UBICAZIONE - INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED URBANISTICO - COMPATIBILITA' URBANISTICA

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1 FINALITA' PREFISSATE DALL'AMMINISTRAZIONE Ravvisando la necessità di rendere più vivibile da parte dei cittadini di Via Guerzoni, principale arteria che dal centro storico della cittadina conduce alla località di Borgosotto, l Amministrazione comunale ha incaricato il sottoscritto di redigere il presente progetto definitivo esecutivo. Tali interventi sono finalizzati anche all abbattimento delle barriere architettoniche, oltre alla riqualificazione urbanistica dell area, riconducibili quindi ai fini fiscali ad opere di recupero ex art. 31 della legge 457/78. UBICAZIONE - INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED URBANISTICO - COMPATIBILITA' URBANISTICA I lavori interesseranno tutta via Guerzoni da Corso Martiri della Libertà sino a via Tito Speri, oltre al tratto del vicolo che la collega a piazza del teatro. Le opere in progetto sono rivolte alla riqualificazione urbana di questi due tratti stradali e si inseriscono in un più ampio programma che in questi ultimi anni sta interessando il centro storico, quale la sistemazione di Piazza Santa Maria, di Piazza Treccani e piazza Teatro nonché la riqualificazione di Via Trieste, di Corso Martiri della Libertà, via Marconi, vicolo S. Pietro, via XXV Aprile, vicolo Ripido ecc. Nel P.R.G. vigente le aree interessate sono classificate come aree destinate a sede stradale. ANALISI DELLO STATO DI FATTO Primo Tratto da Corso Martiri a via Morti della Macina Questo tratto di via Guerzoni ha un andamento piuttosto irregolare. La larghezza media della sede viaria da un massimo di m 7.80 ad un minimo di m Essa non è servita da marciapiedi e gli edifici, a cortina continua, si affacciano direttamente sulla sede stradale. Attualmente la viabilità è regolata da un senso unico da corso Martiri fino a via Molino di Mezzo mentre è a doppio senso da via Molino di Mezzo a via Morti della Macina. Vista del primo tratto di via Guerzoni, verso il centro. Pag. 1

2 Secondo Tratto da via Morti della Macina a vicolo Baratti Questo secondo tratto di via Guerzoni è caratterizzato dalla presenza del Vaso reale che costeggia in lato Ovest la sede stradale. Un filare di ippocastani impreziosisce il tratto di strada e l ambiente circostante. La sede stradale ha larghezza che viaria da un massimo di m 7.80 ad un minimo di m Non esistono marciapiedi, gli edifici sono distanti dalla sede viabile e per una gran parte della stessa è delimitata da un alto muro di cinta. Vista del tratto di via Guerzoni in corrispondenza di vicolo Baratti. Terzo Tratto da vicolo Baratti a via Tito Speri Siamo nel cuore di Borgosotto dove le case ed i palazzi si affacciano direttamente sulla sede stradale. La larghezza della sede stradale varia da 7.50 m a 4.90 m. Non esistono i marciapiedi e la sede stradale risulta pavimentata in asfalto Vista del primo tratto di Borgosotto verso il capoluogo. I lavori in progetto saranno dunque soprattutto mirati a migliorare la qualità di percorrenza delle vie da parte dei pedoni, attraverso l abbattimento delle barriere architettoniche. Pag. 2

3 ANALISI DEL PROGETTO Il progetto dell intervento di riqualificazione della zona, redatto in seguito ad approfondite analisi e discussioni con i vari rappresentanti dell amministrazione comunale nonché sull analisi dei materiali e del loro comportamento nel tempo, è stato formulato sulla scorta delle esperienze tecnico/scientifiche e professionali del tecnico incaricato. Gli interventi sono mirati alla riqualificazione di questi tratti stradali tramite un esatta definizione degli spazi riservati alla viabilità e degli spazi riservati ai pedoni. Tali interventi, pur rientrando in un più ampio programma di manutenzione delle strade comunali, sono finalizzati all abbattimento delle barriere architettoniche ed alla riqualificazione urbanistica dell area, riconducibili quindi ai fini fiscali ad opere di recupero ex art. 31 della legge 457/78. Nel progetto si propone l utilizzo di materiali che già sono stati largamente utilizzati nel centro storico di Montichiari, quali il cubetto di porfido per la pavimentazione sia dei percorsi pedonali che per la sede stradale e le lastre di granito per le delimitazioni degli spazi viabili. Prima della redazione del progetto esecutivo l amministrazione comunale ha provveduto a consultare gli enti erogatori dei vari servizi tecnologici della zona, con lo scopo di accertare l effettiva funzionalità della soluzione prescelta, oltre che per coordinare le varie fasi di lavorazione e impedire che nel breve tempo si dovessero manomettere lavorazioni appena eseguite. Via Guerzoni è già dotata dei servizi tecnologici di uso ordinario, quali: Acquedotto e fognatura (nera e mista) in gestione alla società A2A, Metano in gestione alla società ITALGAS, La rete telefonica con la compagnia TELECOM. La rete di distribuzione dell energia elettrica gestita dall ENEL Illuminazione pubblica con contratto di manutenzione con a So.L.E. Le società che gestiscono tali servizi sono state contattate prima della stesura del progetto e ed a tutto oggi non sono pervenute indicazioni. La soluzione progettuale propone la completa rimozione della pavimentazione esistente per la realizzazione di percorsi pedonali. L ipotesi progettuali prevede due diverse tipologie di interventi. Nel primo e terzo tratto la pavimentazione destinata ai pedoni è prevista complanare alla sede viaria, verrà realizzata in cubetti di porfido della pezzatura di 8/10 cm, e saranno delimitati da lastre di porfido della larghezza di 50 cm. La sede stradale e i marciapiedi avranno una pendenza dell 2% verso il centro della strada dove saranno posate delle nuove caditoie per lo scolo delle acque, la sede viaria sarà pavimentata con cubetti di porfido della pezzatura di 10/12 cm ed avrà una larghezza della carreggiata costante di Nel tratto centrale si prevede la formazione di un marciapiede, della larghezza di m 1.50 sul lato est, rialzato dalla sede viabile di 17 cm. I marciapiedi, delimitati da cordoli in granito, verranno pavimentati con cubetti di porfido mentra la sede stradale verrà asfaltata con binder e tappeto. Data la dimensione della strada si renderà necessario modificare la viabilità istituendo un senso unico da sud verso Nord. Nel redigere il progetto, è stato curato in modo particolare l aspetto del rumore e della trasmissione delle vibrazioni. In particolare è stato previsto la posa di uno speciale materassino geocomposito a separazione del sottofondo, dalle murature degli edifici. Inoltre la sigillatura dei cubetti avverrà con resine epossidiche e non con il solito cemento, in questo modo si ottiene una pavimentazione elastica, e quindi meno rumorosa e più Pag. 3

4 resistente alle dilatazioni provocate dalla escursione termica e soprattutto agibile solo dopo 36 ore dalla sigillatura. Come per gran parte del centro storico si ritiene opportuno provvedere all interramento dei cavi aerei, pertanto si procederà alla posa di nuove canalizzazioni per la distribuzione dei cavi ora appesi agli edifici. Si realizzeranno anche opportune predisposizioni di allacciamenti dai pozzetti alle varie abitazioni, in modo da evitare i più possibili interventi successivi sulla pavimentazione. Per l illuminazione pubblica andranno sostituiti i punti luce sospesi esistenti nuovi proiettori del tipo Neri montati palo e mensola, già utilizzati nel centro storico di Montichiari. FATTIBILITA TECNICHE E stata verificata la compatibilità urbanistica degli interventi. Tutte le varie categorie di opere non richiedono particolari specializzazioni, magisteri o professionalità oltre a quelli usualmente richiesti ed applicati nella realizzazione di tali interventi. Considerato il fatto che l intervento ricade nella zona di interesse paesaggistico è stata presentata la pratica di sub delega all ufficio dell edilizia privata. TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO - MATERIALI IMPIEGATI Più in dettaglio le opere previste nel progetto che accompagna questa relazione, consistono in: - Scarifica della pavimentazione bituminosa e dei marciapiedi esistenti; - Scavo in sezione ristretta per la posa delle canalizzazioni; - Realizzazione di pozzetti canalizzazioni per la distribuzione di energia elettrica e l impianto di illuminazione pubblica; - Posizionamento o messa in quota di griglie e chiusini in ghisa; - Posa delle piastre in granito di delimitazione dei marciapiedi; - Sistemazione del piano di posa; - Posa della pavimentazione in porfido per i marciapiedi e per la sede stradale. - Posa dei corpi illuminanti e dell arredo urbano (dissuasori ecc.). CARATTERISTICHE DIMENSIONALI Gli interventi previsti non modificano in alcun modo le superfici esistenti ed interesseranno aree per circa m ,00. MODALITA' ESECUTIVE Come si evince da quanto descritto nei paragrafi precedenti, i lavori progettati non presentano alcun grado di difficoltà, le opere rientrano nella normalità, non comportano impieghi di mano d'opera e tecnologie specialistiche di livelli superiori a quelli richiesti dalle correnti regole della buona esecuzione per categorie di opere riferite a strade di questo tipo. Tali circostanze sono rilevabili dall'esame delle descrizioni delle singole categorie di opere descritte nei capitolati speciali d'appalto e negli elenchi prezzi unitari a loro allegati, laddove sono evidenziate tutte le modalità esecutive e le specifiche particolarità delle opere da realizzare. Per diminuire l impatto del cantiere, che avesse una durata presunta di 150 giorni, sulla viabilità ordinaria, si è previsto che l intervento dovesse essere frazionato in due fasi in modo da ridurre il tempo di chiusura della sede stradale. Pag. 4

5 INDICAZIONI NECESSARIE A GARANTIRE L ACCESSIBILITA, L UTILIZZO E LA MANUTENZIONE DELLE OPERE A lavori completati si ritiene necessaria la manutenzione ordinaria delle opere, quali: - Il rifacimento della segnaletica stradale; - La verifica della sigillatura della pavimentazione in cubetti di porfido; - La manutenzione dell impianto di illuminazione; - La pulizia delle caditoie; VERIFICA LIVELLI DI SICUREZZA Le soluzioni progettuali proposte sono finalizzate all'adozione di tutte le misure atte ad assicurare, in conformità alle vigenti disposizioni di legge ed in particolare: - La tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; - Il rispetto delle norme in materia di igiene locale. Vista l entità dell opera e la tipologia delle lavorazioni che si dovranno svolgere è necessario redigere il piano di sicurezza ai fini del D.L.vo 09 aprile 2008, n. 81. Visano lì, 24/02/2009 IL PROGETTISTA Geom. Luigi Doninelli) Pag. 5