MICRO-RNA, markers di placca carotidea a rischio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MICRO-RNA, markers di placca carotidea a rischio"

Transcript

1 XVI CONGRESSO NAZIONALE Bologna, ttobre MICRO-RNA, markers di placca carotidea a rischio A.Cardini, E.Morlacchi, F.D Angelo, L.Zorzan,G.Spinetti,G.Lanza Unità Operativa di Chirurgia Vascolare Ospedale MultiMedica Castellanza Centro Ricerche Genetiche MultiLab IRCCS Multimedica

2 Razionale e obiettivo della ricerca E nota in letteratura la correlazione tra tipologia di placca carotidea e rischio di eventi ischemici cerebrovascolari. Recenti ricerche ipotizzano il ruolo attivo di alcuni micro RNA nell eziopatogenesi dell aterosclerosi. Obiettivo dello studio : cercare una correlazione tra tipizzazione micro-genica (mirna), tipologia di ateroma carotideo e rischio di eventi ischemici cerebrovascolari.

3 MiRs biogenesis, processing, function - Determinati mirna regolano la traduzione di mrna codificanti proteine che hanno un ruolo importante in processi quali l apoptosi, la proliferazione cellulare e l insorgenza di cancro (sopressori-oncogeni)

4 MiRs play a key role in human physiology

5 mi RNA e implicazioni TUMORI mir-15, mir-16 mir-155, mir-17-5p, mir-21,mir-183 mir-15, mir-16 e let-7 DIABETE mirna-375 SISTEMA NERVOSO (SCHIZOFRENIA) mir-132, mir-124, mir-134, mir-138 mirna oncogeni espressione ridotta nella leucemia linfatica cronica (Calin et al., 2002) mirna oncosoppressori in assenza diabete (morte cellule Beta) (Schickel et al, 2008) CARDIOPATIA mir-29,mir-133 mir-221, mir-222 mir-21 ATEROSCLEROSI mir-100, mir-127, mir-145, mir-133a e mir-133b (infiammazione, apoptosi, stress ossidativo, differenziazione e proliferazione cellule muscolari lisce, turnover collagene extracellulare, trombosi, alterazione del metabolismo del colesterolo) espressione ridotta nel rimodellamento post-ima, fibrosi cardiaca (van Rooij et al,pnas, Set2,2008) iperplasia neointimale, proliferazione cellule muscolari liscie (Liu et al, Circ Res 2009) iperespresso nel cuore scompensato e contribuisce all insufficienza cardiaca mediante la regolazione di un pathway di segnale di risposta allo stress, associato a cambiamenti nella struttura e nella funzione della muscolatura cardiaca oligonucleotide antisenso, anti-mir-21, denominato Antagomir (Ji et al, Circ Res 2007) ruolo importante nell evoluzione della placca aterosclerotica instabilità e rottura (Cipollone et al, Stroke 2011)

6 PAZIENTI TEA carotidea per stenosi = /> 70 % (m. NASCET) Controlli Soggetti senza stenosi carotidea (67.5%) 36 (72.0%) 14 (32.5%) 14 (28.0%) FATTORI di RISCHIO test Ipertensione arteriosa 38 (88%) 35 (70%) (p> 0.05) CAD 32 (74%) 32 (64%) (p>0.05) Fumo 28 (65%) 38 (76%) (p> 0.05) Dislipidemia 10 (23%) 14 (28%) (p> 0.05)

7 I 43 pazienti sottoposti a TEA carotidea sono stati classificati in sintomatici (TIA/minor stroke da < 3 mesi) asintomatici con placca soft : ecolucente > 30% aspetto macro e micro scopico con placca medium-hard : ecolucente < 30% aspetto macro e micro scopico 20 pz (46.5%) con placca soft 8 pz ( 40%) sintomatici 12 pz (60%) asintomatici 2 pz (8.7 %) sintomatici 23 pz (53.5 %) con placca medium hard 21pz ( 91.3%) asintomatici

8 Nel siero di tutti i pazienti ( operati e controlli ) e nelle placche dei pazienti operati di TEA carotidea sono stati testati i Relative Expression Levels (REL) dei seguenti mirna : mir 1 mir 133 mir 143 mir 145 mir Campione di Siero: Provetta con EDTA da 6 ml Centrifuga a 4 C e poi in Frigo a -40 C 2. Placca: Provetta con RNA later Prima notte a 4 C Da giorno dopo a -40 C 3. Pezzo di parete: Provetta con RNA later Prima notte a 4 C Da giorno dopo a -40 C

9 Relative Expression Level nel plasma mir 1 mir 133 sintom asintom sintom asintom soft medium hard controlli

10 Relative Expression Level nelle placche mir 1 mir 133 mir soft medium hard sintom asintom sintom asintom sintom asintom

11 Conclusioni dai dati in nostro possesso e da altri dati in letteratura i mir giocherebbero un ruolo significativo nell eziopatogenesi, progressione e caratterizzazione dell aterosclerosi, in particolare dell ateroma carotideo e quindi del suo profilo di rischio (influenzerebbero la diversificazione in placca soft o medium-hard e quindi a diverso profilo di rischio); in particolare la caratterizzazione in placca soft-sintomatica sarebbe influenzata da una down-regulation del mir 1 e soprattutto mir 133 nel sangue circolante e da una up-regulation del mir 1 nell ateroma e inoltre da una down-regulation del mir 145 nell ateroma; è opportuno confermare, in un campione più significativo di placche e siero, questi dati; sembrano aprirsi nuovi filoni di ricerca in campo gnoseologicodiagnostico (REL di alcuni mir nel siero markers di patologia e di profilo di rischio) e in futuro magari in campo applicativo terapeutico (bioingegneria genetica).

Le Malattie Cardiovascolari:

Le Malattie Cardiovascolari: Le Malattie Cardiovascolari: -le proporzioni del problema - il substrato biologico Prof. Plinio Fabiani 23/10/2008 Interesse sulle malattie CV Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più importante

Dettagli

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI PLACCA ATEROMASICA L aterosclerosi è un processo patologico nel quale il colesterolo, i detriti cellulari ed altre sostanze si accumulano all interno

Dettagli

PREVENZIONE SECONDARIA

PREVENZIONE SECONDARIA PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione

Dettagli

Università di Torino - Dipartimento di Scienze Chirurgiche S.C. Chirurgia Vascolare U (Direttore Prof. P. Rispoli)

Università di Torino - Dipartimento di Scienze Chirurgiche S.C. Chirurgia Vascolare U (Direttore Prof. P. Rispoli) Università di Torino - Dipartimento di Scienze Chirurgiche S.C. Chirurgia Vascolare U (Direttore Prof. P. Rispoli) Restenosi in chirurgia carotidea La restenosi carotidea viene definita come riduzione

Dettagli

Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA. anatomia

Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA. anatomia Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA anatomia fisiologia fisiopatologia L endotelio Aterosclerosi obesità Sindrome metabolica Cenni di elettrocardiografia IPERT. ARTERIOSA Cardiopatia ischemica La prevenzione

Dettagli

DELL' ATEROTROMBOSI. Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO

DELL' ATEROTROMBOSI. Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO PATOGENESI DELL' ATEROTROMBOSI Pedara 15/05/2010 DOTT. N. MESSINEO L aterosclerosi coronarica rappresenta la causa principale della cardiopatia ischemica Cronica Acuta Angina stabile Cardiopatia dilatativa

Dettagli

Possibile ruolo delle MSC nelle calcificazioni vascolari nel contesto di insufficienza renale cronica

Possibile ruolo delle MSC nelle calcificazioni vascolari nel contesto di insufficienza renale cronica ALMA MATER STUDIORUM University of Bologna PhD School in Surgical Sciences Possibile ruolo delle MSC nelle calcificazioni vascolari nel contesto di insufficienza renale cronica Luca Zazzeroni PhD student

Dettagli

Strategie di prevenzione e screening dello SC

Strategie di prevenzione e screening dello SC Consensus Conference Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco Firenze 4-5 giugno 2005 Strategie di prevenzione e screening dello SC Stefano Urbinati U.O. Cardiologia Ospedale Bellaria, Bologna CONSENSUS

Dettagli

Analisi biomeccanica del rischio di rottura della placca carotidea

Analisi biomeccanica del rischio di rottura della placca carotidea Analisi biomeccanica del rischio di rottura della placca carotidea Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università degli studi di Pavia Alessandra Bulanti Relatore: Prof. Michele

Dettagli

Formazione di una placca aterosclorotica

Formazione di una placca aterosclorotica Aterosclerosi L'aterosclerosi è una malattia infiammatoria cronica delle arterie di grande e medio calibro. La lesione caratteristica dell'aterosclerosi è l'ateroma o placca aterosclerotica, ossia un ispessimento

Dettagli

Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI.

Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Università della Terza Età Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Dr. Salvatore Crucitti Specialista in Tossicologia Clinica Esperto in chirurgia Laser CO2 Perché conoscere meglio

Dettagli

Carmen Ciavarella, PhD

Carmen Ciavarella, PhD Le MSC vascolari determinano lo sviluppo e la progressione della patologia aterosclerotica, mediante iper-espressione di MMP-9 e pronunciato differenziamento osteogenico in condizioni infiammatorie Carmen

Dettagli

ateromi placche aterosclerotiche, DEFINIZIONE

ateromi placche aterosclerotiche, DEFINIZIONE ATEROSCLEROSI Indurimento e perdita di elasticità delle pareti delle arterie per la formazione di placche (nella tonaca interna del vaso), dette ateromi o placche aterosclerotiche, (inizialmente DEFINIZIONE

Dettagli

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI

ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI ATEROSCLEROSI E ALTRE FORME DI ARTERIOSCLEROSI Definizione Con il termine di arteriosclerosi viene definita l ispessimento e indurimento della parete arteriosa L aterosclerosi rappresenta una forma particolare

Dettagli

RT-PCR. (retrotrascrizione)

RT-PCR. (retrotrascrizione) PCR RT-PCR (retrotrascrizione) Real-time PCR (seconda generazione della PCR) Digital-PCR (terza generazione della PCR) X target copies Make Droplets PCR Droplets Read Droplets Results Digital-PCR (terza

Dettagli

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Associazione Italiana Registri Tumori Registro Tumori di Reggio-Emilia corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Reggio Emilia, 3 dicembre 2007 Biologia dei tumori Stefano Ferretti

Dettagli

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI

MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 3 ATEROSCLEROSI DEFINIZIONE ATEROSCLEROSI: È un disordine infiammatorio, cronico, dell intima delle arterie di grosso e medio calibro, caratterizzato dalla formazione di placche

Dettagli

Lo scompenso cardiaco: cause e sintomi, terapie farmacologiche e non. Modelli di gestione di una patologia acuta e cronica

Lo scompenso cardiaco: cause e sintomi, terapie farmacologiche e non. Modelli di gestione di una patologia acuta e cronica Lo scompenso cardiaco: cause e sintomi, terapie farmacologiche e non. Modelli di gestione di una patologia acuta e cronica Martedi Salute, Torino 13 Marzo 2018 Dott. Pierluigi Sbarra Cardiologia Ospedale

Dettagli

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi

Dettagli

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco

Dettagli

Francesco Broccolo. Aterosclerosi. Eziopatogenesi, prevenzione e trattamento. Presentazione a cura di Gianfranco Parati Giancarlo Cesana

Francesco Broccolo. Aterosclerosi. Eziopatogenesi, prevenzione e trattamento. Presentazione a cura di Gianfranco Parati Giancarlo Cesana Aterosclerosi Francesco Broccolo Aterosclerosi Eziopatogenesi, prevenzione e trattamento Presentazione a cura di Gianfranco Parati Giancarlo Cesana 123 Francesco Broccolo Dipartimento di Medicina Clinica

Dettagli

PATOLOGIA GENERALE OBIETTIVI FORMATIVI MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO PREREQUISITI RICHIESTI

PATOLOGIA GENERALE OBIETTIVI FORMATIVI MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO PREREQUISITI RICHIESTI DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE Corso di laurea magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria Anno accademico 2018/2019-2 anno 9 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento

Dettagli

Chi frammenta il DNA?

Chi frammenta il DNA? Chi frammenta il DNA? La via finale di tutti i tipi di apoptosi consiste nell attivazione di una cascata proteolitica. Le relative proteasi sono proteine altamente conservate e appartengono alla famiglia

Dettagli

PARTE A BIOLOGIA MOLECOLARE

PARTE A BIOLOGIA MOLECOLARE Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 3 Cm LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017 PARTE A BIOLOGIA MOLECOLARE UNITA 1 LA BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE: TEMA n 1: la struttura

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

Aterosclerosi. Aterosclerosi è un processo infiammatorio che selettivamente interessa le arterie.

Aterosclerosi. Aterosclerosi è un processo infiammatorio che selettivamente interessa le arterie. Aterosclerosi Aterosclerosi è un processo infiammatorio che selettivamente interessa le arterie. Complicazioni trombotiche dell aterosclerosi, sono la maggior causa di morbidità e mortalità La senescenza

Dettagli

Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi

Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi Il processo di cancerogenesi consta di più tappe, che prevedono da una parte la perdita di differenziazione delle cellule,

Dettagli

Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente

Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org Cardiovascular and Interventional Radiological Society of Europe www.radiointerventistica.org

Dettagli

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi

Dettagli

SABATO 31 MAGGIO 2003

SABATO 31 MAGGIO 2003 SABATO 31 MAGGIO 2003 9.00-11.00 RIUNIONI AREE ANMCO 11.00-13.00 RIUNIONI AREE ANMCO RIUNIONI GRUPPI DI STUDIO E SOCIETÀ DI AREA CARDIOVASCOLARE RIUNIONI GRUPPI DI STUDIO E SOCIETÀ DI AREA CARDIOVASCOLARE

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti

Dettagli

microrna Struttura e Funzione

microrna Struttura e Funzione microrna Struttura e Funzione Cinzia Di Pietro Università degli Studi di Catania Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche Sezione di Biologia e Genetica G. Sichel I MicroRNAs (mirnas) sono

Dettagli

AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE

AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Centro Cardiovascolare Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina Area Vascolare AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Processo patologico L aterosclerosi è una malattia lenta e progressiva delle arterie

Dettagli

Epidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA

Epidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA Epidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA Dott. Gianluca Isaia SC Geriatria AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano Pollenzo 2-3 Marzo 2018 La Fibrillazione Atriale è la più comune aritmia

Dettagli

Aldo Pende. Professore associato

Aldo Pende. Professore associato Professore associato apende@unige.it +39 0103537524 Istruzione e formazione 1979 Laurea in Medicina e Chirurgia Un caso di esoftalmo in ipotiroidismo valutazione clinica e revisione della letteratura -

Dettagli

BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO

BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO NEGLI U.S.A. OGNI ANNO

Dettagli

OLTRE IL SANGUE OCCULTO BIOMARCATORI ALTERNATIVI PER LO SCREENING DEI TUMORI DEL COLON RETTO

OLTRE IL SANGUE OCCULTO BIOMARCATORI ALTERNATIVI PER LO SCREENING DEI TUMORI DEL COLON RETTO OLTRE IL SANGUE OCCULTO BIOMARCATORI ALTERNATIVI PER LO SCREENING DEI TUMORI DEL COLON RETTO Nicoletta Lelli Laboratorio TDA NOCSAE Modena Possibili marcatori non invasivi per CRC: non solo marcatori fecali

Dettagli

Programma di Patologia generale Anno Accademico Prof. Giorgio Santoni. Corso di Laurea in Farmacia

Programma di Patologia generale Anno Accademico Prof. Giorgio Santoni. Corso di Laurea in Farmacia Programma di Patologia generale Anno Accademico 2016-2017 Prof. Giorgio Santoni Corso di Laurea in Farmacia Prof. Giorgio Santoni Prof. Ordinario di Patologia Generale (MED/04) Vice Direttore Scuola del

Dettagli

PARODONTITE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI SU BASE ATEROSCLEROTICA

PARODONTITE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI SU BASE ATEROSCLEROTICA e spec. in Ortognatodonzia PARODONTITE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI SU BASE ATEROSCLEROTICA Le Malattie Cardiovascolari aterosclerotiche (ACVD) rappresentano la maggiore causa di morte e di invalidità in

Dettagli

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA.

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. appropriata prescrizione L eco-color-doppler dei Tronchi sopra aortici

Dettagli

LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE. Dott. Cristiano Capurso

LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE. Dott. Cristiano Capurso Università degli Studi di Foggia C.di L. specialistica in MEDICINA E CHIRURGIA LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Dott. Cristiano Capurso ATEROSCLEROSI: LA PLACCA

Dettagli

Soggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI.

Soggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI. Ministero dello Sviluppo Economico Ministro per la Coesione Territoriale Ministero della Salute UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - PROGETTO POAT SALUTE - Soggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI.

Dettagli

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione

Dettagli

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA

FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Dipartimento di Medicina Interna Università degli Studi di Messina FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Russo GT, Giandalia

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

Vasculopatie cerebrali

Vasculopatie cerebrali Vasculopatie cerebrali Prevenzione primaria: Cardiologo e Medico di Medicina Generale Dr. Luigi Falchi L'Ictus Cerebrale rappresenta la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza causa di morte

Dettagli

Geriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare

Geriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare Geriatric Crossroads: Osteoporosi e Patologia Cardiovascolare Le associazioni epidemiologiche Claudio Pedone Università Campus Biomedico di Roma LIX Congresso Nazionale Società Italiana di Gerontologia

Dettagli

Epidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari

Epidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari Epidemiologia e profilassi delle malattie cardiovascolari Malattie cardiovascolari Cardiopatie ischemiche Ischemie cerebrali Ipertensione MALATTIE CARDIOVASCOLARI ATTUALMENTE IN ITALIA LE CAUSE DI MORTE

Dettagli

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti

LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti 49 Congresso Nazionale Società Italiana Gerontologia e Geriatria LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti S.Volpato, G. Zuliani, G.B. Vigna,

Dettagli

LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA. Dr.Paolo Musso Responsabile Servizio di Riabilitazione Cardiologica Maria Pia Hospital

LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA. Dr.Paolo Musso Responsabile Servizio di Riabilitazione Cardiologica Maria Pia Hospital LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Dr.Paolo Musso Responsabile Servizio di Riabilitazione Cardiologica Maria Pia Hospital L OMS ha definito la Riabilitazione Cardiologica: Somma d interventi richiesti per

Dettagli

LA PATOLOGIA CAROTIDEA. Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino

LA PATOLOGIA CAROTIDEA. Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino LA PATOLOGIA CAROTIDEA Dott. Franco Nessi Direttore U.O. Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Ospedale Mauriziano Umberto I, Torino Torino, 18 novembre 2014 IMT Ultrasonographic measurement of progression

Dettagli

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali Malattie Cardiovascolari Una Epidemia Mondiale Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali La malattia coronarica ha

Dettagli

BIOLOGIA E GENETICA - canale 3

BIOLOGIA E GENETICA - canale 3 DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHE Corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia Anno accademico 2016/2017-1 anno BIOLOGIA E GENETICA - canale 3 BIO/13-10 CFU - 1 semestre

Dettagli

Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE,

Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione. Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, Stenosi carotidea: le attuali indicazioni alla rivascolarizzazione Prof. Maurizio Taurino UOC DI CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE, EPIDEMIOLOGIA Insufficienza cerebro-vascolare Quadri clinici principali

Dettagli

Il sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5

Il sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 Il sottoscritto Alberto Fortini.. ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON

Dettagli

Sessione 3.1 Il controllo farmacologico

Sessione 3.1 Il controllo farmacologico Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere

Dettagli

DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR)

DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) DESENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) Riduzione o perdita della risposta di un

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

Patologie dell apparato cardiocircolatorio

Patologie dell apparato cardiocircolatorio Patologie dell apparato cardiocircolatorio Sofferenza cardiaca Ischemia Il cuore, come tutti le parti del corpo, ha bisogno di sangue per poter funzionare. L'apporto di sangue è assicurato da due arterie

Dettagli

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi

Dettagli

CONSEGUENZE CARDIOMETABOLICHE DELLA DEPRIVAZIONE DA SONNO. Lucia Auriemma

CONSEGUENZE CARDIOMETABOLICHE DELLA DEPRIVAZIONE DA SONNO. Lucia Auriemma CONSEGUENZE CARDIOMETABOLICHE DELLA DEPRIVAZIONE DA SONNO Lucia Auriemma Deprivazione da sonno: riduzione totale o parziale della quantità di sonno Stanchezza psicofisica Cattivo umore Irritabilità Sintomi

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

Epidemiologia malattia ischemica cardiaca ictus gangrena degli arti

Epidemiologia malattia ischemica cardiaca ictus gangrena degli arti ATEROSCLEROSI (ATS) Malattia infiammatoria cronica delle arterie di medio e grosso calibro Progressivo accumulo nella tonaca intima di lipidi, cellule infiammatorie, cellule muscolari lisce e tessuto connettivo

Dettagli

Stenting carotideo e microembolismo cerebrale: ruolo dei filtri di protezione, e dell'infiammazione sistemica

Stenting carotideo e microembolismo cerebrale: ruolo dei filtri di protezione, e dell'infiammazione sistemica Università degli Studi di Bologna Dottorato di ricerca in Scienza Chirurgiche XXIV Ciclo XX incontro annuale del gruppo italiano di patologia ultrastrutturale SIAPEC-IAP Stenting carotideo e microembolismo

Dettagli

Come disarmare i tumori

Come disarmare i tumori Come disarmare i tumori Delia Mezzanzanica Unità di Terapie Molecolari Dipartimento di Oncologica Sperimentale e Medicina Molecolare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Il tumore ovarico è caratterizzato

Dettagli

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE Definizione L ipertensione arteriosa è definita da un aumento dei livelli pressori al di sopra dei valori che sono comuni nella

Dettagli

Rimodulazione coerente con Negoziazione

Rimodulazione coerente con Negoziazione Riepilogo Dipartimento Scienze della Vita Dipartimento Scienze della Vita Meccanismi di regolazione dell espressione genica Processi molecolari alla base di variabilità ed alterazioni genetiche e della

Dettagli

IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI UNA MISCELA ESPLOSIVA. Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino

IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI UNA MISCELA ESPLOSIVA. Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino IPERCOLESTEROLEMIA E INFIAMMAZIONE NEI VASI ARTERIOSI: UNA MISCELA ESPLOSIVA Giuseppe Poli Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Università di Torino COLESTEROLO essenziale componente del rivestimento

Dettagli

Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche

Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche Analisi dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni specialistiche 311.979 pazienti che hanno ricevuto nell anno 2006 almeno una prescrizione di farmaci antidiabetici 74.206 (23,8%) pazienti con diabete

Dettagli

Rimodulazione coerente con Negoziazione

Rimodulazione coerente con Negoziazione Riepilogo Dipartimento Scienze della Vita Dipartimento Scienze della Vita Meccanismi di regolazione dell espressione genica Processi molecolari alla base di variabilità ed alterazioni genetiche e della

Dettagli

Unità Didattiche. TAF/Ambito Interclasse. Attività Formativa. CFU Settore TAF/Ambito ESAME TEORICO PRATICO MATERIE DEL PRIMO ANNO

Unità Didattiche. TAF/Ambito Interclasse. Attività Formativa. CFU Settore TAF/Ambito ESAME TEORICO PRATICO MATERIE DEL PRIMO ANNO Università degli Studi di Siena STAMPA ATTIVITÀ FORMATIVE PER ANNO Dipartimento: Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze Corso di Studio: D048 - MEDICINA INTERNA Ordinamento: D048-14

Dettagli

CARDIOPATIA ISCHEMICA

CARDIOPATIA ISCHEMICA CARDIOPATIA ISCHEMICA E ATTIVITA SPORTIVA CARDIOPATIA ISCHEMICA Elevata morbilità e mortalità Malattia dell etàetà adulta (> con l età) Sempre più soggetti di età adulta o avanzata praticano sport anche

Dettagli

RIUNIONE SIN-SNO Umbria

RIUNIONE SIN-SNO Umbria RIUNIONE SIN-SNO Umbria L ecocolordoppler può essere l unico esame per decidere di intervenire chirurgicamente su una stenosi carotidea? Laura Maria Greco U.O. di Neurologia Ospedale di Gubbio/Gualdo Tadino

Dettagli

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte

Dettagli

TEA CAROTIDEA IN PAZIENTI ASINTOMATICI: INDIVIDUAZIONE E ANALISI DEI PREDITTORI DI SOPRAVVIVENZA FINO A 5 ANNI IN UNA CASISTICA DECENNALE

TEA CAROTIDEA IN PAZIENTI ASINTOMATICI: INDIVIDUAZIONE E ANALISI DEI PREDITTORI DI SOPRAVVIVENZA FINO A 5 ANNI IN UNA CASISTICA DECENNALE TEA CAROTIDEA IN PAZIENTI ASINTOMATICI: INDIVIDUAZIONE E ANALISI DEI PREDITTORI DI SOPRAVVIVENZA FINO A 5 ANNI IN UNA CASISTICA DECENNALE Relatore: Chiar.mo Prof. Piergiorgio SETTEMBRINI Correlatore: Dott.

Dettagli

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia

Dettagli

ALMAC. Quello che tutti dovrebbero sapere sulle malattie cardiovascolari. Marcello Disertori

ALMAC. Quello che tutti dovrebbero sapere sulle malattie cardiovascolari. Marcello Disertori ALMAC Quello che tutti dovrebbero sapere sulle malattie cardiovascolari Marcello Disertori «Avere cura del proprio cuore» Ruolo e responsabilità degli attori coinvolti 1. Popolazione generale 2. Pazienti

Dettagli

Significato dello Studio SMILE nella Sindrome Coronarica Acuta. Dott. P.G. Demarchi SOC Cardiologia Casale Monferrato

Significato dello Studio SMILE nella Sindrome Coronarica Acuta. Dott. P.G. Demarchi SOC Cardiologia Casale Monferrato Significato dello Studio SMILE nella Sindrome Coronarica Acuta Dott. P.G. Demarchi SOC Cardiologia Casale Monferrato Azione dei Farmaci sul Sistema Renina-Angiotensina (RAS) IL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA

Dettagli

CLASSICHE GENETICA BIOTECNOLOGIE MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA

CLASSICHE GENETICA BIOTECNOLOGIE MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA CLASSICHE BIOTECNOLOGIE GENETICA MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA BIOLOGIA MOLECOLARE BIOCHIMICA CREAZIONE A FINI MEDICI DI MICRO-ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI

Dettagli

MALATTIE CISTICHE DEI RENI

MALATTIE CISTICHE DEI RENI MALATTIE CISTICHE DEI RENI GENETICHE Autosomica dominante Reni policistici dell adulto Sclerosi tuberosa Malattia di von Hippel-Lindau Autosomica recessiva Reni policistici del bambino Nefroftisi giovanile

Dettagli

Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni.

Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni. Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni paolo.francesconi@ars.toscana.it L Ospedalizzazione in regime ordinario in reparti per acuti Le conferme Diabete: tra gli assistiti di

Dettagli

LEZIONE PROF. CARAGLIA 12/05/2017: SBOBINATORI: Giovanni Tortorella Leonardo Natola

LEZIONE PROF. CARAGLIA 12/05/2017: SBOBINATORI: Giovanni Tortorella Leonardo Natola LEZIONE PROF. CARAGLIA 12/05/2017: SBOBINATORI: Giovanni Tortorella Leonardo Natola MIRNA Probabilmente quando vi laureerete ci saranno già mrna utilizzabili in diagnostica, al giorno d oggi non ci sono

Dettagli

Classificazione delle lesioni aterosclerotiche

Classificazione delle lesioni aterosclerotiche Classificazione delle lesioni aterosclerotiche L'American Heart Association ha elaborato una classificazione delle lesioni aterosclerotiche basata su composizione istologica e struttura. Le lesioni I-III

Dettagli

Chirurgia endovascolare aorta: accessi in ambulatorio e PS. Il follow-up delle persone operate

Chirurgia endovascolare aorta: accessi in ambulatorio e PS. Il follow-up delle persone operate Chirurgia endovascolare aorta: accessi in ambulatorio e PS. Il follow-up delle persone operate SASSUOLO 7 FEBBRAIO 2018 Dr. Giuseppe Saitta Chirurgia Vascolare Azienda Ospedaliero Universitaria Modena

Dettagli

Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018

Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Il sottoscritto Rinaldo Guglielmi ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo

Dettagli

Micro RNA e malattie autoimmuni.

Micro RNA e malattie autoimmuni. Micro RNA e malattie autoimmuni. L informazione può essere copiata in un filamento complementare di RNA mediante un processo definito trascrizione. L RNA complementare ottenuto mediante la trascrizione

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

117 Congresso Nazionale della SIMI (Roma, Ottobre 2016) Premio Ricerca SIMI dedicato alla memoria del Prof. Mario Condorelli

117 Congresso Nazionale della SIMI (Roma, Ottobre 2016) Premio Ricerca SIMI dedicato alla memoria del Prof. Mario Condorelli 117 Congresso Nazionale della SIMI (Roma, 14-16 Ottobre 2016) Premio Ricerca SIMI dedicato alla memoria del Prof. Mario Condorelli Dipartimento di Scienze Cliniche CARATTERIZZAZIONE E RUOLO DELLE VESCICOLE

Dettagli

UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE

UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Piano regionale della Prevenzione e PDTA regionale per la presa in carico del piede

Dettagli

LE NUOVE SFIDE DELLA SANITÀ INTEGRATIVA Michele Carpinetti. Vademecum tra cibi e diete Franco Fraioli

LE NUOVE SFIDE DELLA SANITÀ INTEGRATIVA Michele Carpinetti. Vademecum tra cibi e diete Franco Fraioli Periodico Trimestrale della Cassa Assistenza Sanitaria dei Quadri del Terziario, Commercio, Turismo e Servizi Vademecum tra cibi e diete Franco Fraioli Ecco le nuove frontiere della cardiologia moderna

Dettagli

Aterosclerosi. a carattere infiammatorio, cronico, multifattoriale e degenerativo

Aterosclerosi. a carattere infiammatorio, cronico, multifattoriale e degenerativo Aterosclerosi forma di arteriosclerosi caratterizzata da un ispessimento subintimale localizzato (ateroma) delle arterie di medio e grosso calibro, che può ridurre o impedire del tutto il flusso ematico

Dettagli

Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014

Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014 Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014 Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it Cosa voglio

Dettagli

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ FABIO SAMANI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ vicedirettore centrale direttore area servizi assistenza primaria cause di morte in FVG nel

Dettagli

Patogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica. dott. G. Maiellaro

Patogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica. dott. G. Maiellaro Patogenesi del danno vascolare nella Insufficienza Renale Cronica Rischio CV e IRC I pazienti con IR hanno un rischio CV significativamente più alto della popolazione generale Il rischio CV è aumentato

Dettagli