IL PROGETTO ORIENTAMENTO REALIZZATO DA IREP NEL RHODENSE
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- Vito Puglisi
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1 PROGETTO ORIENTAMENTO IL PROGETTO ORIENTAMENTO REALIZZATO DA IREP NEL RHODENSE Finalità del progetto Le finalità del progetto, come finora strutturato e attuato, possono così essere schematizzate fornire all utenza e ai docenti delle scuole medie informazioni puntuali sulle scuole superiori e sulla formazione professionale del territorio, informazione attuata direttamente dalle scuole superiori tramite Mostravetrina e con una conferenza sulla tematica della scelta e dell offerta scolastico/formativa del territorio fornire agli studenti delle classi 3^ delle medie che vorranno aderire una diretta esperienza di attività svolta nelle scuole superiori cui intendono iscriversi tramite due giorni di stage organizzato direttamente da IREP in collaborazione con le scuole e la formazione professionale fornire chiarimenti e informazioni ai docenti delle scuole medie sull offerta scolastico/formativa nel nostro territorio organizzare nelle scuole medie colloqui di supporto alla scelta rivolti a studenti a grave rischio dispersione (pluriripetenti o in difficoltà socio-familiari) e alle loro famiglie per coinvolgerli in un impegno comune per il raggiungimento dell obbligo scolastico e formativo Attività del progetto orientamento Le iniziative proposte e sperimentate sono: MOSTRAVETRINA Le scuole superiori del Rhodense si mettono in mostra per far conoscere le attività didattico/formative e i piani di studio a studenti e genitori delle 3^ medie; l iniziativa si svolge alla fine di ottobre e vede tutte le scuole superiori e i CFP del rhodense organizzare stand c/o una scuola elementare di Rho. E aperta alle visite un sabato (mattina e pomeriggio) e una domenica mattina MINISTAGE Gli alunni delle classi III delle scuole medie che aderiscono all iniziativa nel mese di novembre /dicembre trascorrono due mattinate nelle scuole superiori del territorio dove pensano di iscriversi per verificare concretamente le loro scelte (alcune scuole medie consentono una doppia scelta). Le scuole superiori organizzano una presentazione generale dell Istituto con visita ai laboratori, frequenza ad alcune lezioni del biennio e ascolto di una lezione di una disciplina d indirizzo caratterizzante la scuola superiore con test di verifica appositamente preparato per il gruppo di studenti. CONFERENZE INFORMATIVE PER I GENITORI Tre serate su tematiche diverse (i problemi della scelta nell adolescenza e le offerte formative del territorio dopo le medie) rivolte ai genitori e agli alunni delle 2^ e 3^ medie. Tali serate hanno sempre un grosso successo di pubblico (350/400 partecipanti)
2 MOSTRAVETRINA Obiettivi: 1. fornire alle famiglie e agli studenti delle 3^ e 2^ medie informazioni sui piani di studio e le attività delle scuole superiori del territorio 2. facilitare l acquisizione di tali informazioni mettendo a disposizione in un unico spazio tutte le scuole superiori 3. consentire alle scuole superiori di esporre la propria attività didattico formativa e i propri piani di studio 4. rendere possibile un confronto tra le diverse attività proposte dalle scuole superiori non solo per gli utenti delle medie ma anche per docenti e studenti delle superiori 5. valutare il gradimento dell iniziativa attraverso questionari da far compilare ai genitori che visitano gli stand MINISTAGE Obiettivi 1. Far effettuare agli studenti delle 3^ medie una diretta esperienza dell organizzazione e della attività didattica della scuola superiore a cui pensano di iscriversi 2. Permettere agli studenti delle 3^ medie di effettuare un confronto tra l attività didattica cui sono abituati e l attività didattica della scuola superiore 3. Far sperimentare le diverse modalità di studio e di valutazione tra i due ordini di scuole 4. Facilitare anche per i docenti un confronto tra le organizzazioni didattiche dei due ordini di scuola 5. Valutare attraverso l erogazione di questionari di gradimento da far compilare sia agli studenti delle medie che ai docenti accompagnatori l attività svolta Organizzazione e tempi di attuazione Gli stage si organizzano nel mese di novembre dopo aver raccolto nel mese di settembre le adesioni delle scuole medie e nel mese di ottobre i nominativi degli alunni delle 3^ medie che parteciperanno all iniziativa con l indicazione della scuola superiore in cui vorranno effettuare i ministage. L esperienza di ministage prevede che gli alunni delle 3^ medie frequentino per 2 giorni (dalle h.9.00 alle ore12.00) attività scolastiche nelle scuole superiori e che nel secondo giorno ogni scuola superiore organizzi una lezione di 1 h di una disciplina caratterizzante il corso di studi. Modalità di valutazione dei ministage I ministage vengono preparati in collaborazione con i referenti per l orientamento delle scuole secondarie di I e II grado. Al termine di ogni ministage i docenti referenti consegneranno ai docenti accompagnatori e agli studenti delle classi III che hanno effettuato ministage questionari di valutazione dell attività svolta; tali questionari verranno compilati nelle classi e verranno successivamente tabulati ; gli esiti saranno discussi insieme ai referenti per l orientamento e verranno in forma informatizzata consegnati ad ogni scuola secondaria sia di I che di II grado per le ulteriori valutazioni di scuola. Verranno effettuati al termine delle lezioni dedicate agli alunni delle III medie questionari di comprensione della lezione; inoltre ogni scuola superiore consegnerà ad IREP lo schema della lezione effettuata
3 CONFERENZE INFORMATIVE PER GENITORI Obiettivi 1. Fornire informazioni sull adolescenza e i cambiamenti intervenuti in questa fase nella nostra società 2. Fornire informazioni relative alle problematiche adolescenziali nel momento della scelta 3. Fornire informazioni sulle possibile offerte formative dopo la scuola media con particolare riferimento all obbligo formativo e ai cambiamenti in atto nelle scuole superiori Organizzazione e tempi di attuazione Le conferenze si organizzano nel mese di ottobre /novembre e sono pubblicizzate attraverso le scuole medie (oltre ad essere inserite nel volantino che pubblicizza tutte le attività del progetto).anche questa iniziativa è stata finora gestita da IREP che ha chiamato di volta in volta esperti diversi e di diversa fama. All inizio del II incontro viene consegnato ad ogni intervenuto l elenco delle scuole superiori del territorio con le specializzazioni e le giornate aperte delle stesse. Modalità di valutazione delle conferenze In genere la partecipazione dei genitori è già un segnale di successo e una prima modalità per valutare l iniziativa, un secondo strumento per valutare l attività è dato dalla partecipazione al dibattito e dalla presenza successiva alla conferenza vera e propria. Si pensa quest anno di elaborare un piccolo questionario per rilevare il gradimento dell iniziativa. COLLOQUI ORIENTATIVI PER STUDENTI DELLE 3^ MEDIE A GRAVE RISCHIO DISPERSIONE L iniziativa,sperimentata già da due anni, ha avuto un forte successo sia per i docenti delle scuole medie che per gli studenti e le loro famiglie in quanto è stata rimotivante per gli studenti coinvolti, ha visto per la prima volta un reale contatto con famiglie difficili che si sono sentite protagoniste e si sono impegnate in un percorso di prosecuzione degli studi per i loro figli e ci è stata fatta esplicita richiesta di ripetere ed ampliare l iniziativa. I colloqui di orientamento/rimotivazione sono stati realizzati da mini equipe costituite da 2 diverse figure professionali (psicologo/a-insegnante) che hanno effettuato con ogni studente 3 incontri di 1h cad. e che si sono incontrate preventivamente per almeno 6 h per confrontarsi sulle modalità di conduzione dei colloqui e per unificare gli strumenti da utilizzare. L obiettivo primario è quello, dopo aver identificato le difficoltà dello studente, di stendere al termine dei colloqui una proposta orientativa condivisa e sottoscritta sia dallo studente che da un suo genitore come impegno per l attuazione dell obbligo formativo. Modalità di valutazione dei colloqui La miniequipe che gestisce i colloqui relaziona per iscritto l andamento dei colloqui e istituisce rapporti con i referenti della scuola che segnala i ragazzi da seguire. Ai ragazzini e alle loro famiglie viene chiesto di compilare una proposta orientativa che chiude i colloqui e tale proposta viene, su richiesta, illustrata anche ai docenti referenti delle scuole. IREP RHO
4 AMBITO TERRITORIALE 3: RHODENSE PROGETTO ORIENTAMENTO IN ITINERE E IN USCITA Negli anni scolastici 2006(07 e 2007/08 IREP ha sperimentato in rete con tutte le scuole secondarie di II grado di Rho e Arese, in stretta collaborazione con lo sportello orientamento di Bollate e con la supervisione della responsabile di quello sportello prof.ssa Liliana Leotta attività di rimotivazione /riorientamento per gli studenti del biennio e attività di orientamento in uscita dalle scuole superiori con esiti e partecipazione degli alunni fortemente positiva come risulta dall allegata sintesi dell attività svolta. Il progetto ha risposto a bisogni diffusi, in particolare alla necessità di cercare di trovare qualche possibile rimedio al fenomeno della dispersione scolastica, particolarmente rilevante al biennio e alla necessità di fornire supporti per la scelta agli studenti degli ultimi 2 anni delle scuole superiori del territorio:il successo ottenuto nello scorso anno dal progetto rilevabile dalla partecipazione delle scuole ma anche dalle relazioni sull attività svolta, induce IREP a riproporre l iniziativa. ORIENTAMENTO IN ITINERE: SPORTELLO DI RIMOTIVAZIONE OBIETTIVI La finalità che si propone lo sportello di riorientamento/rimotivazione è quello di contribuire alla riduzione della dispersione scolastica nelle classi del biennio della scuola superiore con particolare attenzione alle scuole di istruzione tecnica e professionale dove il fenomeno delle non promozioni (macroscopico segnale della dispersione) supera ampiamente il 30%. Gli obiettivi che si propone lo sportello sono: 1. identificazione precoce nel biennio delle scuole secondarie di II grado di Rho e Arese degli alunni con difficoltà di apprendimento, con scarsa motivazione o da riorientare 2. segnalazione entro novembre alla segreteria dello sportello di Bollate o alla mail di IREP dei casi identificati come a rischio dispersione 3. organizzazione di colloqui da svolgersi entro gennaio/febbraio per rimotivare e/o riorientare gli alunni indicati dai consigli di classe con indicazioni di percorsi da effettuare per la rimotivazione o comunque il miglioramento della propria attività didattica 4. restituzione al docente referente dell attività di rimotivazione svolta con indicazioni di possibili percorsi da seguire all interno della scuola e/o passerelle per eventuali cambiamenti di corso di istruzione 5. coinvolgimento dei consigli di classe nell attività di rimotivazione 6. eventuale coinvolgimento delle famiglie, previo accordo con lo studente e/o con il referente di scuola per fornire indicazioni sui percorsi suggeriti ORGANIZZAZIONE E MODALITA DI ATTUAZIONE Si prevede di organizzare l attività dello sportello con un primo incontro nel mese di settembre con i docenti referenti per il successo scolastico e formativo delle scuole secondarie di II grado di Rho e Arese per illustrare l attività e chiedere di indicare al più presto (orientativamente entro il 15 di novembre) gli studenti del biennio che i consigli di classe identificano come a rischio dispersione, in particolare quelli che necessitano di rimotivazione e/o riorientamento. La segnalazione deve contenere specifica indicazione sulle carenze individuate; agli studenti segnalati verrà offerta
5 l opportunità di almeno 3/5 incontri individuali di un ora con una psicologa con specifiche competenze alla rimotivazione; gli incontri dovranno concludersi con un impegno dello studente e, se possibile, della famiglia a seguire un percorso concordato e condiviso; l esperta fornirà indicazioni per il supporto degli studenti al referente di istituto o al consiglio di classe. Se i finanziamenti lo consentiranno si effettueranno incontri per le classi I con particolari difficoltà per rimotivarle allo studio con attività di gruppo in classe volta a identificare i principali problemi del passaggio alla scuola superiore (tali incontri dovrebbero effettuarsi entro il mese di ottobre) SCUOLE COINVOLTE/ ESPERTI DA UTILIZZARE 1. tutte le classi del biennio delle scuole secondarie di II grado di Rho e Arese ovvero IPCS Olivetti ; IPSIA Puecher ; ITCGS Mattei ; ITIS Cannizzaro ; Liceo Classico Rebora ; LSS Majorana ; LAS Fontana ; LSS Falcone/Borsellino 2. si pensa di utilizzare le psicologhe già coinvolte lo scorso anno in particolare dott.ssa Gusella e dott. Bianchi STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELL ATTIVITA Per valutare l attività verranno utilizzate schede comuni per la raccolta dei casi da sottoporre a colloquio e schede per la realizzazione dei colloqui che dovranno concludersi con una proposta orientativa sottoscritta dallo studente. Gli esperti dovranno stendere una relazione dell attività effettuata specificando le difficoltà incontrate e dovranno restituire al referente di istituto gli esiti dell attività svolta sia di tipo individuale che di classe ove possibile attuarla. I referenti di istituto dovranno sottoporre un questionario di gradimento agli studenti e ai colleghi che hanno segnalato il caso. Nel mese di giugno si effettuerà un controllo degli esiti scolastici degli studenti e delle classi che hanno effettuato colloqui/incontri con esperti. PROGETTO ORIENTAMENTO IN USCITA OBIETTIVI La finalità che ci si propone con l orientamento in uscita è quella di fornire agli studenti delle classi e IV e V degli istituti secondari di II grado di Rho e Arese gli strumenti per scegliere il percorso più adeguato alle proprie capacità al termine dell istruzione secondaria di II grado. Importante quindi fornire informazioni sia sui percorsi universitari che sul mondo del lavoro ma anche sulla conoscenza di sé e delle modalità di scelta. 1. Far riflettere- nelle classi IV con attività guidata in classe- sulle modalità per autoosservarsi e per valutare le proprie competenze (indagine del sé e delle competenze) 2. fornire indicazioni- sempre nelle classi IV- sulle modalità con cui effettuare scelte al termine di un percorso formativo e con cui controllare l ansia che deriva dalla scelta 3. fornire indicazioni nelle classi V sul mondo del lavoro, in particolare sulle modalità di ricerca attiva del lavoro e sulle tecniche per stendere un curriculum ( con esercitazioni pratiche) e per gestire un colloquio di lavoro con simulazione dello stesso
6 4. fornire informazioni nelle classi V- sulle diverse possibilità universitarie e sulle modalità di affrontare lo studio universitario 5. fornire informazioni su percorsi di studio post secondario diversi dai corsi universitari ORGANIZZAZIONE E MODALITA DI ATTUAZIONE Il progetto come per lo scorso anno essendo stato valutato positivamente sia dai docenti che dagli studenti coinvolti- prevede attività di lavoro a gruppo classe sia nelle IV che nelle V gestita da esperti di psicologia dell orientamento nelle classi IV e per le classi V esperti di percorsi universitari e di mercato del lavoro,con specifiche conoscenze del mondo del lavoro nel Rhodense ma in grado di fornire indicazioni su ricerca attiva del lavoro, stesura del curriculum e colloquio di assunzione. Si prevede di organizzare per le classi IV 2 incontri per classe (2h per incontro) sui temi della modalità di scelta, del decision making, della valutazione/autovalutazione delle proprie competenze e della gestione dell ansia, tali incontri sono finalizzati a prepararsi alla scelta. 2 incontri per le classi V (2h per incontro ) sul tema della ricerca attiva del lavoro, della costruzione del curriculum e della simulazione di un colloquio di lavoro ; tali incontri saranno gestiti da esperti dell Informagiovani di Rho. Il tema della presentazione delle facoltà universitarie e dei corsi postdiploma viene affidato alla gestione del referente di istituto che stabilirà direttamente contatti con le Università che sono disponibili a incontri le classi V e al quale verrà fornito da IREP anche materiale informativo specifico che potrà essere messo a disposizione degli studenti -; si prevedono per tali attività 10 h per scuola. SCUOLE COINVOLTE/ ESPERTI DA UTILIZZARE 1. tutte le classi IV e V delle scuole secondarie di II grado di Rho e Arese ovvero IPCS Olivetti ; ITCGS Mattei ; ITIS Cannizzaro ; LSS Majorana ; LAS Fontana ; LSS Falcone/Borsellino che hanno aderito lo scorso anno hanno confermato l adesione per un totale di 60 classi e hanno chiesto di aderire anche l IPSIA Puecher e il L. Cl. Rebora con 10 classi per un totale di h.280 di attività 2. si ritiene opportuno utilizzare per le classi IV le psicologhe già coinvolte lo scorso anno in particolare dott.sse Gusella, Benvenuti e Tenconi e per le classi V due esperte del mondo del mondo del lavoro con notevoli conoscenze del territorio dott.ssa Olgiati e dott.ssa Paglione STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELL ATTIVITA Si effettueranno almeno 3 incontri con i referenti dell orientamento in uscita per progettare insieme le attività da effettuare (6h) e per verificarle (3h). Gli esperti forniranno al coordinatore del progetto la descrizione dell attività svolta e la valutazione dei comportamenti degli alunni e rendiconteranno l attività anche al referente della classe. Verranno inoltre effettuate verifiche di gradimento attraverso questionari agli studenti con tabulazione dei questionari e restituzione alle scuole dei risultati. PRESIDENTE IREP
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