Strategie di prevenzione e screening dello SC
|
|
- Fabiana Lombardi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Consensus Conference Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco Firenze 4-5 giugno 2005 Strategie di prevenzione e screening dello SC Stefano Urbinati U.O. Cardiologia Ospedale Bellaria, Bologna
2 CONSENSUS CONFERENCE Modelli Gestionali dello Scompenso Cardiaco Commissione 4 Strategie di prevenzione e screening dello scompenso e della disfunzione asintomatica L. Tarantini G. Castelli S. Urbinati M. Abrignani A. Cuffari (SNAMID) I fattori di rischio per lo S.C. Identificazione dei soggetti ad alto rischio. Screening strumentali e laboratoristici indicati in questo stadio con particolare attenzione al rapporto costo/efficacia. Implementazione dei trattamenti raccomandati e ricadute cliniche e nei termini di costi efficacia. Indicatori di qualità del processo di cura.
3 Il percorso individuato 1 - Quali sono le condizioni cliniche nelle quali il rischio di SC è aumentato
4 Quali sono le patologie per le quali il rischio di andare incontro ad uno SC conclamato è aumentato Rimodellamento Post-infartuale Insuff. renale Familiarità Ipertensione Diabete Obesità Dislipidemia Scompenso cardiaco Disfunzione LV asintomatica IVSn. Chemioterapia Fumo A. reumatoide Ischemia miocardica Valvulopatie Sleep apnea Syndrome
5 Il percorso individuato 1 - Quali sono le condizioni cliniche nelle quali il rischio di SC è aumentato 2 - Nell ambito di ognuna di queste condizioni come è possibile individuare i pazienti ad alto rischio
6 Meccanismi attraverso i quali il diabetico può evolvere verso lo SC Attraverso la coronaropatia disfunzione endoteliale infiammazione effetto protrombotico aterosclerosi accelerata Attraverso l ipertensione arteriosa associata Attraverso danno diretto alterazioni del metabolismo glucidico (competizione tra la via dei NEFA e quella del glucosio) deposizione di matrice extracellulare fenomeni di apoptosi e morte cellulare
7 Il percorso individuato 1- Quali sono le condizioni cliniche nelle quali il rischio di SC è aumentato 2 - Nell ambito di ognuna di queste condizioni come è possibile individuare i pazienti ad alto rischio 3 - Come monitorare nel tempo questi pazienti ad alto rischio (parametri clinici, ECG, ecocardiografici, laboratoristici, neurormonali, altro)
8 From high-risk to heart failure Asymptomatic pts at high risk of developing HF (clinical findings, ECG) echocardiography or neurohormonal activation Left ventricular dysfunction
9 Il percorso individuato 1 - Quali sono le condizioni cliniche nelle quali il rischio di SC è aumentato 2 - Nell ambito di queste patologie come è possibile individuare i pazienti ad alto rischio 3 - Come monitorare nel tempo questi pazienti ad alto rischio (parametri clinici, ECG, ecocardiografici, laboratoristici, neurormonali, altro) 4 - Quali comorbidità o eventi che occorrono nella storia naturale possono favorire l evoluzione verso lo SC nel soggetto ad alto rischio
10 Il percorso individuato 5 - Chi deve monitorare il paziente ad alto rischio (ambulatorio cardiologo, ambulatorio cardiologico dedicato allo SC, MMG, altro?)
11 Il percorso individuato 5 - Chi deve monitorare il paziente ad alto rischio (ambulatorio cardiologo, ambulatorio cardiologico dedicato allo SC, MMG, altro?) 6 - Timing del monitoraggio clinico-strumentale
12 Quesiti particolari Nel paziente ad alto rischio, per prevenire lo SC, è veramente necessario un monitoraggio aggressivo (controlli frequenti) o è sufficiente trattare bene la patologia di base (ipertensione, diabete etc.)?
13
14 Prevalence of DHF in patients with well-controlled type 2 diabetes - echocardioprhapic findings - 47% of pts Zagalboita M et al, AJC 2001; 87: 320-3
15 Diabete come causa di disfunzione ventricolare sinistra Disfunzione ventricolare sinistra come predittore di nuovi casi di diabete
Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliStrategie di prevenzione e screening dello scompenso e della disfunzione asintomatica
CONSENSUS CONFERENCE Modelli Gestionali dello Scompenso Cardiaco Sede Nazionale ANMCO - Firenze Sabato, 19 marzo 2005 - ore 11.00-16.00 Strategie di prevenzione e screening dello scompenso e della disfunzione
DettagliIl Paziente Stabile Oligo Asintomatico
Consensus Conference Modelli Gestionali nello Scompenso Cardiaco Il Paziente Stabile Oligo Asintomatico G. Cacciatore G. Ansalone, G. Di Tano, V. Contursi, G. Rosato, F. Musumeci, G. Casali Hotel Baglioni
DettagliClasse NYHA I-II Stabile
CONSENSUS CONFERENCE sui MODELLI GESTIONALI nello SCOMPENSO CARDIACO FIRENZE 4-5 GIUGNO 2005 Classe NYHA I-II Stabile G. Cacciatore, G. Ansalone, G. Di Tano, V. Contursi, G. Rosato, F. Musumeci CLASSIFICAZIONE
DettagliRuolo del Cardiologo a livello territoriale
Napoli, 13 maggio 2016 Ruolo del Cardiologo a livello territoriale Non ho conflitti d interesse 1 + 300% 29/07/2016 La vera continuità assistenziale da creare non è quella tra Ospedale e Territorio o tra
DettagliDiagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco
Diagnostica non invasiva nello scompenso cardiaco Federico Vancheri Medicina Interna, Ospedale S.Elia, Caltanissetta Questo paziente ha uno scompenso cardiaco? VARIAZIONE NEL TEMPO DEI RICOVERI PER INFARTO
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliI dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in. del singolo individuo
La revisione delle carte del rischio cardiovascolare I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in modo accurato il rischio cardiovascolare del singolo individuo Relative
DettagliStrategie di prevenzione e screening dello scompenso e della disfunzione asintomatica
Strategie di prevenzione e screening dello scompenso e della disfunzione asintomatica L. Tarantini ANMCO M. Abrignani ANMCO G. Castelli ANMCO S. Urbinati ANMCO A. Cuffari SNAMID M. Mattarei FADOI M. Guazzi
DettagliGESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEL PAZIENTE DIABETICO
GESTIONE DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEL PAZIENTE DIABETICO COSIMA CLORO U.O.C. CARDIOLOGIA UTIC COSENZA LO SCOMPENSO CARDIACO È UNA CONDIZIONE CLINICA COMUNE Prevalenza L 1-2% della popolazione adulta dei
DettagliContenuti CONSENSUS CONFERENCE. Andrea Mortara Andrea Di Lenarda. 1. Modelli di gestione esistenti
CONSENSUS CONFERENCE Contenuti 1. Modelli di gestione esistenti La struttura, l organizzazione e il percorso di cura Il target di paziente da gestire (capitoli consensus) Ruolo dell ASL e dei Distretti
DettagliScompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010
Scompenso Cardiaco tra Ormoni e Clinica 5 Marzo 2010 Diagnostica strumentale nello scompenso cardiaco Dott.ssa Benedetta Thiébat Premessa: la diagnosi di scompenso cardiaco è una diagnosi CLINICA! Ma l
DettagliPROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ SCOMPENSO CARDIACO
PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ SCOMPENSO CARDIACO Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte Comitato scientifico
DettagliStrategie di prevenzione e screening dello scompenso e della disfunzione asintomatica
CONSENSUS CONFERENCE Modelli Gestionali dello Scompenso Cardiaco Sede Nazionale ANMCO - Firenze Sabato, 19 marzo 2005 - ore 11.00-16.00 Strategie di prevenzione e screening dello scompenso e della disfunzione
DettagliDiabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018
Diabete Mellito Tipo 2 e Rischio CV: Uptodate della Gestione Clinica Albano laziale 9 giugn0 2018 Il sottoscritto Rinaldo Guglielmi ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliFibrillazione atriale e fattori di rischio
Ipertensione, Dislipidemie, Inquinamento atmosferico, BPCO, Rimodellamento cardiovascolare, Fibrillazione atriale Varese, 28 Novembre 2014 Fibrillazione atriale e fattori di rischio Andrea M. Maresca Dipartimento
DettagliDiagnosi e terapia dello scompenso cardiaco: competenze e responsabilità del MMG nel PDTA della Regione Lazio. M.
Diagnosi e terapia dello scompenso cardiaco: competenze e responsabilità del MMG nel PDTA della Regione Lazio M.Mazzilli SIMG Roma Coinvolgimento del MMG nella gestione dello scompenso cardiaco D scomp.
DettagliL EPIDEMIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEGLI ANNI 2000: L IMPATTO DONNA. Luciano De Biase Dipartimento Medicina Clinica e Molecolare Università Sapienza
L EPIDEMIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO NEGLI ANNI 2000: L IMPATTO DONNA Luciano De Biase Dipartimento Medicina Clinica e Molecolare Università Sapienza Una medicina maschilista Solo negli ultimi anni la medicina
DettagliANNI Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE Allegato 2 1) Regione: PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 2010-2012 Regione Autonoma della Sardegna ANNI 2010-2012 2) Titolo del progetto
DettagliCLASSIFICAZIONE DELL INSUFFICIENZA CARDIACA
CLASSIFICAZIONE DELL INSUFFICIENZA CARDIACA STADIO A Paziente a rischio di evoluzione verso l insufficienza cardiaca senza segni di cardiopatia strutturale NYHA I STADIO B Paziente con cardiopatia strutturale
DettagliA proposito di Scompenso Cardiaco. Attualità in tema di classificazione e diagnosi. Scompenso Diastolico. Reggio Emilia 20 e 27 Giugno 2012
A proposito di Scompenso Cardiaco Reggio Emilia 20 e 27 Giugno 2012 Attualità in tema di classificazione e diagnosi Gian Paolo Gambarati Classificazione/stadiazione Diagnosi: Peptidi Natriuretici Scompenso
DettagliL identificazione dei soggetti a rischio
Fibrillazione Atriale: up to date L identificazione dei soggetti a rischio Dipart. Scienze Biomed. Chirurg. Università Verona Sezione Medicina Interna C Per prevenire efficacemente la fibrillazione atriale
DettagliDr. Valerio Massimo Magro
LA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE ANZIANO CON STENOSI AORTICA CALCIFICA: UNA MINI SURVEY TERRITORIALE NEL SETTING DELLE CURE PRIMARIE Dr. Valerio Massimo Magro 1 Doctor formed in Primary Care, the Italian Federation
DettagliEpidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA
Epidemiologia e caratteristiche cliniche dell anziano con FA Dott. Gianluca Isaia SC Geriatria AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano Pollenzo 2-3 Marzo 2018 La Fibrillazione Atriale è la più comune aritmia
DettagliMedici per San Ciro. 1 a Edizione. Educazione e Prevenzione Cardiovascolare. Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare
Medici per San Ciro 1 a Edizione Educazione e Prevenzione Cardiovascolare Ipertensione Arteriosa e Rischio Cardiovascolare Dott. Paolo Corradini Coordinatore Nazionale Area Studio Ipertensione Arteriosa
DettagliMedicina di genere e rischio cardiovascolare. Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est
Medicina di genere e rischio cardiovascolare Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est La Dott.ssa Paola Pasqualini, dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi
DettagliPaziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione
DettagliLa gestione dello Scompenso Cardiaco: il ruolo del Cardiologo
La gestione dello Scompenso Cardiaco: il ruolo del Cardiologo LO SCOMPENSO CARDIACO 1-2 % DELLA POPOLAZIONE 14.000.000 IN EUROPA 1.000.000 IN ITALIA LO SCOMPENSO CARDIACO CARDIOLOGIA ELEVATA COMPETENZA
DettagliLa continuità assistenziale: perché è importante?
La continuità assistenziale: perché è importante? Risposta a livelli di complessità differenti Necessità di prendere in carico paziente e famiglia Riferimento sicuro per paziente e famiglia Collaborazione
DettagliEDEMA POLMONARE ACUTO
EDEMA POLMONARE ACUTO L edema polmonare acuto è un importante emergenza medica caratterizzata dall infiltrazione di liquidi nel parenchima polmonare. Prof R. Calabrò Cattedra di Cardiologia Seconda Universita
DettagliIl follow-up del paziente sottoposto a rivascolarizzazione coronarica percutanea
Il follow-up del paziente sottoposto a rivascolarizzazione coronarica percutanea Il follow up dei pazienti dimessi dopo una pci non ha un percorso uniforme. Sono diversi gli studi che dimostrano non solo
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MASSIMILIANO F. IRA Data di nascita 27 APRILE 1974 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero di telefono
DettagliRM cardiaca: può sostituire la CVG nella diagnosi eziologica di cardiopatia dilatativa?
RM cardiaca: può sostituire la CVG nella diagnosi eziologica di cardiopatia dilatativa? Dott. Nicola Giunta Ospedale Civico-Palermo Valderice, 2 ottobre 2015 Cardiomiopatia dilatativa Eziologia ischemica
DettagliDomanda 1: Che cosa fate? MODULO 1 Paziente n.1n Donna di 59 anni.
1 n n Donna di 59 anni. Domanda 1: Che cosa fate? Ipertensione lieve in trattamento con Ca-antagonisti. Familiarità positiva per cardiopatia ischemica in età giovanile (padre e zio paterno) si presenta
DettagliValutazione preoperatoria nella chirurgia non cardiaca
Valutazione preoperatoria nella chirurgia non cardiaca Dott. Lorenzo Castello Cardiologia Ospedale Israelitico Roma Stress emodinamico in corso di chirurgia extracardiaca Ostruzione fissa all efflusso
DettagliMeccanismi di: disfunzione ventricolare sinistra
Meccanismi di: disfunzione ventricolare sinistra Antonella FAVA S.C. CARDIOLOGIA U P.T. - OSP. MOLINETTE CITTA della SALUTE e della SCIENZA di TORINO DEFINIZIONE ESMO: La disfunzione ventricolare sinistra
DettagliFOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE
Focus sull EMBOLIA POLMONARE SEMINARIO INTERDIPARTIMENTALE FOLLOW UP DELL EMBOLIA POLMONARE DOPO LA DIMISSIONE dott. UOC Medicina Ospedali Riuniti della Val di Chiana senese Abate Auditorium Nottola 30
DettagliMICRO-RNA, markers di placca carotidea a rischio
XVI CONGRESSO NAZIONALE Bologna, 23-25 0ttobre MICRO-RNA, markers di placca carotidea a rischio A.Cardini, E.Morlacchi, F.D Angelo, L.Zorzan,G.Spinetti,G.Lanza Unità Operativa di Chirurgia Vascolare Ospedale
DettagliCurriculum Vitae GIANFRANCESCO MUREDDU
Curriculum Vitae GIANFRANCESCO MUREDDU Nato a Napoli il 20 Gennaio 1961, si è laureato nel 1987 ed è specialista in Malattie dell Apparato Cardiovascolare dal 1990. Si è formato presso l Università Federico
DettagliPREVENZIONE SECONDARIA
PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione
DettagliLa Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì
La Gestione Integrata del diabete di tipo 2 nell AUSL di Forlì Rimini 16 marzo 2007 Distribuzione territoriale dei Servizi di Diabetologia: 1 CAD ospedaliero (Ospedale Morgagni Forlì) Forlimpopoli: Servizio
DettagliSalerno, 25 novembre L ambulatorio di cardiologia ambulatoriale: nodo importante per la gestione ottimale per lo scompenso cardiaco
Salerno, 25 novembre 2017 L ambulatorio di cardiologia ambulatoriale: nodo importante per la gestione ottimale per lo scompenso cardiaco + 300% Popolazione giovane ed anziana in Italia (milioni) 1950-2020
DettagliScheda progetto/programma PRP n. 2 Regione Macroarea: Linea di intervento generale: v Obiettivo generale di salute del PNP :
Scheda /programma PRP 2010-2012 n. 2 Regione Basilicata Macroarea: medicina predittiva (1) Linea di intervento generale: valutazione del rischio individuale di malattia (1.1) Obiettivo generale di salute
DettagliGESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO
GESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO AA_PO_017 Rev. 0: 01/08/2017 Gestione dei pazienti ad alto rischio Sintesi operativa Un concetto nuovo Siamo abituati a considerare i differenti sottogruppi di pazienti a
DettagliCardiologia. docente Prof. Carlo VITA. anatomia
Cardiologia. docente Prof. Carlo VITA anatomia fisiologia fisiopatologia L endotelio Aterosclerosi obesità Sindrome metabolica Cenni di elettrocardiografia IPERT. ARTERIOSA Cardiopatia ischemica La prevenzione
DettagliL utilizzo dei device nei pazienti con scompenso cardiaco
L utilizzo dei device nei pazienti con scompenso cardiaco Giovedì 22 Ottobre 2009 SCOPO DEL CORSO : Fornire un overview sullo stato dell arte riguardo al ruolo dei device nello scompenso cardiaco e nella
Dettagli26/05/18. Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine
26/05/18 Gestione E Prognosi A Breve Termine Della Sincope Presso Il PS Di Udine Background Background Incidenza: 6.2/1000 persone/anno Tipologie: Neuromediata (riflessa) Da ipotensione ortostatica Cardiaca
DettagliGet the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure
Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele
DettagliLe problematiche connesse alla gestione del paziente diabetico in Unità di Cura Coronarica Taormina 10 novembre Claudio Cuccia Brescia
Le problematiche connesse alla gestione del paziente diabetico in Unità di Cura Coronarica Taormina 10 novembre 2005 Claudio Cuccia Brescia Cosa sa il cardiologo del diabete in corso di infarto ST sopra
DettagliMalattie autoimmunitarie e gravidanza
Malattie autoimmunitarie e gravidanza U.O. Cardiologia Pediatrica Osp. Santo Bambino, Catania Discussant: G. Zarbo, M. Vitaliti, G. Pecorella, G. Romeo, S. Nicosia La verità è raramente chiara, mai semplice!
DettagliIl Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi
DettagliLA CARDIOMIOPATIA DIABETICA
LA CARDIOMIOPATIA DIABETICA Gian Paolo Novelli, MD, PhD Dirigente Medico di Cardiologia ASL Roma 6 Ospedale San Sebastiano Martire Frascati U.O.C Cardiologia - UTIC Il Dott. Gian Paolo Novelli dichiara
DettagliMarco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria
Il progetto NOCCHIERO: una rete assistenziale per lo scompenso cardiaco Marco Comaschi Coordinatore Rete delle Cronicità Regione Liguria Epidemiologia dello SC in Liguria Nella nostra regione è stato
DettagliAssistenza al paziente portatore di LVAD (Left Ventricular Assist Device) in Pronto Soccorso
25 Maggio 2018 Assistenza al paziente portatore di LVAD (Left Ventricular Assist Device) in Pronto Soccorso Dott.ssa Alessandra Ongaro Dispositivo di assistenza ventricolare (VAD) Un dispositivo di assistenza
DettagliCome migliorare l organizzazione per la cura dei pazienti con Scompenso Cardiaco?
FERRANTE SAMUELA Bologna 24 gennaio 2014 Di fronte alla nuova pandemia lo in Italia E IN CONTINUO AUMENTO 2 causa di ricovero ospedaliero 2% della spesa complessiva dei SSN Alla luce di questi dati si
DettagliIL RECUPERO OCCUPAZIONALE NELL'AMBITO DEL PROGETTO RIABILITATIVO INDIVIDUALE DEL PAZIENTE CARDIOPATICO: ASPETTI CLINICI E RELAZIONALI
IL RECUPERO OCCUPAZIONALE NELL'AMBITO DEL PROGETTO RIABILITATIVO INDIVIDUALE DEL PAZIENTE CARDIOPATICO: ASPETTI CLINICI E RELAZIONALI Dott.ssa Manuela Gavioli Responsabile U.O.S.D. Cardiologia Riabilitativa
DettagliLe malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi. Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009
Le malattie delle arterie coronariche Aspetti assuntivi Dott Claudio Iori Dott. Claudio Iori Congresso A.I.M.A.V Milano, 13 Ottobre 2009 Agenda Aspetti generali che influenzano la valutazione dei rischi
DettagliMalattie cardiovascolari nella donna
Enrico Baldi Aritmologia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia Dipartimento di Medicina Molecolare, Sezione di Cardiologia - Università degli Studi di Pavia Malattie cardiovascolari nella donna
DettagliRISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA
RISCHIO CARDIOVASCOLARE RESIDUO NEI DIABETICI DOPO STEMI TRATTATO CON ANGIOPLASTICA CORONARICA OBIETTIVI DELLO STUDIO valutare la prevalenza del diabete mellito nei pazienti con STEMI trattati con angioplastica
DettagliRELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI
RELAZIONE TRA OSTEOPROTEGERINA ED EMOGLOBINA GLICOSILATA IN UNA POPOLAZIONE DI OBESI NON DIABETICI Domenico Caccavo, Serena Bavaro, Alessandro Nitti, Irene Bruno, Silvia Tessa, Mirketa Marku, Giovanni
DettagliSSD Cardiologia SCD Ematologia AORN Santobono Pausilipon Napoli
SSD Cardiologia SCD Ematologia AORN Santobono Pausilipon Napoli Anthracycline-induced cardiomyopathy in paediatric patients: early echocardiographic detection and long term follow-up after early treatment
DettagliGestione dei pazienti ad alto rischio. PA.GRC.1.30.b PROCEDURA AZIENDALE PER LA GESTIONE E CURA DEI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO
1 di 10 PROCEDURA AZIENDALE PER LA GESTIONE E CURA DEI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 0 01.08.2017 Firme Redatto Verificato Approvato U.O. Assicurazione
DettagliVecchi e nuovi farmaci Antidiabetici orali e Insuline. Domande per un uso appropriato Marco Urago
Vecchi e nuovi farmaci Antidiabetici orali e Insuline Domande per un uso appropriato Marco Urago Patogenesi del Diabete Tipo 2 GENI Insulino Resistenza INCAPACITA DELL INSULINA A PRODURRE I SUOI REGOLARI
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliCLASSIFICAZIONE DELL INSUFFICIENZA CARDIACA
CLASSIFICAZIONE DELL INSUFFICIENZA CARDIACA STADIO A Paziente a rischio di evoluzione verso l insufficienza cardiaca senza segni di cardiopatia strutturale NYHA I STADIO B Paziente con cardiopatia strutturale
DettagliOspedale Pediatrico Bambino Gesù,, Cardiologia. G. Pongiglione, G.Rinelli
Evidence of Impaired Left Ventricular Strain and Torsion Despite Normal Ejection Fraction in Cardiac Transplanted Children and Adolescents: a Speckle-Tracking Study. M.G. D Asaro, M.Chinali, A.Toscano,
DettagliPercorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo.
Percorso scompenso cardiaco secondo Chronic Care nella zona montana: a che punto siamo, quali sono i problemi e quali le prospettive di sviluppo. Scompenso cardiaco Lo scompenso cardiaco rappresenta una
DettagliI percorsi di cura del paziente con scompenso di cuore: l esperienza dell Azienda per i Servizi Sanitari Alto Friuli
I percorsi di cura del paziente con scompenso di cuore: l esperienza dell Azienda per i Servizi Sanitari Alto Friuli Dr.ssa Antonella Pilotto MMG IP Lia Teresa Carnir Cardiologia Dr. Antonio Di Chiara
DettagliCure palliative nel paziente cardiopatico
XII Congresso Nazionale S.I.Fo.P Nuove prospettive assistenziali nella specialistica ambulatoriale Cure palliative nel paziente cardiopatico Aci Castello (CT), 7-9 ottobre 2013 Luigi Fontana ASL CN 1 -
DettagliLe malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali
Malattie Cardiovascolari Una Epidemia Mondiale Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in tutto il mondo 15 milioni di morti, ovvero il 30% dei decessi totali La malattia coronarica ha
DettagliTEMISTOCLE (heart failure epidemiological STudy FADOI-ANMCO in italian people)
TEMISTOCLE (heart failure epidemiological STudy FADOI-ANMCO in italian people) Lo studio Temistocle come strumento di analisi dei percorsi extraospedalieri del paziente con SCC Follow-up non sistematico
DettagliLA CARDIOLOGIA DI IMOLA
LA CARDIOLOGIA DI IMOLA e le sue PROSPETTIVE Dott. C. Antenucci Direttore dell U.O. di Cardiologia ed UTIC Imola, 27 Giugno 2009 UTIC RIA CARD DEA USI MURG PS La cardiologia nel DEA Il dolore toracico
DettagliLA DIAGNOSI PRECOCE DEL DIABETE TIPO 2
VI Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Roma 5-6 marzo 2012 II SESSIONE La prevenzione del Diabete e delle sue complicanze: le raccomandazioni IGEA LA DIAGNOSI
DettagliTrattamento della cardiopatia ischemica del paziente diabetico. Pasquale Caldarola
Trattamento della cardiopatia ischemica del paziente diabetico Pasquale Caldarola Bari 27 Settembre 2017 1 Terapia della SCA Controllo glicemico UO Cardiologia Ospedale San Paolo Bari 2 3 Terapia della
DettagliIl percorso di diagnosi e cura del paziente cardiovascolare cronico Valutazione multidisciplinare
11 CONGRESSO NAZIONALE SIFoP Treviso, 17 ottobre 2012 Il percorso di diagnosi e cura del paziente cardiovascolare cronico Valutazione multidisciplinare Luigi Fontana Cardiologo ASL CN 1 -Cuneo Continuum
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Antonio Sanna Azienda Sanitaria Centro UO Pneumologia, Ospedale San Jacopo Pistoia Il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale
DettagliIpertensione arteriosa Percorso
Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Professione CONTE LORENZO Medico Chirurgo, Specialista in Malattie Cardiovascolari. Nazionalità italiana
DettagliPERCHE TRATTARE L IRON DEFICIENCY NELLO SCOMPENSO CARDIACO
PERCHE TRATTARE L IRON DEFICIENCY NELLO SCOMPENSO CARDIACO Congresso Patient Blood Management - PBM Bologna, 19 Ottobre 2018 Giuseppe Di Pasquale Direttore Dipartimento Medico ASL Bologna Direttore Unità
DettagliLa gestione del Paziente Diabetico in Medicina Interna
Programma Scientifico La gestione del Paziente Diabetico in Medicina Interna Villasanpaolo Hotel San Gimignano (SI) 18-19 Dicembre 2014 Cari Colleghi, è con vivo piacere che vi presento l iniziativa La
Dettagli- Laurea in Medicina e Chirurgia presso l Università degli Studi di Milano il 18 novembre 1976.
INFORMAZIONI PERSONALI Cognome ZATTONI Nome GUIDO Data di Nascita 15-07-1951 Qualifica Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale guido.zattoni@crs.lombardia.it telefono Ab. 031-714427. St. 031-713420
DettagliAcromegalia ed Ipertensione. Bruno Raggiunti P.O. di Atri U.O. di Endocrinologia. Bari, 9 Novembre 2013
Acromegalia ed Ipertensione Bruno Raggiunti P.O. di Atri U.O. di Endocrinologia 9 Novembre 2013 Acromegalia: la storia La storia e le leggende raccontano spesso di giganti. Vedendo le loro immagini non
DettagliPIANI E REALIZZAZIONI IN ITALIA. in Piemonte Andrea Pizzini Medico di Medicina Generale TORINO
PIANI E REALIZZAZIONI IN ITALIA in Piemonte Andrea Pizzini Medico di Medicina Generale TORINO PNP LEGGE 115/87 IGEA PSN Modello GI Formazione LG LEA D Indicatori PdQ Gestione g Integrata PDTA Diabete DGR
DettagliDOTT.SSA ANTONELLA CHERUBINI
DOTT.SSA ANTONELLA CHERUBINI DATI PERSONALI Data di nascita: 8 settembre 1970 Luogo di nascita: Trieste Residenza: Trieste Cittadinanza: Italiana CF: CHRNNL70P48L424I ISTRUZIONE E TITOLI DI STUDIO Luglio
DettagliLAZIO PREVENZIONE 2017
LAZIO PREVENZIONE 2017 PREVENIAMO I DISTURBI CIRCOLATORI E LE COMPLICANZE Sala Orsini Castello Orsini Comune di Fiano Romano 18 NOVEMBRE 2017 PDTA NELLO SCOMPENSO CARDIACO ( A. FRANCESCATO) Aumento della
DettagliSABATO 31 MAGGIO 2003
SABATO 31 MAGGIO 2003 9.00-11.00 RIUNIONI AREE ANMCO 11.00-13.00 RIUNIONI AREE ANMCO RIUNIONI GRUPPI DI STUDIO E SOCIETÀ DI AREA CARDIOVASCOLARE RIUNIONI GRUPPI DI STUDIO E SOCIETÀ DI AREA CARDIOVASCOLARE
DettagliMODELLO PER IL CURRICULUM VITAE
MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome NOCENTINI LUIGI Data di nascita 29/01/57 Qualifica DIRIGENTE MEDICO I LIVELLO Incarico attuale Incarico Alta Specializzazione ai sensi
DettagliGOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI A cura dell U.O. Osservatorio Epidemiologico
GOVERNO CLINICO DEI MMG: RITORNI INFORMATIVI 2013 1 2 GRADO DI PARTECIPAZIONE Nell ultima tornata di monitoraggio per il Governo Clinico (GC) sono pervenuti i dati inviati da 563 MMG, pari al 78,2% della
DettagliMigliorare la qualità dell assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco
Progetto regionale: Migliorare la qualità dell assistenza ai pazienti con scompenso cardiaco Risultati Caratteristiche cliniche, percorsi assistenziali ed esiti nei pazienti ospedalizzati per scompenso
DettagliInvecchiamento e sistema cardiovascolare. Prof. Marco Metra Cardiologia Università e Spedali Civili di Brescia
Invecchiamento e sistema cardiovascolare Prof. Marco Metra Cardiologia Università e Spedali Civili di Brescia Invecchiamento della popolazione UN Dept. of Economic and social affairs, population division
DettagliL ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO PER LO SCOMPENSO CARDIACO
L ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO PER LO SCOMPENSO CARDIACO Fiorella Cavuto Responsabile Riabilitazione Cardiologica Asiago ULSS 7 Pedemontana Regione Veneto GRAZIE! ALLA TENACIA DI AISC NEL PERSEGUIRE QUESTO
DettagliIperuricemia e rischio cardiovascolare. generale
Iperuricemia e rischio cardiovascolare nell ambulatorio di medicina generale ACIDO URICO Dal catabolismo delle purine: Esogene (dieta) Endogene ( metabolismo acidi nucleici) PURINE(Adenina e Guanina) (Xantina
DettagliGestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione
Gestione clinica integrata dello scompenso cardiaco dalla fase acuta alla dimissione Dr.ssa Valentina Valeriano Ospedale Sandro Pertini Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Direttore Dr. F.R. Pugliese
DettagliFATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA
Dipartimento di Medicina Interna Università degli Studi di Messina FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE LIPIDICI E NON LIPIDICI IN DONNE DIABETICHE DI TIPO 2 CON E SENZA CARDIOPATIA ISCHEMICA Russo GT, Giandalia
DettagliLo scompenso cardiaco: cause e sintomi, terapie farmacologiche e non. Modelli di gestione di una patologia acuta e cronica
Lo scompenso cardiaco: cause e sintomi, terapie farmacologiche e non. Modelli di gestione di una patologia acuta e cronica Martedi Salute, Torino 13 Marzo 2018 Dott. Pierluigi Sbarra Cardiologia Ospedale
DettagliPERCHE FARE SPORT DOPO I 60 ANNI. Dr.ssa Pasqualini Rita Sabato 26 novembre 2011
PERCHE FARE SPORT DOPO I 60 ANNI Dr.ssa Pasqualini Rita Sabato 26 novembre 2011 LA POPOLAZIONE STA INVECCHIANDO 2001 2010 2030 2050 + 65 AA 18,2 % 20,6 % 28,0 % 34,0 % +80 AA 4,1 % 5,9 % 9,4 % 14,2 % AUMENTA
DettagliPrevenzione del rischio CARDIOVASCOLARE. Comunicazione Breve: FATTORI DI RISCHIO. Dott. Mirco Galeazzi Medico Cardio Chirurgo
del rischio Comunicazione Breve: FATTORI DI RISCHIO Medico Cardio Chirurgo Indice: del rischio Le malattie cardiovascolare prima causa di morte IN ITALIA ü del rischio cause di morte in tutto il mondo
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ
FABIO SAMANI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ vicedirettore centrale direttore area servizi assistenza primaria cause di morte in FVG nel
Dettagli