PIANO DI MIGLIORAMENTO dell Istituto I.C.S. PRINCIPESSA ELENA DI NAPOLI PALERMO SCUOLA PAIC87400B

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1 PIANO DI MIGLIORAMENTO dell Istituto I.C.S. PRINCIPESSA ELENA DI NAPOLI PALERMO SCUOLA PAIC87400B RESPONSABILE del Piano Il dirigente Scolastico Prof.ssa Giovanna Ferrari Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM: Nome e Cognome Ruolo nell organizzazione scolastica Ruolo nel team di miglioramento FERRARI GIOVANNA DIRIGENTE SCOLASTICO RESPONSABILE DEL PROGETTO COFFARO ANNA MARIA DSGA RESPONSABILE AMMINISTRATIVO AMODEO DARIO DOCENTE SCUOLA PRIMARIA REFERENTE PROG. VALES AGLIASTRO PIETRO DOCENTE SCUOLA SECONDARIA I COMPONENTE CARLINO M. GRAZIA DOCENTE SCUOLA SECONDARIA I COMPONENTE CASTELLINO FRANCESCA DOCENTE SCUOLA PRIMARIA COMPONENTE FARANDA ANTONELLA DOCENTE SCUOLA PRIMARIA COMPONENTE LANZETTA GIUSEPPE DOCENTE SCUOLA SECONDARIA I COMPONENTE LOMBARDO M. STELLA DOCENTE SCUOLA PRIMARIA COMPONENTE MADONIA M. CONCETTA DOCENTE SCUOLA SECONDARIA I COMPONENTE NOTO ENRICO RINO DOCENTE SCUOLA SECONDARIA I COMPONENTE SEGRETO ROSARIA DOCENTE SCUOLA PRIMARIA COMPONENTE PRIMA SEZIONE Scenario di riferimento Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione delle scelte di miglioramento Il contesto socio-culturale in cui la scuola è inserita (reti sul territorio, caratteristiche sociali e culturali dell ambiente in cui la scuola è inserita, modelli educativi di riferimento, offerte per la gestione del tempo libero) L organizzazione scolastica (Composizione popolazione scolastica alunni, strategie della scuola per il coinvolgimento delle famiglie, obiettivi del POF, modalità di condivisione metodologica e didattica tra insegnanti, attenzione alle dinamiche tra pari, gestione della scuola, sistemi di comunicazione) 1 L'Istituto Comprensivo Statale Principessa Elena di Napoli opera nel quartiere Altarello di Baida. Il quartiere è abitato da nuclei familiari prevalentemente monoreddito. Le attività lavorative prevalenti afferiscono al settore terziario; diffusi sono il lavoro occasionale e la disoccupazione. Sono presenti pochi nuclei familiari di etracomunitari pienamente integrati. La realtà familiare del quartiere appare estremamente variegata. Accanto a famiglie di tipo tradizionale sono presenti anche nuclei familiari allargati e famiglie composte da più nuclei conviventi. La partecipazione dei genitori alla vita scolastica risulta essere poco costante mentre l interesse per il percorso formativo dei figli è caratterizzato o da poca attenzione al processo educativo o da attenzione centrata sul risultato. Problematiche emergenti sono la disconferma del ruolo della Scuola e delle Istituzioni presenti nel quartiere. La relazione sociale evidenzia disfunzione della/nella comunicazione che risulta caratterizzata da scarsa capacità di interazione positiva. Nel quartiere mancano strutture ricreative e presidi sociali. La popolazione scolastica si presenta eterogenea: ad alunni curati sotto il profilo psicofisico e culturale, si contrappongono alunni scarsamente presi in carico dalle famiglie, che delegano interamente alla scuola l educazione dei propri figli. La frequenza non regolare incide sui processi di apprendimento, di crescita e di formazione. Le famiglie vengono coinvolte attraverso: servizio psicopedagogico territoriale, ricevimenti pomeridiani e colloqui individuali, incontri su temi d interesse generale con esperti e/o docenti della scuola, partecipazione agli organi collegiali, socializzazione dei prodotti (rappresentazioni teatrali, mostre, ecc..) realizzati dagli alunni attraverso attività curricolari e/o etracurricolari. In riferimento alle linee di indirizzo ministeriali, tra

2 Il lavoro in aula (attenzione alle relazioni docenti-alunni, gli ambienti di apprendimento, progetti di recupero e potenziamento degli apprendimenti, utilizzo di nuove tecnologie per la didattica) i genitori dell alunno e l istituzione scolastica viene stipulato il Patto educativo di corresponsabilità. Per quanto riguarda gli alunni, gli obiettivi individuati nel P.O.F. sono: acquisizione di capacità comunicativo relazionali, di competenze tecnico-operative, dei diversi linguaggi e dei nuovi saperi, della cultura della legalità, maturazione dell identità personale e socio-culturale, acquisizione di capacità comunicativo relazionali, attraverso la condivisione metodologica e didattica attuata per mezzo del curriculo verticale. La gestione della scuola viene effettuata attraverso leadership partecipata e condivisa e stipula del patto di corresponsabilità che vede coinvolti scuola e famiglie. La relazione docenti/alunni si concretizza nella proposizione di strategie di intervento condivise: contratto pedagogico; creazione di un clima di classe positivo; didattica metacognitiva; valorizzazione degli interventi e/o gratificazione dei contributi; tecniche di feed-back; trattazione di tematiche proprie del vissuto degli alunni, adattamento di contenuti e tempi; organizzazione del lavoro in piccoli gruppi; dibattiti guidati; utilizzo di mappe concettuali e testi semplificati; attenzione alla progressiva acquisizione di competenze relative alle nuove tecnologie per la didattica. IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO Descrizione dei processi che hanno portato alla scelta degli obiettivi di miglioramento Risultati della valutazione esterna (Prove Invalsi, valutazione di equipe) Criticità individuate/piste di miglioramento CRITICITA : ESITI PROVE INVALSI AL DI SOTTO DELLA MEDIA; VARIABILITA' TRA LE CLASSI; MOLTI ALUNNI CLASSIFICATI NEI LIVELLI 1 E 2. LA VALUTAZIONE NON HA UNIFORMATO PROCEDURE STANDARD PISTE DI MIGLIORAMENTO: Area: Progettazione della didattica e valutazione degli studenti Aspetti che possono essere migliorati Potenziare le competenze degli alunni in ambito linguistico e matematico, anche muovendo da un analisi piu ragionata e pro-attiva dei risultati delle prove Invalsi sul piano microcollegiale, in vista di modalita di progettazione/valutazione e di modelli comuni per classi parallele maggiormente orientati alla didattica per competenze. Area: Processi-Inclusione, integrazione,differenziazione Aspetti che possono essere migliorati Favorire l equivalenza dei risultati, potenziando forme di flessibilita organizzativo-didattica, metodi e strategie funzionali alla differenziazione/personalizzazione dei percorsi e al successo formativo. Punti di forza della scuola/ risorse ANALISI, RIFLESSIONE E APPROFONDIMENTI A LIVELLO MICROCOLLEGIALE DEI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI. IL COLLEGIO HA DELIBERATO PARAMETRI DI CONFRONTO COMUNI. INVALS I VIENE UTILIZZATO COME OPPORTUNITA DI CONFRONTO E RIPROGGETTAZIONE DELLE PROPOSTE D APPRENDIMENTO. Risultati dei processi autovalutazione LA VALUTAZIONE NON HA UNIFORMATO PROCEDURE STANDARD 2 MONITORAGGIO DELLA VALUTAZIONE, FEEDBACK DEL PROCESSO FORMATIVO (FOGLIO

3 IL COLLEGIO HA DELIBERATO PARAMETRI DI CONFRONTO COMUNI, MA LA PRESENZA DI FORTI CONNOTAZIONI DI SVANTAGGIO SOCIALE RENDE NECESSARI INTERVENTI DI PERSONALIZZAZIONE VALUTATIVA INFORMATIVO PER LE FAMIGLIE); ADEGUAMENTO ORGANIZZATIVO- DIDATTICO PERIODICO PER GARANTIRE RECUPERO E POTENZIAMENTO. Linea strategica del piano RIPROPORRE COSTANTEMENTE L ANALISI DEI RISULTATI INVALSI A LIVELLO DIPARTIMENTALE MA ANCHE IN TERMINI DI ACQUISIZIONE DI COMPETENZE TRASVERSALI. POTENZIARE FORME DI FLESSIBILITA ORGANIZZATIVO- DIDATTICA. PROMUOVERE L INNOVAZIONE DI METODI E DI STRATEGIE IN VISTA DI MODALITA DI PROGETTAZIONE / VALUTAZIONE DI MODELLI COMUNI PER CLASSI PARALLELE. DIFFERENZIAZIONE DEI PERCORSI PER POTENZIARE LE COMPETENZE DEGLI ALUNNI IN AMBITO TECNOLOGICO LINGUISTICO E MATEMATICO. Definizione di Obiettivi strategici Indicatori -VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI NAZIONALI (INVALSI) PER ITALIANO E MATEMATICA. - POTENZIAMENTO DI DIVERSI APPROCCI ALL INSEGNAMENTO IN TUTTE LE CLASSI (USO FUNZIONALE DELLE TIC) -STANDARDIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI VERIFICA /VALUTAZIONE -AUMENTO DELLA PERCENTUALE DEL SUCCESSO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI IN CONTINUITA. -AUMENTO DELLE PRESTAZIONI POSITIVE NELLE PROVE INVALSI. ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l ordine di priorità) Pertanto le aree da migliorare e le relative azioni di miglioramento risultano essere: Area da migliorare Necessità di miglioramento Grado di priorità PROGETTAZIONE DELLA DIDATTICA E POTENZIAMENTO DELLE 1 VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI COMPETENZE DEGLI ALUNNI IN AMBITO LINGUISTICO E MATEMATICO A PARTIRE DA UN ANALISI PROATTIVA DEI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI IN VISTA DI UNA MODALITA DI PROGETTAZIONE/VALUTAZIONE DI MODELLI COMUNI PER CLASSI PARALLELE Area da migliorare Necessità di miglioramento Grado di priorità Area da migliorare Necessità di miglioramento Grado di priorità Nello specifico dunque i progetti sono identificati come: 1. form@in.tic 2. it@tic 3. it@tic2 4. matem@tic 5. matem@tic2 6. inform@tic 3

4 SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto Indicazioni di progetto Titolo del progetto La pianificazione (Plan) Responsabile del progetto Data di inizio e fine Pianificazione obiettivi operativi Dall analisi effettuata dal GAV è emerso che l Istituto realizza numerose attività e progetti che, anche se ben organizzati e rispondenti a obiettivi ritenuti validi, non sono sempre supportati da un sistema condiviso di valutazione dei risultati. I processi, pur essendo definiti puntualmente, non sono accompagnati da un sistema di misurazione oggettiva che li renda quindi immediatamente trasferibili sul piano del curricolo didattico degli alunni e che permetta la riproposizione degli stessi, dal momento che il monitoraggio delle attività non è eletto a sistema e non conduce a una discussione puntuale delle criticità per adottare opportune azioni di miglioramento. D.S. GIOVANNA FERRARI GENNAIO/GIUGNO Obiettivi operativi Elaborazione e utilizzo di uno strumento di valutazione condiviso; un percorso di competenza informatica attraverso l uso funzionale del PC in ambiente didattico approfondimenti disciplinari attraverso l uso del WEB anche in modalità 2.0 Approfondire le competenze didattico-metodologiche di lingua italiana e matematica il successo scolastico attraverso metodologie e-learning continuo e permanente (Lifelong Learning) Indicatori di valutazione Percentuale dei docenti che utilizza lo strumento di valutazione condiviso. Numero di docenti che completano positivamente il percorso formativo. Indicatori di risultato sono da considerarsi le valutazioni intermedie e finali degli alunni nonché l aumento della percentuale di esito positivo alle prove Invalsi. Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Risorse umane necessarie Destinatari del progetto (diretti ed indiretti) Coerenza tra RAV e RV. RIPROPORRE COSTANTEMENTE L ANALISI DEI RISULTATI INVALSI A LIVELLO DIPARTIMENTALE MA ANCHE IN TERMINI DI ACQUISIZIONE DI COMPETENZE TRASVERSALI. POTENZIARE FORME DI FLESSIBILITA ORGANIZZATIVO-DIDATTICA. PROMUOVERE L INNOVAZIONE DI METODI E DI STRATEGIE IN VISTA DI MODALITA DI PROGETTAZIONE / VALUTAZIONE DI MODELLI COMUNI PER CLASSI PARALLELE. DIFFERENZIAZIONE DEI PERCORSI PER POTENZIARE LE COMPETENZE DEGLI ALUNNI IN AMBITO LINGUISTICO E MATEMATICO. Docente esperto, tutor d aula DOCENTI INDIRETTI: ALUNNI La realizzazione (Do) 4 Budget previsto 9.821,43 Descrizione delle principali fasi di attuazione L azione di miglioramento prenderà avvio durante la programmazione didattica di inizio II quadrimestre con l approvazione da parte degli organi collegiali (collegio docenti, dipartimenti disciplinari, consiglio di classe); si procederà poi secondo gli step indicati di seguito: 1. monitoraggio attraverso la somministrazione di questionari che rilevino la situazione di partenza; 2. attuazione del percorso formativo;

5 Il monitoraggio e i risultati (Check) Il riesame e il miglioramento (Act) Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Descrizione delle azioni di monitoraggio Target Note sul monitoraggio Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del progetto 3. ridefinizione del POF. Riunioni sistematiche: -dei dipartimenti disciplinari; -dei consigli di classe e di classi parallele. -di staff di sistema. -consiglio d Istituto; -rappresentanti dei genitori. La realizzazione del progetto prevede, nell intenzione del gruppo di miglioramento, una sistematica attività di monitoraggio formale e informale, attraverso l elaborazione di strumenti di rilevazione di tutte le fasi in cui esso è articolato e di tutti gli attori che lo realizzano, per verificare l andamento delle singole azioni e l eventuale rimodulazione. Efficienza ed efficacia del sistema. Il team di miglioramento si riunirà periodicamente per monitorare il percorso e valuterà lo stato di avanzamento del progetto sulla base dei dati raccolti e l eventuale rimodulazione dello stesso. 1. monitoraggio in itinere attraverso griglie di osservazione e schede raccolte dati; 2. analisi e verifica del livello di soddisfazione dell utenza; 3. valutazione qualitativa del progetto tesa a determinare la valenza formativa come risultati attesi o inattesi; Alunni, personale interno alla scuola, famiglie. 25% degli insegnanti partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. 100% di griglie compilate e inserite nel P.O.F. e nel sito della scuola. Il monitoraggio dell attuazione del progetto dovrà avvenire secondo i seguenti indicatori: INDICATORI TEMPORALI -raccolta dati: entro fine maggio -elaborazione dati entro giugno pubblicazione risultati entro luglio 2015 Riflessioni a livello di dipartimenti disciplinari e/o collegio Riunioni del team di miglioramento. Prove parallele nelle classi per verificare la raggiunta omogeneità dei criteri di valutazione Pubblicazione nel sito istituzionale della scuola delle attività prodotte e di eventuali prodotti degli alunni (in relazione alle stesse attività) presentazione al cd Feedback delle procedure valutative e didattiche ai dipartimenti e ai consigli di classe. Schema di andamento per le attività del progetto Note Situazione 1 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) Fase 1 Tutor-esperto Fase 2 Tutor-esperto X X Fase 3 Tutor Monitoraggio Referente alla valutazione Da compilare durante l attuazione del progetto Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata 5

6 Indicazioni di progetto Titolo del progetto La pianificazione (Plan) Responsabile del progetto Data di inizio e fine Pianificazione obiettivi operativi DALL ANALISI DELLE PROVE INVALSI DELL A.S. PRECEDENTE RISULTA CHE GLI ESITI DELLE PROVE SI COLLOCANO AL DI SOTTO DELLA MEDIA; SI REGISTRA VARIABILITA' TRA LE CLASSI, CON MOLTI ALUNNI NEL LIVELLO 1 E 2. Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Risorse umane necessarie Destinatari del progetto (diretti ed indiretti) DS GIOVANNA FERRARI GENNAIO/GIUGNO Obiettivi operativi un percorso di competenza di Italiano per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC approfondimenti culturali ed ampliare i propri orizzonti mentali attraverso l uso consapevole del WEB, anche in modalità 2.0 Potenziare abilità scritte ed orali di lingua italiana il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza l ampliamento lessicale e grammaticale spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici continuo e permanente Indicatori di valutazione Esiti prove INVALSI relativi all ambito prescelto. Numero di alunni con esito finale positivo. negli alunni l organizzazione logica del pensiero e la competenza comunicativa Coerenza tra RAV e RV. Docente esperto, tutor d aula Diretti: alunni classi II scuola primaria Indiretti: docenti La realizzazione (Do) Budget previsto 5.892,86 Descrizione delle principali fasi di Utilizzo delle competenze acquisite per un uso trasversale attuazione in contesti diversificati Potenziare la conoscenza attraverso giochi didatticolinguistici, video, computer Saper utilizzare le TIC in modo funzionale Imparare ad imparare Monitoraggio iniziale e finale 1. monitoraggio attraverso la somministrazione di questionari che rilevino la situazione di partenza; 2. attuazione del percorso formativo sulla base della rilevazione delle specifiche esigenze formative. 3. Verifica e monitoraggio finale e restituzione ai consigli di classe. Il monitoraggio e i risultati (Check) Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Descrizione delle azioni di monitoraggio Pubblicazione all albo di bandi e avvisi Apertura al territorio attraverso incontri, conferenze di servizio, tavoli tecnici interistituzionali, consiglio di istituto, ecc.. Vengono somministrate dal referente alla valutazione PON, schede di monitoraggio iniziali e finali, atte a verificare: livelli di competenze ed esigenze formative. Grado di gradimento. Target Alunni classe II scuola primaria. Docenti 25% degli partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. Incremento del 20% di risposte corrette dei quesiti di tipologia invalsi relativi all ambito prescelto. 6 Note sul monitoraggio Il monitoraggio dell attuazione del progetto dovrà avvenire

7 Il riesame e il miglioramento (Act) Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del progetto secondo i seguenti indicatori: INDICATORI TEMPORALI -raccolta dati: entro fine maggio -elaborazione dati entro giugno pubblicazione risultati entro luglio 2015 Riflessioni a livello di dipartimenti disciplinari e/o collegio Innalzamento della percentuale degli esiti positivi negli ambiti disciplinari prescelti. Pubblicazione nel sito istituzionale della scuola di eventuali prodotti degli alunni Sperimentazione in classe delle metodologie adottate nei percorsi formativi Schema di andamento per le attività del progetto Note Situazione 2 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) Fase 1 Tutor-esperto Fase 2 Tutor-esperto X X Fase 3 Tutor Monitoraggio Referente alla valutazione Da compilare durante l attuazione del progetto Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata 7

8 Indicazioni di progetto Titolo del progetto La pianificazione (Plan) Responsabile del progetto Data di inizio e fine Pianificazione obiettivi operativi DALL ANALISI DELLE PROVE INVALSI DELL A.S. PRECEDENTE RISULTA CHE GLI ESITI DELLE PROVE SI COLLOCANO AL DI SOTTO DELLA MEDIA; SI REGISTRA VARIABILITA' TRA LE CLASSI, CON MOLTI ALUNNI NEL LIVELLO 1 E 2. Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Risorse umane necessarie DS GIOVANNA FERRARI GENNAIO/GIUGNO Obiettivi operativi un percorso di competenza di Italiano per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC approfondimenti culturali ed ampliare i propri orizzonti mentali attraverso l uso consapevole del WEB, anche in modalità 2.0 Potenziare abilità scritte ed orali di codificazione e decodificazione della comunicazione il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza le capacità espressive spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici negli alunni l organizzazione logica del pensiero e la competenza comunicativa continuo e permanente Indicatori di valutazione Esiti prove INVALSI relativi all ambito prescelto. Numero di alunni con esito finale positivo. negli alunni l organizzazione logica del pensiero e la competenza comunicativa. l ampliamento delle capacità espressive spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici. continuo e permanente. Coerenza tra RAV e RV. Docente esperto, tutor d aula La realizzazione (Do) Destinatari del progetto (diretti ed indiretti) Diretti: alunni classi V scuola primaria Indiretti: docenti N alunni partecipanti. N alunni che concludono il percorso formativo con esito positivo. Budget previsto 5.892,86 Descrizione delle principali fasi di Utilizzo delle competenze acquisite per un uso trasversale attuazione in contesti diversificati Potenziare la conoscenza attraverso giochi didatticolinguistici, video, computer Saper utilizzare le TIC in modo funzionale Raccontare/riferire usando un linguaggio specifico, appropriato, chiaro e sintatticamente corretto. Imparare ad imparare. 1. monitoraggio attraverso la somministrazione di questionari che rilevino la situazione di partenza; 2. attuazione del percorso formativo sulla base della rilevazione delle specifiche esigenze formative. 3. Verifica e monitoraggio finale e restituzione ai consigli di classe. 8 Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Pubblicazione all albo di bandi e avvisi Apertura al territorio attraverso incontri, conferenze di servizio, tavoli tecnici interistituzionali, consiglio di istituto,

9 ecc Il monitoraggio e i risultati (Check) Descrizione delle azioni di monitoraggio Vengono somministrate dal referente alla valutazione PON, schede di monitoraggio iniziali e finali, atte a verificare: livelli di competenze ed esigenze formative. grado di gradimento Alla conclusione del progetto verrà verificata la presenza di griglie di valutazione in formato multimediale nel sito di attività didattiche Target Alunni classe V scuola primaria. Docenti 25% degli partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. Incremento del 20% di risposte corrette dei quesiti di tipologia invalsi relativi all ambito prescelto. Il riesame e il miglioramento (Act) Note sul monitoraggio Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del progetto Il monitoraggio dell attuazione del progetto dovrà avvenire secondo i seguenti indicatori: INDICATORI TEMPORALI -raccolta dati: entro fine maggio -elaborazione dati entro giugno pubblicazione risultati entro luglio 2015 Riflessioni a livello di dipartimenti disciplinari e/o collegio Innalzamento della percentuale degli esiti positivi negli ambiti disciplinari prescelti. Pubblicazione nel sito istituzionale della scuola di eventuali prodotti degli alunni Sperimentazione in classe delle metodologie adottate nei percorsi formativi Schema di andamento per le attività del progetto Note Situazione 3 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) Fase 1 Tutor-esperto Fase 2 Tutor-esperto X X Fase 3 Tutor Monitoraggio Referente alla valutazione Da compilare durante l attuazione del progetto Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata 9

10 Indicazioni di progetto Titolo del progetto La pianificazione (Plan) Responsabile del progetto Data di inizio e fine Pianificazione obiettivi operativi DALL ANALISI DELLE PROVE INVALSI DELL A.S. PRECEDENTE RISULTA CHE GLI ESITI DELLE PROVE SI COLLOCANO AL DI SOTTO DELLA MEDIA; SI REGISTRA VARIABILITA' TRA LE CLASSI, CON MOLTI ALUNNI NEL LIVELLO 1 E 2. DS GIOVANNA FERRARI GENNAIO/GIUGNO Obiettivi operativi un percorso di competenza matematica per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC e del WEB in modalità 2.0 il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza utilizzando modelli di lavoro spesso interdisciplinari (affrontare e risolvere problemi, discutere, argomentare, comunicare, ecc.), quindi spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici. continuo e permanente Indicatori di valutazione Esiti prove INVALSI relativi all ambito prescelto. Numero di alunni con esito finale positivo. Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Risorse umane necessarie Destinatari del progetto (diretti ed indiretti) negli alunni il piacere dell utilizzo della matematica e competenze logiche. continuo e permanente. Coerenza tra RAV e RV. Docente esperto, tutor d aula Diretti: alunni classi V scuola primaria Indiretti: docenti La realizzazione (Do) Budget previsto 5.892,86 Descrizione delle principali fasi di Utilizzo delle competenze acquisite per un uso trasversale attuazione in contesti diversificati Potenziare la conoscenza attraverso giochi logico-didattici, video, computer Saper utilizzare le TIC in modo funzionale specifico, appropriato, chiaro e sintatticamente corretto. Imparare ad imparare. 1. monitoraggio attraverso la somministrazione di questionari che rilevino la situazione di partenza; 2. attuazione del percorso formativo sulla base della rilevazione delle specifiche esigenze formative. 3. Verifica e monitoraggio finale e restituzione ai consigli di classe. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Pubblicazione all albo di bandi e avvisi Apertura al territorio attraverso incontri, conferenze di servizio, tavoli tecnici interistituzionali, consiglio di istituto, ecc Il monitoraggio e i risultati (Check) 10 Descrizione delle azioni di monitoraggio Vengono somministrate dal referente alla valutazione PON, schede di monitoraggio iniziali e finali, atte a verificare: livelli di competenze ed esigenze formative. grado di gradimento Alla conclusione del progetto verrà verificata la presenza di griglie di valutazione in formato multimediale nel sito di attività didattiche. Target Alunni classe V scuola primaria. Docenti

11 Il riesame e il miglioramento (Act) Note sul monitoraggio Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del progetto 25% degli partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. Incremento del 20% di risposte corrette dei quesiti di tipologia invalsi relativi all ambito prescelto. Il monitoraggio dell attuazione del progetto dovrà avvenire secondo i seguenti indicatori: INDICATORI TEMPORALI -raccolta dati: entro fine maggio -elaborazione dati entro giugno pubblicazione risultati entro luglio 2015 Riflessioni a livello di dipartimenti disciplinari e/o collegio Innalzamento della percentuale degli esiti positivi negli ambiti disciplinari prescelti. Pubblicazione nel sito istituzionale della scuola di eventuali prodotti degli alunni Sperimentazione in classe delle metodologie adottate nei percorsi formativi Schema di andamento per le attività del progetto Note Situazione 4 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) Fase 1 Tutor-esperto Fase 2 Tutor-esperto X X Fase 3 Tutor Monitoraggio Referente alla valutazione Da compilare durante l attuazione del progetto Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata 11

12 Indicazioni di progetto Titolo del progetto La pianificazione (Plan) Responsabile del progetto Data di inizio e fine Pianificazione obiettivi operativi DALL ANALISI DELLE PROVE INVALSI DELL A.S. PRECEDENTE RISULTA CHE GLI ESITI DELLE PROVE SI COLLOCANO AL DI SOTTO DELLA MEDIA; SI REGISTRA VARIABILITA' TRA LE CLASSI, CON MOLTI ALUNNI NEL LIVELLO 1 E 2. Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Risorse umane necessarie Destinatari del progetto (diretti ed indiretti) DS GIOVANNA FERRARI GENNAIO/GIUGNO Obiettivi operativi un percorso di competenza matematica per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC e del WEB in modalità 2.0 il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza utilizzando modelli di lavoro spesso interdisciplinari (affrontare e risolvere problemi, discutere, argomentare, comunicare, ecc.), quindi spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici. il piacere dell utilizzo della matematica e competenze logiche continuo e permanente Indicatori di valutazione Esiti prove INVALSI relativi all ambito prescelto. Numero di alunni con esito finale positivo. negli alunni il piacere dell utilizzo della matematica e competenze logiche. continuo e permanente. Coerenza tra RAV e RV. Docente esperto, tutor d aula Diretti: alunni classi II scuola primaria Indiretti: docenti La realizzazione (Do) Budget previsto 5.892,86 Descrizione delle principali fasi di Utilizzo delle competenze acquisite per un uso trasversale attuazione in contesti diversificati Potenziare la conoscenza attraverso giochi logico-didattici, video, computer Saper utilizzare le TIC in modo funzionale specifico, appropriato, chiaro e sintatticamente corretto. Imparare ad imparare. 1. monitoraggio attraverso la somministrazione di questionari che rilevino la situazione di partenza; 2. attuazione del percorso formativo sulla base della rilevazione delle specifiche esigenze formative. 3. Verifica e monitoraggio finale e restituzione ai consigli di classe. Il monitoraggio e i risultati (Check) 12 Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Descrizione delle azioni di monitoraggio Pubblicazione all albo di bandi e avvisi Apertura al territorio attraverso incontri, conferenze di servizio, tavoli tecnici interistituzionali, consiglio di istituto, ecc Vengono somministrate dal referente alla valutazione PON, schede di monitoraggio iniziali e finali, atte a verificare: livelli di competenze ed esigenze formative. grado di gradimento Alla conclusione del progetto verrà verificata la presenza di griglie di valutazione in formato multimediale nel sito

13 di attività didattiche Target Alunni classe II scuola primaria. Docenti 25% degli partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. Incremento del 20% di risposte corrette dei quesiti di tipologia invalsi relativi all ambito prescelto. Il riesame e il miglioramento (Act) Note sul monitoraggio Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del progetto Il monitoraggio dell attuazione del progetto dovrà avvenire secondo i seguenti indicatori: INDICATORI TEMPORALI -raccolta dati: entro fine maggio -elaborazione dati entro giugno pubblicazione risultati entro luglio 2015 Riflessioni a livello di dipartimenti disciplinari e/o collegio Innalzamento della percentuale degli esiti positivi negli ambiti disciplinari prescelti. Pubblicazione nel sito istituzionale della scuola di eventuali prodotti degli alunni Sperimentazione in classe delle metodologie adottate nei percorsi formativi Schema di andamento per le attività del progetto Note Situazione 5 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) Fase 1 Tutor-esperto Fase 2 Tutor-esperto X X Fase 3 Tutor Monitoraggio Referente alla valutazione Da compilare durante l attuazione del progetto Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata 13

14 Indicazioni di progetto Titolo del progetto La pianificazione (Plan) Responsabile del progetto Data di inizio e fine Pianificazione obiettivi operativi DALL ANALISI DELLE PROVE INVALSI DELL A.S. PRECEDENTE RISULTA CHE GLI ESITI DELLE PROVE SI COLLOCANO AL DI SOTTO DELLA MEDIA; SI REGISTRA VARIABILITA' TRA LE CLASSI, CON MOLTI ALUNNI NEL LIVELLO 1 E 2. Relazione tra la linea strategica del Piano e il progetto Risorse umane necessarie Destinatari del progetto (diretti ed indiretti) DS GIOVANNA FERRARI GENNAIO/GIUGNO Obiettivi operativi un percorso di competenza digitale trasversale per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC e del WEB in modalità 2.0 il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza utilizzando modelli di lavoro spesso interdisciplinari (affrontare e risolvere problemi, discutere, argomentare, comunicare.), quindi spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici. continuo e permanente negli alunni il potenziamento e lo sviluppo delle competenze logiche e di programmazione Indicatori di valutazione Elaborazione di prodotti multimediali interdisciplinari Numero di alunni con esito finale positivo. negli alunni il potenziamento e lo sviluppo delle competenze logiche e di programmazione. continuo e permanente. Coerenza tra RAV e RV. Docente esperto, tutor d aula Diretti: alunni classi III scuola secondaria I grado Indiretti: docenti La realizzazione (Do) Budget previsto 5.892,86 Descrizione delle principali fasi di Utilizzo delle competenze acquisite per un uso trasversale attuazione in contesti diversificati Potenziare la conoscenza attraverso giochi logico-didattici, video, computer Saper utilizzare le TIC in modo funzionale, specifico, appropriato, chiaro e sintatticamente corretto. Costruire un semplice testo interattivo Creare collegamenti ipertestuali Imparare ad imparare. 1. monitoraggio attraverso la somministrazione di questionari che rilevino la situazione di partenza; 2. attuazione del percorso formativo sulla base della rilevazione delle specifiche esigenze formative. 3. Verifica e monitoraggio finale e restituzione ai consigli di classe. Il monitoraggio e i risultati (Check) 14 Descrizione delle attività per la diffusione del progetto Descrizione delle azioni di monitoraggio Pubblicazione all albo di bandi e avvisi Apertura al territorio attraverso incontri, conferenze di servizio, tavoli tecnici interistituzionali, consiglio di istituto, ecc Vengono somministrate dal referente alla valutazione PON, schede di monitoraggio iniziali e finali, atte a verificare: livelli di competenze ed esigenze formative.

15 Il riesame e il miglioramento (Act) Target Note sul monitoraggio Modalità di revisione delle azioni Criteri di miglioramento Descrizione delle attività di diffusione dei risultati Note sulle possibilità di implementazione del progetto grado di gradimento Alla conclusione del progetto verrà verificata la presenza di griglie di valutazione in formato multimediale nel sito di attività didattiche. Alunni classe III Scuola Secondaria di I. Docenti 25% degli partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. Produzione di un elaborato multimediale per alunno. Il monitoraggio dell attuazione del progetto dovrà avvenire secondo i seguenti indicatori: INDICATORI TEMPORALI -raccolta dati: entro fine maggio -elaborazione dati entro giugno pubblicazione risultati entro luglio 2015 Riflessioni a livello di dipartimenti disciplinari e/o collegio Innalzamento della percentuale degli esiti positivi negli ambiti disciplinari prescelti. Pubblicazione nel sito istituzionale della scuola di eventuali prodotti degli alunni Sperimentazione in classe delle metodologie adottate nei percorsi formativi e loro adozione al livello microcollegiale Schema di andamento per le attività del progetto Note Situazione 6 Attività Responsabile Tempificazione attività (mesi dall avvio) Fase 1 Tutor-esperto Fase 2 Tutor-esperto X X Fase 3 Tutor Monitoraggio Referente alla valutazione Da compilare durante l attuazione del progetto Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata 15

16 TERZA SEZIONE Da compilare relativamente al Piano per verificare l omogeneità delle azioni di valutazione del PdM Progetto Obiettivi operativi Indicatori Target Risultati ottenuti 7 Note form@in.tic un percorso di competenza informatica attraverso l uso funzionale del PC in ambiente didattico approfondimenti disciplinari attraverso l uso del WEB anche in modalità 2.0 Approfondire le competenze didatticometodologiche di lingua italiana e matematica il successo scolastico attraverso metodologie e- learning continuo e permanente Indicatori di valutazione Percentuale dei docenti che utilizza lo strumento di valutazione condiviso. Numero di docenti che completano positivamente il percorso formativo. Indicatori di risultato sono da considerarsi le valutazioni intermedie e finali degli alunni nonché l aumento della percentuale di esito positivo alle prove Invalsi. 25% degli insegnanti partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. 100% di griglie compilate e inserite nel P.O.F. e nel sito della scuola. it@tic 16 un percorso di competenza di Italiano per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC approfondimenti culturali ed ampliare i propri orizzonti mentali attraverso l uso consapevole del WEB, anche in modalità 2.0 Potenziare abilità scritte ed orali di lingua italiana il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza l ampliamento lessicale e grammaticale spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici continuo e 7 Da compilare a fine del Piano di Miglioramento Esiti prove INVALSI relativi all ambito prescelto. Numero di alunni con esito finale positivo. 25% degli partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. Incremento del 20% di risposte corrette dei quesiti di tipologia invalsi relativi all ambito prescelto.

17 permanente un percorso di competenza di Italiano per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC approfondimenti culturali ed ampliare i propri orizzonti mentali attraverso l uso consapevole del WEB, anche in modalità 2.0 Potenziare abilità scritte ed orali di codificazione e decodificazione della comunicazione il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza le capacità espressive spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici negli alunni l organizzazione logica del pensiero e la competenza comunicativa continuo e permanente un percorso di competenza matematica per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC e del WEB in modalità 2.0 il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza utilizzando modelli di lavoro spesso interdisciplinari (affrontare e risolvere problemi, discutere, argomentare, comunicare, ecc.), quindi spendibili simultaneamente nei vari curricula Esiti prove INVALSI relativi all ambito prescelto. Numero di alunni con esito finale positivo. Esiti prove INVALSI relativi all ambito prescelto. Numero di alunni con esito finale positivo. 25% degli partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. Incremento del 20% di risposte corrette dei quesiti di tipologia invalsi relativi all ambito prescelto. 25% degli partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. Incremento del 20% di risposte corrette dei quesiti di tipologia invalsi relativi all ambito prescelto. 17

18 didattici. continuo e permanente matem@tic2 inform@tic 18 un percorso di competenza matematica per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC e del WEB in modalità 2.0 il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza utilizzando modelli di lavoro spesso interdisciplinari (affrontare e risolvere problemi, discutere, argomentare, comunicare, ecc.), quindi spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici. il piacere dell utilizzo della matematica e competenze logiche continuo e permanente un percorso di competenza digitale trasversale per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC e del WEB in modalità 2.0 il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza utilizzando modelli di lavoro spesso interdisciplinari (affrontare e risolvere problemi, discutere, argomentare, comunicare.), quindi spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici. Esiti prove INVALSI relativi all ambito prescelto. Numero di alunni con esito finale positivo. Elaborazione di prodotti multimediali interdisciplinari Numero di alunni con esito finale positivo. 25% degli partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. Incremento del 20% di risposte corrette dei quesiti di tipologia invalsi relativi all ambito prescelto. 25% degli partecipanti. 80% dei corsisti che completano positivamente il percorso. Produzione di un elaborato multimediale alunno. per

19 continuo e permanente un percorso di competenza digitale trasversale per fare e pensare attraverso l uso funzionale del PC e del WEB in modalità 2.0 il successo scolastico come valore aggiunto alla competenza utilizzando modelli di lavoro spesso interdisciplinari (affrontare e risolvere problemi, discutere, argomentare, comunicare...), quindi spendibili simultaneamente nei vari curricula didattici continuo e permanente negli alunni il potenziamento e lo sviluppo delle competenze logiche e di programmazione QUARTA SEZIONE Budget complessivo Costi Progetto ,43 Progetto ,86 Progetto ,86 Progetto ,86 Progetto ,86 Progetto ,86 Totale ,73 19

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