CITTA DI TORINO NUOVO EDIFICIO RESIDENZIALE VIA CHIABRERA N 25 TORINO RELAZIONE TECNICA E DESCRITTIVA

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1 CITTA DI TORINO NUOVO EDIFICIO RESIDENZIALE VIA CHIABRERA N 25 TORINO RELAZIONE TECNICA E DESCRITTIVA 1

2 RELAZIONE TECNICA E DESCRITTIVA DEI LAVORI 1. PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI Le pavimentazioni sono previste come segue: - Locali soggiorno, camere, disimpegni, angoli cottura e ripostigli: in palchetto di legno a listoni di dimensioni cm 9 di larghezza x cm di lunghezza in varie essenze oppure cm 15 di larghezza x cm 120 di lunghezza in rovere. Il palchetto sarà del tipo prefinito incollato su sottofondo. In alternativa in piastrelle di gres porcellanato di dimensioni cm 40x40-30x60-60x60 come da campionature. Ad esclusione delle pavimentazioni in legno, le pavimentazioni con superfici oltre i 16 mq saranno delimitate da giunti di dilatazione opportunamente posizionati. - Cucine e bagni I pavimenti saranno in piastrelle di gres porcellanato di dimensioni cm 40x40 o similari come da campionatura. Ove necessario saranno eseguiti giunti di dilatazione. Gli zoccolini battiscopa saranno del medesimo materiale del pavimento. - Terrazzi e balconi I terrazzi saranno in doghe di legno massello intervallate da inserti in vetro traslucido e sorretti da strutture metalliche alberiformi. - Giardino interno Sarà sistemato in parte a verde ed in parte in materiale lapideo o ligneo. - Autorimessa e cantine Saranno in battuto di cemento con spolvero al quarzo. I rivestimenti sono previsti come segue: - Bagni: saranno in piastrelle di gres porcellanato o mosaico fino ad altezza cm 220 come da campionatura. - Cucine: saranno in piastrelle di gres porcellanato, limitatamente alla parete attrezzata, fino ad altezza cm 220 come da campionatura. 2. SERRAMENTI INTERNI Le porte interne saranno ad anta cieca liscia modello Sidney della ditta Bertolotto o similare in varie essenze. Per le autorimesse sono previste porte in lamiera preverniciata, del tipo a bilico, motorizzate con telecomando a doppio canale per consentire l azionamento del portone di ingresso, anch esso motorizzato. Le porte delle cantine saranno in lamiera preverniciata o zincata. 3. OPERE DA DECORATORE La decorazione interna delle abitazioni è a carico della Parte Promissaria. Le scale e gli atrii ed in genere le pareti ed i soffitti delle parti comuni saranno decorati con colori a scelta della D. L. I manufatti metallici delle parti comuni saranno verniciati, o in acciaio inox o zincati. I manufatti metallici zincati non saranno verniciati. Al piano interrato pareti e soffitti in cemento a vista non verranno tinteggiati. 2

3 Le facciate esterne, sulle parti intonacate, saranno tinteggiate con ciclo di pitturazione adatto all esposizione agli agenti atmosferici. 4. CONDOTTE DI SCARICO E DI ESALAZIONE - IMPIANTO DI VENTILAZIONE E prevista una ventilazione primaria per ogni colonna di scarico dei servizi. Gli scarichi delle acque nere sono previsti in polietilene tipo Geberit e/o pvc pesante. I collettori nell autorimessa e nelle cantine potranno essere realizzati in pvc o polietilene per tratti aerei. I bagni, gli anti-bagni e le cucine saranno dotati di impianto di ventilazione meccanica controllata. 5. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E DI RAFFRESCAMENTO Gli alloggi saranno dotati di impianto di climatizzazione invernale ed estivo, alimentato da una centrale tecnologica priva di combustione, con generatore a pompa di calore centralizzato; l acqua calda e l acqua refrigerata distribuite in impianto saranno prodotte dalla medesima macchina, grazie all inversione di ciclo da pompa di calore a refrigeratore e viceversa. Tutte le unità immobiliari saranno servite da un satellite di utenza per la gestione autonoma del riscaldamento, del raffrescamento e della produzione di acqua calda sanitaria, con contabilizzazione autonoma di tutta l energia utilizzata. L impianto di riscaldamento sarà del tipo a pannelli radianti a pavimento e radiatori tipo termoarredo nei bagni. L impiantistica per il raffrescamento estivo è costituita da ventilconvettori pensili ( split ) alimentati ad acqua refrigerata. Gli stessi ventilconvettori possono essere utilizzati anche nel periodo invernale per integrare il riscaldamento a pannelli radianti. E prevista l installazione di un cronotermostato ambiente con almeno due livelli di regolazione della temperatura per ogni unità immobiliare. Il calcolo del fabbisogno termico per riscaldamento degli ambienti ed il calcolo dei carichi di condizionamento saranno eseguiti in conformità alle normative vigenti, tenendo conto dei ricambi d aria occorrenti e delle dispersioni calcolati in base alle norme UNI ed ai regolamenti in vigore. 6. IMPIANTO IDRICO-SANITARIO La rete idrica di distribuzione nelle cantine e le colonne montanti saranno in acciaio zincato Mannesman; ogni colonna avrà al piede una saracinesca di intercettazione. Le tubazioni interne degli appartamenti saranno in materiale plastico o multistrato certificato secondo le norme in vigore. Sono previsti i seguenti apparecchi: a) nel bagno principale:. vasca da bagno in vetroresina completa di gruppo miscelatore termostatico con deviatore di marca Grohe modello Concetto o similare, attacco doccia con asta regolabile, scarico sifonato ed erogazione dal troppo-pieno.. lavabo in ceramica smaltata bianca marca Duravit modello Starck 2 o similare, miscelatore marca Grohe modello Concetto o similare. 3

4 . bidet sospeso in ceramica smaltata bianca marca Duravit modello Starck 2 o similare, miscelatore marca Grohe modello Concetto o similare.. vaso sospeso in ceramica smaltata bianca marca Duravit modello Starck 2 o similare, completo di cassetta da incasso e sedile in resina pesante.. attacco lavatrice per le unità dotate di un solo bagno ove non è prevista la lavanderia. b) nel secondo bagno:. piatto doccia in ceramica smaltata bianca dotato di gruppo miscelatore termostatico di marca Grohe modello Eurostyle o similare, attacco a muro con asta regolabile, doccia a soffione e scarico sifonato.. lavabo in ceramica smaltato bianco marca Duravit modello Starck 3 o similare, miscelatore marca Grohe modello Eurostyle o similare.. bidet sospeso in ceramica smaltata bianca marca Duravit modello Starck 3 o similare, miscelatore marca Grohe modello Eurostyle o similare.. vaso sospeso in ceramica smaltata bianca marca Duravit modello Starck 3 o similare, completo di cassetta da incasso e sedile in resina pesante.. attacco lavatrice ove non è prevista la lavanderia. Negli appartamenti dotati di un solo bagno, gli apparecchi previsti sono quelli indicati al punto a). c) in cucina:. attacco di acqua calda e fredda per lavello e scarico sifonato.. attacco per lavastoviglie acqua fredda e scarico sifonato sottolavello.. rubinetto di erogazione del gas. Non è prevista la fornitura del lavello. Nei corridoi delle cantine sarà installato un attacco di acqua fredda con pilozzo. Ogni unità immobiliare sarà dotata di contatore dell acqua fredda. 7. IMPIANTO GAS Le colonne montanti del gas saranno realizzate con tubi esterni dal misuratore all ingresso dell unità immobiliare e tubi incassati fino ai punti di utilizzo. La Parte Promissaria è tenuta ad installare piani cottura dotati di elettrovalvola di intercettazione con spegnimento comandato della fiamma. 8. IMPIANTO TV Sono previsti n. 1 punto TV terrestre e n. 1 punto TV satellitare per ogni locale degli appartamenti con la sola esclusione di bagni. L antenna centralizzata sarà idonea a ricevere i programmi nazionali e le principali reti private ricevibili in zona; la parabola centralizzata sarà direzionata a 13 Est-Hot Bird. 9. IMPIANTO ANTIFURTO E DI CONTROLLO La predisposizione per l impianto antifurto prevede la posa incassata nelle murature di tubazioni e scatole di derivazione vuote, per complessivi n. 6 punti (sirena esterna, centralina, comando esterno, n. 2 sensori volumetrici in disimpegno e soggiorno e contatto su portoncino d ingresso). Le autorimesse interrate e gli ingressi saranno controllati da impianto con telecamere a circuito chiuso collegato alla portineria. 4

5 10. IMPIANTO TELEFONICO E prevista n. 1 derivazione telefonica per ogni locale con la sola esclusione dei bagni. 11. IMPIANTO ELETTRICO E VIDEOCITOFONICO L impianto elettrico comprende: a) alimentazione degli appartamenti con contatori privati installati al piano interrato; b) alimentazione delle scale, atrii d ingresso, corridoi cantine, autorimesse, giardino condominiale, ascensori, con contatori generali installati al piano interrato. L impianto delle abitazioni sarà totalmente incassato e verranno utilizzate apparecchiature di primaria marca tipo Bticino serie Living International con placca in tecnopolimero o similare. Per ciascuna unità immobiliare, sono previsti: n. 1 interruttore differenziale e magnetotermico da 25 A ( 32 A per le unità immobiliari con più di due camere); n. 1 apparecchio videocitofonico con apriporta elettrico; in ogni camera n. 2 punti luce, n. 3 prese da 10/16 A, n. 2 prese comandate; nel soggiorno n. 3 punti luce deviati, n. 4 prese da 10/16 A; nella cucina n. 2 punti luce, n. 3 prese da 10/16 A, (piano di lavoro), n. 2 prese da 16 A con attacco tipo Schuco con interruttore bipolare ( lavastoviglie e forno), n. 3 prese da 10/16 A (frigo e di servizio), n. 1 punto a parete (cappa); nei bagni n. 2 prese da 10/16 A, n. 1 presa da 16 A con interruttore (per il bagno con lavabiancheria), n. 2 punti luce, n. 1 Schuco; nei disimpegni n. 1 punto luce deviato, n. 1 Schuco. L impianto interno delle cantine sarà realizzato con tubazioni a vista e dotato di n. 1 punto luce con interruttore e una presa da 10/16 A. Gli impianti dei box auto saranno costituiti da n. 1 punto luce e n. 1 alimentazione per la motorizzazione della porta basculante e saranno allacciati al contatore generale, come quelli delle cantine. Verranno forniti e posati i corpi illuminanti nelle seguenti zone: scale, atrii d ingresso, corridoi cantine, area di manovra autorimessa, box auto, cantine private, giardino condominiale. Sui terrazzi privati verrà installata una presa esterna stagna ed un impianto di illuminazione in funzione del progetto esecutivo. Le accensioni delle luci delle parti comuni quali scala, atrii d ingresso, corridoi cantine, area di manovra autorimessa, giardino condominiale saranno regolate con interruttori crepuscolari e/o con interruttori a tempo. L impianto elettrico verrà realizzato in conformità a quanto prescritto dalle norme C.E.I. vigenti. 12. IMPIANTO ANTINCENDIO Verrà realizzato un impianto antincendio in conformità alle normative vigenti ed alle prescrizioni del Comando dei Vigili del Fuoco. 5

6 13. VERDE PRIVATO E CONDOMINIALE La vegetazione del giardino interno e quella in facciata sarà oggetto di un programma di manutenzione condominiale. Il giardino interno sarà piantumato con alberi di medio/alto fusto di varie essenze e con bassa vegetazione sempreverde. Le facciate saranno schermate con alberi a foglia caduca di piccolo/medio/alto fusto, di varie essenze, posizionati in funzione dell esposizione. La vegetazione in facciata sarà piantumata nel terrapieno del basamento perimetrale e nelle fioriere di idonee dimensioni posizionate sui terrazzi privati ai vari livelli. I giardini privati ed i terrazzi di copertura degli attici saranno coperti con manto erboso su strato di terriccio ed è prevista la possibilità di attrezzarne alcune zone per le coltivazioni biologiche. L impianto di irrigazione sarà alimentato dal recupero dell acqua piovana con integrazione della rete. 14. PORTINERIA Il complesso sarà dotato di locale per il servizio di portineria, situato nei pressi dell ingresso pedonale al piano terreno, collegato internamente con l alloggio del custode al piano sovrastante. 15. SCELTE E VARIANTI Successivamente alla stipula del preliminare di vendita verranno comunicati alla Parte Promissaria i termini entro i quali effettuare le scelte dei materiali di capitolato (pavimenti, rivestimenti, sanitari, porte ecc.) In caso di scelte di materiali diversi da quelli proposti dalla Parte Promittente, il Promissario indicherà il tipo di materiale desiderato che verrà fornito dalle ditte indicate dall impresa costruttrice. Sarà quindi addebitato il prezzo del materiale scelto, maggiorato degli sfridi e della posa in opera, e parallelamente sarà accreditato il costo del materiale di capitolato posato in opera, tenendo presenti i maggiori oneri derivanti dall installazione di materiali extra capitolato. Nel caso di ritardata consegna da parte dei fornitori di materiali scelti dal Promissario, il ritardo non comporterà dilazioni dei pagamenti rispetto ai tempi concordati in sede di contratto. Il Promissario potrà richiedere varianti murarie purchè entro il termine improrogabile indicato dalla Promittente; dette varianti dovranno essere compatibili con le esigenze costruttive ed impiantistiche del progetto, non dovranno implicare deroghe o difformità rispetto alle vigenti leggi e regolamenti e dovranno essere preventivamente approvate dalla Direzione Lavori. Le varianti dovranno essere richieste alla Promittente che provvederà a redigere il preventivo scritto per l accettazione da parte del Cliente. In nessun caso scelte o varianti richieste dalla Parte Promissaria, che risultino di valore inferiore rispetto a quanto previsto nella presente relazione tecnica descrittiva, potranno dare origine ad accrediti. La Parte Promittente si riserva di stabilire in via definitiva la posizione degli apparecchi sanitari, dei contatori e misuratori e delle installazioni impiantistiche in genere, in 6

7 relazione alle possibilità esecutive, alle prescrizioni degli enti erogatori, ed alle normative vigenti. 16. RISERVE Ove nella presente descrizione tecnica siano previste più alternative, la scelta relativa spetta esclusivamente alla Parte Promittente che si riserva inoltre il diritto di modificare il tipo delle opere, degli impianti o sostituire i materiali indicati, sia nei locali comuni che in quelli particolari, garantendo la stessa efficienza di servizio e l equivalenza complessiva di valore. 7