IS-CRT-CLS-00. Rev. 0. Pag. 1/18 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

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1 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 1/18 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente istruzione dettaglia le modalità di svolgimento delle attività relative alla certificazione della conformità del sistema di controllo della produzione di calcestruzzo confezionato con processo industrializzato ai sensi del D.M. 14/01/2008 (Norme Tecniche delle Costruzioni) e delle Linee Guida La Produzione, il Trasporto e il Controllo del calcestruzzo preconfezionato elaborate dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei LL.PP.. La presente istruzione si applica alle attività svolte da RINA secondo quanto previsto nel seguente Regolamento: Regolamento per il rilascio della Certificazione del Sistema di Controllo della Produzione di Calcestruzzo confezionato con Processo Industrializzato. 2. DEFINIZIONI E/O ABBREVIAZIONI AC: Azione correttiva Audit (valutazione): processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze dell audit e valutare con obiettività, al fine di stabilire in quale misura i criteri dell audit (insieme di politiche, procedure o requisiti) sono stati soddisfatti COD: Pianificazione e controllo operativo CRT: Certification Process CTPI: Comitato Tecnico Prodotti Industriali DO: Disposizione Organizzativa FPC (FACTORY PRODUCTION CONTROL): il controllo interno permanente e documentato della produzione in una fabbrica GVI: Gruppo di Audit IPR: Unità di Ingegneria di produzione LAVORO ESTERNO: Attività espletate da singole persone o piccoli gruppi dell Organizzazione presso la sede del cliente o altre sedi dallo stesso indicate o attività mobile. Lead Auditor Personale tecnico che possiede tutti i requisiti previsti dalla scheda di qualifica per Lead Auditor (IS-CRT-CLS-01) NC: Non Conformità OdC: Organismo di Certificazione (RINA) OPN: Operational Network PCM: Product Certification Manager PVP: Programma degli Audit di sorveglianza, documento di pianificazione di massima delle visite da effettuarsi durante il periodo di validità del certificato, elaborato dal RPC, in collaborazione con Team Leader QI: Questionario informativo, documento compilato dal Cliente, contenente tutti gli elementi utili per l elaborazione dell offerta SCHEME LEADER: Responsabile della gestione dello specifico schema di certificazione RPC: Responsabile di Pratica, personale nominato dal PCM che possiede tutti i requisiti di un Lead Auditor, ha responsabilità tecnico/gestionali relativi alle pratiche di certificazione che gli vengono assegnate ed è il responsabile dell attuazione del Programma di audit per la pratica assegnata. RVI: Rapporto di audit SEG: Segreteria tecnica OPN SGT: Segreteria tecnica CRT TEC: Tecnico, esperto che possiede tutti i requisiti previsti dalla scheda di qualifica per TEC (IS-CRT-CLS- 01) TL: Team Leader - Responsabile Gruppo di Audit, personale tecnico che possiede tutti i requisiti di competenza previsti dalla scheda di qualifica per Lead Auditor (IS-CRT-CLS-01), al quale è stata assegnata la responsabilità dell audit 3. PRINCIPALI RIFERIMENTI E RIMANDI AD ALTRI DOCUMENTI - D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche delle Costruzioni - Linee Guida La Produzione, il Trasporto e il Controllo del calcestruzzo preconfezionato elaborate dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei LL.PP. - Decreto n 156 del Criteri e modalità per il rilascio dell abilitazione degli organismi di certificazione, ispezione e prova nel settore dei prodotti da costruzione, ai sensi dell articolo 9, comma 2, del D.P.R. n 246 del Regolamento RINA per il rilascio della Certificazione del Sistema di Controllo della Produzione di Calcestruzzo confezionato con Processo Industrializzato - Disposizioni organizzative RINA

2 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 2/18 - Manuale Qualità RINA - Procedure RINA - IS-CRT-CLS-01 - Competenze del personale tecnico addetto alle attività di certificazione della conformità del sistema di controllo della produzione di calcestruzzo confezionato con processo industrializzato ai sensi del D.M. 14/01/2008 (NTC) - GP-CQM-IMP-01 - Tutela dell imparzialità nell attività delle Società del Gruppo Rina - IS-CAF-CER-01 - Emissione, sospensione, ripristino e revoca delle certificazioni ed attestazioni di conformità - IS-CAF-FCT-01 - Funzionamento dei comitati tecnici - Report da NEW AGE - Tariffario dell OdC 4. DESCRIZIONE DELLE FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO Le fasi principali del processo di certificazione sono quelle strettamente connesse alla realizzazione del servizio, orientate al raggiungimento del risultato finale. Esse si susseguono in modo sequenziale o condizionate dal raggiungimento di un determinato risultato o da richiesta del Cliente e sono schematicamente rappresentate nei due diagrammi di flusso funzionali riportati di seguito. 4.1 RAPPRESENTAZIONE DEI PROCESSI DI CERTIFICAZIONE E SORVEGLIANZA I due diagrammi di flusso rappresentano graficamente l intero processo di certificazione della conformità del sistema di controllo della produzione di calcestruzzo confezionato con processo industrializzato ai sensi del D.M. 14/01/2008 (Norme Tecniche delle Costruzioni) e delle Linee Guida La Produzione, il Trasporto e il Controllo del calcestruzzo preconfezionato elaborate dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei LL.PP. e relativo mantenimento: il diagramma di flusso n. 1 rappresenta le fasi finalizzate alla certificazione e il diagramma di flusso n. 2 rappresenta le fasi finalizzate al mantenimento di tale certificazione mediante audit di sorveglianza. Per il riconoscimento da parte di RINA di Certificazioni di Organizzazioni rilasciate da altri Organismi Autorizzati, ai fini dell emissione di un proprio Certificato, fare riferimento all Allegato PROGRAMMA DI AUDIT Il Programma di audit, preparato da RPC in collaborazione con TL, è composto dalle fasi/attività riportate nella tabella sottostante e descritte nei 2 diagrammi di flusso. RPC/TL hanno la possibilità di assegnare alcune attività del programma di audit ad altri tecnici qualificati, all'interno o all'esterno della Struttura (analisi documentale, audit) rendendo disponibile l informazione agli interessati mediante l inserimento dei nominativi sul sistema informatico ASCESI.

3 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 3/18 La preparazione dell'audit di certificazione iniziale Analisi documentale Audit (on site) Azioni successive all audit Apertura processo Assegnazione e comunicazione del GVI per analisi documentale e audit Esame documentale (descrizione dettagliata dell impianto di produzione del calcestruzzo oggetto dell attività di certificazione; manuale del FPC adottato; elenco delle procedure rilevanti ai fini del sistema di FPC adottato; rapporti di prova, registrazioni e certificati disponibili inerenti il prodotto (es tipologia e frequenze minime di prova); documentazione tecnica riguardante i materiali approvvigionati (ad es.: documentazione attinente le materie prime e la loro origine); documentazione tecnica relativa alle apparecchiature di prova utilizzate, ove applicabile; certificato di iscrizione alla Camera di Commercio o documento equivalente) Valutazione localizzazione e condizioni sito Valutazione grado implementazione FPC Raccolta informazioni relative a campo applicazione, processi, aspetti legali, Riesame assegnazione risorse per audit e definizione dettagli Invio del rapporto di esame documentale con eventuali osservazioni scaturite Invio comunicazione data audit all Organizzazione Riunione introduttiva Verifica messa in atto azioni efficaci relativamente a quanto emerso durante esame documentale Raccolta delle evidenze Riunione di chiusura interna Classificazione dei rilievi Preparazione del rapporto di audit Riunione finale Consegna di copia del rapporto di audit all Organizzazione Controllo e conferma del Rapporto di audit Accettazione delle proposte di azioni correttive Preparazione del Programma di audit Proposta di certificazione Redazione ed invio del certificato Verifica completezza documentazione, chiusura processo La preparazione dell'audit di sorveglianza Audit di sorveglianza Azioni successive all audit Apertura processo Assegnazione del GVI per l audit Invio comunicazione data audit di sorveglianza all Organizzazione Riunione introduttiva Verifica messa in atto azioni correttive relative all audit precedente, reclami Raccolta delle evidenze Riunione di chiusura interna Classificazione dei rilievi Preparazione del rapporto di audit Riunione finale Consegna di copia del rapporto di audit all Organizzazione Controllo e conferma del Rapporto di audit Accettazione delle proposte di azioni correttive Eventuale modifica del Programma di audit Invio conferma validità del certificato all Organizzazione Verifica completezza documentazione, chiusura processo

4 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 4/ LEGENDA DEL DIAGRAMMA DI FLUSSO FASI Fasi sequenziali FASI EVENTUALI Fasi eventuali (su richiesta del cliente), che non fanno parte dell attività di valutazione Passaggio da una fase all altra Le decisioni sono rappresentate dai rombi. Il rombo divide il flusso originario in 2 flussi, quello principale orientato al raggiungimento del risultato finale e quello secondario che è costituito da una o più fasi che bisogna eseguire preventivamente per confluire nel flusso principale. La riga riportata in testa alle colonne del diagramma di flusso riporta la responsabilità operativa delle fasi che si sviluppano lungo le colonne del diagramma. Ogni fase è collocata nella colonna adeguata a seconda della responsabilità assegnata. Ogni fase o decisione rappresentata sul diagramma di flusso è numerata per creare una corrispondenza tra i due diagrammi di flusso e le tabelle che seguono, che riportano la descrizione dettagliata di ogni singola fase, con la definizione degli input, degli output, delle criticità e delle registrazioni su supporto informatico e/o cartaceo. Il Diagramma di flusso 1 e il Diagramma di flusso 2 si leggono in corrispondenza rispettivamente con la Tabella 1 e la Tabella 2.

5 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 5/18 DIAGRAMMA DI FLUSSO N. 1: FASI PRINCIPALI PROCESSO CERTIFICAZIONE: CONTRATTO-EMISSIONE CERTIFICATO CLIENTE/ ORGANIZZAZIONE PRODUCT CERTIFICATION MANAGER (PCM) SEGRETERIA (SEG) RESPONSABILE DI PRATICA (RPC) GRUPPO DI AUDIT (GVI) CTPI/CRT/ DIRETTORE TECNICO INIZIO INVIO QI EVENTUALE RICHIESTA PREAUDIT SI 1-2 DEFINIZIONE OFFERTA (SEG REDIGE) 3 CONTROLLO/ FIRMA OFFERTA OFFERTA ACCETTATA? 4 CONTROLLO ORDINE/ ASSEGNAZIONE NO RPC NO 6 PIANIFICAZIONE PREAUDIT 7 ANALISI DOCUMENTALE ANALISI DOCUMENTALE CONFORME? SI 6 VISITA PREAUDIT 8 ASSEGNAZIONE DEL GVI FINE MODIFICHE AI DOCUMENTI 5 APERTURA PRATICA/FIRMA CONTRATTO 9 PIANIFICAZIONE ED EFFETTUAZIONE AUDIT 13 PIANIFICAZIONE ED EFFETTUAZIONE AUDIT SUPPLEMENTARE FINE NO FPC CONFORME? SI 10 CONTROLLO E CONFERMA DEL RVI 11 ACCETTAZIONE DELLE PROPOSTE AC 12 PROPOSTA DI CERTIFICAZIONE SI FPC CONFORME? NO NO 14 APPROVAZIONE PROPOSTA? 16 PUBBLICAZIONE DEL CERTIFICATO SI 15 FIRMA CERTIFICATO (DIRETTORE TECNICO)

6 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 6/18 DIAGRAMMA DI FLUSSO N. 2: FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI SORVEGLIANZA CLIENTE/ ORGANIZZAZIONE PRODUCT MANAGER CERTIFICATION (PCM) SEGRETERIA (SEG) RESPONSABILE DI PRATICA (RPC) GRUPPO DI AUDIT (GVI) CTPI DIRETTORE TECNICO CONTRATTO IN CORSO 1 APERTURA PROCESSO SORVEGLIANZA IN SCADENZA 2 VERIFICA PVP 3 ASSEGNAZIONE DEL GVI E COMUNICAZIONE DATA AUDIT 4 AUDIT DI (SORVEGLIANZA) 7 PIANIFICAZIONE ED EFFETTUAZIONE AUDIT SUPPLEMENTARE SI FPC CONFORME? NO 8 PROPOSTA DI SOSPENSIONE/ APPROVAZIONE PROPOSTA 5 CONTROLLO E CONFERMA DEL RVI 6 ACCETTAZIONE AC COMUNICAZIONE ESITO POSITIVO AUDIT FPC CONFORME? NO SI 9 VERIFICA COMPLETEZZA DOCUMENTAZIONE/ CHIUSURA PROCESSO

7 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 7/ DESCRIZIONE DELLE FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE E SORVEGLIANZA Tabella 1 - DESCRIZIONE DELLE FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI CERTIFICAZIONE FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OUTPUT/OBIETTIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 1 DEFINIZIONE OFFERTA 2 REDAZIONE OFFERTA 3 CONTROLLO/ FIRMA OFFERTA 4 CONTROLLO ORDINE/ ASSEGNAZIO NE RPC 5 APERTURA PRATICA/ QI compilato dal cliente QI compilato dal cliente Il PCM, in collaborazione con RPC, esegue le seguenti attività: -verifica l esistenza delle risorse necessarie per effettuare le verifiche nei tempi previsti, -definisce i tempi da dedicare alle verifiche, -calcola il costo della certificazione e relativo mantenimento sulla base del tariffario, tenendo conto anche dell effettivo tempo necessario per il servizio in giorni/uomo, -registra tutte le informazioni non documentate pervenute dal cliente (per esempio informazioni telefoniche) sul questionario informativo. Al fine di evitare l impiego di personale esterno, autonomo o appartenente a società che operano per conto dell OdC, che ha svolto negli ultimi 2 anni una delle attività classificate a rischio, il PCM deve identificare il nominativo della persona (autonomo o appartenete a società) incaricato per l attività di consulenza. Nei casi in cui colui che ha effettuato l attività di consulenza sia un Auditor Non esclusivo dell OdC, l RPC non deve designarlo per la valutazione (vedi GP-CQM-IMP-01). SEG redige l offerta I dati identificativi dell Organizzazione sono la personalità giuridica dell Organizzazione oggetto della certificazione (Ragione e Sede Sociale) e le unità operative (Siti) nelle quali vengono svolte le -Definizione dati da inserire sull offerta -Verificare con particolare attenzione chi ha erogato il servizio di consulenza, al fine di gestire il rischio di conflitto di interessi ed indipendenza (vedi GP-CQM- IMP-01) -Offerta redatta -Sito produttivo (nel caso sia diverso da sede sociale) attività oggetto di certificazione. Offerta redatta PCM controlla e firma l offerta. SEG spedisce. Offerta firmata da PCM inviata all Organizzazione -Ordine del cliente oppure -Richiesta di certificazione su modulo dell OdC -Richiesta/Ordine completi e congruenti PCM esamina: A) la Richiesta/Ordine per verificarne la completezza e la congruenza con l offerta inviata B) assegna la responsabilità della pratica ad un RPC e comunica a SEG tale assegnazione. SEG registra l accettazione dell offerta su CAI-C inserendo il nominativo del RPC, stampa il -Richiesta/Ordine completi e congruenti con l offerta -Assegnazione responsabilità pratica ad un RPC -Stipula del contratto OdC-cliente -Registrazione dei dati del potenziale cliente su ANACLI, CAI-C -CLS_INFQ dal cliente Offerta compilato - - Offerta stampata e firmata dal PCM -Carico di lavoro del RPC -Competenza del RPC Inserimento CAI-C su Dati - -Ordine cliente, oppure -Richiesta certificazione compilata e firmata dal cliente -Apertura contratto su CAI-C -Assegnazione pratica ad un -Modulo Conferma d accettazione 1 Input: Evento iniziale di una fase 2 Output/Obiettivo: Risultato della fase, motivo per il quale la fase si attiva 3 Aspetti particolarmente critici da tenere in considerazione

8 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 8/18 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OUTPUT/OBIETTIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE FIRMA CONTRATTO 6 PIANIFICAZIO NE/EFFETTUA ZIONE VISITA PREAUDIT (SU RICHIESTA) 7 ANALISI DOCUMENTAL E con l offerta -Assegnazione responsabilità pratica ad un RPC Richiesta di pre-audit del Cliente Doc. FPC del cliente. La lista seguente è riportata a titolo esemplificativo e deve essere finalizzata con l Organizzazione in funzione dello specifico prodotto da certificare. -descrizione dettagliata dell impianto oggetto dell attività di certificazione; -manuale del FPC adottato; -elenco delle procedure rilevanti ai fini del sistema di documento Conferma d accettazione che si genera automaticamente da CAI-C. PCM controlla e firma la Conferma d accettazione. SEG invia la Conferma d accettazione al cliente. L RPC definisce con adeguato anticipo (in genere almeno 3 giorni prima della data della visita): A) tempi di visita da concordare con l Organizzazione B) la composizione del GVI (REPORT da New Age per qualifiche auditor). Il pre-audit deve essere effettuato da un GVI i cui componenti devono essere qualificati come LEAD AUDITOR o TEC. Almeno un componente del GVI deve essere qualificato come LEAD AUDITOR nel ruolo di TEAM LEADER ed almeno un componente deve essere qualificato nello schema di certificazione (FPC calcestruzzo). Durante il preaudit il GVI verifica che il FPC dell Organizzazione e le verifiche e le prove sul prodotto siano conformi ai requisiti delle Linee Guida del STC e del Regolamento dell OdC per la specifica attività richiesta sul QI e sulla richiesta di certificazione. Il RPC, o suo delegato, verifica che la documentazione sia conforme ai requisiti delle Linee Guida del STC e del Regolamento dell OdC per la specifica richiesta di certificazione, compila il rapporto di esame documentale REDT e invia copia del rapporto all Organizzazione. Il personale incaricato dell effettuazione dell esame documentale (RPC o suo delegato) deve essere un LEAD AUDITOR e possedere la competenza nello schema di certificazione (FPC calcestruzzo) (vedi REPORT da New Age per competenze auditor). 4 Il nominativo del personale incaricato dell effettuazione dell esame documentale deve essere comunicato all Organizzazione (l Organizzazione può ricusare). -Richiesta documenti FPC per esame RVI di pre-audit che riporta le eventuali osservazioni sulla conformità del sistema ed eventuali altre considerazioni -Rapporto di esame documentale REDT (identificato con il numero pratica) tecnici da parte di SEG in collaborazione con RPC I risultati della visita preliminare non devono essere considerati ai fini della certificazione -Il FPC deve essere operativo da almeno 3 mesi al momento della visita Regolamento OdC ). (vedi RPC stampato da CAI-C firmato dal PCM -Cartella di archiviazione dei documenti del Cliente Compilazione step -Stampa da ASCESI predisposti su ASCESI: del Fax -fax Comunicazione data Comunicazione data preaudit -RVI Compilazione step predisposto su ASCESI Apertura pratica+analisi documentale preaudit firmato dal RPC -Stampa del RVI, utilizzando i moduli disponibili nel database Forms su Lotus, firmato dal TL e controfirmato dal cliente (l originale è dell OdC e la fotocopia rimane al cliente) -Stampa del rapporto di esame documentale REDT da inserire come allegato al processo di Certificazione in ASCESI 4 Per salvaguardare l indipendenza dell esame documentale l eventuale delegato è tenuto a comunicare al RPC qualsiasi propria relazione che esista, o che sia esistita negli ultimi due anni, con l'organizzazione da verificare, prima di assumere l'incarico relativo a tale Organizzazione.

9 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 9/18 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OUTPUT/OBIETTIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 8 ASSEGNAZIO NE DEL GVI FPC adottato; -rapporti di prova, registrazioni e certificati disponibili inerenti il prodotto (es tipologia e frequenze minime di prova); -documentazione tecnica riguardante i materiali approvvigionati; -documentazione tecnica relativa alle apparecchiature di prova utilizzate, ove applicabile; -Visura Camerale/ documento equivalente. Contratto OdC - cliente RPC definisce la composizione del GVI e il TEAM LEADER. L RPC deve definire GVI appropriato per l audit (vedi REPORT da New Age per competenze auditor). 5 I nominativi del GVI devono essere comunicati all Organizzazione (l Organizzazione può ricusare). Per l'audit devono essere soddisfatte le seguenti condizioni: -i componenti del GVI devono essere LEAD AUDITOR o TEC ed un componente deve essere un LEAD AUDITOR nel ruolo di TEAM LEADER -il GVI nel suo insieme deve avere la competenza nello schema di certificazione (FPC calcestruzzo) -i componenti del GVI non devono essere stati coinvolti nell erogazione del servizio di consulenza dell Organizzazione -Assegnazione del GVI per l audit -La nomina di -Assegnazione GVI su GVI e TEAM ASCESI LEADER deve -Compilazione step tenere in predisposto in ASCESI Invio considerazione la comunicazione data audit competenza specifica e le caratteristiche personali che si rendono necessarie, in base alla tipologia dell Organizzazio ne. -Verificare con particolare attenzione che i componenti del GVI non siano stati coinvolti nell erogazione del servizio di consulenza sul FPC dell Organizzazio ne. Stampa da ASCESI del Fax Invio comunicazione data audit ed invio all Organizzazione 5 Per salvaguardare l indipendenza dell audit ogni auditor componente del team, TEC/LEAD AUDITOR, è tenuto a comunicare al RPC qualsiasi propria relazione che esista, o che sia esistita negli ultimi due anni, con l'organizzazione da verificare, prima di assumere l'incarico relativo a tale Organizzazione.

10 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 10/18 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OUTPUT/OBIETTIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 9 AUDIT -Rapporto di esame documentale REDT con evidenza di risoluzione degli eventuali rilievi critici - Documenti FPC del cliente 10 CONTROLLO E CONFERMA DEL RVI 11 ACCETTAZION E DELLE PROPOSTE DI AC Rapporto controfirmato Cliente Audit dal Trattamento, analisi cause, proposte AC e tempi di attuazione GVI verifica che l FPC del Cliente e le verifiche e prove effettuate sul prodotto siano conformi ai requisiti delle Linee Guida del STC e del Regolamento dell OdC per la specifica richiesta di certificazione. Per l audit on site può essere utilizzata la lista di riscontro. Relativamente ai requisiti cogenti, il GVI deve limitare la verifica ai requisiti cogenti applicabili ai prodotti e servizi presenti nel campo di applicazione della certificazione. Il TEAM LEADER, qualora riscontrasse il mancato rispetto di requisiti non direttamente afferenti ai prodotti e servizi (es. requisiti relativi alla sicurezza del personale) deve segnalare queste violazioni all Organizzazione auditata e informare ufficialmente l OdC. Un tecnico indipendente qualificato nello schema di certificazione (FPC calcestruzzo) dell'organizzazione sottoposta a valutazione controlla e sigla il rapporto se d accordo con le risultanze dell audit. Trascorsi tre giorni lavorativi dalla data di conclusione della verifica, il Cliente potrà considerare confermati i contenuti del RVI. Nei casi in cui l RPC abbia deciso delle variazioni al RVI rilasciato dal TEAM LEADER all Organizzazione, come ad esempio la classificazione di un rilievo diversa oppure la necessità di una visita in data ravvicinata rispetto a quella riportata, deve darne comunicazione all Organizzazione. Il TEAM LEADER controlla l adeguatezza del trattamento, analisi cause ed azioni correttive nonché dei tempi di attuazione proposti dal Cliente. Se l esito del controllo è positivo l RPC conferma per iscritto tale accettazione. Questa attività può essere effettuata anche attraverso l applicazione informatica ASCESI. Rapporto Audit (identificato con il numero pratica) controfirmato dal Cliente Rapporto Audit controfirmato dal Cliente e firmato da tecnico indipendente qualificato nel nello schema di certificazione (FPC calcestruzzo) Trattamento, analisi cause, proposte di AC e tempi di attuazione accettati -Il giorno di audit si intende composto da almeno 8 ore, con l esclusione del tempo viaggio Quando l RPC non è un membro del GVI, è preferibile che controlli i contenuti del RVI -Compilazione step Audit di Prima Certificazione predisposto su ASCESI -Stampa del RVI, utilizzando i moduli disponibili nel database Forms su Lotus, firmato dal TEAM LEADER e controfirmato dal cliente (l originale è dell OdC e la fotocopia rimane al cliente) da inserire come allegato al processo di Certificazione in ASCESI -Check-list compilata dal GVI disponibile nel database Forms su Lotus da inserire come allegato al processo di Certificazione in ASCESI -Copia della documentazione acquisita durante l audit allegata al RVI da inserire come allegato al processo di Certificazione ASCESI -RVI siglato RVI allegato in ASCESI Modulo delle Non conformità (rilievi tipo A e B ) siglati dal TEAM LEADER in

11 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 11/18 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OUTPUT/OBIETTIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 12 PROPOSTA DI CERTIFICAZIO NE 13 PIANIFICAZIO NE/ EFFETTUAZIO NE AUDIT SUPPLEMENT ARE 14 APPROVAZIO NE PROPOSTA DI CERTIFICAZIO -RVI (FPC conforme) -Proposte di AC e tempi di attuazione accettati -RVI (FPC non conforme) -Proposte di AC e tempi di attuazione accettati -RVI (+ eventuale rapporto di audit supplementare) e allegati -Iter certificativo e Il RPC, coadiuvato da SEG, prepara la documentazione da inoltrare al CTPI e firma la proposta di certificazione. Redige il PVP in collaborazione col TEAM LEADER. La data del primo audit di sorveglianza successivo all'audit iniziale corrisponde alla data proposta dal GVI sull ultima pagina del RVI di certificazione che sarà successivamente accettata dal CTPI e non deve essere fissata oltre 12 mesi dalla fine dell audit iniziale. L RPC definisce (almeno 1 settimana prima della data della visita): A) data della visita B) composizione del GVI Il GVI deve comprendere almeno un componente che ha eseguito l'audit precedente, scelto a seconda della tipologia dei rilievi che hanno reso necessario l audit supplementare e che sia un LEAD AUDITOR. La durata e le modalità dell audit supplementare sono definite dal RPC in collaborazione col TEAM LEADER in base al numero ed al tipo di NC maggiori (rilievi tipo A ) e minori (rilievi tipo B"). L audit supplementare può essere effettuato: a) Su base documentale qualora il riscontro delle azioni correttive/trattamenti sia possibile attraverso l analisi dei soli documenti b) On-site con la finalità di verificare l attuazione delle azioni correttive/trattamenti proposti relativamente alle sole N.C. maggiori (di tipo A) c) On-site su tutti i requisiti/processi delle Linee Guida del STC con la finalità non solo di verificare l attuazione delle azioni correttive/trattamenti proposti relativamente alle N.C. maggiori (di tipo A), ma anche di verificare il sistema FPC nel suo complesso, in quanto ritenuto dal GVI carente Il CTPI verifica ed approva (vedi IS-CAF-CER-01) la proposta di certificazione ed assegna il numero di certificato alle Organizzazioni la cui proposta è stata approvata. Per la composizione del CTPI ad integrazione di -Proposta di certificazione/estension e -PVP -RVI controfirmato dal Cliente 6 -Cliente certificato (Numero del certificato assegnato nella data in cui il CTPI approva la proposta) -Completezza della documentazione Composizione GVI in base a NC e a GVI visita precedente Deve essere sempre garantita la competenza di chi esamina la pratica (vedi -Compilazione step Stampa da ASCESI del predisposto su ASCESI documento Iter Programma degli audit di sorveglianza certificativo e proposta di certificazione firmato -Compilazione icona dal RPC Iter/proposta su ASCESI Compilazione step predisposti su ASCESI: -Fax Comunicazione necessità visita supplettiva -RVI -Operazione di assegnazione numero del certificato tramite ASCESI (CERTIFY) - Comunicazione avvenuta certificazione su ASCESI -Stampa del RVI, utilizzando i moduli disponibili nel database Forms su Lotus, firmato dal TEAM LEADER e controfirmato dal cliente (l originale è dell OdC e la fotocopia rimane al cliente) da inserire come allegato al processo di audit supplementare in ASCESI -Moduli di rilievo del RVI precedente con evidenza della risoluzione delle NC -Documento Iter certificativo e proposta di certificazione timbrata e firmata per approvazione dal 6 Nel caso si verifichino ancora NC di tipo A del sistema FPC durante la visita supplementare, è necessario effettuare una visita on-site completa.

12 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 12/18 FASI INPUT 1 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OUTPUT/OBIETTIVO 2 CRITICITA 3 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE NE DA PARTE DEL CTPI 15 FIRMA DEL CERTIFICATO 16 PUBBLICAZIO NE DEL CERTIFICATO proposta di certificazione/estensi one -Questionario Informativo -Offerta Certificato stampato Certificato firmato quanto riportato nel documento IS-CAF-CER-01 si precisa che in generale fanno parte dei CT esperti qualificati come responsabili di valutazione o tecnici, interni od esterni all OdC, che abbiano specifica competenza nei settori di interesse nel rispetto dei requisiti previsti dall istruzione IS-CRT- CLS-01. Nei casi in cui il CTPI decida variazioni al RVI rilasciato dal TEAM LEADER all Organizzazione, come ad esempio la classificazione di un rilievo diversa oppure la necessità di una visita in data ravvicinata rispetto a quella riportata, è necessario darne comunicazione all Organizzazione. SEG stampa da ASCESI la Comunicazione avvenuta certificazione e la invia al cliente. L RPC prepara la bozza del certificato con relativo allegato utilizzando i forms disponibili. Lo Scheme Leader controlla il testo del certificato e del relativo allegato. Lo Scheme Leader allega il file pdf del Certificato in ASCESI. A seguito dell esito positivo del controllo il Direttore Tecnico firma elettronicamente il certificato. ASCESI rende disponibile automaticamente il certificato e relativo allegato sulla member area del cliente ed una copia del certificato sul sito internet RINA per il pubblico. SEG stampa da ASCESI la Comunicazione pubblicazione certificato / convalida e documenti su member area e la invia al cliente. Lo Scheme Leader aggiorna l elenco delle Organizzazioni certificate che viene pubblicato sul sito web dell OdC. Chiusura processo. -Comunicazione al Cliente dell avvenuta certificazione (SEG) Certificato firmato da parte del Direttore Tecnico -Il certificato è reso disponibile al cliente attraverso la member area a lui riservata sul portale dell OdC. -L elenco delle certificazioni emesse è reso disponibile al pubblico attraverso il sito dell OdC. sopra) e l indipendenza tra chi ha partecipato all iter di audit (RPC, chi ha fatto esame documentale e GVI) e chi verifica la proposta di certificazione. -Errori di battitura -Presenza del sito produttivo -Upload del file pdf del Certificato e relativo allegato in ASCESI -Operazione di firma elettronica tramite ASCESI (SIGNATURE) Comunicazione pubblicazione certificato / convalida e documenti su member area da ASCESI presidente del CTPI -Comunicazione al Cliente di avvenuta certificazione (Stampa da ASCESI del documento Comunicazione avvenuta certificazione ) -Verbale del Comitato Tecnico Prodotti Industriali -Copia Certificati 17 VERIFICA COMPLETEZZ A DOCUMENTAZ IONE Documenti pratica della Verifica completezza documentazione ed eventuale completamento (in base al QUASQA2). Verifica della compilazione di tutti gli Step su ASCESI (Completed). Processo chiuso Verifica della compilazione di tutti gli Step su ASCESI (Completed). Chiusura processo. Registrazioni QUASQA2 sul

13 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 13/18 Tabella 2 - DESCRIZIONE DELLE FASI PRINCIPALI DEL PROCESSO DI SORVEGLIANZA FASI INPUT 7 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OUTPUT/OBIETTIVO 8 CRITICITA 9 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 1 APERTURA PROCESSO SORVEGLIAN ZA IN SCADENZA PVP 2 VERIFICA PVP -PVP -Documenti 3 ASSEGNAZIO NE DEL GVI E COMUNICAZI ONE DATA AUDIT 4 AUDIT DI SORVEGLIAN ZA relativi agli audit precedenti -Info ricevute da Cliente Cliente contatta RPC o viceversa -PVP -RVI dell audit precedente L RPC apre il processo dell audit di sorveglianza in scadenza su ASCESI. Gli audit devono essere effettuati entro la data riportata sul PVP; il RPC può concedere, per giustificati motivi ed a seguito di richiesta scritta motivata dell organizzazione (mancanza di commesse; C.G.I., grosse modifiche organizzative, altro..), un rinvio non superiore a tre mesi. Nella pianificazione di ogni sorveglianza, RPC, in collaborazione con TEAM LEADER: -verifica l eventualità di aggiornamento del PVP sulla base delle problematiche emerse negli audit precedenti. In caso di necessità di modifica del PVP, RPC in collaborazione con TEAM LEADER, dovrà apporre una nota relativa alla revisione su ASCESI (campo note processo) RPC esegue le seguenti attività: A) verifica i tempi di visita sul PVP B) definisce la composizione del GVI e il TEAM LEADER. L RPC deve definire GVI appropriato per l audit (vedi REPORT da New Age per competenze auditor). 10 I nominativi del GVI devono essere comunicati all Organizzazione (l Organizzazione può ricusare). Per l'audit devono essere soddisfatte le seguenti condizioni: -i componenti del GVI devono essere LEAD AUDITOR o TEC ed un componente deve essere LEAD AUDITOR nel ruolo TEAM LEADER -il GVI nel suo insieme deve avere la competenza nello schema di certificazione (FPC calcestruzzo) -i componenti del GVI non devono essere stati coinvolti nell erogazione del servizio di consulenza dell Organizzazione; C)concorda con il Cliente la data della visita Il GVI verifica che l FPC del Cliente e le verifiche e prove sul prodotto siano conformi ai requisiti delle Linee Guida del STC e del Regolamento dell OdC Processo aperto -PVP verificato dal RPC/ TEAM LEADER Assegnazione del GVI per l audit RVI Audit di sorveglianza controfirmato dal L'eventuale rinvio di un audit di sorveglianza non sposta la scadenza delle visite successive. Operazione di apertura processo tramite ASCESI VEDI FASE 8 Tabella 1 VEDI FASE 9 Tabella 1 -Assegnazione GVI su ASCESI -Compilazione step predisposto in ASCESI Invio comunicazione data audit Compilazione step Audit periodica predisposto su ASCESI - Stampa da ASCESI del Fax Invio comunicazione data audit ed invio all Organizzazione VEDI FASE 9 Tabella 1 Il riscontro della 7 Input: Evento iniziale di una fase 8 Output/Obiettivo: Risultato della fase, motivo per il quale la fase si attiva 9 Aspetti particolarmente critici da tenere in considerazione 10 Per salvaguardare l indipendenza dell audit ogni auditor componente del team, TEC/LEAD AUDITOR, è tenuto a comunicare al RPC qualsiasi propria relazione che esista, o che sia esistita negli ultimi due anni, con l'organizzazione da verificare, prima di assumere l'incarico relativo a tale Organizzazione.

14 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 14/18 FASI INPUT 7 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OUTPUT/OBIETTIVO 8 CRITICITA 9 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 5 CONTROLLO E CONFERMA DEL RVI Rapporto Audit di sorveglianza controfirmato dal Cliente per la specifica attività certificata. Cliente messa in atto dei trattamenti e delle azioni correttive è indicato sui moduli di rilievo del RVI precedente completi della proposta di trattamento, analisi cause e AC, riportando per ogni rilievo una breve descrizione dell evidenza riscontrata, l esito della verifica e la data VEDI FASE 10 Tabella 1 Rapporto Audit di sorveglianza controfirmato dal Cliente e firmato da tecnico qualificato nello schema di certificazione (FPC calcestruzzo) VEDI FASE 10 Tabella 1 della verifica VEDI FASE 10 Tabella 1 6 APPROVAZIO Trattamento, analisi NE AZIONI cause, proposte AC e CORRETTIVE tempi di attuazione (se presenti NC) O COMUNICAZI ONE DI ESITO POSITIVO AUDIT Il TEAM LEADER controlla l adeguatezza dei trattamenti, analisi cause e azione correttive e dei tempi di attuazione proposti dal Cliente. Se l esito del controllo è positivo l RPC conferma per iscritto tale accettazione. Questa attività può essere effettuata anche attraverso l applicazione informatica ASCESI. In assenza di NC può essere inoltrata subito la Comunicazione di esito positivo audit. Trattamento, analisi cause, proposte AC e tempi di attuazione accettati Qualora l Organizzazione non invii le proposte di AC entro la data concordata, trascorso il periodo di 10 giorni dalla suddetta data, l RPC provvede a sollecitare l organizzazione in forma scritta chiarendo che, in caso di mancato invio e trascorsi ulteriori 5 gg.lavorativi, l RPC predisporrà la proposta di sospensione (IS- CAF-CER-01). Compilazione step predisposti su ASCESI: - Approvazione azioni correttive, oppure - Fax esito positivo audit (in assenza di NC) -Moduli delle Non Conformità siglati dal TEAM LEADER --Stampa documenti ASCESI dei da

15 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Pag. 15/18 FASI INPUT 7 DESCRIZIONE DELL ATTIVITA OUTPUT/OBIETTIVO 8 CRITICITA 9 REGISTRAZIONI SU STRUMENTI INFORMATICI REGISTRAZIONI CARTACEE 7 PIANIFICAZIO NE/ EFFETTUAZIO NE VISITA SUPPLEMENT ARE 8 PROPOSTA DI SOSPENSION E/APPROVAZI ONE DELLA PROPOSTA 9 VERIFICA COMPLETEZZ A DOCUMENTAZ IONE/ CHIUSURA PROCESSO VEDI FASE 13 Tabella 1 RVI supplementare (FPC non conforme) Documenti pratica della VEDI FASE 13 Tabella 1 11 L RPC prepara ed inoltra la proposta di sospensione al CTPI, specificando il motivo. Il CTPI definisce una data massima per il periodo di sospensione (vedi IS-CAF-CER-01) Verifica completezza documentazione ed eventuale completamento (in base al QUASQA2). Verifica della compilazione di tutti gli Step su ASCESI (Completed). Chiusura processo. VEDI FASE 13 Tabella 1 VEDI FASE 13 Tabella 1 VEDI FASE 13 Tabella 1 VEDI FASE 13 Tabella 1 Certificato sospeso - Operazione di sospensione certificato da ASCESI e relative comunicazioni Processo chiuso - Verifica della compilazione di tutti gli Step su ASCESI (Completed). Chiusura processo. Proposta di sospensione firmata dal RPC e dal Presidente del CTPI Registrazioni QUASQA2 sul 11 Nel caso in cui la visita supplementare abbia esito negativo quando il Cliente è già certificato, è necessario procedere alla Sospensione del certificato (vedi fase 8 tabella 2).

16 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Rev.0 Pag. 16/18 5. FATTURAZIONE La fatturazione avviene a seconda del contratto, in diverse fasi del processo di certificazione, a cura delle Segreterie amministrative dell ufficio, utilizzando il programma informatico CAI-C. 6. MODIFICA DELLA CERTIFICAZIONE Nel caso in cui il cliente richieda una modifica della certificazione che non comporta l effettuazione di un audit sul sito (es: cambi di ragione sociale o di indirizzo della sede legale), RPC deve inviare un messaggio allo Scheme Leader, specificando il motivo della richiesta di rifirma del certificato; tale motivo deve essere indicato anche nello spazio note in ascesi con la data della richiesta di rifirma. Il cliente che richiede una modifica della certificazione che può comportare l effettuazione di un audit sul sito (ad esempio estensione ad altro sito, variazione della sede operativa, ecc ) deve inviare all OdC il questionario informativo oppure specifica richiesta scritta e l RPC valuta la situazione caso per caso. L RPC può gestire tale richiesta in modo del tutto similare ad una certificazione oppure prevedere la verifica della modifica durante un audit extra o in occasione dell audit di sorveglianza. CASO A Se la modifica richiesta comporta una modifica per l audit dei gg./uomo, la situazione deve essere gestita come una nuova certificazione (nuova offerta, verifica documentale, verifica sul sito, proposta di estensione della certificazione). CASO B Se la modifica richiesta NON comporta una modifica per l audit dei gg./uomo, la modifica della certificazione può essere semplicemente verificata durante un audit extra o in occasione dell audit di sorveglianza. Nell ambito del CASO B, se la modifica comporta l estensione della certificazione a nuovi siti produttivi, la pratica deve essere esaminata dal CTPI. In entrambi i casi si emetterà un nuovo certificato. Nel caso B, per tenere traccia della modifica, l RPC, coadiuvato da SEG, apporta tutte le varianti necessarie su ASCESI, inserisce una nota su ASCESI che descrive l autore della modifica, la tipologia di modifica apportata, la data e le motivazioni e chiede per posta elettronica allo Scheme Leader di far firmare dal Direttore Tecnico la nuova versione del documento, precisandone le motivazioni. 7. MISURA DEL PROCESSO Il processo di certificazione della conformità del sistema di controllo della produzione di calcestruzzo confezionato con processo industrializzato è tenuto sotto controllo dal punto di vista economico, operativo e tecnico dalle diverse Unità operative in conformità a quanto riportato nelle disposizioni organizzative. Il monitoraggio del processo per gli aspetti gestionali e tecnici è effettuato dal Responsabile IPR, attraverso la definizione di indicatori di performance per pertinenti livelli e funzioni, in collaborazione con il Responsabile di schema (ad esempio un indicatore di performance per i RPC è rispetto dei tempi previsti dal programma di audit). La misura del processo per gli aspetti economici è effettuato dal Responsabile COD che verifica l'andamento del fatturato, dei costi e delle prestazioni della Rete Operativa e gli scostamenti dal budget. 8. CONSERVAZIONE DELLE REGISTRAZIONI Le registrazioni cartacee relative alle Organizzazioni certificate sono conservate dalla OPN come segue: - le pratiche relative agli audit, con le registrazioni previste, devono essere conservate per almeno 10 anni - il manuale del FPC deve essere conservato per il tempo necessario al suo esame fino al rilascio del certificato I verbali delle riunioni del CTPI sono conservati da CRT per almeno 10 anni. I documenti di competenza del personale tecnico sono conservati da CRT per almeno 3 anni dalla data in cui il personale non effettua più prestazioni per conto dell OdC. Le registrazioni su supporto informatico vengono conservate fino a chiusura della pratica. 9. ALLEGATI Allegato 1 - TRASFERIMENTO DI UNA CERTIFICAZIONE

17 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Rev.0 Pag. 17/18 Allegato 1 - TRASFERIMENTO DI UNA CERTIFICAZIONE 1 PRESUPPOSTI L OdC può riconoscere la certificazione della conformità del sistema di controllo della produzione di calcestruzzo confezionato con processo industrializzato di un Organizzazione emessa da un altro organismo autorizzato applicando la procedura riportata di seguito quando sussistono i seguenti presupposti: - l Organizzazione interessata ad ottenere il riconoscimento della Certificazione da parte dell OdC deve inviare il Questionario Informativo ai fini della redazione dell offerta economica per il trasferimento - il certificato dell Organizzazione deve essere rilasciato da un Organismo autorizzato dall Amministrazione competente (Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei LL.PP.) ai sensi del D.M. 14/01/2008 (NTC) - il certificato deve essere in corso di validità - il certificato non deve essere sospeso - l autorizzazione dell Organismo di Certificazione non deve essere sospesa Le organizzazioni in possesso di certificati che non rispettano tali requisiti dovranno essere trattate come nuovi clienti. 2 PROCEDURA DI TRASFERIMENTO Il trasferimento può avvenire mediante verifica documentale e sopralluogo c/o il sito produttivo dell Organizzazione certificata. Un tecnico qualificato nello schema di certificazione (FPC calcestruzzo) effettua una verifica documentale sulla base dei seguenti documenti: - richiesta di Certificazione - questionario informativo contenente le motivazioni della richiesta di trasferimento - copia controllata del Manuale FPC e dell elenco delle Procedure operative - rapporti di prova, registrazioni e certificati disponibili inerenti il prodotto - copia del certificato in corso di validità rilasciato all Organizzazione - copia del rapporto di audit di certificazione e dell ultimo rapporto dell audit di sorveglianza - evidenza delle azioni correttive intraprese al fine di risolvere le non conformità rilevate durante le precedenti verifiche o evidenza della verifica della risoluzione delle stesse da parte dell altro Organismo di Certificazione - copia del programma degli audit - elenco reclami ricevuti ed azioni intraprese - eventuali osservazioni o segnalazioni pervenute dalle autorità nazionali o locali preposte La verifica di cui sopra è seguita dal sopralluogo c/o il sito produttivo dell Organizzazione che ha richiesto il trasferimento della certificazione o può essere fatta in concomitanza con il sopralluogo stesso; i tempi ed i costi sono generalmente quelli previsti per un audit di sorveglianza. L esame ha esito positivo se la documentazione esaminata ed il sopralluogo effettuato dimostrano l adeguatezza ed il grado di affidabilità del FPC. Per tale attività deve essere preparato un rapporto di audit documentale ed un rapporto di verifica ispettiva, sul quale devono essere registrati tutti i documenti esaminati e le risultanze della verifica; il campo di applicazione del sistema di controllo della produzione di calcestruzzo confezionato con processo industrializzato da certificare deve essere identico a quello definito dall altro Organismo e le date dei successivi audit di sorveglianza devono essere identiche (o anticipate rispetto) a quelle previste dall altro Organismo.

18 VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLA CONFORMITÀ DEL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO CONFEZIONATO CON PROCESSO INDUSTRIALIZZATO AI SENSI DEL D.M. 14/01/2008 (NTC) Rev.0 Pag. 18/18 3 CERTIFICAZIONE L RPC, al termine dell attività di audit documentale e sopralluogo c/o il sito produttivo, per il proseguimento dell iter certificativo, prepara la seguente documentazione, che deve essere inviata al CTPI per approvazione: Documentazione RINA: - iter certificativo e proposta di certificazione; - rapporto di audit documentale e di audit sul sito: - PVP. Documentazione del precedente Organismo - copia del certificato emesso in corso di validità; - copia dell ultimo rapporto di audit. 4 PROROGHE Il RPC può concedere, per giustificati motivi ed a seguito di richiesta scritta motivata dell Organizzazione (mancanza di commesse; C.G.I., grosse modifiche organizzative, altro..), un rinvio non superiore a tre mesi degli audit di sorveglianza.

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