Come con lo SlowFIT si evita dolore al tratto lombo sacrale durante l esecuzione degli esercizi per la tonificazione dell addome
|
|
- Marcella Cappelletti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Come con lo SlowFIT si evita dolore al tratto lombo sacrale durante l esecuzione degli esercizi per la tonificazione dell addome Maggio 2007 "Dolore o fastidio si manifestano in corrispondenza del tratto lombo sacrale in una grande percentuale di soggetti durante l esecuzione di esercizi per il potenziamento dei muscoli addominali, quali Sit-up, crunch, raccolte ecc. Questa sintomatologia dolorosa è spesso causata da:. 1. Semplice pressione del sacro e/o coccige contro un appoggio troppo duro o poco confortevole 2. Aumento della pressione interdiscale (vedi ricerca di Nachemson). 3..Attivazione degli ileo-psoas che effettuano una trazione sulle vertebre lombari Le 3 cause di dolore alla colonna vertebrale durante gli esercizi per la tonificazione addominale In molti individui si riscontra una accentuata sporgenza de sacro e/o del coccige,che in decubito supino provoca dolore per schiacciamento durante l esecuzione di crunch,sit up Aumento della pressione intradiscale durante i vari esercizi e nella vita quotidiana (immagine 2). In caso di protrusione discale, eseguire esercizi che aumentano la pressione intradiscale potrebbe determinare un migrazione del nucleo polposo causando un ernia (vedi foto risonanza magnetica) Negli esercizi per gli addominali in cui c è un attivazione dello Psoas (In particolar modo tra i 0 ed i 30 gradi) si esercita una trazione sulle vertebre lombari tanto più forte quanto più sono distese le gambe..
2 Crunch 1 2 Crunch con elastici Dalle immagini a fianco si può vedere come lo SlowFIT possa rendere confortevole l esecuzione dei crunch in tutte le variazioni di intensità: dai meno intensi a quelli di massima intensità. Naturalmente oltre al comfort è evidente la posizione anti-stress del tratto lombare e l appoggio morbido del sacro. Tieni la testa appoggiata sulle dita e flettere troppo il collo espira in contrazione espira in allungamento.lascia appoggiata la zona lombare Crunch ai Cavi 3 4 Aggancia 2 elastici sul lato posteriore. Tieni il capo fermo ed il collo in linea con le spalle Crunch su SlowFIT declinato Per variare l intensità è sufficiente spostare la posizione del bacino verso il basso o verso l alto o posizionare il capo a monte o a valle dello SlowFIT. Dalle Immagini vediamo che per aggiungere ulteriore intensità agli esercizi vengono usati elastici e macchine a contrappesi in modo da variare le routines di allenamento in sala pesi o per dare nuovi stimoli nelle lezioni di gruppo. Esci con le spalle fuori dallo SlowFIT fino alla punta delle scapole Crunch in posizione di Nachemson 5 6 Testa a valle Solleva fino alla punta delle scapole Non tirare il collo con le mani Variante Posizione ideale per chi ha dolore lombare perchè effettuata in massimo scarico discale Questa posizione oltre al dolore lombare e vita la pressione sacro coccigea su una superficie rigida. Crunch gambe flesse 7 8 Crunch con gambe tese Stacca le scapole dallo SlowgFIT contraendo gli addominali e mantenendo le gambe distese Stacca le scapole dallo SlowgFIT mantenendo le gambe piegate
3 9 Anche nell esecuzione degli esercizi per gli Obliqui ed il Trasverso la forma e la possibilità di modulare l intensità degli esercizi rende lo SlowFIT un insostituibile attrezzo per lavorare con il corpo in posizioni impensabili su altri appoggi. Si consiglia agli operatori di valutare sempre se adottare alcune delle posizioni illustrate con schiene problematiche o patologiche. Per Es. Cavi in piedi Plank laterale Decubito Laterale Stacca spalle e scapole dallo SlowFIT ruotando il busto e avvicinando il gomito al ginocchio opposto 11 Taglialegna ai Cavi Impugna la amaniglia con entrambe le mani e ruota il busto piegando le ginocchia 13 Variante 10 alta intensità Esegui il Twist con il bacino più in alto e con le spalle fuori dallo SlowFIT 12 Con Elastici (Deck) Fissa gl1 elastico avanti (Cavigliera) e 1 dietro(maniglia) Tieni la maniglia vicina all orecchio e porta il gomito verso il ginocchio opposto 14 su SlowFIT declinato Esegui i Twist con il capo a valle. Ruota senza tirate il capo con le mani 15 Side Bend Esegui delle piccole flessioni laterali del busto. 16 Side Bend + intenso Con le mani dietro la nuca e le spalle ben fuori dallo SlowFIT l intensità aumenta.
4 Anche nell esecuzione degli esercizi per gli Obliqui ed il Trasverso la forma e la possibilità di modulare l intensità degli esercizi rende lo SlowFIT un insostituibile attrezzo per lavorare con il corpo in posizioni impensabili su altri appoggi. in posizione di Nachemson Cavatappi Si consiglia agli operatori di valutare sempre se adottare alcune delle posizioni illustrate con schiene problematiche o patologiche. Per Es. Cavi in piedi Plank laterale Decubito Laterale Posizione ideale per chi ha dolore lombare, in quanto di massimo scarico per la colonna Reverse Crunch con presa Disegna dei piccoli cerchi in aria con la punta del dei piedi. Reverse Crunch con braccia lungo i fianchi Oltre agli esercizi che comportano un escursione articolare ben visibile si possono effettuare esercizi in contrazione isomentrica per il miglioramento del tono degli addominali a beneficio del mantenimento della corretta postura. Mantieni sempre il ginocchio piegati a 90. Quando scendi non superare la perpendicolare tra ginocchio e anca 21 One hundred Variante al precedente a maggiore intensità. Attenzione alle iperrlordosi cervicale e lombare in fase di discesa 22 One hundred alta intensità Come per alcuni dei precedenti anche qui il Plank ed il Jecknife sono da proporre con cautela, in quanto il tratto lombare della colonna non essendo in appoggio assume un carico molto intenso con il rischio di dolori in soggetti sofferenti o patologici. Testa a valle. Mantieni gli addominali in contrazione e compi 100 piccole oscillazioni alto-basso con le braccia distese. Plank Esecuzione con testa a monte e gambe distese Plank Laterale Mantieni la posizione per
5 Anatomia funzionale esercizi per gli addominali Trasverso Quadrato dei lombi La muscolatura addominale può essere distinta in tre grandi gruppi: i muscoli posteriori dell addome (grande e piccolo psoas, quadrato dei lombi) con la funzione di inclinare il torace dal proprio lato o di abbassare le coste se bilateralmente stimolato; muscoli anteriori dell addome(retto dell addome (con funzione di flettere la colonna vertebrale in avanti), piramidale, obliquo esterno (con funzione di inclinare la colonna dallo stesso lato ruotando il torace dalla parte opposta), obliquo interno (inclina la colonna vertebrale dallo stesso lato e ruota il torace) traverso dell addome (non coinvolto in alcun sostanziale movimento). La muscolatura addominale interviene in lavori di tipo isometrico, durante la flessione del busto verso gli arti inferiori da decubito supino (vedi figura), flesso-estensine degli arti inferiori sul busto, movimento di flessione reciproca di busto e arti inferiori, flessione dai 45 ai 90 del busto partendo dalla stazione eretta, con ritorno lento, stella di Grossiord (a fini terapeutici). Nell esecuzione dell esercizio visibile nella figura 4 assistiamo ad una differente distribuzione del carico di lavoro sui vari distretti anatomici. Passando dalla posizione 1 alla 2, infatti, il lavoro è in massima parte di tipo concentrico per gli addominali, dalla 2 alla 3 il lavoro a carico dell ileopsoas aumenta. Durante la fase passiva dell esercizio, tornando dalla posizione 3 alla 1 abbiamo un lavoro eccentrico per gli addominali ed isometrico per gli spinali lombari, durante tutta la fase negativa il lavoro svolto dalla muscolatura addominale e notevolmente elevato. Nell esecuzione degli addominali a gambe tese (partenza con le gambe a 90 rispetto al tronco dalla posizione supina facendole discendere lentamente sino a divenire parallele al suolo) bisogna prestare attenzione a non perdere i contatti occipitale, dorsale e sacrale con il suolo. E da mantenere la retroversione del bacino. Durante la fase ascendente bisogna ricordarsi che gli addominali iniziano il lavoro partendo dai 30 rispetto al suolo e sino ai 90. Da 0 a 30 il lavoro è a carico dell ileo psoas. Ovviamente il passaggio del lavoro da una muscolatura ad un altra non è immediato ma graduale, e per escludere totalmente l utilizzo dell ileo psoas si può far partire il lavoro da una posizione di 70 degli arti inferiori appoggiandoli su uno SlowFIT. In questo caso il lavoro sarà interamente a carico della muscolatura addominale. Per evitare che il bacino vada in anteroversione, deve intervenire la muscolatura spinale. Nei casi di cifosi lombare è possibile utilizzare gli arti inferiori per far lavorare l ileopsoas in contrazione concentrica completa, questo causa un accorciamento che riporta la curva lombare entro i limiti fisiologici. La contrazione pura dello psoas iliaco, infatti, determina un suo accorciamento ed un miglioramento della condizione cifotica. MUSCOLO ILEOPSAS E situato nella regione lomboiliaca e nella regione anteriore della coscia. E formato da due porzioni fra loro distinte: il grande psoas, e il muscolo iliaco. Si uniscono per inserirsi nel femore. Il grande psoas è fusiforme ed origina dalle facce laterali dei corpi dell ultima vertebra toracica, dalle prime quattro vertebre lombari e dai dischi interposti, e dalla base dei processi trasversi delle prime quattro vertebre lombari. Si porta in basso, lateralmente, passa sotto al legamento inguinale e, giunto nella coscia termina inserendosi al piccolo trocantere. Il muscolo iliaco ha forma a ventaglio e origina dal labbro interno della cresta iliaca, dalle due spine iliache anteriori e dall incisura fra di esse interposta, dalla fossa iliaca e dall ala del sacro. I fasci che decorrono inferiormente vanno a fondersi, in parte, con quelli del muscolo grande psoas. Contraendosi flette la coscia sul bacino, adducendola e ruotandola esternamente. Se prende punto fisso sul femore flette il tronco e lo inclina dal proprio lato. L Ileo-Psoas è il flessore della coscia e lo stabilizzatore del bacino con l importante compito di mantenere l equilibrio corporeo sia statico che dinamico. Possiamo facilmente determinarne la lunghezza ponendo il soggetto in decubito supino con il ginocchio destro tra le sue mani e l arto sinistro esteso e rilassato. Portare la coscia destra a contatto con l addome e l arto sinistro rilassato. Ripetere l operazione con l altro arto. A questo punto bisognerà misurare la distanza fra poplite e suolo ed accertarsi che non sia dissimile fra i due arti inferiori. Per verificarne la forza, invece, abbiamo a disposizione due metodologie. La prima consiste nel porre il soggetto seduto su di un piano rialzato con le mani lungo le cosce e le gambe penzoloni. A questo punto gli si domanderà di sollevare in maniera alternata uno dei due arti. Se notiamo uno spostamento nella sua zona d appoggio significa che lo psoas ha una forza ridotta. La seconda metodologia prevede la medesima posizione di partenza, questa volta il kinesiologo richiederà di compiere lo stesso movimento applicando però una lieve resistenza sul ginocchio. Se il soggetto controbilancerà il movimento con uno spostamento all indietro del busto, vorrà dire che presenta scarsa potenza nel muscolo.
CENTRO ONZE PILATES esercitazioni a casa ESERCIZI CON ELASTICO 1) ALLUNGAMENTO ISCHIO-CRURALI Sdraiati supini, la gamba che non lavora piegata, flesso-estensione della gamba con elastico che avvolge l
DettagliNon viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna.
ALCUNE REGOLE: - Prima di tutto insegnare alpaziente come respirare e rilassare la muscolatura addominale: inspirare e poi espirare tirando in dentro l addome (si possono usare comandi verbali facilitanti
DettagliDipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA. Esercizi per la Colonna Vertebrale
Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per la Colonna Vertebrale Medicina Fisica e Riabilitativa 2 Esercizi per la Colonna
DettagliNon viene proposto come allungamento ma come esercizio di mobilità per ridurre le tensioni presenti sulla colonna.
ESERCIZI DI CORE STABILITY DR MAGNI LUCA EMANUELE PARRETTI laureato in Fisioterapia SILVIA FERRARESI Laureata in Fisioterapia ALCUNE REGOLE: - Prima di tutto insegnare alpaziente come respirare e rilassare
DettagliMuscolo retto dell addome Esercizio di base
Muscolo retto dell addome Esercizio di base Posizione supina con le ginocchia piegate, contrarre i muscoli dell addome. Tra il mento e lo sterno c è lo spazio di un pugno. Incurvare la parte superiore
DettagliLA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE
LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE Lezione 5 A Fondamenti di biomeccanica della colonna vertebrale applicati alla visita medica in azienda Modifica dei carichi interni Nella
DettagliALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA
ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA Indicazioni generali. Gli esercizi sotto indicati dovrebbero essere preceduti da una serie di esercizi di riscaldamento, a corpo libero, o senza sovraccarico. Molti
DettagliUniversità degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME
DettagliSTRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA
STRECHING ROUTINE E PREVENZIONE MAL DI SCHIENA *Importante: per la corretta esecuzione degli esercizi ritagliarsi il tempo necessario affinchè la muscolatura risponda alle stimolazioni proposte. L utilizzo
DettagliLa cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs
ESERCIZI DI RISCALDAMENTO E STRETCHING La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs Tutti gli esercizi devono essere condotti con la necessaria lentezza. È opportuno che ognuno
DettagliESERCIZI PER I DORSALI
ESERCIZI PER I DORSALI BREVE ANATOMIA DEI DORSALI Il gran dorsale è il principale muscolo della regione dorsale, appartiene (come il trapezio) al gruppo dei muscoli estrinseci spinoappendicolari, dei quali
Dettagli1) Respirazione e attivazione del traverso
Il metodo Pilates vanta oggi molte scuole che arricchiscono le possibilità di proporre questa disciplina ad un pubblico vario, numeroso e con obiettivi non forse così ben chiari. Molti si avvicinano al
DettagliManuale per il trattamento riabilitativo della spalla.
Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. ESERCIZI DOMICILIARI. La mobilità e la forza rappresentano due requisiti fondamentali per il recupero della finzionalit della spalla. Solo con una
DettagliESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE
ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della
DettagliPALESTRA FIT FACTORY STRETCHING
PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING e CORSA INDICAZIONI PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE PRE-POST ALLENAMENTO A cura del Dr. Salvadeo Enrico - CHINESIOLOGO Lo stretching nella sua accezione comune prevede che
DettagliESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI
ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZIO 1 - CORE STABILITY POSIZIONE : decubito supino Colonna ben allungata, muscolo retto dell addome rilassato, mento leggermente retratto (
DettagliMUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino
MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino INDICE 1.0 Bicipite; 1.1 Descrizione; 1.2 Azione; 1.3 Come individuarlo; 1.4 Esercizi; 1.5 Allungamenti.
DettagliESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo
ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della
Dettagliemminile ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico Con il supporto istituzionale di
La orza al emminile ESERCIZI PRATICI ESERCIZI PRATICI per il benessere fisico Con il supporto istituzionale di Da seduta spalle rilassate, tronco e capo allineati L attività fisica è fondamentale per sentirsi
DettagliESERCIZI DA FARE A CASA
DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE Medicina Riabilitativa "San Giorgio" Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio Lissia
DettagliESERCIZI PER REGIONE ANTERO-LATERALE ADDOME
ESERCIZI PER REGIONE ANTERO-LATERALE ADDOME Testo e disegni di Stelvio Beraldo Per approfondire gli aspetti cinesiologici e metodologici vedi: L'allenamento dei muscoli addominali antero-laterali FLESSIONI
DettagliMUSCOLI POSTERIORI DELLA COSCIA
TEORIA TECNICA E DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI GINNASTICA ARTISTICA classi 3^ds -es - fs 1. RISCALDAMENTO Gli esercizi di predisposizione generale dell apparato locomotore possono essere svolti eseguendo
DettagliAppunti dalle lezioni del modulo di mobilizzazione articolare e stretching
Appunti dalle lezioni del modulo di mobilizzazione articolare e stretching anno accademico 2008/2009 Dott.ssa Elisabetta Bacchi Dott.ssa Ilenia Fracca Indice Tratto Cervicale pag. 3 Arti Superiori pag.
DettagliIN... FORMA. Esercizi per il dorso curvo. Esercizi per il dorso curvo
Esercizi per il dorso curvo Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per il dorso curvo 1 Medicina Fisica e Riabilitativa
DettagliCore training CRA Lazio!
Core training CRA Lazio Il concetto di core stability Una buona stabilità articolare della zona lombare e pelvica permettono un adeguato controllo motorio e un'ottimale applicazione della forza nelle performance
DettagliCRUNCH A TERRA (Addominali)
CRUNCH A TERRA (Addominali) Esecuzione: distesi a terra mani dietro il collo, gambe piegate poggiate sulla spalliera. Nella fase espiratoria flettere lentamente il torace sul bacino. CRUNCH INVERSI (Addominali)
DettagliRegioni addominopelviche
Addome Regione del tronco compresa fra Torace e Pelvi Costituita da Parete addominale e Cavità addominale Cavità Addominale continua con cavità Pelvica fino al Diaframma pelvico Diaframma pelvico Regione
Dettagliesercizi fisici di prevenzione per la guida dei mezzi a due ruote
CENTRO RIABILITAZIONE MOTORIA VOLTERRA esercizi fisici di prevenzione per la guida dei mezzi a due ruote Guidare una moto, o un mezzo a due ruote in genere, mette alla prova tutte le nostre articolazioni
DettagliESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.
Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a
Dettagli*** 1 - RESPIRAZIONI QUESTO ESERCIZIO VA CONSIDERATO IL PIU IMPORTANTE.
Esercizi supplementari giornalieri Questi esercizi sono stati sviluppati per mantenere ed aumentare la forza vitale ed intrinseca nel corpo umano. Eseguiti giornalmente, questi esercizi consentiranno di
DettagliScuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA
Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA Tori, è nella posizione iniziale di seiza, con la mano dx appoggiata trasversalmente sulla zona lombare di Uke. Il braccio sx di Uke è sopra il capo; il braccio
Dettaglimassamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN
Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 19. Durata profilo A principiante 13 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 19 min circa senza recuperi
DettagliOBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO
OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO POSTURA SUPINA OBIETTIVO Mantenere il corretto allineamento del rachide, prevenire flessioni e contratture dei muscoli para -cervicali. Ridurre la rotazione
DettagliLo stato posturale è relativo alle condizioni biologiche dell osso e delle cartilagini articolari e meccaniche del sistema articolare, all attività
Lo stato posturale è relativo alle condizioni biologiche dell osso e delle cartilagini articolari e meccaniche del sistema articolare, all attività muscolare, al controllo nervoso, all apporto di ossigeno
DettagliLA PARETE ADDOMINALE
LA PARETE ADDOMINALE Dott. Cibelli Rosario La P.A. è delimitata verso l alto l dell angolo infrasternale e verso il basso dalle creste iliache, dalla piega inguinale e dalla piega pubica. La sua struttura
DettagliManovre di caricamento
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI ROMA Manovre di caricamento CROCE ROSSA ITALIANA - a cura del Capo Monitore V.d.S. Iannozzi Emanuela La colonna vertebrale presenta delle curvature fisiologiche
DettagliIL corpo e la sua funzionalità. Il sistema muscolare
IL corpo e la sua funzionalità Il sistema muscolare I muscoli anteriori del collo - Lo sternocleidomastoideo - I tre scaleni Lo sternocleidomastoideo Origine: il capo piatto dal primo terzo mediale della
DettagliSEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe:
SEQUENZA SBLOCCHI Dopo il solito tempo necessario all ascolto 1 per prendere contatto con uke, tori sì posizione in seiza dietro la testa di uke, che é in posizione supina, fa ruotare la testa di uke da
DettagliEsercizi per la Prevenzione degli Infortuni
Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Stagione Sportiva 2013-2014 Esercizi per la Prevenzione
DettagliCriteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE
5 Sollevamento pesi 5 5 5 Seduti su un cassone. Piedi a terra. Schiena eretta. Tenere delle bottiglie PET piene all altezza delle orecchie, ai due lati della testa. I gomiti sono rivolti verso l esterno.
DettagliBuone Vacanze e Buon Divertimento
SEDUTA 1 Calciare per effettuare un Passaggio (Corto/Lungo Rasoterra) Calciare per effettuare un Passaggio (Corto/Lungo a Parabola) corsa a ritmo costante su percorso con saliscendi SEDUTA 2 Esercitazioni
DettagliLa semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce
4. Esercizi raccomandati La semplice serie di esercizi di seguito suggerita costituisce una indicazione ed un invito ad adottare un vero e proprio stile di vita sano, per tutelare l integrità e conservare
DettagliESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE...mmmh...
ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE..mmmh... Questo opuscolo si propone di essere una guida per l esecuzione in autonomia di alcuni esercizi per permettere la mobilizzazione attiva della colonna cervicale.
DettagliL'ALLENAMENTO DEI MUSCOLI DELLA REGIONE LOMBARE
L'ALLENAMENTO DEI MUSCOLI DELLA REGIONE LOMBARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo Il mantenimento della stazione eretta è garantita soprattutto dalle catene muscolari posteriori dell'apparato scheletrico
Dettaglimassamagra.com Programmi per pedane vibranti DKN
Programmi per pedane vibranti DKN PRO Evolve - Extreme PRO - Exclusive PRO N.Esercizi 24. Durata profilo A principiante 15 min circa senza recuperi Durata profilo B intermedio 21 min circa senza recuperi
DettagliALLENAMENTO ALLA FORZA
ALLENAMENTO ALLA FORZA Prof. Rocca Marcello L'obiettivo è lo sviluppo della forza nelle tre direzioni; FORZA GENERALE DI BASE FORZA ESPLOSIVA MANTENIMENTO E' importante conoscere le principali qualità
DettagliALLEGATO 1 ESERCIZI DI SCIOGLIMENTO E STRETCHING
ALLEGATO 1 ESERCIZI DI SCIOGLIMENTO E STRETCHING 1 INDICAZIONI GENERALI Tutti gli esercizi devono essere condotti con la necessaria lentezza. E opportuno ricordare a ogni partecipante di procedere con
DettagliScheda Esercizi Addome
D.O. Manual Therapy Fase 1: Riscaldamento 1. Stretching lombosacrale Scheda Esercizi Addome Passare dalla posizione A alla posizione B emettendo lentamente l'aria dei polmoni. Forzare con le braccia l'avvicinamento
DettagliPAZIENTI CON PROBLEMI ALL ANCA
DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI NEUROSCIENZE E RIABILITAZIONE Medicina Riabilitativa "San Giorgio" Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio
DettagliORTOVOX NAKED SHEEP SESSIONI SESSIONE DI ALLENAMENTO 1
SESSIONE DI ALLENAMENTO APRI LE PORTE DESCRIZIONE FOTO FOTO FOTO COUCH STRETCH Avvicina il più possibile il ginocchio alla parete, raddrizza il busto; devi poter attivare la muscolatura dei glutei con
DettagliEsercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane
1 Esercizi di ginnastica per tornare in forma in 4 settimane Di Rossella Ghidelli Ecco alcuni esercizi di riscaldamento e di ginnastica posturale per recuperare la forma fisica dopo lo stress delle strutture
DettagliIN... FORMA. Esercizi per le spalle. Esercizi per le spalle
Esercizi per le spalle Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri Direttore IN... FORMA Esercizi per le spalle 1 Medicina Fisica e Riabilitativa Posizione di
DettagliESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO
Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Giovanni B. Camurri - Direttore ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO Chirurgia e Riabilitazione del Rachide - Agosto
DettagliBuone Vacanze e Buon Divertimento
SEDUTA 1 : da eseguirsi possibilmente Venerdì 17 Agosto Calciare per effettuare un Passaggio (Corto/Lungo Rasoterra) Calciare per effettuare un Passaggio (Corto/Lungo a Parabola) corsa a ritmo costante
DettagliVuoi mantenere in forma la tua colonna vertebrale? Agenda Esercizi
Vuoi mantenere in forma la tua colonna vertebrale? Agenda Esercizi Introduzione Quante volte ci siamo detti: quanto è fastidioso questo mal di schiena; devo fare qualcosa! Questo qualcosa che può aiutarci,
DettagliC R O E R E ST S A T B A I B LI L TY
DR MAGNI LUCA medico sportivo EMANUELE PARRETTI laureato in Fisioterapia CORE STABILITY Capacità di controllare la posizione e il movimento del tronco sul bacino e sulle gambe una ottimale CoreStability
DettagliManuale per il trattamento riabilitativo della spalla.
Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. ESERCIZI DOMICILIARI. La mobilità e la forza rappresentano due requisiti fondamentali per il recupero della finzionalit della spalla. Solo con una
DettagliL ALLENAMENTO IN PALESTRA. SCELTA E CORRETTA TECNICA DEGLI ESERCIZI PROF. VALERIO VIERO
L ALLENAMENTO IN PALESTRA. SCELTA E CORRETTA TECNICA DEGLI ESERCIZI PROF. VALERIO VIERO AFFONDO AVANTI L AFFONDO AVANTI È UN ESERCIZIO MOLTO COMPLETO PERCHÉ COINVOLGE QUASI TOTALMENTE I MUSCOLI DELL ANCA
DettagliLa ginnastica addominale
La ginnastica addominale - LA PARETE ADDOMINALE La cintura muscolo tendinea addominale è considerata una struttura larga e potente con notevoli qualità di mobilità ed elasticità. L'intero sistema è costituito
DettagliPROGRAMMA PER CONFERIRE MOBILITA E FORZA AL TRATTO CERVICALE
PROGRAMMA PER CONFERIRE MOBILITA E FORZA AL TRATTO CERVICALE 1- DA SEDUTO SCALDARE LA ZONA CON LENTE E PROFONDE ROTAZIONE DELLE SPALLE APPOGGIANDO LE MANI SULLE GINOCCHIA 2-DA SEDUTO LENTE E PROFONDE ROTAZIONI
DettagliESERCIZI PER I PETTORALI
ESERCIZI PER I PETTORALI BREVE ANATOMIA DEI PETTORALI Il grande ed il piccolo pettorale fanno parte dei muscoli estrinseci toracoappendicolari. Hanno origine dalle coste e dallo sterno e raggiungono le
DettagliESERCIZI CON TRX. In questo articolo proporremo una scheda di esercizi per tutto il corpo tramite l utilizzo del TRX.
ESERCIZI CON TRX In questo articolo proporremo una scheda di esercizi per tutto il corpo tramite l utilizzo del TRX. Che cos è il TRX? Il TRX è un attrezzo composto da cinghie e maniglie che permette di
DettagliLinee: Emiclaveari (verticali) Basisternale (passa attraverso articolazione xifo-sternale)
Addome Regione del tronco compresa fra Torace e Pelvi Costituita da Parete addominale e Cavità addominale Cavità Addominale continua con cavità Pelvica fino al Diaframma pelvico Diaframma pelvico Regione
DettagliCyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa
3 Cyclette Variabili di carico Intensità Ritmo da lento a moderato Attività di resistenza Durata Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa Possibile da 3 a 4 volte a settimana IN GENERALE 3 Da 10 a 20 minuti di
DettagliProgressione Hamstring (Leg Curl ischio crurali)
Progressione Hamstring (Leg Curl ischio crurali) I muscoli ischio crurali (hamstring) sono fortemente sollecita nella corsa e spesso incorrono in lesioni muscolari. Il TRX è un o 靀 mo mezzo per allenarli
DettagliESERCIZI PAZIENTI TORACICO
Dipartimento Medicina Interna e Spec. Mediche Dott. Angelo Ghirarduzzi - Responsabile ESERCIZI PER PAZIENTI CON STRETTO TORACICO SUPERIORE Reggio Emilia, Settembre 2006 2 Esercizio n 1 METTERSI IN POSIZIONE
DettagliFIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA. Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding
FIPCF FEDERAZIONE ITALIANA PESISTICA E CULTURA FISICA Programma Tecnico/Base degli esercizi fondamentali della Pesistica/BodyBuilding LENTO AVANTI Lo scopo è di sviluppare la muscolatura del deltoide anteriore,
DettagliALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo
ALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo L'articolazione scapolo-omerale permettere i movimenti del braccio su tutti i piani spaziali e in in maniera molto ampia. Questo è
DettagliIl taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello
Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il tnm è una tecnica basata sui processi naturali di guarigione naturale del corpo infatti favorisce una migliore circolazione sanguigna
DettagliPAZIENTI CON PROBLEMI ALL ANCA
H H UH Settore di Medicina Riabilitativa DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE/RIABILITAZIONE - San Giorgio - Direttore: Prof. Nino Basaglia MODULO DIPARTIMENTALE ATTIVITÀ AMBULATORIALE Responsabile: Dott. Efisio
DettagliESERCIZI PER SPALLE E ARTI SUPERIORI
ESERCIZI PER SPALLE E ARTI SUPERIORI Testo e disegni di Stelvio Beraldo MUSCOLI DELLE SPALLE DISTENSIONI DELLE BRACCIA IN ALTO DA SEDUTO SU PANCA O DA STAZIONE ERETTA (arms press) (con manubri, bilanciere
DettagliFARE SPORT PER DIMAGRIRE
FARE SPORT PER DIMAGRIRE Scheda di allenamento Per iniziare la tua attività sportiva, ecco un programma di allenamento di due mesi, che unisce gli esercizi di tonificazione con il lavoro aerobico. Poni
DettagliIL CORE TRAINING NEL CALCIO
IL CORE TRAINING NEL CALCIO PREPARATORE ATLETICO TARSI MARCO PREPARATORE PORTIERI CARNEVALI PIO COSA È IL CORE? Sicuramente, ti è capitato di sentirlo diverse volte ma non hai mai capito cos è. È il baricentro
DettagliVariabili di carico POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE
1 Trazione Variabili di carico Esercizio di resistenza Ripetizioni Da 35 a 40 Movimento continuo 6 minuti Possibile da 3 a 4 volte a settimana 1 1 1 Seduti su un cassone. Piedi a terra. Schiena eretta
DettagliIL LAVORO PUO ESSERE DEFINITO COME FORZA PER SPOSTAMENTO. LA DISTANZA PIU BREVE TRA DUE PUNTI E UNA LINEA RETTA.
DEADLIFT IL LAVORO PUO ESSERE DEFINITO COME FORZA PER SPOSTAMENTO. LA DISTANZA PIU BREVE TRA DUE PUNTI E UNA LINEA RETTA. UN ALZATA NON VERTICALE RICHIEDE DI SPOSTARE ULTERIORMENTE IL BILANCIERE ANCHE
DettagliCORSO POMPAGE NOVELLI-SAVRON
CORSO POMPAGE NOVELLI-SAVRON PRIMA LEZIONE INTRODUZIONE - Condivisione della lettura del libro ed eventuale panoramica del sistema fascia - Regole del trattamento - Fisiologia del pompage - Tecniche del
DettagliUshtrasana Ushtrasana: Il cammello
Ushtrasana Ushtrasana: Il cammello (Ushtra = Cammello) Sedersi in Vajrasana. Poi sollevarsi in ginocchio. Mettere le mani dietro in appoggio sui lombi con i gomiti stretti ed iniziare ad inarcare il corpo
DettagliARTO INFERIORE FUNZIONI:
ARTO INFERIORE ARTO INFERIORE FUNZIONI: - Sostenere il peso del corpo - Deambulazione - Mantenimento dell equilibrio SCHELETRO APPENDICOLARE SCHELETRO/regioni DEGLI ARTI INFERIORI ANCHE ILEO ISCHIO PUBE
DettagliCriteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE
11 Addominali laterali Da 8 a 15 Esercizio di forza Movimento continuo 4 minuti Possibile da 2 a 3 volte a settimana 11 11 11 Sdraiati sulla schiena, piegare le gambe. Tendere entrambe le braccia da un
Dettagliper Lavoratori a Rischio attraverso l Attività Motoria Compensativa
Corso di Formazione Prevenzione dei Disturbi Muscolo- Scheletrici per Lavoratori a Rischio attraverso l Attività Motoria Compensativa Esercizi di mobilità La mobilità articolare è la capacità che permette
DettagliPOSTURA CORRETTA IN CLASSE Migliora la tua postura in classe durante le lezioni e sviluppa esercizi di stretching e mobilità
ILLOLA 1 PILLOLA 1 PILLOLA 2 PILLOLA 3 PILLOLA 4 PILLOLA 5 PILLOLA 6 CERVELLO, POSTURA E LOGICA PILLOLA 7 PILLOLA 8 CERVELLO, 6. PILLOLA POSTURA E LOGICA STAFF 1 formatore DURATA DELLA SESSIONEE MATERIALI
DettagliESERCIZI PER L OPERATORE
ESERCIZI PER L OPERATORE OBIETTIVI DI UNA CORRETTA ESERCITAZIONE o Baricentro forte e stabile o Muscolatura tonica o Postura corretta o Fluidita di movimento o Consapevolezza del nostro corpo o Maggior
DettagliPUMP TRAINING FUNZIONALE
PUMP TRAINING FUNZIONALE E per me un immenso piacere presentare un allenamento di pump training funzionale perché questa è una disciplina che ho sviluppato e presentato per dare agli istruttori una visione
DettagliGuerriero 1 (Virabhadrasana 1)
Guerriero 1 (Virabhadrasana 1) Esercizio in piedi «Gambe forti e braccia leggere» Allungare la nuca Ruotare le spalle indietro e rilassarle Braccia estese e parallele alla larghezza delle spalle Sguardo
DettagliBiomeccanica Muscoli Tronco-Arti
Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti superiori-arti inferiori M. Gran Pettorale Funzione: adduzione del braccio e intrarotazine Parte clavicolare: terzo prossimale della calvicola Parte sternocostale: fascia
DettagliAllenamento con elettrostimolazione. Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti.
Allenamento con elettrostimolazione Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti. Livello Base di Allenamento Braccia flesse a 90. Fianchi in
DettagliCircuito di Cross Training n.1 Forza
Circuito di Cross Training n.1 Forza Esercizio a terra N.1 Sedia al muro con Fit Ball dietro la schiena. Cosa ti serve : Fit Ball 2 serie da 30 - Recupero 45 Descrizione : Schiena e parte lombare appoggiata
DettagliTONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI
TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI E importante rafforzare i muscoli delle spalle, braccia, petto e dorso che normalmente sono utilizzati meno delle gambe nella vita quotidiana e che quindi col passare
DettagliMETODO MEZIERES. Programma corso formazione. Riabilitazione Morfologico Posturale
Programma corso formazione Moduli base ed avanzato Contenuti: obiettivi generali del Metodo Mézières METODO MEZIERES Riabilitazione Morfologico Posturale la perdita della simmetria corporea: cause fisiologiche
DettagliProgramma per chi inizia: allenati per correre i 10 km (circa 60 minuti)
Programma per chi inizia: allenati per correre i 10 km (circa 60 ) Prima di iniziare a correre. Per iniziare a correre sono necessari alcuni prerequisiti importanti tra cui un peso idoneo, onde evitare
DettagliAllenamento per la rotazione del bacino
Allenamento per la rotazione del bacino Anatomia Le ossa dell'anca, della coscia, della gamba e del piede costituiscono lo scheletro dell'estremità inferiore. Robusti legamenti congiungono posteriormente
DettagliGli opuscoli di AXIA. Esiti di ictus. Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica. - Consigli utili -
Gli opuscoli di AXIA Esiti di ictus Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica - Consigli utili - POSTURE Legenda: lato plegico (arti in nero) lato sano(arti nudi) Postura supina Mettere
DettagliDIMAGRISCI IN 3 SETTIMANE: Indice
1 DIMAGRISCI IN 3 SETTIMANE: Indice Introduzione 3 Routine di allenamento #1 4 Esercizio #1: Air bike crunch 5 Esercizio #2: rematore a 90 in piedi 7 Esercizio #3: Polpacci con palla 8 Esercizio #4: Femorali
DettagliTecniche di movimentazione dell infortunato
Tecniche di movimentazione dell infortunato ARGOMENTI Tecniche di movimentazione dell infortunato Posizione di sicurezza Tecniche di trasporto POSIZIONE DI SICUREZZA Quando Questa posizione va fatta assumere
DettagliEsercizio #1 circonduzioni della testa. Esercizio #2 circonduzioni delle spalle. Riscaldamento
Riscaldamento Questi esercizi utilizzati come riscaldamento e preparazione ai riti servono come rilassamento, allungamento e tonificazione generalizzata delle varie parti del corpo Iniziare eseguendo ogni
DettagliPrima di iniziare l allenamento si consiglia di effettuare un adeguato riscaldamento e di terminare con una adeguata fase di raffreddamento.
FUNZIONALE COMPLETO Coinvolge diversi gruppi muscolari e diverse articolazioni enfatizzando o ripetendo i movimenti di ogni giorno per migliorare la forza, la stabilità e la coordinazione nella vita quotidiana.
DettagliPROGRAMMA DI RINFORZO DELLA CUFFFIA DEI ROTATORI E STABILIZZAZIONE DEL CINGOLO SCAPOLARE
PROGRAMMA DI RINFORZO DELLA CUFFFIA DEI ROTATORI E STABILIZZAZIONE DEL CINGOLO SCAPOLARE 1- SOSTENENDO DEI PESI DA 3-5 KG PROCEDERE DA UNA POSIZIONE DI CHIUSURA DELLE SPALLE (FIGURA A) VERSO UNA POSIZIONE
Dettagli5 Mobilizzazione e auto massaggio in stazione eretta e seduta. In decubito supino cura della torsione.
AZZURRINA FRIULI VENEZIA GIULIA Allenamento 18 FEBBRAIO Allenatore: Stefano Aristelli Assistenti: Tommaso Passoni, Lorenzo Sannino, Matteo Praticò Preparatore Fisico: Irene Cover Massofisioterapista: Susanna
Dettagliwww.magreinmenopausa.it Ciao benvenuta nell Area Fitness! L area dedicata all attività fisica in cui ti farò vedere una sequenza di esercizi indispensabili per riuscire nell obiettivo del dimagrimento.
DettagliDipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudo Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA degli ARTI SUPERIORI
Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudo Tedeschi - Direttore RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA degli ARTI SUPERIORI 1. Rafforzamento della muscolatura della nuca Sedersi su
Dettagli