Meccanica dei Sistemi e Termodinamica modulo di: Urti e Reazioni Corsi di Laurea in: Fisica e Astrofisica, Tecnologie Fisiche Innovative
|
|
- Dante Rossa
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Meccanica dei Sistemi e Termodinamica modulo di: Urti e Reazioni Corsi di Laurea in: Fisica e Astrofisica, Tecnologie Fisiche Innovative Lezioni ( docente: Savrié Mauro ) lunedì : 11:00-13:00 aula G1 martedì: 11:00-13:00 aula G1 Esercitazioni ( docente:c. Guidorzi) giovedì : 11:00-13:00 Aula G1 Le copie delle presenti trasparenze saranno disponibili in rete all indirizzo: ~ savrie...cercare...ma occhio agli errori - prova scritta: esito positivo: p 18/30 (valida 1 A.A.) obbligo di registrazione on-line - prova orale : esito positivo: p 18/30 1
2 urto 25MeV reazione decadimenti le forze seguono leggi molto complesse sono molto intense in intervalli di tempo molto brevi intervallo eccezionale impulsive Forze impulsive impulso Intervallo eccezzionale Forza impulsiva 2
3 Avevamo già visto: se integriamo: impulso t 2 v 2 F ( t)dt = mdv t 1 v 1 Variazione della Quantità di moto (impulso) Media temporale della forza: Forze esterne In questo modo confrontiamo la forza impulsiva con le altre forze in gioco per verificare la validità de: L approssimazione dell impulso 3
4 L approssimazione dell impulso In un urto: 1. La forza media esercitata è molto grande 2. Intervallo eccezionale molto piccolo quindi: 1. Le forze esterne sono trascurabili 2. La quantità di moto si conserva (perchè?) 3. Il moto dei corpi durante l urto è trascurabile Se le forze esterne sono assenti ( o trascurabili): Coppia azione-reazione La quantità di moto si conserva 4
5 Esempio Un proiettile di massa m p =10g si muove orizzontalmente con v=400ms -1 e penetra in un blocco di massa m b =390g inizialmente in quiete su una superficie priva di attrito.quali sono le velocità finali del proiettile e del blocco? Oppure: P f,x = ( m p + m b )v f,x = 0.4kg v f,x Il risultante delle forze esterne agenti lungo la coordinata x è nulla!!!!! Interessante: K f = 1 2 m + m 2 ( p b)v f,x = 20J cosa si è perso? Qual è la vartiazione di Q.d.M. del proiettile? E del blocco: L energia meccanica non si conserva: calore, deformazione. ΔP p = p f p i = 10 2 Kg ( )( 10ms 1 ) ( 10 2 Kg) ( 400ms 1 ) = 3.9Ns ΔP b = ( 0.39Kg) ( 10ms 1 ) ( 0) = +3.9Ns Opposti! 5
6 Abbiamo visto che per i sistemi: e sappiamo che negli urti: 1. Urto perfettamente elastico: 2. Urto perfettamente anelastico 3. Urto né perfettamente elastico nè perfettamente anelastico 4. Urto centrale: la velocita relativa prima dell urto e diretta lungo la congiungente I due corpi Non c è moto relativamente al Centro di massa ( i due corpi si muovono con la vel. del C.d.M.) 6
7 Urti perfettamente elastici in una dimensione (sono centrali) Quali proprietà devono avere m 1 e m 2? Supponiamo: 1. velocità piccole 2. urto frontale Prima dell urto Dalla conservazione della q.d.m.: Dopo l urto Dalla conservazione dell energia mecc. (cinetica in questo caso).: La velocità relativa di avvicinamento(prima) è uguale alla velocità relativa di allontanamento (dopo) 7
8 Alcuni casi intrerssanti: 1. Le velocità delle due particelle si scambiano 2. Se poi è anche: Oppure se: Infine se: 8
9 Energia trasferita ad un bersaglio in quiete K 2, f = 1 2 m 2 4m 1 2 ( ) 2 v 1,i m 1 + m 2 2 = 4m 1m 2 m 1 + m 2 ( ) 2 K 1,i K 2, f K 1,i = ΔE E 4m 1 m 2 ( ) 2 m 1 + m 2 Energia trasferita nell urto elastico Quando è massima? Esempio Un neutrone di massa m 1 urta frontalmente, in modo perfettamente elastico, un bersaglio costituito da un nucleo atomico di massa m 2 inizialmente fermo. Qual è la diminuzione percentuale dell energia del neutrone? Fare il calcolo nei casi in cui il nucleo bersaglio sia: 1)Piombo(206); 2)Carbonio(12); 3)Idrogeno(1). Ma per questo tipo di urto: Rapporti delle masse con il neutrone e calcolo: 1)206: m 2 =206m =2%; 2)12: m 2 =12m =28%; 3)1: m 2 =m 1=100% Finqui 07 maggio
10 Urti perfettamente anelastici in una dimensione (sono centrali) Quali proprietà devono avere m 1 e m 2? Supponiamo: 1. velocità piccole 2. urto frontale Prima dell urto Dopo l urto Dalla conservazione della q.d.m.: Dalla conservazione dell energa (cinetica in questo caso).: m 1 v 1 = ( m 1 + m 2 ) v K I = 1 2 m v K F = 1 ( 2 m + m 1 2)v 2 ( ) K F = 1 2 m 1 + m 2 m 1 2 ( ) 2 v 1 m 1 + m 2 2 = m 1 K I m 1 + m 2 10
11 Urti perfettamente elastici in due dimensioni (in genere non centrali) Prima dell urto Dalla conservazione della q.d.m Proiettata sugli assi: Dopo l urto Dalla conservazione dell energa cinetica Noti: Abbiamo tre equazioni e quattro incognite: Se ad esempio misuriamo : v 2, fin. = m 1 v v 1, fin. m 2 ( ) cosϑ 1 = 1 v v 1, fin. 2v 1 v 1, fin. m v 2 2 2, fin. senϑ 2 = m v 1 1, fin. senϑ 1 1 m 2 v 2, fin. m 2 2 Utile per misurare m 2 fisica nucleare e subnucleare 11
12 Descrizione degli urti Prima dell urto z Dopo l urto O=C.d.M. x z y la prima e dopo l urto; In un urto anelastico i corpi sono in quiete dopo l urto; in un urto elastico le velocità si invertono dopo l urto. z Prima dell urto Dopo l urto x O z y uno dei corpi ( bersaglio) è in quiete prima dell urto; in un urto elastico le velocità relative si invertono dopo l urto 12
13 z z C.M. Lab O =C.M. x y Nel caso di 2 corpi interagenti: O y ma: x 13
14 v CM v ϑ = angolo di diffusione nel Lab. v = u ' + v CM per il teorema dei seni: sen ϑ ' ϑ ( ) BC = senϑ AB Appena visto! 14
15 Ma in questo sistema: Solamente!! Le velocità e le velocita relative si invertono dopo l urto 15
16 tutta l energia cinetica del moto relativo è perduta L energia perduta è la stessa in tutti i riferimenti Nel C.d.M.: Prima dell urto: Dopo l urto: 16
17 per m 2: 1. v 2,i =0 2. vale l approssimaz. dell impulso 3. v (subito dopo l urto)=v 2,f dalla conservazione della Q.d.M. dopo l urto: finqui 12 Aprile
18 Forze esterne I def = t 0 t 1 F t ( )dt = p i I rec = t 2 t 0 F t ( )dt = p f e : coefficiente di restituzione I def I rec t 0 e = I rec = p f I def p i Il coefficiente di restituzione misura la capacita dei corpi di recuperare le deformazioni causate dagli urti; e = 1 urto perfettamente elastico e = 0 urto perfettamente anelastico p f = p i e E f = p 2 f + p 2 2 f p = e 2 i + p 2 i = e 2 E i 2m 1 2m 2 2m 1 2m 2 La perdita di energia relativa al S.C.M: ( E rel, f E rel,i ) E rel,i = ΔE cin,rel E rel,i =1 e 2 18
19 2. Reazioni ( tipici urti anelastici) proiettile bersaglio Prodotti della reazione Differenza (nel C.d.M.) tra E k dei prodotti e dei reagenti. Q>0 reaz. esotermica; Q<0 reazione endotermica Nel sistema di riferimento del C.d.M. I due protoni si avvicinano con quantità di moto uguali e contrarie. Se l energia cinetica totale è minore di 137 MeV la reazione non può avvenire. Cosa succede se nel C.d.M. l energia cinetica tot.: Perdita di energia 19
20 Solo metà dell energia del protone viene usata, Nel sistema del laboratorio, per la ionizzazione di 1 H l altra metà va in moto del C.d.M. In pratica tutta l energia dell elettrone viene usata per la ionizzazione di 1 H dove La reazione inversa: Produce enrgia! (fusione calda!) Finqui 11 Maggio
Urti. Urto e conservazione della quantità di moto
Urti Urto e conservazione della quantità di moto Urto totalmente anelastico in due dimensioni Urti elastici in una dimensione Casi speciali Urto elastico contro un muro Urto in due dimensioni (accenni)
DettagliURTI: Collisioni o scontro fra particelle libere [e vincolate].
URTI: Collisioni o scontro fra particelle libere [e vincolate]. Due punti materiale (o corpi estesi) collidono quando durante il loro moto si vengono a trovare nello stesso punto (o regione) dello spazio,
DettagliQUANTITA' DI MOTO SECONDA LEGGE DI NEWTON QUANTITA' DI MOTO* SECONDA LEGGE DI NEWTON (espressione equivalente) * In inglese momentum
QUANTITA' DI MOTO SECONDA LEGGE DI NEWTON QUANTITA' DI MOTO* SECONDA LEGGE DI NEWTON (espressione equivalente) * In inglese momentum QUANTITA' DI MOTO DI UN SISTEMA Ricordando che: Si può scrivere: RELAZIONE
DettagliSistema arciere-arco
Sistema arciere-arco Consideriamo un ragazzo su uno sateboard mentre cade. Oltre alla forza peso che gestisce il moto verso il basso durante la caduta, nella direzione orizzontale al terreno avremo che
DettagliURTI: Collisioni fra particelle (e/o corpi) libere e vincolate.
URTI: Collisioni fra particelle (e/o corpi) libere e vincolate. Approssimazione di impulso: l interazione fra le due particelle e/o corpi puntiformi è istantanea e l azione delle forze esterne durante
Dettagli15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 8. Generalizziamo, considerando due particelle interagenti.
Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 8 Esempio arciere su una superficie ghiacciata che scocca la freccia: l arciere (60 kg) esercita una forza sulla freccia 0.5 kg (che parte in avanti con
Dettagli4b.Quantità di moto e urti
4b.Quantità di moto e urti La quantità di moto di un oggetto che possa essere schematizzato come un punto materiale di massa m e di velocità è definita come il prodotto della massa per la velocità del
DettagliUrti. a.a Testo di riferimento: Elementi di Fisica, Mazzoldi, Nigro, Voci
Urti a.a. 2017-2018 Testo di riferimento: Elementi di Fisica, Mazzoldi, Nigro, Voci Urti a.a. 2017-2018 Testo di riferimento: Elementi di Fisica, Mazzoldi, Nigro, Voci o Urti dal Programma Forze impulsive.
DettagliMeccanica dei sistemi di punti materiali
Meccanica dei sistemi di punti materiali Centro di massa Conservazione della quantità di moto Teorema del momento angolare Conservazione del momento angolare Teoremi di König Urti Antonio Pierro @antonio_pierro_
DettagliURTI: Collisioni/scontro fra due corpi puntiformi (o particelle).
URTI: Collisioni/scontro fra due corpi puntiformi (o particelle). I fenomeni di collisione avvengono quando due corpi, provenendo da punti lontani l uno dall altro, entrano in interazione reciproca, e
DettagliDotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica. Argomento 7 Quantità di moto e urti
Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 7 Quantità di moto e urti 2 La quantità di moto La quantità di moto di un corpo di massa m e velocità Ԧv è: Ԧq = m Ԧv La quantità
DettagliSistemi di più particelle
Sistemi di più particelle Finora abbiamo considerato il modo di una singola particella. Che cosa succede in sistemi di molte particelle, o in un sistema non puntiforme? Scomponendo il sistema in N particelle
DettagliQuantità di moto. Si definisce quantità di moto di un oggetto puntiforme di massa m e velocità v la quantità
Quantità di moto Si definisce quantità di moto di un oggetto puntiforme di massa m e velocità v la quantità p = m v Si noti che p ha la stessa direzione e lo stesso verso di v. La seconda legge della dinamica
DettagliPoichési conserva l energia meccanica, il lavoro compiuto dal motore è pari alla energia potenziale accumulata all equilibrio:
Meccanica 24 Aprile 2018 Problema 1 (1 punto) Un blocco di mass M=90 kg è attaccato tramite una molla di costante elastiìca K= 2 10 3 N/m, massa trascurabile e lunghezza a riposo nulla, a una fune inestensibile
DettagliQuantità di moto. p=m v
Quantità di moto Come l'energia, ha una legge di conservazione che semplifica lo studio dei problemi Ha più moto un treno che si muove a 20 Km/h o una lepre alla stessa velocità? Ha piu' moto una lepre
DettagliS.Barbarino - Appunti di Fisica - Scienze e Tecnologie Agrarie. Cap. 6. Dinamica degli urti
61 - Introduzione Cap 6 Dinamica degli urti Si ha urto tutte le volte che due corpi vengono a contatto ed hanno, nei punti della superficie di contatto, componenti delle velocitá, perpendicolari alla superficie
DettagliQUANTITA DI MOTO Corso di Fisica per Farmacia, Facoltà di Farmacia, Università G. D Annunzio, Cosimo Del Gratta 2006
QUANTITA DI MOTO DEFINIZIONE(1) m v Si chiama quantità di moto di un punto materiale il prodotto della sua massa per la sua velocità p = m v La quantità di moto è una grandezza vettoriale La dimensione
DettagliURTI: Collisioni fra particelle (e/o corpi) libere e vincolate.
URTI: Collisioni fra particelle (e/o corpi) libere e vincolate. Approssimazione di impulso: l interazione fra le due particelle e/o corpi è istantanea e l azione delle forze esterne durante l urto non
DettagliCAPITOLO 4: DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI:
CAPITOLO 4: DINAMICA DEI SISTEMI DI PUNTI MATERIALI: 4.1 Il centro di massa. Nel precedente capitolo si è parlato ampiamente della dinamica di un punto materiale, ossia di quel ramo della meccanica che
DettagliCorso di laurea in Comunicazioni Digitali Compitino di Fisica 15 Novembre 2002
Corso di laurea in Comunicazioni Digitali Compitino di Fisica 15 Novembre 2002 Nome: Matricola: Posizione: 1) Specificare l unità di misura del calore scambiato e dare le sue dimensioni A 2) Dati i vettori
DettagliFISICA. MECCANICA: Principio conservazione quantità di moto. Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica
FISICA MECCANICA: Principio conservazione quantità di moto Autore: prof. Pappalardo Vincenzo docente di Matematica e Fisica LA QUANTITA DI MOTO QUANTITA DI MOTO Consideriamo un corpo di massa m che si
DettagliFAM A+B C. Considera la disintegrazione di una particella A in due particelle B e C: A B +C.
Serie 19: Relatività VIII FAM C. Ferrari Esercizio 1 Collisione completamente anelastica Considera la collisione frontale di due particelle A e B di massa M A = M B = M e v A = v B = 3/5c, tale che alla
DettagliM p. θ max. P v P. Esercizi di Meccanica (M6) Consegna: giovedì 3 giugno.
Esercizi di Meccanica (M6) Consegna: giovedì 3 giugno. Problema 1: Si consideri un corpo rigido formato da una sfera omogenea di raggio R e massa M 1 e da una sbarretta omogenea di lunghezza L, massa M
DettagliEsercitazione N.3 Dinamica del corpo rigido
Esercitazione N.3 Dinamica del corpo rigido Questi esercizi sono sulle lezioni dalla 12 alla 18 Relativo alla lezione: Rotazioni rigide attorno ad un asse fisso Rotazioni rigide attorno ad un asse fisso
DettagliEsonero 14 Novembre 2016
Esonero 14 Novembre 2016 Roberto Bonciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale 1 Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 2016-2017 Esercizio 1 Un corpo di massa m è inizialmente fermo
DettagliLa quantità di moto. Il masso ha più quantità di moto della persona in fuga.
La quantità di moto Il masso ha più quantità di moto della persona in fuga. La quantità di moto La quantità di moto: esprime l inerzia nel movimento, cioè la difficoltà di fermare un oggetto in movimento
DettagliEsercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali
Esercizi e problemi supplementari sulla dinamica dei sistemi di punti materiali A) Applicazione del teorema dell impulso + conservazione quantità di moto Problema n. 1: Un blocco A di massa m = 4 kg è
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012 1) Un corpo di massa m = 1 kg e velocità iniziale v = 5 m/s si muove su un piano orizzontale scabro, con coefficiente di attrito
Dettaglib) DIAGRAMMA DELLE FORZE
DELLO SCRITTO DELL SETTEMBRE 5 - ESERCIZIO - Un corpo di massa m = 9 g e dimensioni trascurabili è appeso ad uno dei capi di una molla di costante elastica k = 5 N/m e lunghezza a riposo L = cm. L'altro
DettagliMeccanica 17 giugno 2013
Meccanica 17 giugno 2013 Problema 1 (1 punto) Un punto si muove nel piano y-x con legge oraria: Con x,y misurati in metri, t in secondi. a) Determinare i valori di y quando x=1 m; b) Determinare il modulo
Dettagli1 PARZIALE - FISICA I per SCIENZE GEOLOGICHE A.A. 2018/2019, 11 febbraio 2019
PARZIALE - FISICA I per SCIENZE GEOLOGICHE A.A. 208/209, febbraio 209 ESERCIZIO PREREQUISITI In un piano cartesiano XY sono dati il vettore a = 2i + 2j e un vettore b giacente sull asse X. a) le coordinate
DettagliSoluzione della prova scritta di Fisica 1 del 1/07/2013. d cm. l l/2 l/2. Figura 1: Quesito 1
Soluzione della prova scritta di Fisica 1 del 1/07/2013 1 Quesito 1) x O θ d cm l l/2 l/2 Figura 1: Quesito 1 La risposta alla prima domanda (valore della velocità del centro di massa del sistema costituito
DettagliI Bonus per lo scritto del corso di Fisica Nucleare e Subnucleare I ( A.A ) 11 Aprile 2012
Nome e Cognome: Docente: I Bonus per lo scritto del corso di Fisica Nucleare e Subnucleare I ( A.A. 2011-2012 ) 11 Aprile 2012 Al collisore Hera del laboratorio Desy di Amburgo, un fascio di elettroni
DettagliFacoltà di Farmacia - Anno Accademico A 18 febbraio 2010 primo esonero
Facoltà di Farmacia - Anno Accademico 2009-2010 A 18 febbraio 2010 primo esonero Corso di Laurea: Laurea Specialistica in FARMACIA Nome: Cognome: Matricola Aula: Canale: Docente: Riportare sul presente
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 21 luglio 2011
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 1 luglio 011 1) Una particella P di massa m = 0 g viene tenuta ferma in un punto O di un piano orizzontale liscio e comprime di un tratto d
DettagliESERCIZIO 1. Diagramma delle forze. , da cui si ricava: v 2 1 L. a) T = m
ESERCIZIO 1 Un corpo di massa m = 100 g è collegato a uno degli estremi di un filo ideale (inestensibile e di massa trascurabile) di lunghezza L = 30 cm. L altro capo del filo è vincolato ad un perno liscio.
Dettaglip i = 0 = m v + m A v A = p f da cui v A = m m A
Esercizio 1 Un carrello di massa m A di dimensioni trascurabili è inizialmente fermo nell origine O di un sistema di coordinate cartesiane xyz disposto come in figura. Il carrello può muoversi con attrito
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Prova scritta di FISICA 30 gennaio 2012 1) Un corpo di massa m = 1 kg e velocità iniziale v = 5 m/s si muove su un piano orizzontale scabro, con coefficiente di attrito
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 5 Luglio 2010
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 5 Luglio 2010 1) Un corpo di massa m=100 g viene messo in moto su un piano orizzontale con velocità v=5 m/s. Il piano è scabro nel tratto AB (lungo
DettagliSoluzione del Secondo Esonero A.A , del 28/05/2013
Soluzione del Secondo Esonero A.A. 01-013, del 8/05/013 Primo esercizio a) Sia v la velocità del secondo punto materiale subito dopo l urto, all inizio del tratto orizzontale con attrito. Tra il punto
DettagliNome Cognome Numero di matricola Coordinata posizione
Nome Cognome Numero di matricola Coordinata posizione Terzo compito di Fisica Generale + Esercitazioni, a.a. 07-08 4 Settembre 08 ===================================================================== Premesse
Dettaglix : p x,i = 2 MV 0 = MV 3 cosθ MV 4 cosθ 4 = p x,f y : p y,i = 0 = MV 3 sinθ 3 3 MV 4 sinθ 4 = p x,f
Esercizio 1 Il corpo 1 e il corpo 2, entrambi considerabili come puntiformi, si trovano su un piano orizzontale xy privo di attrito. Inizialmente, rispetto al sistema di riferimento inerziale x y, il corpo
DettagliF (t)dt = I. Urti tra corpi estesi. Statica
Analogamente a quanto visto nel caso di urto tra corpi puntiformi la dinamica degli urti tra può essere studiata attraverso i principi di conservazione. Distinguiamo tra situazione iniziale, prima dell
DettagliUrti tra due punti materiali
2 8.2 URTI ELASTICI ED ANELASTICI 1 8.1 - Urti tra due punti materiali Un urto è un evento isolato nel quale una forza relativamente intensa agisce, per un tempo relativamente breve, sui corpi che entrano
Dettagli8.1 - Urti tra due punti materiali
8.1 - Urti tra due punti materiali 8.1 - Urti tra due punti materiali Un urto è un evento isolato nel quale una forza relativamente intensa agisce, per un tempo relativamente breve, sui corpi che entrano
DettagliFisica Generale I (primo e secondo modulo) A.A , 15 luglio 2009
Fisica Generale I (primo e secondo modulo) A.A. 2008-09, 15 luglio 2009 Esercizi di meccanica relativi al primo modulo del corso di Fisica Generale I, anche equivalente ai corsi di Fisica Generale 1 e
Dettagli! v 1. (t) I 1,2. = Δ q! 1. v 0,1 ! I 2,1. (t) =! q 2. = Δ! q 2. β = π θ 1. π = α + π 2 +θ 1. R α) = 2α. = π 2θ 1. = π 2 α b β = π 2( π 1
L urto avviene in un piano I 1,2 = Δ q 1 y v 0,1 θ 1 x θ 2 v 1 (t) α β t=0 in moto con q 0,1 = v0 nel S.R. del lab, m 2 ferma. b=parametro d'urto I 2,1 = Δ q 2 = q 2 (t) L'urto avviene in un piano, nel
DettagliLezione 7 IMPULSO QUANTITA di MOTO URTI
Corsi di Laurea in Scienze motorie - Classe L-22 (D.M. 270/04) Dr. Andrea Malizia 1 Lezione 7 IMPULSO QUANTITA di MOTO URTI Quantità di moto 2 La quantità di moto di un corpo è il prodotto della massa
DettagliEsercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio Soluzione: Esercizio
Un ragazzo di massa 50 kg si lascia scendere da una pertica alta 12 m e arriva a terra con una velocità di 6 m/s. Supponendo che la velocità iniziale sia nulla: 1. si calcoli di quanto variano l energia
DettagliSoluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019
Soluzione degli esercizi dello scritto di Meccanica del 08/07/2019 Esercizio 1 Un asta rigida di lunghezza L = 0.8 m e massa M è vincolata nell estremo A ad un perno liscio ed è appesa all altro estremo
DettagliLa lezione di oggi. Urti. Quantità di moto. Cinematica rotazionale
La lezione di oggi Quantità di moto Urti Cinematica rotazionale ! Quantità di moto e impulso! Urti elastici e anelastici! Cinematica rotazionale 3 La quantità di moto p mv " E una grandezza vettoriale
DettagliFISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 Appello generale 26 Giugno 2014
FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2013/2014 Appello generale 26 Giugno 2014 1) MECCANICA Una particella P1, di massa m = 400g si trova, inizialmente in quiete, in un punto A di un piano orizzontale liscio.
DettagliP = mg; F N = mg cosα; F A = µ d F N = µ d mg cosα.
Esercizio 1 a) Fissiamo un asse di riferimento x parallelo al piano inclinato, diretto verso l alto e con origine nella posizione iniziale del corpo alla base del piano. Sia m la massa del corpo, P la
DettagliFisica. Esercizi. Mauro Saita Versione provvisoria, febbraio 2013.
Fisica. Esercizi Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, febbraio 2013. Indice 1 Principi di conservazione. 1 1.1 Il pendolo di Newton................................ 1 1.2 Prove
DettagliFisica per Farmacia A.A. 2018/2019
Fisica per Farmacia A.A. 018/019 Responsabile del corso: Prof. Alessandro Lascialfari Tutor (16 ore): Matteo Avolio Lezione del 5/03/019 h (10:30-1:30, Aula G10, Golgi) ESERCITAZIONI DINAMICA (SOLUZIONI)
Dettagliv 2 f Dopo l urto, esprimiamo ancora l energia cinetica totale del sistema secondo König:
Esercizio Un proiettile di massa m =8gèlanciatocontrounloccodimassaM =2.5 kg,inizialmenteariposoal ordo di un tavolo liscio ad altezza h =mdalsuolo. Ilproiettilesiconficcanelloccoe,dopol urto, cade a distanza
DettagliIMPULSO E QUANTITÀ DI MOTO STA DLER DOCUMENTI T R AT T I O ISPIRATI DA L WEB
IMPULSO E QUANTITÀ DI MOTO DI LUIGI BOSCAINO BIBLIOGRAFIA: I PROBLEMI DELLA FISICA - CUTNELL, JOHNSON, YOUNG, STA DLER DOCUMENTI T R AT T I O ISPIRATI DA L WEB L IMPULSO Il grafico a destra rappresenta
DettagliCompito di Fisica Generale (Meccanica) 16/01/2015
Compito di Fisica Generale (Meccanica) 16/01/2015 1) Un cannone spara un proiettile di massa m con un alzo pari a. Si calcoli in funzione dell angolo ed in presenza dell attrito dell aria ( schematizzato
DettagliFISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2012/2013 APPELLO 18 Luglio 2013
FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE A.A. 2012/2013 APPELLO 18 Luglio 2013 1) Un corpo di massa m = 500 g scende lungo un piano scabro, inclinato di un angolo θ = 45. Prosegue poi lungo un tratto orizzontale
DettagliCorso di laurea in Comunicazioni Digitali Compitino di Fisica 28 Novembre 2003
Corso di laurea in Comunicazioni Digitali Compitino di Fisica 28 Novembre 2003 Nome: Matricola: Posizione: A 1) Specificare le dimensioni e l unità di misura del Lavoro e risolvere la seguente equazione
DettagliFisica per Farmacia A.A. 2018/2019
Fisica per Farmacia A.A. 208/209 Responsabile del corso: Prof. Alessandro Lascialfari Tutor (6 ore): Matteo Avolio Lezione del 04/04/209 2 h (3:30-5:30, Aula G0, Golgi) - SOLUZIONI ESERCITAZIONI LAVORO
DettagliSoluzioni Esonero di Fisica I - Meccanica Anno Accademico
Soluzioni Esonero di Fisica I - Meccanica Anno Accademico 006-007 Esercizio n.: Un punto materiale di massa m e vincolato a muoversi lungo un binario orizzontale scabro. Siano µ s e µ d i coefficienti
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 17 Giugno 2010
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE Appello di FISICA, 17 Giugno 2010 1) Un proiettile di massa m P =30 g ha velocità v P =100 m/s e viene sparato contro un blocco di massa M B =200 g, fermo su un piano
DettagliAnno Accademico Fisica I 12 CFU Esercitazione n.5 Urti
Anno Accademico 2016-2017 Fisica I 12 CFU Esercitazione n.5 Urti Esercizio n.1 In un piano una particella A si muove con una velocità di 5 m/s diretta lungo la bisettrice del I e III quadrante e con il
DettagliLavoro, energia, urti. Esercizi.
Lavoro, energia, urti. Esercizi. Mauro Saita Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a maurosaita@tiscalinet.it Febbraio 204 Indice Lavoro. Energia. Urti. 2 Soluzioni 5 Lavoro. Energia.
DettagliUniversità di Ferrara Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche Corso di Laurea Triennale in Chimica AA: Fisica 1.
Università di Ferrara Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche Corso di Laurea Triennale in Chimica AA: 2018-2019 Fisica 1 Modulo 6 Quantità di moto, urti e centro di massa Dr. Luciano L. Pappalardo
DettagliLavoro. Esempio. Definizione di lavoro. Lavoro motore e lavoro resistente. Lavoro compiuto da più forze ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE
Lavoro ENERGIA, LAVORO E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE Cos è il lavoro? Il lavoro è la grandezza fisica che mette in relazione spostamento e forza. Il lavoro dipende sia dalla direzione della forza sia dalla
Dettaglisi manifestano tra i corpi intense forze
Urti elastici ed anelastici un urto e una collisione tra corpi materiali che si verifica in tempi brevissimi in generale durante gli urti si manifestano tra i corpi intense forze di mutua interazione dette
DettagliEsame 24 Luglio 2018
Esame 4 Luglio 08 Roberto Bonciani e Paolo Dore Corso di Fisica Generale Dipartimento di Matematica Università degli Studi di Roma La Sapienza Anno Accademico 07-08 Esercizio Una pallina di massa m = 0.5
DettagliE i = mgh 0 = mg2r mv2 = mg2r mrg = E f. da cui si ricava h 0 = 5 2 R
Esercizio 1 Un corpo puntiforme di massa m scivola lungo una pista liscia di raggio R partendo da fermo da un altezza h rispetto al fondo della pista come rappresentato in figura. a) Determinare il valore
DettagliCORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE II compitino di FISICA, 17 Giugno 2010
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE II compitino di FISICA, 17 Giugno 2010 1) Due cariche +2q e q sono fissate lungo l asse x, rispettivamente nei punti O = (0,0) ed A=(d,0), con d = 2 m. Determinare:
DettagliLezione 7. Collisioni
Lezione 7 Collisioni Collisioni Il teorema di conserazione dell impulso e particolarmente utile per studiare l azione di forze impulsie. Esistono fenomeni meccanici in cui la forza e applicata a un corpo,
DettagliESERCIZIO 1 DATI NUMERICI. COMPITO A: m 1 = 2 kg m 2 = 6 kg θ = 25 µ d = 0.18 COMPITO B: m 1 = 2 kg m 2 = 4 kg θ = 50 µ d = 0.
ESERCIZIO 1 Due blocchi di massa m 1 e m sono connessi da un filo ideale libero di scorrere attorno ad una carrucola di massa trascurabile. I due blocchi si muovono su un piano inclinato di un angolo rispetto
DettagliEsercitazioni del 09/06/2010
Esercitazioni del 09/06/2010 Problema 1) Un anello di massa m e di raggio r rotola, senza strisciare, partendo da fermo, lungo un piano inclinato di un angolo α=30 0. a) Determinare la legge del moto.
DettagliQuantità di moto e urti
INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 14 15 OTTOBRE 2008 Quantità di moto e urti 1 Il lavoro La quantità di moto di una particella di massa m che si muove con velocità
Dettagli[3] Un asta omogenea di sezione trascurabile, di massa M = 2.0 kg e lunghezza l = 50 cm, può ruotare senza attrito in un piano verticale x y attorno a
[1] Un asta rigida omogenea di lunghezza l = 1.20 m e massa m = 2.5 kg reca ai due estremi due corpi puntiformi di massa pari a 0.2 kg ciascuno. Tale sistema è in rotazione in un piano orizzontale attorno
DettagliEsercizi conservazione dell energia
Esercizio 1 Esercizi conservazione dell energia Esercitazioni di Fisica LA per ingegneri - A.A. 2003-2004 Un uomo di massa m = 70 kg si trova al centro di un carrello rettangolare omogeneo di massa M =
DettagliFisica Generale 1 - Dinamica degli urti
Fisica Generale 1 - Dinamica degli urti Matteo Ferraretto 10 maggio 2018 Esercizio 1 Un pendolo balistico è costituito da un sacco di sabbia di massa 10kg appeso tramite una fune ideale a un perno rispetto
DettagliFISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2011/2012 Appello del 12 settembre 2012
FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 011/01 Appello del 1 settembre 01 1) Una particella P 1, di massa m 1 0. kg e velocità iniziale v 01 1 m/s, urta in modo perfettamente anelastico una particella P, di
DettagliDinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton
Dinamica: Forze e Moto, Leggi di Newton La Dinamica studia il moto dei corpi in relazione il moto con le sue cause: perché e come gli oggetti si muovono. La causa del moto è individuata nella presenza
DettagliFISICA. CdS Scienze Biologiche. Stefania Spagnolo. Dip. di Matematica e Fisica Ennio De Giorgi
FISICA CdS Scienze Biologiche Stefania Spagnolo Dip. di Matematica e Fisica Ennio De Giorgi http://www.dmf.unisalento.it/~spagnolo stefania.spagnolo@le.infn.it (please, usate oggetto/subject: CdSBiologia)
DettagliMoodle. La dinamica 10/11/16. valido per corpi macroscopici. oltre quello serve meccanica relativistica di Einstein
Moodle Iscrivetevi alla pagina Moodle di questo corso! Tutte le trasparenze + quiz settimanale I quiz valgono come il parziale Senza limite di tentativi moodle.unica.it -> login esse3 -> Facolta di scienze
DettagliNome..Cognome.. Classe 4D 18 dicembre VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia
Nome..Cognome.. Classe 4D 8 dicembre 008 EIFICA DI FISICA: lavoro ed energia Domande ) Forze conservative ed energia potenziale: (punti:.5) a) Dai la definizione di forza conservativa ed indicane le proprietà.
Dettagli1 Fisica 1 ( )
1 Fisica 1 (08 01-2002) Lo studente risponda alle seguenti domande (2 punti per ogni domanda) 1) Scrivere il legame tra la velocità lineare e quella angolare nel moto circolare uniforme 2) Un punto materiale
DettagliTerza prova parziale di Fisica Data: 15 Dicembre Fisica. 15 Dicembre Test a risposta singola
Fisica 15 Dicembre 2011 Test a risposta singola ˆ Una forza si dice conservativa quando: Il lavoro compiuto dalla forza su un qualsiasi cammino chiuso è nullo Il lavoro compiuto dalla forza su un qualsiasi
Dettagliq = mv quantita di moto di un punto materiale di massa m unita di misura nel S. I. : Kg m s -1 e una grandezza vettoriale la quantita di moto
Quantita di moto q mv quantita di moto di un punto materiale di massa m unita di misura nel S. I. : Kg m s -1 la quantita di moto e una grandezza vettoriale quindi in coordinate cartesiane q mv q q q x
DettagliGrandezze cinematiche relative nel sistema L: r 12, v 12 a 12 e nel sistema del centro dimassa (C): r 12 ', v 12 ', e a 12 '
Sistemi di due particelle Problema dei due corpi: studio del moto relativo di due corpi supposti puntiformi sotto l azione della forza di interazione mutua. Esempio: moto (relativo) di due corpi celesti
DettagliCorso Meccanica Anno Accademico 2016/17 Scritto del 24/07/2017
Esercizio n. 1 Un punto materiale di massa m è vincolato a muoversi sotto l azione della gravità su un vincolo bilaterale (vedi figura) formato da un arco di circonferenza, AB, sotteso ad un angolo di
Dettaglim v F 1 I = N.1 Condizione di equilibrio R E = 0 M E = 0 F 1 F A = 0 F 1 = 2 r F 2 r F 1 r F A R = 0 N + F 2 Mg = 0 N = 33.2 N
N. = mr Condizione di equilibrio R E = 0 M E = 0 F F A = 0 F = r RF + r F r F r F A R = 0 N + F Mg = 0 N = 33. N F A r R F F F A = Ma a = F A / M F r F A R = α r α = a / R F A = F 3 R F A μ S N μ S N F
Dettaglim1. 75 gm m gm h. 28 cm Calcolo le velocità iniziali prima dell'urto prendendo positiva quella della massa 1: k 1
7 Una molla ideale di costante elastica k 48 N/m, inizialmente compressa di una quantità d 5 cm rispetto alla sua posizione a riposo, spinge una massa m 75 g inizialmente ferma, su un piano orizzontale
DettagliSOLUZIONE DELLA PRIMA SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA E FISICA CON LA CALCOLATRICE GRAFICA
SOLUZIONE DELLA PRIMA SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA E FISICA CON LA CALCOLATRICE GRAFICA Francesco Bologna Domenico Giordano Enrico Rogora Luca Sbano Sergio Schiavone Ilaria Veronesi CASIO ITALIA
DettagliSi consideri un punto materiale in moto su una traiettoria curvilinea e soggetto ad una forza non costante. F i F 2 F N
Lavoro ed energia 1 Si consideri un punto materiale in moto su una traiettoria curvilinea e soggetto ad una forza non costante. F i F 2 F N 2 vettorizzare una traiettoria Si divide la traiettoria s in
DettagliFisica Dinamica del punto
isica - Dinamica del punto 7 VARIAZIONE DELLA VELOCITA accelerazione Principio d inerzia Un corpo permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme a meno che non intervenga una forza esterna
DettagliCAPITOLO 7: ESEMPI PRATICI: 7.1 Esempi di dinamica.
CAPITOLO 7: ESEMPI PRATICI: 7.1 Esempi di dinamica. Questo capitolo vuole fornire una serie di esempi pratici dei concetti illustrati nei capitoli precedenti con qualche approfondimento. Vediamo subito
DettagliLa lezione di oggi. Un altro modo di risolvere i problemi: Lavoro Energia Potenza
1 La lezione di oggi Un altro modo di risolvere i problemi: Lavoro Energia Potenza 2 ! Lavoro! Energia cinetica! Forze conservative! Energia potenziale! Conservazione dell energia meccanica 3 Le forze,
DettagliCorso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09. Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica. Esercizi: Dinamica
Corso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09 Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica Esercizi: Dinamica Appunti di lezione Indice Dinamica 3 Le quattro forze 4 Le tre
DettagliMeccanica 15Aprile 2016
Meccanica 15Aprile 2016 Problema 1 (1 punto) Una pallottola di massa m= 20 g arriva con velocità V= 300 m/s, inclinata verso il basso di un anglo = 15 rispetto al piano orizzontale, su un blocco di massa
DettagliConservazione dell energia
mercoledì 15 gennaio 2014 Conservazione dell energia Problema 1. Un corpo inizialmente fermo, scivola su un piano lungo 300 m ed inclinato di 30 rispetto all orizzontale, e, dopo aver raggiunto la base,
DettagliSoluzione della prova scritta di Fisica 1 del 12/07/2011. h T. Figure 1: Quesito 1
Soluzione della prova scritta di Fisica 1 del 12/07/2011 1 Quesito y d θ x M m P m M P M P M Figure 1: Quesito 1 La risposta alla prima domanda(il valore di all equilibrio e la condizione di esistenza
Dettagli