Corso di. Analisi e contabilità dei costi
|
|
- Battistina Bonelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Analisi e Contabilità dei Costi I costi nelle aziende che lavorano su commessa 1. Cosa significa produrre su commessa? L azienda produce un bene (complesso) solo dopo aver ricevuto un ordine da un cliente (stipula di un contratto) in cui viene già definito il prezzo di cessione del bene prima ancora che inizi l attività produttiva Sono imprese che: realizzano beni altamente differenziati (bassa standardizzazione) si distinguono per elevata complessità gestionale ed organizzativa svolgono attività anche pluriennali sono caratterizzate da alta incertezza e molti rischi
2 Quali aziende producono su commessa? PRODUZIONE SU ORDINAZIONE o COMMESSA: -Cantieri navali -Imprese edili -Aziende produttrici di impianti industriali -Aziende produttrici di aerei PRODUZIONE SU PREVISIONE DI MERCATO: - Imprese che producono beni destinati al magazzino (mobilieri, industrie tessili, alimentari, ecc.) - Non è semplice identificare il singolo prodotto (industria petrolifera, industria chimica) Esistono tipi diverse di commesse? COMMESSE DI BREVE DURATA: Commesse che: -si realizzano in un arco temporale inferiore all anno -spesso presentano un certo di grado di standardizzazione dei processi produttivi e delle attività svolte da alcune funzioni aziendali (es. acquisti, progettazione, vendite) COMMESSE DI LUNGA DURATA: Commesse che: -si realizzano lungo più anni e quindi tendono ad assumere obiettivi che coincidono con gli obiettivi dell azienda -presentano caratteristiche di unicità assoluta e comportano complessità organizzativa e gestionale più rilevante
3 Produrre su commessa è complesso Produrre su commessa significa gestire un azienda che lavora di progetto in progetto sempre alle prese con una riorganizzazione Per tale motivo le imprese considerate cercano sempre di massimizzare gli elementi di standardizzazione (parti del prodotto e processi) sì da poter: -razionalizzare la struttura tecnico-produttiva -ottimizzare l organizzazione delle persone -massimizzare efficienze e quindi l economicità 2. La natura dei processi produttivi influisce sull impostazione del controllo di gestione Occorre considerare bene le caratteristiche del PROCESSO PRODUTTIVO: su commessa o per il magazzino, continuo o intermittente in quanto influenzano fortemente l organizzazione delle risorse aziendali e di conseguenza l impostazione del sistema di controllo e nello specifico della contabilità direzionale che deve essere in grado di fornire informazioni attendibili e rilevanti
4 2.a. Processi produttivi e impostazione della contabilità industriale Tipologia di processo produttivo aziendale SU COMMESSA: prodotti differenziati tra loro, realizzati secondo specifiche del cliente (es. impianto, barche a vela di grandi dimensioni) DI SERIE: aggregati di prodotti della stessa specie o identici (es. televisori, alcune barche a motore) A ritmo discontinuo: produco a serie, realizzo lotti di prodotti con caratteristiche comuni all interno dello stesso lotto, con riattrezzaggio per nuovo lotto. E produzione intermittente paragonabile a produzione su commessa A ciclo continuo: produco in serie ovvero prodotti identici. Può essere equiparato alle produzioni a flusso continuo A FLUSSO: prodotti non distinguibili poiché l output è costituito da unità indifferenziate (es. produzione di un cementificio) SU PROGETTO UNICO (es. cantiere o grande opera) Determinazione dei costi per COMMESSA di lavorazione PROCESSO tecnico di lavorazione No problemi di calcolo (tutti i costi sono riferibili al progetto) Processi produttivi e impostazione della contabilità industriale Determinazione dei costi per COMMESSA Ci si riferisce ad un oggetto definito fisicamente e nello spazio E sempre possibile identificare le commesse e riferire i costi a tali oggetti, per cui si calcola direttamente il costo della commessa (N.B. il costo di commessa è identificabile con precisione solo a fine commessa) come voci di costo elementari = costo unitario commessa PROCESSO Se si tratta di un flusso di prodotti uguali, non è possibile identificare il singolo oggetto di costo (prodotto) In questo caso il calcolo del costo di prodotto può essere fatto solo per astrazione ovvero interrempendo idealmente il flusso produttivo ad intervalli regolari e si calcola indirettamente come risultato di: totale costi di processo = costo unitario del periodo n. quantità prodotte nel periodo
5 Processi produttivi e impostazione della contabilità industriale Nel caso di aziende che producono BENI COMPLESSI, cioè costituiti da più unità di beni intermedi fra loro assemblati (es. impianti) è possibile che, all interno della stessa impresa, vi siano due tipi di lavorazioni differenti (sia a flusso continuo che a ritmo discontinuo). Pertanto la determinazione e imputazione dei costi avviene sia per commessa che per processo. ESEMPIO Beni intermedi identici (lavorazione in serie) + a) b) c) Montaggio secondo processi differenziati per prodotto o piccola serie = a) b) c) Costi per processo Costi per commessa N.B. più che il prodotto è rilevante il tipo di processo produttivo (modo di lavorare) Impostazione del calcolo dei costi DETERMINAZIONE DEI COSTI SU COMMESSA Beni differenti su ordinazione Beni identici per ogni lotto COSTI DIRETTI COSTI INDIRETTI INDUSTRIALI COSTI INDIRETTI AMMINIS. /COMM. = COSTO DI PRODOTTO Attribuisco costi diretti ad ogni singola commessa Imputazione su base unica o su base multipla o tramite centri di costo alle singole commesse Costo unitario di commessa Attribuisco costi diretti ad ogni singolo lotto (=commessa) Imputazione su base unica o su base multipla o tramite centri di costo ai singoli lotti/commesse costi diretti e indiretti del lotto/commessa numero di prodotti del lotto
6 Impostazione del calcolo dei costi DETERMINAZIONE DEI COSTI PER PROCESSO Beni identici o a flusso continuo COSTI DIRETTI Di solito no attribuzione al prodotto, ma ai centri di costo produttivi che possono coincidere con processi produttivi COSTI INDIRETTI INDUSTRIALI Attribuzione ai centri di costo ausiliari e di struttura e ribaltamento dei costi di centro ai processi COSTI COMMERCIALI e AMMINISTRATIVI Attribuzione ai centri di costo di struttura e ribaltamento dei costi di centro ai processi No costo di prodotto Costo di processo periodico (del mese) Impostazione del calcolo dei costi RICAVI - COSTI DIRETTI DI COMMESSA DI COMMESSA = MARGINE DI COMMESSA N.B. Il margine di commessa è un MARGINE DI CONTRIBUZIONE SEMI-LORDO (potenzialmente posso ancora sottrarre i costi industriali indiretti) e non può definirsi MARGINE DI CONTRIBUZIONE in quanto non si basa su distinzione tra costi fissi e variabili MDC classico = ricavi costi variabili
7 Impostazione del calcolo dei costi DETERMINAZIONE DEI COSTI PER COMMESSA Enfasi sul costo di commessa E molto rilevante la distinzione tra costi diretti e indiretti (i primi sono attribuiti alle commesse in modo univoco) DETERMINAZIONE DEI COSTI PER PROCESSO Enfasi sui processi e sui centri di costo E più rilevante la distinzione tra costi fissi e variabili (sia costi diretti che indiretti sono di solito attribuiti ai centri di costo) La misurazione dei costi diretti è puntuale perchè si basa su bolle di prelievi materiali e schede di lavoro per commessa, ma è più costosa I costi di materie prime e MOD sono definiti in base ai consumi medi dei centri di costo produttivi Impostazione del calcolo dei costi Nella pratica si possono trovare diverse impostazioni di calcolo dei costi di commessa (ricorso a metodologie diverse) Calcolo a COSTI DIRETTI (direct costing) Costo commessa = costi diretti (costi specifici o comunque riferibili alla commessa su base oggettiva) Es. costo commessa = MOD diretta, M.P., amm.ti specifici, progettazione - E un costo parziale - Più diffuso - Permette di fare controllo oggettivo di commessa (misura oggettivamente l efficienza dei responsabili di reparto o commessa) -> per cui è preferibile per fare CONTROLLO OPERATIVO
8 Impostazione del calcolo dei costi Nella pratica si possono trovare diverse impostazioni di calcolo dei costi di commessa (ricorso a metodologie diverse) Calcolo a COSTI PIENI (full costing) Costo commessa = costi diretti + quota spese generali Es. costo di commessa= costi diretti + costi indiretti industriali, amministrativi e commerciali -E un costo pieno -Contiene elementi di soggettività -Permette di stimare meglio il prezzo di vendita -Permette di influire su comportamento dei manager Impostazione del calcolo dei costi nel caso di lavorazioni non completate Molto spesso le commesse sono svolte a cavallo di due esercizi. Ciò significa che in un periodo rileveremo: - commesse (n. unità) non completate per cui sono stati sostenuti dei costi Come calcolare il costo delle diverse commesse? Sommare analiticamente tutti i componenti di costo attribuiti alle singole commesse via via utilizzati nell anno di riferimento Soluzione più semplice: stimare lo stato di avanzamento delle commesse (ad esempio espresso in termini di: ore di manodopera già assorbite dalla commessa/ore totali = 25%) e ripartire i costi del periodo in base ai diversi stati di avanzamento orari di ogni commessa
9 Impostazione del calcolo dei costi nel caso di lavorazioni non completate DETERMINAZIONE DEI COSTI PER COMMESSA in lavorazione Esempio Nell anno x + 1 l azienda ha sostenuto euro (costo del periodo). Le commesse 1, 2, 3 e 4 hanno consumato le seguenti ore di lavoro (in percentuale rispetto alle ore totali necessarie per completare commessa): 1 Anno x+1 50% Anno x+2 40% Anno x+3 10%. n 100% % 10% 10% 30% 10% 30% 100% 100% 4 5% 10% 20% 100% Costo unitario = ,05 X 50 = X 40 = X 10 = X 5 = Impostazione del calcolo dei costi nel caso di lavorazioni non completate DETERMINAZIONE DEI RICAVI DI COMMESSA in lavorazione Anche il calcolo dei RICAVI di commessa è particolare La liquidazione dei ricavi ed il relativo incasso possono avvenire: - a fine commessa - su anticipi (di solito ancorati al sostenimento di certi costi) - in base a stato avanzamento lavori (misurato in termini di fasi concluse, m 3 costruiti, ecc.) In ogni caso per effettuare controllo e analisi scostamenti è necessario calcolare i ricavi del periodo di competenza o di riferimento appena conclusosi. Di norma si ipotizza: C diretti cons di competenza : C diretti tot. = R di competenza : R tot. Quindi: R di compentenza =C diretti cons / C diretti tot x R tot.
10 2.b. Processi produttivi influiscono anche sulla contabilità preventiva Prima di accettare l ordine del cliente - considerato anche che il prezzo viene definito prima dell avvio della produzione - è fondamentale che l azienda valuti: -la fattibilità tecnica -la compatibilità della commesse con i piani e programmi di produzione complessivi -la convenienza economica È fondamentale determinare costi, ricavi e margini sin dal momento dell offerta (costi, ricavi e margini preventivi) Preventivare i costi di commessa Nelle aziende che producono su commessa o per progetto è necessario fare: Controllo ANTECEDENTE: per verificare convenienza economica della commessa PREVENTIVO ESECUTIVO (1) Controllo CONCOMITANTE: per verificare il raggiungimento in itinere degli obiettivi PREVENTIVO AGGIORNATO (2) Controllo SUSSEGUENTE: controllo finale sui risultati di commessa dopo che è stata completata
11 Preventivare i costi di commessa (1) Il PREVENTIVO ESECUTIVO o BUDGET DI COMMESSA Indica i costi preventivi legati alla commessa e serve per determinare il prezzo della commessa Rappresenta un preventivo di offerta aggiornato all ultimo minuto ; Indica i costi necessari per realizzare le parti elementari della commessa È sufficientemente analitico per avviare la produzione Indica i costi, ove possibile, in termini di Q input x prezzo unitario Può subire modifiche in base a variazioni contrattuali N.B. Nelle aziende che producono per progetti è anche possibile riscontrare PREVENTIVO INIZIALE che è diverso (meno accurato) di P. ESECUTIVO Preventivare i costi di commessa (2) Il PREVENTIVO AGGIORNATO combina costi consuntivi con costi preventivi in quanto serve per aggiornare periodicamente (es. ogni mese o al termine di fasi critiche definite a priori) le previsioni di costo accolte nel preventivo esecutivo PREVENTIVO = AGGIORNATO Costi consuntivi + Costi preventivi aggiornati fino a data t x a finire in assenza di interventi (costi certi) (costi stimati) permette di controllare i costi sostenuti ed i risultati economici riferiti alla tranche di progetto conclusa fino alla data t x (ho informazioni tempestive di eventuali divergenze senza dover aspettare il completamento commessa e il confronto tra preventivo esecutivo e consuntivo)
12 Preventivare i costi di commessa Ma soprattutto (grande novità): grazie alle informazioni via via più accurate che si raccolgono durante la vita della commessa è possibile riformulare la previsione di budget (il preventivo viene aggiornato alla luce delle informazioni raccolte) permette di capire se il progetto potrà essere ultimato ai costi prestabiliti -> è uno strumento di controllo orientato al futuro (di tipo feed-forward) che segnala ai responsabili anche gli scostamenti futuri prima ancora che si manifestino effettivamente permette ai responsabili di mettere in atto azioni correttive da intraprendere a finire 2.c. I processi produttivi influiscono anche su contabilità generale Nelle aziende che producono su commessa assume particolare importanza: CONTO ECONOMICO MARGINALISTICO : dove si evidenzia il margine di commessa medio (ricavi del periodo costi diretti attribuiti alle commesse fatturate nel periodo) + (ricavi e costi diretti stimati delle commesse in lavorazione) PRODOTTO INTERNO LORDO: valore della produzione interna realizzata (fatturato + valore stimato delle commesse in lavorazione) in quanto solo il fatturato sarebbe poco significativo
13 3. L organizzazione Produrre su commessa significa fare tante attività diverse. Per cui è necessario che il progetto o commessa venga suddiviso in parti elementari o blocchi (work packages) Solo in questo modo è possibile: Comprendere quali attività sono strumentali al fine ultimo del progetto (analisi mezzi-fini) Programmare le fasi di lavoro Stimare i relativi costi Effettuare il controllo in itinere STRUMENTO: work breakdown structure L organizzazione ESEMPIO DI WBS Villa Napolitano Attività preliminari Lavori esterni Lavori interni Spese permessi Spese geometra Mura esterne Infissi Impianto elettrico Tinta per esterno Tinteggiat. Finestra Montaggio Centralina Posa in opera Nodo Spesa Materiali Attività
14 L organizzazione Benefici della suddivisione della commessa in work packages: - si migliora la conoscenza delle singole fasi o attività elementari -le singole fasi o attività elementari sono potenzialmente riconducibili ad attività già svolte in precedenza e comunque sono più facilmente programmabili (standardizzo operazioni e costi) - si riduce la complessità gestionale perché diventa più semplice il collegamento con i centri responsabili della realizzazione della commessa L organizzazione Le fasi o parti elementari (ELEMENTI PROGETTO) vengono collegate con la struttura organizzativa (CENTRI O SOGGETTI RESPONSABILI) sì da poter assegnare delle responsabilità Centri di responsabilità Elementi del progetto Scafo -Base -Stampo -Paratie Interni di servizio Produz. Produzione Qualità Collaudo Approvvigiona mento Resp. acquisti Project Management Project. engeering Project.subcontratti Interni abitativi Motoristica Impianto elettrico Plancia di comando Arredi
15 L organizzazione La tipica struttura organizzativa delle imprese che lavorano su commessa è la STRUTTURA A MATRICE ossia la divisione dei compiti per: - Funzione - Commessa Attraverso questa struttura è possibile assicurare: - efficienza operativa attraverso organizzazione funzionale -rispetto di tempi, costi e qualità attraverso un responsabile di commessa -flessibilità strutturale che permette di recepire i continui cambiamenti Punti critici: sovrapposizioni, inefficienze, difficoltà di coordinamento tra responsabilità e autorità dei capi L organizzazione STRUTTURA A MATRICE Direttore Generale Manager Funzionale Manager Funzionale Manager Funzionale Manager dei Progetti Project Manager Project Manager Project Manager Risorse assegnate part-time ad un progetto coordinato da
16 L organizzazione STRUTTURA A PROGETTO Direttore Generale Coordinamento di Progetto Project Manager Project Manager Project Manager Risorse assegnate full-time ai progetti Differenze tra aziende che producono su commessa e per il mercato PRODUZIONE IN SERIE Largo impiego di costi standard Rilevanza analisi dei costi fissi e variabli Analisi scostamenti priva di problemi di confrontabilità Controllo a feed-back Responsabilità univoca Controllo dei soli costi PRODUZIONE SU COMMESSA Costi standard solo per parti elementari o fasi della commessa Rilevanza dei costi diretti e indiretti Analisi scostamenti con problemi di confrontabilità Controllo orientato al futuro Corresponsabilità elevata Controllo integrato costi-tempiqualità
TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E ANALISI DEI COSTI. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
TIPOLOGIE DI PROCESSI PRODUTTIVI E ANALISI DEI COSTI Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Tipologie di processi produttivi Produzione su commessa Produzione su modello
DettagliCorso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena I costi nelle aziende che lavorano su sa_bis Caratteri distintivi dell analisi degli scostamenti nelle produzioni su sa l ANALISI DEGLI
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi 4_Il calcolo del costo di prodotto e la contabilità per centri di costo Il costo unitario di prodotto Conoscere il COSTO UNITARIO DI PRODOTTO è importante per:
DettagliIl sistema informativo aziendale
Il sistema informativo aziendale insieme delle attività connesse alla raccolta, analisi e rappresentazione delle informazioni interne ed esterne all'azienda dati indispensabili per poter valutare lo stato
DettagliIL PROJECT MANAGEMENT
IL PROJECT MANAGEMENT Scopi e campi di applicazione La pianificazione del progetto Le tecniche di pianificazione del progetto Le tecniche di pianificazione dei tempi La gestione e il controllo del progetto
DettagliL analisi dei costi: il costing
L analisi dei Costi - a.a. 2012/2013 L analisi dei costi: il costing 1 La tecnica del costing (1) Il termine costing indica la tecnica specificatamente rivolta alla rilevazione dei costi. Negli ultimi
DettagliCalcolare il costo dei prodotti
Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Prima Puntata www.studiobarale.it Parte 1 di 6 Obiettivi spiegare le diverse metodologie di calcolo dei costi di prodotto, mostrandone logiche
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Corso di Economia e Organizzazione Aziendale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di prof.ssa Maria Sole Brioschi CST-E01 Corsi 208422 e 328422 Anno Accademico 2008/2009 Contabilità analitica : elementi di base La contabilità generale ha per oggetto
DettagliMetodi di calcolo dei costi di prodotto
Metodi di calcolo dei costi di prodotto Presentazione Ing. Cecilia Fariselli Da 23 anni nel settore dell Information Technology. Da oltre 10 anni gestione manageriale, organizzazione aziendale, operando
DettagliGli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale
Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne
DettagliPOLITECNICO DI TORINO DIPLOMA UNIVERSITARIO TELEDIDATTICO Polo di Torino
POLITECNICO DI TORINO DIPLOMA UNIVERSITARIO TELEDIDATTICO Polo di Torino COSTI DI PRODUZIONE E GESTIONE AZIENDALE A.A. 1999-2000 (Tutore: Ing. L. Roero) Scheda N. 12 CONTROLLO DEI COSTI DI COMMESSA/PROGETTO
DettagliControllo di gestione budget settoriali budget economico
Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza
DettagliCorso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena 1_Sistema di controllo e contabilità analitica Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione,
DettagliESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005)
ESERCIZIO CDC (fonte: Pitzalis, Tenucci,Strumenti per l analisi dei costi. Esercizi e casi di Cost Accounting, Giappichelli, 2005) L azienda CARP srl produce tre tipi di canne da pesca per tre differenti
DettagliIMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI
IMPUTAZIONE DEI COSTI AI PRODOTTI MATERIE PRIME I costi delle materie prime vengono imputati ai prodotti con la seguente formula: Consumi x prezzo unitario I consumi possono essere determinati : Direttamente
DettagliAnalisi dei costi e contabilità industriale
Analisi dei costi e contabilità industriale A cura di dottor Alessandro Tullio La Contabilità Industriale 1 CONTABILITA INDUSTRIALE A COSA SERVE? ANALIZZARE I COSTI ORIENTARE I PREZZI DETERMINARE RISULTATI
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
Dettaglil acquisizione e l utilizzo di risorse scarse contabilità dei costi contabilità industriale contabilità analitica economico-quantitative
Analisi dei Costi La gestione implica l acquisizione e l utilizzo di risorse scarse, e dunque, costose. L analisi dei costi, è un momento fondamentale del sistema del controllo di gestione con l'espressione
DettagliAris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per
Aris TimeSheet Soluzioni per enti e aziende che guardano oltre L applicativo ARIS TIMESHEET è stato progettato e sviluppato per supportare i project manager nel monitoraggio dello stato di avanzamento
DettagliEASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE
EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE Il software Easy Costing è uno strumento per il calcolo dei costi di produzione e per la corretta imputazione degli stessi
DettagliCONTABILITA ANALITICA CON MICROSOFT ACCESS
CONTABILITA ANALITICA CON MICROSOFT ACCESS PREMESSA L applicazione, realizzata con Microsoft Access, ha lo scopo di consentire il calcolo dei costi analitici di un azienda industriale o commerciale, a
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliI margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl
I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) Università degli Studi di Palermo Agenda Caratteristiche delle aziende che
DettagliECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)
ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) La GESTIONE (operazioni che l azienda compie per raggiungere i suoi fini) può essere: ORDINARIA
DettagliProgrammazione e controllo
Programmazione e controllo Capitolo 1 L attività di direzione e il sistema di misurazione dei costi Un quadro di riferimento 1.a. I tratti caratteristici dell attività di direzione nelle imprese moderne
DettagliPROGRAMMAZIONE E CONTROLLO RIEPILOGO ARGOMENTI I MODULO
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO RIEPILOGO ARGOMENTI I MODULO ESERCIZIO 1 CASO ZIPPO S.R.L. La ZIPPO SRL è un azienda che produce giocattoli per la prima infanzia. Il processo produttivo avviene in tre reparti
DettagliCalcolare il costo dei prodotti
Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Quarta Puntata www.studiobarale.it Parte 4 di 6 Full costing a basi multiple Full costing a basi multiple Il full costing a base multiple
DettagliElementi di Controllo di Gestione di Commessa
San Donà di Piave 09 marzo 2006 Elementi di Controllo di Gestione di Commessa dr. Alessandro Bonometti dr. Sandro Orsi dr. Paolo Perissinotto il software italiano per l edilizia L Attuazione di Sistemi
DettagliCASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA
CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA Esercizio 1: variabilità dei costi In base alle seguenti informazioni relative ai costi dell uso aziendale di un autoveicolo: costi fissi: assicurazione 1.200
DettagliAzienda Speciale Servizi Comuni REGOLAMENTO DI CONTABILITA DISPOSIZIONI GENERALI. Art.1
Azienda Speciale Servizi Comuni REGOLAMENTO DI CONTABILITA DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 Il presente regolamento intende disciplinare gli aspetti amministrativi, contabili e gestionali dell Azienda Speciale
Dettagli1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo
21 Capitolo II Il budget 1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo Il budget - e' un programma delle operazioni di gestione da compiere in un anno, finalizzato
DettagliAnalisi delle configurazioni dei costi
Analisi delle configurazioni dei costi i costi riferiti ad un medesimo oggetto possono assumere varie configurazioni a seconda del tipo di attività e dei fattori produttivi che s intende analizzare in
DettagliIV. TEMPI E RISORSE: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
IV. TEMPI E RISORSE: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Dopo aver affrontato la prima stesura del POP, si deve passare piano al vaglio del committente per avere il via definitivo. Se OK Si procede
DettagliPricing & Costing: Il comportamento dei costi aziendali
Pricing & Costing: Il comportamento dei costi aziendali G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Ottobre 2012 Anno accademico 2012/13 1 La definizione di costo UN COSTO PUO ESSERE
DettagliCosti indiretti 2.800.000 1.000.000 Ore macchina 70.000 8.200 Ore MOD 35.000 50.000
Capitolo 2 La Arredo s.r.l produce mobili in serie, tavoli e sedie, in due reparti, produzione e imballaggio. Un tavolo richiede: - 5 ore macchina e 2 ore MOD nel reparto produzione - 15 minuti macchina
DettagliIl controllo dei centri di responsabilità
Il controllo dei centri di responsabilità 1 I centri di responsabilità Definizione: Una particolare sub-unità organizzativa il cui soggetto titolare è responsabile dei risultati, in termini dei efficacia
DettagliProdotto Materia S (kg/unità) Materia U (kg/unità) Componente L Alce 0,15 0,45 2 Orso 0,75 0,75 3
Budget Esercizio n 1 L impresa Yellowstone produce due prodotti (Alce e Orso) utilizzando le materie prime S e U e un componente (L). Il componente L può essere prodotto internamente utilizzando un impianto
DettagliLA GESTIONE AZIENDALE
LA GESTIONE AZIENDALE GESTIONE = insieme delle operazioni che l impresa effettua, durante la sua esistenza, per realizzare gli obiettivi perseguiti dal soggetto economico. ESERCIZIO = parte di gestione
DettagliElaborazione di una scheda di budget
LAUREA MAGISTRALE PREVENZIONE A.A 2005-2006 Elaborazione di una scheda di budget Maria Patrizia Becheroni Università degli Studi di Firenze Facoltà di Medicina e chirurgia Dipartimento di sanità Pubblica
DettagliEASY SHARE FINANCE S.r.l.
EASY SHARE FINANCE S.r.l. SOCIETA DI CONSULENZA IN FINANZA AZIENDALE E FORMAZIONE certificata ISO 9001:2000 Sincert - accreditata dalla Regione Lombardia Il software si compone di tre sezioni: 1) Controllo
DettagliLa diffusione degli strumenti di programmazione e controllo nelle PMI. Analisi empirica in Emilia Romagna
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA Sezione di Scienze Economico Aziendali, Area Ricerche Aziendali Gino Zappa Via J.F. Kennedy, 6 43100 Parma Italia La diffusione degli strumenti di programmazione e controllo nelle
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 S OMMAR IO LA FUNZIONE DEI REPORT... 3 TIPOLOGIA DEI REPORT... 3 CRITERI
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: LA CONTABILITÁ ANALITICA
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: LA CONTABILITÁ ANALITICA A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO LA NOZIONE E LE CARATTERISTICHE DELLA CONTABILITÀ ANALITICA...
Dettagli*HQHUDOLWj. FRPPHVVD, specie se si fa riferimento a commesse con queste caratteristiche: D grandi dimensioni; E lunga durata (spesso pluriennale);
,/&21752//2'(//(352'8=,21, 68&200(66$('(,352*(77, *HQHUDOLWj I criteri di formazione del budget e di analisi degli scostamenti illustrati nei precedenti capitoli riguardano prevalentemente le aziende con
DettagliL'analisi volumi costi risultati
L'analisi volumi costi risultati Lucidi a cura di Alessandro Zattoni Università Parthenope L'analisi costi - volumi - risultati Uno dei principali modelli per l analisi di problemi di natura operativa
DettagliI ricavi ed i costi di produzione
I ricavi ed i costi di produzione Supponiamo che le imprese cerchino di operare secondo comportamenti efficienti, cioè comportamenti che raggiungono i fini desiderati con mezzi minimi (o, che è la stessa
DettagliFONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE. Sistemi di rilevazione dei costi Job Costing, Process Costing
FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE Proff.. Alberto Baggini Marco Melacini A.A. 2008/2009 Sistemi di rilevazione dei costi Job Costing, Process Costing Allocazione dei costi industriali
DettagliLe finalità del calcolo dei costi di produzione. Le configurazioni di costo.
Le finalità del calcolo dei costi di produzione. Le configurazioni di costo. 1 Le finalità del calcolo dei costi Il calcolo del costo riferito a fenomeni o oggetti aziendali può rispondere a molteplici
DettagliCosti unitari materie dirette 30 40 Costi unitari manodopera diretta. Energia 10 20 Quantità prodotte 600 400 Prezzo unitario di vendita 120 180
SVOLGIMENTO Per ogni attività di programmazione e pianificazione strategica risulta di fondamentale importanza per l impresa il calcolo dei costi e il loro controllo, con l attivazione di un efficace sistema
DettagliPiano delle Performance
Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,
DettagliEsistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono
REPORTING INTERNO: PREMESSE Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORT ISTITUZIONALI REPORT OPERATIVI REPORT
DettagliL organizzazione aziendale
Università degli studi di Teramo Facoltà di Agraria Lezioni di Economia e gestione delle imprese vitivinicole aziendale Emilio Chiodo Anno Accademico 2014-2015 Le operazioni aziendali Il sistema delle
DettagliANALISI DEGLI SCOSTAMENTI premessa
ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI premessa il processo di programmazione e controllo prende le mosse dalla pianificazione strategica e con riferimento al budget aziendale definisce il quadro con cui confrontare
DettagliI processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali
I processi di acquisizione/utilizzo dei fattori produttivi pluriennali azienda/fornitori circuiti: flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) settore fisico-tecnico
DettagliIl controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione
Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliControllo di Gestione
Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:
DettagliRIASSUNTI ECONOMIA Finalità dei sistemi contabili: conveniente sistemi contabili
RIASSUNTI ECONOMIA Finalità dei sistemi contabili: per operare in modo efficiente le aziende hanno bisogno di conoscere se l utilizzo delle risorse che stanno impiegando nelle diverse attività è economicamente
DettagliLezione 4. Controllo di gestione. Il controllo direzionale
Lezione 4 Il controllo direzionale Sistema di pianificazione e controllo PIANIFICAZIONE STRATEGICA PIANO 1 2 OBIETTIVI OBIETTIVI ATTIVITA 3 DI LUNGO PERIODO DI BREVE PERIODO OPERATIVA 5 BUDGET FEED-BACK
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliANALISI DEGLI SCOSTAMENTI
ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI Ø L analisi degli scostamenti è l operazione conclusiva del processo di controllo Ø Viene di solito posta in essere al termine del periodo di cui si è programmata la gestione
DettagliRistrutturazione dello dello Studio professionale:
Aggiornamento Fiscale, per la consulenza d impresa e del lavoro Dispensa Seminario operativo gratuito Ristrutturazione dello dello Studio professionale: riorganizzazione e controllo di gestione A cura
Dettagli10 L EFFICIENZA. L efficienza
10 L EFFICIENZA Ragioneria Generale e Applicata 1 L efficienza Quali condizioni aiutano l azienda a raggiungere l equilibrio economico? L Efficienza Un impresa è efficiente quando riesce a massimizzare
DettagliScaletta della lezione:
NATURA DELLA CONTABILITA DIREZIONALE Scaletta della lezione: 1. L approccio di Anthony al controllo di gestione 2. Natura e fini delle informazioni - informazioni per l esterno - informazioni per l interno
DettagliLezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.
Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di
DettagliIl controllo di gestione per le aziende vitivinicole SECONDA GIORNATA
Il controllo di gestione per le aziende vitivinicole SECONDA GIORNATA CONTATTI Se desideri richiedere la ripetizione di questo corso, oppure vuoi avere informazioni sulla nostra attività di consulenza
DettagliLe costruzioni in economia
1 L acquisizione delle immobilizzazioni MODALITÀ DI ACQUISIZIONE Le immobilizzazioni possono essere acquisite: in proprietà in godimento 2 ACQUISIZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI (IN PROPRIETÀ) Acquisti da
DettagliCosti e prezzi: quale sistema di calcolo per gestire l ipercompetizione
Costi e prezzi: quale sistema di calcolo per gestire l ipercompetizione Lucidi di A. Bubbio Posto che l ipercompetizione è: Che cos è l ipercompetizione? ricavi di vendita imprese /consumi Presenza di
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliLa contabilità gestionale. Prof. Sartirana
La contabilità gestionale Prof. Sartirana La contabilità gestionale E chiamata anche contabilità industriale Contrariamente alla contabilità generale ha per oggetto i FATTI INTERNI di gestione e non i
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliUniversità degli studi di Bergamo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Economia e Organizzazione Aziendale Prof.
Università degli studi di Bergamo Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Gestionale Economia e Organizzazione Aziendale Prof. Michele Meoli Esercitazione: Analisi di Break-Even (o analisi del punto
DettagliCalcolare il costo dei prodotti
Calcolare il costo dei prodotti Metodi alternativi a confronto Parte 2 «Mix» Margini e Break Even Point Mix vendite e margine medio GAMMA SpA (Tavola 4) Prodotti Vendite Mix vendite Margine di contribuzione
DettagliCorso di Programmazione aziendale Prof. Attilio Mucelli
Facoltà di Economia Giorgio Fuà Corso di Programmazione aziendale Prof. Attilio Mucelli Prova di esame del 12.01.2004 La società Velux opera nel settore degli infissi in legno ed e attiva nella produzione
DettagliDisciplinare del Controllo di gestione
Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione
DettagliOgni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il
Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il raggiungimento degli obiettivi avendo come fine il mantenimento
Dettaglidanilo.vaselli@opendotcom.it
Organizzazione dello studio e controllo di gestione -Introduzione - Gestione delle attività di Studio, Parcellazione e controllo della redditività del lavoro: criticità ed obiettivi di miglioramento. -
DettagliCapitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale
Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter
DettagliFacoltà di Economia - Parma 1
La contabilità per centri di costo 7 LA CONTABILITA PER CENTRI DI COSTO Ai fini di un corretto calcolo del costo di prodotto occorre definire all interno della combinazione produttiva unità operative dette
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliEasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner
ERPGestionaleCRM partner La soluzione software per le aziende di produzione di macchine Abbiamo trovato un software e un partner che conoscono e integrano le particolarità del nostro settore. Questo ci
DettagliModifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni
Modifiche e Integrazioni al D. Lgs. 118/2011 inerenti l introduzione della Contabilità Economico-Patrimoniale nelle Regioni ROBERTA SCOLA Staff e Affari Giuridici della Direzione Centrale Risorse Strumentali,
DettagliIl caso CodeInt s.r.l.
L ANALISI DEI COSTI DI DISTRIBUZIONE PER LA VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA COMMERCIALE Il caso CodeInt s.r.l. Che cos è la contabilità analitica? insieme di determinazioni economicoquantitative mediante cui
DettagliLe IMPRESE INDUSTRIALI
Le IMPRESE INDUSTRIALI Economia Aziendale 5 I.T.C.G. Saraceno Morbegno Laboratorio di Ec. Aziendale 5 B Prog. Mercurio Prof. Pellegrini Claudio ASPETTI GENERALI E STRATEGIE DELLE IMPRESE INDUSTRIALI LA
DettagliCAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI
DISCIPLINA PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE O PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE EX. ART. 18 LEGGE 109/94 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI AGGIORNATO ALLA LEGGE 415/98 e s.m.i.
DettagliIL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo
DettagliIL BREAK EVEN E LA STRUTTURA DI COSTO
IL BREAK EVEN E LA STRUTTURA DI COSTO L analisi del punto di pareggio esprime, sia per via grafica che in termini matematici la relazione COSTI - VOLUME PROFITTO e dà un quadro immediato degli elementi
DettagliPROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN
PROCESSI PRODUTTIVI E LOGISTICA I.T.S.T J.F. KENNEDY - PN A.S. 2014/15 Innovazione e ciclo di vita di un prodotto La progettazione di un prodotto e di conseguenza il suo processo produttivo dipende dalla
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliI Fondamentali di Controllo di Gestione. Parte II
I Fondamentali di Controllo di Gestione Parte II LA STRUTTURA DEL SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE definizione di una struttura organizzativa costruzione della struttura tecnico contabile attivazione del
Dettaglifigure professionali software
Responsabilità del Program Manager Valuta la fattibilità tecnica delle opportunità di mercato connesse al programma; organizza la realizzazione del software in forma di progetti ed accorpa più progetti
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti ESAME DEL 21-06-2011 DOMANDA Illustrare brevemente gli strumenti
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliLa valutazione delle immobilizzazioni immateriali
CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione
Dettagli15. Analisi del rapporto tra costi, volumi e risultati. Ragioneria Generale ed Applicata Sede di Fano
15. Analisi del rapporto tra costi, volumi e risultati Ragioneria Generale ed Applicata Sede di Fano UNO STRUMENTO PER L ANALISI CONGIUNTA DELL ANDAMENTO DEI COSTI, RICAVI, RISULTATI B.E.P.= break even
DettagliORGANICI, EFFICIENZA E PRODUTTIVITÀ NELLA GDO
ORGANICI, EFFICIENZA E PRODUTTIVITÀ NELLA GDO LA METODOLOGIA DI ANALISI Le possibili aree di esplorazione Per individuare soluzioni nuove, cioè quelle soluzioni che le normali prassi di lavoro nei punti
DettagliAllegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA
Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società
DettagliIMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
Minimaster in PROJECT MANAGEMENT IMPOSTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO Giovanni Francesco Salamone Corso Professionale di Project Management secondo la metodologia IPMA (Ipma Competence Baseline)
Dettagli