LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE 3^ B. coordinatrice prof.ssa Silvia Farina

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE VERONESE- MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N..I. SCIENZE APPLICATE CLASSICO - SCIENZE UMANE Via Togliatti CHIOGGIA (VE)- Tel. 041/ FAX gveronese@legalmail.it - C.F LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE 3^ B coordinatrice prof.ssa Silvia Farina a. s. 2015/2016

2 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Nell anno scolastico 2015/16, il Consiglio di classe della III B SU risulta composto dai seguenti docenti: Agatea Valeria Cipriani Maria Grazia Farina Silvia Franzo Sara Frizziero Mario (Tasso Fabiola) Garbin Lara Marangon Fabio Marusso Franca Penzo Caterina Sfriso Agnese Matematica Fisica Scienze Motorie Scienze Umane Filosofia Lingua Italiana Lingua Inglese IRC Scienze Naturali Lingua latina e Storia Storia dell Arte SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE La classe è composta di 17 alunni, 7 maschi e 10 femmine, tutti provenienti dalla classe seconda B SU dello scorso anno. Tutti proseguono dalla classe prima l ampliamento dell offerta formativa sportivo-motoria. Il profilo della classe si presenta eterogeneo ma equilibrato. Gli alunni partecipano attivamente alle attività proposte, interagendo con l insegnante in modo positivo. Un discreto gruppo presenta una buona motivazione allo studio e trae profitto dalle lezioni, acquisendo contenuti che riesce a utilizzare in contesti nuovi con crescente autonomia. Altri alunni presentano un metodo di lavoro meno brillante ma sufficientemente adeguato e si dimostrano motivati a migliorare il proprio profitto. Un piccolo gruppo, invece, pur mantenendo un atteggiamento positivo e disponibile in classe, dimostra di lavorare a casa in modo superficiale e non sempre costante. La classe presenta nel suo complesso condizioni di lavoro buone e gli insegnanti, anche quelli che li seguono da quest anno, ne hanno ricavato al momento un impressione positiva. RELAZIONI DOCENTI CLASSE Ogni docente, nell ambito della propria autonomia e nel rispetto del regolamento d Istituto, si impegna ad informare gli alunni sulle modalità di attuazione del processo formativo, illustrando le varie fasi delle attività didattiche e gli obiettivi da raggiungere. Li informerà anche sul controllo dei compiti assegnati a casa, sui tempi di riconsegna degli elaborati scritti, e sui criteri di valutazione delle prove. 2

3 COMPETENZE TRASVERSALI A. COMPETENZE METODOLOGICHE 1. Imparare a imparare: potenziare l autonomia nello studio e assumere un approccio critico e aperto al confronto sui temi affrontati; potenziare la capacità di connessione interdisciplinare, di contestualizzazione e attualizzazione; utilizzare concetti e contenuti appresi in situazioni nuove, istituendo confronti. 2. Progettare: potenziare la capacità di lavorare anche in gruppi e di pianificare un attività rispettando i tempi e le consegne anche nell attività di Alternanza Scuola- Lavoro. In ottemperanza alla legge 107/15 verrà svolta la prima parte delle attività di ASL durante il corrente anno scolastico. 3. Risolvere problemi: generalizzare ed estendere formule e leggi; ricavare informazioni attraverso l induzione e la deduzione. 4. Individuare collegamenti e relazioni: affinare le capacità logiche di analisi, sintesi, a- strazione e argomentazione. 5. Acquisire e interpretare le informazioni: gestire criticamente approfondimenti, selezionando opportunamente le informazioni; decodificare e contestualizzare testi, desumendone significati profondi e inquadrandoli in coordinate storico-culturali più ampie. B. COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 1. Comunicare: affinare la competenza linguistica nelle sue sfaccettature e arricchire i linguaggi specifici; esporre in modo organico ed efficace i contenuti sia oralmente sia nella produzione scritta. 2. Collaborare e partecipare: consolidare un atteggiamento responsabile e rispettoso verso l ambiente scolastico e le sue regole; partecipare costruttivamente ai momenti di confronto, dialogo e discussione; comprendere, rispettare e valorizzare le differenze culturali. C. COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA 1. Assumere comportamenti autonomi e responsabili: essere educati alla legalità, come rispetto delle regole, e crescita della coscienza civile; riconoscere e promuovere la tutela del patrimonio collettivo; consolidare la capacità di scelta autonoma e di azione responsabile rispetto alla scelta di valori e modelli di comportamento. METODI, TECNICHE E ATTIVITA DI INSEGNAMENTO Le lezioni si svolgeranno secondo le modalità ritenute più consone alle discipline e agli argomenti trattati e sempre in relazione agli obiettivi prefissati. Oltre alla tradizionale lezione frontale, integrata con il dialogo guidato, si potranno utilizzare lavori di gruppo, lezioni dibattito, ricerche e attività di laboratorio. Accanto ai testi in adozione potranno essere utilizzati testi extrascolastici, riviste, supporti audiovisivi e materiale multimediale in grado di favorire la curiosità degli allievi, di stimolare l approfondimento critico dei contenuti e di abituarli ad affrontare e riconoscere gli stessi contenuti disciplinari sotto forme e linguaggi differenti. 3

4 VERIFICHE E VALUTAZIONE Ogni docente organizzerà verifiche periodiche volte ad accertare l assimilazione delle singole unità di apprendimento e l acquisizione finale delle competenze. Secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, tutte le materie saranno valutate con un voto unico, a cui concorreranno le prove scritte, per le discipline che le prevedono, e le prove orali, nel numero annuo stabilito da ciascun dipartimento. Attraverso le verifiche sarà possibile appurare il grado di assimilazione delle varie discipline, le eventuali carenze, generali o individuali, e procedere eventualmente ad un recupero, sia collettivo che personale. Gli esiti delle verifiche saranno annotati sul registro personale del docente, che è lo strumento fondamentale per l osservazione del comportamento e del processo di apprendimento degli alunni, e che dal corrente anno scolastico sarà utilizzato unicamente nel formato elettronico. La valutazione formativa (controllo del processo di apprendimento in itinere) e sommativa (controllo delle competenze e abilità acquisite alla fine dell attività programmata o di un suo ciclo) si avvarrà dei seguenti strumenti di verifica: prove strutturate e semistrutturate (domande a risposta aperta, chiusa, quesiti a scelta multipla, vero/falso), temi e problemi, questionari, esercizi, interrogazioni orali, controllo dei quaderni, ricerche e approfondimenti, prove pratiche nelle discipline che lo richiedono. Alla valutazione sommativa, compresa quella di fine anno, concorreranno i seguenti fattori: 1. Il livello di partenza e i relativi progressi; 2. Il raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di competenze e conoscenze. 3. L impegno e la partecipazione al lavoro scolastico. 4. La capacità di elaborare autonomamente le conoscenze. Il Consiglio adotterà la scala e i criteri di valutazione indicati dal Collegio dei Docenti e i singoli giudizi saranno trasparenti, comunicati e condivisi con gli alunni. ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli alunni che ne dimostrino la necessità, vengono proposte le seguenti modalità di intervento: 1. azione di recupero durante il normale svolgimento dell attività didattica nella quota del 20% del monte ore annuo. 2. azione di recupero in orario extracurriculare che il CdD ha quantificato in 6 ore da dedicare ad un unico modulo con competenze trasversali o ad un unica disciplina in base alle scelte del CdC. 3. eventuali pause didattiche ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE Nell ambito di un offerta formativa finalizzata alla formazione globale della personalità degli alunni, il consiglio di classe prevede la partecipazione alle seguenti attività: 4

5 1. Attività sportive rientranti nell ampliamento dell offerta formativa di Scienze Motorie per il triennio. (Scelta effettuata da tutti gli alunni della classe al momento dell'iscrizione.) 2. Attività di inglese Trinity rientrante nel Pof dell Istituto. 3. Olimpiadi di matematica e altre attività scientifiche per gli alunni che vorranno aderirvi. 4. Percorso di Alternanza Scuola Lavoro 5. Attività sciistica (con soggiorno di 3/4 notti) che si svolgerà indicativamente a fine gennaio/inizio febbraio. 6. Biciclettata Dobbiaco/Lietz prevista indicativamente per fine maggio. 7. Uscita di accoglienza a Valbrenta (Bassano del Grappa) per attività di rafting. (Svoltasi il 7 ottobre). 8. Uscite giornaliere che siano ritenute complementari alla programmazione delle singole discipline e tutte le attività relative all ampliamento dell offerta formativa rivolte alle classi terze dell istituto. Chioggia, 9 ottobre 2015 Il Consiglio della classe 3^B La coordinatrice Prof.ssa Silvia Farina 5