Concetto di management
|
|
- Maurizio Romeo
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO DI «MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DEGLI EVENTI TURISTICI» LEZIONE Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 Concetto di management Come soggetto: Persona (o il gruppo di persone) che svolge l attività direttiva di un azienda Il cervello Il fulcro dell attività direzionale La guida Figure di management da un punto di vista soggettivo possono essere il soggetto economico, l amministratore, il dirigente Come attività: Complesso delle azioni riguardanti: la formulazione e l esecuzione di decisioni in ambito gestionale ed organizzativo per il perseguimento delle finalità economiche e non-economiche dell azienda sia di lungo periodo (decisioni e finalità strategiche) sia di breve periodo (decisioni e finalità operative o gestionali) 1
2 Il management come soggetto: il «soggetto economico» Un primo approccio al concetto di manager management si può avere considerando la nozione di «soggetto economico» Il soggetto economico è il soggetto per conto del quale l attività aziendale si svolge Per alcuni autori coincide con la proprietà Per altri con il management più la proprietà Per altri ancora con il management, la proprietà e i lavoratori Sul soggetto economico grava la responsabilità del successo o dell insuccesso dell azienda È il soggetto a cui compete il compenso economico derivante dall attività aziendale, in funzione della sua capacità di ottenere risultati positivi 3 4 Prerogative del soggetto economico Fissare gli obiettivi, le strategie e le politiche aziendali di natura economica Scegliere i soggetti che contribuiranno alla vita economica dell azienda (fornitori di capitale, fornitori di lavoro, fornitori di beni, clienti, partner commerciali, ) Progettare e mettere in atto le strutture di governo e di controllo dell azienda, elemento che di norma coincide con la scelta della configurazione giuridica dell azienda (impresa o società, tipologia di società, ) Sorvegliare il funzionamento dell azienda, verificare i risultati e compiere i necessari interventi correttivi Si tratta di quelli che abbiamo già definito come elementi di valenza «strategica» 2
3 5 Il soggetto giuridico Il concetto di soggetto economico è spesso contrapposto a quello di «soggetto giuridico» Il soggetto giuridico è il soggetto titolare dei diritti e delle obbligazioni derivanti dallo svolgimento dell attività aziendale per via della legge È quindi il soggetto che la legge individua come figura di riferimento per stipulare contratti e formalizzare da un punto di vista giuridico le operazioni aziendali Anche una persona giuridica può essere soggetto giuridico Anche in questo caso, è necessario individuare però una persona fisica che si faccia carico delle obbligazioni aziendali in rappresentanza della persona giuridica (concetto di rappresentante legale) Nel caso in cui il soggetto giuridico sia già una persona fisica, vi è evidentemente coincidenza con il rappresentante legale La distinzione fra soggetto economico e giuridico assume importanza sia per i profili riguardanti le aziende, sia per gli eventi Il management come soggetto: l amministratore Importante figura dal punto di vista operativo A lui viene affidata la realizzazione tecnica ed economica delle operazioni d azienda Formula giudizi di convenienza sui principali ambiti della vita aziendale (espansione o riduzione delle attività, svolgere o non svolgere una determinata operazione) Può esservi confusione / sovrapposizione con il soggetto economico, a seconda della definizione che si ritiene più idonea per il concetto di soggetto economico Il ruolo dell amministratore emerge come elemento «pratico» di supporto al soggetto economico per poter prendere le decisioni 6 3
4 7 Il Consiglio di Amministrazione (CdA) Le aziende possono avere un amministratore soltanto (amministratore unico) o (soprattutto quelle di una certa dimensione) più amministratori L organo che riunisce gli amministratori si chiama Consiglio di Amministrazione A capo del CdA vi è di norma un Presidente Nei consigli composti da molti amministratori, è possibile trovare a volte un «Comitato esecutivo» di cui fanno parte gli amministratori con maggiori responsabilità Di norma le responsabilità sono assegnate tramite specifiche deleghe dal CdA ai suoi componenti: spesso è perciò presente un Amministratore Delegato (AD) che è il soggetto che spesso ricopre il ruolo esecutivo principale in seno al CdA Lo statuto societario regola i rapporti fra Presidente, AD (che possono anche coincidere) e Consiglio 8 Il management come soggetto: il dirigente Figura di alto livello che dovrebbe però attenersi agli indirizzi del soggetto economico, tradotti in comportamenti da porre in essere da parte dell amministratore Rientrano nei dirigenti tutte le principali figure direzionali Possono crearsi situazioni di conflitto di interesse fra dirigenza, amministratori e soggetto economico La dottrina evoca qui la teoria dell agenzia È importante il quadro di definizione degli obiettivi assegnati alla dirigenza La figura di dirigente più alto è quella del Direttore Generale (DG) È possibile che un dirigente sieda nel CdA, anche se non è prassi comune 4
5 9 La teoria dell agenzia La teoria dell agenzia o anche dei «costi d agenzia» agency (cost) theory è una teoria che ha ragionato sui rapporti fra proprietà e management utilizzando come approssimazione il rapporto tipico del contratto d agenzia Nel contratto di agenzia il mandante individua un soggetto (l agente) a cui affidare determinati compiti da svolgere per suo conto delegandolo anche nelle scelte da compiere Nell azienda, il proprietario è il principale, il manager è l agente Il problema che emerge in questa teoria è che, come nel contratto di agenzia, la massimizzazione degli interessi dell agente può non coincidere sempre con quella del mandante: si crea dunque un conflitto di interessi che di norma l agente (il manager) tenderà a risolvere a proprio favore Esempi: prevalenza di un orizzonte di breve periodo (riduzione degli investimenti in ricerca) anziché di quelli di lungo periodo; passaggio di informazioni riservate a soggetti che possono favorire la posizione di un manager a discapito di quella dell azienda; realizzazione di un sistema premiante (che paga il proprietario ma che controlla il manager) non meritocratico o falsato, 10 Le funzioni del management (Henri Fayol, 1916) Secondo Henri Fayol, imprenditore e studioso francese, uno di coloro che è ritenuto fra i «fondatori» delle scienze manageriali e organizzative, il management può essere scomposto in cinque funzioni (approccio funzionale): Pianificazione, azione con cui si predispongono i piani d azione volti a predisporre l organizzazione in vista delle attività da svolgere Organizzazione, intesa nell accezione di concreta predisposizione delle risorse tecniche e umane ai fini dell azione Comando - Guida, da considerarsi come quell attività che consente l effettivo svolgimento delle azioni e dei processi organizzativi predisposti Coordinamento, considerato come l insieme di azioni volte ad rendere possibile l armonizzazione dei vari contributi forniti dai diversi componenti dell'organizzazione Controllo, attività che consiste nella verifica del corretto svolgimento delle azioni secondo quanto identificato nella fase di pianificazione 5
6 Le funzioni del management (visione completa) AREA STRATEGICA AREA DIREZIONALE / GESTIONALE Pianificazione Programmazione ORGANIZZAZIONE 11 AREA OPERATIVA GESTIONE Controllo di gestione Controllo strategico 12 Pianificazione e programmazione Sono le attività mediante le quali si definiscono gli obiettivi generali e particolari del sistema aziendale La teoria oggi individua due attività distinte per la statuizione degli obiettivi di lungo termine («strategici») e di breve termine («gestionali») La prima è di norma definita «pianificazione» La seconda è di norme definita «programmazione» Tale distinzione, presente con forza nel linguaggio aziendale italiano, tende un po a perdersi in inglese, dove è ricorrente il termine «planning» mentre è poco diffuso quello «programming» La definizione degli obiettivi può essere suddivisa nelle seguenti fasi: Indagine prospettiva: pianificazione vera e propria; studio preliminare delle condizioni operative del sistema economico generale di riferimento Pianificazione strategica: si mettono a punto le strategie in grado di portare avanti il piano precedentemente delineato Pianificazione operativa (programmazione): si passa alla definizione dell ipotesi di lavoro, dal «cosa» al «come»; elemento chiave di questa fase è il budget, basato sugli standard 6
7 13 Organizzazione L accezione con cui si usa oggi questo termine è di natura più ampia rispetto a quella presente in Fayol Si tende a vedere nell organizzazione il complesso delle scelte che hanno una valenza organizzativa e che dunque impattano su: Struttura organizzativa Risorse umane Sistemi decisionali Processi organizzativi Spazi a disposizione (logistica) Sistema di relazioni interne ed esterne L anno passato abbiamo già discusso, a questo proposito, le diverse scelte organizzative (a valenza interna ed esterna) 14 Gestione Nell ottica della definizione del management, in ampliamento a quanto già visto lo scorso anno sulle «scelte gestionali», il concetto di gestione può trovarsi nella seguente classificazione delle operazioni di gestione: Gestione caratteristica (propria o tipica): identifica l insieme delle operazioni che definiscono la funzione produttivo-tecnica dell azienda Gestione patrimoniale (accessoria): riferita all eventuale produzione di redditi addizionali, legati alla gestione delle risorse aziendali (capitali o beni) non utilizzate nel processo caratteristico Gestione finanziaria: comprende le operazioni relative ad acquisizione, rimborso e rimunerazione dei debiti di finanziamento e del capitale di rischio Gestione tributaria: riguarda la definizione delle tasse e delle imposte da pagare da parte dell azienda; può comprendere anche le scelte e le strategie volte ad un utilizzo delle normative fiscali volte ad una riduzione del carico fiscale complessivo dell azienda 7
8 15 Il concetto di controllo La parola controllo può trarre in inganno In francese si ha la parola contrôle È più vicina all accezione semantica italiana, che trae origine dal francese: un controllo ispettivo, di verifica, ex post; è anche quella che appare presente nella classificazione di Fayol (che infatti è francese) In inglese si ha il termine control Vuole esprimere un controllo inteso come guida, supporto, che si sviluppa in maniera costante; è l accezione che è stata introdotta da Anthony (US, Harvard, negli anni Sessanta) Il controllo (strategico, di gestione) del management va inteso come il control inglese Spesso, anche a livello di management aziendale, una non piena comprensione di questo concetto basilare può creare problematiche sul funzionamento dei sistemi di controllo e sulla loro efficacia applicativa 16 Verso un ottica di sistema In questo senso il controllo è strettamente legato alla pianificazione e programmazione: Anthony definì i planning and control systems ; in Italia oggi la terminologia più adottata è quella di sistemi di pianificazione, programmazione e controllo Le tre componenti del sistema sono pertanto da intendersi: Non in maniera separata (seppur distinte logicamente) ma come un tutt uno, nell ambito di un processo unitario Operanti pertanto in maniera (a volte) concomitante fra loro da un punto di vista temporale Mantenendo la distinzione su cui ci si è già soffermati fra pianificazione e programmazione (ottica di lungo vs. di breve periodo) 8
9 17 I sistemi di pianificazione, programmazione e controllo Sono uno degli elementi fondamentali delle operazioni legate alla rilevazione aziendale (uno dei tre pilastri dell economia aziendale) Si pongono lo scopo di orientare l attività verso il perseguimento degli obiettivi di breve (programmazione e controllo di gestione) e lungo periodo (pianificazione e controllo strategico) A loro volta, l attività gestionale e quella strategica sono legate, in quanto i risultati della prima possono influenzare la pianificazione della seconda e gli obiettivi della seconda sono alla base delle scelte della prima 18 Caratteristiche del sistema Elementi cruciali del sistema di pianificazione, programmazione e controllo sono: Le dinamiche di feed-back, quelle per cui i risultati ottenuti vengono posti in confronto con gli obiettivi prestabiliti (analisi degli scostamenti) valutando in questo modo il successo o l insuccesso delle politiche aziendali e delle loro concretizzazioni operative Le dinamiche di feed-forward, quelle per cui alla luce degli scostamenti rilevati si applicano dei correttivi sia sulla concreta operatività aziendale, sia sulle future fasi di pianificazione e programmazione, ma anche sugli obiettivi già delineati e in corso di realizzazione, se necessario 9
CORSO DI «MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DEGLI EVENTI TURISTICI» Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali
CORSO DI «MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DEGLI EVENTI TURISTICI» LEZIONE 1 20.02.2018 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it
DettagliPianificazione strategica e programmazione (gestionale)
CORSO DI «MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DEGLI EVENTI TURISTICI» LEZIONE 3 26.02.2019 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it
DettagliIl sistema di pianificazione, programmazione e controllo
Il sistema di pianificazione, programmazione e controllo Adempie la funzione di supportare: La corretta formulazione delle decisioni: Strategiche Operative Il monitoraggio dei risultati La responsabilizzazione
DettagliIl sistema di pianificazione e controllo
Il sistema di pianificazione e controllo Meccanismo operativo di ausilio all alta direzione per la corretta formulazione delle decisioni strategiche ed operative, al monitoraggio dei risultati e alla responsabilizzazione
DettagliCentri di spesa e di ricavo
CORSO DI «MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DEGLI EVENTI TURISTICI» LEZIONE 3 01.03.2017 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it
DettagliIl controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi
Capitolo 11 Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi di Laura Zoni Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi (Cap. 11) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere
DettagliLa gestione aziendale in sintesi
CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE 3 01.10.2018 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 La gestione
DettagliDIPARTIMENTO 4 AREA DELLA COMPETENZA TECNICO-PROFESSIONALE DTASR, SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE TRIENNIO DTASR
DIPARTIMENTO 4 AREA DELLA COMPETENZA TECNICO-PROFESSIONALE DTASR, SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE TRIENNIO DTASR Certificazione delle competenze di base acquisite nell assolvimento dell obbligo d
DettagliDefinizione di azienda / 3
CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE 2 25.09.2018 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 Definizione
DettagliAREE D INDAGINE (A) STORIA E COMPAGINE SOCIETARIA (B) MANAGEMENT E RESPONSABILITA AZIENDALE (C) PRODOTTI E MERCATO (D) SISTEMA OPERATIVO
La Azienda S.r.l. è una realtà aziendale affermata in Campania ed in tutto il territorio nazionale, fondata nel 1985 è un impresa di servizi presente sul mercato per offrire soluzioni personalizzate ed
DettagliMAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE
IL BUDGET MAPPA DEL PROCESSO FATTURE ACQUISTO E VENDITA SISTEMA DI CONTABILITÀ GENERALE DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI SISTEMA DI CONTABILITÀ ANALITICA DECISIONI COSTI STANDARD COSTI CONSUNTIVI DATI DELLA
DettagliLezione 1. Il sistema di pianificazione e controllo
Lezione 1 Il sistema di pianificazione e controllo Partiamo dall esperienza comune Mission: Conseguire la laurea Pianificazione (obiettivi di lungo periodo) - Facoltà - Corso di laurea - Piano di studi
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese. Corso di Economia e Gestione delle Imprese
Corso di Economia e Gestione delle Imprese I principi della gestione delle imprese I principi della gestione delle imprese La gestione dell impresa riguarda la scelta di che cosa essa deve fare (tipicamente:
DettagliIndice 397. Indice. Parte Prima. Il sistema aziendale e i suoi subsistemi
Indice 397 Indice Introduzione IX Parte Prima Il sistema aziendale e i suoi subsistemi Capitolo I L evoluzione degli studi sull economia d azienda: brevi considerazioni sull inquadramento della disciplina
DettagliLe tre componenti del controllo di gestione
CORSO DI «MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DEGLI EVENTI TURISTICI» LEZIONE 3 27.02.2018 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it
DettagliIndirizzo Servizi Commerciali Articolo 3, comma 1, lettera f) D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61
Allegato 2 F Indirizzo Servizi Commerciali Articolo 3, comma 1, lettera f) D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61 DESCRIZIONE SINTETICA Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi commerciali
DettagliJensen & Meckling (Theory of the firm: agency costs, 1976) rilevano che
Jensen & Meckling (Theory of the firm: agency costs, 1976) rilevano che «un contratto in base al quale una o più persone (il principale) obbliga un altra persona (l agente) a ricoprire per suo conto una
DettagliORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE Modulo introduttivo»
ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE Modulo introduttivo» Parte prima e seconda A cura di: Alessandro Hinna Parte I: Breve introduzione al problema della organizzazione aziendale L organizzazione
DettagliIL SISTEMA DEI CONTROLLI NELLE AZIENDE E NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
IL SISTEMA DEI CONTROLLI NELLE AZIENDE E NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PROF. GAVINO NUZZO Indice 1 IL SISTEMA DEI CONTROLLI NELLE AZIENDE E NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ----- 3 2 DECISIONE ESECUZIONE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Facoltà di Economia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Economia Programmazione e controllo PIANIFICAZIONE E BUDGET prof. Pagina 1 di 24 PIANIFICAZIONE STRATEGICA NECESSITA DI DISTINGUERE ALCUNI CONCETTI CONTROLLO
DettagliIl Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale
Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre
DettagliPROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE
Largo Zecca, 4-16124 C.F. 95062410105 PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO CLASSE PRIMA I FONDAMENTI DELL ATTIVITA ECONOMICA: L attività economica La produzione, lo scambio, il consumo,
DettagliAllegato a) Delibera n. 42 del 14/09/2018 GAL PREALPI E DOLOMITI REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEL CONFLITTO DI INTERESSE
GAL PREALPI E DOLOMITI REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE DEL CONFLITTO DI INTERESSE Approvato con Delibera del Consiglio Direttivo n.03 del 15/02/2016 Modificato con Del. Consiglio Direttivo n. 54 del
DettagliCOMUNE DI MODENA SETTORE DIREZIONE GENERALE ********* DETERMINAZIONE n. 43/2019 del 14/01/2019
Proposta n. 100/2019 Esecutiva dal 14/01/2019 Protocollo n. 15393 del 14/01/2019 COMUNE DI MODENA SETTORE DIREZIONE GENERALE ********* DETERMINAZIONE n. 43/2019 del 14/01/2019 OGGETTO: STRUTTURA DEL PIANO
DettagliBREVE INTRODUZIONE ALLA P. P. C. A
BREVE INTRODUZIONE ALLA P. P. C. A (pianificazione, programmazione e controllo aziendale) I Sistemi di Pianificazione e Controllo permettono ai manager, ai vari livelli, di accertarsi che la gestione si
DettagliCapitolo 10 & 11 (par. 11.3) La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici e organizzativi
Capitolo 10 & 11 (par. 11.3) La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici e organizzativi La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologici OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Comprendere
DettagliLa funzione manageriale ed il modello delle competenze
Corte dei conti Corso di formazione La funzione manageriale ed il modello delle competenze PREMESSA Il programma didattico, di seguito presentato, origina da un lavoro di condivisione dei contenuti cui
DettagliIndice. 1. L azienda (A. Paolini) 1. pag.
Indice Prefazione XIII 1. L azienda (A. Paolini) 1 1.1. Attività economica, beni economici e fattori produttivi 1 1.1.1. L attività economica 1 1.1.2. I beni economici 4 1.1.3. I fattori produttivi 6 1.2.
Dettaglistep 3 Struttura della cooperativa Focus Point 1
Quali sono le sfide a cui una cooperativa deve rispondere? In che modo il doppio ruolo dei lavoratori come membri anche degli organi di governo influisce sull impresa? Quali sono le funzioni principali
DettagliManagerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali. Informazioni e strumenti per il controllo di gestione
Managerial Accounting e Contabilità per le decisioni aziendali A.A. 2018/2019 Informazioni e strumenti per il controllo di gestione Prof. Antonio Chirico PROGRAMMAZIONE & CONTROLLO MANAGEMENT ACCOUNTING
Dettagligestione delle imprese Prof. Arturo Capasso
Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli
DettagliCapitale di funzionamento e stato patrimoniale
CORSO DI «MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DEGLI EVENTI TURISTICI» LEZIONE 8 13.03.2019 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it
DettagliEvoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard
Evoluzione in chiave strategica del controllo di gestione: la balanced scorecard "Dal Controllo dei Costi al Controllo Strategico" Dott. Micaela Porceddu Componente Commissione Pianificazione e Controllo
DettagliAREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO
AREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO AREE FUNZIONALI AREE CARATTERISTICHE (AREE DI ATTIVITA'
DettagliBudgeting degli eventi (2^ parte)
1 Budgeting degli eventi (2^ parte) Il budget finanziario Il budget finanziario verifica la fattibilità del programma dal punto di vista finanziario: accerta in che misura sarà possibile finanziare i fabbisogni
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2015/2016. Classe/sez. Docente Materia Diritto e tecnica amministrativa dell impresa turistica. Livello medio (voti 6-7)
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (D-L)
Scuola di Economia e Management Corsi di Laurea in Economia Aziendale e in Economia e Commercio A.A. 2018-19 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE (D-L) Sara De Masi Dipartimento di Scienze per l Economia
DettagliIndice. 1. L azienda (A. Paolini) 1. pag.
Indice Prefazione XIII 1. L azienda (A. Paolini) 1 1.1. Attività economica, beni economici e fattori produttivi 1 1.1.1. L attività economica 1 1.1.2. I beni economici 4 1.1.3. I fattori produttivi 6 1.2.
DettagliIndice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV
Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV Introduzione Origini ed evoluzione del controllo direzionale nella letteratura italiana e
DettagliControllo di Gestione
Controllo di Gestione Controllo di gestione (CdG) o Controllo dei risultati Il controllo di gestione si sostanzia nella misurazione delle performance interne e nella responsabilizzazione su parametri-obiettivo,
DettagliInsegnamento di Economia aziendale prova del
DATI DELLO STUDENTE Cognome Matricola Insegnamento di Economia aziendale prova del 29.01.2015 Nome Anno di corso (I, II, III, f.c.) Valutazione prova scritta VALUTAZIONE PROVA ORALE domanda 1 domanda 2
DettagliPIANIFICAZIONE E BUDGET
PIANIFICAZIONE E BUDGET Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia Analisi della Gestione
Dettaglilegenda comportamenti organizzativi
barrare i comportam enti prescelti Comportamenti organizzativi Integrazione con gli Amministratori su obiettivi assegnati, con i colleghi su obiettivi comuni legenda comportamenti organizzativi Nota esplicativa
DettagliLEZIONE
CORSO DI «MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DEGLI EVENTI TURISTICI» LEZIONE 13 16.05.2017 Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it
Dettagliw w w. c o n s u l e n z a p r o f e s s i o n e. i t
w w w. c o n s u l e n z a p r o f e s s i o n e. i t Decisioni per competere. Facilitare il management a prendere le decisioni giuste in un contesto competitivo MISSION Consulenza e Professione è una
DettagliIL CONTROLLO DI GESTIONE CONTROLLARE GUIDARE LE AZIONI VERSO OBIETTIVI DEFINITI
IL CONTROLLO DI GESTIONE CONTROLLARE GUIDARE LE AZIONI VERSO OBIETTIVI DEFINITI PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE DECIDERE: DOVE SI VUOLE ANDARE (OBIETTIVI) CON QUALI MEZZI (RISORSE)
DettagliLa programmazione annuale IL SISTEMA DI BUDGETING
La programmazione annuale IL SISTEMA DI BUDGETING 1 Sommario Budget nel sistema di programmazione e controllo Finalità e obiettivi di budget Processo di budgeting 2 Sistema di programmazione e controllo
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
DettagliPiano formativo per Ordine degli Ingegneri di Latina. Aprile 2018
Piano formativo per Ordine degli Ingegneri di Latina Aprile 2018 Articolazione del programma formativo: un quadro sinottico 1 I corso «La potenza è nulla senza controllo»: come fare per avere sotto controllo
DettagliIL REGOLAMENTO DI BUDGET
IL REGOLAMENTO DI BUDGET (APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 464 DEL 16 MARZO 1999) 1 REGOLAMENTO DI BUDGET AZIENDA ULSS N. 13 ART. 1 ART. 2 ART. 3 CAPO 1: DEFINIZIONE E RUOLO DEL SISTEMA DI BUDGET Il budget
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS
COMUNE DI MARACALAGONIS IL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE UNO STRUMENTO PER MIGLIORARE LA GESTIONE Infatti è a. uno strumento gestionale che traccia un percorso scandito da priorità, tempi e metodi di attuazione;
DettagliProgetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche
Progetto di adeguamento alle Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche senza l espresso consenso di LABET Srl. 1 di 25 1. Le disposizioni di Banca d Italia
DettagliDIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA - Classe quarta
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA - Classe quarta UdA n. 1 Denominazione Articolazione dell apprendimen to unitario IMPRESA/AZIENZA/CONCORRENZA Apprendimento unitario da promuovere Compito di apprendimento
Dettaglisistemi di controllo di gestione
sistemi di controllo di gestione SG001 1 Una classificazione delle informazioni Informazioni consistono di Informazioni non quantitative Informazioni quantitative consistono di Informazioni monetarie Informazioni
DettagliLa pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario
Nome e cognome.. Classe Data La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario Esercitazione di discipline turistiche e aziendali Classe V ITE Indirizzo Turismo VERO O FALSO Ogni
DettagliTecnico del controllo di gestione
identificativo scheda: 31-005 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico del controllo di gestione (e della contabilità analitica), predispone il sistema della contabilità analitica d impresa,
DettagliEconomia e gestione delle imprese
Economia e gestione delle imprese Prof. Arturo Capasso 1 Argomenti Il ciclo direzionale La funzione organizzativa Struttura organizzativa Scelte di organizzazione Progettazione dell organizzazione Modelli
DettagliProgrammare e valutare la formazione
Programmare e valutare la formazione Il Laboratorio del Dipartimento della Funzione Pubblica Ezio Lattanzio La qualità della formazione per la pubblica amministrazione. Verso standard condivisi tra pubblico
DettagliSTATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE. Art. 1 Natura giuridica e sede
Allegato alla Delib.G.R. n. 4/15 del 22.1.2008 STATUTO DELL AGENZIA GOVERNATIVA REGIONALE SARDEGNA PROMOZIONE Art. 1 Natura giuridica e sede 1. Il presente Statuto disciplina l organizzazione e il funzionamento
DettagliLe funzioni d impresa
Le funzioni d impresa Analisi funzionale Avvio degli studi: Henri Fayol Egli pubblicò un contributo sull analisi delle funzioni delle imprese che ancora oggi è un punto di riferimento importante Il complesso
DettagliPROGRAMMAZIONE PREVENTIVA. Competenze
DIPLOMA DI ISTRUZIONE PROGRAMMAZIONE PREVENTIVA A. S. 2015/2016 Disciplina TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI Classe 5^ SCT Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI AMBITO TURISTICO Competenze Secondo
DettagliPOR CALABRIA FESR-FSE
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 ASSE III COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI Obiettivo specifico 3.3 - Consolidamento, modernizzazione e diversificazione
DettagliDELLA FUNZIONE AZIENDALE
CLASSIFICAZIONE SULLA BASE DELLA FUNZIONE AZIENDALE Direttore generale Direttore Produzione Direttore Vendite Direttore Amministrazione...... Responsabile Acquisti Responsabile Stabilimento Linea A Linea
DettagliFacoltà di Ingegneria. prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Sistemi i di controllo di gestione prof. Sergio Mascheretti PIANIFICAZIONE E BUDGET SCG-L09 Pagina 0 di 12 A) OBIETTIVO DELLA LEZIONE B) BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO C)
DettagliDirezione o Direttore Generale
Direzione o Direttore Generale La DIR o il DG - nell'ambito dei poteri conferitigli dal CDA - esercita un'attività di coordinamento delle funzioni aziendali, in esecuzione delle politiche e degli indirizzi
DettagliCAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
CAPO V CICLO DI GESTIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ART. 36 - MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. Il Comune, per sviluppare la propria capacità di rispondere alle esigenze della collettività
DettagliLa gestione del piano della formazione
Milano Roma Bari Napoli La gestione del piano della formazione Un opportunità per il cambiamento organizzativo Ezio Lattanzio Il ruolo e l operatività delle risorse umane nella pubblica amministrazione
DettagliTECNICO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
TECNICO DEL CONTROLLO DI GESTIONE identificativo scheda: 31-005 stato scheda: Validata sintetica Il tecnico del controllo di gestione (e della contabilità analitica), predispone il sistema della contabilità
DettagliProgrammazione e controllo
Programmazione e controllo IL SISTEMA DI CONTROLLO DIREZIONALE: BUDGETING 1 UN MODELLO DI RIFERIMENTO CONTROLLO DIREZIONALE 2 CONTROLLO DIREZIONALE: CIOE? C O N T R O L L O D I R E Z I O N A L E GUIDARE
DettagliPiano di lavoro Economia Aziendale Classe 5 A Anno scolastico 2017/2018
Insegnante Avvisati Alessandra Piano di lavoro Economia Aziendale Classe 5 A Anno scolastico 2017/2018 La classe, composta da 10 elementi, tutti provenienti dalla stessa classe, ha una preparazione di
DettagliTOMO 2 MODULO 1 Contabilità gestionale
1 di 7 TOMO 2 MODULO 1 Contabilità Unità Competenze professionali Conoscenze Abilità Strumenti 1. Metodi di calcolo dei costi Il sistema informativo direzionale e la contabilità L oggetto di misurazione
DettagliINDIRIZZI DI STUDIO. Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale
INDIRIZZI DI STUDIO Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Tale profilo è volto all acquisizione di ampie e sistematiche conoscenze dal punto di vista
DettagliREGOLAMENTO SULLA MISURAZIONE VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE D.lgs.150/2009
REGOLAMENTO SULLA MISURAZIONE VALUTAZIONE E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE D.lgs.150/2009 Capo I - Principi generali Art.1 Oggetto 1.Il presente Regolamento adegua il Regolamento sull Ordinamento degli
DettagliAGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA
AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 2^ annualità DD 40/I/2003 QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI NELLE AZIENDE DEI SETTORI OLIVICOLO E VITIVINICOLO SEZIONI A B C Tutte
DettagliLa programmazione della produzione
Corso di (modulo B) Lezione 6 La programmazione della produzione I piani della programmazione della produzione 2 La programmazione della produzione Consta di tre momenti fondamentali: elaborazione del
DettagliProve di verifica o Esposizione orale degli argomenti trattati. o Verifiche scritte in forma di domande a risposta aperta oppure in forma di tema
o La gestione economica nelle imprese turistiche. o Definizione e classificazione dei costi (nelle imprese ricettive, ristorative, e di viaggi). o Formazione graduale dei costi. o Definizione e classificazione
DettagliFINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA
Pagina 1 di 5 FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL N. Revisione Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato 0 20/03/2013 Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza Ufficio Processi e Accreditamento
DettagliINDICE GENERALE. Prefazione... Pag. VII Indice generale...» XIII Indice delle tabelle...» XXI Indice delle figure...» XXIII
INDICE GENERALE Prefazione.... Pag. VII Indice generale....» XIII Indice delle tabelle...» XXI Indice delle figure...» XXIII PARTE PRIMA ELEMENTI DI ECONOMIA DELL IMPRESA Capitolo Primo L IMPRESA E IL
DettagliMANUALE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E DELL ENERGIA RUOLO DELLA DIREZIONE
RUOLO DELLA DIREZIONE 1 RUOLO DELLA DIREZIONE INDICE: 2 > 3 4 > 8 LEADERSHIP E COMMITMENT POLITICA DELLA SALUTE E SICUREZZA, AMBIENTALE ED ENERGETICA (EHS&En) 2 RUOLO DELLA DIREZIONE LEADERSHIP E COMMITMENT
DettagliIL DIRITTO DEI CONTRATTI INTERNAZIONALI
RIVISTA DI STUDI E PUBBLICAZIONI DELLA DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE 25 UGO DRAETTA IL DIRITTO DEI CONTRATTI INTERNAZIONALI La cooperazione tra imprese PADOVA CEDAM - CASA EDITRICE DOTT.
DettagliCORSO MANAGEMENT DI ORGANIZZAZIONI SPORTIVE - livello base -
CORSO MANAGEMENT DI ORGANIZZAZIONI SPORTIVE - livello base - Piazza Indipendenza 3 6830 Chiasso Tel +41 (0) 91 695 38 80 Fax +41 (0) 91 695 38 81 www.sriconsulting.ch ask@sriconsulting.ch La scelta di
DettagliTECNICO GESTIONE RISORSE UMANE
TECNICO GESTIONE RISORSE UMANE identificativo scheda: 32-001 stato scheda: Validata sintetica La figura professionale interviene nella gestione del personale, dalla ricerca, selezione ed inserimento e
DettagliCOMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Agosto 2015 JOB DESCRIPTION
settore complesso Organizzazione, pianificazione strategica e risorse umane COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI Agosto 2015 JOB DESCRIPTION Nome della posizione: Fascia di retribuzione di posizione Responsabile
DettagliIl percorso di cambiamento
Il percorso di cambiamento Dal 1990 negli Enti locali è iniziato un percorso di cambiamento molto significativo. Questo processo di cambiamento focalizza l attenzione sui risultati conseguiti (l equilibrio
Dettagli[C2.4] TECNICO DELL ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE DI EVENTI CULTURALI E DI SPETTACOLO
[C2.4] TECNICO DELL ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE DI EVENTI CULTURALI E DI SPETTACOLO Settore economico professionale: Servizi culturali e di spettacolo Descrizione sintetica: Il Tecnico dell organizzazione
Dettagliservizi digestione La nostra esperienza per la vostra crescita I nostri servizi per il miglioramento della gestione e delle performance aziendali
servizi digestione La nostra esperienza per la vostra crescita I nostri servizi per il miglioramento della gestione e delle performance aziendali servizi digestione Sestante Consulenza opera tramite uno
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI DIREZIONE PER L ORIENTAMENTO E LA COMUNICAZIONE. FACOLTA DI ECONOMIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI DIREZIONE PER L ORIENTAMENTO E LA COMUNICAZIONE FACOLTA DI ECONOMIA www.econoca.it anno accademico 2008-2009 Offerta formativa A cura della Direzione Orientamento e Comunicazione
DettagliUNITA DIDATTICA. Conoscenze
Titolo:L organizzazione aziendale Codice: F 1-S-Pro-Eno Ore previste: 5 L organizzazione aziendale: concetti generali e le principali teorie organizzative (classica, relazioni umane, sistemica; cenni su
DettagliLazio con il Bando Torno Subito 2016.
Lazio con il Bando Torno Subito 2016. ii edizione iii edizione WHO Master DBM Digital Business Management Kick-Off Presentazione del Master / Patto Formativo / Orientamento. Moduli Fondamentali, suddivisi
DettagliEconomia Aziendale. La pianificazione strategica e il controllo di gestione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Economia Aziendale La pianificazione strategica e il controllo di gestione Lezione n. 16 del
DettagliContabilità analitica
ontabilità analitica Nozione Possibili oggetti di riferimento 1 ontabilità analitica per centri di costo: nozione on il termine contabilità analitica si intende quell insieme di determinazioni economico-quantitative
DettagliECONOMIA AZIENDALE Indirizzo AFM, IGEA, Liceo e Mercurio
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE Anno scolastico 2011/2012 SCHIAPARELLI-GRAMSCI Schiaparelli via Settembrini 4, 20124 Milano tel. 02/2022931 fax 29512285 E-mail schiaparelli@libero.it Gramsci L.go
DettagliClasse 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019
Al Dirigente Scolastico dell I.I.S. F. Algarotti Venezia PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE ANNUALE Prof Dario Pedron Classe 3Aafm Materia Economia Aziendale Anno Scolastico 2018/2019 B Obiettivi generali da raggiungere:
DettagliProf. Vincenzo Sanguigni Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Dottore Commercialista - Revisore Legale
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE dell Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma Corso di perfezionamento 2017/2018 Il Commercialista e la crisi di impresa Quarto Modulo Il piano e le
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI DIRITTO E MANAGEMENT DELLA PROFESSIONE DI COMMERCIALISTA
PROGRAMMA DEL CORSO DI DIRITTO E MANAGEMENT DELLA PROFESSIONE DI COMMERCIALISTA INSEGNAMENTO Diritto e management della professione di commercialista CORSO DI LAUREA SETTORE SCIENTIFICO SECS-P/07 CFU 12
Dettagli