Voluntary disclosure: novità 2017

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1 Alessandro Terzuolo (Dottore Commercialista in Torino) 1

2 PREMESSA La cd. voluntary-bis di cui all art. 7, D.L. 193/2016 permette di regolarizzare le violazioni dichiarative e degli obblighi di monitoraggio fiscale se compiute entro il 30 settembre 2016, mediante istanze da presentare entro il 31 luglio 2017, integrabili con documenti e informazioni fino al 30 settembre

3 AMBITO SOGGETTIVO le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed assimilate che detengono illecitamente patrimoni o attività finanziarie all estero, direttamente o anche per interposta persona, in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale di cui al D.L. 167/1990. Rimane, poi, la possibilità di aderire alla procedura di collaborazione volontaria nazionale per le persone fisiche diverse da quelle riguardate dalla procedura internazionale, per le società ed altri enti anche con riferimento ad attivi detenuti in Italia. 3

4 CAUSE OSTATIVE I soggetti hanno avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell inizio di qualunque attività di accertamento amministrativo o procedimento penale, relativo all ambito di applicazione della collaborazione volontaria. È precluso l accesso alla procedura a chi ne abbia già usufruito (anche per interposta persona) durante la prima finestra di regolarizzazione. 4

5 CAUSE OSTATIVE L'unica eccezione alla precedente previsione è rappresentata da chi abbia già aderito alla prima regolarizzazione e potrà ora far emergere investimenti, disponibilità e redditi di fonte nazionale non dichiarati. 5

6 CONSEGUENZE DELLA SANATORIA Sanzioni pari al 75% del minimo edittale per violazioni connesse a imposte (sui redditi, sostitutive, patrimoniali e IVA, etc. ) Sconto del 50% sulle sanzioni minime da monitoraggio fiscale per la regolarizzazione degli investimenti illecitamente detenuti in Paesi esteri; la riduzione delle sanzioni da monitoraggio al 50% del minimo per gli investimenti detenuti in uno Stato a fiscalità privilegiata (si vedano D.M. 04/05/1999, D.M. 21/11/2001), è applicabile solo se prima della nuova regolarizzazione è entrato in vigore: 6

7 CONSEGUENZE DELLA SANATORIA un accordo che consente un effettivo scambio di informazioni secondo quanto previsto dall art. 26 del modello OCSE; un accordo per lo scambio di informazioni TIEA (Tax Information Exchange Agreement). 7

8 VERSAMENTO È improntato al meccanismo di autoliquidazione. Se non si paga entro il 30/09/2017 vi è un aumento delle sanzioni che saranno pari al 60% (in luogo del 50%) o 85% (in luogo del 75%) del minimo edittale; se si provvede all autoliquidazione in misura insufficiente per una frazione superiore al 10% (imposte sostitutive o con ritenuta alla fonte a titolo di imposta) o al 30% (altri casi) delle somme da versare è prevista una maggiorazione del 10% (del 3% se inferiori alle % suddette); 8

9 VERSAMENTO gli eventuali maggiori versamenti potranno essere richiesti a rimborso. 9

10 PARTICOLARITÀ CONNESSE ALL EMERSIONE DI CONTANTI Sono state previste misure rafforzate per regolarizzazioni connesse a contanti o valori al portatore, secondo quanto segue: il contribuente dovrà dichiarare che i valori oggetto di regolarizzazione non derivano da reati diversi da quelli sanabili secondo la procedura in oggetto; è necessaria l'apertura delle cassette di sicurezza e il conseguente inventario in presenza di un notaio ove siano presenti beni o contanti oggetto di regolarizzazione in tali cassette; 10

11 PARTICOLARITÀ CONNESSE ALL EMERSIONE DI CONTANTI è necessario procedere con il versamento dei contanti presso intermediari finanziari abilitati attraverso rapporti vincolati fino alla conclusione della procedura. 11

12 ESENZIONE RW A differenza della precedente versione, i contribuenti tenuti agli obblighi di monitoraggio sono esonerati dalla presentazione del quadro RW, in riferimento all'anno di imposta 2016 e per la frazione di anno antecedente la presentazione dell'istanza, per le sole attività oggetto della nuova procedura di collaborazione volontaria. 12