RM PROSTATA ANALISI MORFOLOGICA, DINAMICA E METABOLICA
|
|
- Dante Arnaldo Di Giacomo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RM della prostata: indagine dinamica e spettroscopica RM PROSTATA ANALISI MORFOLOGICA, DINAMICA E METABOLICA A Messina
2 BOBINE PHASED ARRAY RM PROSTATA
3 BOBINE PHASED ARRAY RM PROSTATA TSE T2
4 BOBINA ENDORETTALE RM PROSTATA
5 TECNICA DI STUDIO RM RM PROSTATA
6 TECNICA DI STUDIO RM RM PROSTATA
7 RM PROSTATA ANATOMIA RM TSE T2
8 ANATOMIA RM RM PROSTATA
9 RM PROSTATA ANATOMIA RM TSE T2
10 CARCINOMA PROSTATICO SEDE RM PROSTATA Regione periferica 75% Reg. centrale / transizione 25% * McNeal S. Ultrasound CT MR 1988
11 RM PROSTATA CARCINOMA PROSTATICO DIAGNOSTICA PER IMMAGINI DIAGNOSI STADIAZIONE * Hamper, Genitourinary Radiology, RSNA 1996
12 CARCINOMA PROSTATICO DIAGNOSI RM PROSTATA VALUTAZIONE CLINICA Esplorazione rettale TEST DI LABORATORIO PSA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Ecografia transrettale TC RM convenzionale RM endocavitaria * Hamper, Genitourinary Radiology, RSNA 1996
13 CARCINOMA PROSTATICO DIAGNOSI RM PROSTATA ECOGRAFIA TRANSRETTALE SI NO Tecnica valida nella identificazione del carcinoma prostatico Indagine di I livello * Rifkin, Ultrasound, RSNA 1994
14 CARCINOMA PROSTATICO DIAGNOSI RISONANZA MAGNETICA RM PROSTATA Sensibilita Risonanza Magnetica con bobina endorettale 83% Confronto con le altre metodiche*: Esplorazione rettale 50% Ecografia transrettale 50% RM con bobina endorettale 83% * Beyersdorff, Radiology 2002
15 CARCINOMA PROSTATICO SEMEIOTICA RM PROSTATA SEMEIOTICA ECOGRAFICA Noduli ipoecogeni a carico della porzione periferica SEMEIOTICA RM Noduli ipointensi nelle immagini T2 Ipervascolarizzati in fase precoce negli studi postcontrastografici dinamici Coinvolgimento capsulare (Irregolarita profilo posteriore, ampia presa di contatto con la capsula >15mm) Coinvolgimento vescicole seminali (Ipointensita contenuto, potenziamento dopo mdc) del * Hamper, Genitourinary Radiology, RSNA 1996
16 CARCINOMA PROSTATICO SEMEIOTICA RM PROSTATA ACCURATEZZA SEQUENZE RM TSE T2 (52%) Sequenza dinamica convenzionale (83%) Sequenza dinamica con sottrazione (93%) * Cardone, RSNA 2006
17 CARCINOMA PROSTATICO Studio dinamico RM RM PROSTATA
18 CARCINOMA PROSTATICO STADIAZIONE RM PROSTATA ESAME CLINICO ECOGRAFIA TRANRETTALE TC RM Convenzionale Endocavitaria * Hamper, Genitourinary Radiology, RSNA 1996
19 CARCINOMA PROSTATICO STADIAZIONE ECOGRAFIA TRANSRETTALE RM PROSTATA STADIAZIONE LOCALE Accuratezza forme localizzate 46% Accuratezza forme avanzate 66% METASTASI A DISTANZA * Rifkin N Engl J Med 1990
20 CARCINOMA PROSTATICO STADIAZIONE TC RM PROSTATA STADIAZIONE LOCALE Coinvolgimento extraghiandolare 41%* Scarso contrasto intrinseco gh / lesione Valutazione esclusivamente morfologica METASTASI A DISTANZA Coinvolgimento linfonodale 80%** * Emory AJR 1983 ** Morgan Radiology 1981
21 CARCINOMA PROSTATICO STADIAZIONE RM RM PROSTATA STADIAZIONE LOCALE Accuratezza stadiazione 82%* Sensibilita infiltrazione capsulare 95% Sensibilita coinvolgimento vescicole 80% Nei pz con PSA 4-10 e con negativita clinica e US ha permesso l identificazione del nodulo nel 70% casi** METASTASI A DISTANZA Coinvolgimento linfonodale 80%** * Tempany Radiology 1994 ** Bartolozzi Eur Radiol 1996
22 CARCINOMA PROSTATICO RM RM PROSTATA
23 CARCINOMA PROSTATICO SPETTROSCOPIA RM PROSTATA Valutazione morfologica T2 cui segue la valutazione degli spettri di creatina, colina e citrato, con una immagine finale di fusione Nel tessuto neoplastico si altera il rapporto creatina - colina rispetto al citrato *Hricak, Radiology 1999
24 CARCINOMA PROSTATICO SPETTROSCOPIA RM PROSTATA
25 CARCINOMA PROSTATICO SPETTROSCOPIA RM PROSTATA
26 CARCINOMA PROSTATICO TRATTAMENTO E FOLLOW-UP RM PROSTATA PROSTATECTOMIA RADICALE RADIOTERAPIA ESTERNA BRACHITERAPIA CRIOABLAZIONE
27 RM della PROSTATA con endocoil:risultati preliminari Milano 15 ottobre 2008 D. VERGNAGHI Radiologia e Diagnostica per Immagini 1 INT - MILANO ISTITUTO NAZIONALE TUMORI MILANO
28 ANALISI MORFOLOGICA IMAGING T2 PESATO MATRICE 320 x 237 THICKNESS 3 mm PIXEL SIZE 0.8 x 0.6 x 3 mm
29 DCMRI RISOLUZIONE TEMPORALE 2.3 sec RISOLUZIONE SPAZIALE 128 x 83 VOXEL 2.4 x 6.7 x 6.6 mm 64 misure 8 min
30 ANALISI SPETTROSCOPICA Voxel 6.7 x 6.7 x 6.7 TR 690 msec, TE 120 msec
31 ANALISI DINAMICA SEMI-QUANTITATIVA
32 ANALISI DINAMICA QUANTITATIVA K TRANS VE IMAGING DI DIFFUSIONE
33 Dal maggio 2007 al giugno INDAGINI RM PROSTATA CON ENDOCOIL CASI IN SORVEGLIANZA ATTIVA 18 CASI RADIOTRATTATI 14 CASI CON PROSTATECTOMIA 7 CASI CON CONTROLLO OPERATORIO 18 CASI CON CONTROLLO BIOPTICO 18
34 Risultati della valutazione morfologica dei pazienti in prima diagnosi 26 VP, 27 FN, 6 VN e 13 FP: sensibilità di 49%, specificità di 31,5% accuratezza diagnostica di 44,4%. 2 casi di estensione alla vescicole seminali, 5 casi di estensione al fascio vascolo- nervoso, 6 casi di infiltrazione capsulare, 2 casi di FN d invasione capsulare iniziale, FP: iperplasia fibroleiomatosa, atrofia fibrosa (aree ipo in zona periferica in presenza dell adenoma) ed atrofia proliferativa (ipo di morfologia triangolare o a stria in periferia).
35 Risultati della valutazione morfologica e dinamica dei pazienti in prima diagnosi Esclusi 2 pz per artefatti da movimento 38 VP, 8 FN, 14 VN e 4 FP sensibilità di 82,6 %, specificità di 77,7 % e accuratezza diagnostica di 81%. onset of enhancement delle aree sospette di 27,5 sec (range sec) R medio=0,36 della zona periferica normale e R medio=3,47 dell area periferica sospetta con p<0,001 R medio=1,74 dell area centrale-adenomatosa R medio=3,8 dell area centro sospetto con p<0,001
36 Risultati della valutazione morfologica e spettroscopica dei pazienti in prima diagnosi esclusi 2 pz per problemi tecnici 31 VP, 17 FN, 14 VN, 2 FP : sensibilità di 64,6%, specificità di 87,5%, accuratezza diagnostica di 70% i valori dei rapporti Cho+Cr/Ci: voxels sani di 0,24-0,40, voxels patologici di 1-2,95 (p<0,001). L analisi statistica effettuata utilizzando la curva ROC per specificità e sensibilità ha rilevato il valori dei rapporti dei metaboliti Cho+Cr/Ci di 1.
37 Risultati della valutazione complessiva dei pazienti in prima diagnosi 43 aree anatomiche dove l esame spettroscopico e l esame dinamico mostrano gli stessi sospetti diagnostici: 25 VP, 5 FN, 12 VN ed 1 FP sensibilità è di 83%, specificità di 92%, accuratezza diagnostica di 86%.
38 Risultati della valutazione complessiva dei pazienti in prima diagnosi Morfologica Dinamica Spettro Complessiva SENSIBILITA 49%. 82%. 64%. 83%. SPECIFICITA 31% 77%. 87%. 92%. ACC. DIAGN. 44 %. 81 %. 70 %. 86%.
39 Risultati della valutazione morfologica dei Pazienti radiotrattati 6 aree ipointense sospette per la recidiva di malattia, di cui 3 VP sensibilità di 60%, specificità di 66% e accuratezza diagnostica di 64% Esame spettroscopico NON ha mostrato concordanza con i dati anatomo-patologici
40 Risultati della valutazione morfologica e dinamica dei Pazienti radiotrattati Precoce enhancement in 6 aree, di cui 5 VP ed 1 FP prostatite post RT : sensibilità di 100%, specificità di 88% ed accuratezza diagnostica di 92,8%. R medio dell area di recidiva di 2,38 R medio della zona periferica con cambiamenti postrt di 0,3, p<0,001, Non è considerata la parte centrale!
41 Risultati della valutazione morfologica e dinamica dei Pazienti prostatectomizzati 7 casi : in 3 casi si è osservato il tessuto sospetto con segnale ipointenso nelle immagini T2 pesate enhancement con caratteristiche di tessuto infiammatorio: Tm media 202,5 (range ), SI max media 221,7 (range ), R medio 0,87 (range 0,47-1,28). la spettroscopia risulta un esame poco diagnostico l esame dinamico è indispensabile nel caso di sospetto di recidiva di malattia
42 Conclusioni L imaging funzionale gioca un ruolo fondamentale nella localizzazione del tumore nella ghiandola in prima diagnosi Nel gruppo dei pazienti dopo RT, lo studio dinamico sembra avere un ruolo rilevante nel sospetto di recidiva. L enhancement focale nella zona periferica deve essere considerato sospetto. Lo studio spettroscopico non aggiunge informazioni significative nella diagnosi di recidiva tumorale e deve essere analizzato dai futuri studi, utilizzando alti campi magnetici dove sia possibile distinguere i picchi della colina e della creatina. Nel gruppo dei pazienti prostatectomizzati la spettroscopia risulta un esame poco diagnostico, mentre l esame dinamico è da considerare indispensabile nel caso di sospetto di recidiva di malattia.
43 Spettroscopia MR 1 H della prostata M.Borroni S.C. Fisica Sanitaria
44 Spettroscopia MR: che informazioni si ottengono Permette di ottenere, con una metodica non invasiva, informazioni sulla presenza e relativa concentrazione dei metaboliti presenti nel cytosol della cellula e nei canali extracellulari Importante per la prostata perche molti dei meccanismi biochimici che portano alla modificazione dei metaboliti osservati sono conosciuti e correlati allo stadio di carcinogenesi e alla risposta alla terapia
45 Spettroscopia MR : cosa è uno spettro Frequenza di Larmor B 0 = intensita del campo magnetico γ = costante giromagnetica caratteristica della specie nucleare
46 Spettroscopia MR : cosa è il chemical shift Nelle molecole reali il segnale NMR di ogni nucleo risulta spostato nello spettro a frequenze più alte o più basse a seconda del suo intorno chimico (chemical shift) Questo è dovuto agli elettroni di legame che muovendosi generano un campo magnetico B 1 che interagisce con il campo magnetico applicato
47 Spettroscopia MR : come si utilizza il chemical shift Frequenza di risonanza delle molecole reali B 0 = intensita del campo magnetico γ = costante giromagnetica caratteristica della specie nucleare ϭ = chemical shift della molecola
48 Spettroscopia MR : come si misura il chemical shift Il chemical shift cresce al crescere del campo magnetico applicato Per misurare gli spostamenti non si usano le frequenze ma la differenza in parti per milione (ppm) rispetto alla frequenza scelta come riferimento a cui si assegna il valore zero. In chimica il valore zero per 1 H viene assunto la frequenza del TMS(tetrametilsilano) in vivo quella dell acqua a 37 0 C Si definisce chemical shift relativo In questo modo il chemical shift misurato è indipendente dall intensità del campo magnetico. Per 1 H la scala δ si estende da 0 a 12 ppm
49 Spettroscopia MR : le apparecchiature ex vivo Apparecchiature fino a 21.2T ( 900MHz risonanza 1 H) In vivo Apparecchiature fino a 3T (127MHz risonanza 1 H) su pazienti
50 Spettroscopia MR : spettro prostata In vivo 64 MHZ Ex vivo 700 MHZ
51 Spettroscopia MR prostata : dati in vivo La spettroscopia in vivo permette di acquisire un array di spettri sulla intera prostata e poiche l esame spettroscopico viene effettuato contemporaneamente all esame morfologico e possibile sovrapporre le informazioni dei due esami
52 Spettroscopia MR prostata : quali metaboliti si studiano Creatina (3.0 ppm) Colina (3.2 ppm) Citrato (2.6 ppm) Polyamine (3.1 ppm) Nella spettroscopia in vivo viene valutato il rapporto (creatina+colina)/citrato
53 Spettroscopia MR prostata :colina Come per altri tumori umani, la crescita del picco della colina è associato ai cambiamenti nella sintesi e degradazione della membrana cellulare che avvengono con la progressione del tumore. Studi ex vivo hanno dimostrato che molti composti coinvolti nella sintesi della fosfatidilcoline e fosfatidiletanolamine e nell idrolisi contribuiscono all innalzamento in vivo del picco della colina Il picco della colina deriva dal contributo di più composti : colina,fosfocolina,glycerofosfocolina, etanolamina, fosfoetanolamina, gliceroposfoetanolamina,inositol,taurina Questo spiega la crescita del picco della colina nella zona del tessuto periuretrale per la presenza di glicerofosfocolina nel liquido seminale
54 Spettroscopia MR prostata: citrato Le cellule epiteliali di una prostata sana sintetizzano e secernono una grande quantità di citrato. La decrescita del citrato nel tumore prostatico e dovuto ai cambiamenti che si verificano nella funzione e nella organizzazione del tessuto che porta ad una perdita della morfologia duttale. Dal punto di vista biochimico la perdita di citrato è correlata ai livelli di zinco che sono molto alti nella prostata sana : la presenza nelle cellule epiteliali di alti livelli di zinco previene l ossidazione del citrato. I livelli di zinco sono molto ridotti nel tumore della prostata e le cellule epiteliali maligne mostrano una diminuzione nella capacità di produzione e secrezione del citrato
55 Spettroscopia MR prostata : polyamine Studi ex vivo ad alta risoluzione hanno dimostrato la presenza di un picco elevato nei tessuti della zona periferica della prostata sana e nella iperplasia benigna ed una notevole riduzione nel tumore della prostata. Lo studio delle polyamine attualmente non è possibile da noi poiché in vivo con apparecchiature da 1.5T il picco appare sovrapposto a quelli della colina e creatina.
56 Spettroscopia MR prostata : utilità per la diagnosi dei tumori Stadiazione : maggiore accuratezza nella misura del volume del tumore,compatibilmente con la risoluzione della metodica ( volumi > 0.5 cm 3 ) Localizzazione del tumore intraghiandolare : maggiore specificità e sensibilità nella localizzazione dei tumori all interno della prostata Accertamento dell aggressivita : correlazione tra l elevato valore di colina e la classificzione di Gleason
57 Spettroscopia MR prostata : dopo trattamento Dopo trattamento ormonale o radioterapico il quadro metabolico appare alterato I criteri di valutazione degli spettri delle prostate non trattate(colina+creatina/citrato) non e applicabile Alcuni autori valutano i livelli di colina rispetto alla creatina o al fondo dello spettro come indice di presenza di malattia
RUOLO DELLA R.M. DOTT. P. BRESCIANI U.O.C RADIOLOGIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PARMA
APPROCCIO MULTIMODALE AL TUMORE DELLA PROSTATA:INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA, ECCELLENZA CLINICA E RICERCA RUOLO DELLA R.M. DOTT. P. BRESCIANI U.O.C RADIOLOGIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PARMA I martedi
DettagliL imaging morfologico. Maja Ukmar. U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste
LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI NEL TREATMENT PLANNING DELLA RADIOTERAPIA L imaging morfologico Maja Ukmar U.C.O di Radiologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti Trieste Radiogramma diretto
DettagliRELAZIONE FINALE DI BORSA DI STUDIO
RELAZIONE FINALE DI BORSA DI STUDIO "Studio di valutazione dell accuratezza diagnostica della RM prostatica con sola bobina di superficie body (digitale a 32 canali) nella diagnosi, stadiazione e follow
DettagliIl tumore prostatico: Ruolo della Risonanza Magnetica
Aggiornamenti in Urologia: Specialisti e MMG a confronto Teatro Auditorium Poggio Rusco (MN) 17 Marzo 2018 Il tumore prostatico: Ruolo della Risonanza Magnetica Dott. Simone Sala Specialista in Radiologia
DettagliLinee Guida e real Life
Come sta cambiando la diagnostica. Linee Guida e real Life MD Marco Maccauro Nuclear Medicine National Cancer Instituite Milan Italy marco.maccauro@istitutotumori.mi.it La diagnosi di carcinoma prostatico
DettagliRISONANZA MAGNETICA PROSTATA MULTIPARAMETRICA: TECNICHE DI STUDIO E PROTOCOLLI APPLICATIVI
RISONANZA MAGNETICA PROSTATA MULTIPARAMETRICA: TECNICHE DI STUDIO E PROTOCOLLI APPLICATIVI TSRM Dott. Di Lecce Giovanni A.O. Ospedali Riuniti Marche Nord TSRM Dott. Di Criscio Lucio A.O. Ospedali Riuniti
DettagliLA GESTIONE DEL FALLIMENTO DOPO TERAPIA RADICALE
LA GESTIONE DEL FALLIMENTO DOPO TERAPIA RADICALE Dr.ssa Nice Bedini S.C. Radioterapia 1 Milano, 28.11.2009 Indice Definizione di recidiva biochimica dopo chirurgia Definizione di recidiva biochimica dopo
DettagliRisonanza Magnetica. Agobiopsie percutanee imaging - guidate. Citologia, Core Biopsy, Core Biopsy Vacuum- Assisted
1 Obiettivo: Diagnosi Metodiche di imaging I Livello Mammografia ed Ecografia Tomosintesi (ancora in fase sperimentale) II Livello Risonanza Magnetica Agobiopsie percutanee imaging - guidate Citologia,
DettagliDIAGNOSTICA PREOPERATORIA CANCRO DEL RETTO: IMAGING, DALL INUTILE AL NECESSARIO
Congresso Annuale Fondazione Rosa Gallo Il cancro del retto oggi: attualità diagnostiche e terapeutiche Verona, 22-23 novembre 10 DIAGNOSTICA PREOPERATORIA CANCRO DEL RETTO: IMAGING, DALL INUTILE AL NECESSARIO
DettagliRM MULTIPARAMETRICA: NUOVE ACQUISIZIONI. Dr. Enrico Scarano Azienda Ospedaliera Regionale S. Carlo di Potenza U.O.C. di Radiologia
RM MULTIPARAMETRICA: NUOVE ACQUISIZIONI Dr. Enrico Scarano Azienda Ospedaliera Regionale S. Carlo di Potenza U.O.C. di Radiologia L approccio convenzionale al paziente con CaP non è piu proponibile - Il
DettagliStrategia Diagnostica Caso Clinico
Carcinoma della Prostata Strategia Diagnostica Caso Clinico Mario CATANZARO S.C. Urologia - Programma Prostata Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano, 28 Novembre 2009 Sintomatologia Nelle fasi
DettagliCosa è il PSA. Licia Mantovani Medico di Medicina Generale Vicepresidente SIMG Modena
Cosa è il PSA Licia Mantovani Medico di Medicina Generale Vicepresidente SIMG Modena 1 Cos è il test del PSA E un esame che misura il livello di PSA nel sangue (Antigene Prostatico Specifico). Il PSA è
DettagliIMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO
IMAGING RADIOLOGICO NEL CARCINOMA GASTRICO LOCALMENTE AVANZATO Silvia Venturini S.O.C. Radiologia Centro di Riferimento Oncologico Aviano (PN) Fino al 2006 intervento chirurgico unica opzione terapeutica
DettagliD i p a r t i m e n t o E m e r g e n z a A c c e t t a z i o n e U.O.C. Diagnostica per Immagini, Primario G.F. GUALDI
D i p a r t i m e n t o E m e r g e n z a A c c e t t a z i o n e U.O.C. Diagnostica per Immagini, Primario G.F. GUALDI Stefano Caprasecca, Marta Baratta, Federica Marziali Scanner ad alto campo magnetico
DettagliPERCORSO UNITA PROSTATA. POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma
PERCORSO UNITA PROSTATA POLICLINICO UMBERTO I v.le Regina Elena, 324 Roma COORDINAMENTO DIAGNOSTICO: Dott.ssa Valeria Panebianco, UOC Radiologia Centrale (Dir.Prof.C.Catalano) Dipartimento di Scienze Radiologiche,
DettagliUniversità degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO DELLA RISONANZA MAGNETICA DI PERFUSIONE E DI DIFFUSIONE NELLA VALUTAZIONE PRECOCE DELLA RISPOSTA AL TRATTAMENTO RADIOCHIRURGICO DELLE
DettagliTC nel tumore del colon-retto: criteri di appropriatezza
TC nel tumore del colon-retto: criteri di appropriatezza UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia Diagnostica per Immagini e Radioterapia Prof. M. Scialpi
DettagliRequisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella
SIAPEC PIEMONTE RETE ONCOLOGICA 2009 Concordanza e uniformità di refertazione diagnostica nelle anatomie patologiche della Regione Piemonte Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della
DettagliCasistica operatoria delle Prostatectomie Radicali Laparoscopiche Settembre 2000 Settembre 2008
Casistica operatoria delle Prostatectomie Radicali Laparoscopiche Settembre 2000 Settembre 2008 L intervento di Prostatectomia Radicale per Adenocarcinoma può essere eseguito a cielo aperto per vie retropubica
DettagliS.S.N. REGIONE PIEMONTE AZIENDA OSPEDALIERA S. GIOVANNI BATTISTA C.so BRAMANTE TORINO. Responsabile dott. G. Casetta
S.S.N. REGIONE PIEMONTE AZIENDA OSPEDALIERA S. GIOVANNI BATTISTA C.so BRAMANTE 88 10126 TORINO Responsabile dott. G. Casetta High Intensity Focused Ultrasound Un trasduttore focalizzato di ultrasuoni
DettagliLA STADIAZIONE CLINICO-STRUMENTALE
I TUMORI DEL CORPO DELL UTERO: STRATEGIE TERAPEUTICHE IN EVOLUZIONE LA STADIAZIONE CLINICO-STRUMENTALE Stefano Cirillo Ospedale Umberto I Torino 26 febbraio 2010 LA STADIAZIONE CLINICO-STRUMENTALE PROGNOSI
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Sezione di Diagnostica per Immagini DIRETTORE: Prof. Giuseppe Angelelli METASTASI OSSEE: imaging Arnaldo Scardapane Le ossa sono una delle
DettagliUOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA
UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA UOS SENOLOGIA dott.ssa Stella Laveneziana S.Bonifacio 2 febbraio 2013 DIAGNOSTICA SENOLOGICA CLINICA
DettagliRUOLO DELL ANGIOECOGRAFIA PERFUSIONALE CON MEZZO DI CONTRASTO (CEUS) NEL PERCORSO LESIONI FOCALI EPATICHE ELISABETTA BIASINI
RUOLO DELL ANGIOECOGRAFIA PERFUSIONALE CON MEZZO DI CONTRASTO (CEUS) NEL PERCORSO LESIONI FOCALI EPATICHE ELISABETTA BIASINI CLASSIFICAZIONE LESIONI EPATICHE EPATICHE PRIMITIVE BENIGNE ORIGINE EPATOCELLULARE
DettagliUn valore di PSA significativamente aumentato
Un valore di PSA significativamente aumentato Autori A.Petrucci, A. Campanini, C. Benedetti, A. Pizzo, C. Ravandoni,F. Bono Paziente di anni 70 riferisce da diverse settimane senso di peso bilateralmente
DettagliRuolo dell imaging nelle malattie linfoproliferative: Tomografia Computerizzata. Giorgio Limerutti
Ruolo dell imaging nelle malattie linfoproliferative: Tomografia Computerizzata Giorgio Limerutti Radiodiagnostica Ospedaliera Città della Salute e della Scienza Torino Presidio Molinette Sin dall inizio
DettagliParliamo di apparecchiature
Parliamo di apparecchiature Evoluzione delle TC -1974 TC I generazione encefalo - 1976 TC Body -1990 TC SPIRALE -1998 MDCT 4 canali -2000 MDCT 8 canali -2002 MDCT 16 canali -2005 MDCT 64 canali -2010
DettagliXII Congresso Nazionale AIMN 2015 Rimini Aprile 2015
XII Congresso Nazionale AIMN 2015 Rimini 16-19 Aprile 2015 Protocollo di ottimizzazione della PET-CT con 18F-Colina, al fine di migliorare l accuratezza diagnostica del paziente con carcinoma prostatico
DettagliLa Stadiazione
www.daiuto.it www.underforty.it Il tumore al seno La Stadiazione La stadiazione è un sistema attraverso il quale viene definita l'estensione del tumore al seno con la finalità di valutare la prognosi e
DettagliPDTA lesioni focali epatiche
PDTA lesioni focali epatiche Imaging TC e RM Dott. P.Bresciani U.O.C. Radiologia Azienda Ospedaliero Universitaria Parma I martedi dell ordine Parma 06/06/2017 Metodiche di imaging US. CEUS. TC con mdc.
DettagliIncidentalomi del Surrene. Il Punto di Vista del Radiologo. E. Squillaci
Department of Diagnostic and Molecular Imaging, Interventional Radiology, Nuclear Medicine and Radiotherapy University "Tor Vergata Rome Italy Incidentalomi del Surrene. Il Punto di Vista del Radiologo
DettagliI Sessione: Diagnostica per Immagini. Il nuovo in RM
I Sessione: Diagnostica per Immagini Il nuovo in RM Dr. Luigi Natale Centro Oncologico Fiorentino CFO Ricercatore Università Cattolica S. Cuore - Roma Agenda Nuove tecniche di imaging RM Nuovi mezzi di
DettagliUP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE
UP TO DATE CARCINOMA DELLA TIROIDE Diagnostica per immagini e elastosonografia Bortolo Perin U.O.C. RADIOLOGIA OSPEDALI RIUNITI PADOVA SUD 2 OTTOBRE 2015 Imaging nel carcinoma tiroideo TC Risonanza Magnetica
DettagliIl tumore germinale del testicolo: è ancora un tumore raro? La stadiazione: PET
Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle - Cuneo S.C. UROLOGIA Direttore Dr Giuseppe Arena Il tumore germinale del testicolo: è ancora un tumore raro? La stadiazione: PET Dr Carlo Ambruosi Introduzione: che
DettagliLa diagnostica per immagini nel carcinoma prostatico Girolamo Morelli
La diagnostica per immagini nel carcinoma prostatico Girolamo Morelli Ricercatore presso l Università di Pisa U.O. di Urologia Universitaria Diagnostica per immagini nel carcinoma prostatico Ecografia
DettagliRisonanza magnetica: Codifica spaziale del segnale.
Risonanza magnetica: Codifica spaziale del segnale Introduzione La tomografia a Risonanza magnetica si basa sulla rappresentazione in immagini digitali di alcune caratteristiche fisico-chimiche di tessuti
DettagliXVII Convegno regionale AIRO Piemonte Valle d Aosta L IMRT DINAMICA. M.Gatti
XVII Convegno regionale AIRO Piemonte Valle d Aosta Asti, 18 ottobre 2008 L IMRT DINAMICA Esperienza dell IRCC di Candiolo U.O.A. di RADIOTERAPIA M.Gatti Casisitica IMRT: 96 pz dall 1/2002 Sede trattata
DettagliAzienda Ospedaliera Cannizzaro - Catania U O di Urologia Direttore FF: M. Pennisi Pietro Pepe
Azienda Ospedaliera Cannizzaro - Catania U O di Urologia Direttore FF: M. Pennisi Pietro Pepe MRI/TRUS fusion prostate biopsy Catania 28 Novembre 2015 La biopsia prostatica: where are we going? MRI/TRUS
Dettaglisemeiotica TC ed RM dei crolli vertebrali: osteoporotici vs neoplastici
semeiotica TC ed RM dei crolli vertebrali: osteoporotici vs neoplastici Cremona, 13 gennaio 2017 C. Botti background: il caso clinico! pz maschio, 79 anni; in anamnesi microcitoma polmonare operato, ultimi
DettagliValutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee
Valutazione clinico-diagnostica delle lesioni ossee Incontro AIRO LAM 22/10/2012 Dott. Maurizio Carcaterra U.O. RADIOTERAPIA Ospedale Belcolle Viterbo 1 introduzione Le ossa sono la sede più comune di
DettagliINDICE. parte prima NEOPLASIE DEL RENE
INDICE parte prima NEOPLASIE DEL RENE INQUADRAMENTO ANATOMOCLINICO Anatomia patologica dei tumori renali parenchimali e calicopielici dell'adulto Evoluzione delle classificazioni anatomopatologiche Classificazione
DettagliNEOPLASIA INTRADUTTALE PAPILLARE MUCINOSA (IPMN Intraductal Papillary Mucinous Neoplasm)
NEOPLASIA INTRADUTTALE PAPILLARE MUCINOSA (IPMN Intraductal Papillary Mucinous Neoplasm) LESIONI CISTICHE DEL PANCREAS: - PSEUDOCISTI - NEOPLASIE CISTICHE Ø Tumore mucinoso cistico Ø Cistoadenoma sieroso
DettagliLa Risonanza Magnetica della Mammella
La Risonanza Magnetica della Mammella - in 15 minuti - Dr Renzo Taschini Centro Oncologico Fiorentino RM Mammella : i requisiti 1- TECNOLOGIA Magnete ad elevato campo (1.5T o 3T) Elevata risoluzione spaziale
DettagliLE NUOVE FRONTIERE DELLA DIAGNOSTICA SENOLOGICA
LE NUOVE FRONTIERE DELLA DIAGNOSTICA SENOLOGICA La diagnostica senologica può essere descritta come un percorso che parte dall autopalpazione fino ad arrivare alla risonanza mammaria. All interno di tale
DettagliApplicazione RM mp della Prostata
Applicazione RM mp della Prostata Dott. Mattioli Gianmaria U.O. Diagnostica per Immagini Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord Direttore Dott. Paolo Coschiera Applicazione della Risonanza Magnetica
DettagliINCIDENTALOMI SURRENALICI: CARATTERIZZAZIONE CON RM Manuela Botte
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Radiologiche, Odontostomatologiche e MedicoLegali, Sezione di Radiologia Diagnostica ed Interventistica Direttore: Prof. L. Lupattelli
DettagliDiagnostica clinica-strumentale
Diagnostica clinica-strumentale Dott. Enrico Guidetti S.C. Radiologia Diagnostica ed interventistica Ospedale Umberto Parini Aosta La storia Leborgne R. The breast in roentgen diagnosis. Montevideo, Uruguay,
DettagliRisonanza magnetica multiparametrica della prostata: tecnica d esame.
Risonanza magnetica multiparametrica della prostata: tecnica d esame. La risonanza magnetica, con le sue diverse tecniche d imaging morfologiche e funzionali è in grado di studiare tutte le sequenziali
DettagliPROTOCOLLO SPERIMENTALE DI IMPIEGO CLINICO MN3
PROTOCOLLO SPERIMENTALE DI IMPIEGO CLINICO MN3 DIAGNOSTICA CON ANALOGHI DELLA SOMATOSTATINA MARCATI CON 68 Ga DI TUMORI CON PROBABILE ESPRESSIONE DI RECETTORI SSTR2 e/o 5, DA INDIRIZZARE AL TRATTAMENTO
DettagliImpatto della FDGPET/TC nella definizione del target del distretto testa-collo
Impatto della FDGPET/TC nella definizione del target del distretto testa-collo Dr.ssa Caterina Fardella U.C. Radioterapia Asl5 Direttore Dr. Tindaro Scolaro BACKGRAUND DIAGNOSI e STADIAZIONE dei TUMORI
DettagliAppropriatezza in Patologia Tiroidea Il parere del Radiologo Belluno 30/09-01/10/2011
Appropriatezza in Patologia Tiroidea Il parere del Radiologo Belluno 30/09-01/10/2011 Linee guida nella gestione del nodulo tiroideo: quando è indicato lo studio ecografico e cosa chiedere al Radiologo
DettagliIl cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi
Il cancro del colon retto costituisce il terzo tumore più frequente in ambo i sessi Il processo di cancerogenesi consta di più tappe, che prevedono da una parte la perdita di differenziazione delle cellule,
DettagliRisonanza Magnetica Nucleare NMR
Risonanza Magnetica Nucleare NMR Numeri quantici di spin di alcuni nuclei Gli isotopi più abbondanti di C e O non hanno spin Element 1 H 2 H 12 C 13 C 14 N 16 O 17 O 19 F N.ro quantico di Spin 1/2 1 0
DettagliDipertimento di Urologia Università di Medicina e Chirurgia - Torino Ospedale S. Luigi Gonzaga - Orbassano (Torino), Italia
Terapia combinata e chirurgia imaging-guidata nel trattamento del carcinoma prostatico Prof. F. Porpiglia Dipertimento di Urologia Università di Medicina e Chirurgia - Torino Ospedale S. Luigi Gonzaga
DettagliLa Diagnostica per Immagini nella Patologia Tumorale del Colon
Giornate Mediche Fiorentine Firenze 2/3/4 dicembre 2016 La Diagnostica per Immagini nella Patologia Tumorale del Colon Andrea Stiatti e Alessandro Bartolozzi Diagnostica per Immagini nella patologia tumorale
DettagliRisonanza Magnetica Dinamica e TC multifasica nella caratterizzazione dei tumori renali di piccole dimesioni (< 3 cm). Dr. Giovanni B.
Risonanza Magnetica Dinamica e TC multifasica nella caratterizzazione dei tumori renali di piccole dimesioni (< 3 cm). Dr. Giovanni B. Scalera INTRODUZIONE Il carcinoma a cellule renali costituisce un
DettagliCome il referto istopatologico può modificare il comportamento del chirurgo
Programma screening carcinoma colorettale: linee guida e concordanza diagnostica anatomopatologica (I.Re.F., 14 gennaio 2009) Come il referto istopatologico può modificare il comportamento del chirurgo
DettagliCORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA INSEGNAMENTI
1 anno CORSO DI LAUREA IN TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E Insegnamento Modulo Settore scientifico disciplinare Fisica per le scienze radiologiche e statistica Obiettivi formativi specifici
DettagliTumore alla prostata in Italia in 10 anni: saturazione della diagnosi ed effetti della cura
Tumore alla prostata in Italia in anni: saturazione della diagnosi ed effetti della cura Dott. Nicola Nicolai, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano Tumore della prostata Far (re)incontrare
DettagliLA DIAGNOSI DI HCC: IL RUOLO DELLA ECOGRAFIA
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO LA DIAGNOSI DI HCC: IL RUOLO DELLA ECOGRAFIA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA
PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA Unità destinatarie e competenze Urologia (prevenzione, diagnosi e stadiazione), trattamento, riabilitazione,
DettagliRaro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica
Riunione del Gruppo Chirurgico Oncologico Pediatrico Italiano Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica V. Di Benedetto, M.G. Scuderi Cattedra di Chirurgia Pediatrica
DettagliNeoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS
Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Fabia Attili MD, PhD Digestive Endoscopy Unit Cancro del pancreas I numeri: 10^ più comune neoplasia 4^ causa di mortalità per cancro American Cancer Society 2006:
DettagliCorso Multidisciplinare di Ecografia Incontri interdisciplinari clinico-radiologici Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenfratelli Isola Tiberina
Corso Multidisciplinare di Ecografia Incontri interdisciplinari clinico-radiologici Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenfratelli Isola Tiberina Costanzo Moretti UOC Endocrinologia Diabetologia e Malattie
DettagliL Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva
INTRODUZIONE L Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva e dilatativa del distretto arterioso degli arti inferiori;
DettagliNeoplasie Laringee: diagnosi e trattamento Malattia recidivata/metastatica: trattamento standard
Neoplasie Laringee: diagnosi e trattamento Malattia recidivata/metastatica: trattamento standard 22 Maggio 2015 Laura Berretta S.C. Radioterapia Recidiva dopo CT-RT: Se possibile la prima scelta è la Chirurgia
DettagliALGORITMI E PERCORSI DIAGNOSTICI TUMORE POLMONARE NON-MICROCITOMA (NSCLC)
ALGORITMI E PERCORSI DIAGNOSTICI TUMORE POLMONARE NON-MICROCITOMA (NSCLC) Data di aggiornamento: Maggio 2012 Nodulo polmonare solitario: lesione solida non calcifica di diametro di 2 cm alla TC 1) A vetro
DettagliCASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato
CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica
DettagliCarcinoma prostatico. Arriva la sonda a ultrasuoni che brucia il tumore ma salva la prostata
Il sistema di puntamento si avvale di un software specifico per la fusione di immagini che integra in tempo reale i risultati dell ecografia 3D, rilevati dalla sonda, con quelli della Risonanza magnetica
DettagliIXIP IXip probabilità di cancro alla prostata (PCa) biopsia alla prostata
IXIP IXip è un nuovo indice diagnostico che fornisce la probabilità di cancro alla prostata (PCa) in un dato paziente e permette di ridurre il numero di biopsie prostatiche con esito negativo. La biopsia
DettagliInizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione
LE COMPETENZE DELL INFERMIERE IN TUTTE LE FASI DEL PDTA PER PAZIENTI CON TUMORE DELLA PROSTATA DATE 3-10 Dicembre 2014 ORARIO Dalle 9.30 alle 16.30 Inizio percorso: la diagnosi e le indagini di stadiazione
DettagliA ANGIOMA EPATICO - angioma epatico: linee-guida per la diagnosi differenziale, 205
Indice degli Argomenti anno 2002 A ANGIOMA EPATICO - angioma epatico: linee-guida per la diagnosi differenziale, 205 ANO - l ecografia transrettale (TUS) e l eco-color Doppler (ECD) nella valutazione del
DettagliTecniche Convenzionali di Risonanza Magnetica nello studio dell encefalo
Tecniche Convenzionali di Risonanza Magnetica nello studio dell encefalo Arturo Brunetti Diagnostica per Immagini - Neuroradiologia Dipartimento di Scienze Biomorfologiche e Funzionali Università di Napoli
DettagliCARCINOMA DELLA CERVICE
CARCINOMA DELLA CERVICE Incidenza standardizzata di cancro del collo dell utero nel 2002 < 9,4 < 17,2 < 23,6 < 33,7 < 82,6 FATTORI DI RISCHIO PER IL CERVICO-CARCINOMA Ø Precoce attività sessuale
DettagliIL PUNTO DI VISTA MEDICO NUCLEARE
ATTUALITA NEI TRATTAMENTI INTEGRATI DEL CARCINOMA DEL RETTO LOCALMENTE AVANZATO: VERSO LA PRESERVAZIONE D ORGANO IL PUNTO DI VISTA MEDICO NUCLEARE Chieti, 23-24 febbraio 2017 Gianluigi Martino UOC Medicina
DettagliI Congresso Nazionale di CARDIO-ONCOLOGIA
I Congresso Nazionale di CARDIO-ONCOLOGIA Negrar 25-26 Gennaio 2019 IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Dott. Matteo Salgarello Dipartimento delle Alte Tecnologie Ospedale Sacrocuore Don Calabria Negrar-VR
DettagliPaolo Antognoni DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI VARESE
INTEGRAZIONE DELL'IMAGING MORFOLOGICO RM NEL CONTOURING DEI TUMORI DEL RINOFARINGE: PROBLEMATICHE METODOLOGICHE NELL'UTILIZZAZIONE DEI SISTEMI PER LA FUSIONE D'IMMAGINI RM/TC Paolo Antognoni U.O. RADIOTERAPIA
DettagliCaso clinico 1. Devil Meticcio Maschio Anni 10
Caso clinico 1 Devil Meticcio Maschio Anni 10 Anamnesi Inappetenza da 2/3 giorni Stranguria Ematuria Costipazione Tumefazione regione inguinale sx Esame clinico Abbattimento generale Mucose apparenti nella
DettagliColor Doppler e MDC nelle neoplasie benigne del fegato. CEUS epatica Fasi diagnostiche. Fase arteriosa 10-35 sec inizio: 10-20 sec fine: 25-35 sec
ECOGRAFIA COLOR DOPPLER E MEZZI DI CONTRASTO: Stato dell arte arte Portonovo,, 6-86 8 luglio 2009 Color Doppler e MDC nelle neoplasie benigne del fegato E. Accogli, V Arienti Centro di Ecografia Internistica,
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Radioterapia
Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia Domanda #1 (codice domanda: n.611) : Rispetto a un tessuto ipossico, in un tessuto molto ossigenato gli effetti dannosi delle radiazioni sono: A:
DettagliIL POLIPO MALIGNO IL POLIPO MALIGNO
2007 Polipo maligno: Polipo in cui strutture ghiandolari adenocarcinomatose hanno superato la muscolaris mucosae con infiltrazione della sottomucosa. Secondo la classificazione TNM, il polipo maligno corrisponde
DettagliAlessandro Bartolozzi. Centro Diagnostico Medico Leonardo da Vinci - Firenze
Alessandro Bartolozzi QUANDO L IMAGING PESANTE? SOSPETTO CLINICO E/O BIOUMORALE DEFINIZIONE DI LESIONE IDENTIFICATA CON EG IDENTIFICAZIONE DEFINIZIONE STADIAZIONE LESIONI SOLIDE IPOVASCOLARI LESIONI SOLIDE
DettagliU.O.C. Radioterapia Oncologica Direttore Prof. R. Maurizi Enrici
U.O.C. Radioterapia Oncologica Direttore Prof. R. Maurizi Enrici LA STADIAZIONE LOCALE DEL CARCINOMA PROSTATICO: IL RUOLO DELLA RISONANZA MAGNETICA CON TECNICHE DI DIFFUSIONE E PERFUSIONE E VANTAGGI DEL
DettagliRM MULTIPARAMETRICA E MOLECOLARI. la performance della metodica
COSA E CAMBIATO PER IL RADIOLOGO: NUOVE INDAGINI DIAGNOSTICHE MARIA GLORIA ANGERETTI MARCO DE CHIARA Radiologia Ospedale di Circolo Fond. Macchi VARESE RM MULTIPARAMETRICA INTEGRAZIONE DI SEQUENZE MORFOLOGICHE,
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS 04-15 Marzo 2019 Percorso formativo: BC16 Tecniche di risonanza magnetica e imaging: applicazioni su alimenti Studenti: Bonanata Alice(Nomentano); Cannella Raffaele(Papareschi);
DettagliVADEMECUM. per la cura del paziente con carcinoma prostatico avanzato
1. Un tumore con tante sfaccettature Il tumore prostatico avanzato é composto da diversi stadi: PC hormone-sensitive metastatico di nuova diagnosi PC hormone-sensitive metastatico progredito da PC localizzato
DettagliL imaging per la rivalutazione e il follow-up del paziente trattato con Radio-223
L imaging per la rivalutazione e il follow-up del paziente trattato con Radio-223 Sergio Baldari Cattedra e UOC di Medicina Nucleare Policlinico Universitario «G. Martino» Messina sbaldari@unime.it Capri,
DettagliNEOPLASIE DEL PANCREAS
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS NEOPLASIE DEL PANCREAS Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera
DettagliS.C. di Otorinolaringoiatria
S.C. di Otorinolaringoiatria Direttore: F. Balzarini Otorinostudio.tortona@aslal.it Ospedale SS. Antonio e Margherita ASL AL Tortona LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi
DettagliABLAZIONE PERCUTANEA CON MICROONDE DEI TUMORI RENALI: VALUTAZIONE ED ANALISI DELLE TECNICHE DI IMAGING PER LA DIAGNOSI, IL TRATTAMENTO E IL FOLLOW UP
Alma Mater Studiorum Università degli Studi di Bologna Scuola di Medicina e Chirurgia Master in Radiologia Vascolare Interventistica e Neuroradiologia ABLAZIONE PERCUTANEA CON MICROONDE DEI TUMORI RENALI:
DettagliESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI
ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO ModiÞ cazione dell autorizzazione all immisione in commercio, secondo procedura di mutuo riconoscimento, del medicinale «Multihance» Estratto determinazione
DettagliIL PERCORSO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO
IL PERCORSO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO ACOI Piemonte Torino, marzo 2010 Enzo C. Farina enzo.farina@aress.piemonte.it AR2010_ACOI_PDTA_colret 2 TRiPSS 2 Trasferire i Risultati (della Ricerca Sanitaria)
DettagliDERMO ONCOLOGIA MELANOMA MALIGNO CUTANEO: PET TAC quando. Dr. Pietro Bianchi - U.O.C. Medicina Nucleare USL 1- Massa Carrara
DERMO ONCOLOGIA MELANOMA MALIGNO CUTANEO: PET TAC quando Dr. Pietro Bianchi - U.O.C. Medicina Nucleare USL 1- Massa Carrara Melanoma: PET-TC quando? Sangue membrana cellulare Cellula FDG FDG Esochinasi
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
DettagliLE MALATTIE PROFESIONALI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI
LE MALATTIE PROFESIONALI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO DEGLI ARTI SUPERIORI La diagnostica per immagini nella patologia osteoarticolare ALCUNE CONSIDERAZIONI DOTT. LORENZO RUBIN DIAGNOSTICA DI PRIMO LIVELLO
DettagliRuolo della Radioterapia Stereotassica guidata dalla PET/CT con colina in pazienti con recidiva di adenocarcinoma prostatico oligometastatico
Ruolo della Radioterapia Stereotassica guidata dalla PET/CT con colina in pazienti con recidiva di adenocarcinoma prostatico oligometastatico Paola Cocuzza Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana Trattamento
DettagliTrattamento radioterapico in paziente affetto da carcinoma della giunzione Esofago- gastrica: confronto tra piano VMAT e IMRT step and shoot.
Trattamento radioterapico in paziente affetto da carcinoma della giunzione Esofago- gastrica: confronto tra piano VMAT e IMRT step and shoot. S. Terrevazzi, C. Gumina, E. Mariani, G. Montanari, A. Podhradska,
DettagliLezione n. 2: Biologia dei tumori
CORSO INTEGRATO: PROBLEMI DI SALUTE III (ONCOLOGICI) Lezione n. 2: Biologia dei tumori Franco Testore Argomenti Principi di proliferazione cellulare Meccanismi di regolazione della crescita e della proliferazione
DettagliALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI
ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI Massimino M, Gandola L, Mattavelli F, Seregni E, Spreafico F, Marchianò A e Collini P Esposizione incidentale
Dettagli