogni scuola Soddisfazione complessiva di ogni gruppo d'interesse che ha aderito al
8 emerse che ha aderito al Tempi: 1 ora L' intervento educativo è calibrato in termini di linguaggio, tempi, interazione con l' età del bambino. Il si sviluppa nel corso di incontri di 16 ore totali di cui 10 lavoro in ciascuna classe 5. Valutazione 1) Questionari qualitativi e quantitativi per valutare il grado di informazioni riguardo agli argomenti che verranno trattati ( destinati ad insegnanti e genitori) 2) Test rivolto ai bambini e alunni, adeguato all'età, con mezzi e strumenti consoni, per valutare il grado di conoscenza e di curiosità riguardo agli argomenti che verranno trattati 3) Durante ogni incontro nelle classi sarà valutato il grado di apprendimento precedente tramite giochi, disegni, domande testate opportunamente, per permettere una migliore continuità dei concetti e delle conoscenze 4) Questionari finali rivolti ad insegnanti e genitori per valutare il grado di apprezzamento e di conoscenza 5) Test rivolto ai bambini e alunni per valutare il grado di apprezzamento e di apprendimento 6. Risorse Dott. Federica FERRERO Ostetrica Libera Professionista Dott.Cristina STURARO Psicologa-Psicoterapeuta esperta in Neuropsicologia e sessuologa 7. Piano finanziario generale TIPOLOGIA SPESA * VOCE DI COSTO** IMPORTO Spesa personale Spese di trasferta Altre spese Professionista psicologa Professionista ostetrica Chilometraggio Pedaggio autostradale Vitto Cancelleria 60 /l'ora 60 /l'ora 0.31 a km da Busca(CN) a sede delle scuole da Busca(CN) a sede delle scuole TOTALE COMPLESSIVO spese di trasferta e altre spese COSTO A CARICO DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA spese di trasferta e altre spese
EDUSEX. Alunni Secondaria I Insegnanti Secondaria I
Dati generali Responsabile (i) operativo (i) del progetto (Nome, Cognome,formazione prof., funzione) Dott. Roberto CROATTO Psicologo- psicoterapeuta Specializzato in sessuologia clinica ed educazione sessuale
DettagliFar acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere)
- AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.6 "FRIULI OCCIDENTALE" 33170 Pordenone - Via Vecchia Ceramica,1 - C. P. 232 Tel. 0434/369111 - Fax 0434/523011 - C.F. / P.Iva 01278420938 INCONTRI PER INSEGNANTI QUINTE
DettagliCentro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia
1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche
DettagliPROPOSTA DI FORMAZIONE:
Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE
DettagliQuali competenze per lo psicologo scolastico?
Quali competenze per lo psicologo scolastico? Livia Botta Agenzia Scuola Seminario LA PSICOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA promosso dall Ordine degli Psicologi della Liguria Genova 18 ottobre 2008 Gli psicologi
DettagliIl Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio
Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23
DettagliTEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute
Tratto da Progetto Traenti OSSERVATORIO SULLE PROGETTUALITÀ DI PREVENZIONE PRIMARIA E PROMOZIONE DELLA SALUTE DI TORINO E PROVINCIA TEMI e OBIETTIVI per LA SCUOLA che promuove salute ACCOGLIENZA Individuazione
DettagliProgetto Orientamento in itinere e in uscita
Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze
DettagliPROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015
PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di
DettagliCONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00
CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e
DettagliLe nostre linee guida pedagogiche
Le nostre linee guida pedagogiche Sorgono tante domande. Il primo colloquio personale è il primo passo verso una collaborazione improntata sulla fiducia tra genitori e Tagesmutter o staff della microstruttura
DettagliEDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione
DettagliAZIONE N. 5 Tanti Consigli, una sola proposta: Milano amica dei bambini e dei ragazzi 22 maggio 2013 - Fabbrica del Vapore via Procaccini 4, Milano
AZIONE N. 5 Realizzazione dell evento cittadino di incontro dei consiglieri CdZRR, degli insegnanti referenti e dei partecipanti ai gruppi di coordinamento zonale. Ogni anno, a maggio i ragazzi e gli insegnanti
DettagliLo psicologo a scuola
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Con il patrocinio del COMUNE DI BELLUNO ASSOCIAZIONE DAFNE - Associazione a tutela dei diritti
DettagliE...STATE AL SERVIZIO 2015
E...STATE AL SERVIZIO Esperienze estive di formazione e di servizio promosse dalla Caritas Diocesana di Pisa Perché? Perché crediamo possibile il cambiamento! E per questo vogliamo offrire, anche questo
DettagliLINGUAGGI ESPRESSIVI
I.C. Baccarini di Russi Scheda progetto prevista dall art. 2 c. 6 D. 44 del 01/02/01 Da allegare al Programma Annuale Scheda per progetti POF A.S. 2015/2016 LINGUAGGI ESPRESSIVI conservare lo spirito dell'infanzia
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2839 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione del servizio di psicologia scolastica Presentata il 20 ottobre 2009
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliOGGETTO: Resoconto del progetto di consulenza psicologica all interno dell Istituto Comprensivo di Martinengo (Elementari e Medie)
Dott.ssa Zaira Angela FASOLI Psicologa psicoterapeuta Via Crema, 19 24050 Mozzanica (Bg) Cell. 340 53 94 514 P.I. 03184230161 C.F. FSLZNG77C61H509G Alla cortese attenzione del RESPONSABILE AREA sig. Ilvano
DettagliALLEGATI P. O. F. QUESTIONARI GENITORI E STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
ALLEGATI P. O. F. QUESTIONARI GENITORI E STRUMENTI DI AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO 1 I STIT UTO CO MP RENS IVO A ld o M oro - CA ROSIN O A nn o Sc o la st ic o 20 1 3-201 4 Questionario per i genitori degli
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliIstituto Sabin a.s.2014-15
COS È: è un progetto educativo condiviso e continuo che esplicita sinteticamente l impegno della scuola e delle famiglie per promuovere il successo formativo di tutti è un contratto basato sulla corresponsabilità
DettagliSCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE : IL CONCORSO REGIONALE
ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE L ASSESSORE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE : IL CONCORSO REGIONALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 INTRODUZIONE La Scuola è il luogo in cui azioni di educazione, formazione,
DettagliSCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE 1.Data di compilazione 19 MAGGIO 2015 2. Istituto Scolastico promotore
DettagliFraternità Creativa Impresa Sociale Società Cooperativa Sociale ONLUS. Servizio di Prevenzione e Formazione e Consulenza Psico-Pedagogica
Fraternità Creativa Impresa Sociale Società Cooperativa Sociale ONLUS Servizio di Prevenzione e Formazione e Consulenza Psico-Pedagogica PROGETTO DI EDUCAZIONE AFFETTIVO-SESSUALE ISTITUTO ANCELLE DELLA
DettagliPROGETTO FRUTTA SNACK. Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova
DIREZIONE POLITICHE EDUCATIVE PROGETTO FRUTTA SNACK Progetto di educazione al gusto, alla salute e al benessere rivolto ai bambini delle scuole dell infanzia del Comune di Genova PROGETTO FRUTTA SNACK
Dettaglidr.ssa Passarini Maria Luisa
dr.ssa Passarini Maria Luisa Psicologa, Psicoterapeuta Funzionale svolge attività di psicoterapia per l infanzia, l adolescenza e l età adulta e di consulenza per la coppia, per i genitori e la genitorialità.
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN VITTORINO - CORCOLLE ANNO SCOLASTICO 2014/15
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VITTORINO - CORCOLLE ANNO SCOLASTICO 2014/15 CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA DOCENTI RESPONSABILI Virginia Caldarese FINALITA ED OBIETTIVI Promuovere iniziative didattiche che
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANGHIRANO POF 2014-2015 ALLEGATO N. 2 PROGETTI SCUOLE DELL INFANZIA: RODARI, TORRECHIARA, PILASTRO I PROGETTI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA ATTRAVERSANO, TRASVERSALMENTE, TUTTI I
DettagliAssociazione Scientifica
Associazione Scientifica orientarsi nell infanzia Prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle patologie neuropsicologiche, neurologiche, neurocognitive, psicologiche e psichiatriche dell età
DettagliSCHEDA di presentazione progetto
Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3
DettagliFormazione per insegnanti
Ente accreditato dal Ministero della Pubblica Istruzione D.M. n. 90 del 1/12/2003 con decreto del 25/07/2006 In collaborazione con Provider Accreditato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua
DettagliF O R M A T O INFORMAZIONI. Nome Indirizzo studio ELEONORA DONATI VIALE MACALLÈ 10-13900 BIELLA. Telefono 348.2865912. eleonoradonati87@alice.
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo studio ELEONORA DONATI VIALE MACALLÈ 10-13900 BIELLA Telefono 348.2865912 E-mail Nazionalità Data
DettagliScienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA
Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -
DettagliIstituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Plesso :
Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Home > Printer-friendly PDF > scuola dell'infanzia Archimede di Persichello Plesso : via Ostiano, 44 26043 Persichello (Cr) Tel. 0372
DettagliIL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM. Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado
IL LIFE SKILLS TRAINING PROGRAM Progetto regionale di prevenzione delle dipendenze per la Scuola Secondaria di primo grado Perché un intervento preventivo dell uso ed abuso di sostanze nelle scuola secondaria
Dettagli"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA
"ALCOL, DROGHE E GUIDA. RIFLESSIONI IN CORSO" PERCORSO FORMATIVO PER INSEGNANTI ED ISTRUTTORI DI AUTOSCUOLA L Assessorato alla Sanità delle Regione Piemonte, rispondendo anche alle indicazioni della Legge
DettagliPresentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Primaria
Presentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Primaria RESPONSABILI DEI PROGETTI E DEI CORSI DI FORMAZIONE: dott.ssa Mena Caso (Psicologa, Psicoterapeuta) cell. 32081422223
Dettagliall amore e a fare l amore. La prevenzione delle violenze sulle donne.
L educazione al rispetto, all amore e a fare l amore. La prevenzione delle IL NOSTRO TEAM - Sono una laureanda in Scienze dell'educazione sociale. L'educazione sessuale, di cui mi occuperò dopo la laurea,
DettagliDoc. B) Relazione autobiografica da allegare alla vostra candidatura
Doc. B) Relazione autobiografica da allegare alla vostra candidatura Vi invitiamo a compilare i singoli punti. 1) La storia del candidato Storia personale (divorzi, matrimoni precedenti, figli da relazioni
DettagliIstituto Comprensivo. Le nostre sedi
15 gennaio 2015 Istituto Comprensivo Obiettivi formativi e didattici comuni Docenti che lavorano insieme in orizzontale e in verticale Condivisione di risorse e strutture Punto di riferimento nel contesto
DettagliLaboratori di Psicologia: il benessere alla tua portata
Laboratori di Psicologia: il benessere alla tua portata Hylé Psicologia é un progetto di psicoterapeuti professionisti accredidati con la vocazione di offrire supporto psicologico e psicoterapia a tutti
DettagliDURATA DEL PROGETTO Il periodo interessato è da Marzo a Maggio 2015.
PREMESSA La Cooperativa A Piccoli Passi porta avanti da alcuni un progetto di educazione ambientale, Ali mentiamoci, volto a sensibilizzare i bambini dell infanzia e della scuola primaria all uso e consumo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.
ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel. 0124/470067 Sito web:http://www.icfavria.gov.it FINALITA DELLA SCUOLA
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA
PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA tra Comune di Barletta ASLBT Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado De
DettagliLingua e linguaggi: dall immagine al film
Progetto Lingua e linguaggi: dall immagine al film Mestre, 19 maggio 2005 Centro Culturale Candiani Maria Luisa Faccin Quali ragioni per un curricolo di cinema e linguaggio audiovisivo a scuola? Perché
DettagliProgetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra
1 2 L intelligenza musicale, secondo H.Gardner, rientra nella pluralità delle intelligenze, non è solo un attitudine individuale, ma può essere sviluppata attraverso un processo educativo significativo
DettagliCURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16
CURRICOLO TRASVERSALE SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-16 Competenza n 1: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Utilizza la lingua italiana per comprendere semplici enunciati e raccontare esperienze
DettagliSegreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE
Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Secondaria di primo grado Anno Scolastico 2015 2016
via dei Castagni, 10-19020 Bolano (SP) tel. 0187933789 e-mail : spic80400g@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Secondaria di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)
ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative
Dettagliuna prospettiva clinica
Vicenza, 24 maggio 2013 FAMIGLIA E SCUOLA DI FRONTE AL BAMBINO CON DISTURBO ESTERNALIZZANTE una prospettiva clinica dr.ssa Silvia Maria Radaelli psicologo psicoterapeuta UOC NPIA ULSS 4 Alto Vicentino
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ASSISI 1 Scuola Secondaria di 1 Grado a. s. 2012/2013 PROGETTO LEGALITÀ
ISTITUTO COMPRENSIVO ASSISI 1 Scuola Secondaria di 1 Grado a. s. 2012/2013 PROGETTO LEGALITÀ Prevenire il disagio, la devianza, i comportamenti a rischio per la costruzione del benessere con se stesso,
DettagliResponsabili Progetto
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO VIA ROMA, 2-09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452 C.F. 80005050952 - E-MAIL
DettagliArea Tematica. Stili di vita, Prevenzione in ambito scolastico
Titolo del Progetto: Progetto di Educazione Alimentare dal 2005 al 2011 Mangiare con gli occhi, la mente ed il cuore Struttura Titolare del Progetto: Ufficio Educazione alla Salute del Distretto di Sciacca
DettagliModello Standard CAN. 27 Settembre 2013 Novara
Modello Standard CAN. 27 Settembre 2013 Novara ASL NO - 2013 LAVORO di GRUPPO Il lavoro di gruppo dei corsisti ha prodotto il Modello definitivo per la conduzione del CAN articolato in 12 incontri dei
DettagliCENTRO FEDERATO INER VERONA
CENTRO FEDERATO INER VERONA Via Seminario, 8 37129 Verona Referente: Giancarla Stevanella Segreteria :da Lunedì a Venerdì dalle 9,30 alle 14,00 Tel. 045 9276227 - fax 045 9276226 e mail: iner.verona@fecunditas.it
DettagliCounseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno alla coppia e alla famiglia con figli
SCHEDA DI PROGETTO relativa al Programma finalizzato alla promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza Titolo del progetto n. 8 Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE SECONDA A SCUOLA PRIMARIA DI CLES Anno scolastico 2015-2016
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE SECONDA A SCUOLA PRIMARIA DI CLES Anno scolastico 2015-2016 Il team docente individua la programmazione educativa e didattica per il gruppo classe. Riguardo
DettagliScuola dell'infanzia di Borgano
www.istitutocomprensivolamporecchio.it Scuola dell'infanzia di Borgano Indirizzo : Via L. da Vinci Telefono : 0573/81152 4 insegnanti di sezione 1 insegnante di religione 1 cuoco 2 collaboratrici scolastiche
DettagliSchema di un'unità di apprendimento
Schema di un'unità di apprendimento Istituzione scolastica Denominazione/titolo I.C.S. De Nicola Sasso Exp(l) orando i sapori del mondo Target/contesto (classe, tipologia di scuola, contesto classe) Classi
DettagliPROGETTO IBI/BEI ED ECCELLENZA CLIL. Dalla scuola dell infanzia alla scuola secondaria
PROGETTI D ISTITUTO PROGETTO IBI/BEI ED ECCELLENZA CLIL Dalla scuola dell infanzia alla scuola secondaria Gli alunni di 5 anni di scuola dell infanzia avviano l apprendimento della lingua inglese, attraverso
DettagliPROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA PRIMARIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15
PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA PRIMARIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 EMOZIONI E SENTIMENTI: DALLA A ALLA ZETA Laboratorio di educazione razionale-emotiva-corporea
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it ANNO SCOLASTICO... PIANO DIDATTICO
DettagliFORMAZIONE DISTRETTUALE PER DOCENTI DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Piazza Roma, 1 int. 3 42012 Campagnola Emilia (RE) Tel/fax 0522 653560-1932140 e-mail: a.prodigio@libero.it www.associazioneprodigio.it Sede legale: Via Gonzaga, 9 42017 Novellara (RE) FORMAZIONE DISTRETTUALE
DettagliASAI descrizione e obiettivi
ASAI descrizione e obiettivi L ASAI (Associazione di Animazione Interculturale) ha sviluppato una lunga esperienza nella creazione, strutturazione e conduzione di luoghi di aggregazione e di coinvolgimento
DettagliPROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
DettagliPROGETTO LETTURA Scuola dell Infanzia. I LIBRI SONO ALI CHE AIUTANO A VOLARE la narrazione come occasione per scoprire le emozioni
PROGETTO LETTURA Scuola dell Infanzia I LIBRI SONO ALI CHE AIUTANO A VOLARE la narrazione come occasione per scoprire le emozioni I libri sono ali che aiutano a volare i libri sono vele che fanno navigare
DettagliProgetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011
Progetto di Educazione Alimentare e alla Salute. PROVINCIA DI VARESE ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Da anni la Provincia di Varese realizza progetti di educazione alimentare per le scuole di ogni ordine e grado,
DettagliLINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ
LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ Uno degli obiettivi principali della nostra Scuola è garantire la gradualità e la personalizzazione del percorso formativo di ogni bambino. La scuola dell infanzia,
DettagliCorso EPICT Animatore Digitale
Corso EPICT Animatore Digitale (Certificazione EPICT Bronze Animatore Digitale) Abbiamo oggi in Italia una nuova figura professionale, quella dell Animatore digitale le cui competenze sono descritte con
DettagliRICERCA-AZIONE PRIMA SCIENZA
RICERCA-AZIONE PRIMA SCIENZA a.s.2012/2013 ISTITUTO COMPRESIVO DI CAPANNOLI Cosa fa l acqua con le cose.. cosa fanno le cose con l acqua PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO SCUOLE DOCENTI: 24 Infanzia : 9 Primaria:11
DettagliPROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009
PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia
DettagliAMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA
AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA HEAL YOUR LIFE WORKSHOP 14/15 NOVEMBRE 2015 1 E il corso dei due giorni ideato negli anni 80 da Louise Hay per insegnare il metodo con cui lei è riuscita a guarire
DettagliCon il patrocinio di: In collaborazione con:
Con il patrocinio di: In collaborazione con: Raccontare e insegnare il cielo e le stelle, settimana del libro e della cultura per i ragazzi, Bologna, 25-26 Marzo 2014 2 Linee guida pedagogiche L atteggiamento
DettagliDIDATTICA PER PROGETTI
DIDATTICA PER PROGETTI La vera novità per la scuola: compito di individuare accertare una competenza certificare provarne l esistenza e documentarla. ( Nuove Indicazioni Nazionali Primo Ciclo - Obbligo
DettagliProgrammazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliSommario proposte a.s. 2016 2017 Istituti per l Infanzia e Primarie
Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Direzione Sanitaria UOC Sperimentazione, Formazione, Educazione e Promozione della Salute SEPS - Settore Educazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ) PROGETTO DI RECUPERO LINGUA INGLESE A.S. 2015/2016 Denominazione progetto: English BASIC SKILLS Docente:
DettagliProtocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1. Assemblea di classe (scuola primaria)
Protocollo continuità Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 Anno scolastico 2012/2013 PERIODO (Prima dell inizio delle lezioni) Assemblea di classe (scuola primaria) Presentazione
DettagliNADIA MOZENICH SURACE
NADIA MOZENICH SURACE INFORMAZIONI PERSONALI Data di Nascita Luogo di Nascita Nazionalità Stato Civile Luogo di Residenza 08 Luglio 1962 Trieste Italiana Coniugata con prole Trieste ISTRUZIONE Maturita
DettagliCittà Amiche del Benessere Psicologico
Settimana per il Benessere Psicologico in Campania Città Amiche del Benessere Psicologico Martedì 22 Novembre 2011 dalle ore 16:00 alle 18:00 Aula Consiliare, Palazzo Mastrilli Piazza Garibaldi, Cardito
DettagliLa ginnastica aerobica a scuola
Corso provinciale di aggiornamento Per gli docenti di Educazione Fisica e di sostegno con diploma ISEF o laurea in Scienze Motorie della scuola secondaria di I e II grado La ginnastica aerobica a scuola
DettagliLiceo Classico Statale Dante Alighieri
Liceo Classico Statale Dante Alighieri via E. Q. Visconti, 13 - ROMA - PIANO ANNUALE DI LAVORO Anno scolastico 2015/16 Docente: Cristina Zeni Disciplina: MATEMATICA Classe: 4C Ore settimanali: 2 1. ANALISI
DettagliCodice GSA1058AI-DI Sede: Éupolis Lombardia - Istituto Superiore per la Ricerca, la Statistica e la Formazione via Copernico, 38 20125 Milano
Conoscere le differenze culturali e crescere nell integrazione: modelli comunicativi e processi di costruzione di una rete territoriale integrata Percorso formativo di secondo livello per operatori sanitari,
DettagliPROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E AMBIENTALE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E. FIERAMOSCA DI ROCCA D EVANDRO CE A.S 2009/2010 PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE E AMBIENTALE PREMESSA Fruitori del presente progetto sono tutti gli alunni della Scuola
Dettagliquaderni del progetto
quaderni del progetto alla scoperta della differenza copro e scopro Gabriele Pinto Barbara Marchetti Anna Maria Capponcelli Alessandra Presepi Paolo Ballarin Milena Tolomelli Michela Zannini commissione
DettagliCorso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE
Corso destinato agli Incaricati per i Sistemi di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2004 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott. Ing.
DettagliISTITUO COMPRENSIVO VIA RICASOLI TORINO. SCUOLA DELL INFANZIA GIANNI RODARI Anno Scolastico 2015 2016. Programmazione sezione F
ISTITUO COMPRENSIVO VIA RICASOLI TORINO SCUOLA DELL INFANZIA GIANNI RODARI Anno Scolastico 2015 2016 Programmazione sezione F L appetito viene assaggiando Insegnanti: Gili Margherita Lo Monaco Patrizia
DettagliCOGNOME E NOME QUALIFICA ORE
COGNOME E NOME QUALIFICA ORE FIRMA CAPITOLATO ENTRATA SPECIALE ORE DESCRITTIVO FIRMA USCITA E PRESTAZIONALE COMPRENSIVO DEL CALCOLO DELLA SPESA Procedura aperta per l affidamento del servizio ALLEGATO
DettagliTema1. Lavoro valori e gratificazioni
Tema1. Lavoro valori e gratificazioni Lavoro come realizzazione e sviluppo personale, per la possibilità di autorealizzarsi, di crescere personalmente, di trovare gratificazione nelle proprie realizzazioni,
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
DettagliCercansi pionieri dell energia e del clima!
Cercansi pionieri dell energia e del clima! Le scuole a favore dell ambiente Il programma «Pionieri del clima e dell energia» è stato lanciato nel 2010 e ha già raggiunto più di 15 000 scolari. «Pionieri
DettagliSenato della Repubblica XVII Legislatura. Fascicolo Iter DDL S. 2338
Senato della Repubblica Fascicolo Iter DDL S. 2338 Istituzione della figura professionale di psicologo scolastico 20/06/2016-17:27 Indice 1. DDL S. 2338 - XVII Leg. 1 1.1. Dati generali 2 1.2. Testi 3
DettagliAttività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità
Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità II annualità Obiettivi. costruire capacità di comunicazione e dialogo interculturale tra gli studenti delle scuole di primo e secondo
Dettagli"UN VIAGGIO TRA LE STORIE PERCHE'...DA STORIA NASCE STORIA"
Scuola dell'infanzia "Umberto I" Robecco sul Naviglio Anno Scolastico 2014-2015 PROGETTO "UN VIAGGIO TRA LE STORIE PERCHE'...DA STORIA NASCE STORIA" DESTINATARI: Bambini Mezzani TEMPI: Febbraio Maggio
DettagliA cura di Maria Alessandra
PROGETTO GENITORI: - CORSO DI FORMAZIONE ED. AFFETTIVO-RELAZIONALE - CINEFORUM A cura di Maria Alessandra PREMESSA L'ipotesi di questo progetto nasce da una visione più ampia e integrativa dell'educazione
DettagliPROMECO SERT- AUSL FERRARA
PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte
DettagliPROGETTO CONTINUITA Scuola primaria secondaria di I grado CONOSCERE I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE
ISTITUTO SCOLASTICO L. Murialdo Via Anfiteatro Romano, 30 Albano Laziale RM PROGETTO CONTINUITA Scuola primaria secondaria di I grado CONOSCERE I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE Diamo valore alla verità e identifichiamo
Dettagli