SOMMARIO 1 PREMESSA NORMATIVA APPLICATA MATERIALI IMPIEGATI... 3

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOMMARIO 1 PREMESSA... 2 2 NORMATIVA APPLICATA... 3 3 MATERIALI IMPIEGATI... 3"

Transcript

1 SOMMARIO 1 PREMESSA NORMATIVA APPLICATA MATERIALI IMPIEGATI ANALISI DEI CARICHI E DEI SOVRACCARICHI PERMANENTI E ACCIDENTALI CALCOLO E VERIFICA TRAVERSA DI CAPTAZIONE (BRIGLIA) 6 6 SCHEMATIZZAZIONE DELLE AZIONI CALCOLO E VERIFICA DISSABBIATORE E VASCA DI CARICO VERIFICA SOLETTA DI COPERTURA VERIFICA SOLETTE SLE PARETI PERIMETRALI IN CLS SP. 40 cm CALCOLO E VERIFICA PILASTRO 30x Verifica pilastro SLE CALCOLO E VERIFICA LOCALE CENTRALE ELETTRICA VERIFICA TRAVI IN LEGNO VERIFICA PUTRELLE ACCIAIO PARETI PERIMETRALI IN CLS SP. 30 cm CALCOLO SOLETTA COPERTURA 20cm CALCOLO SOLETTA PAVIMENTO SP.20cm CALCOLO CARROPONTE CALCOLO MENSOLA CARROPONTE

2 1 PREMESSA La presente relazione illustra i calcoli statici preliminari delle opere previste per la realizzazione di una piccola centrale per la produzione di energia idroelettrica captando le acque del torrente Pettorina in località Col di Rocca del comune di Rocca Pietore (BL) ed utilizzandole per azionare una turbina posta nella centrale elettrica prevista nella frazione Sorarù, restituendole infine al corso d acqua. L'energia elettrica prodotta verrebbe destinata interamente alla vendita all'enel, alle cui linee elettriche la centrale verrebbe direttamente collegata. Nello specifico la presente relazione di calcolo tratta il dimensionamento statico dell opera di presa a monte e del fabbricato centrale che ospita la turbina, i gruppi di trasformazione ed i locali elettrici a valle. L'opera di presa sul torrente Pettorina è prevista ad una quota di 1186 m s.m.m., a monte della frazione Col di Rocca, con una briglia per derivare la portata ed immetterla in una vasca sghiaiatrice. L opera di presa è composta inoltre da un dissabbiatore e da una vasca di carico, in cui la quota del pelo libero è fissata a m s.m.m., da cui inizia la condotta forzata. Il fabbricato centrale sorge a quota m s.m.m. ai margini della frazione Sorarù, a breve distanza dalla sponda destra del Pettorina. Anche il fabbricato della centrale è realizzato con tipologia scatolare in C.A. con platea di fondazione su più livelli con spessore di 50 cm, pareti perimetrali da 30 cm e con copertura in acciaio e copertura in lamiera Il calcolo statico di tutti i manufatti sarà eseguito considerando la presenza di azione sismica così come previsto dal DM 14/01/2008 (Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni) che classifica il Comune di Lozzo di Cadore in zona 3 (bassa sismicità); i dati di input specifici impiegati per il calcolo di tutte le strutture sono i seguenti : - Opera ordinaria - Vita nominale V N =50 anni - Classe d uso tipo I - Terreno di categoria E - Coefficiente di amplificazione topografica S T =1.20 A favore di sicurezza si è adottata nel calcolo una classe d uso della costruzione tipo II anche se i locali ed i manufatti prevedono la presenza di persone solo sporadica (a rigore la norma consentirebbe di utilizzare nel calcolo dell azione sismica una classe d uso tipo I costruzioni con presenza solo occasionale di persone, edifici agricoli). Ad ogni modo i dati specifici di ogni singola opera sono riassunti nei tabulati di uscita dei programmi di calcolo riportati nelle pagine che seguono. 2

3 2 NORMATIVA APPLICATA Per il calcolo si considerano i carichi e sovraccarichi previsti dalla Normativa Italiana; le verifiche vengono eseguite con i normali metodi della Scienza delle Costruzioni utilizzando il metodo degli Stati Limite. DM 14/01/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni Circolare 2 febbraio 2009 n. 617 Istruzioni per l applicazione delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni 3 MATERIALI IMPIEGATI CALCESTRUZZO Calcestruzzo Rck 300 (C25/30) per travi e platee di fondazione, muri in elevazione e solette di copertura in getto pieno di C.A. ACCIAIO Acciaio per armatura tipo B450C con f yk =4580 Kg/cmq ACCIAIO PER CARPENTERIA METALLICA Acciaio per carpenteria metallica tipo S235 con f yk =2350 Kg/cmq 3

4 4 ANALISI DEI CARICHI E DEI SOVRACCARICHI PERMANENTI E ACCIDENTALI EDIFICIO DISSABBIATORE E VASCA DI CARICO (1186 m s.l.m.) Solaio di copertura I carichi seguenti sono riferiti alla proiezione orizzontale della copertura P.P. solaio in getto sp. 30 cm 750 kg/m 2 - Sovraccarico Perm. Terreno H=50 cm 1000 kg/m 2 - Sovraccarico accidentale da Neve kg/m 2 Totale 1750 kg/m kg/m 2 FABBRICATO CENTRALE (1090 m s.l.m.) Solaio di copertura I carichi seguenti sono riferiti alla proiezione orizzontale della copertura P.P. copertura +permanente 50 kg/m 2 - Sovraccarico accidentale da Neve kg/m 2 Totale 50 kg/m kg/m 2 4

5 Spinta del vento Si omette il calcolo dei carichi da vento in quanto questi ultimi risultano ampiamente inferiori a quelli trasmessi dall azione sismica. 5

6 5 CALCOLO E VERIFICA TRAVERSA DI CAPTAZIONE (BRIGLIA) Il tabulato che segue riporta i calcoli di verifica di stabilità della traversa di captazione posta in prossimità dell opera di presa vera e propria nella condizione di carico più gravosa (interrita). 6

7 RELAZIONE DI CALCOLO Normative di riferimento: NTC Norme tecniche per le costruzioni - D.M. 14 Gennaio CIRCOLARE 2 febbraio 2009, n Istruzioni per l'applicazione delle 'Nuove norme tecniche per le costruzioni' di cui al decreto ministeriale 14 gennaio (GU n. 47 del Suppl. Ordinario n.27). Calcolo della spinta attiva con Coulomb Il calcolo della spinta attiva con il metodo di Coulomb è basato sullo studio dell'equilibrio limite globale del sistema formato dal muro e dal prisma di terreno omogeneo retrostante l'opera e coinvolto nella rottura nell'ipotesi di parete ruvida. Per terreno omogeneo ed asciutto il diagramma delle pressioni si presenta lineare con distribuzione: La spinta St è applicata ad 1/3 H di valore P t = K a γ t z S t = 1 2 γ t H 2 K a Avendo indicato con: K a 2 sen ( β φ) = 2 sin( δ + φ) sin( φ ε) sen β sen(β + δ) 1 + sen( β + δ) sen( β ε) 2 Valori limite di K A : δ < (β φ ε) secondo Muller-Breslau γ t Peso unità di volume del terreno; β Inclinazione della parete interna rispetto al piano orizzontale passante per il piede; φ Angolo di resistenza al taglio del terreno; δ Angolo di attrito terra-muro; ε Inclinazione del piano campagna rispetto al piano orizzontale, positiva se antioraria; H Altezza della parete. Calcolo della spinta attiva con Rankine Se ε = δ = 0 e β = 90 (muro con parete verticale liscia e terrapieno con superficie orizzontale) la spinta St si semplifica nella forma: S t = γ H 2 2 ( 1 sin φ) ( 1+ sin φ) = γ H φ tan 45 2 che coincide con l equazione di Rankine per il calcolo della spinta attiva del terreno con terrapieno orizzontale. In effetti Rankine adottò essenzialmente le stesse ipotesi fatte da Coulomb, ad eccezione del fatto che trascurò l attrito terra-muro e la presenza di coesione. Nella sua formulazione generale l espressione di Ka di Rankine si presenta come segue: 7

8 cos ε Ka = cos ε cos ε + cos cos 2 2 ε cos ε cos 2 2 φ φ Calcolo della spinta attiva con Mononobe & Okabe Il calcolo della spinta attiva con il metodo di Mononobe & Okabe riguarda la valutazione della spinta in condizioni sismiche con il metodo pseudo-statico. Esso è basato sullo studio dell'equilibrio limite globale del sistema formato dal muro e dal prisma di terreno omogeneo retrostante l'opera e coinvolto nella rottura in una configurazione fittizia di calcolo nella quale l angolo ε, di inclinazione del piano campagna rispetto al piano orizzontale, e l angolo β, di inclinazione della parete interna rispetto al piano orizzontale passante per il piede, vengono aumentati di una quantità θ tale che: con k h coefficiente sismico orizzontale e k v verticale. tg θ = k h /(1±k v ) Calcolo coefficienti sismici Le NTC 2008 calcolano i coefficienti Kh e Kv in dipendenza di vari fattori: K h = β m (a max /g) K v =±0,5 Kh β m coefficiente di riduzione dell accelerazione massima attesa al sito; per i muri che non siano in grado di subire spostamenti relativi rispetto al terreno il coefficiente β m assume valore unitario. Per i muri liberi di traslare o ruotare intorno al piede, si può assumere che l incremento di spinta dovuto al sisma agisca nello stesso punto di quella statica. Negli altri casi, in assenza di studi specifici, si assume che tale incremento sia applicato a metà altezza del muro. a max accelerazione orizzontale massima attesa al sito; g accelerazione di gravità. Tutti i fattori presenti nelle precedenti formule dipendono dall accelerazione massima attesa sul sito di riferimento rigido e dalle caratteristiche geomorfologiche del territorio. a max = S a g = S S S T a g S coefficiente comprendente l effetto di amplificazione stratigrafica Ss e di amplificazione topografica S T. a g accelerazione orizzontale massima attesa su sito di riferimento rigido. Questi valori sono calcolati come funzione del punto in cui si trova il sito oggetto di analisi. Il parametro di entrata per il calcolo è il tempo di ritorno dell evento sismico che è valutato come segue: T R =-V R /ln(1-pvr) Con V R vita di riferimento della costruzione e PVR probabilità di superamento, nella vita di riferimento, associata allo stato limite considerato. La vita di riferimento dipende dalla vita nominale della costruzione e dalla classe d uso della costruzione (in linea con quanto previsto al punto delle NTC). In ogni caso V R dovrà essere maggiore o uguale a 35 anni. OPCM 3274 I coefficienti sismici orizzontale K h e verticale K v che interessano tutte le masse vengono calcolatati come: k h = S (a g /g)/r k v = 0,5 k h in cui S(a g /g) rappresenta il valore dell accelerazione sismica massima del terreno per le varie categorie di profilo stratigrafico. Suolo di tipo A - S=1; Suolo di tipo B - S=1.25; Suolo di tipo C - S=1.25; Suolo di tipo E - S=1.25; Suolo di tipo D - S=1.35. Al fattore r viene può essere assegnato il valore r = 2 nel caso di opere sufficientemente flessibili (muri liberi a gravità), mentre in tutti gli altri casi viene posto pari a 1 (muri in c.a. resistenti a flessione, muri in c.a. su pali o tirantati, muri di cantinato). 8

9 D.M. 88 L'applicazione del D.M. 88 e successive modifiche ed integrazioni è consentito mediante l'inserimento del coefficiente sismico orizzontale K h in funzione delle Categorie Sismiche secondo il seguente schema: I Cat. Kh=0.1; II Cat. Kh=0.07; III Cat. Kh=0.04; Eurocodice 8 Per l'applicazione dell'eurocodice 8 (progettazione geotecnica in campo sismico) il coefficiente sismico orizzontale viene così definito: K h = a gr γ I S / (g) a gr : accelerazione di picco di riferimento su suolo rigido affiorante, γ I : fattore di importanza, S: soil factor e dipende dal tipo di terreno (da A ad E). a g = a gr γ I è la design ground acceleration on type A ground. Il coefficiente sismico verticale K v è definito in funzione di K h, e vale: K v = ± 0.5 K h Effetto dovuto alla coesione La coesione induce delle pressioni negative costanti pari a: Pc = 2 c K a Non essendo possibile stabilire a priori quale sia il decremento indotto nella spinta per effetto della coesione, è stata calcolata un altezza critica Z c come segue: Zc 2 c = γ 1 K A senβ Q sen( β + ε) γ dove Q = Carico agente sul terrapieno; Se Z c <0 è possibile sovrapporre direttamente gli effetti, con decremento pari a: con punto di applicazione pari a H/2; S c = P c H Carico uniforme sul terrapieno Un carico Q, uniformemente distribuito sul piano campagna induce delle pressioni costanti pari a: Per integrazione, una spinta pari a S q : P q = K A Q senβ/sen(β+ε) S q = K a senβ Q H sen ( β + ε) Con punto di applicazione ad H/2, avendo indicato con K a il coefficiente di spinta attiva secondo Muller-Breslau. 9

10 Spinta attiva in condizioni sismiche In presenza di sisma la forza di calcolo esercitata dal terrapieno sul muro è data da: dove: H altezza muro k v coefficiente sismico verticale 1 E d = γ + 2 γ peso per unità di volume del terreno K coefficienti di spinta attiva totale (statico + dinamico) E ws spinta idrostatica dell acqua E wd spinta idrodinamica. Per terreni impermeabili la spinta idrodinamica 2 ( 1± k v ) KH + Ews Ewd dell angolo θ della formula di Mononobe & Okabe così come di seguito: tgϑ = γ E wd = 0, ma viene effettuata una correzione sulla valutazione γsat γ sat Nei terreni ad elevata permeabilità in condizioni dinamiche continua a valere la correzione di cui sopra, ma la spinta idrodinamica assume la seguente espressione: E wd = 7 12 k w h γ k 1 w h m k v Con H altezza del livello di falda misurato a partire dalla base del muro. H' 2 Spinta idrostatica La falda con superficie distante H w dalla base del muro induce delle pressioni idrostatiche normali alla parete che, alla profondità z, sono espresse come segue: P w (z) = γ w z Con risultante pari a: S w = 1/2 γ w H² La spinta del terreno immerso si ottiene sostituendo γ t con γ' t (γ' t = γ saturo - γ w ), peso efficace del materiale immerso in acqua. Resistenza passiva Per terreno omogeneo il diagramma delle pressioni risulta lineare del tipo: per integrazione si ottiene la spinta passiva: P t = K p γ t z S p 1 = γ 2 t H 2 K p Avendo indicato con: 10

11 K p 2 sen ( φ + β) = 2 2 sin( δ + φ) sin( φ + ε) sen β sen(β δ) 1 sen ( β δ) sen ( β ε) (Muller-Breslau) con valori limiti di δ pari a: δ< β φ ε L'espressione di K p secondo la formulazione di Rankine assume la seguente forma: cos ε + Kp = cos ε cos cos 2 2 ε cos ε cos 2 2 φ φ Carico limite di fondazioni superficiali su terreni Vesic Affinché la fondazione di un muro possa resistere il carico di progetto con sicurezza nei riguardi della rottura generale deve essere soddisfatta la seguente disuguaglianza: Vd Rd Dove Vd è il carico di progetto, normale alla base della fondazione, comprendente anche il peso del muro; mentre Rd è il carico limite di progetto della fondazione nei confronti di carichi normali, tenendo conto anche dell effetto di carichi inclinati o eccentrici. Nella valutazione analitica del carico limite di progetto Rd si devono considerare le situazioni a breve e a lungo termine nei terreni a grana fine. Il carico limite di progetto in condizioni non drenate si calcola come: Dove: R/A = (2 + π) c u s c i c +q A = B L area della fondazione efficace di progetto, intesa, in caso di carico eccentrico, come l area ridotta al cui centro viene applicata la risultante del carico. c u q s c coesione non drenata pressione litostatica totale sul piano di posa Fattore di forma s c = 0,2 (B /L ) per fondazioni rettangolari i c Fattore correttivo per l inclinazione del carico dovuta ad un carico H. i c 2H = 1 A c N f a c A f area efficace della fondazione c a aderenza alla base, pari alla coesione o ad una sua frazione. Per le condizioni drenate il carico limite di progetto è calcolato come segue. R/A = c N c s c i c + q N q s q i q + 0,5 γ B N γ s γ i γ Dove: N N N q c γ = e = = π tan φ' 2 φ tan ( N q 1) cot φ' 2( N + 1) tan φ' q 11

12 Fattori di forma s q ( B' ) tan φ' = 1+ per forma rettangolare L' ( L' ) s γ = 1 0,4 B'/ s c per forma rettangolare N q B' = 1+ per forma rettangolare, quadrata o circolare. N L' c Fattori inclinazione risultante dovuta ad un carico orizzontale H parallelo a B i q H = 1 V + Af ca H i 1 V A c cot ' γ = + f a φ 1 iq ic = iq N 1 q 2 + B' m = L' 1+ B' L' cot ' φ Sollecitazioni muro Per il calcolo delle sollecitazioni il muro è stato discretizzato in n-tratti in funzione delle sezioni significative e per ogni tratto sono state calcolate le spinte del terreno (valutate secondo un piano di rottura passante per il paramento lato monte), le risultanti delle forze orizzontali e verticali e le forze inerziali. m m+ 1 Calcolo delle spinte per le verifiche globali Le spinte sono state valutate ipotizzando un piano di rottura passante per l'estradosso della mensola di fondazione lato monte, tale piano è stato discretizzato in n-tratti. Convenzione segni Forze verticali Forze orizzontali Coppie Angoli positive se dirette dall'alto verso il basso; positive se dirette da monte verso valle; positive se antiorarie; positivi se antiorari. Dati generali Normativa GEO NTC 2008 Normativa STR NTC 2008 Spinta Rankine [1857] Dati generali muro Altezza muro 255,0 cm Spessore testa muro 150,0 cm Risega muro lato valle 0,0 cm Risega muro lato monte 0,0 cm Sporgenza mensola a valle 100,0 cm Sporgenza mensola a monte 200,0 cm Svaso mensola a valle 0,0 cm Svaso mensola a valle 0,0 cm Altezza estremità mensola a valle 150,0 cm Altezza estremità mensola a monte 150,0 cm Distanza dente lato monte 350,0 cm 12

13 Altezza dente Spessore dente 150,0 cm 100,0 cm Conglomerati Nr. CARATTERISTICHE DI RESISTENZA DEI MATERIALI IMPIEGATI Classe Calcestruzzo fck,cubi [Mpa] Ec [Mpa] fck [Mpa] fcd [Mpa] fctd [Mpa] fctm [Mpa] 1 C20/ , ,55 1,05 2,25 2 C25/ , ,44 1,21 2,61 3 C28/ , ,17 1,31 2,81 4 C40/ , ,22 1,52 3,26 Acciai: Nr. Classe acciaio Es [Mpa] fyk [Mpa] fyd [Mpa] ftk [Mpa] ftd [Mpa] ep_tk epd_ult ß1*ß2 iniziale ß1*ß2 finale 1 B450C ,87 399,01 550,64 399, ,5 2 B450C* ,87 399,01 550,64 458, ,5 3 B450C** ,87 399,01 467,33 406, ,5 4 S235H ,73 212,81 367,09 212,81 0,012 0,01 1 0,5 5 S275H ,52 248,3 438,47 248,3 0,012 0,01 1 0,5 6 S355H ,09 319,17 520,05 367,09 0,012 0,01 1 0,5 Materiali impiegati realizzazione muro Copriferro, Elevazione Copriferro, Fondazione Copriferro, Dente di fondazione C20/25 B450C 3,0 cm 3,0 cm 3,0 cm Stratigrafia DH Passo minimo Eps Inclinazione dello strato. Gamma Peso unità di volume Fi Angolo di resistenza a taglio c Coesione Delta Angolo di attrito terra muro P.F. Presenza di falda (Si/No) Ns DH Eps Gamma Fi c Delta P.F. Litologia Descrizione (cm) ( ) (KN/m³) ( ) (kpa) ( ) , ,00 24 Si Ghiaia con sabbia o ghaia sabbiosa Carichi concentrati Descrizione SOTTOPRESSION E Posizione x (cm) Posizione y (cm) Fx (kn/m) Fy (kn/m) Mz (knm/m) 225,0 0,0 0,0-58,0 0,0 Carichi distribuiti Descrizione Ascissa iniziale (cm) Ascissa finale (cm) Valore iniziale (kpa) Valore finale (kpa) Profondità (cm) CARICO ACQUA 0,0 400,0 30,0 30,0 0,0 FATTORI DI COMBINAZIONE A1+M1+R1 Nr. Azioni Fattore combinazione 1 Peso muro 1,30 2 Spinta terreno 1,00 3 Peso terreno mensola 1,30 13

14 4 Spinta falda 1,00 5 Spinta sismica in x 1,00 6 Spinta sismica in y 1,00 7 CARICO ACQUA 1,50 8 SOTTOPRESSIONE 1,50 Nr. Parametro Coefficienti parziali 1 Tangente angolo res. taglio 1 2 Coesione efficace 1 3 Resistenza non drenata 1 4 Peso unità volume 1 Nr. Verifica Coefficienti resistenze 1 Carico limite 1 2 Scorrimento 1 3 Partecipazione spinta passiva 1 A2+M2+R2 Nr. Azioni Fattore combinazione 1 Peso muro 1,00 2 Spinta terreno 1,00 3 Peso terreno mensola 1,00 4 Spinta falda 1,00 5 Spinta sismica in x 1,00 6 Spinta sismica in y 1,00 7 CARICO ACQUA 1,30 8 SOTTOPRESSIONE 1,30 Nr. Parametro Coefficienti parziali 1 Tangente angolo res. taglio 1,25 2 Coesione efficace 1,25 3 Resistenza non drenata 1,4 4 Peso unità volume 1 Nr. Verifica Coefficienti resistenze 1 Carico limite 1 2 Scorrimento 1 3 Partecipazione spinta passiva 1 EQU+M2 Nr. Azioni Fattore combinazione 1 Peso muro 0,90 2 Spinta terreno 1,10 3 Peso terreno mensola 1,00 4 Spinta falda 1,00 5 Spinta sismica in x 1,50 6 Spinta sismica in y 0,00 7 CARICO ACQUA 1,50 8 SOTTOPRESSIONE 1,50 Nr. Parametro Coefficienti parziali 1 Tangente angolo res. taglio 1,25 2 Coesione efficace 1,25 3 Resistenza non drenata 1,4 4 Peso unità volume 1 Nr. Verifica Coefficienti resistenze 1 Carico limite 1 2 Scorrimento 1 3 Partecipazione spinta passiva 1 14

15 A1+M1+R1 [STR] CALCOLO SPINTE Discretizzazione terreno Qi Quota iniziale strato (cm); Qf Quota finale strato Gamma Peso unità di volume (KN/m³); Eps Inclinazione dello strato. ( ); Fi Angolo di resistenza a taglio ( ); Delta Angolo attrito terra muro; c Coesione (kpa); ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte ( ); Note Nelle note viene riportata la presenza della falda Qi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note 555,0 504,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda 504,0 453,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda 453,0 402,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda 402,0 351,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda 351,0 300,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda Coefficienti di spinta ed inclinazioni µ Angolo di direzione della spinta. Ka Coefficiente di spinta attiva. Kd Coefficiente di spinta dinamica. Dk Coefficiente di incremento dinamico. Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva. Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico. µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 Spinte risultanti e punto di applicazione Qi Quota inizio strato. Qf Quota inizio strato. Rpx, Rpy Componenti della spinta nella zona j-esima (kn); Z(Rpx) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Qi Qf Rpx Rpy z(rpx) z(rpy) 1 555,0 504,0 7,53 0,0 527,72 504, ,0 453,0 10,68 0,0 477,25 453, ,0 402,0 13,82 0,0 426,53 402, ,0 351,0 16,97 0,0 375,71 351, ,0 300,0 20,12 0,0 324,84 300,0 CARATTERISTICHE MURO (Peso, Baricentro, Inerzi a) 15

16 Py Px Xp, Yp Peso del muro (kn); Forza inerziale (kn); Coordinate baricentro dei pesi (cm); Quota Px Py Xp Yp 504,0 0,0 24,38 175,0 529,5 453,0 0,0 48,76 175,0 504,0 402,0 0,0 73,15 175,0 478,5 351,0 0,0 97,53 175,0 453,0 300,0 0,0 121,91 175,0 427,5 Sollecitazioni sul muro Quota Fx Fy M H Origine ordinata minima del muro (cm). Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Altezza sezione di calcolo (cm); Quota Fx Fy M H 504,0 7,53 24,38 1,79 150,0 453,0 18,21 48,76 8,22 150,0 402,0 32,03 73,15 20,9 150,0 351,0 49,0 97,53 41,43 150,0 300,0 69,12 121,91 71,42 150,0 Armature - Verifiche sezioni (S.L.U.) Afv Area dei ferri lato valle. Afm Area dei ferri lato monte. Nu Sforzo normale ultimo (kn); Mu Momento flettente ultimo (knm); Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kn); Vwd Resistenza a taglio piegati (kn); Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1). Vsdu Taglio di calcolo (kn); Afv Afm Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT 5Ø14 (7,7) 5Ø14 (7,7) 24,38 455,54 S 361,37 0,0 47,98 5Ø14 (7,7) 5Ø14 (7,7) 48,82 473,23 S 361,37 0,0 19,85 5Ø14 (7,7) 5Ø14 (7,7) 73,19 490,84 S 361,37 0,0 11,28 5Ø14 (7,7) 5Ø14 (7,7) 97,56 508,44 S 361,37 0,0 7,37 5Ø14 (7,7) 5Ø14 (7,7) 121,91 525,96 S 361,37 0,0 5,23 Piano di rottura passante per (xr1,yr1) = (450,0/150,0) Piano di rottura passante per (xr2,yr2) = (450,0/555,0) Centro di rotazione (xro,yro) = (0,0/150,0) Discretizzazione terreno Qi Quota iniziale strato (cm); Qf Quota finale strato Gamma Peso unità di volume (KN/m³); Eps Inclinazione dello strato. ( ); Fi Angolo di resistenza a taglio ( ); VERIFICHE GLOBALI 16

17 Delta Angolo attrito terra muro; c Coesione (kpa); ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte ( ); Note Nelle note viene riportata la presenza della falda Qi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note 555,0 504,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda 504,0 453,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda 453,0 402,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda 402,0 351,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda 351,0 300,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda 300,0 150,0 18,63 0,0 36,0 0,0 0,0 0,0 Falda Coefficienti di spinta ed inclinazioni µ Angolo di direzione della spinta. Ka Coefficiente di spinta attiva. Kd Coefficiente di spinta dinamica. Dk Coefficiente di incremento dinamico. Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva. Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico. µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,26 0,0 0,0 0,0 Spinte risultanti e punto di applicazione Qi Quota inizio strato. Qf Quota inizio strato. Rpx, Rpy Componenti della spinta nella zona j-esima (kn); Z(Rpx) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Qi Qf Rpx Rpy z(rpx) z(rpy) 1 555,0 504,0 7,53 0,0 527,72 504, ,0 453,0 10,68 0,0 477,25 453, ,0 402,0 13,82 0,0 426,53 402, ,0 351,0 16,97 0,0 375,71 351, ,0 300,0 20,12 0,0 324,84 300, ,0 150,0 77,41 0,0 220,6 150,0 Discretizzazione terreno SPINTE IN FONDAZIONE Qi Quota iniziale strato (cm); Qf Quota finale strato Gamma Peso unità di volume (KN/m³); Eps Inclinazione dello strato. ( ); Fi Angolo di resistenza a taglio ( ); Delta Angolo attrito terra muro; c Coesione (kpa); ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte ( ); Note Nelle note viene riportata la presenza della falda 17

18 Qi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note 300,0 150,0 18,63 180,0 36,0 0,0 0,0 180,0 Falda 150,0 0,0 18,63 180,0 36,0 36,0 0,0 180,0 Falda Coefficienti di spinta ed inclinazioni µ Angolo di direzione della spinta. Kp Coefficiente di resistenza passiva. Kpx, Kpy Componenti secondo x e y del coefficiente di resistenza passiva. µ Kp Kpx Kpy 180,0 1,93-1,93 0,0 216,0 1,93-1,56-1,13 Spinte risultanti e punto di applicazione Qi Quota inizio strato. Qf Quota inizio strato. Rpx, Rpy Componenti della spinta nella zona j-esima (kn); Z(Rpx) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Qi Qf Rpx Rpy z(rpx) z(rpy) 1 300,0 150,0-30,15 0,0 200,0 150, ,0 0,0-86,8-11,24 67,37 50,0 Sollecitazioni total i Fx Fy M Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Fx Fy M Spinta terreno 146,53 0,0 229,75 Carichi esterni 0,0-87,0 195,75 Peso muro 0,0 121,91-213,34 Peso fondazione 0,0 215,13-484,05 Peso dente 0,0 47,81-23,9 Sovraccarico 0,0 90,0-315,0 Terr. fondazione 0,0 123,52-432,31 Spinte fondazione -116,94-11,24 56,65 29,58 500,13-986,45 Momento stabilizzante -1396,88 knm Momento ribaltante 410,43 knm MENSOLA A VALLE Xprogr. Fx Fy M H Ascissa progressiva (cm); Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Altezza sezione (cm); Xprogr. Fx Fy M H 18

19 100,0-30,15-95,33-41,7 150,0 Armature - Verifiche sezioni (S.L.U.) Afi Area dei ferri inferiori. Afs Area dei ferri superiori. Nu Sforzo normale ultimo (kn); Mu Momento flettente ultimo (knm); Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kn); Vwd Resistenza a taglio piegati (kn); Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1). Vsdu Taglio di calcolo (kn); Afi Afs Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT 5Ø14 (7,7) 5Ø14 (7,7) 30,15 459,7 S 361,37 0,0 3,79 MENSOLA A MONTE Xprogr. Fx Fy M H Ascissa progressiva (cm); Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Altezza sezione (cm); Xprogr. Fx Fy M H 250,0 77,41 104,06-119,64 150,0 Armature - Verifiche sezioni (S.L.U.) Afi Area dei ferri inferiori. Afs Area dei ferri superiori. Nu Sforzo normale ultimo (kn); Mu Momento flettente ultimo (knm); Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kn); Vwd Resistenza a taglio piegati (kn); Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1). Vsdu Taglio di calcolo (kn); Afi Afs Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT 5Ø14 (7,7) 5Ø14 (7,7) 77,41 493,89 S 361,37 0,0 3,47 DENTE DI FONDAZIONE Quota Fx Fy M H Quota rispetto alla testa del muro. Forza in direzione x (dan); Forza in direzione y (dan); Momento (danm); Altezza sezione (cm); Quota Fx Fy M H 150,0 104,13-741,61 913,74 100,0 Armature - Verifiche sezioni (S.L.U.) 19

20 Afi Area dei ferri inferiori. Afs Area dei ferri superiori. Nu Sforzo normale ultimo (kn); Mu Momento flettente ultimo (knm); Vcd Resistenza a taglio conglomerato Vcd (kn); Vwd Resistenza a taglio piegati (kn); Sic. VT Misura Sicurezza Taglio (Vcd+Vwd)/Vsdu (Verificato se >=1). Vsdu Taglio di calcolo (kn); Afi Afs Nu Mu Ver. Vcd Vwd Sic. VT 5Ø20 (7,7) 5Ø20 (7,7) 742, S 318,44 749,63 2,1 A2+M2+R2 [GEO] CALCOLO SPINTE Discretizzazione terreno Qi Quota iniziale strato (cm); Qf Quota finale strato Gamma Peso unità di volume (KN/m³); Eps Inclinazione dello strato. ( ); Fi Angolo di resistenza a taglio ( ); Delta Angolo attrito terra muro; c Coesione (kpa); ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte ( ); Note Nelle note viene riportata la presenza della falda Qi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note 555,0 504,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 504,0 453,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 453,0 402,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 402,0 351,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 351,0 300,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda Coefficienti di spinta ed inclinazioni µ Angolo di direzione della spinta. Ka Coefficiente di spinta attiva. Kd Coefficiente di spinta dinamica. Dk Coefficiente di incremento dinamico. Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva. Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico. µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 Spinte risultanti e punto di applicazione Qi Quota inizio strato. Qf Quota inizio strato. Rpx, Rpy Componenti della spinta nella zona j-esima (kn); Z(Rpx) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); 20

21 Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Qi Qf Rpx Rpy z(rpx) z(rpy) 1 555,0 504,0 8,24 0,0 527,79 504, ,0 453,0 11,55 0,0 477,28 453, ,0 402,0 14,86 0,0 426,55 402, ,0 351,0 18,17 0,0 375,73 351, ,0 300,0 21,48 0,0 324,85 300,0 CARATTERISTICHE MURO (Peso, Baricentro, Inerzi a) Py Px Xp, Yp Peso del muro (kn); Forza inerziale (kn); Coordinate baricentro dei pesi (cm); Quota Px Py Xp Yp 504,0 0,0 18,76 175,0 529,5 453,0 0,0 37,51 175,0 504,0 402,0 0,0 56,27 175,0 478,5 351,0 0,0 75,02 175,0 453,0 300,0 0,0 93,78 175,0 427,5 Sollecitazioni sul muro Quota Fx Fy M H Origine ordinata minima del muro (cm). Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Altezza sezione di calcolo (cm); Quota Fx Fy M H 504,0 8,24 18,76 1,96 150,0 453,0 19,79 37,51 8,97 150,0 402,0 34,65 56,27 22,71 150,0 351,0 52,83 75,02 44,88 150,0 300,0 74,31 93,78 77,16 150,0 Piano di rottura passante per (xr1,yr1) = (450,0/150,0) Piano di rottura passante per (xr2,yr2) = (450,0/555,0) Centro di rotazione (xro,yro) = (0,0/150,0) Discretizzazione terreno VERIFICHE GLOBALI Qi Quota iniziale strato (cm); Qf Quota finale strato Gamma Peso unità di volume (KN/m³); Eps Inclinazione dello strato. ( ); Fi Angolo di resistenza a taglio ( ); Delta Angolo attrito terra muro; c Coesione (kpa); ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte ( ); Note Nelle note viene riportata la presenza della falda Qi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note 21

22 555,0 504,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 504,0 453,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 453,0 402,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 402,0 351,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 351,0 300,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 300,0 150,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda Coefficienti di spinta ed inclinazioni µ Angolo di direzione della spinta. Ka Coefficiente di spinta attiva. Kd Coefficiente di spinta dinamica. Dk Coefficiente di incremento dinamico. Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva. Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico. µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 Spinte risultanti e punto di applicazione Qi Quota inizio strato. Qf Quota inizio strato. Rpx, Rpy Componenti della spinta nella zona j-esima (kn); Z(Rpx) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Qi Qf Rpx Rpy z(rpx) z(rpy) 1 555,0 504,0 8,24 0,0 527,79 504, ,0 453,0 11,55 0,0 477,28 453, ,0 402,0 14,86 0,0 426,55 402, ,0 351,0 18,17 0,0 375,73 351, ,0 300,0 21,48 0,0 324,85 300, ,0 150,0 82,37 0,0 220,65 150,0 Discretizzazione terreno SPINTE IN FONDAZIONE Qi Quota iniziale strato (cm); Qf Quota finale strato Gamma Peso unità di volume (KN/m³); Eps Inclinazione dello strato. ( ); Fi Angolo di resistenza a taglio ( ); Delta Angolo attrito terra muro; c Coesione (kpa); ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte ( ); Note Nelle note viene riportata la presenza della falda Qi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note 300,0 150,0 18,63 180,0 30,17 0,0 0,0 180,0 Falda 150,0 0,0 18,63 180,0 30,17 30,17 0,0 180,0 Falda Coefficienti di spinta ed inclinazioni 22

23 µ Angolo di direzione della spinta. Kp Coefficiente di resistenza passiva. Kpx, Kpy Componenti secondo x e y del coefficiente di resistenza passiva. µ Kp Kpx Kpy 180,0 1,51-1,51 0,0 210,17 1,51-1,31-0,76 Spinte risultanti e punto di applicazione Qi Quota inizio strato. Qf Quota inizio strato. Rpx, Rpy Componenti della spinta nella zona j-esima (kn); Z(Rpx) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Qi Qf Rpx Rpy z(rpx) z(rpy) 1 300,0 150,0-26,02 0,0 200,0 150, ,0 0,0-76,04-7,53 67,11 50,0 Sollecitazioni total i Fx Fy M Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Fx Fy M Spinta terreno 156,68 0,0 246,82 Carichi esterni 0,0-75,4 169,65 Peso muro 0,0 93,78-164,11 Peso fondazione 0,0 165,49-372,35 Peso dente 0,0 36,77-18,39 Sovraccarico 0,0 78,0-273,0 Terr. fondazione 0,0 95,01-332,55 Spinte fondazione -102,06-7,53 50,01 54,63 386,12-693,9 Momento stabilizzante -1097,36 knm Momento ribaltante 403,46 knm Verifica alla traslazione Sommatoria forze orizzontali 156,68 kn Sommatoria forze verticali 393,65 kn Coefficiente di attrito 0,7 Adesione 0,0 kpa Angolo piano di scorrimento -56,31 Forze normali al piano di scorrimento 348,73 kn Forze parall. al piano di scorrimento -240,63 kn Resistenza terreno 346,24 kn Coeff. sicurezza traslazione Csd 1,44 Traslazione verificata Csd>1 Verifica al ribaltamento Momento stabilizzante -1097,36 knm 23

24 Momento ribaltante 403,46 knm Coeff. sicurezza ribaltamento Csv 2,72 Muro verificato a ribaltamento Csv>1 Carico limite - Metodo di Vesic (1973) Somma forze in direzione x 54,63 kn Somma forze in direzione y (Fy) 386,12 kn Somma momenti -693,9 knm Larghezza fondazione 450,0 cm Lunghezza 1100,0 cm Eccentricità su B 45,29 cm Peso unità di volume 18,63 KN/m³ Angolo di resistenza al taglio 30,17 Coesione 0,0 kpa Terreno sulla fondazione 150,0 cm Peso terreno sul piano di posa 18,63 KN/m³ Nq 18,75 Nc 30,54 Ng 22,96 Fattori di forma sq 1,19 sc 1,2 sg 0,87 Inclinazione carichi iq 0,77 ic 0,75 ig 0,66 Inclinazione valle gq 1,0 gc 0,0 gg 1,0 Carico limite verticale (Qlim) 1612,62 kn Fattore sicurezza (Csq=Qlim/Fy) 4,18 Carico limite verificato Csq>1 Tensioni sul terreno Ascissa centro sollecitazione 179,71 cm Larghezza della fondazione 450,0 cm x = 0,0 cm Tensione ,62 kpa x = 450,0 cm Tensione... 33,99 kpa MENSOLA A VALLE Xprogr. Fx Fy M H Ascissa progressiva (cm); Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Altezza sezione (cm); Xprogr. Fx Fy M H 100,0-26,02-89,33-40,05 150,0 MENSOLA A MONTE 24

25 Xprogr. Fx Fy M H Ascissa progressiva (cm); Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Altezza sezione (cm); Xprogr. Fx Fy M H 250,0 82,37 132,52-151,5 150,0 DENTE DI FONDAZIONE Quota Fx Fy M H Quota rispetto alla testa del muro. Forza in direzione x (dan); Forza in direzione y (dan); Momento (danm); Altezza sezione (cm); Quota Fx Fy M H 150,0 57,44-543,17 668,26 100,0 EQU+M2 [GEO] CALCOLO SPINTE Discretizzazione terreno Qi Quota iniziale strato (cm); Qf Quota finale strato Gamma Peso unità di volume (KN/m³); Eps Inclinazione dello strato. ( ); Fi Angolo di resistenza a taglio ( ); Delta Angolo attrito terra muro; c Coesione (kpa); ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte ( ); Note Nelle note viene riportata la presenza della falda Qi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note 555,0 504,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 504,0 453,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 453,0 402,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 402,0 351,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 351,0 300,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda Coefficienti di spinta ed inclinazioni µ Angolo di direzione della spinta. Ka Coefficiente di spinta attiva. Kd Coefficiente di spinta dinamica. Dk Coefficiente di incremento dinamico. Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva. Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico. µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 25

26 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 Spinte risultanti e punto di applicazione Qi Quota inizio strato. Qf Quota inizio strato. Rpx, Rpy Componenti della spinta nella zona j-esima (kn); Z(Rpx) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Qi Qf Rpx Rpy z(rpx) z(rpy) 1 555,0 504,0 9,29 0,0 527,95 504, ,0 453,0 12,68 0,0 477,36 453, ,0 402,0 16,07 0,0 426,6 402, ,0 351,0 19,45 0,0 375,76 351, ,0 300,0 22,84 0,0 324,87 300,0 CARATTERISTICHE MURO (Peso, Baricentro, Inerzi a) Py Px Xp, Yp Peso del muro (kn); Forza inerziale (kn); Coordinate baricentro dei pesi (cm); Quota Px Py Xp Yp 504,0 0,0 16,88 175,0 529,5 453,0 0,0 33,76 175,0 504,0 402,0 0,0 50,64 175,0 478,5 351,0 0,0 67,52 175,0 453,0 300,0 0,0 84,4 175,0 427,5 Sollecitazioni sul muro Quota Fx Fy M H Origine ordinata minima del muro (cm). Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Altezza sezione di calcolo (cm); Quota Fx Fy M H 504,0 9,29 16,88 2,23 150,0 453,0 21,97 33,76 10,05 150,0 402,0 38,04 50,64 25,21 150,0 351,0 57,49 67,52 49,43 150,0 300,0 80,33 84,4 84,42 150,0 Piano di rottura passante per (xr1,yr1) = (450,0/150,0) Piano di rottura passante per (xr2,yr2) = (450,0/555,0) Centro di rotazione (xro,yro) = (0,0/150,0) Discretizzazione terreno VERIFICHE GLOBALI Qi Quota iniziale strato (cm); 26

27 Qf Quota finale strato Gamma Peso unità di volume (KN/m³); Eps Inclinazione dello strato. ( ); Fi Angolo di resistenza a taglio ( ); Delta Angolo attrito terra muro; c Coesione (kpa); ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte ( ); Note Nelle note viene riportata la presenza della falda Qi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note 555,0 504,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 504,0 453,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 453,0 402,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 402,0 351,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 351,0 300,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda 300,0 150,0 18,63 0,0 30,17 0,0 0,0 0,0 Falda Coefficienti di spinta ed inclinazioni µ Angolo di direzione della spinta. Ka Coefficiente di spinta attiva. Kd Coefficiente di spinta dinamica. Dk Coefficiente di incremento dinamico. Kax, Kay Componenti secondo x e y del coefficiente di spinta attiva. Dkx, Dky Componenti secondo x e y del coefficiente di incremento dinamico. µ Ka Kd Dk Kax Kay Dkx Dky 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,33 0,0 0,0 0,0 Spinte risultanti e punto di applicazione Qi Quota inizio strato. Qf Quota inizio strato. Rpx, Rpy Componenti della spinta nella zona j-esima (kn); Z(Rpx) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Qi Qf Rpx Rpy z(rpx) z(rpy) 1 555,0 504,0 9,29 0,0 527,95 504, ,0 453,0 12,68 0,0 477,36 453, ,0 402,0 16,07 0,0 426,6 402, ,0 351,0 19,45 0,0 375,76 351, ,0 300,0 22,84 0,0 324,87 300, ,0 150,0 86,8 0,0 220,78 150,0 Discretizzazione terreno SPINTE IN FONDAZIONE Qi Quota iniziale strato (cm); Qf Quota finale strato Gamma Peso unità di volume (KN/m³); Eps Inclinazione dello strato. ( ); Fi Angolo di resistenza a taglio ( ); 27

28 Delta Angolo attrito terra muro; c Coesione (kpa); ß Angolo perpendicolare al paramento lato monte ( ); Note Nelle note viene riportata la presenza della falda Qi Qf Gamma Eps Fi Delta c ß Note 300,0 150,0 18,63 180,0 30,17 0,0 0,0 180,0 Falda 150,0 0,0 18,63 180,0 30,17 30,17 0,0 180,0 Falda Coefficienti di spinta ed inclinazioni µ Angolo di direzione della spinta. Kp Coefficiente di resistenza passiva. Kpx, Kpy Componenti secondo x e y del coefficiente di resistenza passiva. µ Kp Kpx Kpy 180,0 1,51-1,51 0,0 210,17 1,51-1,31-0,76 Spinte risultanti e punto di applicazione Qi Quota inizio strato. Qf Quota inizio strato. Rpx, Rpy Componenti della spinta nella zona j-esima (kn); Z(Rpx) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Z(Rpy) Ordinata punto di applicazione risultante spinta (cm); Qi Qf Rpx Rpy z(rpx) z(rpy) 1 300,0 150,0-26,02 0,0 200,0 150, ,0 0,0-76,04-7,53 67,11 50,0 Sollecitazioni total i Fx Fy M Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Fx Fy M Spinta terreno 167,13 0,0 266,35 Carichi esterni 0,0-87,0 195,75 Peso muro 0,0 84,4-147,7 Peso fondazione 0,0 148,94-335,11 Peso dente 0,0 33,1-16,55 Sovraccarico 0,0 90,0-315,0 Terr. fondazione 0,0 95,01-332,55 Spinte fondazione -102,06-7,53 50,01 65,07 356,92-634,79 Momento stabilizzante -1083,88 knm Momento ribaltante 449,09 knm Verifica alla traslazione Sommatoria forze orizzontali 167,13 kn Sommatoria forze verticali 364,45 kn Coefficiente di attrito 0,7 28

29 Adesione 0,0 kpa Angolo piano di scorrimento -56,31 Forze normali al piano di scorrimento 341,22 kn Forze parall. al piano di scorrimento -210,53 kn Resistenza terreno 340,98 kn Coeff. sicurezza traslazione Csd 1,62 Traslazione verificata Csd>1 Verifica al ribaltamento Momento stabilizzante -1083,88 knm Momento ribaltante 449,09 knm Coeff. sicurezza ribaltamento Csv 2,41 Muro verificato a ribaltamento Csv>1 Carico limite - Metodo di Vesic (1973) Somma forze in direzione x 65,07 kn Somma forze in direzione y (Fy) 356,92 kn Somma momenti -634,79 knm Larghezza fondazione 450,0 cm Lunghezza 1100,0 cm Eccentricità su B 47,15 cm Peso unità di volume 18,63 KN/m³ Angolo di resistenza al taglio 30,17 Coesione 0,0 kpa Terreno sulla fondazione 150,0 cm Peso terreno sul piano di posa 18,63 KN/m³ Nq 18,75 Nc 30,54 Ng 22,96 Fattori di forma sq 1,19 sc 1,2 sg 0,87 Inclinazione carichi iq 0,7 ic 0,69 ig 0,57 Inclinazione valle gq 1,0 gc 0,0 gg 1,0 Carico limite verticale (Qlim) 1429,79 kn Fattore sicurezza (Csq=Qlim/Fy) 4,01 Carico limite verificato Csq>1 Tensioni sul terreno Ascissa centro sollecitazione 177,85 cm Larghezza della fondazione 450,0 cm x = 0,0 cm Tensione ,17 kpa x = 450,0 cm Tensione... 29,46 kpa MENSOLA A VALLE Xprogr. Ascissa progressiva (cm); 29

30 Fx Fy M H Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Altezza sezione (cm); Xprogr. Fx Fy M H 100,0-26,02-84,99-37,88 150,0 MENSOLA A MONTE Xprogr. Fx Fy M H Ascissa progressiva (cm); Forza in direzione x (kn); Forza in direzione y (kn); Momento (knm); Altezza sezione (cm); Xprogr. Fx Fy M H 250,0 86,8 147,97-166,4 150,0 DENTE DI FONDAZIONE Quota Fx Fy M H Quota rispetto alla testa del muro. Forza in direzione x (dan); Forza in direzione y (dan); Momento (danm); Altezza sezione (cm); Quota Fx Fy M H 150,0 40,75-508,52 647,89 100,0 30

31 6 SCHEMATIZZAZIONE DELLE AZIONI In accordo con le sopra citate normative, sono state considerate nei calcoli le seguenti azioni: - pesi propri strutturali (calcolati automaticamente dal software e quindi non inseriti tra i carichi agenti) - carichi permanenti agenti sulla struttura (su coperture e solai) - carichi variabili (neve, vento, azioni sismiche) 7 CALCOLO E VERIFICA DISSABBIATORE E VASCA DI CARICO Il tabulato che segue riporta i principali dati di input della struttura. L edificio è classificabile come struttura a pareti estese debolmente armate. STAMPA DEI DATI DI PROGETTO INTESTAZIONE E DATI CARATTERISTICI DELLA STRUTTURA Nome dell'archivio di lavoro e0637_opera DI PRESA Intestazione del lavoro Tipo di struttura Tipo di analisi Tipo di soluzione Unita' di misura delle forze Unita' di misura delle lunghezze Normativa ENCP ENGINEERING CONSULTANTS Nello Spazio Statica e Dinamica Lineare dan cm NTC/2008 NORMATIVA Vita nominale costruzione Classe d'uso costruzione Vita di riferimento Spettro di risposta Probabilita' di superamento periodo di riferimento 10 Tempo di ritorno del sisma Localita' 50 anni II 50 anni Stato limite ultimo slv 475 anni ag/g F Tc 0.36 Categoria del suolo Fattore topografico 1 Rocca Pietore - (BL) E STATO LIMITE ULTIMO Coefficiente di smorzamento 5% Eccentricita' accidentale 5% Numero di frequenze 30 Fattore q di struttura per sisma orizzontale qor = 3 [q0x = 3 q0y = 3 Kd = 1 Kr = 1] Duttilita' Bassa Duttilita' PARAMETRI SISMICI 31

32 Angolo del sisma nel piano orizzontale 0 Sisma verticale Assente Combinazione dei modi CQC Combinazione componenti azioni sismiche e(ex ^ 2 + EZ ^ 2) ; e (EY ^ 2 + EZ ^ 2) λ 0.3 µ 0.3 CARICHI PER ELEMENTI BIDIMENSIONALI Carico di superficie nella direzione locale z, agente sulla superficie reale Descrizione Codice Cond. carico Tipo Azione/categoria Valore Aliq.dinamica Aliq.inerz.SLD PRESSIONE TERRENO 6 Condizione 3 Permanente: Permanente portato PRESSIONE ACQUA 9 Condizione 4 Permanente: Permanente portato Carico di superficie nella direzione globale Y, agente sulla superficie reale Descrizione Codice Cond. carico Tipo Azione/categoria Valore Aliq.dinamica Aliq.inerz.SLD spinta neve 7 Condizione 2 Variabile: Neve Carico di superficie nella direzione globale Z, agente sulla superficie reale Descrizione Codice Cond. carico Tipo Azione/categoria Valore Aliq.dinamica Aliq.inerz.SLD TERRENO 4 Condizione 1 Permanente: Permanente portato NEVE 5 Condizione 2 Variabile: Neve Acqua 2.0 m 8 Condizione 4 Permanente: Permanente portato COMBINAZIONI DI CARICO NORMATIVA: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI - D.M. 14/01/2008 (STATICO E SISMICO) COMBINAZIONI PER LE VERIFICHE ALLO STATO LIMITE ULTIMO Num. Descrizione Parametri Tipo azione/categoria Condizione Moltiplicatore 32

33 Num. Descrizione Parametri Tipo azione/categoria Condizione Moltiplicatore 1 Dinamica Azione sismica: Presente Torsione: Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Neve Condizione P.P+TERRENO+NEVE Azione sismica: Sisma assente Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Neve Condizione P.P+TERRENO+ACQUA Azione sismica: Sisma assente Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione COMBINAZIONI PER LE VERIFICHE ALLO STATO LIMITE D'ESERCIZIO Num. Descrizione Parametri Tipo azione/categoria Condizione Moltiplicatore 3 Rara(neve) Tipologia: Rara Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Neve Condizione Frequente Tipologia: Frequente Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Neve Condizione Quasi permanente Tipologia: Quasi permanente Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Neve Condizione rara(acqua) Tipologia: Rara Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione COMBINAZIONI PER LE VERIFICHE ALLO STATO LIMITE DI DANNO Num. Descrizione Parametri Tipo azione/categoria Condizione Moltiplicatore 6 S.L.D. Azione sismica: Presente Torsione: Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Neve Condizione

34 Figura 1 - Viste del modello di calcolo del dissabbiatore e vasca di carico Figura 2: Carico terreno + carico neve 34

35 Figura 3: Pressione terreno + spinta neve Figura 4: Pressione acqua 35

36 7.1 VERIFICA SOLETTA DI COPERTURA La soletta di copertura è realizzata in C.A. con spessore di 30cm I carichi gravanti sulla soletta di copertura sono il peso del terreno e il carico neve come descritto precedentemente. Di seguito si riporta una breve verifica della soletta di copertura. Figura 5 Momento flettente Mxx sulla soletta di copertura a massimo carico Figura 6 - Momento flettente Myy sulla soletta di copertura a massimo carico La soletta (sp. 30 cm in cls Rck 300) viene armata con rete elettrosaldata φ10/20 superiore e inferiore (copriferro 4.0 cm- acciaio B450C) ; segue la verifica di resistenza per il valore di picco del momento M max =-3138 Kgm/m. I valori max assoluti non vengono considerati in quanto valori puntuali dovutio alla schematizzazione di calcolo. 36

37 Figura 7 - Momento resistente ultimo della sezione 100x30 armata con rete φ10/20 inf + sup 37

38 Figura 8 - Sforzi di taglio all'interno della soletta conseguenti al momento flettente Figura 9 - Estratto par del DM 14/01/

39 La resistenza a taglio in assenza di armatura specifica per la soletta in esame è pari al termine indicato con V min nella precedente espressione, ossia 4.50 Kg/cmq, valore superiore al massimo valore di tensione tagliante tz ricavato dall analisi, non sono quindi necessarie armature specifiche a taglio. 7.2 VERIFICA SOLETTE SLE Figura 10: Sollecitazione momento Mxx Figura 11: Sollecitazione Momento Myy Il valore massimo assoluto è pari a M=2383daNm 39

40 Figura 12: Verifica sezione SLE Per le verifiche agli stati limite le tensioni di riferimento sono le seguenti σc<0.6f ck =0.6x250=150 dan/cm 2 σs<0.8f yk =0.8x450=360 dan/cm 2 σc=36.9 dan/cm 2 <0.6f ck =0.6x250=150 dan/cm 2 (compressione) σs=2450 dan/cm 2 <0.8f yk =0.8x450=360 dan/cm 2 (trazione) 7.3 PARETI PERIMETRALI IN CLS SP. 40 cm Le pareti perimetrali hanno spessore di 40 cm, sono armate con doppia rete φ10/20 (in acciaio B450C) con copriferro di 40 mm e sono soggette alla spinta del terreno esterno (solo sui lati interessati), alla spinta dell acqua posta all interno del dissabbiatore e della vasca di carico, oltre che consentire l assorbimento delle azioni sismiche di progetto. 40

41 Figura 13: Tensione massima Syy Figura 14: Monmento Myy 41

42 Figura 15: Tensioni orizzontali Sxx Figura 16: Momento Mxx 42

43 43

44 Figura 17: tensioni di taglio tz(mxx), tz(myy) Sxy Le sollecitazioni maggiormente gravose sono le seguenti: N=-2.22x100x40=-8880 dan Myy=4000 danm 44

45 Figura 18: Verifica sezione 45

46 Per quanto riguarda il taglio le tensioni hanno valori molto bassi. Sugli spigoli dove le tensioni hanno dei picchi l armatura prevede delle staffa d angolo, staffe che assorbono questi picchi di tensioni. 7.4 CALCOLO E VERIFICA PILASTRO 30x40 Al fine di sostenere la soletta di copertura dell opera di presa è stato realizzato un pilastro 30x40 Di seguito si riportano le sollecitazioni e le verifiche del pilastro Figura 19: Massimo sforzo normale 46

47 Figura 20: Massimo momento My(daNcm) Figura 21: Massimo momento Mz(daNcm) 47

48 Lavoro: e0637_opera DI PRESA Intestazione lavoro: ENCP ENGINEERING CONSULTANTS Elemento: PILASTRO Gruppo: 1 Tabella: Tabella pilastri Descrizione: PILASTRO Rck: dan/cm 2 fyk: dan/cm 2 Copriferro di calcolo: 3.0 cm Copriferro di disegno: 3.0 cm Verifica in ottemperanza alle NTC2008 Diametro staffe: 8 mm Numero braccia: 2 ρ min.: % Passo min. armatura longitudinale: 50.0 cm Calcolo eccentricità accidentale abilitato ASTA NUM. 1 NI 5228 NF 5229 SEZ. Rp B= 40.0 H= 30.0 (pilastro) PIL. NUM. 1 armatura base = 4 X 3.14 per le armature aggiuntive consultare il tabulato NC x αmy αmz Fx Fy Fz Mx My Mz APOST/ AINF/ campo Indice resistenza aswta aswto PASSO AANT ASUP cm dan dan*m cmq Fx,M Bielle V,Mx cmq/m cm A B C D E F G H I J K L M N O P apost= -- aant= -- ainf= 3.14 asup= 3.14 (e arm. base= 4 X 3.14) staffe= 2 d 8 / A B C D E F G H I J K L M N O P apost= -- aant= -- ainf= 3.14 asup= 3.14 (e arm. base= 4 X 3.14) staffe= 2 d 8 / A B C D E F G H I J K L M N O P apost= -- aant= -- ainf= 3.14 asup= 3.14 (e arm. base= 4 X 3.14) staffe= 2 d 8 /

49 7.4.1 Verifica pilastro SLE Lavoro: e0637_opera DI PRESA Intestazione lavoro: ENCP ENGINEERING CONSULTANTS Elemento: PILASTRO Gruppo: 1 Tabella: Tabella pilastri Descrizione: PILASTRO Spunt. I 20.0 cm Spunt. J 20.0 cm Rck: dan/cm 2 fyk: dan/cm 2 Condizioni ambientali: Ordinaria Copriferro di calcolo: 3.0 cm Copriferro di disegno: 3.0 cm Diametro staffe: 8 mm Numero braccia: 2 ρ min.: % Calcolo eccentricità accidentale abilitato ASTA NUM. 1 NI 5228 NF 5229 SEZ. Rp B= 40.0 H= 30.0 (pilastro) PIL. NUM. 1 armatura base = 4 X 3.14 per le armature aggiuntive consultare il tabulato NC x Fx [Fy] [Fz] [Mx] My Mz APOST AANT AINF ASUP Sc Sf cm dan dan*m cm 2 dan/cm apost= -- aant= -- ainf= 3.14 asup= 3.14 (e arm. base= 4 X 3.14) apost= -- aant= -- ainf= 3.14 asup= 3.14 (e arm. base= 4 X 3.14) apost= -- aant= -- ainf= 3.14 asup= 3.14 (e arm. base= 4 X 3.14) 8 CALCOLO E VERIFICA LOCALE CENTRALE ELETTRICA Il calcolo della centrale elettrica è stato realizzato mediante l utilizzo del software di calcolo Mastersap 2010 distribuito dalla AMV con sede a Gorizia via Ronchi dei Legionari. Di seguito sui riportano le immagini del modello di calcolo e i dati di input significativi e i carichi e le combinazioni di carico. STAMPA DEI DATI DI PROGETTO INTESTAZIONE E DATI CARATTERISTICI DELLA STRUTTURA Nome dell'archivio di lavoro E0637_CENTRALE Intestazione del lavoro Tipo di struttura Tipo di analisi Tipo di soluzione Unita' di misura delle forze Unita' di misura delle lunghezze Normativa ENCO ENGINEERING Nello Spazio Statica e Dinamica Lineare dan cm NTC/

50 NORMATIVA Vita nominale costruzione Classe d'uso costruzione Vita di riferimento Spettro di risposta Probabilita' di superamento periodo di riferimento 10 Tempo di ritorno del sisma Localita' 50 anni II 50 anni Stato limite ultimo slv 475 anni ag/g F Tc 0.36 Categoria del suolo Fattore topografico 1.2 Rocca Pietore - (BL) E STATO LIMITE ULTIMO Coefficiente di smorzamento 5% Eccentricita' accidentale 0% Numero di frequenze 20 Fattore q di struttura per sisma orizzontale qor = 3 [q0x = 3 q0y = 3 kw = 1 Kr = 1] Duttilita' PARAMETRI SISMICI Angolo del sisma nel piano orizzontale 0 Sisma verticale Combinazione dei modi Bassa Duttilita' Assente CQC Combinazione componenti azioni sismiche NTC Eurocodice 8 λ 0.3 µ

51 CARICHI PER ELEMENTI TRAVE, TRAVE DI FONDAZIONE E RETICOLARE Carico distribuito con riferimento globale Z 51

52 Descrizione Cod. Cond. carico Tipo Azione/categoria Val. iniz. Dist. iniz. nodo I Val. finale Dist.fin. nodo I Aliq.inerz. Aliq.inerz. SLD COPERTURA 1 Condizione 2 Permanente: Permanente portato SOVRACCARICO Permanente: Permanente 2 Condizione PERMANENTE portato NEVE 3 Condizione 3 Variabile: Neve CARICHI PER ELEMENTI BIDIMENSIONALI Carico di superficie nella direzione globale Z, agente sulla superficie reale Descrizione Codice Cond. carico Tipo Azione/categoria Valore Aliq.dinamica Aliq.inerz.SLD TURBINE 4 Condizione 4 Permanente: Permanente portato PERMANENTE PAVIMENTO 5 Condizione 4 Permanente: Permanente portato ACCIDENTALE 6 Condizione 5 Variabile: Domestici e residenziali LISTA MATERIALI UTILIZZATI Codice Descrizione Mod. elast. Coef. Poisson Peso unit. Dil. term. Aliq. inerz. Rigid. taglio Rigid. fless. 1 Calcestruzzo C25/30 (Rck 300) +3.10e e e e Acciaio +2.10e e e e+000 COMBINAZIONI DI CARICO NORMATIVA: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI - D.M. 14/01/2008 (STATICO E SISMICO) COMBINAZIONI PER LE VERIFICHE ALLO STATO LIMITE ULTIMO Num. Descrizione Parametri Tipo azione/categoria Condizione Moltiplicatore 1 Dinamica Azione sismica: Presente Torsione: Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Domestici e residenziali Condizione Variabile: Neve Condizione Statica Azione sismica: Sisma assente Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Neve Condizione Massima Pressione Azione sismica: Sisma assente Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Domestici e residenziali Condizione Variabile: Neve Condizione COMBINAZIONI PER LE VERIFICHE ALLO STATO LIMITE D'ESERCIZIO Num. Descrizione Parametri Tipo azione/categoria Condizione Moltiplicatore 3 Rara Tipologia: Rara Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Domestici e residenziali Condizione Variabile: Neve Condizione Frequente Tipologia: Frequente Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Quasi permanente Tipologia: Quasi permanente Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Domestici e residenziali Condizione Variabile: Neve Condizione Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio

53 Num. Descrizione Parametri Tipo azione/categoria Condizione Moltiplicatore Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Domestici e residenziali Condizione Variabile: Neve Condizione COMBINAZIONI PER LE VERIFICHE ALLO STATO LIMITE DI DANNO Num. Descrizione Parametri Tipo azione/categoria Condizione Moltiplicatore 6 S.L.D. Azione sismica: Presente Torsione: Permanente: Peso Proprio Condizione peso proprio Permanente: Permanente portato Condizione Permanente: Permanente portato Condizione Variabile: Domestici e residenziali Condizione Variabile: Neve Condizione

54 8.1 VERIFICA TRAVI IN LEGNO Figura 22 - Viste del modello di calcolo della centrale Le travi di copertura che reggono la lamiera sono realizzate in legno massicicio classe C24 con sezione 14x16 ad interasse 60cm Di segutio si riportano i calcoli e le verifiche. SLU Permanente 50daN/m 2 x 0.6 x 1.3=40 dan/m Accidentale neve 360 dan/m 2 x 0.6 x 1.5 x cos (18) = 308 dan/m SLE Permanente 50daN/m 2 x 0.6 =30 dan/m Accidentale neve 360 dan/m 2 x 0.6 x cos (18) = 205 dan/m 54

55 Figura 23: Schema di calcolo SLU Figura 24: Sollecitazione momento flettente 55

56 Figura 25: Sforzo di taglio LEGNO MASSICCIO Pioppo, Abete rosso, abete bianco, pino, larice, Douglasia C16 C24 C30 C35 C40 Proprietà di resistenza in N/mm 2 Flessione fm,k Trazione // alle fibre ft,0,k Trazione per alle fibre ft,90,k 0,3 0,4 0,4 0,4 0,4 Compressione // alle fibre Fc,0,k Compressione alle fibre Fc,90,k 4,6 5,3 5,7 6,0 6,3 Taglio Fv,k 1,8 2,5 3,0 3,4 3,8 Proprietà di rigidezza in KN/mm 2 Modulo di elasticità medio // alle fibre E0,mean Modulo di elasticità // alle fibre E0,05 5,4 7,4 8,0 8,7 9,4 Modulo di elasticità alle fibre E90,mean 0,27 0,37 0,40 0,43 0,47 Modulo di taglio medio Gmean 0,50 0,69 0,75 0,81 0,88 Massa volumica in Kg/m 3 Massa volumica pk Massa volumica media pmean

57 Si utilizza un legno classe C24 Kmod=0.8 γm=1.50 Classe di servizio 1 k fm,d= mod γ fmk m dan cm = = k mod fvk dan fv,d= = = 13 2 γ 1.5 cm m M= danm V=781 dan M dan dan fm= = = 93 < W 16 cm cm V 781 dan dan fv= = 1.5 = 5.22 < A cm cm La verifica è soddisfatta Figura 26: Schema calcolo SLE 57

58 Figura 27: deformata Agli SLE la freccia massima è di circa 0.6 cm < 392/200=1.96 cm La verifica è soddisfatta. 8.2 VERIFICA PUTRELLE ACCIAIO Di seguito si riporta la verifica delle putrelle in acciaio HEA 280 Figura 28: Carichi in copertura (dan/cm) 58

59 Figura 29: Momento massimo Figura 30: Taglio massimo Il momento assume il valore massimo di danm Il taglio assume il valore massimo di dan Si utilizza un profilo HEA

60 Figura 31: caratteristiche statiche profilo Per quanto riguarda il taglio il valore resitente minimo è pari a 410 kn>110 kn valore di progetto. La verifica è soddisfatta. 60

61 Anche la deformabilità è soddisfatta in quanto la freccia risulta essere inferiore ad l/200 Figura 32: freccia/luce Come si vede la freccia risulta soddisfatta. 8.3 PARETI PERIMETRALI IN CLS SP. 30 cm Le pareti perimetrali hanno spessore di 30 cm, sono armate con doppia rete φ10/20 (in acciaio B450C) con copriferro di 40 mm e sono atte sopportare le forze sismiche. Di seguito si riportano le sollecitazioni a cui sono sottoposte le pareti 61

62 Figura 33: Tensioni assiali verticali dan/cmq Figura 34: Tensioni assiali orizzontali dan/cmq 62

63 Figura 35: Tensioni di taglio nel piano Figura 36: Momento Myy 63

64 Figura 37: Momento Mxx Figura 38: Tensioni di taglio tz(mxx) 64

65 Figura 39: Tensioni di taglio tz(myy) Come si vede il momento massimo in valore assouto è di circa 3400 danm. La pareti sono da 30cm e armata con rete φ10/20x20. Il momento resistente per questo tipo di sezione è il seguente 65

66 Come si vede il momento sollecitante è inferiore a quello resistente. La sezione è verificata. 66

67 Il taglio assume valori di modesta entità anche nelle zone di incorcio fra le murature. Non è necessaria la l armatura a taglio. Ved=3.4daN/cm 2 x 100 x 30=10200 dan Materiali taglio PRGGver.02 Cls Rck 30 N/mm² fck 24.9 # fcm 32.9 carichi lunga durata 0.85 gamma c 1.5 fcd N/mm² # f'cd 7.06 N/mm² Acciaio B450C fyk 450 N/mm² gamma s 1.15 fyd N/mm² # Es N/mm² Taglio Ved 102 kn Ned 0 kn b w 1000 mm d 260 mm Asl 365 mm² k 1.88 # v min 0.45 N/mm² sigma cp 0.00 N/mm² # ro l Vrdc non armato kn # non armare a taglio # 67

68 8.4 CALCOLO SOLETTA COPERTURA 20cm La soletta di copertura da 20 all interno è soggetta ad un carico di 200 dan/mq Figura 40: Sollecitazioni di momento flettente 68

69 Figura 41: Sollecitazione di taglio tz(mxx,myy) La soletta da 20 è armata con doppia rete φ8/20x20 Il momento massimo è di circa 1500 danm 69

70 Figura 42: Campo di resistenza Il momento sollecitante è all interno del campo di resistenza. Il taglio risulta avere valori di modesta entità e di conseguenza non è necessario armare la soletta a taglio. 70

71 8.5 CALCOLO SOLETTA PAVIMENTO SP.20cm Di seguito si riportano i calcoli e le verifiche della soletta da 20cm utilizzata come pavimentazione. Il calcolo è stato effettuato con un sovraccarico complessivo, oltre il peso proprio di 400 dan/mq Figura 43: Valori sollecitazioni Mxx e Myy Tali sollecitazioni assumono valori massimi assoluti pari a 700 danm 71

72 Figura 44: Momento resistente soletta 20cm Il momento resistente soletta da 20cm armata con rete φ8/20 x 20 è pari a1924 danm maggiore del momento sollecitante di 700 danm. La soletta è verificata. 72

73 Figura 45: Tensioni sforzo di taglio Le tensioni dovute al taglio hanno valori molto bassi. Non è necessaria armatura aggiuntiva a a taglio. 8.6 CALCOLO CARROPONTE Il carroponte ha uno portanza di 10t. Si utilizza un profilo HEB 140 S275 Di seguito si riporta lo schema di calcolo e la verifica della putrella. 73

74 Figura 46:Schema Carroponte CAMPATE Campata Lunghezza n [m] 1 2,00 2 2,00 3 2,00 4 2,00 5 2,00 6 2,00 APPOGGI Nome Larghezza Rid. Mom Appoggio [cm] % A 30 0,0 Si B 30 0,0 Si C 30 0,0 Si D 30 0,0 Si E 30 0,0 Si F 30 0,0 Si G 30 0,0 Si SEZIONI Nome a b c d cfs cfi J [cm] [cm] [cm] [cm] [cm] [cm] [cm] HEB ,10 3,

75 HEB ,10 3, HEB ,10 3, HEB ,10 3, HEB ,10 3, HEB ,10 3, CARICHI STATICI DIST. PERM. Gruppo Campata x L P1 P2 n [m] [m] [Kg/m] [Kg/m] Permanente Permanente Permanente Permanente Permanente Permanente CARICHI MOBILI CONCENTRATI Gruppo X Carico [m] [Kg] (nessuno) MATERIALE OMOGENEO Materiale Sigma E Densità [Kg/cm²] [Kg/cm²] [Kg/m³] S , SOLLECITAZIONI MASSIME Campata Ascissa M min M max T max T min Tau pos Tau neg n [m] [kg m] [kg m] [kg] [kg] [Kg/cm²] [Kg/cm²] 1 0,00 0,00 0, , , ,24 124,04 1 0, , ,89-127,18-2, ,81 614,19 262,10 30, , ,81 2 0, ,81 614, , , ,80 178,36 2 1, , ,56-297,77-2, ,77 813, ,52 222, , ,71 3 0, ,77 813, , , ,69 175,80 3 0, , ,17-666,29-2, ,00 633, ,19 173, , ,26 4 0, ,00 633, , , ,06 173,10 4 1, , , ,05-2, ,77 813, ,50 175, , ,46 5 0, ,77 813, , , ,28 222,38 5 1, , ,29-282,29-2, ,81 614, ,48 178, , ,44 6 0, ,81 614, ,80-262, ,28 30,44 6 1, , ,11-518,65 6 2,00 0,00 0, , ,24 124, ,31 REAZIONI VINCOLARI 75

76 Appoggio R max Vert R min Vert R max Oriz R min Oriz [kg] [kg] [kg] [kg] A B C D E F G DEFORMATA Campata Ascissa Def. min Def. max [m] [cm] [cm] 1 1,13 0, , , ,73 0, , , ,27 0, , , ,73 0, , , ,27 0, , , ,87 0, , ,5020 Come si vede la sollecitazioni massime sono le seguenti: M=5654 danm V=14560 dan Di seguito si riportano le verifiche. 76

77 Figura 47: Verifica di resistenza Il taglio sollecitante è pari a Ved=14560 dan Il taglio resistente (solo anima) è pari dan > Ved=14562 dan 77

78 8.7 CALCOLO MENSOLA CARROPONTE La mensola su cui appoggia la putrella che funge da rotaia. La reazione massima a cui è soggetta è la seguente F=15161 dan=v M=Fx0.20=15161 x 0.20=3032 danm 78

79 In base alle caratteristiche della sezione HEB140 le sollecitazioni di progetto sono inferiori a quelle resistenti Ved=15161 dan< dan 79

COMUNE DI SELARGIUS. Settore Lavori Pubblici PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI ADEGUAMENTO VIA PERETTI E MESSA IN SICUREZZA ACCESSO ALL'OSPEDALE BROTZU

COMUNE DI SELARGIUS. Settore Lavori Pubblici PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI ADEGUAMENTO VIA PERETTI E MESSA IN SICUREZZA ACCESSO ALL'OSPEDALE BROTZU COMUNE DI SELARGIUS Settore Lavori Pubblici PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI ADEGUAMENTO VIA PERETTI E MESSA IN SICUREZZA ACCESSO ALL'OSPEDALE BROTZU ELABORATO F RELAZIONE DI CALCOLO DEI MURI IN CALCESTRUZZO

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO. P t = K a γ t z = 2

RELAZIONE DI CALCOLO. P t = K a γ t z = 2 RELAZIONE DI CALCOLO Normative di riferimento: NTC008 - Norme tecniche per le costruzioni - D.M. 14 Gennaio 008. CIRCOLARE febbraio 009, n. 617 - Istruzioni per l'applicazione delle 'Nuove norme tecniche

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO Normative di riferimento: NTC 2008 - Norme tecniche per le costruzioni - D.M. 14 Gennaio 2008. CIRCOLARE 2 febbraio 2009, n. 617 - Istruzioni per l'applicazione delle 'Nuove norme

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO GABBIONATA

RELAZIONE DI CALCOLO GABBIONATA RELAZIONE DI CALCOLO GABBIONATA Normativa di riferimento NTC008 - Norme tecniche per le costruzioni - D.M. 14 Gennaio 008. CIRCOLARE febbraio 009, n. 617 - Istruzioni per l'applicazione delle 'Nuove norme

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO INTEGRATIVA

RELAZIONE DI CALCOLO INTEGRATIVA RELAZIONE DI CALCOLO INTEGRATIVA 2 RELAZIONE ILLUSTRATIVA SULLE CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO La presente relazione costituisce integrazione alla relazioni inerente la realizzazione di un opera di contenimento

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO Il presente studio riguarda la progettazione di un muro di contenimento da realizzare a contenimento del rilevato stradale del Viale della Spina nel tratto antistante compreso tra

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO Normativa di riferimento -Provvedimenti per le costruzioni con prescrizioni per zone sismiche (Legge 2/2/74, D.. 16/1/96 e D.. 11/3/1988) -Criteri generali per la verifica di sicurezza

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO La presente relazione si riferisce alla realizzazione di un muro di contenimento di altezza pari a cm 120 oltre la fondazione dello spessore di cm 130, e della realizzazione di una

Dettagli

RIPRISTINO FUNZIONALITÀ IN SEGUITO AI DANNI ALLA BRIGLIA A VALLE DELL ABITATO DI MORSIANO SUL TORRENTE DOLO SEDI OPERATIVE

RIPRISTINO FUNZIONALITÀ IN SEGUITO AI DANNI ALLA BRIGLIA A VALLE DELL ABITATO DI MORSIANO SUL TORRENTE DOLO SEDI OPERATIVE AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE Servizio AREA AFFLUENTI PO (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, odena) IL RESPONSABILE DOTT. ING. FRANCESCO CAPUANO Eccezionali eventi

Dettagli

BLOCCHI DI ANCORAGGIO CONDOTTA RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE

BLOCCHI DI ANCORAGGIO CONDOTTA RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE BLOCCHI DI ANCORAGGIO CONDOTTA RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE BLOCCHI DI ANCORAGGIO CONDOTTA RELAZIONE BLOCCO FINE CONDOTTA DN 900 RELAZIONE DI CALCOLO Normativa di riferimento NTC008 - Norme tecniche

Dettagli

SOMMARIO 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO ED INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO... 3

SOMMARIO 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO ED INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO... 3 SOMMARIO 1. PREMESSA... 2 2. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO ED INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO... 3 3. VERIFICA MURO SITUAZIONE ANTE-INTERVENTO (STATO DI FATTO)... 5 4. VERIFICA MURO SITUAZIONE POST-INTERVENTO

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO INTERVENTI 1A, 7A, 10B: RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA - RELAZIONE DI CALCOLO - ELABORATO GRAFICO

PROGETTO ESECUTIVO INTERVENTI 1A, 7A, 10B: RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA - RELAZIONE DI CALCOLO - ELABORATO GRAFICO COMUNE DI LERICI PROGETTO DEGLI DI INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO E MIGLIORAMENTO DELLE SUPERFICI BOSCHIVE SUI VERSANTI E NEI COMPLUVI IN CORRISPONDENZA DEL SENO DI MEZZANA PROGETTO

Dettagli

1 18, ,00 24 No Ghiaia con sabbia o ghaia sabbiosa 2 19, ,00 25 Si Ghiaia

1 18, ,00 24 No Ghiaia con sabbia o ghaia sabbiosa 2 19, ,00 25 Si Ghiaia SOMMARIO 1. PREMESSE.... NORMATIVE DI RIFERIMENTO:... 3. SOFTWARE UTILIZZATO... 4. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DI PROGETTO... 5. COMBINAZIONI DI CARICO... 6. AZIONE SISMICA DI PROGETTO... 3 7. METODOLOGIA

Dettagli

COMUNE DI FALERNA Provincia di Catanzaro

COMUNE DI FALERNA Provincia di Catanzaro COMUNE DI FALERNA Provincia di Catanzaro Progetti Integrati di Sviluppo Locale del POR Calabria FERS 007-013 Provincia di Catanzaro-PISL "Pisl Costa degli Ulivi". Tipologia : Sistemi Turistici. "Riqualificazione

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROVINCIA CHIETI

REGIONE ABRUZZO PROVINCIA CHIETI C:\Users\Elanor\Desktop\VIA VERDE\Testata\Casalbordino-Stemma.png REGIONE ABRUZZO PROVINCIA CHIETI ORTONA- SAN VITO CHIETINO-ROCCA SAN GIOVANNI-FOSSACESIA-TORINO DI SANGRO-CASALBORDINO-VASTO REGIONE ABRUZZO

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROVINCIA CHIETI

REGIONE ABRUZZO PROVINCIA CHIETI C:\Users\Elanor\Desktop\VIA VERDE\Testata\Casalbordino-Stemma.png REGIONE ABRUZZO PROVINCIA CHIETI ORTONA- SAN VITO CHIETINO-ROCCA SAN GIOVANNI-FOSSACESIA-TORINO DI SANGRO-CASALBORDINO-VASTO REGIONE ABRUZZO

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROVINCIA CHIETI

REGIONE ABRUZZO PROVINCIA CHIETI C:\Users\Elanor\Desktop\VIA VERDE\Testata\Casalbordino-Stemma.png REGIONE ABRUZZO PROVINCIA CHIETI ORTONA- SAN VITO CHIETINO-ROCCA SAN GIOVANNI-FOSSACESIA-TORINO DI SANGRO-CASALBORDINO-VASTO REGIONE ABRUZZO

Dettagli

= 2 RELAZIONE DI CALCOLO. Normative di riferimento:

= 2 RELAZIONE DI CALCOLO. Normative di riferimento: RELAZIONE DI CALCOLO Normative di riferimento: D.M. 11/3/88; Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilità dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO INTERVENTO 6B: RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA - RELAZIONE DI CALCOLO

PROGETTO ESECUTIVO INTERVENTO 6B: RELAZIONE TECNICA - RELAZIONE GEOTECNICA - RELAZIONE DI CALCOLO COMUNE DI LERICI PROGETTO DEGLI DI INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO E MIGLIORAMENTO DELLE SUPERFICI BOSCHIVE SUI VERSANTI E NEI COMPLUVI IN CORRISPONDENZA DEL SENO DI MEZZANA PROGETTO

Dettagli

Figura 1 Corografia dell area di progetto

Figura 1 Corografia dell area di progetto SOMMARIO 1. PREMESSA... 2 2. OPERE D ARTE MAGGIORI... 4 2.1 Tronco 1... 4 2.2 Tronco 2... 11 2.3 Tronchi 3 e 4... 13 2.4 Tronco 7... 14 3. OPERE D ARTE MINORI... 16 4. OPERE D ARTE DI PROGETTO... 17 1.

Dettagli

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali. Intervento n. 15 km Calcolo terra armata

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali. Intervento n. 15 km Calcolo terra armata Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurez del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Poten e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento

Dettagli

COMUNE DI OLBIA RELAZIONE TECNICA IMPIANTI STRUTTURE TEAM PROGETTO: Ing. Andrea Ritossa

COMUNE DI OLBIA RELAZIONE TECNICA IMPIANTI STRUTTURE TEAM PROGETTO: Ing. Andrea Ritossa REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNE DI OLBIA PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA DARSENA PESCHERECCI A SERVIZIO DELL'IMPIANTO DI STOCCAGGIO E TRASFORMAZIONE DEL PESCATO ELABORATO: B RELAZIONE TECNICA

Dettagli

RELAZIONE GENERALE DICHIARAZIONE CONGIUNTA COMMITTENTE - PROGETTISTA

RELAZIONE GENERALE DICHIARAZIONE CONGIUNTA COMMITTENTE - PROGETTISTA Relazione Generale Muro a Mensola RELAZIONE GENERALE DICHIARAZIONE CONGIUNTA COMMITTENTE - PROGETTISTA PROGETTO: Lavori per il Completamento della Sistemazione Idraulica del Torrente Salice nel comune

Dettagli

RELAZIONE TECNICA MURO DI SOSTEGNO

RELAZIONE TECNICA MURO DI SOSTEGNO RELAZIONE TECNICA MURO DI SOSTEGNO Il calcolo dei muri di sostegno viene eseguito secondo le seguenti fasi: Calcolo della spinta del terreno Verifica a ribaltamento Verifica a scorrimento del muro sul

Dettagli

INDICE. ULSS 17- Ospedali Riuniti Padova Sud Madre Teresa di Calcutta

INDICE. ULSS 17- Ospedali Riuniti Padova Sud Madre Teresa di Calcutta INDICE 1 PREMESSA... 2 2 NORME E REGOLAMENTI... 3 3.1 CALCESTRUZZO... 4 3.1.1 CALCESTRUZZO PER PALI.... 4 3.1.2 CALCESTRUZZO PER STRUTTURE DI FONDAZIONE.... 5 3.1.3 CALCESTRUZZO PER STRUTTURE IN ELEVAZIONE

Dettagli

ESERCIZI SVOLTI. Verifica allo SLU di ribaltamento (tipo EQU) 9 Spinta delle terre e muri di sostegno 9.3 Il progetto dei muri di sostegno

ESERCIZI SVOLTI. Verifica allo SLU di ribaltamento (tipo EQU) 9 Spinta delle terre e muri di sostegno 9.3 Il progetto dei muri di sostegno ESERCIZI SVOLTI Seguendo le prescrizioni delle N.T.C. 008 effettuare le verifiche agli SLU di ribaltamento, di scorrimento sul piano di posa e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno

Dettagli

Stralcio dalle NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI DM PROGETTO DELL ARMATURA METALLICA

Stralcio dalle NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI DM PROGETTO DELL ARMATURA METALLICA Stralcio dalle NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI DM 14.01.008 PROGETTO DELL ARMATURA METALLICA CALCOLO DELLE ARMATURE DI FONDAZIONE Azioni di calcolo (kn) Y F ( A1) sfavorevole Wi x Y F Distanze da A in

Dettagli

- VERIFICA MURO CONTRO TERRA Riassunto verifiche Elementi strutturali Terreno Strati... 4

- VERIFICA MURO CONTRO TERRA Riassunto verifiche Elementi strutturali Terreno Strati... 4 - VERIFICA MURO CONTRO TERRA... 2 - Riassunto verifiche... 3 - Elementi strutturali... 3 - Terreno... 4 - Strati... 4 - Normativa e Materiali... 5 - Carichi... 6 - Carichi sul Terreno... 6 - Carichi Nastriformi:...

Dettagli

COMUNE DI SESTOLA Provincia di Modena AREA LAVORI PUBBLICI Patrimonio-Viabilità-Ambiente-Impianti di risalita

COMUNE DI SESTOLA Provincia di Modena AREA LAVORI PUBBLICI Patrimonio-Viabilità-Ambiente-Impianti di risalita TeknoIngegno s.r.l. Ingegneria-Architettura teknoingegno@tiscali.it - teknoingegno@pec.it Via Formigine n.42/f- 41051 Castelnuovo Rangone (MO) Tel. 059-3968545 P.IVA. 03797810367 339 6356414 Ing.Alberto

Dettagli

1. PREMESSA. Il progetto prevede la realizzazione di alcune opere geotecnico-strutturali quali:

1. PREMESSA. Il progetto prevede la realizzazione di alcune opere geotecnico-strutturali quali: SOMMARIO 1. PREMESSA... 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3. INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO LOCALE... 5 4. CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA... 8 5. MURO DI CONTENIMENTO ACCESSO DI ORTONA -... 9

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO Verifica di muro di sostegno in cemento armato Proprietà: ditta Bianchi Srl Via Garibaldi 28 Milano (MI) Il progettista delle strutture: Ing. Rossi 1 Dati del muro di sostegno 1 Geometria

Dettagli

RELAZIONE TECNICA GENERALE

RELAZIONE TECNICA GENERALE Ing. Virginia Govi Centro Direzionale Velathri S.P. in Palazzi Cecina (LI) Tel: 3284597483 e-mail: ingvirginiagovi@gmail.com REGIONE TOSCANA COMUNE DI POMARANCE RELAZIONE TECNICA GENERALE NUOVA COSTRUZIONE

Dettagli

CANTIERE BASE CBL1 BORZOLI Relazione di calcolo muri di sostegno

CANTIERE BASE CBL1 BORZOLI Relazione di calcolo muri di sostegno COMMITTENTE: RETE FERROVIARIA ITALIANA GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE : GRUPPO FERROVIE DELLO STATO ITALIANE GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO

Dettagli

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI PINEROLO RELAZIONE SULLE FONDAZIONI

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI PINEROLO RELAZIONE SULLE FONDAZIONI REGIONE PIEMONTE COMUNE DI PINEROLO RELAZIONE SULLE FONDAZIONI Completamento opere di urbanizzazione in via Vigone, via Juvara e via May. Cod. CIG. Z031F4AD91 Progetto Definitivo - Esecutivo Committente:

Dettagli

CAVRIGLIA. RESPONSABILE INTEGRAZIONE SINGOLE ATTIVITA' SPECIALISTICHE STUDIO ALTIERI S.p.A. Direttore Tecnico : Ing.

CAVRIGLIA. RESPONSABILE INTEGRAZIONE SINGOLE ATTIVITA' SPECIALISTICHE STUDIO ALTIERI S.p.A. Direttore Tecnico : Ing. COMUNE DI S.GIOVANNI Valdarno COMUNE DI Valdarno COMUNE DI CAVRIGLIA 080 TITOLO: TECNICI: RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: ing. Lorenzo CURSI PROGETTISTI: RESPONSABILE INTEGRAZIONE SINGOLE ATTIVITA' SPECIALISTICHE

Dettagli

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI SASSARI - ZONA OMOGENEA OLBIA TEMPIO

COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI SASSARI - ZONA OMOGENEA OLBIA TEMPIO COMUNE DI LOIRI PORTO SAN PAOLO PROVINCIA DI SASSARI - ZONA OMOGENEA OLBIA TEMPIO PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO VIABILITA' NEL TERRITORIO COMUNALE 1 INTERVENTO - LOC. AZZANI' CIG: Z811D2CDF2 ELABORATO

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO Normative di riferimento: NTC 008 - Norme tenihe per le ostruzioni - D.M. 14 Gennaio 008. CIRCOLARE febbraio 009, n. 617 - Istruzioni per l'appliazione delle 'Nuove norme tenihe per

Dettagli

FASCICOLO DEI CALCOLI

FASCICOLO DEI CALCOLI Legge n. 560/1993 DELIBERA G.R.T. N 84 DEL 8/09/006 OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA A SERVIZIO DEL FABBRICATO DI 1 ALLOGGI IN VIA POGGIO BALDI, SAN GIOVANNI D'ASSO (SI) FASCICOLO DEI CALCOLI Siena, Agosto

Dettagli

Prontuario Opere Geotecniche (Norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/01/2008)

Prontuario Opere Geotecniche (Norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/01/2008) Prontuario Opere Geotecniche (Norme tecniche per le costruzioni D.M. 14/01/2008) Punto 6.2.3_Verifiche statiche: Stati Limite Ultimi (SLU) Stato Limite di resistenza del terreno (GEO) Stato Limite di resistenza

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO C2a / Fa / GTa DEL TRATTO 1: VERIFICA STRUTTURALE

RELAZIONE DI CALCOLO C2a / Fa / GTa DEL TRATTO 1: VERIFICA STRUTTURALE RELAZIONE DI CALCOLO DEL TRATTO 1: VERIFICA STRUTTURALE Archivio materiali CONGLOMERATI Nr. Classe calcestruzzo fck,cubi [MPa] Ec [MPa] fck [MPa] fcd [MPa] fctd [MPa] fctm [MPa] 1 C20/25 25 29960 20 11.33

Dettagli

OPERE DI SOSTEGNO. Normativa sismica Diego Lo Presti & Nunziante Squeglia Dipartimento di Ingegneria Civile Università di Pisa

OPERE DI SOSTEGNO. Normativa sismica Diego Lo Presti & Nunziante Squeglia Dipartimento di Ingegneria Civile Università di Pisa OPERE DI SOSTEGNO 1 TIPOLOGIE STRUTTURALI 2 Normativa: OPCM 3274, NTC 14.01.2008 Requisiti generali di progetto Funzionalità (durante e dopo) Ammessi spostamenti permanenti (compatibili) Criteri di progetto

Dettagli

COMUNE DI SELARGIUS. Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della scuola elementare di via Roma. Città metropolitana di Cagliari

COMUNE DI SELARGIUS. Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della scuola elementare di via Roma. Città metropolitana di Cagliari COMUNE DI SELARGIUS Città metropolitana di Cagliari Lavori di adeguamento alle norme di sicurezza della scuola elementare di via Roma Progetto definitivo - esecutivo All. Oggetto: Febbraio 2017 L Tav.

Dettagli

ESERCIZIO SVOLTO A. P 2 St

ESERCIZIO SVOLTO A. P 2 St ESERCIZIO SVOLTO A Effettuare le verifiche agli stati limite di ribaltamento, di scorrimento e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno per il muro di sostegno in calcestruzzo semplice

Dettagli

CAVRIGLIA. RESPONSABILE INTEGRAZIONE SINGOLE ATTIVITA' SPECIALISTICHE STUDIO ALTIERI S.p.A. Direttore Tecnico : Ing.

CAVRIGLIA. RESPONSABILE INTEGRAZIONE SINGOLE ATTIVITA' SPECIALISTICHE STUDIO ALTIERI S.p.A. Direttore Tecnico : Ing. COMUNE DI S.GIOVANNI Valdarno COMUNE DI Valdarno COMUNE DI CAVRIGLIA 081 TITOLO: TECNICI: RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: ing. Lorenzo CURSI PROGETTISTI: RESPONSABILE INTEGRAZIONE SINGOLE ATTIVITA' SPECIALISTICHE

Dettagli

R.A.V. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA S.p.a. PROGETTO DEFINITIVO

R.A.V. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA S.p.a. PROGETTO DEFINITIVO R.A.V. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA S.p.a. POTENZIAMENTO SS26 DIR. DAL KM 0+850 AL KM 1+888 IN PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE APE0030 Muro MS03 Relazione di calcolo INDICE 1. PREMESSA... 3 2. NORMATIVA

Dettagli

DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA ESISTENTE...

DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA ESISTENTE... INDICE 1) PREMESSA... 3 2) DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA ESISTENTE... 3 3) NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 4 4) RELAZIONE SPECIALISTICA SULLA PERICOLOSITÀ SISMICA DI BASE... 5 4.1 AZIONE SISMICA PER LO STATO

Dettagli

Sommario. Premessa. Normativa di riferimento

Sommario. Premessa. Normativa di riferimento Sommario Sommario...2 Premessa...2 Normativa di riferimento...3 Caratterizzazione geotecnica...4 Scelta tipologica delle fondazioni...4 Verifiche di sicurezza...4 Carico limite fondazioni dirette...6 Verifiche

Dettagli

R.A.V. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA S.p.a. PROGETTO DEFINITIVO

R.A.V. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA S.p.a. PROGETTO DEFINITIVO R.A.V. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA S.p.a. POTENZIAMENTO SS26 DIR. DAL KM 0+850 AL KM 1+888 IN PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE APE0022 Muro MS02 Relazione di calcolo INDICE 1. PREMESSA... 3 2. NORMATIVA

Dettagli

R.A.V. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA S.p.a. PROGETTO DEFINITIVO

R.A.V. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA S.p.a. PROGETTO DEFINITIVO R.A.V. RACCORDO AUTOSTRADALE VALLE D AOSTA S.p.a. POTENZIAMENTO SS26 DIR. DAL KM 0+850 AL KM 1+888 IN PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE APE0017 Muro MS01 Relazione di calcolo INDICE 1. PREMESSA... 3 2. NORMATIVA

Dettagli

Comune di: Merana. Normative di riferimento. INTERVENTO n 3) - Consolidamento scarpata Con paratia

Comune di: Merana. Normative di riferimento. INTERVENTO n 3) - Consolidamento scarpata Con paratia Comune di: Merana INTERVENTO n 3) - Consolidamento scarpata Con paratia Normative di riferimento - Legge nr. 1086 del 05/11/1971. Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale

Dettagli

OPERE DI SOSTEGNO. Normativa sismica Diego Lo Presti & Nunziante Squeglia Dipartimento di Ingegneria Civile Università di Pisa

OPERE DI SOSTEGNO. Normativa sismica Diego Lo Presti & Nunziante Squeglia Dipartimento di Ingegneria Civile Università di Pisa OPERE DI SOSTEGNO 1 TIPOLOGIE STRUTTURALI 2 OPCM 3274 Requisiti generali di progetto Funzionalità (durante e dopo) Ammessi spostamenti permanenti (compatibili) Criteri di progetto Materiale di riporto

Dettagli

LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA TRATTO STRADALE DI VIA ALTA CAMPAGNANO.

LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA TRATTO STRADALE DI VIA ALTA CAMPAGNANO. Provincia di Rovigo Oggetto : LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA TRATTO STRADALE DI VIA ALTA CAMPAGNANO. Richiedente : Data Il Progettista Il Committente Piazzale G. Marconi 1-45020 Giacciano con Baruchella

Dettagli

Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno - Costruzioni Geotecniche

Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno - Costruzioni Geotecniche Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno - Costruzioni Geotecniche # 1 Con riferimento alla situazione stratigrafica mostrata nella figura seguente, deve essere realizzato uno scavo sottofalda,

Dettagli

SPETTRO DI RISPOSTA ELASTICO SPETTRO DI PROGETTO

SPETTRO DI RISPOSTA ELASTICO SPETTRO DI PROGETTO SPETTRO DI RISPOSTA ELASTICO SPETTRO DI PROGETTO 135 (Ridis. con modifiche da M. De Stefano, 2009) 136 137 Concetto di duttilità Duttilità = rapporto tra spostamento massimo e spostamento al collasso 138

Dettagli

Comune di Montechiaro D Acqui

Comune di Montechiaro D Acqui Aztec Informatica s.r.l. * PAC Relazione di calcolo 1 Comune di Montechiaro D Acqui INTERVENTO n 1) Paratia (berlinese) Normative di riferimento - Legge nr. 1086 del 05/11/1971. Norme per la disciplina

Dettagli

ESERCIZI DA ESAMI ( ) Spinta delle terre

ESERCIZI DA ESAMI ( ) Spinta delle terre ESERCIZI A ESAMI (1996-23) Spinta delle terre Esercizio 1 Calcolare le pressioni a lungo e a breve termine esercitate dal terreno sul paramento verticale di un muro di sostegno, nell'ipotesi di assenza

Dettagli

Informativa sull affidabilità dei codici - Muro di sostegno a gabbioni

Informativa sull affidabilità dei codici - Muro di sostegno a gabbioni Informativa sull affidabilità dei codici - Muro di sostegno a gabbioni D.M. 17.01.018 Norme tecniche per le truzioni paragrafo 10. Il processo di progettazione e sviluppo del software Muro di sostegno

Dettagli

RELAZIONE GEOTECNICA N_GT DEI PALI DI FONDAZIONE

RELAZIONE GEOTECNICA N_GT DEI PALI DI FONDAZIONE RELAZIONE GEOTECNICA N_GT DEI PALI DI FONDAZIONE Sommario RELAZIONE GEOTECNICA GT DEI PALI DI FONDAZIONE... 1 1. INTRODUZIONE... 1 2. NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 3. RELAZIONE GEOTECNICA PALI DIAMETRO

Dettagli

ESERCIZIO SVOLTO B. Verifica al ribaltamento (tipo EQU)

ESERCIZIO SVOLTO B. Verifica al ribaltamento (tipo EQU) l Muri di sostegno e fondazioni 1 ESERCIZIO SVOLTO B Eseguire le verifiche agli stati limite ultimi di ribaltamento, di scorrimento sul piano di posa e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno

Dettagli

SUPERSTRADA A PEDAGGIO PEDEMONTANA VENETA

SUPERSTRADA A PEDAGGIO PEDEMONTANA VENETA COMMISSARIO DELEGATO PER L EMERGENZA DETERMINATASI NEL SETTORE DEL TRAFFICO E DELLA MOBILITA NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI TREVISO E VICENZA SUPERSTRADA A PEDAGGIO PEDEMONTANA VENETA PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

MB Muro ( Rev. 3 ) Documento di Validazione. Ing. Mauro Barale

MB Muro ( Rev. 3 ) Documento di Validazione. Ing. Mauro Barale MB Muro ( Rev. 3 ) Documento di Validazione Ing. Mauro Barale barale.mauro@igeas.it Indice Premessa... 2 Campo di applicazione e limitazioni d uso... 3 Esempi di Verifica... 4 Esempio di calcolo completo...

Dettagli

Esempio di calcolo di un muro in c.a.

Esempio di calcolo di un muro in c.a. appendice D Esempio di calcolo di un muro in c.a. Pagina 157 del testo Esempio di calcolo Nel presente paragrafo si vuole illustrare un applicazione operativa relativa alle verifiche di stabilità di un

Dettagli

MB Muro ( Ver. 2.0 ) Documento di Validazione. Ing. Mauro Barale

MB Muro ( Ver. 2.0 ) Documento di Validazione. Ing. Mauro Barale MB Muro ( Ver. 2.0 ) Documento di Validazione Ing. Mauro Barale barale.mauro@mbmuro.it Indice Premessa... 2 Campo di applicazione e limitazioni d uso... 3 Esempi di Verifica... 4 Esempio di calcolo completo...

Dettagli

SUPERSTRADA A PEDAGGIO PEDEMONTANA VENETA

SUPERSTRADA A PEDAGGIO PEDEMONTANA VENETA COMMISSARIO DELEGATO PER L EMERGENZA DETERMINATASI NEL SETTORE DEL TRAFFICO E DELLA MOBILITA NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI TREVISO E VICENZA SUPERSTRADA A PEDAGGIO PEDEMONTANA VENETA PROGETTO DEFINITIVO

Dettagli

Comune di Monte Santa Maria Tiberina

Comune di Monte Santa Maria Tiberina Studio Tecnico Aantini Ing. Matteo ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- COMUNE di MONTE SANTA MARIA TIBERINA Provincia

Dettagli

Il muro della lunghezza complessiva di 15,30 mt avrà altezza variabile tra 1,40 e 1,80 mt e spessore costante di 35 cm.

Il muro della lunghezza complessiva di 15,30 mt avrà altezza variabile tra 1,40 e 1,80 mt e spessore costante di 35 cm. PREMESSA Nell ambito dei lavori di realizzazione nuova strada comunale di collegamento via B. Chiatello - via G. Pastore sarà necessario realizzare un muro in cemento armato di contenimento del rilevato

Dettagli

SUPERSTRADA A PEDAGGIO PEDEMONTANA VENETA

SUPERSTRADA A PEDAGGIO PEDEMONTANA VENETA Muro MU.2B.022.S Relazione di Calcolo COMMISSARIO DELEGATO PER L EMERGENZA DETERMINATASI NEL SETTORE DEL TRAFFICO E DELLA MOBILITA NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI TREVISO E VICENZA SUPERSTRADA A PEDAGGIO

Dettagli

MURI DI SOSTEGNO. a cura del professore. Francesco Occhicone

MURI DI SOSTEGNO. a cura del professore. Francesco Occhicone MURI DI SOSTEGNO a cura del professore Francesco Occhicone anno 2014 MURI DI SOSTEGNO Per muro di sostegno si intende un opera d arte con la funzione principale di sostenere o contenere fronti di terreno

Dettagli

STAMPA DEI DATI DI PROGETTO

STAMPA DEI DATI DI PROGETTO STAMPA DEI DATI DI PROGETTO INTESTAZIONE E DATI CARATTERISTICI DELLA STRUTTURA Nome dell'archivio di lavoro tunnel15 Intestazione del lavoro Tipo di struttura Tipo di analisi Tipo di soluzione Unita' di

Dettagli

Spea Ufficio Tunnelling 1 / 24 1. INTRODUZIONE... 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3. MATERIALI IMPIEGATI... 4

Spea Ufficio Tunnelling 1 / 24 1. INTRODUZIONE... 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3. MATERIALI IMPIEGATI... 4 Spea Ufficio Tunnelling 1 / 24 INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 1.1 PREMESSA... 2 1.2 DESCRIZIONE DELLE OPERE... 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3. MATERIALI IMPIEGATI... 4 4. VERIFICA DEI MURI DI SOSTEGNO...

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE

RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE A.1 PREMESSA Il presente elaborato costituisce la relazione di calcolo strutturale delle passerelle pedonali, comprensiva di una descrizione generale dell opera e dei criteri

Dettagli

Relazione geotecnica inerente la realizzazione di un locale spogliatoio

Relazione geotecnica inerente la realizzazione di un locale spogliatoio Relazione geotecnica inerente la realizzazione di un locale spogliatoio Zona di intervento: loc. Leccetti Comune di Volterra Committente: Ing, F. Lombardi Progettista: Ing. F. Lombardi DATA: 4 dicembre

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE

RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE Pagina 1 PREMESSA La presente Relazione Tecnica Specialistica riguarda la descrizione ed il calcolo (ove previsto) delle strutture da realizzare con il progetto esecutivo relativo ai lavori di Adeguamento,

Dettagli

Relazione di Calcolo. 12:16:40 venerdì 26 gennaio 2018

Relazione di Calcolo. 12:16:40 venerdì 26 gennaio 2018 Relazione di Calcolo 12:16:40 venerdì 26 gennaio 2018 - VERIFICA MURO CONTRO TERRA - - Riassunto verifiche Di seguito viene riportata la tabella riassuntiva con i fattori di sicurezza minimi (= rapporto

Dettagli

CDWWin - Computer Design of Walls. CDWWin Release 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 e Validazione del codice di calcolo

CDWWin - Computer Design of Walls. CDWWin Release 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 e Validazione del codice di calcolo CDWWin - Computer Design of Walls CDWWin Release 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 Validazione del codice di calcolo Introduzione Il programma CDWWin della S.T.S. S.r.l. effettua

Dettagli

I N D I C E 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLE OPERE IN C.A NORMATIVA DI RIFERIMENTO CLASSIFICAZIONE SISMICA...

I N D I C E 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLE OPERE IN C.A NORMATIVA DI RIFERIMENTO CLASSIFICAZIONE SISMICA... I N D I C E 1. PREMESSA... 1 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE IN C.A.... 2 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 4. CLASSIFICAZIONE SISMICA... 4 5. MATERIALI IMPIEGATI... 6 6. TENSIONI AMMISSIBILI... 7 7. CALCOLO

Dettagli

COMUNE DI COMO. Committente: SC EVOLUTION S.p.A. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE

COMUNE DI COMO. Committente: SC EVOLUTION S.p.A. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE COMUNE DI COMO Committente: SC EVOLUTION S.p.A. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE (Legge 05.11.1971 n. 1086, art. 4, DPR 380/01, art. 65) RELATIVA ALLA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO MARCIAPIEDE PREVISTO NEL

Dettagli

Informativa sull affidabilità dei codici - Muro di sostegno a gabbioni

Informativa sull affidabilità dei codici - Muro di sostegno a gabbioni Informativa sull affidabilità dei codici - Muro di sostegno a gabbioni D.M. 14.01.008 Norme tecniche per le truzioni paragrafo 10. Il processo di progettazione e sviluppo del software Muro di sostegno

Dettagli

RELAZIONE GEOTECNICA

RELAZIONE GEOTECNICA RELAZIONE GEOTECNICA 1 Premessa Con la presente relazione si analizzano le verifiche geotecniche del terreno costituente l area destinata ad ospitare gli spogliatoi del Tennis Club di Fornacette nel Comune

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO MURI IN C.A.

RELAZIONE DI CALCOLO MURI IN C.A. COMUNE DI ROMA S.P.Q.R. DIPARTIMENTO IX III U.O. B50 MONTESTALLONARA LEGGE 18 APRILE 1962 n 167 PROGETTO DEFINITIVO - 1 STRALCIO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA RELAZIONE DI CALCOLO MURI IN C.A. INDICE

Dettagli

ESERCIZI DA ESAMI ( ) Capacità portante di fondazioni superficiali

ESERCIZI DA ESAMI ( ) Capacità portante di fondazioni superficiali ESERCIZI DA ESAMI (1996-2003) Capacità portante di fondazioni superficiali Esercizio 1 Una fondazione rettangolare di dimensioni BxL è posta alla profondità D da p.c. su un terreno costituito da sabbia,

Dettagli

Fondazioni e Opere di Sostegno - Strutture di Fondazione Prova scritta di esame 08/01/2018

Fondazioni e Opere di Sostegno - Strutture di Fondazione Prova scritta di esame 08/01/2018 Prova scritta di esame 08/01/2018 # 1 Con riferimento alla situazione stratigrafica ed alle caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni riportate nella figura seguente, deve essere realizzato un edificio

Dettagli

Relazione di calcolo. Consolidamento sponda destra idrografica del Torrente Apsa, Località Trasanni PROGETTO DEFINITIVO INTERVENTO 8

Relazione di calcolo. Consolidamento sponda destra idrografica del Torrente Apsa, Località Trasanni PROGETTO DEFINITIVO INTERVENTO 8 INTERVENTO 8 Piano degli interventi finanziabili con le risorse di cui al Comma 548 art 1 della legge 8/1 e DPCM del marzo 01 Eventi alluvionali del novembre 01 Consolidamento sonda destra idrografica

Dettagli

RELAZIONE GEOTECNICA

RELAZIONE GEOTECNICA RELAZIONE GEOTECNICA VERIFICA DELLA CAPACITÀ PORTANTE DEL COMPLESSO STRUTTURA-TERRENO DI FONDAZIONE 1. Premessa Come si evince dalla relazione geologica redatta dal Dr. Gaetano Vitale, il terreno di fondazione

Dettagli

ESERCIZIO SVOLTO E. Verifica al ribaltamento (EQU)

ESERCIZIO SVOLTO E. Verifica al ribaltamento (EQU) 1 ESERCIZIO SVOLTO E Eseguire le verifiche agli stati limite ultimi di ribaltamento, di scorrimento sul piano di posa e di schiacciamento relative alle sezioni A-A e B-B del muro di sostegno in calcestruzzo

Dettagli

Progetto definitivo-esecutivo Intervento di risanamento strutturale del ponte ad arco sul Tirso lungo la S.P. n. 24, km 17,200 nel Comune di Sedilo

Progetto definitivo-esecutivo Intervento di risanamento strutturale del ponte ad arco sul Tirso lungo la S.P. n. 24, km 17,200 nel Comune di Sedilo Indice Riferimenti normativi... 2 Materiali ponte esistente... 2 Materiali previsti in progetto... 3 Analisi dei carichi (stato attuale)... 4 Carichi permanenti (g)... 4 Colonna indefinita di autocarri

Dettagli

COMUNE DI PROSERPIO. (Provincia di Como) SCALA Progetto Esecutivo/DOCPEGE07 DENOMINAZIONE PROGETTO DENOMINAZIONE ELABORATO DATA

COMUNE DI PROSERPIO. (Provincia di Como) SCALA Progetto Esecutivo/DOCPEGE07 DENOMINAZIONE PROGETTO DENOMINAZIONE ELABORATO DATA COMUNE DI PROSERPIO (Provincia di Como) COMMESSA F.TO ELABORATO AAARCHIVIO11\C35-11 AC Proserpio A4 FILE SCALA Progetto Esecutivo/DOCPEGE07 - DENOMINAZIONE PROGETTO PROGETTO ESECUTIVO DOCPEGE07 Via G.

Dettagli

INDICE 1 INTRODUZIONE 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 3 PARAMETRI DEL TERRENO 3 4 PALI: LUNGHEZZA D ONDA 4

INDICE 1 INTRODUZIONE 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 3 PARAMETRI DEL TERRENO 3 4 PALI: LUNGHEZZA D ONDA 4 INDICE 1 INTRODUZIONE 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 3 PARAMETRI DEL TERRENO 3 4 PALI: LUNGHEZZA D ONDA 4 5 SPINTA DELLE TERRE 4 5.1 SPINTA STATICA DEL TERRENO 4 5.2 SPINTA DEL TERRENO DOVUTA A SOVRACCARICHI

Dettagli

SO.GE.M.I. S.p.A. MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI MILANO

SO.GE.M.I. S.p.A. MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI MILANO SO.GE.M.I. S.p.A. MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI MILANO INTERVENTI DI MANUTENZIONE ALL INTERNO DEL MERCATO ORTOFRUTTICOLO PROGETTAZIONE ESECUTIVA LOTTO 1 RELAZIONE DI CALCOLO REV 01 Data: 24/07/2018 Pag. 1

Dettagli

RELAZIONE GEOTECNICA

RELAZIONE GEOTECNICA Comune di Ascoli Piceno Provincia di Ascoli Piceno RELAZIONE GEOTECNICA OGGETTO: COMMITTENTE: PROGETTO PER IL RECUPERO, LA RISTRUTTURAZIONE ED IL RISANAMENTO CONSERVATIVO DI ALCUNI TRATTI DELLA CINTA MURARIA

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO. Relazione di calcolo opere in cemento armato

PROGETTO ESECUTIVO. Relazione di calcolo opere in cemento armato AMSA Spa Azienda Milanese Servizi Ambientali Sede legale e amministrativa Via Olgettina, 25 20132 Milano MI Tel. 02-27298.1 Fax. 02-26300911 E mail: amsa@amsa.it http://www.amsa.it REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO

Dettagli

COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara

COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara COMUNE DI COMACCHIO Provincia di Ferrara Tecnico incaricato: Ing. Alessio Colombi Ing.A.Colombi Ing.M.Roversi Ing.O.Vitarelli Via Piangipane, 141 int.6 44121 FERRARA Progetto: INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO ANALISI DEI CARICHI ANALISI DEL CARICO NEVE NORMATIVE DI RIFERIMENTO [D.M. 14/01/2008]: Norme tecniche per le costruzioni NTC2008 [Circ. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Dettagli

OPERE DI SOSTEGNO IIII

OPERE DI SOSTEGNO IIII Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO IIII AGGIORNAMENTO 14/0/013 Progetto di un muro di sostegno in c.a. Facciamo riferimento allo stesso muro,

Dettagli

1 INTRODUZIONE DESCRIZIONE DELL OPERA

1 INTRODUZIONE DESCRIZIONE DELL OPERA INDICE 1 INTRODUZIONE DESCRIZIONE DELL OPERA... RIFERIMENTI NORMATIVI...3 3 MATERIALI...5 3.1 Calcestruzzo tombino scatolare...5 3. Acciaio in barre, reti e tralicci elettrosaldati per c.a...5 4 ANALISI

Dettagli

A3-Relazione tecnica generale

A3-Relazione tecnica generale A3-Relazione tecnica generale L intervento prevede la realizzazione di una centrale termica a biomasse (cippato di legno); l edificio viene organizzato in tre vani: 1) locale caldaia: all interno del quale

Dettagli

RIFACIMENTO TRATTO PERICOLANTE del MURO di SOSTEGNO STRADALE lungo via CICOGNE

RIFACIMENTO TRATTO PERICOLANTE del MURO di SOSTEGNO STRADALE lungo via CICOGNE COMUNE DI SAN GERVASIO BRESCIANO PROVINCIA DI BRESCIA Progetto: RIFACIMENTO TRATTO PERICOLANTE del MURO di SOSTEGNO STRADALE lungo via CICOGNE RELAZIONE GEOTECNICA Il Progettista Ing. Gabriele Bonvicini

Dettagli

Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno Prova scritta di esame 11/01/2016

Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno Prova scritta di esame 11/01/2016 Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno Prova scritta di esame 11/1/16 Si richiede la progettazione delle fondazioni di un serbatoio circolare di diametro 15 m e altezza 5 m. Ai fini del

Dettagli

NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA ADEGUAMENTO DEL SISTEMA A7 A10 A12 OPERE ACCESSORIE RELAZIONE DI CALCOLO INDICE

NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA ADEGUAMENTO DEL SISTEMA A7 A10 A12 OPERE ACCESSORIE RELAZIONE DI CALCOLO INDICE INDICE 1 GENERALITA...2 2 CARATTERISTICHE GENERALI...3 2.1 Cantieri industriali...3 2.2 Cantieri di imbocco...4 3 VERIFICA DELLE OPERE ACCESSORIE...6 3.1 Normativa di riferimento...6 3.2 Azione sismica

Dettagli