305/2011 (CPR) SUI PRODOTTI DA COSTRUZIONE

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1 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 (CPR) SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 1/24 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente istruzione dettaglia le modalità di svolgimento delle attività relative alla certificazione della conformità del controllo della produzione di fabbrica (FPC) (sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 2+), di costanza della prestazione del prodotto (comprensive delle attività di valutazione della conformità del controllo della produzione di fabbrica (FPC) e relativo mantenimento e delle attività di prova del laboratorio) (sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 1/1+) ed emissione dei rapporti delle prove di tipo (sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 3) ai sensi del Regolamento (UE) n. 305/2011 (CPR) sui prodotti da costruzione. La presente istruzione si applica alle attività svolte da RINA secondo quanto previsto nei seguenti Regolamenti: - Regolamento per il rilascio della Certificazione della conformità del Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC) ai sensi del Regolamento (UE) n. 305/2011 relativo ai Prodotti da Costruzione (Allegato V punto 1.3 Sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 2+); - Regolamento per il rilascio della Certificazione di costanza della prestazione del prodotto ai sensi del Regolamento (UE) n. 305/2011 relativo ai Prodotti da Costruzione (Allegato V punti 1.1, 1.2, 1.4 Sistemi di valutazione e verifica della costanza della prestazione 1+, 1, 3). Per la descrizione delle specifiche attività di laboratorio contemplate dal Regolamento si rimanda al Manuale della Qualità del Laboratorio RINA. 2. DEFINIZIONI E/O ABBREVIAZIONI AC: Azione correttiva Audit (valutazione): processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze dell audit e valutare con obiettività, al fine di stabilire in quale misura i criteri dell audit (insieme di politiche, procedure o requisiti) sono stati soddisfatti GMPLN: Marine & Certification Business Planning & Control CCPLP: Product Certification & Inspection Compliance CERTI: Certification CTPI: Comitato Tecnico Prodotti Industriali DO: Disposizione Organizzativa FPC (FACTORY PRODUCTION CONTROL): il controllo interno permanente e documentato della produzione in una fabbrica, conformemente alle pertinenti specifiche tecniche armonizzate GVI: Gruppo di Audit IPR: Unità di Ingegneria di produzione : Prove di Tipo (Type Test) LAB: Laboratorio Prove del RINA LAVORO ESTERNO: Attività espletate da singole persone o piccoli gruppi dell Organizzazione presso la sede del cliente o altre sedi dallo stesso indicate o attività mobile. Lead Auditor Personale tecnico che possiede tutti i requisiti previsti dalla scheda di qualifica per Lead Auditor (IS-CERTI-CPR-01) NC: Non Conformità OdC: Organismo di Certificazione (RINA) OPN: Operational Network PCM: Product Certification Manager PVP: Programma degli Audit di sorveglianza, documento di pianificazione di massima delle visite da effettuarsi durante il periodo di validità del certificato, elaborato dal RPC, in collaborazione con Team Leader QI: Questionario informativo, documento compilato dal Cliente, contenente tutti gli elementi utili per l elaborazione dell offerta SCHEME LEADER: Responsabile della gestione dello specifico schema di certificazione RPC: Responsabile di Pratica, personale nominato dal PCM che possiede tutti i requisiti di un Lead Auditor, ha responsabilità tecnico/gestionali relativi alle pratiche di certificazione che gli vengono assegnate ed è il responsabile dell attuazione del Programma di audit per la pratica assegnata. RUO: Responsabile Tecnico del Laboratorio Prove del RINA; RVI: Rapporto di audit

2 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 (CPR) SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 2/24 SEG: Segreteria tecnica OPN TEC: Tecnico, esperto che possiede tutti i requisiti previsti dalla scheda di qualifica per TEC (IS-CERTI- CPR-01) TL: Team Leader - Responsabile Gruppo di Audit, personale tecnico che possiede tutti i requisiti di competenza previsti dalla scheda di qualifica per Lead Auditor (IS-CERTI-CPR-01), al quale è stata assegnata la responsabilità dell audit 3. PRINCIPALI RIFERIMENTI E RIMANDI AD ALTRI DOCUMENTI - Regolamento (UE) n. 305/2011 (CPR) relativo ai prodotti da costruzione - Decreto Legislativo 16 giugno 2017 n. 106 Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE - Regolamento RINA per il rilascio della Certificazione della conformità del Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC) ai sensi del Regolamento (UE) n. 305/2011 relativo ai Prodotti da Costruzione (Allegato V punto 1.3 Sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 2+); - Regolamento RINA per il rilascio della Certificazione di costanza della prestazione del prodotto ai sensi del Regolamento (UE) n. 305/2011 relativo ai Prodotti da Costruzione (Allegato V punti 1.1, 1.2, 1.4 Sistemi di valutazione e verifica della costanza della prestazione 1+, 1, 3). - Disposizioni organizzative RINA - Manuale Qualità RINA - Manuale Qualità del Laboratorio Prove - Procedure RINA - IS-CERTI-CPR-01 - Competenze del personale tecnico addetto alle attività di certificazione della conformità del controllo della produzione di fabbrica (FPC) ai sensi del Regolamento (UE) n. 305/2011 sui prodotti da costruzione - GD-CCB-IMP-01 - Linee Guida per la tutela dell imparzialità nell ambito delle attività del Gruppo RINA - IS-CERTI-CER-01 - Emissione, sospensione, ripristino e revoca delle certificazioni ed attestazioni di conformità - IS-CERTI-FCT-01 - Funzionamento dei comitati tecnici - Report da NEW AGE - Tariffario dell OdC 4. DESCRIZIONE DELLE FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO Le fasi principali del processo di certificazione sono quelle strettamente connesse alla realizzazione del servizio, orientate al raggiungimento del risultato finale. Esse si susseguono in modo sequenziale o condizionate dal raggiungimento di un determinato risultato o da richiesta del Cliente e sono schematicamente rappresentate nei tre diagrammi di flusso funzionali riportati di seguito. 4.1 RAPPRESENTAZIONE DEI PROCESSI DI CERTIFICAZIONE, SORVEGLIANZA ED EMISSIONE RAPPORTI PROVE DI TIPO () I tre diagrammi di flusso rappresentano graficamente l intero processo di certificazione della conformità del controllo della produzione di fabbrica (FPC) (sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 2+), di costanza della prestazione del prodotto (comprensive delle attività di valutazione del controllo della produzione di fabbrica (FPC) e delle attività di prova del laboratorio) (sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 1/1+) e di emissione dei rapporti delle prove di tipo () (sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 3) ai sensi del Regolamento (UE) n. 305/2011 (CPR) e relativo mantenimento: il diagramma di flusso n. 1 rappresenta le fasi finalizzate alla certificazione; il diagramma di flusso n. 2 rappresenta le fasi finalizzate al mantenimento di tale certificazione mediante audit di sorveglianza e il diagramma n. 3 rappresenta le fasi finalizzate all emissione dei rapporti delle prove di tipo (). Per il riconoscimento da parte di RINA di Certificazioni di Organizzazioni rilasciate da altri Organismi Notificati, ai fini dell emissione di un proprio Certificato, fare riferimento all Allegato 1. I requisiti particolari da applicare per alcuni prodotti (es. strutture metalliche in conformità alla norma EN ) sono definiti in appositi documenti disponibili nel database Instructions to Technicians.

3 4.2 PROGRAMMA DI AUDIT VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 (CPR) SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 3/24 Il Programma di audit, preparato da RPC in collaborazione con TL, è composto dalle fasi/attività riportate nella tabella sottostante e descritte nei 3 diagrammi di flusso. RPC/TL hanno la possibilità di assegnare alcune attività del programma di audit ad altri tecnici qualificati, all'interno o all'esterno della Struttura (analisi documentale, audit) rendendo disponibile l informazione agli interessati mediante l inserimento dei nominativi sul sistema informatico ASCESI.

4 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 (CPR) SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 4/24 La preparazione dell'audit di certificazione iniziale Esecuzione delle prove di tipo () (solo per sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 1/1+) Analisi documentale Audit (on site) Azioni successive all audit Apertura processo Assegnazione e comunicazione del responsabile di pratica per l esecuzione delle prove di tipo () (solo per sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 1/1+) Assegnazione e comunicazione del GVI per analisi documentale e audit Esecuzione delle prove di tipo () Verifica dei risultati delle prove di tipo () in conformità ai requisiti della norma di riferimento Emissione dei rapporti delle prove di tipo () Esame documentale (descrizione dettagliata del/i prodotto/i oggetto dell attività di certificazione e delle specifiche tecniche e di supporto ad esso applicabili; lista delle caratteristiche essenziali del prodotto/i; manuale del FPC adottato; elenco delle procedure rilevanti ai fini del sistema di FPC adottato; rapporti di prova, registrazioni e certificati disponibili inerenti il prodotto (es tipologia e frequenze minime di prova); documentazione tecnica riguardante i materiali approvvigionati (ad es.: documentazione attinente le materie prime, la loro origine e ove applicabile mappe che illustrino luogo e piano di estrazione, deposito stoccaggio ecc.); documentazione tecnica relativa alle apparecchiature di prova utilizzate; ulteriore documentazione prevista dalle norme di riferimento; certificato di iscrizione alla Camera di Commercio o documento equivalente) Valutazione localizzazione e condizioni sito Valutazione grado implementazione FPC Raccolta informazioni relative a campo applicazione, processi, aspetti legali, Riesame assegnazione risorse per audit e definizione dettagli Invio del rapporto di esame documentale con eventuali osservazioni scaturite Invio comunicazione data audit all Organizzazione Riunione introduttiva Verifica messa in atto azioni efficaci relativamente a quanto emerso durante esame documentale Raccolta delle evidenze Riunione di chiusura interna Classificazione dei rilievi Preparazione del rapporto di audit Riunione finale Consegna di copia del rapporto di audit all Organizzazione Controllo e conferma del Rapporto di audit Accettazione delle proposte di azioni correttive Preparazione del Programma di audit Proposta di certificazione Redazione ed invio del certificato Verifica completezza documentazione, chiusura processo La preparazione dell'audit di sorveglianza Audit di sorveglianza Azioni successive all audit Apertura processo Assegnazione del GVI per l audit Invio comunicazione data audit di sorveglianza all Organizzazione Riunione introduttiva Verifica messa in atto azioni correttive relative all audit precedente, reclami Raccolta delle evidenze Riunione di chiusura interna Classificazione dei rilievi Preparazione del rapporto di audit Riunione finale Consegna di copia del rapporto di audit all Organizzazione Controllo e conferma del Rapporto di audit Accettazione delle proposte di azioni correttive Eventuale modifica del Programma di audit Invio conferma validità del certificato all Organizzazione Verifica completezza documentazione, chiusura processo La preparazione dell emissione dei rapporti delle prove di tipo () (solo per sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 3) Esecuzione delle prove di tipo () Apertura processo Assegnazione del responsabile di pratica per l esecuzione delle prove di tipo () Esecuzione delle prove di tipo () Verifica dei risultati delle prove di tipo () in conformità ai requisiti della norma di riferimento Emissione dei rapporti delle prove di tipo ()

5 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 (CPR) SUI PRODOI DA COSTRUZIONE 4.3 LEGENDA DEL DIAGRAMMA DI FLUSSO Pag. 5/24 FASI Fasi sequenziali FASI EVENTUALI Fasi eventuali (su richiesta del cliente), che non fanno parte dell attività di valutazione Passaggio da una fase all altra Le decisioni sono rappresentate dai rombi. Il rombo divide il flusso originario in 2 flussi, quello principale orientato al raggiungimento del risultato finale e quello secondario che è costituito da una o più fasi che bisogna eseguire preventivamente per confluire nel flusso principale. La riga riportata in testa alle colonne del diagramma di flusso riporta la responsabilità operativa delle fasi che si sviluppano lungo le colonne del diagramma. Ogni fase è collocata nella colonna adeguata a seconda della responsabilità assegnata. Ogni fase o decisione rappresentata sul diagramma di flusso è numerata per creare una corrispondenza tra i tre diagrammi di flusso e le tabelle che seguono, che riportano la descrizione dettagliata di ogni singola fase, con la definizione degli input, degli output, delle criticità e delle registrazioni su supporto informatico e/o cartaceo. Il Diagramma di flusso 1, il Diagramma di flusso 2 ed il Diagramma di flusso 3 si leggono in corrispondenza rispettivamente con la Tabella 1, la Tabella 2 e la Tabella 3.

6 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 (CPR) SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 6/24 DIAGRAMMA DI FLUSSO N. 1: FASI PRINCIPALI PROCESSO CERTIFICAZIONE: CONTRAO-EMISSIONE CERTIFICATO (SISTEMI 2+/1/1+) CLIENTE/ ORGANIZZAZIONE PRODUCT CERTIFICATION MANAGER (PCM) SEGRETERIA (SEG) RESPONSABILE PRATICA RESPONSABILE LABORATORIO (RUO) RESPONSABILE DI PRATICA (RPC) GRUPPO DI AUDIT (GVI) CTPI/CRT/ DIREORE TECNICO INIZIO INVIO QI EVENTUALE RICHIESTA PREAUDIT SI 1-2 DEFINIZIONE OFFERTA (SEG REDIGE) 3 CONTROLLO/ FIRMA OFFERTA OFFERTA ACCEATA? 4 CONTROLLO ORDINE/ ASSEGNAZIONE NO RPC NO 6 PIANIFICAZIONE PREAUDIT 11 ANALISI DOCUMENTALE ANALISI DOCUMENTALE CONFORME? SI 6 VISITA PREAUDIT 12 ASSEGNAZIONE DEL GVI FINE MODIFICHE AI DOCUMENTI 5 APERTURA PRATICA/FIRMA CONTRAO 8 ESECUZIONE 7 ASSEGNAZIONE DEL RESP. PRATICA 13 PIANIFICAZIONE ED EFFEUAZIONE AUDIT FINE CONFORMI? NO SI 9 CONTROLLO E CONFERMA RAPPORTI PROVA NO 17 PIANIFICAZIONE ED EFFEUAZIONE AUDIT SUPPLEMENTARE FPC CONFORME? 10 EFFEUAZIONE SUPPLEMENTARI 14 CONTROLLO E CONFERMA DEL RVI SI 15 ACCEAZIONE DELLE PROPOSTE AC NO SUPPLEMENTARI CONFORMI? SI 16 PROPOSTA DI CERTIFICAZIONE SI FPC CONFORME? NO NO 18 APPROVAZIONE PROPOSTA? 20 PUBBLICAZIONE DEL CERTIFICATO 21 VERIFICA COMPLETEZZA DOCUMENTAZIONE SI 19 FIRMA CERTIFICATO (DIREORE TECNICO)

7 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 (CPR) SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 7/24 DIAGRAMMA DI FLUSSO N. 2: FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI SORVEGLIANZA (SISTEMI 2+/1+) CLIENTE/ ORGANIZZAZIONE PRODUCT MANAGER CERTIFICATION (PCM) SEGRETERIA (SEG) RESPONSABILE DI PRATICA (RPC) GRUPPO DI AUDIT (GVI) CTPI DIREORE TECNICO CONTRAO IN CORSO 1 APERTURA PROCESSO SORVEGLIANZA IN SCADENZA 2 VERIFICA PVP 3 ASSEGNAZIONE DEL GVI E COMUNICAZIONE DATA AUDIT 4 AUDIT DI (SORVEGLIANZA) 7 PIANIFICAZIONE ED EFFEUAZIONE AUDIT SUPPLEMENTARE SI FPC CONFORME? NO 8 PROPOSTA DI SOSPENSIONE/ APPROVAZIONE PROPOSTA 5 CONTROLLO E CONFERMA DEL RVI 6 ACCEAZIONE AC COMUNICAZIONE ESITO POSITIVO AUDIT FPC CONFORME? NO SI 9 VERIFICA COMPLETEZZA DOCUMENTAZIONE/ CHIUSURA PROCESSO

8 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 (CPR) SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 8/24 DIAGRAMMA DI FLUSSO N. 3: FASI PRINCIPALI EMISSIONE RAPPORTI DI PROVE DI TIPO () (SISTEMA 3) CLIENTE/ ORGANIZZAZIONE RESPONSABILE LABORATORIO (RUO) SEGRETERIA LAB RESPONSABILE PRATICA RESPONSABILE LABORATORIO (RUO) INIZIO INVIO QI 1-2 DEFINIZIONE OFFERTA (SEGRETERIA LAB REDIGE) 3 CONTROLLO/ FIRMA OFFERTA OFFERTA ACCEATA? SI 4 CONTROLLO ORDINE NO FINE 5 APERTURA PRATICA/FIRMA CONTRAO 6 ASSEGNAZIONE RESPONSABILE 7 ESECUZIONE 8 CONTROLLO E CONFERMA RAPPORTI DI PROVA CONFORMI? SI 10 EMISSIONE ED INVIO AL CLIENTE RAPPORTI DI PROVA NO 9 EFFEUAZIONE SUPPLEMENTARI FINE NO SUPPLEMENTARI CONFORMI? SI

9 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 9/ DESCRIZIONE DELLE FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE, SORVEGLIANZA ED EMISSIONE DEI RAPPORTI DELLE PROVE DI TIPO () Tabella 1 - DESCRIZIONE DELLE FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE (SISTEMA DI VALUTAZIONE E VERIFICA DELLA COSTANZA DELLA PRESTAZIONE 2+/1/1+) FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 1 DEFINIZIONE OFFERTA 2 REDAZIONE OFFERTA QI compilato dal cliente QI compilato dal cliente Il PCM, in collaborazione con RPC, esegue le seguenti attività: -verifica l esistenza delle risorse necessarie per effettuare le verifiche nei tempi previsti, -definisce i tempi da dedicare alle verifiche, -calcola il costo della certificazione e relativo mantenimento sulla base del tariffario, tenendo conto anche dell effettivo tempo necessario per il servizio in giorni/uomo, -verifica la/le norma/e armonizzate di prodotto per la/e quale/i è richiesta la certificazione, -registra tutte le informazioni non documentate pervenute dal cliente (per esempio informazioni telefoniche) sul questionario informativo. Al fine di evitare l impiego di personale esterno, autonomo o appartenente a società che operano per conto dell OdC, che ha svolto negli ultimi 2 anni una delle attività classificate a rischio, il PCM deve identificare il nominativo della persona (autonomo o appartenente a società) incaricato per l attività di consulenza. Nei casi in cui colui che ha effettuato l attività di consulenza sia un Auditor Non esclusivo dell OdC, l RPC non deve designarlo per la valutazione (vedi GD-CCB-IMP-01). RUO (in caso di sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 1/1+), esegue le seguenti attività: -verifica l esistenza delle risorse necessarie per effettuare le prove nei tempi previsti, -definisce i tempi da dedicare alle prove, -calcola il costo delle prove sulla base del tariffario. SEG redige l offerta I dati identificativi dell Organizzazione sono la personalità giuridica dell Organizzazione oggetto della certificazione (Ragione e Sede Sociale) e le unità operative (Siti) nelle quali vengono svolte le attività oggetto di certificazione. -Definizione dati da inserire sull offerta -Verificare con particolare attenzione chi ha erogato il servizio di consulenza, al fine di gestire il rischio di conflitto di interessi ed indipendenza (vedi GD-CCB- IMP-01) -Norma/e armonizzate di prodotto per la/e quale/i è richiesta la certificazione -Offerta redatta -Sito produttivo (nel caso sia diverso da sede sociale) -Registrazione dei dati del potenziale cliente su CRM, CAI-C -CPR_INFQ compilato dal cliente 3 CONTROLLO/ Offerta redatta PCM, in collaborazione con RUO (in caso di Offerta firmata da PCM - - Offerta stampata e Offerta 1 Input: Evento iniziale di una fase 2 Output/Obiettivo: Risultato della fase, motivo per il quale la fase si attiva 3 Aspetti particolarmente critici da tenere in considerazione

10 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 10/24 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE FIRMA OFFERTA 4 CONTROLLO ORDINE/ ASSEGNAZIO NE RPC 5 APERTURA PRATICA/ FIRMA CONTRAO 6 PIANIFICAZIO NE/EFFEUA ZIONE VISITA PREAUDIT (SU RICHIESTA) 7 ASSEGNAZIO NE DEL RESPONSABI LE PRATICA (SOLO PER SISTEMA DI VALUTAZIONE E VERIFICA DELLA COSTANZA DELLA PRESTAZIONE -Ordine del cliente oppure -Richiesta di certificazione su modulo dell OdC -Richiesta/Ordine completi e congruenti con l offerta -Assegnazione responsabilità pratica ad un RPC Richiesta di pre-audit del Cliente Contratto OdC - cliente sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 1/1+), controlla e firma l offerta. SEG spedisce. PCM esamina: A) la Richiesta/Ordine per verificarne la completezza e la congruenza con l offerta inviata B) assegna la responsabilità della pratica ad un RPC e comunica a SEG tale assegnazione. SEG registra l accettazione dell offerta su CAI-C inserendo il nominativo del RPC, stampa il documento Conferma d accettazione che si genera automaticamente da CAI-C. PCM controlla e firma la Conferma d accettazione. SEG invia la Conferma d accettazione al cliente. L RPC definisce con adeguato anticipo (in genere almeno 3 giorni prima della data della visita): A) tempi di visita da concordare con l Organizzazione B) la composizione del GVI (REPORT da New Age per qualifiche auditor). Il pre-audit deve essere effettuato da un GVI i cui componenti devono essere qualificati come LEAD AUDITOR o TEC. Almeno un componente del GVI deve essere qualificato come LEAD AUDITOR nel ruolo di TEAM LEADER ed almeno un componente deve essere qualificato nel Mandato CEN dell'organizzazione sottoposta a valutazione. Durante il preaudit il GVI verifica che il FPC dell Organizzazione e le verifiche e le prove sul prodotto siano conformi ai requisiti della norma di riferimento e del Regolamento dell OdC per la specifica attività richiesta sul QI e sulla richiesta di certificazione. RUO assegna la responsabilità dell esecuzione delle prove di tipo () sul prodotto ad un tecnico di laboratorio qualificato (vedi Elenco organico RINA dedicato all attività di prova ai sensi del Regolamento (UE) n. 305/2011). inviata all Organizzazione -Richiesta/Ordine completi e congruenti con l offerta -Assegnazione responsabilità pratica ad un RPC -Stipula del contratto OdC-cliente -Richiesta documenti FPC per esame RVI di pre-audit che riporta le eventuali osservazioni sulla conformità del sistema ed eventuali altre considerazioni -Assegnazione del responsabile di pratica per l esecuzione delle -Carico di lavoro del RPC -Competenza del RPC Inserimento su CAI-C Dati tecnici da parte di SEG in collaborazione con RPC I risultati della visita preliminare non devono essere considerati ai fini della certificazione firmata dal PCM - -Ordine cliente, oppure -Richiesta certificazione compilata e firmata dal cliente -Apertura contratto su CAI-C -Assegnazione pratica ad un RPC Compilazione predisposti su ASCESI: -fax Comunicazione data preaudit -RVI -Assegnazione del responsabile di pratica per l esecuzione delle -Modulo Conferma d accettazione stampato da CAI-C firmato dal PCM -Cartella di archiviazione dei documenti del Cliente step -Stampa da ASCESI del Fax Comunicazione data preaudit firmato dal RPC -Stampa del RVI, utilizzando i moduli disponibili nel database Forms su Lotus, firmato dal TL e controfirmato dal cliente (l originale è dell OdC e la fotocopia rimane al cliente) -Assegnazione del responsabile di pratica per l esecuzione delle

11 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 11/24 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 1/1+) 8 ESECUZIONE DELLE (SOLO PER SISTEMA DI VALUTAZIONE E VERIFICA DELLA COSTANZA DELLA PRESTAZIONE 1/1+) 9 CONTROLLO E CONFERMA RAPPORTI -Campione/i del/i prodotto/i da sottoporre a prova campionato dall OdC Rapporti di prova 10 EFFEUAZIO -Rapporti di prova NE ( non conformi) SUPPLEMENT -Campione/i del/i ARI prodotto/i da (SOLO PER sottoporre a prova SISTEMA DI adeguatamente VALUTAZIONE modificato/i e E VERIFICA campionato dall OdC DELLA COSTANZA DELLA PRESTAZIONE 1/1+) 11 ANALISI Doc. FPC del cliente. DOCUMENTAL La lista seguente è E riportata a titolo esemplificativo e deve essere finalizzata con l Organizzazione in funzione dello specifico prodotto da certificare. -descrizione dettagliata del/i prodotto/i oggetto dell attività di certificazione e delle specifiche tecniche e Il responsabile di pratica per le, coadiuvato dai tecnici del Laboratorio, esegue le prove di tipo sul prodotto campionato dall OdC RUO verifica che i risultati delle prove di tipo eseguite sul prodotto siano conformi ai requisiti della norma di riferimento. Il responsabile di pratica per le, coadiuvato dai tecnici del Laboratorio, esegue nuove prove di tipo sul prodotto adeguatamente modificato/i e campionato dall OdC Il RPC, o suo delegato, verifica che la documentazione sia conforme ai requisiti della norma e del Regolamento dell OdC per la specifica richiesta di certificazione, compila il rapporto di esame documentale REDT e invia copia del rapporto all Organizzazione. Il personale incaricato dell effettuazione dell esame documentale (RPC o suo delegato) deve essere un LEAD AUDITOR e possedere la competenza nel/nei Mandato/i CEN dell Organizzazione sottoposta a valutazione (vedi REPORT da New Age per competenze auditor). 4 Il nominativo del personale incaricato dell effettuazione dell esame documentale deve essere comunicato all Organizzazione Rapporti di prova -Inserimento dati relativi alle su ASCESI come allegato al processo di Certificazione Rapporti di prova firmati da RUO Rapporti di prova -Inserimento dati relativi alle su ASCESI come allegato al processo di Certificazione -Rapporto di esame documentale REDT (identificato con il numero pratica) -Il FPC deve essere operativo da almeno 3 mesi al momento della visita Regolamento OdC ). (vedi Compilazione step predisposto su ASCESI Apertura pratica+analisi documentale Stampa dei rapporti di prova Stampa dei rapporti di prova firmati da RUO e trasmissione degli stessi al cliente Stampa dei rapporti di prova -Stampa del rapporto di esame documentale REDT da inserire come allegato al processo di Certificazione in ASCESI 4 Per salvaguardare l indipendenza dell esame documentale l eventuale delegato è tenuto a comunicare al RPC qualsiasi propria relazione che esista, o che sia esistita negli ultimi due anni, con l'organizzazione da verificare, prima di assumere l'incarico relativo a tale Organizzazione.

12 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 12/24 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE di supporto ad esso applicabili; -lista delle caratteristiche essenziali del prodotto/i; -manuale del FPC adottato; -elenco delle procedure rilevanti ai fini del sistema di FPC adottato; -rapporti di prova, registrazioni e certificati disponibili inerenti il prodotto (es tipologia e frequenze minime di prova); -documentazione tecnica riguardante i materiali approvvigionati; -documentazione tecnica relativa alle apparecchiature di prova utilizzate; -ulteriore documentazione prevista dalle norme di riferimento; -Visura Camerale/ documento equivalente. (l Organizzazione può ricusare). 12 ASSEGNAZIO NE DEL GVI Contratto OdC - cliente RPC definisce la composizione del GVI e il TEAM LEADER. L RPC deve definire GVI appropriato per l audit (vedi REPORT da New Age per competenze auditor). 5 I nominativi del GVI devono essere comunicati all Organizzazione (l Organizzazione può ricusare). Per l'audit devono essere soddisfatte le seguenti condizioni: -i componenti del GVI devono essere LEAD AUDITOR o TEC ed un componente deve essere -Assegnazione del GVI per l audit -La nomina di -Assegnazione GVI su GVI e TEAM ASCESI LEADER deve -Compilazione step tenere in predisposto in ASCESI Invio considerazione la comunicazione data audit competenza specifica e le caratteristiche personali che si rendono necessarie, in base alla Stampa da ASCESI del Fax Invio comunicazione data audit ed invio all Organizzazione 5 Per salvaguardare l indipendenza dell audit ogni auditor componente del team, TEC/LEAD AUDITOR, è tenuto a comunicare al RPC qualsiasi propria relazione che esista, o che sia esistita negli ultimi due anni, con l'organizzazione da verificare, prima di assumere l'incarico relativo a tale Organizzazione.

13 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 13/24 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 13 AUDIT -Rapporto di esame documentale REDT con evidenza di risoluzione degli eventuali rilievi critici - Documenti FPC del cliente 14 CONTROLLO E CONFERMA DEL RVI Rapporto controfirmato Cliente Audit dal un LEAD AUDITOR nel ruolo di TEAM LEADER -il GVI nel suo insieme deve avere la competenza nel/nei Mandato/i CEN dell Organizzazione sottoposta a valutazione -i componenti del GVI non devono essere stati coinvolti nell erogazione del servizio di consulenza dell Organizzazione GVI verifica che l FPC del Cliente e le verifiche e prove effettuate sul prodotto siano conformi ai requisiti della norma di riferimento e del Regolamento dell OdC per la specifica richiesta di certificazione. Per l audit on site possono essere utilizzate delle liste di riscontro. Relativamente ai requisiti cogenti, il GVI deve limitare la verifica ai requisiti cogenti applicabili ai prodotti e servizi presenti nel campo di applicazione della certificazione. Il TEAM LEADER, qualora riscontrasse il mancato rispetto di requisiti non direttamente afferenti ai prodotti e servizi (es. requisiti relativi alla sicurezza del personale) deve segnalare queste violazioni all Organizzazione auditata e informare ufficialmente l OdC. Un tecnico indipendente qualificato nel Mandato CEN dell'organizzazione sottoposta a valutazione controlla e sigla il rapporto se d accordo con le risultanze dell audit. Trascorsi tre giorni lavorativi dalla data di conclusione della verifica, il Cliente potrà considerare confermati i contenuti del RVI. Rapporto Audit (identificato con il numero pratica) controfirmato dal Cliente Rapporto Audit controfirmato dal Cliente e firmato da tecnico indipendente qualificato nel Mandato CEN tipologia dell Organizzazio ne. -Verificare con particolare attenzione che i componenti del GVI non siano stati coinvolti nell erogazione del servizio di consulenza sul FPC dell Organizzazio ne. -Il giorno di audit si intende composto da almeno 8 ore, con l esclusione del tempo viaggio Quando l RPC non è un membro del GVI, è preferibile che controlli i contenuti del RVI -Compilazione step Audit di Prima Certificazione predisposto su ASCESI -Stampa del RVI, utilizzando i moduli disponibili nel database Forms su Lotus, firmato dal TEAM LEADER e controfirmato dal cliente (l originale è dell OdC e la fotocopia rimane al cliente) da inserire come allegato al processo di Certificazione in ASCESI -Check-list compilate dal GVI disponibili nel database Forms su Lotus da inserire come allegato al processo di Certificazione in ASCESI -Copia della documentazione acquisita durante l audit allegata al RVI da inserire come allegato al processo di Certificazione ASCESI -RVI siglato in

14 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 14/24 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 15 ACCEAZION E DELLE PROPOSTE DI AC 16 PROPOSTA DI CERTIFICAZIO NE Trattamento, analisi cause, proposte AC e tempi di attuazione -RVI (FPC conforme) -Proposte di AC e tempi di attuazione accettati - Rapporti di prova ( conformi) (solo per sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 1/1+) Nei casi in cui l RPC abbia deciso delle variazioni al RVI rilasciato dal TEAM LEADER all Organizzazione, come ad esempio la classificazione di un rilievo diversa oppure la necessità di una visita in data ravvicinata rispetto a quella riportata, deve darne comunicazione all Organizzazione. Il TEAM LEADER controlla l adeguatezza del trattamento, analisi cause ed azioni correttive nonché dei tempi di attuazione proposti dal Cliente. Se l esito del controllo è positivo l RPC conferma per iscritto tale accettazione. Questa attività può essere effettuata anche attraverso l applicazione informatica ASCESI. Il RPC, coadiuvato da SEG, prepara la documentazione da inoltrare al CTPI e firma la proposta di certificazione. Redige il PVP in collaborazione col TEAM LEADER. La data del primo audit di sorveglianza successivo all'audit iniziale corrisponde alla data proposta dal GVI sull ultima pagina del RVI di certificazione che sarà successivamente accettata dal CTPI e non deve essere fissata oltre 12 mesi dalla fine dell audit iniziale. dell'organizzazione sottoposta valutazione Trattamento, analisi cause, proposte di AC e tempi di attuazione accettati -Proposta di certificazione/estension e -PVP a -Completezza della documentazione RVI allegato in ASCESI Modulo delle Non conformità (rilievi tipo A e B ) siglati dal TEAM LEADER -Compilazione step Stampa da ASCESI del predisposto su ASCESI documento Iter Programma degli audit di sorveglianza certificativo e proposta di certificazione firmato -Compilazione icona dal RPC Iter/proposta su ASCESI 17 PIANIFICAZIO NE/ EFFEUAZIO NE AUDIT SUPPLEMENT ARE -RVI (FPC non conforme) -Proposte di AC e tempi di attuazione accettati L RPC definisce (almeno 1 settimana prima della data della visita): A) data della visita B) composizione del GVI Il GVI deve comprendere almeno un componente che ha eseguito l'audit precedente, scelto a seconda della tipologia dei rilievi che hanno reso necessario l audit supplementare e che sia un LEAD AUDITOR. La durata e le modalità dell audit supplementare sono definite dal RPC in collaborazione col TEAM LEADER in base al numero ed al tipo di NC maggiori (rilievi tipo A ) e minori (rilievi tipo B"). L audit supplementare può essere effettuato: a) Su base documentale qualora il riscontro delle azioni correttive/trattamenti sia possibile attraverso l analisi dei soli documenti b) On-site con la finalità di verificare l attuazione -RVI controfirmato dal Cliente 6 Composizione GVI in base a NC e a GVI visita precedente Compilazione step predisposti su ASCESI: -Fax Comunicazione necessità visita supplettiva -RVI -Stampa del RVI, utilizzando i moduli disponibili nel database Forms su Lotus, firmato dal TEAM LEADER e controfirmato dal cliente (l originale è dell OdC e la fotocopia rimane al cliente) da inserire come allegato al processo di audit supplementare in ASCESI -Moduli di rilievo del RVI precedente con evidenza della risoluzione delle NC 6 Nel caso si verifichino ancora NC di tipo A del sistema FPC durante la visita supplementare, è necessario effettuare una visita on-site completa.

15 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 15/24 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 18 APPROVAZIO NE PROPOSTA DI CERTIFICAZIO NE DA PARTE DEL CTPI 19 FIRMA DEL CERTIFICATO 20 PUBBLICAZIO NE DEL CERTIFICATO -RVI (+ eventuale rapporto di audit supplementare) e allegati - Rapporti di prova ( conformi) (solo per sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione 1/1+) -Iter certificativo e proposta certificazione/estensi one -Questionario Informativo -Offerta Certificato stampato Certificato firmato di delle azioni correttive/trattamenti proposti relativamente alle sole N.C. maggiori (di tipo A) c) On-site su tutti i requisiti/processi della norma con la finalità non solo di verificare l attuazione delle azioni correttive/trattamenti proposti relativamente alle N.C. maggiori (di tipo A), ma anche di verificare il sistema FPC nel suo complesso, in quanto ritenuto dal GVI carente Il CTPI verifica ed approva (vedi IS-CERTI-CER- 01) la proposta di certificazione ed assegna il numero di certificato alle Organizzazioni la cui proposta è stata approvata. Per la composizione del CTPI ad integrazione di quanto riportato nel documento IS-CERTI-CER-01 si precisa che in generale fanno parte dei CT esperti qualificati come responsabili di valutazione o tecnici, interni od esterni all OdC, che abbiano specifica competenza nei settori di interesse nel rispetto dei requisiti previsti dall istruzione IS- CERTI-CPR-01. Nei casi in cui il CTPI decida variazioni al RVI rilasciato dal TEAM LEADER all Organizzazione, come ad esempio la classificazione di un rilievo diversa oppure la necessità di una visita in data ravvicinata rispetto a quella riportata, è necessario darne comunicazione all Organizzazione. SEG stampa da ASCESI la Comunicazione avvenuta certificazione e la invia al cliente. L RPC prepara la bozza del certificato con relativo allegato utilizzando i forms disponibili. Lo Scheme Leader controlla il testo del certificato e del relativo allegato. Lo Scheme Leader allega il file pdf del Certificato e relativo allegato in ASCESI. A seguito dell esito positivo del controllo il Direttore Tecnico firma elettronicamente il certificato. ASCESI rende disponibile automaticamente il certificato e relativo allegato sulla member area del cliente ed una copia del certificato sul sito internet RINA per il pubblico. SEG stampa da ASCESI la Comunicazione pubblicazione certificato / convalida e documenti su member area e la invia al cliente. Lo Scheme Leader aggiorna l elenco delle Organizzazioni certificate che viene pubblicato sul sito web dell OdC. Chiusura processo. -Cliente certificato (Numero del certificato assegnato nella data in cui il CTPI approva la proposta) -Comunicazione al Cliente dell avvenuta certificazione (SEG) Certificato firmato da parte del Direttore Tecnico -Il certificato e relativo allegato sono resi disponibili al cliente attraverso la member area a lui riservata sul portale dell OdC. Copia del certificato è reso disponibile al pubblico attraverso il sito dell OdC -L elenco delle certificazioni emesse è Deve essere sempre garantita la competenza di chi esamina la pratica (vedi sopra) e l indipendenza tra chi ha partecipato all iter di audit (RPC, chi ha fatto esame documentale, GVI e responsabile delle ) e chi verifica la proposta di certificazione. -Errori di battitura -Traduzione inglese -Presenza del sito produttivo -Operazione di assegnazione numero del certificato tramite ASCESI (CERTIFY) - Comunicazione avvenuta certificazione su ASCESI -Upload del file pdf del Certificato e relativo allegato in ASCESI -Operazione di firma elettronica tramite ASCESI (SIGNATURE) Comunicazione pubblicazione certificato / convalida e documenti su member area da ASCESI -Documento Iter certificativo e proposta di certificazione timbrata e firmata per approvazione dal presidente del CTPI -Comunicazione al Cliente di avvenuta certificazione (Stampa da ASCESI del documento Comunicazione avvenuta certificazione ) -Verbale del Comitato Tecnico Industriali -Copia Certificati Prodotti

16 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 16/24 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE reso disponibile al pubblico attraverso il sito dell OdC. 21 VERIFICA COMPLETEZZ A DOCUMENTAZ IONE Documenti pratica della Verifica completezza documentazione ed eventuale completamento (in base al QUASQA2). Verifica della compilazione di tutti gli Step su ASCESI (Completed). Processo chiuso Verifica della compilazione di tutti gli Step su ASCESI (Completed). Chiusura processo. Registrazioni QUASQA2 sul

17 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 17/24 Tabella 2 - DESCRIZIONE DELLE FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI SORVEGLIANZA (PER SISTEMI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DELLA COSTANZA DELLA PRESTAZIONE 2+/1/1+) FASI INPUT 7 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 8 CRITICITA 9 REGISTRAZIONI SU REGISTRAZIONI STRUMENTI INFORMATICI CARTACEE 1 APERTURA PROCESSO SORVEGLIAN ZA IN SCADENZA PVP 2 VERIFICA PVP -PVP -Documenti relativi agli audit precedenti -Info ricevute da Cliente 3 ASSEGNAZIO NE DEL GVI E COMUNICAZI ONE DATA AUDIT 4 AUDIT DI SORVEGLIAN Cliente contatta RPC o viceversa -PVP -RVI dell audit L RPC apre il processo dell audit di sorveglianza in scadenza su ASCESI. Gli audit devono essere effettuati entro la data riportata sul PVP; il RPC può concedere, per giustificati motivi ed a seguito di richiesta scritta motivata dell organizzazione (mancanza di commesse; C.G.I., grosse modifiche organizzative, altro..), un rinvio non superiore a tre mesi. Nella pianificazione di ogni sorveglianza, RPC, in collaborazione con TEAM LEADER: -verifica l eventualità di aggiornamento del PVP sulla base delle problematiche emerse negli audit precedenti. In caso di necessità di modifica del PVP, RPC in collaborazione con TEAM LEADER, dovrà apporre una nota relativa alla revisione su ASCESI (campo note processo) RPC esegue le seguenti attività: A) verifica i tempi di visita sul PVP B) definisce la composizione del GVI e il TEAM LEADER. L RPC deve definire GVI appropriato per l audit (vedi REPORT da New Age per competenze auditor). 10 I nominativi del GVI devono essere comunicati all Organizzazione (l Organizzazione può ricusare). Per l'audit devono essere soddisfatte le seguenti condizioni: -i componenti del GVI devono essere LEAD AUDITOR o TEC ed un componente deve essere LEAD AUDITOR nel ruolo TEAM LEADER -il GVI nel suo insieme deve avere la competenza nel/nei Mandato/i CEN dell Organizzazione sottoposta a valutazione -i componenti del GVI non devono essere stati coinvolti nell erogazione del servizio di consulenza dell Organizzazione; C)concorda con il Cliente la data della visita Il GVI verifica che l FPC del Cliente e le verifiche e prove sul prodotto siano conformi ai requisiti della Processo aperto -PVP verificato dal RPC/ TEAM LEADER Assegnazione del GVI per l audit RVI Audit di sorveglianza L'eventuale rinvio di un audit di sorveglianza non sposta la scadenza delle visite successive. Operazione di apertura processo tramite ASCESI VEDI FASE 12 Tabella 1 VEDI FASE 13 Tabella 1 -Assegnazione GVI su ASCESI -Compilazione step predisposto in ASCESI Invio comunicazione data audit Compilazione step Audit periodica predisposto su - Stampa da ASCESI del Fax Invio comunicazione data audit ed invio all Organizzazione VEDI FASE 13 Tabella 1 7 Input: Evento iniziale di una fase 8 Output/Obiettivo: Risultato della fase, motivo per il quale la fase si attiva 9 Aspetti particolarmente critici da tenere in considerazione 10 Per salvaguardare l indipendenza dell audit ogni auditor componente del team, TEC/LEAD AUDITOR, è tenuto a comunicare al RPC qualsiasi propria relazione che esista, o che sia esistita negli ultimi due anni, con l'organizzazione da verificare, prima di assumere l'incarico relativo a tale Organizzazione.

18 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 18/24 FASI INPUT 7 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 8 CRITICITA 9 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE ZA precedente norma di riferimento e del Regolamento dell OdC per la specifica attività certificata. 5 CONTROLLO E CONFERMA DEL RVI Rapporto Audit di sorveglianza controfirmato dal Cliente controfirmato Cliente VEDI FASE 14 Tabella 1 Rapporto Audit di sorveglianza controfirmato dal Cliente e firmato da tecnico qualificato nel Mandato CEN dell'organizzazione sottoposta a valutazione dal VEDI FASE 14 Tabella 1 ASCESI Il riscontro della messa in atto dei trattamenti e delle azioni correttive è indicato sui moduli di rilievo del RVI precedente completi della proposta di trattamento, analisi cause e AC, riportando per ogni rilievo una breve descrizione dell evidenza riscontrata, l esito della verifica e la data della verifica VEDI FASE 14 Tabella 1 6 APPROVAZIO Trattamento, analisi NE AZIONI cause, proposte AC e CORREIVE tempi di attuazione (se presenti NC) O COMUNICAZI ONE DI ESITO POSITIVO AUDIT Il TEAM LEADER controlla l adeguatezza dei trattamenti, analisi cause e azione correttive e dei tempi di attuazione proposti dal Cliente. Se l esito del controllo è positivo l RPC conferma per iscritto tale accettazione. Questa attività può essere effettuata anche attraverso l applicazione informatica ASCESI. In assenza di NC può essere inoltrata subito la Comunicazione di esito positivo audit. Trattamento, analisi cause, proposte AC e tempi di attuazione accettati Qualora l Organizzazione non invii le proposte di AC entro la data concordata, trascorso il periodo di 10 giorni dalla suddetta data, l RPC provvede a sollecitare l organizzazione in forma scritta chiarendo che, in caso di mancato invio e trascorsi ulteriori 5 gg.lavorativi, l RPC predisporrà la proposta di sospensione (IS- Compilazione step predisposti su ASCESI: - Approvazione azioni correttive, oppure - Fax esito positivo audit (in assenza di NC) -Moduli delle Non Conformità siglati dal TEAM LEADER --Stampa documenti ASCESI dei da

19 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 19/24 FASI INPUT 7 DESCRIZIONE DELL AIVITA OUTPUT/OBIEIVO 8 CRITICITA 9 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 7 PIANIFICAZIO NE/ EFFEUAZIO NE VISITA SUPPLEMENT ARE 8 PROPOSTA DI SOSPENSION E/APPROVAZI ONE DELLA PROPOSTA 9 VERIFICA COMPLETEZZ A DOCUMENTAZ IONE/ CHIUSURA PROCESSO VEDI FASE 17 Tabella 1 RVI supplementare (FPC non conforme) Documenti pratica della VEDI FASE 17 Tabella 1 11 L RPC prepara ed inoltra la proposta di sospensione al CTPI, specificando il motivo. Il CTPI definisce una data massima per il periodo di sospensione (vedi IS-CERTI-CER-01) Verifica completezza documentazione ed eventuale completamento (in base al QUASQA2). Verifica della compilazione di tutti gli Step su ASCESI (Completed). Chiusura processo. VEDI FASE 17 Tabella 1 CERTI-CER-01). VEDI FASE 17 Tabella 1 VEDI FASE 17 Tabella 1 VEDI FASE 17 Tabella 1 Certificato sospeso - Operazione di sospensione certificato da ASCESI e relative comunicazioni Processo chiuso - Verifica della compilazione di tutti gli Step su ASCESI (Completed). Chiusura processo. Proposta di sospensione firmata dal RPC e dal Presidente del CTPI Registrazioni QUASQA2 sul 11 Nel caso in cui la visita supplementare abbia esito negativo quando il Cliente è già certificato, è necessario procedere alla Sospensione del certificato (vedi fase 8 tabella 2).

20 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI FABBRICA (FPC) E DI COSTANZA DELLA PRESTAZIONE DEL PRODOO AI SENSI DEL REGOLAMENTO (UE) N. 305/2011 SUI PRODOI DA COSTRUZIONE Pag. 20/24 Tabella 3 - DESCRIZIONE DELLE FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI EMISSIONE DEI RAPPORTI DELLE PROVE DI TIPO () (SISTEMA DI VALUTAZIONE E VERIFICA DELLA COSTANZA DELLA PRESTAZIONE 3) FASI INPUT 12 DESCRIZIONE DELL AIVITA 1 DEFINIZIONE OFFERTA 2 REDAZIONE OFFERTA 3 CONTROLLO/ FIRMA OFFERTA 4 CONTROLLO ORDINE 5 APERTURA PRATICA/ FIRMA CONTRAO 6 ASSEGNAZIO NE DEL RESPONSABI LE PRATICA 7 ESECUZIONE DELLE 8 CONTROLLO E CONFERMA RAPPORTI 9 EFFEUAZIO NE SUPPLEMENT ARI 10 TRASMISSION E AL CLIENTE RAPPORTI Richiesta dal cliente Richiesta dal cliente Offerta redatta compilata compilata OUTPUT/OBIEIVO 13 CRITICITA 14 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI RUO esegue le seguenti attività: -Definizione dati da -Norma/e -verifica l esistenza delle risorse necessarie per inserire sull offerta armonizzate di effettuare le prove nei tempi previsti, -definisce i tempi da dedicare alle prove, prodotto per la/e quale/i è richiesta -calcola il costo delle prove sulla base del tariffario. l emissione dei rapporti delle prove di tipo () La segreteria LAB redige l offerta -Offerta redatta -Registrazione dei dati del potenziale cliente su CRM, CAI-SHIP RUO controlla e firma l offerta. La segreteria LAB spedisce. -Ordine del cliente RUO esamina l Ordine per verificarne la completezza e la congruenza con l offerta inviata -Ordine completo e La segreteria LAB apre il contratto su CAI-SHIP congruente con l offerta Contratto LAB - cliente -Campione/i del/i prodotto/i da sottoporre a prova Rapporti di prova -Rapporti di prova ( non conformi) -Campione/i del/i prodotto/i da sottoporre a prova adeguatamente modificato/i -Rapporti di prova firmati da RUO ( conformi) RUO assegna la responsabilità dell esecuzione delle prove di tipo () sul prodotto ad un tecnico di laboratorio qualificato (vedi Elenco organico RINA dedicato all attività di prova ai sensi della Regolamento (UE) n. 305/2011). Il responsabile di pratica per le, coadiuvato dai tecnici del Laboratorio, esegue le prove di tipo sul prodotto RUO verifica che i risultati delle prove di tipo eseguite sul prodotto siano conformi ai requisiti della norma di riferimento. Il responsabile di pratica per le, coadiuvato dai tecnici del Laboratorio, esegue nuove prove di tipo sul prodotto adeguatamente modificato/i La segreteria LAB trasmette al Cliente i rapporti di prova firmati da RUO Offerta firmata da RUO inviata all Organizzazione -Ordine completo e congruente con l offerta -Stipula del contratto LAB - cliente -Richiesta campione/i per esecuzione prove -Assegnazione del responsabile di pratica per l esecuzione delle REGISTRAZIONI CARTACEE -Richiesta compilata dal cliente Offerta - - Offerta stampata e firmata da RUO - -Ordine cliente - -Apertura contratto su CAI- SHIP -Cartella di archiviazione dei documenti del Cliente -Assegnazione del -Assegnazione del responsabile di pratica per responsabile di l esecuzione delle e pratica per registrazione su CAI-SHIP l esecuzione delle Rapporti di prova -Inserimento dati relativi alle nella Cartella di archiviazione dei documenti del Cliente Rapporti di prova firmati da RUO Rapporti di prova -Inserimento dati relativi alle nella Cartella di archiviazione dei documenti del Cliente -Rapporti di prova firmati da RUO Stampa dei rapporti di prova Stampa dei rapporti di prova firmati da RUO Stampa dei rapporti di prova Stampa dei rapporti di prova firmati da RUO e trasmissione degli stessi al cliente 12 Input: Evento iniziale di una fase 13 Output/Obiettivo: Risultato della fase, motivo per il quale la fase si attiva 14 Aspetti particolarmente critici da tenere in considerazione

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