25/04/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari
|
|
- Lelio Carletti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari I costi per commessa e icosti per processo Riferimenti bibliografici: libro di testo capitoli 3 e 4 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione e controllo (managerial accounting per le decisioni aziendali), Milano, Mc Graw-Hill, 2008; lettura consigliata capitolo 14 di HORNGREN C.T., SUNDEM G.L., STRATTON W.O., Programmazione e controllo, Milano, Pearson Prentice Hall, Sistemi di determinazione dei costi per processo e per commessa COSTI PER COMMESSA Si lavora a molte commesse diverse per periodo e ognuna di esse ha caratteristiche differenti dalle altre I costi sono accumulati per singola commessa La scheda di commessa è il documento principale per il controllo dell accumulazione dei costi di una commessa I costi unitari sono calcolati per commessa sulla scheda COSTI PER PROCESSO Si produce un unico prodotto, su base continuativa o per lunghi periodi di tempo. Tutte le unità di prodotto sono identiche I costi sono accumulati per reparto Il report di produzione di un reparto è il documento principale che mostra l accumulazione e la distribuzione dei costi di un reparto I costi unitari sono calcolati per reparto sul report di produzione del reparto 2 SISTEMI DI DETERMINAZIONE DEI COSTI PER COMMESSA 3 1
2 Determinazione dei costi per commessa MATERIALI DIRETTI MANODOPERA DIRETTA Imputazione Imputazione COMMESSA Costi generali di produzione (CGP) Applicati a ogni commessa usando un coefficiente predeterminato 4 Determinazione dei costi per commessa Imputazione dei costi generali di produzione I costi generali di produzione devono essere inclusi nel costo di commessa anche se l imputazione può essere difficile poichè: sono costi in; sono costituiti da numerosi elementi differenti; sono sostanzialmente costanti poichè costituiti soprattutto da costi fissi. Processo di imputazione Coefficiente di imputazione 5 Determinazione dei costi per commessa Imputazione dei costi generali di produzione Il coefficiente di allocazione predeterminato (CAP) usato per applicare i costi generali alle commesse viene determinato prima dell inizio del periodo. Costi generali di produzione totali stimati per il prossimo periodo CAP = Unità totali stimate nella base di allocazione per il prossimo periodo Teoricamente, la base di allocazione è un determinante di costo che causa i costi generali. 6 2
3 Determinazione dei costi per commessa Imputazione dei costi generali di produzione Ammontare della base di imputazione Costi generali applicati = CAP sostenuta per la commessa Quantità effettiva di base di allocazione, come le unità prodotte, le ore di manodopera o le ore macchina, sostenuta nel periodo. 7 Flusso dei costi nei sistemi per commessa Materie prime Acquisti di materiali in Semilavorati (Scheda dei costi) Costi generali di prod. Effettivi in Applicati 8 Flusso dei costi nei sistemi per commessa Salari e stipendi Costi gen. di prod. Effettivi Applicati in Costi gen. applicati ai lavori in corso 9 Semilavorati (Scheda dei costi) Costi generali applicati Se i costi generali di produzione effettivi e applicati non sono uguali, è necessaria una rettifica alla fine dell esercizio. 3
4 Flusso dei costi nei sistemi per commessa Semilavorati (Scheda dei costi) Manodope ra Costi generali applicati Costo dei beni prodotti Costo del venduto Costo del venduto Prodotti finiti Costo dei beni prodotti Costo del venduto 10 Costi generali di produzione sovrassorbiti e sottoassorbiti Se i costi generali sono: Sottoassorbiti (costi generali applicati inferiori a quelli effettivi) Sovrassorbiti (costi generali applicati superiori a quelli effettivi) Chiusi nel costo del venduto (1 alternativa) Aumenta il costo del venduto Diminuisce il costo del venduto In proporzione ai costi generali imputati nel periodo nei saldi di chiusura di questi costi Allocazione (2 alternativa) Aumenta Lavori in corso Prodotti finiti Costo del venduto Diminuisce Lavori in corso Prodotti finiti Costo del venduto 11 SISTEMI DI DETERMINAZIONE DEI COSTI PER PROCESSO 12 4
5 Determinazione dei costi per processo Nei processi produttivi in cui assume rilievo il processo anziché la commessa, i costi vengono accumulati per reparto e non per ordine ricevuto. Successivamente vengono assegnati uniformemente a tutte le unità che passano dal reparto in un dato periodo. Obiettivo di tale classificazione è analizzare quanto costa ogni reparto produttivo valutando nel tempo l evoluzione dell efficienza di ogni reparto. 13 Determinazione dei costi per processo Lo strumento utilizzato per rilevare i costi è il report di produzione: - rileva il numero di prodotti che passano per il reparto in un determinato arco temporale; - rileva i costi complessivi in termini temporali; - rileva i costi unitari per prodotto in un determinato arco temporale; - descrive quali costi sono stati imputati einquale misura. 14 Processo di produzione sequenziale Si utilizza un mastro Semilavorati per ogni reparto Reparto di Reparto di Reparto di lavorazione 1 lavorazione 2 lavorazione 3 Prodotto finito 15 5
6 Processo di produzione sequenziale Si utilizza un mastro Semilavorati per ogni reparto Reparto di lavorazione 2a Reparto di lavorazione 3a Prodotto finito Reparto di lavorazione 1 Reparto di lavorazione 2b Reparto di lavorazione 3b Prodotto finito 16 Materie prime Acquisti in Semilavorati Reparto A Costi generali di produzione Effettivi Applicati Altri costi generali in 17 Debiti verso i dipendenti Semilavorati Reparto A Costi generali di produzione Effettivi Applicati Altri costi gen. in 18 6
7 Costi generali di produzione Effettivi Applicati Altri costi Costi gen. generali Mt ili applicati ai in semilavorati Semilavorati Reparto A Costi generali applicati 19 Semilavorati Reparto A Manodope ra Costi generali applicati Trasferiti al Rep. B Trasferiti dal Rep. A Semilavorati Reparto B 20 Materie prime Acquisti in Semilavorati Reparto B Trasferiti dal Rep. A Costi generali di produzione Effettivi Applicati Altri costi generali in 21 7
8 Debiti verso i dipendenti Costi generali di produzione Effettivi Applicati Altri costi gen. in 22 Semilavorati Reparto B Trasferiti dal Rep. A Costi generali di produzione Effettivi Applicati Altri costi Costi gen. generali applicati ai in semilavorati Semilavorati Reparto B Costi generali applicati Trasferiti dal Rep. A 23 Manodoper Semilavorati Reparto B a Costi generali applicati Trasferiti dal Rep. A Costo dei beni prodotti Costo del venduto Costo del venduto Prodotti finiti Costo dei beni prodotti Costo del venduto 24 8
9 OBIETTIVO: determinare il costo di produzione in un determinato arco temporale In ogni reparto esisteranno unità parzialmente completate Le unità equivalenti sono il numero di unità complete che si sarebbe potuto ottenere con i materiali e il lavoro spesi per le unità parzialmente completate 25 UNITA EQUIVALENTI = numero di unità parzialmente completate x percentuale di completamento ESEMPIO: 500 unità completate al 60% corrispondono a 300 unità equivalenti ossia 300 unità interamente completate 26 UNITA DI PRODUZIONE EQUIVALENTI = numero di unità completate + unità equivalenti Le unità di produzione equivalenti definiscono la produzione del reparto nel periodo e indicano il numero totale di unità completate nel periodo di riferimento FIFO METODO DELLA MEDIA PONDERATA 27 9
10 Metodo della media ponderata UNITA DI PRODUZIONE EQUIVALENTI numero di unità = completate e trasferite al reparto + successivo unità equivalenti nel magazzino semilavorati di fine periodo 28 Metodo della media ponderata UNITA MATERIALI TRASFORMAZIONE Semilavorati 1 maggio % 30% Unità la cui produzione è iniziata a maggio Unità completate nel mese di maggio e trasferite a reparto succ. Semilavorati al 31 maggio % 100% % 25% 29 Metodo della media ponderata MATERIALI TRASFORMAZIONE Unità trasferite al reparto successivo Semilavorati: 400 x 40% = x 25% = Unità equivalenti 30 10
11 Metodo della media ponderata per le unità di produzione equivalenti Report sulla produzione Sezione 1 Un prospetto delle quantità che mostra il flusso delle unità e il calcolo delle unità equivalenti Sezione 2 Un calcolo del costo per unità equivalente. Sezione 3 31 Metodo della media ponderata per le unità di produzione equivalenti Report sulla produzione Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3 Una riconciliazione dei flussi di costi per il periodo, che include: Il costo totale per le unità completate e trasferite dal reparto di lavorazione. Il costo totale per le unità parzialmente completate rimaste nei semilavorati. 32 Metodo della media ponderata per le unità di produzione equivalenti 1) Prospetto delle quantità Prospetto delle quantità Semilavorati al 1 maggio (materiali completati al 55%; trasformazione al 30%) 200 Quantità avviata alla produzione Totale unità lavorate Unità equivalenti Materiali Trasformazione Trasferimenti al reparto successivo Semilavorati al 31 maggio (materiali completati al 40%; trasformazione al 25%) Totale unità
12 Metodo della media ponderata per le unità di produzione equivalenti 2) Prospetto per il calcolo dei costi delle unità equivalenti Costo totale Materiali Trasformazione Semilavorati al 1 maggio Costi aggiunti nel reparto Totale costi da rilevare (a) Unità intera (b) Costo per unità di produzione equivalenti (a/b) 76,25 72, Costo unitario sostenuto in maggio per il prodotto da trasferire Metodo della media ponderata per le unità di produzione equivalenti 3) Prospetto di riconciliazione dei costi Costo Unità equivalenti totale Materiali Trasformazione Costi trasferiti al reparto successivo (4.800 x 149) (a) Costi dei semilavorati al 31 maggio: materiali a 76,25 trasformazione a 72, Totale semilavorati al 31 maggio (b) Totale complessivo del reparto (a+b) FIFO UNITA DI PRODUZIONE EQUIVALENTI = unità equivalenti da completare iniziali numero di unità + completate e trasferite al reparto successivo + unità equivalenti nel magazzino semilavorati di fine periodo Unità equivalenti da completare iniziali = unità nel magazzino iniziali x percentuale di (100% - completamento ) del magazzino iniziale 36 12
13 FIFO MATERIALI TRASFORMAZIONE Semilavorati al 1 maggio 200 x (100% - 55%) x (100% - 30%) 140 Unità iniziatei i ecompletate t in maggio Semilavorati: 400 x 40% = x 25% = Unità equivalenti 37 FIFO per le unità di produzione equivalenti 1) Prospetto delle quantità Prospetto delle quantità Semilavorati al 1 maggio (materiali completati al 55%; trasformazione al 30%) 200 Quantità avviata alla produzione Totale unità lavorate Unità equivalenti Materiali Trasformazione Semilavorati al 1 maggio Unità iniziate e completate in maggio Semilavorati al 31 maggio (materiali completati al 40%; trasformazione al 25%) Totale unità FIFO per le unità di produzione equivalenti 2) Prospetto per il calcolo dei costi delle unità equivalenti Costo Materiali Trasformazione totale Semilavorati al 1 maggio Costi aggiunti nel reparto Totale costi da rilevare (a) Unità intera (b) Costo per unità di produzione equivalenti (a/b) 76,0 72,50 148,5 Costo unitario sostenuto in maggio per il prodotto da trasferire 13
14 FIFO per le unità di produzione equivalenti 3) Prospetto di riconciliazione dei costi Unità equivalenti Costo totale Materiali Trasformazione Costo del magazzino al 1 maggio Costo per completare le unità iniziali: materiali a 76, trasformazione a 72, Totale costi magazzino iniziale (I) Costo delle unità iniziate e ultimate in maggio (4.600 x 148,5) (II) Totale costi trasferiti al reparto successivo (I + II) (a) Costi dei semilavorati al 31 maggio: materiali a 76,00 trasformazione a 72, Totale semilavorati al 31 maggio (b) Totale complessivo del reparto (a+b)
02/05/2011 PIANIFICAZIONE PROGRAMMAZIONE. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Pianificazione e programmazione Riferimenti bibliografici: libro di testo capitolo 9 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione e controllo
DettagliCapitolo 3. Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per commessa
Capitolo 3 Progettazione dei sistemi di calcolo dei costi: i costi per commessa Sistemi di determinazione dei costi per processo e per commessa Per processo Per commessa Capitolo 4 In ogni periodo si realizzano
DettagliTIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E CONTROLLO DI GESTIONE PRODUZIONE SU COMMESSA PRODUZIONE SU MODELLO PRODUZIONE A FLUSSO CONTINUO
TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E CONTROLLO DI GESTIONE PRODUZIONE SU COMMESSA PRODUZIONE SU MODELLO PRODUZIONE A FLUSSO CONTINUO 1 PRODUZIONE SU COMMESSA CARATTERISTICHE DELL ATTIVITA : - ORIGINA DAL
DettagliEsempio di report sulla produzione
1-1 Double Diamond Skis usa la determinazione dei costi per processo, per determinare i costi unitari del Reparto Modellatura e Fresatura. Double Diamond usa la procedura del costo medio ponderato. Usando
DettagliCorso di Gestione dell Informazione Aziendale. Costi GIA-L05
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Gestione dell Informazione Aziendale prof. Paolo Aymon Costi GIA-L05 5 - CLASSIFICAZIONE DEI COSTI 1 buildings servizi generali personale costi MO Modello di
Dettagli16/05/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Budget flessibili ed analisi dei costi generali Riferimenti bibliografici: libro di testo capitolo 11 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione
DettagliCosti indiretti 2.800.000 1.000.000 Ore macchina 70.000 8.200 Ore MOD 35.000 50.000
Capitolo 2 La Arredo s.r.l produce mobili in serie, tavoli e sedie, in due reparti, produzione e imballaggio. Un tavolo richiede: - 5 ore macchina e 2 ore MOD nel reparto produzione - 15 minuti macchina
DettagliLe rimanenze P.C. 13 IAS 2
P.C. 13 IAS 2 1 Gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente devono essere iscritti nell attivo patrimoniale in base a tale destinazione (articolo 2424-bis, comma 1, cod. civ.)
DettagliFacoltà di Economia - Parma 1
La contabilità per centri di costo 7 LA CONTABILITA PER CENTRI DI COSTO Ai fini di un corretto calcolo del costo di prodotto occorre definire all interno della combinazione produttiva unità operative dette
Dettagli7. LE RIMANENZE DI MAGAZZINO
7. LE RIMANENZE DI MAGAZZINO Prof. Fabio Corno Dott. Stefano Colombo Milano, 10 febbraio 2012 La valutazione delle rimanenze finali CONTO ECONOMICO COSTI Acquisto merci RICAVI Merci c/rim.finali ATTIVITÀ
DettagliLA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l.
LA DETERMINAZIONE DEI COSTI COMPLESSIVI DI COMMESSA CON IL CRITERIO DELLA LOCALIZZAZIONE DEI COSTI: il caso Sicilyelectronic 2000 S.r.l. Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) Dott. Sergio Paternostro
DettagliLa valorizzazione dei movimenti di magazzino
La valorizzazione dei movimenti di magazzino La valorizzazione dei carichi e degli scarichi Se la contabilità di magazzino è a quantità e a valori, occorre valorizzare i movimenti di magazzino e la scorta
Dettagli12/04/2011. I costi aziendali possono essere classificati in modi differenti a seconda della finalità per la quale sono determinati.
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Definizione e classificazione dei costi aziendali Riferimenti bibliografici: libro di testo capitolo 2 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di prof.ssa Maria Sole Brioschi CST-E01 Corsi 208422 e 328422 Anno Accademico 2008/2009 Contabilità analitica : elementi di base La contabilità generale ha per oggetto
DettagliMagazzino: regole di bilancio e fiscali
Numero 53/2011 Pagina 1 di 8 Magazzino: regole di bilancio e fiscali Numero : 53/2011 Gruppo : Oggetto : Norme e prassi : BILANCIO LA VALUTAZIONE DEL MAGAZZINO PRINCIPIO CONTABILE OIC N. 13, CODICE CIVILE
DettagliAnalisi dei costi e contabilità industriale
Analisi dei costi e contabilità industriale A cura di dottor Alessandro Tullio La Contabilità Industriale 1 CONTABILITA INDUSTRIALE A COSA SERVE? ANALIZZARE I COSTI ORIENTARE I PREZZI DETERMINARE RISULTATI
DettagliFONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE. Sistemi di rilevazione dei costi Job Costing, Process Costing
FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE Proff.. Alberto Baggini Marco Melacini A.A. 2008/2009 Sistemi di rilevazione dei costi Job Costing, Process Costing Allocazione dei costi industriali
Dettagli29/04/2011. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Luca Fornaciari Il comportamento dei costi Riferimenti bibliografici: libro di testo capitoli 5 e 7 di BREWER P.C., GARRISON R.H., NOREEN E.W., Programmazione e controllo
DettagliProgrammazione e controllo
Programmazione e controllo Capitolo 1 L attività di direzione e il sistema di misurazione dei costi Un quadro di riferimento 1.a. I tratti caratteristici dell attività di direzione nelle imprese moderne
DettagliTIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E ANALISI DEI COSTI. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E ANALISI DEI COSTI Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Tipologie di processi produttivi Produzione su commessa Produzione su modello
DettagliI costi: terminologia, concetti e classificazione
I costi: terminologia, concetti e classificazione Un confronto fra attività commerciali e manifatturiere Le aziende commerciali..... Acquistano prodotti finiti. Vendono prodotti finiti. Le aziende manifatturiere...
DettagliCASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA
CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA Esercizio 1: variabilità dei costi In base alle seguenti informazioni relative ai costi dell uso aziendale di un autoveicolo: costi fissi: assicurazione 1.200
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliL azienda Come una volta produce tessuto in cotone e tessuto in lino Nel mese di marzo (rappresentativo del trimestre) abbiamo i seguenti dati:
ESERCIZIO 1 CONTABILITA PER CENTRI DI COSTO L azienda Come una volta produce tessuto in cotone e tessuto in lino Nel mese di marzo (rappresentativo del trimestre) abbiamo i seguenti dati: COTONE LINO TOTALE
DettagliLE OPERAZIONI INTRAGRUPPO
LE OPERAZIONI INTRAGRUPPO Prof. Alessandro Zattoni Università Parthenope Le caratteristiche delle operazioni intragruppo Si definiscono intragruppo le transazioni economiche, riconducibili alla gestione
Dettagli12 1.2 Considerazioni organizzative inerenti le evoluzioni della contabilità analitica 1.2.1 La contabilità analitica ed il value management, p.
INDICE IIIX XIII Guida alla lettura Premessa 3 Capitolo primo La contabilità analitica a supporto del Processo Decisionale 6 1.1 Il significato e lo scopo della contabilità analitica 1.1.1 I principi guida
DettagliDinamica dei flussi finanziari
Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Dinamica dei flussi finanziari Capitolo 4 Indice degli argomenti 1. Il modello a quattro aree 2. Flusso di cassa della gestione corrente
DettagliIn questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.
Le Rimanenze In questa lezione verranno trattate le rimanenze di magazzino «propriamente dette» : materie prime, semilavorati, prodotti finiti, etc.; in un apposita lezione verranno trattate le rimanenze
DettagliControllo di gestione budget settoriali budget economico
Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza
DettagliCassa e banche: quadro di riferimento
Cassa e banche: quadro di riferimento Art. 2426 c.c. n. 8. : valutazione al valore presumibile di realizzazione dei crediti Principi contabili CNDCeR: 14 Disponibilità liquide 26 Operazioni in valuta estera
DettagliLA METODOLOGIA DI CALCOLO DEL FULL COSTING
LA METODOLOGIA DI CALCOLO DEL FULL COSTING Ai Ai costi attribuiti direttamente ai ai singoli oggetti di di riferimento viene aggiunta una quota parte di di costi indiretti Quota di di costo da da attribuire
DettagliCosti - 10. 1. calcolare il costo pieno industriale delle creme prodotte nel mese; L impresa. Sistemi di governo valutazione e controllo
Costi - 10 La Hope SpA produce due tipi di creme solari (Normale per il Mediterraneo e Super per i Tropici) utilizzando un processo produttivo continuo suddiviso in due fasi. Nella prima fase le materie
DettagliIndice. Parte 1 Costi, contabilità direzionale e sistemi di product costing
Indice Prefazione Introduzione alla terza edizione italiana Autori Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIX XXI XXV XXVII XXIX Parte 1 Costi, contabilità direzionale e sistemi di product costing
DettagliCORSO DI CONTABILITA E BILANCIO
Università degli Studi di Parma CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO Le rimanenze di magazzino 1 Le rimanenze 1) DEFINIZIONE: individuazione del significato e delle caratteristiche 2) QUANTIFICAZIONE: enumerazione
DettagliLa valutazione delle rimanenze di magazzino
Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Economia Corso di Ragioneria Generale e Applicata Prof. Michele Pisani A.A. 2006-2007 La valutazione delle rimanenze di magazzino La nostra attenzione si concentrerà
DettagliL analisi dei costi: il costing
L analisi dei Costi - a.a. 2012/2013 L analisi dei costi: il costing 1 La tecnica del costing (1) Il termine costing indica la tecnica specificatamente rivolta alla rilevazione dei costi. Negli ultimi
DettagliSistemi di Programmazione e Controllo di Gestione - ADA A.A. 2011/2012. Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia
- Facoltà di Economia Laurea Specialistica in Amministrazione e Direzione Aziendale (ADA) Anno Accademico 2011-2012 Corso di SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE 2 Analisi dei costi Prof.ssa
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi 4_Il calcolo del costo di prodotto e la contabilità per centri di costo Il costo unitario di prodotto Conoscere il COSTO UNITARIO DI PRODOTTO è importante per:
DettagliFila A. Economia Aziendale Economia e Commercio Cognome... Nome... Matricola...
ANNO ACCADEMICO 2011/2012 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI PARTHENOPE FACOLTÀ DI ECONOMIA corso di CONTABILITÀ E BILANCIO 3 Prova intermedia del 14-5-2012 Fila A Corso di laurea (spuntare una delle seguenti
DettagliIL BUDGET DELLA PRODUZIONE: ASPETTI GENERALI
IL BUDGET DELLA PRODUZIONE: ASPETTI GENERALI 1 BUDGET DEL VOLUME (QUANTITA ) DI PRODUZIONE 2 BUDGET DEI COSTI DI PRODUZIONE 3 BUDGET DEGLI ACQUISTI DI PERSONALE E MATERIE 1 IL BUDGET (DEL VOLUME) DELLA
DettagliI processi di approvvigionamento
azienda/fornitori I processi di acquisto/utilizzazione dei fattori produttivi correnti circuiti sempre aperti: flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) settore
DettagliImmobili 7.000 5.000 20 anni Terreni 5.000 4.000 - Magazzino 5.000 5.500 -
SOLUZIONI ESERCIZIO 1 Bilancio consolidato In data 01/01/X la società ALFA acquista una partecipazione del 70% in BETA al prezzo di 21.000. Il patrimonio netto contabile di BETA alla data dell operazione
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE I CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICABILI NELLA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO DOCUMENTO CHE EVIDENZIA, PER CIASCUN ESERCIZIO, IL CAPITALE
DettagliCosti standard secondo il metodo dei costi completi
pagina 1 Costi standard secondo il metodo dei costi completi Frigo SA produce frigoriferi e congelatori di alta qualità per diversi fabbricanti di cucine. Il processo di fabbricazione è simile per i due
DettagliFondamenti e didattica di Matematica Finanziaria
Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 7 Costituzione di un capitale Classificazione Fondo di
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
DettagliESERCIZIO 1. La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000.
ESERCIZIO 1 La Zelig S.p.A. viene costituita il 1 gennaio 2004 con 1) il versamento da parte degli azionisti di capitale per 1.000. Nel corso del periodo 1 gennaio 2004 31 dicembre 2004 si svolgono le
DettagliI ricavi ed i costi di produzione
I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa
DettagliLe classificazioni dei costi
L analisi dei costi. Le classificazioni dei costi rilevanti per il controllo di gestione 1 Le classificazioni dei costi In base alle caratteristiche fisiche ed economiche dei fattori (natura) In base all
DettagliClassificazioni dei costi
Classificazioni dei costi Una prima distinzione pone l'attenzione sulla relazione esistente tra oggetto di costo (ad esempio un prodotto) e fattore produttivo impiegato (ad esempio i materiali, la monodopera
Dettagli5.1. LA STRUTTURA DEL MASTER BUDGET: BUDGET OPERATIVI, FINANZIARI E DEGLI INVESTIMENTI
5.1. LA STRUTTURA DEL MASTER BUDGET: BUDGET OPERATIVI, FINANZIARI E DEGLI INVESTIMENTI Master Budget: insieme coordinato e coerente dei budget operativi, finanziari e degli investimenti è rappresentato
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti CASO BONLIEU SCG-E02 Pagina 0 di 5 Il Signor Bonlieu proprietario di una piccola falegnameria, è preoccupato
DettagliLez. 6 analisi delle varianze
Corso di Programmazione & Controllo Lez. 6 analisi delle varianze Docente: Alessandro Scaletti La varianza indica la differenza tra due valori Ovvero indica lo scostamento tra un valore preso come valore
DettagliIAS 2 Rimanenze di magazzino (Inventories)
IAS 2 Rimanenze di magazzino (Inventories) INDICE INTRODUZIONE L EVOLUZIONE DELLO STANDARD IL RAPPORTO CON GLI ALTRI STANDARD OGETTO E FINALITÀ DELLO STANDARD AMBITO DI APPLICAZIONE DELLO STANDARD LA VALUTAZIONE
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliMetodologie Contabili
Metodologie Contabili Contabilità Semplificata Contabilità per centri di costo Activity based Costing (ABC) imputa i costi ai prodotti senza la mediazione di oggetti intermedi imputa i costi ai prodotti
DettagliIMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI
IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI MATERIE PRIME I costi delle materie prime vengono imputati ai prodotti con la seguente formula: Consumi x prezzo unitario I consumi possono essere determinati : Direttamente
DettagliScaletta della lezione:
NATURA DELLA CONTABILITA DIREZIONALE Scaletta della lezione: 1. L approccio di Anthony al controllo di gestione 2. Natura e fini delle informazioni - informazioni per l esterno - informazioni per l interno
DettagliCircolare informativa n.15 del 22 dicembre 2014 REGISTRI CONTABILI E INVENTARIO DI MAGAZZINO
Circolare informativa n.15 del 22 dicembre 2014 REGISTRI CONTABILI E INVENTARIO DI MAGAZZINO Si ricorda che entro il 31.12.2014 i contribuenti che tengono la contabilità con sistemi meccanografici devono
DettagliCorso di Programmazione aziendale Prof. Attilio Mucelli
Facoltà di Economia Giorgio Fuà Corso di Programmazione aziendale Prof. Attilio Mucelli Prova di esame del 08.07.2004 La società Sicura Spa è un azienda che si articola in due divisioni ognuna delle quali
DettagliIl criterio generale di valutazione delle rimanenze (1): COST OR MARKET
Il criterio generale di valutazione delle rimanenze (1): COST OR MARKET Codice Civile: «le rimanenze sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, calcolato secondo il n. 1 (cfr. immobilizzazioni),
DettagliEsempi scritture contabili Costituzione Spa
Esempi scritture contabili Costituzione Spa 1 Esempi scritture contabili Vincolo 25% 2 Esempi scritture contabili Versamento restante parte del capitale sociale 3 Esempi scritture contabili Registrazione
DettagliIl dimensionamento della produzione e dell impianto
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2007-08
DettagliLa valutazione delle risorse immateriali nel quadro della valutazione d azienda
La valutazione delle risorse immateriali nel quadro della valutazione d azienda I concetti di capitale in economia aziendale; Metodi alternativi a confronto; Casi di studio ed applicazioni pratiche I concetti
DettagliSOLUZIONI ESERCIZI TRATTI DA PROVE D ESAME
SOLUZIONI ESERCIZI TRATTI DA PROVE D ESAME ESERCIZIO 1 (valutazione delle rimanenze di magazzino) La società CHINAPHONE avvia nel 2013 la commercializzazione di telefoni cellulari di nuova generazione.
DettagliESERCIZIO 1 CONFIGURAZIONI DI COSTO
ESERCIZIO 1 CONFIGURAZIONI DI COSTO Per la produzione del prodotto Beta sono stati sostenuti i seguenti costi: (valori in euro) COSTO MATERIE PRIME (UNITARIO) 10 TRASPORTO AL MAGAZZINO( PER UNITA') 2 ALTRI
DettagliPROVA DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009
DettagliLa contabilità gestionale. Prof. Sartirana
La contabilità gestionale Prof. Sartirana La contabilità gestionale E chiamata anche contabilità industriale Contrariamente alla contabilità generale ha per oggetto i FATTI INTERNI di gestione e non i
DettagliGli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale
Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne
DettagliIl sistema informativo aziendale
Il sistema informativo aziendale insieme delle attività connesse alla raccolta, analisi e rappresentazione delle informazioni interne ed esterne all'azienda dati indispensabili per poter valutare lo stato
DettagliEconomia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO. Bilancio Consolidato l eliminazione delle operazioni infragruppo
Economia e gestione dei gruppi Anno accademico 2013/2014 IL BILANCIO CONSOLIDATO 1 Il metodo integrale l eliminazione delle operazioni infragruppo Il metodo di consolidamento integrale è disciplinato dall
DettagliIl comportamento dei costi: analisi e impiego
Il comportamento dei costi: analisi e impiego Tipi di modello di comportamento dei costi Riassunto del comportamento dei costi fissi e variabili Costo In Totale Per Unità Variabile Il costo variabile totale
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
DettagliESAME DEL PRINCIPIO CONTABILE N. 13 LE RIMANENZE DI MAGAZZINO - 13 LUGLIO 2005
ESAME DEL PRINCIPIO CONTABILE N. 13 LE RIMANENZE DI MAGAZZINO - 13 LUGLIO 2005 di Lorenzo Gelmini Premessa Il Principio Contabile n. 13 enuncia le regole relative alla rilevazione, valutazione e rappresentazione
DettagliAnalisi delle configurazioni dei costi
Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in
DettagliI Fondamentali di Controllo di Gestione. Parte III
I Fondamentali di Controllo di Gestione Parte III LA CONTABILITA ANALITICA IL CONTROLLO DI GESTIONE LA CONTABILITA ANALITICA IL BUDGET LE VARIANTI I REPORT L'IMPRESA HA L'ESIGENZA DI DETERMINARE CON UNA
DettagliCONTABILITA ANALITICA CON MICROSOFT ACCESS
CONTABILITA ANALITICA CON MICROSOFT ACCESS PREMESSA L applicazione, realizzata con Microsoft Access, ha lo scopo di consentire il calcolo dei costi analitici di un azienda industriale o commerciale, a
DettagliLa rappresentazione in bilancio delle rimanenze
La rappresentazione in bilancio delle rimanenze Commissione revisione legale dei bilanci e principi contabili Dott. Vanina Dangarska Capodaglio e Associati Via Marsala, 32 - Bologna Gli argomenti Premessa:
DettagliCosti - 3. Valore Materie prime 300.000 Work in progress 200.000 Prodotti finiti 540.000
Costi - 3 La Velox S.p.A. produce cambi sequenziali per macchine operatrici. Nel mese di giugno del 2000 lavora tutte e tre le tipologie di prodotto che ha in catalogo: Forte, Resistente e Sicuro. La produzione
DettagliUniversità degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE. Anno Accademico 2014-2015
Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale Dipartimento di Economia e Giurisprudenza ECONOMIA AZIENDALE Anno Accademico 2014-2015 Parte speciale: la logica e il sistema delle rilevazioni
DettagliN.B.: Gli esercizi di OFFICE vanno risolti prima dell esercizio sulla PL
ESERCIZIO MM1 Una pasticceria usa 5 mescolatori (M1, M2, M3, M4, M5) per produrre giornalmente la farcitura di 2 tipi di bignè (F1, F2), e ciascun miscelatore può indifferentemente produrre le due farciture.
DettagliIMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: MACCHINARI-IMPIANTI 200.000,00 AUTOVETTURE 50.
Una Società a Responsabilità Limitata con attività commerciale presenta il seguente: BILANCIO DI VERIFICA AL 31 DICEMBRE 2005 ATTIVITA' IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI AVVIAMENTO 100.000,00 IMMOBILIZZAZIONI
Dettaglil acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative
Analisi dei Costi La gestione implica l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse, e dunque, costose. L analisi dei costi, è un momento fondamentale del sistema del controllo di gestione con l'espressione
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: LA CONTABILITÁ ANALITICA
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: LA CONTABILITÁ ANALITICA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO LA NOZIONE E LE CARATTERISTICHE DELLA CONTABILITÀ ANALITICA...
DettagliIl controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione
Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa
DettagliCapitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA
Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,
DettagliBusiness Plan ASPETTI ECONOMICI
L IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Business Plan ASPETTI ECONOMICI LE SEQUENZE DEL BUSINES PLAN L idea imprenditoriale e la mission La fattibilità e il piano di marketing
DettagliRIMANENZE di MAGAZZINO CONTABILITÀ e VALUTAZIONE
Circolare informativa per la clientela n. 10/2014 del 27 marzo 2014 RIMANENZE di MAGAZZINO CONTABILITÀ e VALUTAZIONE SOMMARIO 1. CATEGORIE OMOGENEE... 2 2. CRITERI di VALUTAZIONE... 2 Criterio base...
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 S OMMAR IO LA FUNZIONE DEI REPORT... 3 TIPOLOGIA DEI REPORT... 3 CRITERI
DettagliCalcolare il costo dei prodotti
Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Parte 2 «Mix» Margini e Break Even Point Mix vendite e margine medio GAMMA SpA (Tavola 4) Prodotti Vendite Mix vendite Margine di contribuzione
DettagliLA CONTABILITA GENERALE
LA CONTABILITA GENERALE 1 LA CONTABILITA GENERALE SISTEMI DI RILEVAZIONE SISTEMI CONTABILI I sistemi contabili d azienda riguardano l oggetto e l estensione delle rilevazioni d azienda. I sistemi contabili
DettagliLe configurazioni di costo
SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Le configurazioni di costo Prof.ssa Monia Castellini Copyright Sistemi di programmazione e controllo 1 Obie9vi forma
DettagliFiscal News N. 105. Rimanenze: valutazione di materie e merci. La circolare di aggiornamento professionale 08.04.2014. Rivalutazione beni d impresa
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 105 08.04.2014 Rimanenze: valutazione di materie e merci Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Scritture contabili In chiusura del
Dettagli6.4.2 w L impiego di fattori di produzione
6.4.2 w L impiego di fattori di produzione Il secondo passaggio nel flusso contabile (Fasi 4, 5, 6 e 7) è relativo alla contabilizzazione dell impiego dei fattori di produzione. Fatte salve le altre scelte
DettagliBilancio: l attivo circolante e le passività
Bilancio: l attivo circolante e le passività e il passivo Riferimenti normativi e disposizioni contabili 2424-2424 bis -2426-2427 c.c. - Rappresentazione, definizione, valutazione e informazioni integrative
DettagliBILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013
NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato
DettagliEconomia Aziendale. L analisi dei costi
Economia Aziendale L analisi dei costi Roma, 03 novembre 2014 Dott.ssa Sabrina Ricco 1 Tematiche La contabilità generale e la contabilità analitica I costi aziendali: i costi fissi e i costi variabili
DettagliPIL : produzione e reddito
PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi
DettagliPARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.
PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i
DettagliLA CONTABILITA PER CENTRI DI COSTO
ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI I e I + II Centri di costo ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI LA CONTABILITA PER CENTRI DI COSTO sono dei CONTENITORI di costo, normalmente coincidenti con UNITA ORGANIZZATIVE
Dettagli