NICOLE BIANQUIN Metodologia della ricerca educativa _ Nicole Bianquin _ AA

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1 NICOLE BIANQUIN

2 Tendenze recenti I costrutti vengono rilevati con più tecniche diverse secondo un processo di triangolazione in cui i dati raccolti con una tecnica validano e arrichiscono quelli raccolti con altre tecniche In base agli specifici obiettivi conoscitivi e realtà da studiare, le tecniche utilizzate sono diverse e vengono messe in atto in modo combinato

3 Tendenze recenti Esempi Le tecniche qualitative possono fornire evidenza empirica utile per interpretare i dati emersi da rilevazioni quantitative, arricchendo queste ultime delle informazioni relative al contesto concreto con cui i soggetti operano e all interno del quale la rilevazione viene svolta. È mediante la conoscenze ottenuta con tecniche qualitative che è possibile costruire e mettere a punto strumenti di rilevazione quantitativa, quali ad esempio i questionari

4 Tendenze recenti Esempi Rilevazioni ed elaborazioni quantitative offrono alla ricerca qualitativa strumenti di descrizione e di sintesi (mediante grafici, tabelle, indici, ) della realtà che richiederebbe altrimenti lunghe descrizioni testuali di difficile lettura

5 Si tratta di operazioni concettuali, logiche di base che discendono da visioni specifiche e che il ricercatore mette in atto lungo tutto l arco del processo di ricerca Non si escludono a vicenda, vengono messe in atto in maniera combinata, più o meno consapevolmente

6 Costruire una rappresentazione particolareggiata di una data realtà educativa, dei soggetti che vi operano, dei fattori che intervengono e delle loro interdipendenze, dei contesti che fungono da cornice

7 Si avvale di tecniche diverse: Resoconti di osservazione Costruzione e classificazione di tipologie e tassonomie Sintesi dei fattori e caratteristiche dei soggetti mediante grafici, tabelle e parametri statistici

8 Obiettivo: Formulazione di un insieme di asserti rilevanti compatibili con i dati empirici raccolti su quella data realtà educativa Il numero di asserti è potenzialmente infinito Sta al ricercatore scegliere un insieme di asserti che risponda nel modo migliore agli obiettivi conoscitivi dell indagine, separando ciò che è rilevante da ciò che non lo è

9 Viene definita thin description La descrizione di ciò che appare in superficie, di ciò che si vede, di ciò che è manifesto (qui non si tratta di interpretare) È sempre dunque il primo passo che si compie nella redazione di un rapporto di ricerca

10 Assegnare un senso ai dati raccolti per trasformare un insieme slegato di fatti e comportamenti in un sapere, ossia una conoscenza che metta in grado che la possiede di acquisire consapevolezza su una data realtà educativa utile per guidare decisioni future

11 Essa risente del background conoscitivo ed esperienziale del ricercatore, spesso implicito, e del quadro teorico da cui muove la ricerca, che dovrebbe essere reso quanto più possibile esplicito

12 Essa è una trasposizione di significati: Il ricercatore vede e interpreta l evidenza empirica assegnando senso ai dati grezzi e a rendere tale senso in un linguaggio sintetico e scientificamente formalizzato

13 Essa fornisce rappresentazioni dell evidenza empirica, ad esempio sotto forma di modello o sistema di asserti, puntando anche a rendere manifesto ciò che è implicito, ignoto, nascosto, recondito, latente, ciò che esiste ma non è visibile ad un analisi superficiale, di senso comune

14 Ad esempio Passare dai dati grezzi ad una struttura sottostante la realtà indagata (sistema di relazioni tra fattori non evidente) Fra emergere delle regolarità nella complessità del reale Trovare linee di modellizzazione plausibili e compatibili con i dati in questione

15 Deve comunque reggere la prova dell intersoggettivo (della triangolazione) quindi più soggetti che interpretano la stessa base fattuale devono poter condividere tale interpretazione

16 Se all interno di una realtà educativa si riscontrano delle regolarità tra combinazioni di eventi o fattori Presenza di una struttura che governa la realtà che il ricercatore svela andando a cercare regolarità nei dati empirici

17 Ad esempio: Se tutti gli allievi che dimostrano alta motivazione allo studio hanno anche un alto profitto in matematica, il ricercatore potrà supporre che la motivazione sia almeno uno dei fattori che spiegano il profitto in matematica (causa concausa)

18 Il ricercatore che mira alla spiegazione non studia il soggetto nella sua globalità ma solo come testimone di una relazione tra fattori, una cooccorrenza tra determinati stati assunti dai fattori Tendenza strutturale che spiega la realtà (quasi mai nella ricerca educativa si trovano corrispondenze perfette, leggi universali, ma lo stabilire un legame tra due fattori, seppur imperfetto e probabilistico, rappresenta una risultato di per sé importante)

19 Significa mettersi nei panni di Dei soggetti studiati entrando in empatia con loro, acquisendo il massimo possibile di informazioni, studiandoli olisticamente nella loro globalità Comprendendo quali elementi di contesto li hanno portati ad agire in questo modo

20 Cerca di ricostruire li elementi che hanno portato il soggetto ad intraprendere una scelta razionale, consapevole, volontaristica L oggetto specifico dell analisi comprendente è l azione umana e il senso che ad essa attribuiscono gli individui e i gruppi che la intraprendono

21 La soggettività considerata nell analisi comprendente non è quella dell essenza singolare dell individuo nei suoi tratti psicologici, ma quella dell attore che opera scelte razionali all interno di un sistema i vincoli e costruzioni, dettate dalla specifica situazione in cui si trova ad agire interagendo con gli altri

22 Ad esempio l abbandono scolastico: Acquisire il massimo possibile di informazioni su ciascun singolo soggetto per stabilire, caso per caso, se trovatosi al loro posto egli avrebbe preso la stessa decisione e in base a quali buone ragioni ricostruendo la sequenza delle decisioni, razionali per quel soggetto in quello specifico contesto, che lo hanno portato all abbandono

23 Il ricercatore lavora in profondità su un basso numero di soggetti, considerandoli nella loro interezza e specificità e non solo come testimoni di una relazione tra fattori, come fa il ricercatore che punta alla spiegazione Non può prescindere dalle intenzioni del soggetto osservato, la cui ricostruzione è l oggetto principale della analisi

24 Sia la spiegazione che la comprensione possono fornire un sapere utile per la previsione di fatti e comportamenti

25 Spiegazione: individuate le tendenza strutturali di funzionamento del sistema, sarà possibile prevedere gli stati assunti da un determinato fattore sulla base degli stati assunti dai fattori che lo spiegano, anche in situazioni diverse da quella in cui tale tendenza strutturale è stata scoperta

26 comprensione: identificate la ragioni alla base dei comportamenti di abbandono scolastico di un gruppo di soggetti, il ricercatore potrà prevedere i comportamenti di abbandono degli allievi appartenenti ad un diverso gruppo di soggetti, se si manifestano condizioni analoghe a quelle che lui ha osservato

27 Se si riscontrano delle regolarità non all interno di una singola realtà ma di due o più realtà educative, egli può dedurre un legame tra fattori comuni alle due realtà oppure imputare all appartenenza alle due realtà differenti le differenze riscontrate in determinati fattori.

28 Ad esempio: Se in due realtà educative si manifesta lo stesso fenomeno e le due realtà hanno un solo fattore in comune, quel fattore è una possibile causa (o effetto) di quel date fenomeno CANONE DI CONCORDANZA: quell unica circostanza comune è la causa

29 Ad esempio: Se ho due campioni di allievi, uno con un profitto alto in italiano e uno con un profitto basso i quali presentano caratteristiche analoghe in tutto e per tutto tranne per il fatto che il primo campione è formato da allievi residenti in città e il secondo in provincia. Allora sarà possibile imputare il diverso profitto in italiano alla differente residenza CANONE DI DIFFERENZA: quell unica circostanza in cui differiscono è la causa

30 ! Ora a voi.! Leggete la ricerca e poi indicate:! Quadro scientifico (brevemente)! Tema della ricerca! Obiettivo! Domanda di ricerca! Struttura della ricerca (osservativa, con intervento, qualitativa, quantitativa)! Variabili (se presenti)! Metodi o tecniche utilizzate! Operazioni concettuali messe in atto (descrizione, interpretazione, spiegazione, comprensione, previsione, comparazione)

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