FUNZIONI POTENZA. Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FUNZIONI POTENZA. Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza"

Transcript

1 FUNZIONI POTENZA Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza Se p N la funzione f(x)= ax p è una particolare funzione polinomiale, costituita dal solo monomio ax p ed è quindi definita su tutto R. Esempi: a) f(x)= 2x, b) f(x)=-3x 2 ; c) f(x)=5x 4.

2 FUNZIONI POTENZA Se p è un numero intero negativo la funzione f(x)= ax p è una particolare funzione razionale ed è definita su R/{0}. Esempi: a) f(x)= (2/3)x -1, b) f(x)=-3/x 2 ; c) f(x)=5x -4. Se p è un numero razionale non intero, la funzione f(x)= ax p è definita solo per x>0 f:r + /{0} R Esempi: a) f(x)= 2x 2/3 b) f(x)=(-3/4)x -3/5 ; c) f(x)=5x 1/2.

3 FUNZIONI POTENZA: VOLUMI E SUPERFICI Il volume di un corpo di qualsiasi forma è proporzionale al cubo di una qualunque delle sue dimensioni lineari V l 3 La superficie di un corpo di qualsiasi forma è proporzionale al quadrato di una qualunque delle sue dimensioni lineari S l 2 Considerando individui diversi di una stessa specie i coefficienti di proporzionalità saranno diversi, ma non troppo quindi l potrà essere considerata una lunghezza caratteristica di quella specie

4 FUNZIONI POTENZA: VOLUMI E SUPERFICI Branchie, polmoni, intestini e reni per gli animali, radici e foglie per le piante sono mezzi per aumentare la superficie e quindi favorire, in generale, fenomeni di scambio con l esterno, quali, ad esempio, assorbimento di energia, emissione calore o nel caso delle piante anidride carbonica ecc. tali fenomeni avranno andamento proporzionale alla superficie. Molti fenomeni metabolici, ad esempio consumo di ossigeno, sono proporzionali al volume.

5 FORMICHE GIGANTI E LILLIPUZIANI Perché non saremo mai invasi dalle formiche giganti? Se una comune formica lunga 3 mm venisse ingrandita con un coefficiente 1000, la formica avrebbe lunghezza 3 metri, il suo volume diventerebbe 10 9 volte quello originale, mentre l area di una sezione di una zampa sarà 10 6 volte quella originale. L insetto sarà un miliardo di volte più pesante e poggerà su zampe la cui sezione è solo un milione di volte maggiore, la pressione che il corpo eserciterà sulle zampe è 1000 volte quella originale e quindi se non resterà schiacciato, certamente non potrà muoversi!

6

7 FORMICHE GIGANTI E LILLIPUZIANI Nei viaggi di Gulliver, i lillipuziani erano piccoli ometti alti cm. Riducendo di 10 volte l altezza di un uomo, la perdita di calore attraverso l epidermide (proporzionale alla superficie del corpo) si ridurrebbe di 1/100. La produzione di calore, però, è proporzionale al volume e quindi si ridurrebbe di 1/1000. Il lillipuziano perderebbe calore attraverso l epidermide 10 volte di più di quanto ne produrrebbe, probabilmente morirebbe di freddo!

8 LEGGI ALLOMETRICHE Una legge che descrive come variano due parti dello stesso corpo di un organismo è detta allometrica. Se x e y indicano le misure relative a due parti del corpo di un organismo, una legge allometrica è espressa come una funzione potenza y=f(x)= ax p, dove a e p sono costanti positive. Nel rapporto tra peso dell organismo e peso dello scheletro, l esponente più spesso osservato nelle misure sperimentali è p 2/3.

9 LEGGI ALLOMETRICHE La potenza p 3/4 si presenta con una certa frequenza nelle misure di uno stesso organo in specie diverse (misure interspecifiche ), ma anche nei confronti tra organi diversi all interno della stessa specie (misure intraspecifiche )

10 IL MODELLO DI VON BERTALANNFFY Uno dei primi modelli di crescita tumorale proposto intorno agli anni 60 del secolo scorso. Gli elementi funzionali di un organismo sono assunti come processi continui di interazione, in cui si sommano accrescimento e decadimento. Accrescimento e dcadimento sono modellizzati mediante funzioni potenza. Bertalanffy propone di definire il tasso di crescita di un tumore di massa m, nel modo seguente T(m) = am α - bm β dove a,b, α e β sono costanti positive.

11 IL MODELLO DI VON BERTALANNFFY T(m) = am α - bm β è la somma di due funzioni potenza, la prima am α rappresenta l accrescimento della massa tumorale e porta un contributo positivo a T(m), l altra - bm β rappresenta il decadimento, la massa di tumore che si degrada per morte cellulare nell unità di tempo e porta un contributo negativo. In genere si pone β=1, cioè si suppone che la mortalità delle cellule sia proporzionale al numero delle cellule stesse. Invece si pone α=2/3.

12 IL MODELLO DI VON BERTALANNFFY Il valore 2/3 viene ottenuto pensando ad un tumore approssimativamente sferico e ritenendo che la crescita sia proporzionale alla misura della superficie, proprio perché la quantità di nutrimento arriva alle cellule tumorali attraverso di essa. Poiché il raggio r del tumore è proporzionale al volume V elevato a 1/3, l area della superficie, che è proporzionale al raggio al quadrato, è proporzionale a V 2/3. Supponendo la densità costante, si ottiene lo stesso esponente anche per la dipendenza dalla massa.

13 IL MODELLO DI VON BERTALANNFFY Esempio: prendendo T(m) =3m 2/3-2m cosa prevede il modello? Naturalmente la funzione ha interesse solo se m 0, Inoltre si può dire che, se T(m) >0, la massa tumorale cresce, se T(m)<0, la massa tumorale diminuisce ponendo 3m 2/3-2m >0, essendo m>0, si ha 3/2 > m 1/3, da cui m<27/8=3.375 Il modello predice che il tumore ha una crescita limitata, non sorpassa la dimensione critica m=3.375.

14 IL MODELLO DI VON BERTALANNFFY Dal grafico di T(m), si deduce che il modello prevede una crescita che aumenta con le dimensioni fino ad m=1, per m> 1 la massa tumorale continua a crescere ma rallentando la crescita, infatti T(m) diminuisce all aumentare di m, per m>1

15 Grafico di T(x)=3x 2/3-2x

FUNZIONI POTENZA. Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza

FUNZIONI POTENZA. Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza FUNZIONI POTENZA Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza Se p N la funzione f(x)= ax p è una particolare funzione polinomiale,

Dettagli

FUNZIONI POLINOMIALI

FUNZIONI POLINOMIALI FUNZIONI POLINOMIALI f:r R, f(x) = a n x n + a n-1 x n-1 +.+a 1 x + a 0, si dice funzione polinomiale, dove n N è il grado della funzione polinomiale, a 0, a 1,., a n R sono i coefficienti della funzione

Dettagli

FUNZIONI POTENZA. Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza

FUNZIONI POTENZA. Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza FUNZIONI POTENZA Le funzioni del tipo f(x)= ax p, dove a è una costante 0, p è un numero razionale, sono chiamate funzioni potenza Se p N la funzione f(x)= ax p è una particolare funzione polinomiale,

Dettagli

NANI e GIGANTI. Leggi di potenza

NANI e GIGANTI. Leggi di potenza NANI e GIGANTI Leggi di potenza Possono esistere formiche giganti? 2 La letteratura e la cinematografia hanno spesso utilizzato creature mostruose, immaginate ingrandendo o rimpicciolendo esseri viventi

Dettagli

Perché gli organismi viventi non crescono indefinitamente?

Perché gli organismi viventi non crescono indefinitamente? Perché gli organismi viventi non crescono indefinitamente? Perché all accrescimento di tutto l organismo corrisponde un preciso accrescimento di una parte? (Non esistono organismi con braccia o zampe o

Dettagli

Corso di Matematica Generale

Corso di Matematica Generale Corso di Matematica Generale Università degli Studi della Basilicata Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale A.A. 2015/16 dott.ssa Vita Leonessa Funzioni

Dettagli

QUESITO 1. Quante sono tutte le funzioni iniettive da un insieme A di n elementi in un insieme B di m elementi?

QUESITO 1. Quante sono tutte le funzioni iniettive da un insieme A di n elementi in un insieme B di m elementi? www.matefilia.it Quesiti QUESITO Quante sono tutte le funzioni iniettive da un insieme A di n elementi in un insieme B di m elementi? Ad ogni elemento di A deve corrispondere uno ed un solo elemento di

Dettagli

Momento. Si può definire il momento rispetto ad un punto. in è possibile riassumere questa definizione nella formula

Momento. Si può definire il momento rispetto ad un punto. in è possibile riassumere questa definizione nella formula Momento di una forza rispetto a un punto Si può definire il momento rispetto ad un punto 1 Il suo modulo è il prodotto della forza per la distanza del punto dall asse di applicazione di questa 2 La direzione

Dettagli

LEZIONE 10. Esercizio La media di tre numeri reali può essere maggiore del massimo dei tre numeri?

LEZIONE 10. Esercizio La media di tre numeri reali può essere maggiore del massimo dei tre numeri? 10 LEZIONE 10 Esercizio 10.1. La media di tre numeri reali può essere maggiore del massimo dei tre numeri? Siano a, b, c tre numeri reali, senza perdita di generalità possiamo assumere che sia a il massimo

Dettagli

Foglio di Esercizi 9 con Risoluzione 29 dicembre 2015

Foglio di Esercizi 9 con Risoluzione 29 dicembre 2015 Matematica per Farmacia, a.a. 5/6 Foglio di Esercizi 9 con Risoluzione 9 dicembre 5 Esercizio. Integrare per parti: L integrale che poi si ottiene puó essere risolto con una sostituzione). ln d e arctan

Dettagli

Statica. corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico

Statica. corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico Statica Studia le condizioni i equilibrio dei corpi Per sistemi puntiformi si ha equilibrio quando la somma delle forze e nulla per sistemi estesi e importante anche dove le forze sono applicate Marcello

Dettagli

Funzioni Potenza. POTENZE AD ESPONENTE INTERO: se n N, f(x) = x n è definita per ogni x R; se l esponente è un intero negativo,

Funzioni Potenza. POTENZE AD ESPONENTE INTERO: se n N, f(x) = x n è definita per ogni x R; se l esponente è un intero negativo, Funzioni Potenza POTENZE AD ESPONENTE INTERO: se n N, f(x) = x n è definita per ogni x R; se l esponente è un intero negativo, f(x) = x n = x n definita per ogni x 0. POTENZE AD ESPONENTE RAZIONALE: per

Dettagli

PIANO CARTESIANO: un problema di programmazione lineare

PIANO CARTESIANO: un problema di programmazione lineare PIANO CARTESIANO: un problema di programmazione lineare In un laboratorio sono disponibili due contatori A, B di batteri. Il contatore A può essere azionato da un laureato che guadagna 20 euro per ora.

Dettagli

Si può affermare che f(x) cambia concavità nell intorno di 0, di 2 e di 3. In questi punti f(x) è derivabile.

Si può affermare che f(x) cambia concavità nell intorno di 0, di 2 e di 3. In questi punti f(x) è derivabile. PROBLEMA 1 La funzione è definita e derivabile sull intervallo chiuso [-7, 5] ed è ( ). Il grafico di ( ), la derivata di, consiste di tre segmenti e una semicirconferenza di raggio 2 e centro in O, come

Dettagli

i dati escludono vi sia una relazione tra variabile indipendente e variabile dipendente (rispettivamente

i dati escludono vi sia una relazione tra variabile indipendente e variabile dipendente (rispettivamente TEST DI AUTOVALUTAZIONE - SETTIMANA 6 I diritti d autore sono riservati. Ogni sfruttamento commerciale non autorizzato sarà perseguito. Metodi statistici per la biologia Parte A. La retta di regressione.2

Dettagli

MATEMATICA CORSO A CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE I PROVA IN ITINERE COMPITO PROVA 1

MATEMATICA CORSO A CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE I PROVA IN ITINERE COMPITO PROVA 1 MATEMATICA CORSO A CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE I PROVA IN ITINERE COMPITO PROVA 1 1- Il volume di un corpo di qualsiasi forma è proporzionale al cubo di una qualunque delle sue dimensioni lineari.

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Spesso una teoria biologica (o chimica o fisica) suggerisce una relazione tra una certa quantità, oggetto di studio e la sua variazione. Una equazione differenziale è una equazione in cui l incognita non

Dettagli

LE RETTE PERPENDICOLARI E LE RETTE PARALLELE Le rette perpendicolari Le rette tagliate da una trasversale Le rette parallele

LE RETTE PERPENDICOLARI E LE RETTE PARALLELE Le rette perpendicolari Le rette tagliate da una trasversale Le rette parallele PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe prima (ex quarta ginnasio) corso F NUMERI: Numeri per contare: insieme N. I numeri interi: insieme Z. I numeri razionali e la loro scrittura: insieme Q. Rappresentare frazioni

Dettagli

Lo scambio gassoso negli animali

Lo scambio gassoso negli animali Lo scambio gassoso negli animali Durante la RESPIRAZIONE CELLULARE (mitocondri) le cellule consumano O2 e producono CO2 L approvvigionamento di O2 e la rimozione della CO2 avvengono tramite SCAMBI GASSOSI

Dettagli

fenomeni na- turali grandezze fisiche principi leggi metodo scientifico modello

fenomeni na- turali grandezze fisiche principi leggi metodo scientifico modello La fisica è la scienza che studia i fenomeni naturali (ossia tutti gli eventi che possono essere descritti, o quantificati, attraverso grandezze fisiche opportune) al fine di stabilire principi e leggi

Dettagli

PIANO CARTESIANO:EQUAZIONI

PIANO CARTESIANO:EQUAZIONI PIANO CARTESIANO:EQUAZIONI {(x,c) x R} = {(x,y) R 2 y=c} R 2 è una retta parallela all asse delle ascisse L asse delle ascisse è una retta di equazione y=0 Analogamente {(c,y) y R} = {(x,y) R 2 x=c} R

Dettagli

4. Funzioni elementari algebriche

4. Funzioni elementari algebriche ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA 4. Funzioni elementari algebriche A. A. 2013-2014 1 Funzioni elementari Sono dette elementari un insieme di funzioni dalle quali si ottengono, mediante

Dettagli

Il calcolo letterale algebrico. (NLM teoria pag ; esercizi pag )

Il calcolo letterale algebrico. (NLM teoria pag ; esercizi pag ) Il calcolo letterale algebrico. (NLM teoria pag. 7 86; esercizi pag. 11 5) Il calcolo letterale, o algebrico, è quella parte della matematica che generalizza il calcolo numerico utilizzando delle lettere

Dettagli

LA NOTAZIONE SCIENTIFICA

LA NOTAZIONE SCIENTIFICA Revisione del 20/7/15 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE V.E.MARZOTTO Valdagno (VI) Corso di Fisica prof. Nardon LA NOTAZIONE SCIENTIFICA Richiami di teoria La notazione scientifica è uno strumento utile per

Dettagli

SOLUZIONE ( ) ( ) ( ) ( )

SOLUZIONE ( ) ( ) ( ) ( ) PROBLEMA 1 La funzione è definita e derivabile sull intervallo chiuso [-7, 5] ed è ( ). Il grafico di ( ), la derivata di, consiste di tre segmenti e una semicirconferenza di raggio 2 e centro in O, come

Dettagli

Esercizi di preparazione al I compitino di Matematica per Scienze Biologiche (presi da vecchi compitini e testi d esame)

Esercizi di preparazione al I compitino di Matematica per Scienze Biologiche (presi da vecchi compitini e testi d esame) Esercizi di preparazione al I compitino di Matematica per Scienze Biologiche (presi da vecchi compitini e testi d esame) 1. Per convertire il peso di un oggetto da chilogrammi (Kg) a libbre (lbs), teniamo

Dettagli

Disciplina : SCIENZE. Rispondi ai seguenti quesiti. 1) Con la scrittura H 2O si intende (p=0,3)

Disciplina : SCIENZE. Rispondi ai seguenti quesiti. 1) Con la scrittura H 2O si intende (p=0,3) Disciplina : SCIENZE Rispondi ai seguenti quesiti 1) Con la scrittura H 2O si intende (p=0,3) a) la molecola dell acqua x b) l atomo dell acqua c) 2 atomi di idrogeno ed 1 di ossigeno 2) Le due rette perpendicolari

Dettagli

Soluzione della prova di Matematica PNI

Soluzione della prova di Matematica PNI Soluzione della prova di Matematica PNI Anno Scolastico 2012 2013 Prof. Ing. Luigi Verolino Università Federico II di Napoli Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell Informazione Via Claudio

Dettagli

PERDITE DI CARICO CONTINUE

PERDITE DI CARICO CONTINUE PERDITE DI CARICO CONTINUE La dissipazione di energia dovuta all'attrito interno ed esterno dipende da: velocità del liquido [m/s] dal tipo di liquido e dalle pareti della vena fluida, secondo un coefficiente

Dettagli

ESPONENZIALI. n volte

ESPONENZIALI. n volte Corso di laurea: BIOLOGIA Tutor: Floris Marta; Max Artizzu PRECORSI DI MATEMATICA ESPONENZIALI IL CONCETTO DI POTENZA E LA SUA GENERALIZZAZIONE L elevamento a potenza è un operazione aritmetica che associa

Dettagli

CORSO DI FISICA. Docente Maria Margherita Obertino

CORSO DI FISICA.   Docente Maria Margherita Obertino CORSO DI FISICA Docente Maria Margherita Obertino Indirizzo email: margherita.obertino@med.unipmn.it Tel: 0116707310-0321 660667 http://personalpages.to.infn.it/~obertino/didattica/at_2010 20 ore di lezione

Dettagli

origine asse delle ascisse unità di misura e orientamento sull asse delle ascisse

origine asse delle ascisse unità di misura e orientamento sull asse delle ascisse PIANO CARTESIANO Sia f: A R R, il grafico di f è un sottoinsieme del prodotto cartesiano RxR = R 2 Costruiamo una corrispondenza biunivoca tra i punti del piano euclideo e le coppie di numeri reali: 1-

Dettagli

CRESCITA DI POPOLAZIONI. Consideriamo una popolazione di esseri viventi e indichiamo con n(t) il numero di individui della popolazione al tempo t:

CRESCITA DI POPOLAZIONI. Consideriamo una popolazione di esseri viventi e indichiamo con n(t) il numero di individui della popolazione al tempo t: CRESCITA DI POPOLAZIONI Consideriamo una popolazione di esseri viventi e indichiamo con n(t) il numero di individui della popolazione al tempo t: n : R N Questa è una funzione costante a tratti, cioè una

Dettagli

LM 88 SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. Metodi Statistici per la Ricerca Sociale. Regressione lineare e correlazione

LM 88 SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE. Metodi Statistici per la Ricerca Sociale. Regressione lineare e correlazione LM 88 SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE Metodi Statistici per la Ricerca Sociale Regressione lineare e correlazione 1. Su un campione di individui sono rilevati i caratteri X (peso in Kg) e Y (altezza in cm),

Dettagli

NUMERO RELATIVO. È caratterizzato da: segno positivo (+) o negativo (-) parte numerica che è detta valore assoluto

NUMERO RELATIVO. È caratterizzato da: segno positivo (+) o negativo (-) parte numerica che è detta valore assoluto NUMERI RELATIVI NUMERO RELATIVO È caratterizzato da: segno positivo (+) o negativo (-) 2 3 2 parte numerica che è detta valore assoluto 3 NUMERI RELATIVI Numeri interi relativi (N) Numeri razionali relativi

Dettagli

Campo di Esistenza. Il campo di esistenza di una funzione f è il dominio più grande su cui ha significato la legge f.

Campo di Esistenza. Il campo di esistenza di una funzione f è il dominio più grande su cui ha significato la legge f. Campo di Esistenza Il campo di esistenza di una funzione f è il dominio più grande su cui ha significato la legge f. ESERCIZIO. Determinare il campo di esistenza della funzione f(x) = 9+2x. Soluzione:

Dettagli

TASSI DI ACCRESCIMENTO

TASSI DI ACCRESCIMENTO TASSI DI ACCRESCIMENTO Sia N il numero di individui di una data popolazione. N varia col tempo: N= f(t) Se indichiamo con t 1 e t 2 due istanti distinti di tempo, allora f(t 1 ) ed f(t 2 ) sono i numeri

Dettagli

ESERCIZI SUGLI INSIEMI NUMERICI. 1) Mettere in ordine crescente i seguenti numeri reali:

ESERCIZI SUGLI INSIEMI NUMERICI. 1) Mettere in ordine crescente i seguenti numeri reali: ESERCIZI SUGLI INSIEMI NUMERICI ) Mettere in ordine crescente i seguenti numeri reali:,4; 2/7; 5/8; 0, ; 5/8; π; 2/7; 0,; 0 ; 0,00 0. Inserire poi nel precedente ordinamento i seguenti numeri reali: 2/5;

Dettagli

fenomeni na- turali grandezze fisiche principi leggi metodo scientifico modello

fenomeni na- turali grandezze fisiche principi leggi metodo scientifico modello La fisica è la scienza che studia i fenomeni naturali (ossia tutti gli eventi che possono essere descritti, o quantificati, attraverso grandezze fisiche opportune) al fine di stabilire principi e leggi

Dettagli

Chi non risolve esercizi non impara la matematica.

Chi non risolve esercizi non impara la matematica. . esercizi 85 Esercizio 50. Senza utilizzare la calcolatrice, calcola il prodotto 8. Soluzione. 8 = 0 )0 + ) = 0 = 900 = 896 Espressioni con i prodotti notevoli Esercizio 5. Calcola l espressione + ) +

Dettagli

TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE

TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE TEORIA DEGLI ERRORI DI MISURA, IL CALCOLO DELLE INCERTEZZE Errore di misura è la differenza fra l indicazione fornita dallo strumento e la dimensione vera della grandezza. Supponendo che la grandezza vera

Dettagli

Chimica. La Chimica è la scienza che cerca di comprendere il comportamento della materia studiando il comportamento di atomi e molecole

Chimica. La Chimica è la scienza che cerca di comprendere il comportamento della materia studiando il comportamento di atomi e molecole Chimica La Chimica è la scienza che descrive la materia, le sue proprietà e le trasformazioni che essa subisce, insieme alle variazioni energetiche che accompagnano questi processi La Chimica è la scienza

Dettagli

270 Capitolo 10. Monomi. d ) 7 2 a3 x 4 y 2 per a = 1 2, x = 2, y = 1 2 ; e ) 8 3 abc2 per a = 3, b = 1 3, c = 1 2.

270 Capitolo 10. Monomi. d ) 7 2 a3 x 4 y 2 per a = 1 2, x = 2, y = 1 2 ; e ) 8 3 abc2 per a = 3, b = 1 3, c = 1 2. 70 Capitolo 10. Monomi 10.9 Esercizi 10.9.1 Esercizi dei singoli paragrafi 10.1 - L insieme dei monomi 10.1. Individua tra le espressioni letterali di seguito elencate, quelle che sono monomi. E 1 = 5x

Dettagli

IL MODELLO ESPONENZIALE

IL MODELLO ESPONENZIALE IL MODELLO ESPONENZIALE La crescita esponenziale è caratterizzata dal fatto che,a ogni istante, l accrescimento direttamente proporzionale al valore istantaneo della variabile è ovvero Suddivisa la durata

Dettagli

Grandezze e Misure.

Grandezze e Misure. Grandezze e Misure www.fisicaxscuola.altervista.org Grandezze e Misure Introduzione Il Metodo Sperimentale Unità di Misura Grandezze Fondamentali e Derivate Massa e Densità Strumenti di misura Misure dirette

Dettagli

Fisica per scienze ed ingegneria

Fisica per scienze ed ingegneria Serway, Jewett Fisica per scienze ed ingegneria Capitolo 19 Temperatura e principio zero della termodinamica I nostri sensi non sono affidabili per definire lo stato termico dei corpi. Ocorre un metodo

Dettagli

1.Pressione di un Gas

1.Pressione di un Gas 1.Pressione di un Gas Un gas è formato da molecole che si muovono in modo disordinato, urtandosi fra loro e urtando contro le pareti del recipiente che le contiene. Durante gli urti, le molecole esercitano

Dettagli

Sezione 9.9. Esercizi 189

Sezione 9.9. Esercizi 189 Sezione 9.9. Esercizi 189 9.9 Esercizi 9.9.1 Esercizi dei singoli paragrafi 9.1 - L insieme dei monomi 9.1. Individua tra le espressioni letterali di seguito elencate, quelle che sono monomi. E 1 = 5x

Dettagli

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA)

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) Nel presente documento sono elencati gli esercizi da svolgere nel corso delle vacanze estive 2017 da parte degli studenti

Dettagli

4.3 Esempio metodo del simplesso

4.3 Esempio metodo del simplesso 4.3 Esempio metodo del simplesso (P ) min -5x 4x 2 3x 3 s.v. 2x + 3x 2 + x 3 5 4x + x 2 + 2x 3 3x + 4x 2 + 2x 3 8 x, x 2, x 3 Per mettere il problema in forma standard si introducono le variabili di scarto

Dettagli

Funzioni. Scrivi l espressione esplicita di una funzione quadratica passante per i punti (-1,0), (1,0) e con lim per x uguale a +

Funzioni. Scrivi l espressione esplicita di una funzione quadratica passante per i punti (-1,0), (1,0) e con lim per x uguale a + Funzioni. Trova l espressione esplicita di una funzione lineare f:r R tale che f(0)=2 ed f(1)=0 Sol:f(x)=mx+q, q=2, m=-2 La funzione è strettamente decrescente? Sol:Sì, è strettamente decrescente essendo

Dettagli

A1. La curva normale (o di Gauss)

A1. La curva normale (o di Gauss) Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 202/203 lezione n. 8 dell aprile 203 - di Massimo Cristallo - A. La curva normale (o di Gauss) La curva

Dettagli

Q=costante (indipendente dal dielettrico)

Q=costante (indipendente dal dielettrico) Se in un condensatore viene posto un materiale dielettrico con costante 5 volte maggiore rispetto quella dell aria: Quali grandezze cambiano tra Q, C e V? Q=costante (indipendente dal dielettrico) C =

Dettagli

Fisica Generale T2 - Prof. Mauro Villa CdL in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni 11 Gennaio 2018 Scritto - Onde

Fisica Generale T2 - Prof. Mauro Villa CdL in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni 11 Gennaio 2018 Scritto - Onde Fisica Generale T - Prof. Mauro Villa CdL in Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni 11 Gennaio 018 Scritto - Onde Esercizi: 1) Un onda armonica viaggia lungo una corda, lunga L = 3.7 m e di massa m

Dettagli

Esame di Calcolo Numerico per Informatica A.A. 2010/11 Proff. S. De Marchi e M. R. Russo 20 giugno 2011

Esame di Calcolo Numerico per Informatica A.A. 2010/11 Proff. S. De Marchi e M. R. Russo 20 giugno 2011 Esame di Calcolo Numerico per Informatica A.A. 2010/11 Proff. S. De Marchi e M. R. Russo 20 giugno 2011 L esame consiste di 4 domande aperte e 10 esercizi a risposta multipla. Per gli esercizi ci sono

Dettagli

MOTO RETTILINEO UNIFORMEMETE ACCELERATO

MOTO RETTILINEO UNIFORMEMETE ACCELERATO MOTO RETTILINEO UNIFORMEMETE ACCELERATO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO E la velocita? a MEDIA = a ISTANTANEA Siano t 0 l istante di tempo in cui il corpo inizia ad accelerare v 0 la velocita all istante

Dettagli

Allometria Applicazioni alle variazioni di taglia

Allometria Applicazioni alle variazioni di taglia Allometria Applicazioni alle variazioni di taglia XII - 0 Domande tipiche Da considerazioni sull effetto della grandezza relativa degli animali e sulla loro forza si può rispondere alle tipiche domande:

Dettagli

Indici di posizione e dispersione per distribuzioni di variabili aleatorie

Indici di posizione e dispersione per distribuzioni di variabili aleatorie Indici di posizione e dispersione per distribuzioni di variabili aleatorie 12 maggio 2017 Consideriamo i principali indici statistici che caratterizzano una distribuzione: indici di posizione, che forniscono

Dettagli

1. ESPRESSIONE LETTERALE Si dice espressione letterale una espressione formata da numeri, lettere e segni.

1. ESPRESSIONE LETTERALE Si dice espressione letterale una espressione formata da numeri, lettere e segni. 1. ESPRESSIONE LETTERALE Si dice espressione letterale una espressione formata da numeri, lettere e segni. 2. MONOMIO 2a + b -3 due a più b meno tre 3x 2 x + 5 3 ics al quadrato ics + 5 MONOMI Si dice

Dettagli

Prof.ssa Laura Salvagno

Prof.ssa Laura Salvagno Prof.ssa Laura Salvagno Nella vita di tutti i giorni abbiamo spesso a che fare con il concetto di rapporto, partiamo perciò da alcuni esempi per introdurre l argomento. Consideriamo tutte le gare combattute

Dettagli

La misura della temperatura

La misura della temperatura Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La

Dettagli

Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie

Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie Corso di Laurea in Chimica A.A. 2014/15 Test di autovalutazione 23 Settembre 2014 Cognome: Nome: Matematica e Logica

Dettagli

Turbomacchine Impiegate in Aeronautica

Turbomacchine Impiegate in Aeronautica Lezione 11 1 Turbomacchine Impiegate in Aeronautica Ci si occuperà ora in maggior dettaglio delle turbomacchine più diffuse nel campo aeronautico. Esse sono: Tra i compressori Compressore radiale centrifugo

Dettagli

I monomi. ITIS Feltrinelli anno scolastico R. Folgieri

I monomi. ITIS Feltrinelli anno scolastico R. Folgieri I monomi ITIS Feltrinelli anno scolastico 2007-2008 R. Folgieri 2007-2008 1 I monomi Abbiamo usato spesso le lettere al posto dei numeri quando dovevamo enunciare delle proprietà o delle regole generali.

Dettagli

La differenza di potenziale che dà origine ad un fulmine può raggiungere 10 9 V e la carica coinvolta può arrivare fino a 40 C.

La differenza di potenziale che dà origine ad un fulmine può raggiungere 10 9 V e la carica coinvolta può arrivare fino a 40 C. La differenza di potenziale che dà origine ad un fulmine può raggiungere 0 9 V e la carica coinvolta può arrivare fino a 40. Quanta energia è liberata nella scarica? V U q 0 9 E n U qv 40x0 J un area pari

Dettagli

Problema 1 PNI. = 2 vale 2. Abbiamo allora. ae b 2. a 1 + e b 2 = 4

Problema 1 PNI. = 2 vale 2. Abbiamo allora. ae b 2. a 1 + e b 2 = 4 Problema 1 PNI 1. Nelle ipotesi di derivabilità del problema, un punto di massimo x 0 per f deve annullare la sua derivata prima ( f (x 0 ) = 0) e localmente soddisfare la disuguaglianza f (x) 0 per x

Dettagli

U.D. N 05 La fattorizzazione dei polinomi

U.D. N 05 La fattorizzazione dei polinomi Unità Didattica N 05 La fattorizzazione dei polinomi 51 U.D. N 05 La fattorizzazione dei polinomi 01 La messa in evidenza totale 0 La messa in evidenza parziale 03 La differenza di due quadrati 04 Somma

Dettagli

Lezione Derivata seconda Flessi e concavità Studi di funzione

Lezione Derivata seconda Flessi e concavità Studi di funzione Lezione 23 11-1-2016 Derivata seconda Flessi e concavità Studi di funzione Derivata seconda Sia data una funzione f(x). Se la sua funzione derivata prima f (x) è derivabile in un intervallo, la sua derivata

Dettagli

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 2

FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 2 FISICA APPLICATA 2 FENOMENI ONDULATORI - 2 DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (onde2.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/tsrm/ 10/10/2017 LE ONDE NELLO SPAZIO Finora si è considerata

Dettagli

Trasformazioni Logaritmiche

Trasformazioni Logaritmiche Trasformazioni Logaritmiche Una funzione y = f(x) può essere rappresentata in scala logaritmica ponendo Si noti che y = f(x) diventa ossia Quando mi conviene? X = log α x, Y = log α y. log α (x) = log

Dettagli

PRIMA PARTE. Rett 2. Rett 3. cateto a cateto b ipotenusa area perimetro

PRIMA PARTE. Rett 2. Rett 3. cateto a cateto b ipotenusa area perimetro PRIMA PARTE N.B. Gli esercizi devono essere risolti usando formule che diano risultati corretti qualunque siano i dati in ingresso Esercizio 1 Costruire uno schema su un foglio elettronico per calcolare

Dettagli

8. Un numero di Avogrado di atomi di carbonio corrisponde a quanti grammi? a) 6 b) 12 c) 24

8. Un numero di Avogrado di atomi di carbonio corrisponde a quanti grammi? a) 6 b) 12 c) 24 1. Un atomo ha numero atomico 12 ed una massa di 24. L atomo consiste di: a) 24 protoni, 24 elettroni, e 12 neutroni. b) 12 protoni, 12 elettroni, e 24 neutroni. c) 12 protoni, 12 elettroni, e 12 neutroni.

Dettagli

Laboratorio di Matematica&Realtà

Laboratorio di Matematica&Realtà Laboratorio di Matematica&Realtà Università di Perugia 23 dicembre 2017 1 Bici elettriche, è boom in Cina Nel 2012 le biciclette elettriche in circolazione nel mondo hanno raggiunto i 30 milioni di esemplari.

Dettagli

Test di ingresso per il corso di laurea triennale in Scienze della Natura Conoscenze di base di matematica 22 settembre 2011

Test di ingresso per il corso di laurea triennale in Scienze della Natura Conoscenze di base di matematica 22 settembre 2011 Test di ingresso per il corso di laurea triennale in Scienze della Natura Conoscenze di base di matematica 22 settembre 2011 1. Il massimo comun divisore e il minimo comune multiplo dei numeri 288 e 1350

Dettagli

Argomenti per il Recupero di Fisica

Argomenti per il Recupero di Fisica Argomenti per il Recupero di Fisica (I Quadrimestre) Lo scopo della Fisica Definizioni di Grandezza Fisica, Misura, Unità di Misura Sistemi di misura e Sistema Internazionale Grandezze Fondamentali e Derivate

Dettagli

Modelli per la distribuzione del reddito

Modelli per la distribuzione del reddito Modelli per la distribuzione del reddito Obiettivo trovare (semplici) funzioni matematiche che generino distribuzioni di frequenza che si adattino bene alle distribuzioni di reddito osservate e che abbiano

Dettagli

RELAZIONE TRA DUE VARIABILI QUANTITATIVE

RELAZIONE TRA DUE VARIABILI QUANTITATIVE RELAZIONE TRA DUE VARIABILI QUANTITATIVE Quando si considerano due o più caratteri (variabili) si possono esaminare anche il tipo e l'intensità delle relazioni che sussistono tra loro. Nel caso in cui

Dettagli

Modelli differenziali per le scienze della vita

Modelli differenziali per le scienze della vita Modelli differenziali per le scienze della vita Andrea Susa Agenda Modelli Matematici Crescita delle popolazioni isolate crescita di una cellula Decadimento radioattivo Modello Malthus Modello a crescita

Dettagli

Prova d esame 1999/2000. Quesito 1

Prova d esame 1999/2000. Quesito 1 Prova d esame 1999/2000 In un trapezio isoscele la somma delle lunghezze della base minore e dell altezza misura 38 cm e la base minore è i 7/12 dell altezza. Il solido generato dalla rotazione completa

Dettagli

Derivata di una funzione

Derivata di una funzione Derivata di una funzione Prof. E. Modica http://www.galois.it erasmo@galois.it Il problema delle tangenti Quando si effettua lo studio delle coniche viene risolta una serie di esercizi che richiedono la

Dettagli

Vogliamo determinare una funzione lineare che meglio approssima i nostri dati sperimentali e poter decidere sulla bontà di questa approssimazione.

Vogliamo determinare una funzione lineare che meglio approssima i nostri dati sperimentali e poter decidere sulla bontà di questa approssimazione. S.S.I.S. TOSCANA F.I.M. II anno FUNZIONI DI REGRESSIONE E METODO DEI MINIMI QUADRATI Supponiamo di star conducendo uno studio sulla crescita della radice di mais in funzione del contenuto di saccarosio

Dettagli

IL LAVORO E LE ENERGIE Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Carmelo Bastillo

IL LAVORO E LE ENERGIE Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Carmelo Bastillo Il lavoro IL LAVORO E LE ENERGIE Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Carmelo Bastillo Il lavoro è una grandezza scalare, ed è definito dal prodotto di forza per spostamento. L unità di misura

Dettagli

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill

Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /2e S. Borra, A. Di Ciaccio - McGraw Hill Statistica - metodologie per le scienze economiche e sociali /e S Borra, A Di Ciaccio - McGraw Hill Es 6 Soluzione degli esercizi del capitolo 6 In base agli arrotondamenti effettuati nei calcoli, si possono

Dettagli

F, viene allungata o compressa di un tratto s rispetto alla sua posizione di equilibrio.

F, viene allungata o compressa di un tratto s rispetto alla sua posizione di equilibrio. UNIÀ 4 L EQUILIBRIO DEI SOLIDI.. La forza elastica di una molla.. La costante elastica e la legge di Hooke. 3. La forza peso. 4. Le forze di attrito. 5. La forza di attrito statico. 6. La forza di attrito

Dettagli

Elementi sistemati nella TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI in base al numero atomico crescente O, H, N, C (+ del 96% della materia vivente)

Elementi sistemati nella TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI in base al numero atomico crescente O, H, N, C (+ del 96% della materia vivente) OVERVIEW Atomo: più piccola porzione di un elemento che mantiene le proprietà chimiche dello stesso Teoria atomica e tavola periodica Legami e interazioni degli atomi Acqua e le sue proprietà Acidi e basi

Dettagli

Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia Meccanica

Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia Meccanica Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia Meccanica 06. La regressione Regressione Metodo dei minimi quadrati Se due popolazioni sono correlate tra loro e se il coefficiente di

Dettagli

4.3 Esempio metodo del simplesso

4.3 Esempio metodo del simplesso 4.3 Esempio metodo del simplesso (P ) min -5x 4x 2 3x 3 s.v. 2x + 3x 2 + x 3 5 4x + x 2 + 2x 3 3x + 4x 2 + 2x 3 8 x, x 2, x 3 Per mettere il problema in forma standard si introducono le variabili di scarto

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Caratterizzazione di doppi bipoli rumorosi Universita Politecnica delle Marche A.A. 2014-2015 A.A. 2014-2015 Sistemi di Telecomunicazione 1/13 Temperatura equivalente di rumore

Dettagli

( ) ( ) 2 + 3( a + b) = ( ) + b( x 1) = ( ) ( ) b( x + y) = ( ) x 2 ( a + b) y 2 + ( a + b) = ( ) + ( a b) = ( ) a( 4x + 7) = ( ) + 3a( 2 5y) =

( ) ( ) 2 + 3( a + b) = ( ) + b( x 1) = ( ) ( ) b( x + y) = ( ) x 2 ( a + b) y 2 + ( a + b) = ( ) + ( a b) = ( ) a( 4x + 7) = ( ) + 3a( 2 5y) = 1 Scomposizione in fattori di un polinomio Scomporre in fattori un polinomio significa trasformare il polinomio, che è una somma algebrica di monomi, nel prodotto di fattori con il grado più basso possibile.

Dettagli

Calcola il valore della seguente espressione, assegnando alle lettere i valori indicati a fianco.

Calcola il valore della seguente espressione, assegnando alle lettere i valori indicati a fianco. Calcola il valore delle espressioni. I NUMERI RAZIONALI 5 : 7 4 6 4 4 6 5 4 : 0 4 9 4 : 7 5 7 5 5 7 5 4 : : 5 5 5 5 6 8 7 4 6 4 : : : 4 7 7 4 4 4 Calcola il valore della seguente espressione, assegnando

Dettagli

Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore.

Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore. Lezione 14 Termologia Cambiamenti di stato. Dilatazioni termiche. Trasmissione del calore. Cambiamenti di stati di aggregazione Gli stati di aggregazione della materia sono: solido, liquido gassoso (e

Dettagli

8 Quale delle seguenti affermazioni è vera? A Il potere calorifico di una sostanza è direttamente proporzionale alla sua capacità termica. B Il calore

8 Quale delle seguenti affermazioni è vera? A Il potere calorifico di una sostanza è direttamente proporzionale alla sua capacità termica. B Il calore Test 1 Quale delle seguenti affermazioni è corretta? A Si ha un passaggio di temperatura quando c è un dislivello di calore. B Si ha passaggio di calore quando c è un dislivello di energia interna. C Si

Dettagli

ESERCITAZIONE: CALCOLO APPROSSIMATO ED ERRORI

ESERCITAZIONE: CALCOLO APPROSSIMATO ED ERRORI ESERCITAZIONE: CALCOLO APPROSSIMATO ED ERRORI e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Esercizio 1 Se 2 x 2.5 e 5 y 6, fra quali limiti sono compresi i numeri x + y, y x, x y e y/x? 7 x

Dettagli

DIVISIONE TRA POLINOMI E SCOMPOSIZIONI

DIVISIONE TRA POLINOMI E SCOMPOSIZIONI DIVISIONE TRA POLINOMI E SCOMPOSIZIONI Esegui la seguente divisione fra polinomi e scrivi quoziente e resto.. b b 8b b 5 : b 5 5. x x x : x. 6 x x x : x x Q b b R 5; Q x x x ; R x 7 9 Q x x x ; R x Esegui

Dettagli

Esercitazione Esame di Stato Secondaria di primo grado. Quesito 1 Piano cartesiano. Quesito 2 Equazioni. Quesito 3 Geometria 3D.

Esercitazione Esame di Stato Secondaria di primo grado. Quesito 1 Piano cartesiano. Quesito 2 Equazioni. Quesito 3 Geometria 3D. Esame di stato scuola media Esempio di tema d esame 004 UbiMath - 1 Esercitazione Esame di Stato Secondaria di primo grado Quesito 1 Piano cartesiano Fissando come unità di misura il centimetro (1 cm =

Dettagli

delle curve isoterme dell anidride carbonica

delle curve isoterme dell anidride carbonica COMPORTAMENTO DEI GAS REALI l andamento delle curve isoterme dell anidride carbonica mostra che: a temperature elevate le isoterme assomigliano a quelle di un gas perfetto Diagramma di Andrews a temperature

Dettagli

Ancora misure e numeri

Ancora misure e numeri Ancora misure e numeri La forma e le dimensioni delle cellule sono legate alle funzioni da svolgere e dall ambiente. Le cellule che si sviluppano in ambiente acquoso tendono ad assumere forma sferica,

Dettagli

Liceo G.B. Vico Corsico

Liceo G.B. Vico Corsico Liceo G.B. Vico Corsico Programma svolto durante l anno scolastico 2018-19 Classe: 1^A Materia: FISICA Insegnante: Monica Chiappini Testo utilizzato: Fabbri-Masini Quantum ed SEI Argomenti svolti ARGOMENTO

Dettagli