Ansia normale vs. patologica
|
|
- Flaviana Lelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ansia normale vs. patologica Altri aspetti da considerare: Stadio evolutivo (stadio dello sviluppo cognitivo, non età anagrafica) Fattori socio-demografici (genere, gruppo etnico, status socio-economico)
2
3 Paura Emozione primordiale, reattiva, di fronte a un pericolo esterno, definito, chiaramente riconosciuto dal soggetto. Nella paura, quindi, e solo talvolta nell ansia, si identifica un oggetto stimolo chiaramente definito. Ulteriore differenza è la proiezione nel futuro: l ansia è un attesa penosa per un evento proiettato nel futuro, non attuale o effettivamente percepito.
4 Paure normali I genitori possono sottovalutare le paure dei figli, soprattutto se adolescenti. Le ragazze hanno più paure dei ragazzi e di maggiore intensità. Le paure in genere si attenuano con l età. Il rimuginio in genere si accentua con l età. Alcune paure sono strettamente collegate a uno specifico stadio evolutivo. Poche differenze da un punto di vista culturale.
5 Ansia di Stato vs Ansia di Tratto
6 Ansia di stato: attivazione di uno stato d allarme al momento dello stimolo, indipendentemente dalla presenza di una base personologica ansiosa; Ansia di tratto: caratteristica permanente di personalità: Ogni volta che si presentano stimoli significativi, il soggetto adotta un modello stimolo-risposta improntato all ansia.
7 Ansia libera: Ansia non legata ad alcun contenuto; Ansia anticipatoria: di breve durata, scatenata quando si prospetta, anche solo mentalmente, l eventualità di affrontare una situazione temuta; Ansia generalizzata: sentimento durevole di tensione, sganciato da particolari stimoli; nelle personalità ansiose assume le caratteristiche dell ansia di tratto; Ansia situazionale: risposta ansiosa che si manifesta solo in relazione a particolari circostanze.
8 I disturbi d ansia nel DSM-5 Disturbi d Ansia Disturbo Ossessivo-Compulsivo e disturbi correlati Disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti
9 Disturbi d ansia Il Disturbo di Panico è caratterizzato da ricorrenti Attacchi di Panico inaspettati, riguardo ai quali vi è una preoccupazione persistente. Fobie Agorafobia Fobia Specifica: ansia provocata dall esposizione a un oggetto o a una situazione temuti, che spesso determina condotte di evitamento. Disturbo d Ansia Sociale (Fobia Sociale): ansia provocata dall esposizione a certi tipi di situazioni o di prestazioni sociali, che spesso determina condotte di evitamento. Il Disturbo d Ansia Generalizzato è caratterizzato da almeno 6 mesi di ansia e preoccupazione persistenti ed eccessive.
10 Disturbi d ansia Il Disturbo d Ansia di Separazione (nel DSM IV-TR tra i disturbi di età evolutiva) è caratterizzato da paura o ansia rispetto alla separazione da figure di attaccamento per almeno 4 settimane nei bambini e adolescenti e per almeno 6 mesi negli adulti. Mutismo Selettivo (nel DSM IV-TR tra i disturbi di età evolutiva): costante incapacità di parlare in situazioni sociali specifiche, nonostante si sia in grado di parlare in altre situazioni. Disturbo d Ansia indotto da sostanze o da farmaci/dovuto a un altra condizione medica. Disturbo d Ansia con altra specificazione/senza specificazione.
11 Disturbo Ossessivo-Compulsivo e Disturbi Correlati Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo è caratterizzato da ossessioni (che causano ansia o disagio marcati) e/o compulsioni (che servono a neutralizzare l ansia). Il Disturbo da Dismorfismo Corporeo (nel DSM IV- TR tra i disturbi somatoformi): preoccupazione per difetti o imperfezioni fisiche che non sono osservabili o appaiono agli altri in modo lieve Il Disturbo da Accumulo (Novità DSM 5): difficoltà a separarsi dai propri beni, a prescindere dal loro valore reale Tricotillomania; Disturbo da Escoriazione Disturbo Ossessivo-Compulsivo e Disturbi Correlati indotto da sostanze o da farmaci/dovuto a un altra condizione medica Disturbo Ossessivo-Compulsivo e Disturbi Correlati con altra specificazione/senza specificazione
12 Disturbi Correlati a Eventi Traumatici e Stressanti Il Disturbo Post-traumatico da Stress è caratterizzato dal rivivere un evento estremamente traumatico accompagnato da sintomi di aumento dell arousal e da evitamento di stimoli associati al trauma. Il Disturbo da Stress Acuto è caratterizzato da sintomi simili a quelli del Disturbo Post-traumatico da Stress che si verificano immediatamente a seguito di un evento estremamente traumatico. Disturbi dell Adattamento: sintomi emotivi o comportamentali in risposta a uno o più eventi stressanti (ansia; umore; condotta).
13 Disturbi Correlati a Eventi Traumatici e Stressanti Il Disturbo Reattivo dell Attaccamento: comportamento inibito, emotivamente ritirato verso caregiver adulti, in presenza di un pattern di cure insufficienti. Il Disturbo da Impegno Sociale Disinibito: pattern di approccio attivo e interazione con adulti sconosciuti, in presenza di un pattern di cure insufficienti. Disturbo Correlato a Eventi Traumatici e Stressanti indotto da sostanze o da farmaci/dovuto a un altra condizione medica. Disturbo Correlato a Eventi Traumatici e Stressanti con altra specificazione/senza specificazione.
14 Prevalenza dei principali DA Disturbo Prev. lifetime Prev. 12 mesi DAP 4.7% 2.7% Agorafobia SAP 1.3% 0.8% Fobia sociale 12.1% 6.8% Fobia specifica 12.5% 8.7% DAG 5.7% 2.7% DOC 1.8% 1.1% PTSD 6.8% 3.6% Qualsiasi DA 31.2% 18.7% NCSR, Kessler et al., 2005
15 Disturbi d ansia Il 31.2% degli Americani adulti ha sofferto di un disturbo d ansia in qualche momento della sua vita; Sono i disturbi più frequenti in tutte le fasce di età; L esordio si colloca in media intorno agli 11 anni; La prevalenza non risente di differenze significative rispetto al gruppo etnico di appartenenza; Altissimi costi economici e sociali; Frequente comorbilità.
16 Attacchi di panico e Disturbo di Panico
17 Panic disorder feels like being in a cage with a tiger, except that there is no tiger A. Frances
18 Specificatore DSM 5 per l Attacco di Panico Una comparsa improvvisa di paura o disagio intensi che raggiunge il picco in pochi minuti, periodo durante il quale si verificano quattro (o più) dei seguenti sintomi: Nota: la comparsa improvvisa può verificarsi a partire da uno stato di quiete oppure da uno stato ansioso. 1) palpitazioni, cardiopalmo o tachicardia 2) sudorazione 3) tremori fini o a grandi scosse 4) dispnea o sensazione di soffocamento 5) sensazione di asfissia 6) dolore o fastidio al petto 7) nausea o disturbi addominali 8) sensazioni di vertigine, di instabilità, di testa leggera o di svenimento 9) brividi o vampate di calore. 10) parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio) 11) derealizzazione o depersonalizzazione 12) paura di perdere il controllo o di impazzire 11) paura di morire
19 Nota Un Attacco di Panico non è un disturbo codificabile e la sua presenza non costituisce un criterio sufficiente per la diagnosi di Disturbo di Panico!!! Infatti, esso costituisce una costellazione sintomatologica che può manifestarsi come parte del quadro clinico di una varietà di disturbi d ansia, di altri disturbi mentali (es. disturbi depressivi, uso di sostanze) e di alcune condizioni mediche generali (es. cardiache, respiratorie).
20 Caratteristiche dell attacco di panico Modalità di comparsa Sintomi fisici Sintomi psicosensoriali Sintomi cognitivi Durata Fase post-critica Improvvisa, rapido raggiungimento (10 min o meno) del picco di massima intensità Tachicardia, palpitazioni, dolori al petto, senso di oppressione toracica; Dispnea, sensazione di soffocamento; Sudorazione, brividi, vampate di calore; Nausea, dolori addominali, diarrea; Bisogno impellente di urinare; Vertigini, sbandamento, instabilità, senso di svenimento o stordimento Tremori, parestesie, cefalee. Ipersensibilità ai suoni e alla luce; Depersonalizzazione, derealizzazione; Déjà vu, déjà vecu. Paura di svenire, di morire, di fare qualcosa di incontrollato, di impazzire, di attirare l attenzione su di sé. Da qualche minuto a mezz ora Sintomi: manifestazioni simil-influenzali (spossatezza, dolori muscolari, sensazione di testa confusa o vuota, sbandamenti, vertigini). Fino a qualche ora di durata. Dopo un attacco il paziente si sente generalmente esausto.
21 Diagnosi differenziale: condizioni da escludere Nessuna rilevanza clinica Altro disturbo d ansia Indotti da sostanze/condizione medica generale Altro disturbo mentale
22 Diagnosi differenziale: condizioni da escludere Panico dovute all esposizione a situazioni pericolose (guerre, incidenti d auto, stupri). realmente Attacchi di panico occasionali: circa il 10% popolazione sperimenta AP occasionali e isolati. della Fobia specifica/sociale: specifico. AP scatenati da uno stimolo DOC: es. panico da contaminazione se esposti allo sporco. PTSD: sintomi di panico indotti da stimoli collegati alla situazione traumatica. Disturbo d ansia indotto da sostanze: l uso di cocaina o un consumo eccessivo di caffè possono indurre sintomi di panico. Disturbi d ansia dovuti a una condizione medica generale (ad es. ipertiroidismo). Disturbi psicotici: sintomi di panico in risposta a deliri e allucinazioni.
23 Tipologie di attacchi di panico Gli attacchi di panico possono essere classificati in funzione: - del corredo sintomatologico: Maggiore; Minore (o pauci-sintomatico). - della presenza o meno di una situazione scatenante: Inaspettati o spontanei; Legati a un evento; Predisposti da una situazione.
24 Tipologie di attacchi di panico (II) Esistono tre tipi diversi di attacco di panico a seconda della presenza o meno di una situazione scatenante: 1) Inaspettati o spontanei: l insorgenza della sintomatologia non è associata a una causa scatenante (caratteristico delle fasi iniziali di DAP); 2) Legati a un evento: la sintomatologia si verifica come immediata conseguenza o come anticipazione di un evento scatenante a cui il soggetto, e solo lui, è sensibile in termini psicopatologici; 3) Predisposti da una situazione: si verificano spesso in situazioni scatenanti ma non sono invariabilmente associati a queste.
25 Attacchi di panico e DA Spontanei e inattesi Situazionali Ansia anticipatoria Sintomi vegetativi Evitamento fobico DAP +++ +/ Agorafobia +/ Fobia sociale Fobia specifica +/ PTSD +/- + +/ GAD +/- +/- +/- + +/-
26 Criteri diagnostici Disturbo di Panico A. Ricorrenti attacchi di panico inaspettati: B. Almeno uno degli attacchi è stato seguito da 1 mese (o più) di uno (o entrambi) dei seguenti sintomi: 1) Preoccupazione persistente per l insorgere di altri attacchi o per le loro conseguenze (per es., perdere il controllo, avere un attacco cardiaco, impazzire ); 2) Significativa alterazione disadattiva del comportamento correlata agli attacchi (per es. comportamenti pianificati al fine di evitare di avere ADP). C. Esclusione effetti fisiologici di una sostanza o di una condizione medica generale. D. Gli ADP non sono meglio spiegati da un altro disturbo mentale.
27 Decorso del disturbo Intensa crisi, che rimane impressa nella memoria del paziente in maniera indelebile, seguita da ulteriori episodi critici, sempre più frequenti; Intensa sintomatologia somatica e paura di morire portano a una polarizzazione ipocondriaca e alla continua ricerca di rassicurazione (20% dei casi); Timore che le crisi possano ripetersi (ansia anticipatoria); Il perdurare delle crisi porta, nel 70% dei casi, a condotte di evitamento, inizialmente circoscritte ai luoghi in cui si sono verificati i primi attacchi di panico e poi estese a tutte le tipiche situazioni agorafobiche; Eventuale insorgenza di abusi alcolici e/o di ansiolitici; Eventuale depressione secondaria.
28 Il ciclo del panico
29 Rappresentazione grafica dell attacco di panico spontaneo e dell ansia anticipatoria Attacco spontaneo Livello di intensità dell ansia Ansia anticipatoria
30 Rappresentazione grafica dell attacco di panico situazionale e dell ansia anticipatoria Attacco situazionale Livello di intensità dell ansia Ansia anticipatoria
31 Attacco di panico inatteso nel contesto X Associazione tra esperienza dell attacco e contesto X Ansia anticipatoria ed evitamento Attacco di panico inatteso nel contesto Y Associazione tra esperienza dell attacco e contesto Y Attacco situazionale quando il contesto X viene affrontato Ansia anticipatoria ed evitamento Attacco di panico inatteso nel contesto Z Associazione tra esperienza dell attacco e contesto Z Attacco situazionale quando il contesto Y viene affrontato Ansia anticipatoria ed evitamento Attacco situazionale quando il contesto Z viene affrontato
32 Ricerca di rassicurazione L insicurezza generata dal ripetersi degli episodi porta molti pazienti a ricercare aiuto in familiari, amici e conoscenti e al trovare sollievo dall ansia in presenza di una figura protettiva (compagno fobico). Talvolta, per una sorta di pensiero magico, i pazienti possono sentirsi protetti da determinati oggetti, come un ansiolitico, una bottiglia d acqua, occhiali da sole, un bastone, da cui non si separano mai.
33 Misure più frequentemente adottate dai pazienti DAP Compagno accompagnatore Ansiolitici Bottiglia d acqua, caramelle Occhiali da sole Cappello, bastone Telefono cellulare Verificare la presenza di un presidio sanitario (ospedale, farmacia) Sedersi vicino all uscita Dormire con la luce accesa.
34 Epidemiologia Prevalenza Attacchi di panico: 3-10%; DAP: 1,5-5%; Agorafobia: 0,6-6% Rapporto M/F DAP: 1:2,5; Agorafobia: 1:4 Familiarità Concordanza gemelli monozigoti 45%; congiunti I grado 20% Età di esordio Sintomi di stato anni (Tarda adolescenza anni) Attacco di panico, ansia anticipatoria; agorafobia; ipocondria; sensibilità allo stress, ai farmaci e alle sostanze (gli attacchi possono essere precipitati da eventi anche moderatamente stressanti, da farmaci o sostanze stimolanti); ricerca di rassicurazione; sensibilità alla separazione Decorso Cronico: 45%; ricorrente: 24%; remittente: 31% Complicazioni Comorbilità Demoralizzazione, ansia sociale secondaria, abuso BDZ o alcol Dist. Umore, altri disturbi d ansia, DOC, DPE, DPD
35 Caso Clinico Resistere Mindy Markowitz è un affascinate, elegante ragazza di 25 anni, direttrice artistica di una rivista commerciale, la quale si presenta ad una clinica per l ansia dopo aver letto il programma della clinica sul giornale. Sta cercando un trattamento per gli attacchi di panico che si sono manifestati con frequenza crescente nell anno passato, spesso 2 o 3 volte al giorno. Questi attacchi iniziano con un improvvisa intensa ondata di paura orribile che sembra uscire dal niente, talvolta durante il giorno, qualche volta al risveglio. Inizia a tremare, ha nausea, suda profusamente, ha la sensazione di soffocare, ed ha paura di perdere il controllo, di fare qualcosa di folle come correre urlando per strada.
36 Mindy ricorda che la prima volta che ha avuto degli attacchi frequentava la high school. Usciva con un ragazzo che i suoi genitori disapprovavano, e doveva agire di nascosto per evitare scontri con loro. Allo stesso tempo, si trovava sotto pressione in quanto era la disegnatrice principale dell annuario della scuola superiore e stava facendo domanda ad un università dell Ivy League. Ricorda che il primo attacco di panico si manifestò subito dopo che l annuario era andato in stampa e dopo essere stata accettata ad Harvard, Yale e Brown. Gli attacchi duravano solo pochi minuti, e lei resisteva fino alla fine. Era abbastanza preoccupata da parlarne con sua madre, ma poiché a parte questo era perfettamente in salute, non aveva cercato di sottoporsi a trattamento.
37 Mindy ha avuto degli attacchi di panico intermittenti negli 8 anni successivi al primo attacco, talvolta passavano molti mesi senza che ne avesse, ma qualche volta, come adesso, ne aveva parecchi ogni giorno. Ci sono state estreme variazioni nell intensità degli attacchi, essendo alcuni così gravi e debilitanti da farle prendere un giorno di riposo dal lavoro. Mindy ha sempre reso molto bene a scuola, sul lavoro e nella sua vita sociale, a parte i suoi attacchi di panico ed un breve periodo di depressione all età di 19 anni quando interruppe una relazione sentimentale con un ragazzo. È una persona vivace, socievole, rispettata dai suoi amici e dai colleghi, sia per la sua intelligenza e creatività che per la sua capacità di fare da mediatrice nelle dispute. Mindy non ha mai limitato le sue attività, perfino nel periodo in cui aveva frequenti attacchi di panico, sebbene a volte rimanesse a casa dal lavoro per un giorno perché era sfinita dai molteplici attacchi. Non ha mai associato gli attacchi con situazioni particolari. Riferisce, per esempio, di poter avere un attacco a casa nel suo letto, come nella metropolitana, e quindi non vi è motivo di evitare la metropolitana. Se ha un attacco nella metropolitana, in un supermercato, o a casa sua, dice, io resisto.
38 Fobie
39 Fobia Paura marcata, irragionevole e persistente di oggetti, luoghi, situazioni o attività della cui innocuità il soggetto è del tutto consapevole. Comporta un intensificazione dell ansia all avvicinamento dell oggetto temuto (anche se solo immaginato) fino a veri e propri attacchi di panico. Il soggetto tende di conseguenza a evitare le situazioni temute come sollievo dall ansia (condotte di evitamento).
40 Fobia: intensa paura irragionevole ed inappropriata nei confronti di uno specifico stimolo esterno. Caratteristiche principali sono: La sproporzione della paura nei confronti della situazione da affrontare; La natura invasiva di queste paure; L ineliminabilità con argomentazioni razionali; (La consapevolezza dell esagerazione); La constatazione dell intensa reazione ansiosa indotta dall esposizione allo stimolo fobico; Tendenza all instaurarsi di comportamenti di evitamento.
41 Classificazione delle Fobie nel DSM 5 Agorafobia Fobia Sociale: relative a situazioni sociali o relazionali Specifica: nei confronti di oggetti o situazioni caratteristiche
42 Agorafobia Riguarda situazioni in cui è presente timore di un grave malessere, di perdita di controllo sul contesto (impossibilità ad allontanarsi o ricevere soccorsi)
43 Criteri diagnostici per Agorafobia A. Paura o ansia marcate relative al trovarsi in due o piu delle seguenti situazioni: 1. Utilizzo dei trasporti pubblici 2. Trovarsi in spazi aperti 3. Trovarsi in spazi chiusi 4. Stare in fila oppure tra la folla 5. Essere fuori casa da soli B. L individuo teme o evita queste situazioni a causa di pensieri legati al fatto che potrebbe essere difficile fuggire oppure che potrebbe non essere disponibile soccorso nell eventualita che si sviluppino sintomi simili al panico o altri sintomi invalidanti o imbarazzanti.
44 C. La situaz. agorafobica provoca quasi sempre paura o ansia D. Evitamento, accompagnatori o paura e ansia intense E. Sproporzione rispetto al reale pericolo e al contesto socioculturale F. Persistenza: 6 mesi o piu G. Disagio/compromissione H. Condizione medica I. La paura,l ansia o l evitamento non sono meglio spiegati dai sintomi di un altro disturbo mentale: Fobia Sociale: evitamento limitato alle situazioni sociali; Fobia Specifica: evitamento limitato ad una singola situazione, come gli ascensori; Disturbo Ossessivo-Compulsivo: evitamento dello sporco per gli individui con ossessioni di contaminazione; Difetti o imperfezioni percepiti nell aspetto fisico (Dismorfismo corporeo Disturbo Post-traumatico da Stress: evitamento di stimoli associati con un grave evento stressante; Disturbo d Ansia di Separazione: evitamento della separazione dalla casa o dai familiari.
45 Caso Clinico Rimanere sano Il Signor Michaels, un programmatore di computer di 28 anni, cerca trattamento a causa delle sue paure che gli impediscono di far visita al suocero, malato terminale, in ospedale. Spiega di temere qualunque situazione anche se remotamente associata con la possibilità di un ferita al corpo o di una malattia. Per esempio, non può sopportare un prelievo di sangue, o di vedere o perfino di sentir parlare di persone ammalate. Queste paure sono il motivo per cui evita di consultare un medico anche quando è ammalato, ed evita di far visita ad amici o a membri della famiglia ammalati e perfino di ascoltare la descrizione di procedure mediche, di traumi fisici, o di malattie. È diventato vegetariano 5 anni fa per evitare di pensare agli animali che venivano uccisi.
46 Il paziente fa risalire l esordio di queste paure ad un particolare incidente avvenuto quando aveva 9 anni e la sua insegnante di dottrina aveva raccontato dettagliatamente un intervento chirurgico al quale era stata sottoposta. Mentre ascoltava, iniziò a diventare ansioso e ad avere capogiri, sudava profusamente, e alla fine svenne. Ricorda grandi difficoltà nell essere sottoposto a vaccinazioni e ad altre pratiche mediche di routine nei seguenti anni scolastici, come episodi di svenimento o di semisvenimento nell adolescenza e nell età adulta, ogni volta che assisteva ai più lievi traumi, sentiva parlare di ferite o malattie, o vedeva una persona ammalata o sfigurata. Quando di recente vedeva qualcuno in un negozio su una sedia a rotelle, cominciava a preoccuparsi che la persona soffrisse e si addolorava talmente da svenire e cadere sul pavimento. Era molto imbarazzato quando riprendeva coscienza, per la cerchia di persone che lo circondava. Il Signor Michaels negava ogni altro problema emotivo. Gli piaceva il suo lavoro, sembrava procedere bene con sua moglie, ed aveva molti amici.
47 Criteri diagnostici per Fobia Specifica A. Paura o ansia marcate verso un oggetto o situazione specifici (per es., volare, altezze, animali, ricevere un iniezione, vedere il sangue). B. La situaz. o l oggetto provocano quasi sempre paura o ansia C. Evitamento o paura e ansia intense D. Sproporzione rispetto al reale pericolo e al contesto socioculturale E. Persistenza: 6 mesi o più F. Disagio/compromissione G. Il disturbo non è meglio spiegato da: Fobia Sociale: evitamento limitato alle situazioni sociali; Agorafobia; Disturbo Ossessivo-Compulsivo Disturbo Post-traumatico da Stress: evitamento di stimoli associati con un grave evento stressante; Disturbo d Ansia di Separazione: evitamento della separazione dalla casa o dai familiari.
48 Specificare il tipo: Tipo Animali. Tipo Ambiente Naturale (per es., altezze, temporali, acqua). Tipo Sangue-Iniezioni-Ferite. Tipo Situazionale (per es., aeroplani, ascensori, luoghi chiusi). Altro tipo (per es., paura di soffocare, vomitare o contrarre una malattia)
49 Fobia degli animali È la più diffusa in popolazione generale; E la prima per frequenza nelle donne e la seconda per gli uomini; Nella maggior parte dei casi non determina un livello di compromissione tale da condurre a una vera fobia; E considerata fisiologica nell infanzia e solo raramente persiste nella pubertà; Più frequenti: insetti, serpenti, cani, gatti, topi. In genere è circoscritta a una singola specie animale.
50 Fobia degli agenti atmosferici Timori di alcuni fenomeni naturali (lampi, tuoni, vento, oscurità); Essendo difficilmente prevedibile il contatto con lo stimolo fobico, i livelli di ansia risultano costantemente elevati, comportando un continuo stato di allerta; Si associa ad ansia da separazione e disturbo di panico.
51 Prevalenza 5-11,3% Epidemiologia Rapporto F/M Familiarità Età di esordio Sintomi di stato Prognosi Decorso Comorbilità 2:1 variabile per i diversi sottotipi Maggior rischio di sviluppare il disturbo nei parenti di soggetti affetti (rischio 4 volte maggiore) Infanzia-adolescenza (ma variabile per i diversi sottotipi; quelle situazionali hanno generalmente un esordio più tardivo) Paura persistente, irrazionale ed eccessiva di particolari oggetti, situazioni o animali. Condotte di evitamento, sintomi neurovegetativi durante l esposizione allo stimolo. Nella maggior parte dei casi il disturbo è scarsamente invalidante e il soggetto conserva un buon adattamento. Tendenzialmente cronico. Alcune forme moderate possono risolversi in maniera graduale attraverso l esposizione ripetuta. Maggiore rischio per altri disturbi d ansia e somatoformi e depressione. Il 15% ha più di una fobia. DAP, DAG, FS
52 Da non dimenticare Rilevanza clinica: molti di noi hanno paure esagerate di qualcosa. La maggior parte delle persone riescono a gestirle senza troppe difficoltà. Per un abitante di Milano, avere una fobie dei serpenti è poca cosa; lo stesso non si può dire per un contadino indiano. Prevalenza: le fobie specifiche si vedono raramente nella pratica clinica perché, nella maggior parte dei casi, le persone preferiscono modificare la propria vita per assecondare la paura.
ARGOMENTI COLLATERALI
ARGOMENTI COLLATERALI Ansia e Concentrazione ANSIA = S - L'ansia e un'emozione naturale e universale; Generata da un meccanismo psicologico di risposta allo stress il quale svolge la funzione di anticipare
DettagliDisturbi Ansia. Antonio Cerasa. IBFM- CNR, Catanzaro
Disturbi Ansia Antonio Cerasa IBFM- CNR, Catanzaro 50 sfumature di ansia L ansia assolve ad un compito fondamentale per la sopravvivenza dell essere umano: ADATTAMENTO ALL AMBIENTE Lo stesso significato
DettagliANSIA E PANICO TRA BIOLOGIA E PSICOLOGIA
ANSIA E PANICO TRA BIOLOGIA E PSICOLOGIA Carlo Blundo Dipartimento di Neuroscienze Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini Università LUMSA Roma Panico paura e ansia sono essenziali per la sopravvivenza
DettagliUNIVERSITÀ DI PISA. FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea triennale in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica TESI DI LAUREA
UNIVERSITÀ DI PISA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea triennale in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica TESI DI LAUREA Disturbi d ansia e disturbi dell umore: valutazione dello Spettro
DettagliI Disturbi d Ansia. I Disturbi d Ansia comprendono:
I Disturbi d Ansia I Disturbi d Ansia comprendono: Attacchi di Panico con e senza Agorafobia Fobie Sociali e Semplici Disturbi Ossessivo-Compulsivi (o Nevrosi Ossessivo- Compulsive) Disturbo Post Traumatico
DettagliANSIA E STRESS COSA SONO E COME SI MANIFESTANO? QUALI SONO I DISTURBI D ANSIA?
L etimologia latina del termine ansia che riporta a concetti quali il sentirsi soffocare, il sentirsi bloccati, stretti, è connotata da diverse sensazioni fra cui il timore, la paura, la preoccupazione,
DettagliP EV E E V N E ZI Z O I N O E, E, A SP S E P T E T T I T
La Malattia da Reflusso Gastroesofageo PREVENZIONE, ASPETTI PSICOLOGICI E ABITUDINI DI VITA IL PUNTO DI VISTA DELLO PSICHIATRA Adalgisa Soriani 45-95% dei pazienti di medicina generale con DEPRESSIONE
DettagliIl continuum va da: sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, la persona è soddisfatta di sé e non soffre dei problemi o delle pr
Disturbi psicopatologici Reazioni emotive e cognitive disadattive rispetto alle normali condizioni di vita reale Viene considerato il funzionamento biologico, psicologico, sociale della persona rispetto
DettagliPERSONALITA, TEMPERAMENTO E DISTURBO DI PANICO
UNIVERSITA VITA-SALUTE SAN RAFFAELE FACOLTA DI PSICOLOGIA Corso di Laurea in Scienze psicologiche PERSONALITA, TEMPERAMENTO E DISTURBO DI PANICO Relatore: Prof. Enrico Smeraldi Correlatore: Dott. Michele
DettagliI DISTURBI D ANSIA DOTT.SSA ELISABETTA TONON PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA
I DISTURBI D ANSIA DOTT.SSA ELISABETTA TONON PSICOLOGA-PSICOTERAPEUTA DEFINIZIONE DI ANSIA Non è LA PAURA: uno stato d animo, una reazione verso una situazione reale e concreta con una connotazione di
DettagliDISTURBI SOMATOFORMI
DISTURBI SOMATOFORMI disturbo di somatizzazione A. Una storia di molteplici lamentele fisiche, cominciata prima dei 30 anni, che si manifestano lungo un periodo di numerosi anni, e che conducono alla ricerca
DettagliComunicazione del. ai famigliari delle vittime
Riccione 12 dicembre 2013 Convegno nazionale SULPL Comunicazione del decesso ai famigliari delle vittime Dr.ssa Manuela Bellelli Argomento doloroso per noi e per i destinatari Dalla COMUNICAZIONE del DECESSO
DettagliCIVITAVECCHIA SALA AUTORITA PORTUALE 29 MARZO 2017 BRACCIANO CENTRO POLIFUNZIONALE 12 APRILE 2017
PROGETTO FORMATIVO REGIONALE Protocollo Operativo sui Prelievi e Accertamenti Necessari nei Casi di Omicidio e di Lesioni Stradali Gravi e Gravissime Artt. 589 bis e 590-bis Legge 41/2016 Regione Lazio
DettagliBipolar Depression Rating Scale (BDRS) Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò
Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò Istruzioni: Le farò alcune domande riguardante i sintomi da Lei accusati. Nel rispondere, La prego di tenere presente solo le sue condizioni
DettagliEsperienze traumatiche ed esiti di sviluppo
Esperienze traumatiche ed esiti di sviluppo Il trauma nel DSM-IV Criterio A: Esperienze che implicano morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o minaccia all integrità fisica propria e/o altrui Criterio
DettagliVolume 1 - La cura della depressione: farmaci o psicoterapia?
Volume 1 - La cura della depressione: farmaci o psicoterapia? Una Ricerca condotta dall Associazione Una Ricerca svolta dall'associazione su un campione di più di 1100 soggetti La terapia con i farmaci:
DettagliLE PSICOPATOLOGIE: INQUADRAMENTO CLINICO DOTT. GIUSEPPE FERRARI 30 CONGRESSO NAZIONALE ANMA 8-10 GIUGNO 2017 NAPOLI
LE PSICOPATOLOGIE: INQUADRAMENTO CLINICO 30 CONGRESSO NAZIONALE ANMA 8-10 GIUGNO 2017 NAPOLI Malattia psichica o psichiatrica E una condizione patologica che colpisce la sfera comportamentale, relazionale,
DettagliQUANDO LA TRISTEZZA SFOCIA NELLA DEPRESSIONE...
Il sentirsi tristi e l avere un umore depresso in alcune fasi della vita è un esperienza molto più comune di quanto generalmente si pensa. Questi vissuti di per sé non indicano la presenza di un disturbo
DettagliLE MALATTIE PSICO SOMATICHE
LE MALATTIE PSICO SOMATICHE Il termine psico-somatica somatica fu usato per la prima volta da Heinroth nel 1818, nel testo disordini dell anima anima in cui discuteva il RUOLO giocato dai FATTORI EMOTIVI
DettagliLa cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)
La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria: Epidemiologia Prevalenza media al di sotto dei 20 aa di età: Cefalea 55% Emicrania
DettagliI sintomi del Disturbo da Attacchi di Panico
I sintomi del Disturbo da Attacchi di Panico a cura della Associazione per la Ricerca sulla Depressione Il Disturbo da Attacchi di Panico colpisce prevalentemente l età giovanile e i più recenti studi
DettagliQUANDO L ANSIA DIVENTA PANICO
QUANDO L ANSIA DIVENTA PANICO Prof. Dott. M. Mandatori Docente di Nutrizione Olistica c/o AMNCO Università di Tor Vergata Natural s.r.l. Viale Ippocrate 93 00161 Roma Tel. 06/44702512-17 Fax 06/44700188
DettagliLa cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione. C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN)
La cefalea in pediatria. Epidemiologia, classificazione C. Cavestro SS Centro Cefalee, Alba (CN) La cefalea in pediatria: Epidemiologia Prevalenza media al di sotto dei 20 aa di età: Cefalea 55% Emicrania
DettagliS.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva
Dipartimento di Salute Mentale S.C. di PSICHIATRIA S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Responsabile Dottor Alfredo Mattioni ( tempo pieno) Due Psicoterapeuti Dottor Davide Perrone ( tempo
DettagliChe cosa è un Trauma Cranico.
Il Trauma Cranico 2 Che cosa è un Trauma Cranico. Qualunque colpo alla testa potrebbe essere chiamato trauma cranico. Gli effetti variano. Alcuni traumi che potrebbero sembrare secondari o minori possono
DettagliDiffusione della Fobia sociale (FS)
Diffusione della Fobia sociale (FS) a cura della Associazione per la Ricerca sulla Depressione Tutte le ricerche indicano che la diffusione della FS nella popolazione generale è elevata e determina un
DettagliPsichiatria e violenza sulle donne: novità?
Psichiatria e violenza sulle donne: novità? Convegno «La violenza sulle donne: aspetti giuridici, criminologici, psicologici e sociali» Modena, 27 marzo 2015 Prof. Gian Maria Galeazzi Università degli
DettagliSTRESS LAVORO CORRELATO
STRESS LAVORO CORRELATO Stress e valutazione del rischio CREMONA 24 febbraio 2009 Cos è lo Stress Lo stress è una condizione fisica o psicologica che insorge in una persona quando si trova ad affrontare
DettagliLa Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale è una disciplina fondata scientificamente che combina due forme di terapia psicologica estremamente efficaci: - la Psicoterapia
DettagliFibromialgia: casi clinici
Fibromialgia: casi clinici Milano, 23 Marzo 2017 Dott. Alessandra Voltolini SSD Psicologia Clinica Dipartimento di Salute Mentale Intervento psicologico Valutazione psicologica per impianto di Neurostimolazione
DettagliAnsia e disturbi d ansia
Dipartimento di Psicologia Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche Ansia e disturbi d ansia Dott. Antonio Prunas Anno accademico 2014-2015 L ansia è definibile come risposta NORMALE e INNATA
DettagliLe ferite invisibili nelle migrazioni forzate
73 Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria Gruppo di Lavoro Nazionale per il Bambino Migrante Tavola Rotonda 30 Maggio ore 14.00-17.00 Adolescenti in migrazione: potenzialità e vulnerabilità
DettagliUniversità Degli Studi Di Sassari
Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA Dir. Prof. GianCarlo Nivoli I DISTURBI D ATTACCO DI PANICO Prof.ssa Lorettu Epidemiologia. Il disturbo di panico è comune: ha una prevalenza compresa
DettagliAIUTO, CHE ANSIA! Riflessioni e suggerimenti per gestire stati emotivi e malesseri dei nostri alunni
AIUTO, CHE ANSIA! Riflessioni e suggerimenti per gestire stati emotivi e malesseri dei nostri alunni a cura di: COGNO Stefania (psicologa) S.C. NEUROPSICHIATRIA INFANTILE - Sede di Fossano (Direttore:
DettagliC APITOLO 12. Disturbi d ansia. Murray B. Stein, M.D., M.P.H., F.R.C.P.C. Jitender Sareen, M.D., F.R.C.P.C.
C APITOLO 12 Disturbi d ansia Murray B. Stein, M.D., M.P.H., F.R.C.P.C. Jitender Sareen, M.D., F.R.C.P.C. La preoccupazione è una risposta a una minaccia esterna. Preoccupazione e comportamenti analoghi
DettagliDisabilità intellettiva. Generalità
Disabilità intellettiva Generalità Criteri diagnostici: dal DSM-IV al DSM-5 DSM-IV 1. Funzionamento intellettivo, misurato tramite QI, significativamente al di sotto della norma 2. Importante compromissione
DettagliEMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni
EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma Fabio D Antoni Cos è un trauma? «Il trauma psicologico è l esperienza unica individuale di un evento, di una serie di eventi,
DettagliPATOLOGIE CRONICHE E MICROCLIMA IN CARCERE
La Salute Mentale Dott. Nicola DeRasis, Psichiatra ASP Cosenza Regione Calabria Dott.ssa Maria Laura Manzone, Psichiatra ASST Santi Paolo e Carlo Regione Lombardia PATOLOGIE CRONICHE Bologna, 25 maggio
DettagliIl Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders)
Il Fiori di Bach nel DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) ASPEN È ipersensibile, ha un io fragile, si decompensa per auto
DettagliSTRESS OCCUPAZIONALE. Dott. Luca Di Giampaolo
STRESS OCCUPAZIONALE Dott. Luca Di Giampaolo ANSIA, DEFINIZIONI E CENNI DI FISIOPATOLOGIA tensione dolorosa tra la parte emotiva e quella cognitiva dell individuo, in altre parole tra pulsione e stereotipi
DettagliCapire e guarire il trauma con le neuroscienze, la mindfulness e lo yoga
Capire e guarire il trauma con le neuroscienze, la mindfulness e lo yoga Siderno, 17 dicembre 2016 Esperta in Scienze Biomediche ad indirizzo Neuroscientifico, Insegnante di Yoga per trauma complesso e
DettagliFermare gli Attacchi di Panico
Fermare gli Attacchi di Panico Un metodo di facile attuazione Psicologo Psicoterapeuta Dr.ssa Ernesta Zanotti Quali risultati si possono ottenere: Ridurre i pensieri negativi, ansiogeni ed invadenti Fermare
DettagliTrauma e migrazione. Quale approccio ai minori migranti vittime di violenza
Trauma e migrazione. Quale approccio ai minori migranti vittime di violenza Marco Mazzetti Pediatra, psichiatra, Milano Area Sanitaria Caritas Roma Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM)
DettagliPSICHIATRA PSICOTERAPEUTA CENTRO SALUTE MENTALE BARLETTA ASL BT
PSICHIATRA PSICOTERAPEUTA CENTRO SALUTE MENTALE BARLETTA ASL BT Tu sei quel respiro che mi toglie ancora il fiato. Claudio Baglioni, Niente più, 2009 La vita non si misura dal numero di respiri che fate,
DettagliQuestionario rilevazione vulnerabilità psicologiche e psichiatriche
Questionario rilevazione vulnerabilità psicologiche e psichiatriche Il presente questionario ambisce a rilevare il numero di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale del territorio, che
DettagliANSIA DA PRESTAZIONE. di Eleonora Ceccarelli
ANSIA DA PRESTAZIONE di Eleonora Ceccarelli Perché si parla di ansia da prestazione nel mondo dello sport? Attività fisica qualsiasi movimento corporeo di natura automatica o intenzionale che ha come effetto
DettagliI DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico
I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento
DettagliCapitolo VII. Disturbi d ansia
Capitolo VII. Disturbi d ansia 1 Ansia: non è una patologia ma una funzione adattiva = anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuro, accompagnato da sentimenti di disforia o da
DettagliMamma non lasciarmi: il disturbo di ansia da separazione nei bambini
Mamma non lasciarmi: il disturbo di ansia da separazione nei bambini L'ansia da separazione è un aspetto naturale nella relazione del bambino con la propria madre. Solitamente si manifesta tra gli otto
DettagliGESTIONE DELLO STRESS NEL CONTESTO SANITARIO
Relazioni sintomatiche tra: CONTESTO, GESTIONE DELLO STRESS NEL CONTESTO SANITARIO CONTESTO SINTOMI VULNERABILITA Mario Di Pietro www.educazione-emotiva.it Relazioni sintomatiche tra: CONTESTO, Relazioni
DettagliPSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta
PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici
DettagliIn-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore
In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore Roma, 15-aprile-2016 Dott.ssa Luisa Gatta Coordinatore Commissione Terapia del Dolore OMCEO Roma e Provincia Codice deontologico, art.3:
DettagliFOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. La valutazione psico-affettiva
FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA La valutazione psico-affettiva La valutazione psico-affettiva: obiettivo Valutare: i tratti di personalità attuale e relativi alla vita giovane adulta
DettagliDISTURBI DI PANICO SEMPRE UGUALI DA TRATTARE?
DISTURBI DI PANICO SEMPRE UGUALI DA TRATTARE? Dr. med. Corina Vuksic Zentrum für Angst- und Depressionsbehandlung Zürich www.zadz.ch 1 Handout e linee guida: www.sgad.ch www.zadz.ch/vortrage-und-handouts
DettagliLa misurazione della pressione arteriosa
La misurazione della pressione arteriosa I fattori di rischio cardiovascolare Familiarità per malattia cardiovascolare Età Sesso Fumo di sigaretta Ipertensione arteriosa Diabete Mellito Ipercolesterolemia
DettagliL organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) descrive il concetto di Dipendenza Patologica come quella condizione psichica e fisica, derivante dall
L organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) descrive il concetto di Dipendenza Patologica come quella condizione psichica e fisica, derivante dall interazione tra un organismo vivente e una sostanza tossica
DettagliDisturbo da deficit d attenzione/iperattività
Disturbo da deficit d attenzione/iperattività Disturbi da deficit d attenzione/iperattività Criteri diagnostici: Pattern di comportamento caratterizzato da persistente disattenzione e/o iperattività/impulsività
DettagliDEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002)
DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da tutte le forme di cattivo trattamento fisico e/o affettivo, abuso sessuale, incuria o trattamento
DettagliLO STRESS E GLI EVENTI TRAUMATICI. Cos è lo stress Sintomi Come affrontarlo
LO STRESS E GLI EVENTI TRAUMATICI Cos è lo stress Sintomi Come affrontarlo SECONDO NOI LO STRESS E Un insieme di situazioni ed esperienze che per essere fronteggiate richiedono uno sforzo personale ed
DettagliCapitolo O_1 SECONDO MODULO
Capitolo O_1 SECONDO MODULO Obiettivi Identificare le reazioni del Soccorritore durante un soccorso in emergenza Conoscere il servizio Benessere in emergenza Fasi emotive della Missione di Soccorso ALLARME
DettagliImpatto psicologico e comportamentale dopo ricovero in terapia intensiva: il valore di un servizio di follow up post intensivo
Impatto psicologico e comportamentale dopo ricovero in terapia intensiva: il valore di un servizio di follow up post intensivo 31 Congresso Nazionale Aniarti Riva del Garda, 14-16 novembre 2012 Monica
DettagliLa malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale
La malattia di Alzheimer Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale Franco Giubilini Parma 24 settembre 2007 Diagnosi di demenza Per Demenza si intende un quadro sindromico condiviso da differenti
DettagliDIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA
DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA SINTOMI GENERALI Variazioni ponderali Affaticamento e debolezza Sudorazioni e variazioni termiche Dolore VARIAZIONI PONDERALI Chiedere se ha seguito una dieta specifica,
DettagliLG SINPIA Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD)
LG SINPIA 2007 Disturbo Depressivo Maggiore (DDM) e il Disturbo Distimico (DD) rappresentano disturbi comuni in età evolutiva, che determinano un significativa compromissione funzionale, influiscono sullo
DettagliSensibilità alla punizione
Sensibilità alla punizione La capacità di tollerare l attivazione emotiva, insieme all evoluzione dei sistemi cognitivi, è fondamentale per interiorizzare lentamente la norma che sottostà alla punizione
DettagliI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DISTURBO D ANSIA (scuola primaria)
I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DISTURBO D ANSIA (scuola primaria) acura di: COGNO Stefania (psicologa) S.C. NEUROPSICHIATRIA INFANTILE - Sede di Fossano (Direttore: dr. Franco Fioretto) DIRETTIVA MINISTERIALE
DettagliIl BURNOUT. a cura di Claudia Righetti
IL COORDINATORE PEDAGOGICO Strumenti per il contrasto allo stress lavoro correlato nei servizi educativi 0-6 CPT RIMINI Il BURNOUT a cura di Claudia Righetti claudiarighettimail@gmail.com Cosa è Si tratta
DettagliDEPRESSIONE LAVORO CORRELATA
DEPRESSIONE LAVORO CORRELATA Le percentuali più alte di questo disturbo si riscontrano tra le donne (due volte più colpite rispetto al sesso forte), anche se la malattia è abbastanza frequente anche tra
DettagliLA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause?
LA SINCOPE: COS È? È un disturbo frequente? Quali sono le cause? La sincope o svenimento è una temporanea perdita della coscienza in genere a risoluzione spontanea e della durata di pochi minuti. È dovuta
DettagliFOBIA SCOLARE. Dr. Donatella Arcangeli Medico specialista in Neuropsichiatria infantile e dell adolescenza
FOBIA SCOLARE Dr. Donatella Arcangeli Medico specialista in Neuropsichiatria infantile e dell adolescenza DEFINIZIONE LA FOBIA SCOLARE (RIFIUTO SCOLARE) paura, irrazionale e non controllabile, di andare
DettagliIL DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO E LE FOBIE: CHE COSA SONO E COME SI MANIFESTANO
Il disturbo da attacchi di panico è una patologia tra le più frequenti dal punto di vista clinico, soprattutto tra coloro che soffrono già di un altro disturbo d ansia, come il disturbo d ansia generalizzato
DettagliIndice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62
NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva
DettagliI disturbi dell alimentazione
I disturbi dell alimentazione Argomenti In questa lezione parleremo di: I disturbi dell alimentazione L anoressia nervosa La bulimia nervosa 2 I disturbi dell alimentazione L anoressia nervosa e la bulimia
DettagliRuolo dello psicologo in cardiologia
Advances in Cardiac Arrhythmias and Great Innovations in Cardiology - XXVII Giornate Cardiologiche Torinesi Ruolo dello psicologo in cardiologia Dott.ssa Stefania Molinaro Psicologa e psicoterapeuta Torino
DettagliFORMAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE CORSO BASE PER VOLONTARI 2018
FORMAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE CORSO BASE PER VOLONTARI 2018 Il supporto psicologico per vittime e soccorritori nelle emergenze LECCO, 19 Aprile 2018 Psicologi per i Popoli Lecco e Brianza Prendersi cura
DettagliLa comunicazione i con i familiari i del paziente. scaricato da www.sunhope.it
La comunicazione i con i familiari i del paziente Nella maggior parte delle culture, i familiari sono naturalmente coinvolti nell assistenza ad un congiunto malato Per una comunicazione efficace con la
DettagliDisturbo da Attacco di Panico (DAP) Scritto da Pier Paolo Faresin Mercoledì 07 Gennaio 2009 11:46
In qualche momento della vita, quasi tutti hanno sperimentato una sensazione che può essere descritta come "panico". II cuore accelera, il respiro sembra difficile, il corpo inizia a tremare, tanto per
DettagliDisturbi Correlati a Eventi Traumatici e Stressanti Disturbo reattivo dell attaccamento Disturbo da impegno sociale inibito Il Disturbo Post-traumatic
Disturbi Correlati a Eventi Traumatici e Stressanti Comprendono quei disturbi in cui l esposizione a un evento traumatico o stressante è elencata esplicitamente come criterio diagnostico. Disturbi Correlati
DettagliFebbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA)
www.printo.it/pediatric-rheumatology/ch_it/intro Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) Versione 2016 1. CHE COS È LA SINDROME PFAPA 1.1 Che cos è? PFAPA è l acronimo che sta per febbri
Dettagli2. Grave incidente, incendio o esplosione (ad esempio, incidente stradale, incidente sul lavoro, incidente aereo o marittimo)
ETI Traduzione: Zampedri, Schmid & Bailey 2009 Istruzioni: Trovi di seguito un elenco di eventi spiacevoli che le persone possono subire qualche volta nel corso della loro vita. Barra per ognuno dei seguenti
DettagliViolenza domestica in gravidanza e salute perinatale. Paola Picco
Violenza domestica in gravidanza e salute perinatale Paola Picco Definizione di violenza domestica Ai sensi della Convenzione d Istanbul, l espressione violenza domestica designa tutti gli atti di violenza
DettagliHAM-D: THE HAMILTON RATING SCALE FOR DEPRESSION
HAM-D: THE HAMILTON RATING SCALE FOR DEPRESSION (da essere somministrato da un professionista sanitario) Nome del Paziente: Data della valutazione: Somministrare il questionario per valutare la gravità
Dettaglidi conoscenza transitoria: diagnosi e terapia
Le cause psichiatriche di perdita di conoscenza transitoria: diagnosi e terapia Alessandra Alciati U.O. Psichiatria I Ospedale Universitario L.Sacco, Milano L IPOTESI PSICHIATRICA DELLA Subentra quando
DettagliNeuropatie: esperienze condivise
Neuropatie: esperienze condivise Milano, 24 Marzo 2017 Dott. Alessandra Voltolini SSD Psicologia Clinica Dipartimento di Salute Mentale NEUROPATIE Condizioni complesse multifattoriali che hanno una significativa
DettagliINDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE 3 XIII
INDICE GUIDA ALLA LETTURA PREFAZIONE ALL EDIZIONE ITALIANA X XIII PREFAZIONE 3 CAPITOLO 1 PROSPETTIVE EPISTEMOLOGICHE IN PSICOLOGIA CLINICA 9 1.1 Ragioni e necessità di un punto di vista epistemologico
DettagliPRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO. Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna
PRESENTAZIONI ATIPICHE DELLE MALATTIE NELL ANZIANO Prof. Giampaolo Bianchi Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna CAUSE PRINCIPALI: Alterata/diminuita risposta immunitaria
DettagliStare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia
Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia 13 Maggio 2017 - Ferrara Dott.ssa Michela Rizzardi Psicologa AIC ER 1 LA CELIACHIA E una intolleranza permanente al
DettagliDepressione: domande e risposte. a cura di P. De Luca
Depressione: domande e risposte a cura di Cos è la Depressione? La tristezza e l infelicità costituiscono in genere la risposta ad eventi di perdita (come la morte di una persona cara, la perdita del lavoro,
DettagliCuriosa Ribelle Diversa Ansiogena Impegnativa Critica Spensierata.. CAMBIAMENTO Cambiamento corporeo (gioia e paura di crescere) CAMBIAMENTO Bisogno di essere riconosciuti: amicizia (bisogno di confidenza),
DettagliGESTIONE DI EVENTI TRAUMATOGENI: LE ANTENNE DI INTERVENTI
* GESTIONE DEGLI EVENTI TRAUMATOGENI Breve nota informativa per i genitori Sezione delle scuole comunali (SeSCo) Sezione della pedagogia speciale (SPS) GESTIONE DI EVENTI TRAUMATOGENI: LE ANTENNE DI INTERVENTI
DettagliTavola Rotonda. L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità
Tavola Rotonda L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità 11 dicembre 2018 Rosalba Larcan Università di Messina Di cosa parleremo Processi e dimensioni psicologiche coinvolte nelle patologie
DettagliURGENZA ( CODICE U o PS)
Presenza di sintomi acuti di tipo NEUROLOGICO E/O PSICHICO grave URGENZA ( CODICE U o PS) Cefalea Cefalea con sintomi d'accompagnamento: (disturbi visivi, visione doppia, visione di macchie nere o luminose
DettagliModulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico
Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve
DettagliPerdite di sensi. Malori dovuti a disturbi. del Sistema Nervoso
Perdite di sensi Malori dovuti a disturbi del Sistema Nervoso 1 LIPOTIMIA e SINCOPE Segni e sintomi - pallore - sudorazione - vertigine, nausea - debolezza - annebbiamento della vista - calo dell udito,
DettagliLA SCHIZOFRENIA RILEVANZA SOCIALE
LA SCHIZOFRENIA RILEVANZA SOCIALE 1. Insorge in genere in età giovanile 2. Accompagna di solito l individuo id per buona parte della sua esistenza 3. Compromette in misura significativa il funzionamento
DettagliQualità del rapporto interpersonale
Qualità del rapporto interpersonale DOP umorale: oppositività, distanziamento per suscettibilità, irritabilità alternata a facilità di contatto, affabilità, talvolta esibizionismo teatralità. DOP comportamentale:
DettagliL'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE.
L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE. ELEMENTO FONDANTE DELLO SVILUPPO E DELLA MATURAZIONE DELLA PERSONALITA DEI NOSTRI FIGLI, PUO MANIFESTARSI NEGLI ATTACCHI DI PANICO COME UNA FIAMMATA IMPROVVISA CHE TRAVOLGE
DettagliLe conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini
Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario Dott.ssa Sara Pagnini L aborto è un fallimento di antichi sentimenti inconsci di maternità Il concepimento costituisce la realizzazione e l appagamento
DettagliIMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON
IMPLICAZIONI PSICOLOGICHE NELLA MALATTIA DI PARKINSON Disturbi acquisiti della comunicazione 11 aprile Lamezia Terme Dott. Domenico Mauro Psicologo-Psicoterapeuta INTRODUZIONE La malattia di Parkinson,
Dettagli25% 28% 43% Età dei pazienti che hanno compilato il questionario. Prof. Raffaella Scorza Coordinatore Comitato Scientifico
Prof. Raffaella Scorza Coordinatore Comitato Scientifico Nella stragrande maggioranza donne, le pazienti con Sclerosi Sistemica affrontano con coraggio le conseguenze di una malattia grave invalidante
Dettagli