FNPA1 prova scritta del 22/06/2011
|
|
- Veronica Marchese
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FNPA1 prova scritta del 22/06/2011 Problema 1 Il nucleo di deuterio, 1 2 H, ha energia di legame Bd = 2.23 MeV. Il nucleo di trizio, 1 3 H, ha energia di legame Bt = 8.48 MeV. Calcolare lʼenergia che occorre per portare due nuclei 1 2 H alla distanza di cm e la corrispondente temperatura. Se in queste condizioni avviene la reazione di fusione: 1 2 H H 1 3 H + X indicare quale particella X viene prodotta nello stato finale e calcolare lʼenergia prodotta nella reazione di fusione. [ k = MeV/K ] Problema Pb. Un fascio di protoni di energia cinetica E = 20 MeV incide su un bersaglio di 82 Da una misura della sezione dʼurto differenziale, confrontata con il corrispondente valore teorico della sezione dʼurto Rutherford, si ottiene il grafico qui schematizzato: a) Dare una stima del raggio del nucleo di Pb. b) Se lʼenergia del fascio di protoni fosse innalzata a 50 MeV, a partire da quale angolo vi aspettereste un discostamento dalla sezione dʼurto Rutherford? Problema 3 Usando la formula di Wiezsacker calcolare lʼenergia di legame dei seguenti nuclei isobari con A = 27: Mg, Al, Si. Determinare quale è il nucleo più stabile e indicare quali sono i contributi allʼenergia di legame che rendono gli altri meno stabili
2 Problema 4 Il carbonio naturale contiene 98.89% di 12 6 C e 1.11% di 13 6 C che hanno massa atomica M( 12 6 C ) = amu, M( 13 6 C ) = amu. Il carbonio naturale contiene anche una piccola frazione f = di 14 6 C radioattivo che decade β con vita media τ = 8270 anni. a) Calcolare la massa del carbonio naturale in unità di masse atomiche (amu). b) Calcolare lʼattività di un grammo di carbonio in un organismo vivente. Si misura lʼattività di un fossile di massa 5 ± g e si registrano 3600 decadimenti in 2 ore di misura. c) Calcolare lʼetà del fossile con la sua indeterminazione. (Nota: trascurare tutte le correzioni dovute alla variazione di 14 6 C in atmosfera e considerare la frazione f = costante nel tempo). Problema 5 Una soluzione contenente 0.01 g di 11 5 B viene esposta per alcune ore ad un fascio di protoni di flusso costante Φ = 10 8 cm -2 s -1. La sezione dʼurto di produzione dellʼisotopo 11 6 C vale σ = cm 2. Questo decade β + con vita media τ = 28 minuti. Alla fine dellʼattivazione la soluzione viene iniettata nellʼorgano di un paziente che, dopo 14 minuti, viene sottoposto a tomografia al positronio. La tomografia dura 14 minuti. a) Indicare le reazioni di attivazione e decadimento; b) calcolare il numero di nuclei 11 6 C formati alla fine dellʼattivazione; c) calcolare il numero di reazioni e + e - γγ che si verificano durante la tomografia. (Dati: mp = ; mn = ; me = MeV/c 2.) Problema 6 La radiazione cosmica primaria è costituita prevalentemente di protoni che interagiscono negli strati esterni dellʼatmosfera terrestre. Consideriamo un modello semplificato dellʼatmosfera composta da azoto, di spessore 100 km e densità media pari a 1/10 della densità ρo sulla superficie terrestre. La sezione dʼurto di assorbimento è pari alla sezione del nucleo di azoto di raggio R = RoA 1/3. Calcolare il coefficiente di assorbimento dei protoni, la probabilità che un protone diretto lungo la verticale raggiunga la superficie terrestre e lʼenergia perduta per ionizzazione in uno spessore pari al loro cammino libero medio considerando che la velocità è tale che (de/dτ)ion = costante = 2.5 MeV cm 2 /g. [ A = 14; Ro = cm; ρo = g/cm 3 ]
3 Soluzione Problema 1 La barriera coulombiana vale: La temperatura corrispondente vale: La particella X è un protone: Lʼenergia liberata nella reazione è: Q = 2m d m t m p Q = 2 2m p + 2m n B d V C = z 1 z 2 e2 r = = 1 MeV T = V C K = = K 2 1H H 3 1 H H ( ) ( m p + 2m n B t ) m p = 2B d + B t = 4.02 MeV Soluzione Problema 2 a) Il grafico mostra che per ϑ>75 lʼinterazione non è più esclusivamente coulombiana e quindi il proiettile penetra nel nucleo. Il massimo avvicinamento in funzione dellʼangolo di diffusione è dato dalla formula: ( ) ( ) 1 + sin θ / 2 r min = zze2 2E sin θ / 2 Per z=1, Z=82, E=20 MeV e ϑ=75, si ottiene: rmin=7.8 fm. Quindi il valore dedotto per il raggio del nucleo di piombo vale 7.8 fm. b) Per una energia di protoni di 50 MeV, lo stesso valore di rmin=7.8 fm si sarebbe raggiunto per angoli ϑ>21
4 Soluzione Problema 3 Il nucleo Al è il più stabile. Il nucleo Mg ha repulsione coulombiana minore ma la differenza neutroni-protoni è maggiore. Il nucleo Si è il meno stabile perchè la repusione coulombiana è maggiore.
5 Soluzione Problema 4 M(Cnat) = M( 12 6 C ) M( 13 6 C ) = amu λ = 1 τ = π 10 7 = s 1 a s = N Av A f λ = 0.25 Bq
6 Soluzione Problema 5
7
8 Soluzione Problema 6
FNPA1 prova scritta del 14/09/2011
FNPA1 prova scritta del 14/09/011 Problema 1 Irraggiando nuclei 9 4 Be con particelle α si formano nuclei 1 6 C. a) Completare la reazione. b) Calcolare lʼenergia cinetica minima delle particelle α per
DettagliLT In Scienza dei Materiali Corso di Fisica Applicata. Prova di esame del 22/04/15. n. Matricola:
LT In Scienza dei Materiali Corso di Fisica Applicata Prova di esame del 22/04/15 Nome n. Matricola: 1) Struttura del Nucleo atomico Qual è la relazione tra difetto di massa ed energia di legame di un
DettagliFisica nucleare e subnucleare 1 appello 26 gennaio 2011
Fisica nucleare e subnucleare 1 appello 26 gennaio 2011 Problema 1 Per studiare la reazione: γ + p n + π +, un fascio di fotoni di energia 300 MeV e intensità I = 10 8 s -1 incide su un bersagio di idrogeno
DettagliI Bonus per lo scritto del corso di Fisica Nucleare e Subnucleare I ( A.A ) 11 Aprile 2012
Nome e Cognome: Docente: I Bonus per lo scritto del corso di Fisica Nucleare e Subnucleare I ( A.A. 2011-2012 ) 11 Aprile 2012 Al collisore Hera del laboratorio Desy di Amburgo, un fascio di elettroni
DettagliFNPA1 Prova parziale del 16/04/2012
FNPA1 Prova parziale del 16/04/01 Problema 1 L energia di legame dei nuclei 4 He e 7 3 Li è rispettivamente 8.3 e 39.3 MeV. a) Verificare se la reazione p + 7 3 Li 4 3 He + 4 3 He è esotermica o endotermica.
DettagliEsercizio 1 I mesoni K + possono essere prodotti attraverso la reazione γ + p K + + Λ su protoni fermi.
Esercizio 1 I mesoni K + possono essere prodotti attraverso la reazione γ + p K + + Λ su protoni fermi. Determinare l energia minima del fotone nel laboratorio per cui la reazione avviene Λ decade in volo
DettagliIl modello a shell fallisce nella predizione dello spin totale del nucleo 6 3
Problema 1 Il modello a shell fallisce nella predizione dello spin totale del nucleo 6 3 Li. Tuttavia la misura del suo momento magnetico fornisce il valore µ = 0.82 µ N. I momenti magnetici del protone
DettagliRadiazioni ionizzanti
Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Radiazioni ionizzanti 11/3/2005 Struttura atomica Atomo Nucleo Protone 10 10 m 10 14 m 10 15 m ev MeV GeV 3 3,0 0,3 0 0 0 Atomo Dimensioni lineari
Dettaglied infine le interazioni nucleari forte e debole? dove E rappresenta l energia cinetica della particella α, e K è: K = e2 2Z
Introduzione 1. Stima il valore delle energie dei fotoni necessarie per risolvere distanze atomiche, e poi nucleari. 2. Per quali ragioni fisiche le interazioni fondamentali sono state storicamente identificate
DettagliFISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE
Anno Accademico 2012-2013 Corso di Laurea in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia FISICA delle APPARECCHIATURE per MEDICINA NUCLEARE (lezione I, 07.05.13) Marta Ruspa 1 L
Dettaglisezione d urto di interazione neutroni - 12 C
Interazione dei neutroni con la materia Poiché il neutrone ha carica nulla esso non interagisce elettricamente con gli elettroni dell atomo, ma subisce solo interazioni nucleari con i nuclei della materia
DettagliRivelatori Caratteristiche generale e concetti preliminari
Rivelatori Caratteristiche generale e concetti preliminari Stage Residenziale 2012 Indice Caratteristiche generali sensibilità, risposta, spettro d ampiezza, risoluzione energetica, efficienza, tempo morto
DettagliCapitolo 14 Interazione radiazione-materia: i neutroni
Capitolo 14 Interazione radiazione-materia: i neutroni 14.1 Interazione dei neutroni con la materia Poiché il neutrone ha carica nulla esso non interagisce elettricamente con gli elettroni dell atomo,
DettagliPer ognuno di questi effetti si definisce una sezione d urto microscopica σ ph, σ C, σ pp.
Interazione dei fotoni con la materia I fotoni interagiscono con la materia attraverso tre effetti : fotoelettrico (ph); compton (C); produzione di coppie (pp). Per ognuno di questi effetti si definisce
DettagliIl nucleo dell atomo
Il nucleo dell atomo Ci sono quattro interazioni(forze) i i(f tra le particelle: Gravita ElettroMagnetica Nucleare Forte Nucleare Debole Le forze La forza nucleare forte è responsabile del legame tra i
DettagliRadioattività. 1. Massa dei nuclei. 2. Decadimenti nucleari. 3. Legge del decadimento XVI - 0. A. Contin - Fisica Generale Avanzata
Radioattività 1. Massa dei nuclei 2. Decadimenti nucleari 3. Legge del decadimento XVI - 0 Nucleoni Protoni e neutroni sono chiamati, indifferentemente, nucleoni. Il numero di protoni (e quindi di elettroni
DettagliSezione d urto e coefficienti di interazione Redazione a cura di Margherita Palonca
Sezione d urto e coefficienti di Redazione a cura di Margherita Palonca Sezione d urto Attenuazione di un fascio in condizioni di buona geometria Coefficiente di attenuazione Coefficiente di assorbimento
DettagliDati utili per vari materiali file tabelle-utili.pdf
Dati utili per vari materiali file tabelle-utili.pdf Materiale Z A nuclear interaction length (g/cm2) radiation length g/cm2 cm density (g/cm3) minimum de(coll)/dx (MeV/g/cm2) Alluminio (Al) 13 27,0 106,4
DettagliCapitolo 3 Modelli nucleari collettivi: il modello a goccia di liquido
Capitolo 3 Modelli nucleari collettivi: il modello a goccia di liquido 3.1 Introduzione Già nel 1911 Rutherford, per spiegare i risultati del suo esperimento di diffusione di particelle α da nuclei pesanti
Dettagligeometria di un apparato di conteggio
La Sezione d urto Supponiamo di avere un fascio di particelle (protoni, elettroni, fotoni o qualsiasi altra particella) di ben definita energia che incide su un bersaglio (target). L intensità I di un
DettagliIl nucleo dell atomo
Il nucleo dell atomo Ci sono quattro interazioni(forze) i i(f tra le particelle: Gravita ElettroMagnetica Nucleare Forte Nucleare Debole Le forze La forza nucleare forte è responsabile del legame tra i
DettagliDECADIMENTO RADIOATTIVO
DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:
DettagliApplicazioni della fisica nucleare: il metodo dell attivazione neutronica
Applicazioni della fisica nucleare: il metodo dell attivazione neutronica Il processo di attivazione neutronica consiste nella produzione di un isotopo instabile attraverso l assorbimento di neutroni da
DettagliSm, T 1/ 2. Il decadimento alfa
Il decadimento alfa L emissione di particelle α da parte di vari radionuclidi rappresenta una delle prime scoperte della fisica moderna: nel 1908 utherford dimostrò che tale radiazione è costituita da
DettagliLezione 11. Sezione d urto
Lezione 11 Sezione d urto Diffusione elastica a + b a + b a proiettile, b bersaglio. Solo scambio di energia cinetica tra proiettile e bersaglio. p a p a θ p b p a + p b = p a + p b ; p a p a = p b = q
DettagliIstituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza. Lezione 10. Fusione nucleare
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 10 Fusione nucleare Fusione nucleare (Das-Ferbel, cap. 5.3) Abbiamo già accennato alla fusione nucleare che costituisce la sorgente
DettagliEmissione α. La sua carica elettrica è pari a +2e La sua massa a riposo è circa 7x10-27 kg.
Reazioni nucleari Un nucleo instabile può raggiungere una nuova condizione di stabilità attraverso una serie di decadimenti con emissione di particelle α, β, γ o di frammenti nucleari (fissione). Emissione
DettagliMg. Lo stato fondamentale del 10. Mg sono riportati qui di seguito.
Esercizio 1 Il 24 10 Ne decade β - in 24 11 Na, che a sua volta decade β - in 24 12 Mg. Lo stato fondamentale del 10 da: J Π = 0 +. Gli schemi dei livelli dei nuclei 24 11 Na e 24 12 Mg sono riportati
DettagliSezione d urto Rutherford Esperimento di Geiger e Marsden
Sezione d urto Rutherford Esperimento di Geiger e Marsden Il modello di atomo proposto da Thomson consisteva in una sfera di carica Ze positiva delle dimensioni atomiche (10-8 cm) entro la quale erano
DettagliS ν = c 4 u ν. S ν dν = c 8π h ν e hν. k B T. S λ = 2π λ 5 c2 h
Corso di Introduzione alla Fisica Quantistica (f) Esercizi: Maggio 2006 (con soluzione) i) Un filamento emette radiazione che ha una lunghezza d onda massima λ Max = 15000 10 8 cm. Considerando di approssimare
DettagliINTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON CON LA LA MATERIA. Dal punto di vista dell interazione con la materia le radiazioni IONIZZANTI si classificano in:
INTERAZIONE DELLA RADIAZIONE CON CON LA LA MATERIA Dal punto di vista dell interazione con la materia le radiazioni IONIZZANTI si classificano in: DIRETTAMENTE IONIZZANTI INDIRETTAMENTE IONIZZANTI Le radiazioni
Dettagligeometria di un apparato di conteggio
La Sezione d urto Supponiamo di avere un fascio di particelle (protoni, elettroni, fotoni o qualsiasi altra particella) di ben definita energia che incide su un bersaglio (target). L intensità I di un
DettagliFAM A+B C. Considera la disintegrazione di una particella A in due particelle B e C: A B +C.
Serie 19: Relatività VIII FAM C. Ferrari Esercizio 1 Collisione completamente anelastica Considera la collisione frontale di due particelle A e B di massa M A = M B = M e v A = v B = 3/5c, tale che alla
Dettaglie, non dipendendo da A, è la stessa per tutti i nuclei. 3A 4πr 3 0 n = A V = A = cm -3
Modelli nucleari collettivi: il modello a goccia di liquido Già nel 1911 Rutherford, per spiegare i risultati del suo esperimento di diffusione di particelle α da nuclei pesanti ricavò che il nucleo è
DettagliUNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE. Fondamenti di base 2 UNITÀ DI MISURA
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE MEDICINA NUCLEARE Fondamenti di base 2 Franco Bui, Diego Cecchin UNITÀ DI MISURA Attività Becquerel Bq 1 disintegrazione/sec Nel passato si utilizzava
DettagliProva Scritta del Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare 2 - AA 2018/2019
Prova Scritta del Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare 2 - AA 2018/2019 6 Settembre 2019 - Versione 4 NOME E COGNOME: CANALE: 1. Nel 1966, due anni doo la scoerta della radiazione cosmica di fondo (CMB
DettagliConteggi e sezione d urto
Capitolo 1 Conteggi e sezione d urto Consideriamo la reazione a due corpi: a + X b + Y (1.1) che comprende come caso particolare lo scattering elastico. La sezione d urto differenziale per la reazione
DettagliInterazione Radiazione - Materia
Interazione Radiazione - Materia Dipartimento di Fisica Università di Roma "La Sapienza" Dipartimento di Fisica Università del Salento e INFN Lecce 1 Indice Concetti preliminari grandezze fondamentali
Dettagli1. + p! n p! + + K. 3. p + p! K e + + e! ! µ + e + 2. K +! 0 + e + + e. 3. p! n + e + e + 4.!
Nome e Cognome: Docente: II Bonus per lo scritto del corso di Fisica Nucleare e Subnucleare I ( A.A. 2011-2012 ) 6 giugno 2012 Problema 1 Un fascio, contenente elettroni e protoni di impulso 1.8 GeV, attraversa
DettagliScale dei tempi nucleari
Scale dei tempi nucleari Ci sono vari tempi che posso caratterizzare un nucleo! Un tempo caratteristico è quello che impiega la luce ad attraversare le dimensioni di un nucleo: t = r/c ~ 10-23 s dove c
DettagliEsercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi
Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT A.A. 2015/2016 (I Semestre) Esercizi su Chimica Nucleare e Nucleogenesi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://chimicaverde.vosi.org/citterio/it//
DettagliRadioattività artificiale Origine e impieghi
ORIGIE DELL RDIOTTIVIT Radioattività naturale Raggi cosmici (primari e secondari) Radionuclidi primordiali (isolati) Famiglie radioattive naturali Radioattività artificiale Origine e impieghi L L RDIOTTIVIT
DettagliA 2 Z A 2 Z. PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 1842 m e
PROTONI: carica +e, massa 1840 m e NEUTRONI: carica nulla, massa 184 m e Z = numero atomico = numero dei protoni (elettroni) proprietà chimiche A = numero di massa = numero dei protoni + neutroni massa
DettagliIl Nucleo. Dimensioni del nucleo dell'ordine di 10. m Il raggio nucleare R = R 0 -15
Il Nucleo Nucleo e' costituito da nucleoni (protoni e neutroni). Mentre i neutroni liberi sono abbastanza instabili tendono a decadere in un protone ed un elettrone (t 1/2 circa 900 s), i protoni sono
DettagliLa struttura nucleare dell atomo
Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare Prof. A. Andreazza Lezione 1 La struttura nucleare dell atomo Prequel: la struttura atomica della materia Alla fine dell 800 è ormai completamente assodata
DettagliIl numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z. H deuterio (6000 volte abbondante)
Il numero di protoni presenti in un atomo si chiama numero atomico = Z elemento differisce per il numero Z ogni ISOTOPI atomi di uno stesso elemento ma con un N di neutroni x es. 14 C e 12 C l H ha 3 isotopi:
DettagliMateria e forze alla scala subatomica: il nucleo atomico, le particelle elementari
Materia e forze alla scala subatomica: il nucleo atomico, le particelle elementari Andrea Bizzeti Università di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche Modena,
DettagliCOMPLEMENTI DI CHIMICA II Preludio al primo compitino
COMPLEMENTI DI CHIMICA II Preludio al primo compitino 1. Quale fenomeno è responsabile per il massimo di temperatura registrato al confine superiore della stratosfera? 2. Descrivere la funzione del terzo
DettagliFAM. = 5 4 Mc2 = E C = 5 2 Mc2 1 v2. c 2. 2 M 2M) = 1 2 Mc2
Serie 19: Soluzioni FAM C. Ferrari Esercizio 1 Collisione completamente anelastica Utilizziamo la conservazione dell energia e della quantità di moto (sistema isolato) in cui trattiamo A e B all inizio
DettagliRADIAZIONI IL TRASPORTO DI ENERGIA ASSOCIATO ALLA PROPAGAZIONE DI PARTICELLE O DI UN ONDA ELETTROMAGNETICA E DESCRITTO DAL TERMINE RADIAZIONE
RADIAZIONI RADIAZIONI IL TRASPORTO DI ENERGIA ASSOCIATO ALLA PROPAGAZIONE DI PARTICELLE O DI UN ONDA ELETTROMAGNETICA E DESCRITTO DAL TERMINE RADIAZIONE Radiazioni elettromagnetiche Ø Raggi X e raggi γ
DettagliCALCOLI DI DOSE con esempi
CALCOLI DI DOSE con esempi Relazioni dose-esposizione e dose-kerma Se si verifica la condizione di equilibrio di particelle cariche: D = K coll si possono relazionare la dose assorbita e la fluenza di
DettagliLezione 19 Fisica nucleare
Lezione 19 Fisica nucleare Nucleo Il nucleo atomico è costituito da nucleoni (N), ovvero: protoni (p) e neutroni (n). Il numero di p è caratteristico di ogni elemento; è detto numero atomico ed è indicato
DettagliSezione d urto Rutherford Esperimento di Geiger e Marsden
Sezione d urto Rutherford Esperimento di Geiger e Marsden Il modello di atomo proposto da Thomson consisteva in una sfera di carica Ze positiva delle dimensioni atomiche (10-8 cm) entro la quale erano
DettagliSezione d urto classica
Capitolo Sezione d urto classica In meccanica classica, ogni particella del fascio incidente segue una traiettoria ben definita sotto l azione del potenziale. Se V (r) è centrale, il momento angolare è
DettagliARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
UNIVERSIT DEGLI STUDI DI GENOV C.L. TECNICHE DIGNOSTICHE RDIOLOGICHE CORSO INTEGRTO: MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE MTERI: FISIC PPLICT 2 (1 anno 2 sem) RGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo M.Claudia
DettagliProva Scritta del Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare 2 - AA 2018/2019
Prova Scritta del Corso di Fisica Nucleare e Subnucleare 2 - AA 2018/2019 5 Luglio 2019 NOME E COGNOME: CANALE: 1. Nel 1947, Enrico Fermi intrarese la costruzione di un acceleratore di rotoni, detto ciclotrone,
Dettaglie, non dipendendo da A, è la stessa per tutti i nuclei. 3A 4πr 3 0 n = A V = A = cm -3
Modelli nucleari collettivi: il modello a goccia di liquido Già nel 1911 Rutherford, per spiegare i risultati del suo esperimento di diffusione di particelle α da nuclei pesanti ricavò che il nucleo è
DettagliMeccanica dei Sistemi e Termodinamica modulo di: Urti e Reazioni Corsi di Laurea in: Fisica e Astrofisica, Tecnologie Fisiche Innovative
Meccanica dei Sistemi e Termodinamica modulo di: Urti e Reazioni Corsi di Laurea in: Fisica e Astrofisica, Tecnologie Fisiche Innovative Lezioni ( docente: Savrié Mauro ) lunedì : 11:00-13:00 aula G1 martedì:
DettagliFigura 1.7 la rappresentazione dei nuclei stabili nel piano Z-N
Figura 1.7 la rappresentazione dei nuclei stabili nel piano Z-N Stabiltà e instabilità nucleare Se analizziamo attentamente la carta dei nuclidi, vediamo che in essa sono rappresentati, oltre ai nuclei
DettagliElio GIROLETTI - Università degli Studi di Pavia - Dip. Fisica nucleare e teorica marzo 2005
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PVI dip. Fisica nucleare e teorica via assi 6, 271 Pavia, Italy tel. 38298.795 - girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro elio giroletti radioattività (cenni) ELEMENTI
DettagliApplicazioni della fisica nucleare: il metodo dell attivazione neutronica
Applicazioni della fisica nucleare: il metodo dell attivazione neutronica Il processo di attivazione neutronica consiste nella produzione di un isotopo instabile attraverso l assorbimento di neutroni da
DettagliEsame di Fisica I secondo parziale
Esame di Fisica I secondo parziale Corso di Laurea in Chimica, 16/06/2014 1. Un vagone di massa M A =3 10 4 Kg urta contro un altro fermo di massa M B. Nell urto il 25% dell energia cinetica iniziale viene
DettagliEsercizi di Fisica Subatomica Prima parte: cinematica relativistica
Esercizi di Fisica Subatomica Prima parte: cinematica relativistica Esercizio 1.1 Hall e Rossi contavano 568 muoni all ora all altezza di 2000 m e 412 al livello del mare. Calcolare la velocita (media)
DettagliELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE. La FISSIONE NUCLEARE
ELEMENTI di CHIMICA NUCLEARE La FISSIONE NUCLEARE Lo scienziato Otto Hahn nel 938 scoprì che l'uranio 35 9U è fissile. La fissione è una rottura dei nuclei pesanti e può avvenire quando un neutrone lento
Dettagli2.3 Percorso residuo (range)
Figure 13: Determinazione del range a partire da una curva di trasmissione (I èil numero di particelle tramesse per unità di tempo in funzione delle spessore t essendo I 0 il numero di particelle entranti)
DettagliEsercizi. Fisica nucleare
Esercizi Fisica nucleare Qual è la differenza tra una reazione chimica e una reazione nucleare? In una reazione chimica vengono coinvolti esclusivamente alcuni elettroni degli atomi reagenti, per cui gli
DettagliLA STRUTTURA DELL ATOMO
Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 1 CHIMICA Lezione 2 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LA STRUTTURA DELL ATOMO IL NUCLEO In fisica
DettagliLa radioattività. La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche.
La radioattività La radioattività è il fenomeno per cui alcuni nuclei si trasformano in altri emettendo particelle e/ radiazioneni elettromagnetiche. La radioattività: isotopi. Il numero totale di protoni
DettagliCenni di Fisica del Nucleo
Capitolo 8 Cenni di Fisica del Nucleo 8.1 Proprietà generali dei nuclei In questo capitolo affrontiamo lo studio dei nuclei. Un nucleo è un insieme di neutroni e protoni legati insieme ( incollati ) dalla
DettagliL unità di misura della dose nel S.I. è il Gray
LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita
DettagliAstrofisica e particelle elementari
Astrofisica e particelle elementari aa 2007-08 Lezione 7 Bruno Borgia RC SECONDARI (1) Propagazione di particelle in atmosfera descritta da equazioni di trasporto, RC secondari prodotti in atmosfera dai
DettagliConcorso per l ammissione al Dottorato in Fisica
Concorso per l ammissione al Dottorato in Fisica AA 2009-2010 - XXV ciclo (D.R. 552) Prova A Si svolga a scelta uno dei tre temi (in non più di 3 facciate) e si risolvano due dei cinque esercizi proposti
DettagliIl vuoto è necessario per vari campi
Il vuoto è necessario per vari campi pv = 3 mv media pv = kt 3 E c = kt La temperatura è collegata all energia di movimento delle molecole. Il libero cammino medio, spazio medio percorso per avere una
DettagliARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA C.L. TECNICHE DIAGNOSTICHE RADIOLOGICHE CORSO INTEGRATO: MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE MATERIA: FISICA APPLICATA 2 (2 anno 1 sem) ARGOMENTO: Cenni di Fisica del Nucleo
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 7 Le particelle dell atomo 1. La natura elettrica della materia 2. Le particelle fondamentali
DettagliSezioni d urto. Prof. Sergio Petrera Università degli Studi dell Aquila. 11 giugno La regola d oro di Fermi e la sezione d urto di Born
Sezioni d urto Prof. Sergio Petrera Università degli Studi dell Aquila giugno 008 La regola d oro di Fermi e la sezione d urto di Born La regola d oro di Fermi si ricava in Meccanica Quantistica Non Relativistica
DettagliEsercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm].
Esercizio8: il lavoro di estrazione per il tungsteno é 4.49 ev. Calcolare la lunghezza d onda massima per ottenere effetto fotoelettrico [275.6 nm]. Esercizio9: un fotone gamma sparisce formando una coppia
DettagliDivagazioni sulla fisica delle particelle. La struttura della materia Le particelle fondamentali Le interazioni fondamentali
Divagazioni sulla fisica delle particelle La fisica delle particelle come pretesto per fare alcune semplici considerazioni di fisica La struttura della materia Le particelle fondamentali Le interazioni
DettagliUnità didattica 10. Decima unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 10 Radioattività... 2 L atomo... 3 Emissione di raggi x... 4 Decadimenti nucleari. 6 Il decadimento alfa.... 7 Il decadimento beta... 8 Il decadimento gamma...... 9 Interazione dei fotoni
DettagliScattering di Rutherford
Scattering di Rutherford Solo interazione con il campo Coulombiano Da V=T ricavare d d= (1/4πε 0 zze 2 )/T b= (d/2) cotθ/2 Cu 27 Al 13 A parita di energia e angolo c e un fattore 4 in piu di particelle
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE E. FERDINANDO MESAGNE INDIRIZZI SCIENTIFICO-COMMERCIALE-COREUTICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015
ANNO SCOASTICO 2014/2015 VERIFICA SCRITTA CASSE IV D AUNNO/A..DATA.. 1. Una statuetta di ferro di 250 g si trova alla temperatura di 24 C. Calcola l energia necessaria per portare la sua temperatura a
DettagliL abbondanza degli elementi nell universo
L abbondanza degli elementi nell universo Abbondanze nel sistema solare Abbondanze fotosferiche e meteoriche Abbondanze cosmiche Chi da dove? a)nucleosisntesi primordiale b)nucleosintesi stellare fino
DettagliP. Sapia Università della Calabria. a.a. 2009/10
FISICA PER I BENI CULTURALI Ii MATERIA E INTERAZIONE CON LA RADIAZIONE P. Sapia Università della Calabria a.a. 2009/10 Interazioni fondamentali Gravitazionale Debolmente attrattiva, tra tutte le particelle
DettagliChimica Nucleare. Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display.
Chimica Nucleare Copyright The McGraw-Hill Companies, Inc. Permission required for reproduction or display. 1 Riassunto Numero Atomico (Z) = numero di protoni nel nucleo Numero di Massa (A) = numero di
Dettagli1) Definisci l energia di legame di un nucleo. 01 2) Definisci il Q-valore della reazione: 01 A+B C +D
Domande Contenute nel File: nuclei_1.tex 1) Definisci l energia di legame di un nucleo. 01 2) Definisci il Q-valore della reazione: 01 A+B C +D 3) Come viene definita l unità di massa atomica? 01 4) Disegna
DettagliINTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA
INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA Radiazioni ionizzanti Interazione di particelle cariche: range perdita di energia per ionizzazione perdita di energia per radiazione Interazione di particelle neutre: neutroni
DettagliEsercizi. 1. Fotoni, elettroni. 2. Struttura della materia. 3. Nuclei, radioattività. 4. Produzione e consumo di energia E-X - 0
Esercizi 1. Fotoni, elettroni 2. Struttura della materia 3. Nuclei, radioattività 4. Produzione e consumo di energia E-X - 0 Calcolare il flusso di fotoni supposti monocromatici a lunghezza d onda di 450
DettagliL'Insostenibile Velocità del Neutrino
L'Insostenibile Velocità del Neutrino Roberto Ferrari Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Liceo Scientifico Marconi - Sommario 1: i neutrini 2: la produzione 3: la rivelazione 2 2 1. i neutrini 3 3 i
DettagliCAPITOLO 5. Il potenziale si assume a simmetria sferica. V (r) = V n (r) + V C (r) V n (r) = V 0 per r < R
CAPITOLO 5 1 TEOIA DECADIMENTO α Modello : particella α sente un potenziale nucleare effettivo che e la somma di una componente attrattiva presente solo al bordo del nucleo e di una componente repulsiva
DettagliINTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA
INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA Radiazioni ionizzanti Interazione di particelle cariche: range perdita di energia per ionizzazione perdita di energia per radiazione Interazione di particelle neutre: neutroni
DettagliCorso eccellenza 08 febbraio 2018 Contributi della Fisica alla Medicina
Corso eccellenza 08 febbraio 2018 Contributi della Fisica alla Medicina di Mauro Gambaccini IMMAGINI ANALOGICHE R G B 48 134 212 250 94 1 IMMAGINI DIGITALI O NUMERICHE T ( C) y x Temperatura C 32.8 34.6
DettagliAstronomia Parte II Struttura stellare
Astronomia 017-18 Parte II Struttura stellare 13 P( E) Fusione nucleare exp[ E / kt b / 1/ E ] P ( E) B E / kt e P ( E) e T b/ E 1/ Dipendenza esponenziale da T Piccoli cambiamenti in T producono forti
DettagliEsercitazione 2. Soluzione
Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale
DettagliTEST ANNO ACCADEMICO 2005/2006 LA RISPOSTA A È QUELLA CORRETTA
TEST ANNO ACCADEMICO 2005/2006 LA RISPOSTA A È QUELLA CORRETTA 1) L alfabeto italiano contiene 21 consonanti e 5 vocali. Quante parole (anche senza significato) si possono fare con 5 consonanti e 3 vocali?
DettagliCenni di fisica nucleare
Cenni di fisica nucleare G. Giacomelli Bologna, marzo 2005 1. Proprieta generali dei nuclei 2. Distribuzione di carica e massa 3. Forze nucleari 4. Modelli nucleari 5. Reazioni nucleari 6. Decadimenti
DettagliMeccanica 15Aprile 2016
Meccanica 15Aprile 2016 Problema 1 (1 punto) Una pallottola di massa m= 20 g arriva con velocità V= 300 m/s, inclinata verso il basso di un anglo = 15 rispetto al piano orizzontale, su un blocco di massa
DettagliLe leggi del decadimento radioattivo. Figura 1.7 la rappresentazione dei nuclei stabili nel piano Z-N
Le leggi del decadimento radioattivo Figura 1.7 la rappresentazione dei nuclei stabili nel piano Z-N Stabiltà e instabilità nucleare Se analizziamo attentamente la carta dei nuclidi, vediamo che in essa
DettagliCapitolo 20 Applicazioni della fisica nucleare: il metodo dell attivazione neutronica
Capitolo 20 Applicazioni della fisica nucleare: il metodo dell attivazione neutronica 20.1 Generalità Il processo di attivazione neutronica consiste nella produzione di un isotopo instabile attraverso
DettagliCERTAMEN FISICO - MATEMATICO FABIANA d ARPA. 15 maggio 2006
CERTAMEN FISICO - MATEMATICO FABIANA d ARPA 15 maggio 2006 I CANDIDATI RISOLVANO: -IL PROBLEMA DEL GRUPPO A oppure IL PROBLEMA DEL GRUPPO B (a scelta) -DUE QUESITI (a scelta) DEL GRUPPO A e DUE QUESITI
Dettagli