SOGIR. Il Piano economico finanziario

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1 !! SOGIR Il Piano economico finanziario!

2 Premessa Il Piano economico finanziario costituisce uno dei documenti cardine del sistema di Pianificazione strategica della gestione integrata dei rifiuti. E attraverso la sua definizione che sono valutati gli obiettivi da raggiungere durante l orizzonte temporale dell affidamento ed è verificata la sostenibilità economicofinanziaria delle scelte tecniche (contenute nel Piano degli investimenti) e gestionali (assunte all interno del modello organizzativo gestionale) finalizzate al raggiungimento degli obiettivi pianificati. È con tale documento che viene individuato il corrispettivo necessario per garantire che gli impegni assunti con la stipula del contratto di affidamento siano, allo stesso tempo, coerenti con gli interessi degli enti locali quali titolari del servizio a tutela del cittadino utente e con le risorse economiche e finanziarie disponibili. Secondo tali principi, il Piano economico finanziario deve assicurare la sostenibilità del progetto individuato, deve dimostrare la capacità del progetto di conseguire l equilibrio economicofinanziario durante il periodo di affidamento, garantire la realizzazione degli investimenti e la fornitura agli utenti dei livelli di servizio attesi ad una tariffa sostenibile. Documenti del Piano Economico Finanziario Il Piano Economico Finanziario è articolato in: il conto economico previsionale; lo stato patrimoniale previsionale; il Flusso di cassa previsionale; il Tableau de Bord Il Conto Economico è il documento mediante il quale viene accertata la sostenibilità economica del progetto. Per ogni dell affidamento sono evidenziati i costi ed i ricavi derivanti dalla gestione del servizio nell ipotesi organizzativo gestionale individuata e viene determinato il risultato economico finale prodotto dalla gestione. Con il Flusso di cassa prospettico viene verificata la sostenibilità finanziaria del progetto, il saldo di tesoreria prodotto dallo stesso in ogni dell affidamento, il valore dei flussi finanziari necessari e l eventuale fabbisogno di risorse aggiuntive oltre quelle interne. Nello Stato Patrimoniale prospettico viene descritta la struttura qualiquantitativa del capitale aziendale in ogni dell affidamento e vengono analizzate le condizioni di equilibrio patrimoniale. La Situazione patrimoniale si evolve a partire dalla situazione!

3 di partenza individuata, sulla base dell effetto prodotto da eventuali investimenti, rimanenze di magazzino, crediti e debiti, ulteriori apporti di capitale, acquisizione di finanziamenti a breve e lungo termine, distribuzione dividendi, risultati economici prodotti dalla gestione. Attraverso questo documento viene apprezzata la giusta correlazione fra gli impieghi e le fonti, i livelli di liquidità e di indebitamento, nonché la solidità patrimoniale dell azienda. A corredo del Piano Economico Finanziario è presente un documento di sintesi contenente i risultati relativi alle principali grandezze patrimoniali ed economico finanziarie e gli indicatori economico finanziari in grado di accertare la sostenibilità delle scelte effettuate. In particolare nel Tableau de Bord sono evidenziate per ogni dell affidamento le seguenti grandezze: Risultato operativo Risultato economico Saldo di tesoreria/liquidità Patrimonio netto Capitale investito netto Debito residuo ROE, Return on Equity, indicatore che consente di apprezzare la redditività del progetto per gli apportatori di capitale di rischio; ROI, Return on Investment, indicatore che consente di apprezzare la redditività del capitale investito complessivo, sia esso proprio o di terzi; Equity, indicatore che evidenzia quanto del capitale investito è fiannziato con capitale proprio. Sono inoltre evidenziati il VAN, che indica il valore attuale del progetto complessivo e il TIR di progetto che indica il tasso di rendimento interno del progetto stesso. Si allegano alla presente relazione il PEF di SOGIR e il PEF del soggetto operativo.!

4 Ipotesi alla base del Piano economico finanziario di SOGIR Si riportano di seguito le ipotesi alla base del Piano Economico Finanziario (di seguito anche PEF) elaborato per l affidamento del servizio a SOGIR. Durata Il Piano economico finanziario è stato elaborato, in coerenza con la durata dell affidamento, per un periodo di anni. Tasso di inflazione Il Piano economico finanziario è elaborato a costi costanti ai valori correnti e presupponendo una costanza dei livelli di servizio forniti. Perimetro del PEF Il PEF è stato redatto tenendo conto dei seguenti Comuni aderenti: Comuni del perimetro ASTEM: Sant'Angelo Lodogiano, Unione Comuni Oltre Adda (Corte Palasio, Abbadia Cerreto, Boffalora d Adda e Crespiatica); Galgagnano; Cornegliano Laudense; Lodivecchio; San Martino; Pieve Fissiraga; Paullo; Lodi; Casalpusterlengo; Graffignana; Comuni al di fuori del perimetro ASTEM:, Mulazzano; Tavazzano; Merlino; Cervignano; Caselle Lurani; Zelo Buon Persico; Comazzo; Bertonico; Turano; Brembio; Ossago; Terranova; Ricavi e costi di gestione I ricavi ed i costi di gestione relativi ai comuni ASTEM sono stati definiti sulla base delle risultanze della contabilità analitica di ASTEM. Con riferimento ai costi è stato stimato il risparmio dei costi degli smaltimenti derivante dalla riduzione, a seguito dell accordo con AA, del prezzo di conferimento presso gli impianti di smaltimento (a /t). I ricavi comprendono sia i ricavi da corrispettivo (che rappresenta il costo del servizio per il singolo Comune) sia il ricavo da vendita delle materie prime seconde derivanti dall attività di raccolta differenziata. Per la stima di questi ricavi si è fatto riferimento ai dati presenti nel vecchio progetto di gara, sia per quanto riguarda i dati tecnici che per quanto riguarda i prezzi unitari. Per i comuni non ASTEM i Ricavi corrispondono ai valori rilevati dall Osservatorio mentre i costi di gestione sono stati stimati utilizzando i costi medi registrati da ASTEM senza il ribaltamento su questi Comuni anche delle spese generali.!

5 Per quanto riguarda i Comuni non ASTEM di Mulazzano, Tavazzano, Merlino, Cervignano, Caselle Lurani, Zelo Buon Persico, e Comazzo, i valori così definiti, tuttavia, sono stati in seguito ricondotti ai valori risultanti da una verifica condotta sui dati consuntivi di tali Comuni, equiparando i ricavi ai costi e quindi ipotizzando margine nullo per SOGIR. I ricavi e costi di gestione sono ipotizzati costanti in tutto il periodo di piano, prevedendo che la gestione possa negli anni ottenere dei recuperi di produttività. Con riferimento ai costi del personale, in particolare, non è stata effettuata la previsione di incremento contrattuale, ipotizzando che la stessa sia nel tempo riassorbita dalla riduzione per incremento di produttività e per effetto dei pensionamenti, di circa / unità di personale da effettuarsi mediamente entro il anni di gestione. La stima è stata fatta tenendo conto del differenziale di costo che si registrerebbe nel caso si tenesse conto di un inflazione media annua del,%. In ogni caso i contratti di servizio stipulati da SOGIR, anche in funzione della durata dell affidamento, conterr al loro interno una clausola di revisione automatica dei prezzi (quantomeno per tenere conto dell effetto inflazionistico) sulla base della quale l aumento del costo è compensato dall aumento del corrispettivo. Risorse interne Con riferimento al PEF di SOGIR è stato ipotizzato un capitale sociale di., euro. Il versamento del capitale sociale è previsto in quote costanti nei primi tre anni di Piano. Non è stata pianificata alcuna ulteriore capitalizzazione nel corso dell affidamento. Capitale circolante netto Nel Piano di SOGIR è prevista una dilazione media di pagamento per i crediti di giorni per quelli derivanti da corrispettivo e di giorni per gli altri crediti. La dilazione media applicata sui debiti è invece di giorni. Nel capitale circolante netto è stata considerata un iva a debito del % e un iva a credito del % sia sugli investimenti che sui costi di gestione. Le rimanenze di magazzino sono state stimate in misura pari a zero. Interessi su posizione finanziaria netta media È stato applicato un tasso attivo dello,% e un tasso passivo del,% L acquisizione del ramo di azienda Il piano prevede l acquisizione da LGH del ramo di azienda di ASTEM gestioni.!

6 L acquisto viene effettuato ad un valore complessivo di, milioni di euro al lordo del Fondo TFR che risulta essere pari a milione di euro. Ne deriva un esborso finanziario netto di, milioni di euro. Tale importo viene corrisposto a LGH con le seguenti modalità:, milioni all del Piano milione all del Piano milioni all del Piano Sul debito residuo vengono corrisposti ad LGH interessi nella misura del,%. Acquisto del ramo Anno Valore del ramo di Azienda.., Di cui: Di cui avviamento ammortizzato in anni.., Valore residuo stimato dei beni di Astem Gestioni.., Fondo TFR.., Investimenti Gli investimenti inseriti nel PEF comprendono l investimento iniziale per l acquisto del ramo di azienda, per un valore complessivo di, milioni di euro (al lordo del Fondo TFR), e per il pagamento degli investimenti realizzati da LGH nel nel Comune di Lodi.!

7 Investimento iniziale Anno Acquisto del ramo di Azienda.., Di cui: Di cui avviamento ammortizzato in anni Valore residuo stimato dei beni di Astem Gestioni..,.., Acquisto nuovi investimenti realizzati da LGH nel., Di cui: Scarrabile con cassone e gru e compattatore stazionario., Compattatore., n. vasche (anticipo iniziale + rate mensili)., isole ecologiche. Campagna informativa pap., Il costo relativo alle vasche in leasing è stato stimato ipotizzando il pagamento a ASTEM del canone anticipato e dei primi canoni periodici di un leasing avente le seguenti condizioni: Durata: anni ( rate) Tasso di interesse:,% Canone anticipato: % del costo del bene Riscatto: % del costo del bene Le rate residue del leasing sono state imputate nel conto economico come costo di gestione ed è stato previsto l investimento per il riscatto del bene alla fine del periodo di ammortamento del Leasing. A questi investimenti si aggiungono quelli previsti per il, a completamento degli investimenti realizzati nel sempre nel Comune di Lodi.!

8 Investimento iniziale Anno Investimenti previsti., Di cui: Compattatore e vasche., GPS e Sicurezza., Campane vetro., Anthea., isole ecologiche., Campagna informativa pap., Negli anni successivi di Piano è stato ipotizzato un investimento per rinnovo dei beni acquisiti con il ramo per un valore complessivo di circa, milioni di euro. Aliquote di ammortamento Le aliquote di ammortamento sono definite in funzione della vita utile degli investimenti che risulta mediamente pari a anni. L avviamento generato dall acquisto del ramo è stato ammortizzato per una durata pari a quella della concessione. Questo stesso criterio di ammortamento è stato applicato per gli investimenti relativi all avvio del sistema di raccolta porta a porta e di allestimento delle piazzole ecologiche. Distribuzione dividendi Nel Piano non è prevista alcuna distribuzione dei dividendi. Gli utili conseguiti sono pertanto considerati reinvestiti interamente nell attività aziendale. Finanziamento in c/terzi Il Piano Economico di SOGIR prevede l acquisizione di finanziamenti esterni per un valore complessivo di.., euro rimborsati ad un tasso del %. Il finanziamento risulta in tranche di erogazione nei primi anni di Piano. Il rimborso dei finanziamenti è ipotizzato entro i anni di Piano. l risultati emersi dalla redazione dei Piani Economico Finanziari!

9 Il Conto Economico presenta per l intero periodo di Piano un utile di esercizio. Dal Flusso di cassa prospettico emerge la necessità di un finanziamento complessivo di.., euro interamente rimborsato nel periodo di Piano. La struttura patrimoniale risulta in equilibrio nell intero periodo di piano. Gli indici di piano evidenziano una situazione di sostenibilità economico finanziaria. Il VAN, attualizzato allo stesso tasso del finanziamento, risulta pari a circa, milioni di euro e il TIR unlevered si attesta intorno al %. Nelle tabelle seguenti sono riportati i documenti di PEF risultanti da tali ipotesi.!

10 Conto Economico prospettico CONTO ECONOMICO Ricavi da corrispettivo Ricavi da vendita materiali Totale valore della produzione Costi della produzione Costo di gestione Spese generali Ammortamenti e noleggi Spese progettuali Costi operativi Smaltimento e compostaggio Totale costi della produzione EBIT Proventi/Oneri finanziari Risultato ante imposte.. Imposte sul reddito Risultato di esercizio!

11 Flusso di cassa prospettico FLUSSO DI CASSA EBIT Ammortamenti Interessi su Posizione finanziaria netta media Imposte Flusso di cassa economico.. Variazione del Circolante Flusso di cassa operativo.. Investimenti/disinvestimenti Flusso di cassa dopo gestione investimenti. Aumenti/diminuzioni di Capitale soaciale Accensione di Finanziamenti... Flusso di cassa disponibile per il rimborso del debito Rimborso di quote capitali Rimborso di quote interessi.. Flusso di cassa dopo rimborso del debito CASSA DISPONIBILE!

12 Stato Patrimoniale prospettico ATTIVO Immobilizzazioni materiali e immateriali Capitale Circolante netto Totale Attivo PASSIVO Patrimonio Netto Capitale Sociale Riserve di Utili Utile/Perdita di esercizio TFR Acquisito Debiti a medio/lungo Termine Cassa/Banca Totale Passivo !

13 Tableau de Bord Anno Risultato Operativo Risultato Economico Liquidità Patrimonio Netto Capitale investito netto Debito Residuo RO E RO I Equit y.,.,.,..,..,.,.,.,..,..,.,.,..,..,.., % % % % % % % % %.,.,..,..,..,.,.,.,..,..,..,.,.,..,..,..,..,.,.,..,..,..,..,.,.,..,..,..,..,.,.,..,..,..,..,.,.,.,..,..,.., % % % % % % % % % % % % % % % % % % % % %.,.,..,..,..,.., % % %.,.,..,..,..,.., %.,.,..,..,..,.., %.,.,..,..,..,.., %.,.,..,..,..,.., %.,.,..,..,..,.., %.,.,..,..,..,.., %.,.,..,..,..,.., %..,.,..,..,..,., %..,.,..,..,..,, % % % % % % % % % % % % % % % % % % % VAN.., TIR Unlevered,%!

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