COLLEGIO DEI DOCENTI. 25 settembre 2012
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- Nicolina Guerra
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1 COLLEGIO DEI DOCENTI 25 settembre 2012
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3 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO E SUCCESSO FORMATIVO
4 L insegnamento per lo sviluppo delle condizioni del successo formativo Le riflessioni degli anni passati Dalla Costituzione La struttura della formazione L ambiente formativo La scuola come ambiente formativo L apprendimento come adattamento L apprendimento come attività La relazione educativa La crescita Le condizioni del successo formativo
5 Le riflessioni degli anni passati L identità della formazione liceale Tradizione e innovazione Modellizzazioni e saperi Oltre le due culture Pluralità degli stili Contenuti e modi dell apprendimento Il lavoro per competenze Conoscenze contenuti capacità abilità competenze La scuola come sistema che si autoregola Scarti sbagli errori Apprendere dagli errori
6 Dalla Costituzione Art 3 E compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana Art 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto Art 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica
7 Art 33 L arte e la scienza sono libere e libero ne è l insegnamento Art 34 La scuola è aperta a tutti I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi
8 L apprendimento è una forma di lavoro Nella scuola pubblica l educazione è sempre un educazione compensativa
9 La Struttura della formazione
10 10
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12 12
13 Dalla macchia si passa alla ballerina FORMAZIONE 13
14 14
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16 16
17 Dalla macchia si passa all uomo FORMAZIONE 17
18 L ambiente formativo
19 L uomo è un animale che stabilisce, anche non volendo, relazioni con l ambiente fisico e umano 19
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21 ETERO AUTO MUTUO INSEGNAMENTO
22 Gli adulti trasmettono sempre e comunque, con le parole, con il comportamento e con il silenzio le loro conoscenze, le loro abilità e il loro stile 22
23 La scuola come ambiente formativo
24 LA FORMAZIONE E UN PROCESSO GUIDATO DI ADATTAMENTO 24
25 L apprendimento come attività
26 Imparare le risposte non è apprendere Imparare le regole e saperle applicare è apprendere 26
27 La relazione educativa
28 Ogni apprendimento è relazione Ogni relazione è apprendimento In ogni relazione ogni soggetto apprende
29 Nella relazione fondamentale docente/studente Il docente interviene con il suo stile di insegnamento Lo studente interviene con il suo stile di apprendimento
30 Il docente è ambiente per lo studente Lo studente è ambiente per il docente Docente e studente interagiscono in un ambiente più ampio ( classe, scuola, contesto sociale, contesto culturale )
31 La crescita
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34 Successo formativo rispetto a Modello del sistema sociale Modello del sistema scuola Modello del sistema della singola scuola Modello del singolo Consiglio di classe Modello del singolo docente Modello del soggetto in formazione La cultura critica e dialettica come strumento regolativo dei diversi modelli di riferimento
35 La cultura come metamodello La crescita come indicatore La crescita rispetto a sé come base della motivazione intrinseca
36 Alcune variabili correlabili al successo formativo Età Sesso Località di provenienza Scuola media di provenienza Condizioni familiari ( professione e titolo di studio dei genitori) Tempo di percorrenza del tragitto casa / scuola
37 Integrazione nella classe ( partecipazione ai viaggi di istruzione ) Tempi di studio Modalità di studio ( in classe, uso dei libri di testo,di altri libri, degli appunti, compagnia, aiuto) Attività extracurriculari scolastiche ( tipologia e tempi) Attività extrascolastiche ( tipologia e tempi)
38 Uso del computer ( tempi e finalità) Lettura di libri Uso di fonti di informazione Modalità della scelta della scuola secondaria superiore
39 Le condizioni del successo formativo
40 Rilevazione sull universo ( 58 classi) delle condizioni oggettive Rilevazione sul campione ( 10 classi ) delle condizioni soggettive Analisi di specifiche condizioni per media dei voti e per distribuzione in fasce delle medie dei voti proposti di fine as La rilevazione dà indicazioni di massima rispetto alle quali è significativo lo scostamento individuale
41 Nelle indicazioni delle medie e delle distribuzioni delle medie relativamente alle variabili di contesto si rileva una più o meno significativa convergenza, non un rapporto causa / effetto Le condizioni prese in considerazione non sono cause di un migliore o un peggiore apprendimento, ma elementi di contesto che in generale lo possono favorire o ostacolare L intreccio di più variabili dà un quadro di tendenza più significativo sul quale comunque interviene la determinazione soggettiva
42 La presentazione dei dati costituisce una indicazione sommaria, non una interpretazione In particolare l uso di strumenti statistici meno grezzi potrebbe consentire una interpretazione più significativa In particolare significativa sarebbe l intreccio tra le diverse variabili: ad es professione del padre e della madre; tempo di percorrenza casa scuola e tempo dedicato a studio, sport, altre attività, ecc
43 Al momento risultati di apprendimento, variabili oggettive e variabili soggettive sono un po come dei cittadini che si ritrovano più spesso insieme in una piazza, ma non possiamo dire se non per lontana approssimazione perché
44 VARIABILE SESSO M F Media voti 7,15 7,05 7,36 < 5 5 / 6 6/ 7 7/8 8/9 >
45 VARIABILE REGOLARITA DEGLI STUDI ant reg rit Media voti 7,15 7,46 7,24 6,32 < 5 5 / 6 6/ 7 7/8 8/9 >
46 VARIABILE PROVENIENZA PERUGIA FUORI PERUGIA Media voti 7,15 7,27 6,93 < 5 5 / 6 6/ 7 7/8 8/9 >
47 VARIABILE TITOLO STUDIO PADRE L M m E Medi a voti 7,15 7,46 7,12 7,16 5,1 < 5 5 / 6 6/ 7 7/8 8/9 >
48 VARIABILE TITOLO STUDIO MADRE 1 L M m E Medi a voti 7,15 7,19 7,31 6,97 5,1 < 5 5 / 6 6/ 7 7/8 8/9 >
49 Situazione ottimale Femmina In anticipo sull età media della classe Residente a Perugia Padre laureato Madre diplomata scuola secondaria superiore Padre libero professionista Madre impiegata
50 Diplomata scuola media con 10 / 10 e lode Voto di condotta Liceo 10 Assenze annue tra 6 e 10 Esce di casa dopo le 730 Rientra a casa prima delle 1330 Partecipa ai viaggi di istruzione Studia più di tre ora al giorno Trascorre più di tre ore al giorno al computer Utilizza prevalentemente il computer per lo studio
51 Studia sugli appunti e sui libri di testo Usa altri libri di testo oltre i testi in adozione su consiglio dei docenti Normalmente studia da sola Normalmente non è aiutata nello studio da un adulto Dedica mediamente all attività sportiva non più di un ora al giorno Svolge altre attività oltre lo studio ( musica volontariato lavoro impegni familiari
52 Dedica alle altre attività tra un ora e due al giorno Partecipa alle attività scolastiche extracurriculari ( lingue pomeridiane teatro coro gruppo sportivo ) Ha letto più di dieci libri nel corso dell anno Segue la rassegna stampa on line e vede/ ascolta la TV/radio
53 Situazione disottimale Maschio In ritardo sull età media della classe Residente fuori Perugia Padre con licenza elementare o media Madre con licenza elementare o media Padre impiegato o commerciante Madre imprenditrice, dirigente o commerciante
54 Diplomato scuola media con 6 Voto di condotta Liceo 6 Assenze annue più di 25 Esce di casa prima delle 7 Rientra a casa dopo le 15 Non partecipa ai viaggi di istruzione Studia meno di un ora al giorno Trascorre circa due ore al giorno al computer Utilizza prevalentemente il computer per socializzare
55 Studia solo sui libri di testo Non usa mai altri libri di testo oltre i testi in adozione Studia spesso con l aiuto di un adulto Dedica mediamente all attività sportiva più di tre ore al giorno Non svolge altre attività oltre lo studio Non partecipa alle attività scolastiche extracurriculari
56 Ha letto due o tre libri nel corso dell anno Non ricerca od usa fonti di informazione
57 In sintesi L apprendimento come attività Pluralità delle intelligenze, degli stili di insegnamento, degli stili di apprendimento La crescita della cultura e dell apprendimento: il ruolo degli errori L insegnamento/apprendimento avviene necessariamente in un ambiente che ne determina in parte i risultati
58 L insegnamento/ apprendimento è un sistema di relazioni intra ed extrascolastiche Compito della docenza è quello di intervenire nell ambiente e sull ambiente tenendo in considerazione le condizioni oggettive e soggettive scolastiche ed extrascolastiche che si correlano all apprendimento Rapportare gli apprendimenti dei singoli studenti al contesto e all ambiente di apprendimento nella programmazione e nella valutazione
59 Carattere determinante in termini operativi di Programmazione dipartimentale condivisa Verifiche trasversali Valutazione rispetto a norma i nell ambito del contesto Liceo n corso d anno, al termine, al recupero Rilevazione del successo formativo in uscita dal Liceo e all Università Attenzione alla ricaduta delle attività extracurriculari nell apprendimento disciplinare
60 Il successo formativo in una società complessa DA Programmazione degli obiettivi A Progettazione degli ambienti di apprendimento
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