UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
|
|
- Donato Giuseppe
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA POLO DIDATTICO FRATTAMINORE LIBRETTO FORMATIVO DELLO STUDENTE 2
3 PROGRAMMA TIROCINIO CLINICO I ANNO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Lo studente alla fine del 1 anno deve essere in grado di: Identificare i bisogni di assistenza infermieristica (fisici, psicologici e sociali) della persona, della collettività e della famiglia integrando le conoscenze teoriche con le abilità pratiche previste dal progetto formativo ed utilizzando le tecniche dell accertamento (osservazione, colloquio, intervista) ed il ragionamento diagnostico; Agire in modo coerente con i principi scientifici ed etici di equità e giustizia della professione attraverso interventi specifici tecnico-scientifici, relazionale ed educativa in riferimento al suo livello formativo; Stabilire e mantenere relazioni efficaci con la persona assistita, con i familiari e con le persone che si interessano di quella persona in tutte le fasi della relazione e dell assistenza; Rispettare le diversità di razza, di cultura, di religione adottando un linguaggio adeguato alle varie situazioni; Riconoscere e rispettare ruolo e funzioni propri e dei membri dell équipe assistenziale, stabilendo relazioni efficaci, partecipando alle attività con l apporto di contributi costruttivi; Comprendere e trasmettere in modo adeguato le informazioni, utilizzando correttamente, in base al progetto formativo, la documentazione infermieristica; Comprendere l organizzazione dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali e le diverse modalità di risposta ai bisogni di salute della persona, della famiglia e della collettività 3
4 Lo studente deve essere in grado di svolgere le seguenti attività assistenziali: 1. Conoscere e usare correttamente i DPI (Dispositivi di protezione individuale) 2. Smaltire correttamente i rifiuti e riordinare il materiale dopo l uso 3. Curare l igiene ambientale: microclima, camere di degenza, unità di degenza 4. Effettuare il lavaggio delle mani: sociale, antisettico e chirurgico 5. Rifare il letto non occupato, occupato e post operatorio 6. Applicare la padella e la storta 7. Effettuare le cure igieniche parziali e totali 8. Mobilizzare il paziente nel letto e conoscere le varie posture (Trendelemburg, Sims,ecc ) 9. Mobilizzare il paziente con l utilizzo dei vari presidi (barella, sedia, sollevatore, stampelle, girello treppiedi ) 10. Rilevare i parametri vitali (PA, FC, FR, TC), interpretarne in modo corretto i valori e registrarli correttamente 11. Eseguire il prelievo capillare per il monitoraggio glicemico 12. Eseguire raccolta feci per: coprocoltura, sangue occulto, parassitologico 13. Posizionare la sonda rettale 14. Effettuare il clistere evacuante 15. Eseguire raccolta urine per esame: chimico-fisico, colturale, citologico 16. Eseguire raccolta urine delle 24 ore 17. Effettuare il cateterismo vescicale temporaneo e a permanenza 18. Preparare e somministrare la terapia: orale, i.m. intradermica, sottocutanea, rettale, topica, inalatoria 19. Prevenire le lesioni da decubito 20. Effettuare le medicazioni semplici 21. Preparare e mantenere un campo sterile 4
5 PROGRAMMA TIROCINIO CLINICO II ANNO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Lo studente alla fine del 2 anno deve essere in grado di: Identificare i bisogni di assistenza infermieristica (fisici, psicologici e sociali) della persona, della collettività e della famiglia integrando le conoscenze teoriche con le abilità pratiche previste dal progetto formativo ed utilizzando le tecniche dell accertamento (osservazione, colloquio, intervista) ed il ragionamento diagnostico; Fornire prestazioni infermieristiche corrette ed efficaci, coerenti con i principi scientifici ed etici delle professione contribuendo a rendere eque le scelte allocative attraverso l uso ottimale delle risorse assegnate; Identificare le necessità di aiuto fisiche, psicologiche e sociali delle persone nelle varie fasi della vita e nei vari contesti, sociali e sanitari, operando in sinergia con gli altri operatori dell équipe curativa ed assistenziale e sostenendo la rete di rapporti tra servizi e operatori; Informare in modo adeguato e comprensibile le persone assistite ed i loro familiari tenendo conto della dimensione interculturale e utilizzando in modo corretto le tecniche di comunicazione anche per gli interventi di prevenzione e promozione della salute; Utilizzare in modo appropriato la documentazione sanitaria (cartella clinica e infermieristica) riconoscendo l importanza delle implicazioni legali connesse al loro utilizzo. 5
6 ABILITA ATTESE Lo studente deve essere in grado di svolgere le seguenti attività assistenziali: 1. Effettuare e monitorare il bilancio delle entrate/uscite 2. Effettuare il prelievo ematico venoso, anche per emocoltura 3. Effettuare l ECG 4. Preparare ed assistere il paziente nella fase pre e post operatoria e gestirne il trasferimento dalla S.O. al reparto 5. Eseguire la tricotomia 6. Eseguire la vestizione chirurgica 7. Posizionare e gestire il sondino naso-gastrico 8. Gestire il processo assistenziale per l esecuzione di esami strumentali: ecografici, endoscopici, radiologici e per immagini 9. Rimuovere un fecaloma 10. Effettuare l incanulamento di una vena anche per infusione continua 11. Gestire il processo di somministrazione degli emoderivati 12. Gestire il Catetere Venoso Centrale e il Port-a-cath 13. Gestire il processo assistenziale per l esecuzione di punture esplorative e biopsie 14. Gestire la gastrostomia (PEG Gastrostomia endoscopica per cutanea) 15. Effettuare e gestire le medicazioni delle ferite chirurgiche, delle stomie e dei drenaggi 16. Effettuare e gestire le medicazioni delle lesioni da decubito 6
7 PROGRAMMA TIROCINIO CLINICO III ANNO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Lo studente alla fine del 3 anno deve essere in grado di: Identificare i bisogni e i problemi individuali che richiedono assistenza infermieristica in settori altamente specialistici; Pianificare e fornire l assistenza per risolvere i problemi e soddisfare i bisogni; Definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell utilizzo ottimale delle risorse disponibili, attivando gli interventi necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche, valutandone l efficacia e documentando l assistenza infermieristica; Utilizzare in modo appropriato la delega e attribuire compiti delegabili al personale di supporto supervisionandone le attività; Prendere decisioni assistenziali, in coerenza alla dimensione legale ed etica della professione, alle preferenze e valori del paziente, ai risultati della ricerca ed alle risorse disponibili; Utilizzare gli strumenti di integrazione (linee guida, procedure, protocolli assistenziali, piani di assistenza standard) e la ricerca analizzandone i risultati e individuandone le possibilità applicative per migliorare la pratica infermieristica; Valorizzare le capacità residue della persona assistita aiutandola nel raggiungimento della maggiore autonomia possibile in rapporto all età ed alle condizioni fisiche e/o mentali; Progettare e gestire interventi educativi volti sia alla promozione di stili di vita sani ed alla modifica di quelli a rischio sia alla educazione dei caregivers 7
8 nella gestione autonoma dei problemi della persona assistita; contribuire all apprendimento dei colleghi in formazione; Garantire che la persona riceva e comprenda informazioni sul suo stato di salute, sostenendo l apprendimento di pazienti e delle persone di riferimento per l autogestione dei problemi assistenziali; ABILITÀ ATTESE Lo studente deve essere in grado di svolgere le seguenti attività assistenziali: 1. Effettuare l incannulamento di una vena anche per infusione continua 2. Gestire il Catetere Venoso Centrale e il Port-a-cath 3. Gestire la gastrostomia (PEG Gastrostomia endoscopica per cutanea) 4. Effettuare e gestire le medicazioni complesse ( ulcere vascolari, ustioni ) 5. Rilevare e monitorare la Pressione Venosa Centrale 6. Gestire il paziente intubato e aspirare le vie aree superiori 7. Gestire la tracheotomia e le cannule tracheali 8. Effettuare l igiene totale su un paziente incosciente e/o intubato 9. Gestire la terapia antiblastica 10. Effettuare le manovre rianimatorie d urgenza e supportare le funzioni vitali: BLS-D 11. Eseguire la disostruzione delle vie aeree superiori 12. Eseguire la manovra di Heimlich nell adulto e nel bambino coscienti e non 13. Gestire il paziente traumatizzato e saper utilizzare i presidi di immobilizzazione 14. Effettuare bendaggi e fasciature 15. Gestire il drenaggio toracico 16. Effettuare medicazioni oculari 17. Effettuare il tamponamento nasale anteriore 8
9 9
10 10 TECNICHE DI BASE
11 ASSISTENZA DIRETTA IN MEDICINA E CHIRURGIA AMMISSIONE DEL MALATO IN OSPEDALE - Accettazione dell ammalato nella U.O - Comunicare con la persona utilizzando modalità comunicative interpersonali verbali e non - Accettazione d urgenza del paziente chirurgico. - Cura degli abiti ed effetti personali del neo-ricoverato.. - Illustrazione abitudini, regolamenti ospedalieri e di sezione. documentazione dei servizi della sezione (posta, telefono, sevizi igienici, sala di soggiorno ecc..). Preparazione e rifacimento del letto - Letto normale vuoto tecnica a due persone - Letto normale vuoto tecnica a una persona - Letto normale occupato.. - Letto articolato - Letti speciali... - Uso di materassi ad aria, acqua.. - Barella. Posizionare un paziente allettato - Aiutare un paziente ad assumere la posizione supina... - Aiutare un paziente ad assumere la posizione prona Aiutare un paziente ad assumere la posizione laterale... - Aiutare un paziente ad assumere la posizione declive (di trendelenburg)
12 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 12
13 - Aiutare un paziente ad assumere la posizione proclive (antitrendelenburg).. - Aiutare un paziente ad assumere la posizione semiseduta (di Fowler)... - Aiutare un paziente ad assumere la posizione ortopnoica (seduta)... - Aiutare un paziente ad assumere la posizione ginecologica... - Aiutare un paziente ad assumere la posizione genu-petturale. - Aiutare un paziente ad assumere la posizione semiprona (di Sims) Prevenzione e cura ulcere da degenza - Conoscenza delle strategie di prevenzione delle ulcere.. - Valutazione del rischio di decubiti con la scala di Norton.. - Valutazione del rischio di decubiti con la scala di Braden.. - Uso di presidi per la prevenzione - Frizioni e massaggi. - Uso di archetti - Uso di cuscini o altro materiale per lo spostamento delle varie compressioni del corpo... - Mobilizzazione del paziente allettato Gestione e cura delle ulcere da decubito di 1-2 e 3.. o Assistenza al malato emiplegico, nella stroke unit.. 13
14 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 14
15 Sollevamento e trasporto del malato - Sollevamento del malato nel letto.. - Spostamento del malato dal letto alla barella. - Sistemazione del malato sulla poltrona.. - Sistemazione del malato sulla sedia a rotelle.. - Abilità dello studente di usare una giusta meccanica del suo corpo per prevenire strappi muscolari o eccesso di fatica.. - Sorveglianza al malato che si alza dopo una lunga degenza, precauzioni da prendere prima di farlo sedere o camminare.. - Controllo della sicurezza e del conforto del paziente sulla Barella. Poltrona... Sedia a rotelle Capacità di muovere il paziente senza costringerlo a sforzi eccessivi o procurandogli dolore - Uso corretto di mezzi meccanici per il sollevamento del paziente.. - Trasporto corretto del paziente in barella... - Trasporto corretto del paziente in carrozzella Cure igieniche - Igiene del viso: malato che collabora.. malato che non collabora... - Effettuare un bagno a letto.. - Effettuare un bagno in vasca... 15
16 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 16
17 - Eseguire pulizia perineale nel paziente di sesso femminile - Eseguire pulizia perineale nel paziente di sesso maschile.. - Eseguire pediluvio e tagliare le unghie... - Eseguire igiene orale.. - Pulizia della dentiera.. - Pulizia dei capelli... - Tecniche di disinfestazione del cuoio capelluto. - Tecniche per togliere e indossare vestiario.... Assistenza al paziente durante l espletamento delle sue funzioni fisiologiche - Assistenza nell utilizzo della padella Assistenza nell utilizzo dell urinale - Assistenza nell utilizzo della sedia-comoda.. - Cateterismo vescicale in una paziente donna Cateterismo vescicale in un paziente uomo... - Rimozione di un catetere vescicale. - Esecuzione di un irrigazione temporanea di un catetere. - Gestione irrigazione vescicale continua - Applicare un catetere urinario esterno tipo condom - Svuotamento manuale delle feci. - Inserimento di una sonda rettale.. - Eseguire clistere evacuativo... - Assistenza al paziente portatore di stomie addominali.. - Sostituzione e svuotamento di un applicazione per stomia. - Irrigazione di una colostomia.. 17
18 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 18
19 Rilevazione parametri vitali: - Gestione dei termometri... - Rilevazione della temperatura per via orale... - Rrilevazione della temperatura per via rettale - Rrilevazione della temperatura esterna-inguinale.. - Rilevazione della temperatura sottoascellare. Polso - Capacità di localizzare il polso del paziente.. - Rilevazione frequenza cardiaca... - Valutare le caratteristiche del polso.. Respiro - Rilevazione frequenza respiratoria. - Valutare le variazioni del respiro... - Valutare la saturazione periferica con pulssossimetro Pressione arteriosa - Corretto posizionamento dello sfigmomanometro. - Rilevare la pressione arteriosa sistolica e diastolica.... con il metodo palpatorio. con metodo auscultatorio. - Interpretare in modo corretto i valori dei pametri vitali e registrarli... - Eseguire un elettrocardiogramma a 12 derivazioni. 19
20 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 20
21 Alimentazione - Assistenza a paziente che non è in grado di alimentarsi. - Identificare le abitudini alimentari del paziente. - Accertare le prescrizioni dietetiche. - Compilazione della scheda dietetica giornaliera Inserimento sondino nasogastrico... - Somministrare alimentazione tramite sondino nasogastrico continua con pompa meccanica... - Somministrare alimentazione tramite sondino nasogastrico intermittente con siringa a bulbo Irrigazione sondino naso gastrico - Gestione della gastrostomia (PEG). - Assistenza a portatori di cannule tracheali che si alimentano Somministrazione farmaci - Somministrazione dei farmaci - Giusto farmaco... - Giusto paziente - Giusto dosaggio.. - Giusta via di somministrazione... - Giusta ora - Giusta registrazione... 21
22 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 22
23 Somministrazione dei farmaci attraverso le mucose - Instillare gocce oculari.. - Istillare gocce auricolari - Praticare irrigazioni oculari... -Somministrare irrigazioni auricolari.. - Istillare gocce nasali. - Somministrare supposte rettali. - Somministrare sostanze medicamentose per via rettale(rettoclisi)... - Applicare creme/candelette vaginali - Applicare candelette uretrali. -Somministrazione di farmaci per via inalatoria con erogatori di aerosol. - Somministrazione di farmaci per via inalatoria con distanziatore - Somministrazione di farmaci per via inalatoria senza distanziatore - Applicazione farmaci (pomate, paste, spry) per via cutanea - Applicare un cerotto transdermico.. Somministrazione di farmaci per via orale Compresse effervescenti. Capsule Perle. Polveri. Sciroppi... Gocce Granuli. Compresse - Somministrazione farmaci tramite sondini gastrici... 23
24 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 24
25 Iniezioni - Aspirare un farmaco da una fiala. - Miscelare di due farmaci in una siringa.. - Calcolo della dose del farmaco: frazioni... percentuali... proporzioni Individuazione delle sedi corporee per iniezione intradermica. - Individuazione delle sedi corporee per iniezione sottocutanea. - Individuazione delle sedi corporee per iniezione intramuscolare. - Effettuare un iniezione intradermica - Effettuare un iniezione sottocutanea - Somministrazione terapia insulinica - Effettuare un iniezione intramuscolare con metodo standard... - Effettuare un iniezione intramuscolare con tecnica a Z.. Terapia endovenosa - Effettuare un iniezione endovenosa. - Effettuare un iniezione endovenosa con ago buterfly... -Introduzione cateteri venosi periferici... - Preparazione delle soluzioni da infondere (flaconi).. - Aggiungere farmaci al flacone di soluzione endovenosa. - Iniziare un infusione endovenosa. - Somministrazioni farmaci in bolo attraverso una soluzione endovenosa. 25
26 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 26
27 Somministrare un infusione di farmaco come seconda infusione - Sostituire un set d infusione e la soluzione endovenosa. - Monitorizzare un sito di inserzione endovenoso e l infusione di liquidi.. - Somministrare farmaco EV attraverso pompa di infusione - Utilizzo di presidi per la terapia infusionale... - Regolare il ritmo di infusione Somministrazione di farmaci mediante porth. - Somministrazione di farmaci mediate pompa elastomerica - Gestione catetere venoso periferici... - Chiudere una linea d infusione per il suo utilizzo intermittente. - Sostituire una medicazione su sito di inserzione di un catetere periferico - Gestione catetere venoso centrale... - Sostituire la medicazione ed effettuare un lavaggio di una via venosa centrale TRASFUSIONI SANGUE ED EMODERIVATI - Procedura per la richiesta di sangue Preparazione ed informazione (consenso informato) al paziente che deve ricevere la trasfusione.. - Esecuzione del prelievo ematico per la determinazione del gruppo e prove di compatibilità Verifiche ed annotazioni - Preparazione e somministrazione di sacche di sangue intero Preparazione e somministrazine del plasma.. - Preparazione e somministrazione di emoderivati.. - Osservazione del paziente durante la trasfusione... 27
28 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 28
29 Riconoscere segni della reazione trasfusionale Assistenza a reazioni trasfusionali.. - Procedura per accertamento reazioni.. - Conoscenza dei metodi di conservazione del sangue PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE - Consenso Informato - Preparazione e assistenza al paziente per le seguenti procedure: Toracentesi.. Paracentesi... Rachicentesi. Dialisi peritoneale... Puntura midollare Biopsia renale.. Biopsia epatica Sondaggio duodenale.. Lavanda gastrica.. Esofagogastroduodenoscopia.. Rettocolonscopia. Intracardiaca... Salasso.. 29
30 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 30
31 PRELIEVI - Lo studente si documenta e conosce lo scopo di tutti gli esami diagnosticii effettuati in una unità operativa - Verificare la prescrizione esami e compilare le richieste. - Preparare il materiale necessario.. - Preparare ed etichettare provette o altri contenitori corrispondenti agli esami effettuare Identificare e informare il paziente fornendogli informazioni relative alla procedura... - Eseguire prelievo ematico con sistema vacutainer... - Eseguire prelievo ematico con siringa.. - Eseguire prelievo ematico per emocoltura - Eseguire prelievo ematico da CVC... - Eseguire prelievo arterioso per emogasanalisi Eseguire prelievo capillare - Eseguire prelievo di un campione di urine da catetere vescicale. - Raccogliere un campione di urine per l analisi delle urine.. - Raccogliere un campione di urine per urinocoltura.. - Prelevare un campione di feci per coprocoltura... - Testare un campione di feci per sangue occulto... - Corretto invio degli esami in laboratorio centrale... o in altri laboratori... - Interpretazione dei vari esami di laboratorio
32 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 32
33 ALTRE TECNICHE TERAPEUTICHE - Applicazioni calde: - Applicazioni fredde: Borse.. Impacchi. Borse di ghiaccio. Impacchi.. RADIUM-TERAPIA- ISOTOPI RADIO-ATTIVI - Preparazione del paziente che deve essere sottoposto a trattamenti - Assistenza al malato sottoposto a trattamento - Precauzioni richieste... - Corretto comportamento durante il trattamento. 33
34 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 34
35 DIMISSIONE DEL MALATO - Trasferire di un paziente in altre unità operative dell ospedale.. In altri ospedali Altri Enti o servizi... - Corretto atteggiamento di fronte alla fuga di un paziente.. - Corretto svolgimento dei compiti amministrativi... - Organizzare adeguatamente il rientro del paziente a casa: Mezzo di trasporto.. Informazioni dietetiche, terapeutiche ecc... Consegna di relazioni, prescrizioni. Informazioni dettagliate su visite di controllo ecc. - Affidare il paziente ad altri operatori sociali che potranno seguirlo al proprio domicilio (Infermiere di Sanità pubblica Ass. Sociale- ADI ecc)... ASSISTENZA AL PAZIENTE TERMINALE - AL DECEDUTO - Assicurare al paziente assistenza continua.. - Alleviare la sofferenza attraverso il controllo del dolore ed altri sintomi. - Integrare nell assistenza del paziente gli aspetti psicologici, spirituali e culturali (nel rispetto dei valori religiosi, ideologici, etici e culturali dell individuo)... - Offrire supporto alla famiglia durante la malattia e la fase del lutto. - Provvedere all igiene del corpo dopo la morte... - Preparazione della salma Gestire il trasferimento della salma. 35
36 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 36
37 ASSISTENZA CHIRURGICA ASSISTENZA PRE-OPERATORIA - Informare e tranquillizzare il paziente prima dell intervento.. - Percepire i bisogni spirituali del paziente prime dall intervento. - Sottoporre il paziente a esami di laboratorio.. - Sottoporre il paziente ad esami radiologici. - Assicurare un adeguata alimentazione e idratazione (digiuno).. - Eseguire clistere evacuativo.. - Provvedere alla preparazione della regione operatoria: bagno di pulizia. Tricotomia... Pulizia ombelico.. - Rimuovere le protesi dentarie.. - Rimozione del trucco e dei gioielli. - Introduzione di sondini.. - Introduzione di cateteri.. - Sommnistrazione di premedicazione, prescritta.. - Valutazione del paziente prima dell intervento.. - Trasporto del paziente in barella in sala operatoria - Consegna del paziente al personale della sala operatoria 37
38 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 38
39 ASSISTENZA IN SALA OPERATORIA - Accoglienza del paziente in sala operatoria - Preparare il paziente all intervento chirurgico - Assistenza psicologica al paziente... - Posizionare il paziente sul letto operatorio.. - Controllare e gestire il funzionamento dello strumentario di sala.. Irrigatori... Aspiratori. Respiratori... Monitors. Elettrobisturi Endoscopi Fonti luminose. Insufflatori.. Videosistema.. - Stabilire i collegamenti dello strumentario.. - Preparazione del materiale occorrente per l anestesia. - Preparare e mantenere un campo sterile.. - Vestizione sterile. - Indossare i guanti sterili.. - Assistenza al campo operatorio... - Fuori dal campo, abilità nell interpretazione delle esigenze degli operatori... - Assistenza intensiva del paziente nel post-operatorio immediato... - Conservazione invio prelievi bioptici 39
40 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 40
41 Sterilizzare i ferri chirurgici ed altri materiali. ASSISTENZA POST-OPERATORIA - Preparare l unità del paziente operato... - Posizionare correttamente il paziente proveniente dalla S.O. - Uso di protezioni per il malato incosciente: sponde del letto... contenzioni.. altre protezioni. - Raccordare ed ancorare drenaggi, cateteri, sondini - Controllare accessi venosi... - Valutare lo stato di coscienza.. - Rilevare i parametri vitali - Controllare sito chirurgico e medicazione... - Controllare la quantità dei drenaggi.. - Verificare le prescrizioni mediche... - Controllare bilancio idrico... - Controllare la diuresi... - Utilizzare presidi per aspirazione - Informare ed educare il paziente ed i parenti o caregivers.. - Favorire la mobilizzazione attiva al letto - Assistere il paziente nella riabilitazione respiratoria.. - Mobilizzare il paziente - Controllare la distenzione vescicale e minzione spontanea - Gestire e pianificare il decorso post-operatorio. 41
42 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 42
43 MEDICAZIONI - Applicare una medicazione umida.. - Applicare una medicazione idrocolloide. - Effettuare una medicazione sterile di una ferita.. - Effettuare una coltura sterile dalla ferita. - Assistenza con un drenaggio di tipo Penrose.. - Assistenza con un drenaggio biliare o tubo a T. - Assistenza con un drenaggio di tipo Jackson-Pratt. - Assistenza con un drenaggio tipo Hemovac - Assistenza al paziente con drenaggio toracico - Rimozione dei punti di sutura. - Rimozione delle clip metalliche.. - Assistenza e medicazione al paziente ustionato. - Effettuare medicazione oculare. Assistenza pre e post-operatoria per i seguenti interventi chirurgicii: - Interventi gastrici - Interventi addominali. - Interventi sul torace - Interventi sulla tiroide - Interventi sulla mammella.. - Interventi sullo stomaco-tenue... - Interventi sulle vie biliari - Interventi sul colon. - Interventi sul retto ed ano... - Interventi sulla milza.. - Interventi sul pancreas - Interventi sulle ernie... 43
44 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 44
45 Interventi sui vasi... - Interventi all orecchio - Interventi al naso - Interventi sugli occhi... - Interventi sul cuore. - Interventi sull apparato genitale femminile - Interventi sull apparato genitale maschile.. - Interventi sulla vescica.. - Interventi di amputazione Assistenza al paziente ortopedico - Assistenza pre e post-operatoria. - Applicazione dei seguenti bendaggi: Bendaggio a otto. Bendaggio a spirale. Bendaggio a spirale inversa. Bendaggio della mano Bendaggio delle dita.. Bendaggio degli arti.. Bendaggio delle articolazioni Bendaggio del capo. Bendaggio di un moncone.. Fasciatura di Desault. Bendaggi con retelast.. - Applicare un tutore al braccio - Assistenza per applicazioni di apparecchi gessati.. - Eseguire rimozione apparecchi gessati - Assistenza nell applicazioni di trazioni cutanee. - Assistenza nell applicazioni di trazioni trans-scheletriche - Assistenza al paziente con fissatori esterni 45
46 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 46
47 Assistenza al paziente tracheotomizzato - Assistenza all esecuzione di tracheotomia.. - Rimuovere, pulire ed applicare una medicazione sotto la tracheotomia.. - Pulire la cannula interna - Sostituzione della cannula interna... - Fissare una tracheotomia con collare o fettucce. - Aspirare una tracheotomia... - Educare il paziente all eliminazione delle secrezioni mediante il riflesso della tosse... - Somministrare ossigeno attraverso la tracheotomia - Rimozione del del tubo della tracheotomia. 47
48 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 48
49 ASSISTENZA OSTRETRICO PEDIATRICA TRAVAGLIO E PARTO - Accettazione della partoriente - Preparazione al parto (pulizia, tricotomia, es. urine ecc)... - Preparazione della sala parto. - Rilevare battito cardiaco fetale... - Valutazione della frequenza, la durata, la forza delle contrazioni.. - Educazione alla gravida, durante il travaglio, le tecniche del rilassamento, spinte, respirazione... - Assistenza psicologica durante il travaglio ed il parto - Assistenza post-parto... - Mobilizzazione della paziente. - Assistenza alla puerpera per favorire l allattamento al seno... - Educazione sanitaria della puerpera ASSISTENZA AL NEONATO - Assistenza del neonato alla nascita - Preriscaldare il lettino di rianimazione neonatale... - Controllare la termodispersione - Aspirazione oro-faringea delle vie aeree superiori - Raccogliere campione di sangue dal cordone. - Clampare il funicolo e medicare. - Assistenza durante la visita medica. - Valutazione mediante indice di Apgar - Identificare madre-figlio con braccialetti - Favorire il contatto precoce tra madre e neonato 49
50 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 50
51 - Eseguire bagnetto - Conoscere ed eseguire screening neonatali. - Eseguire profilassi oculare.. - Valutazione del meconio ed emissione di urine. - Assistere la puerpera durante l allattamento al seno... - Assistere ed educare la puerpera all alimentazione con biberon - Educare la puerpera all uso del tiralatte.. - Assistenza dei neonati nella culla termica.. - Assistenza a neonati prematuri ASSISTENZA PEDIATRICA - Accettazione ordinaria Accettazione d urgenza in una sezione medica e chirurgica.. - Preparazione e rifacimento della culla... - Preparazione e rifacimento del lettino - Riordino della culla e del lettino - Bagno in vasca del bambino e del neonato - Tecniche per svestire e rivestire il neonato e il bambino... - Valutazione dei problemi e bisogni di ogni bambino.. - Favorire le attività abituali del bambino (gioco, studio etc..).. - Coinvolgere i bambini allettati in attività ludiche e didattiche - Privilegiare l intervento professionale esaltando l aspetto tecnico ed educativo sull unità bambino-genitore... - Informare il bambino tenendo conto del suo sviluppo psichicocognitivo.. - Ottenere la collaborazione del bambino nelle attività di diagnosi e cura. - Coinvolgere il genitore nell attività terapeutica. 51
52 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 52
53 - Alimentazione mediante sondino naso gastrico (gavage). - Rilevazione dei parametri vitali nel neonato. - Rilevazione dei parametri vitali nel bambino.. - Eseguire misurazione del peso e dell altezza.. - Somministrare terapia orale - Somministrare iniezioni sottocutanee. - Somministrare iniezioni intramuscolari.. - Somministrare iniezioni intradermiche... - Somministrazione terapia endovenosa - Somministrare ossigeno al bambino o al neonato.. - Somministrare ossigeno con tenda ad ossigeno - Utilizzare il gioco come azione terapeutica quando indicato - Prelevare campioni per esami di laboratorio: Sangue.. Urine. Feci Tamponi. - Predisporre diete individualizzate... - Valutazione dell alimentazione nel neonato... - Valutazione dell alimentazione nel bambino.. 53
54 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 54
55 SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO: - Gestione del triage.. - Valutazione oggettiva del paziente.. A-Vie aeree B- Respiro.. C- Circolo D- Deficit neurologico (Glasgow Coma Scale) E- Esposizione.. - Assistenza in emergenze- urgenze.. - Conoscenza delle documentazioni obbligatorie (referti, denunce). - Somministrare ossigeno con occhialini.. - Somministrare ossigeno attraverso una cannula nasale. - Somministrare ossigeno attraverso una maschera di venturi. - Somministrare ossigeno attraverso una maschera resevoir - Inserire una cannula orofaringea - Assistenza durante intubazione. - Aspirare un tubo endotracheale - Fissare un tubo endotracheale - Effettuare rianimazione cardio-polmonare - Eseguire ventilazione artificiale con uso del pallone di ambu. - Utilizzare monitor per rilevazione parametri. - Conoscere il ritmo cardiaco defibrillabile. - Effettuare la defibrillazione in emergenza.. - Utilizzare un sistema di ventilazione meccanica. - Assistenza al paziente con emorragie - Gestire il paziente traumatizzato e conoscere i presidi di immobilizzazione. 55
56 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 56
57 - Eseguire la manovra di Hemlich nell adulto... - Eseguire la manovra di Hemlich nel bambino ASSISTENZA AMBULATORIALE - Assistenza infermieristica nei seguenti ambulatori: Ginecologia Chirurgia Dermatologia Otorinolaringoiatria Oculistica Cardiologia Oncologia Endocrinologia Altri 57
58 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 58
59 ASSISTENZA INDIRETTA - Garantire l igiene ambientale Microclima.. Illuminazione diurna Illuminazione notturna. Ventilazione. Rumori. - Controllo periodico apparecchiature elettromedicali.. ASEPSI E CONTROLLO DELLE INFEZIONI - Effettuare lavaggio delle mani dopo l espletamento di ciascuna tecnica assistenziale (lavaggio sociale) Effettuare lavaggio antisettico delle mani... - Effettuare il lavaggio chirurgico delle mani.. - Smaltire correttamente il materiale infetto Utilizzare correttamente il materiale sterile. - Conoscere delle procedure preliminari alla sterilizzazione: Raccolta Decontaminazione Pulizia... Asciugatura... Confezionamento.. Sterilizzazione. - Conoscere i metodi di sterilizzazione.. - Sterilizzazione mediante uso di ossido di etilene - Sterilizzazione mediante uso di calore secco (stufa a secco). - Sterilizzazione mediante uso di calore umido (autoclave) 59
60 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 60
61 - Verificare l efficacia della sterilizzazione mediante gli indicatori di esito: controllii fisici... controlli chimici. Controlli biologici. - Conservare adeguatamente il materiale sterile - Provvedere all isolamento di un paziente affetto da malattie infettive... - Conoscere e utilizzare i dispositivi di protezione individuale: Guanti.. Camici.. Mascherine... Occhiali ecc.. - Assistenza adeguata ad un paziente con malattia infettiva.. - Cconoscere dei metodi di disinfezione continua terminale periodica.. TENUTA E CUSTODIA DEI FARMACI - Conoscere le modalità di conservazione dei farmaci. - Provvedere allo stoccaggio dei farmaci secondo le modalità di conservazione e secondo le modalità dell U.O. - Conservare farmaci stupefacenti o veleni - Compilazione del registro degli stupefacenti.. Riferire o richiedere i farmaci da integrare... - Conoscere le modalità di richiesta di farmaci specialistici.. - Lo studente registra e conserva correttamente gli stupefacenti.. 61
62 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 62
63 PROCESSO DI NURSING - Elaborare un processo di nursing con applicazione del problem solving... - Utilizzare strumenti di valutazione fisica del paziente (Barthel Index). - Raccolta dati (anamnesi). - Processo diagnostico: Formulazione di diagnosi infermieristica.. Definizione degli obiettivi specifici del paziente.. - Pianificazione: Individuazione degli interventi infermieristici.. Attuazione interventi Valutazione finale - Aggiornare il diario infermieristico - Documentare l assistenza infermieristica in cartella infermieristica o Redigere la documentazione: Registri. Moduli richieste. Schede movimento pazienti.. Altro... o Comprendere e trasmettere in modo adeguato le informazioni, utilizzando correttamente la documentazione (cartella clinica, cartella infermieristica).. 63
64 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 64
65 RELAZIONE CON IL PAZIENTE - Raccogliere informazioni mediante l intervista.. - Considerare ed accettare il paziente nella sua individualità, senza pregiudizi(sesso, ceto, razza, condotta etc.) - Attuare una comunicazione efficace - Saper ascoltare attivamente. - Informare il paziente e ricevere notizie dal paziente... - Comunicare al paziente un percorso terapeutico o una diagnosi - Ottenere dal paziente un alleanza terapeutica nel processo di cura - Instaurare una relazione d aiuto con il paziente.. - Instaurare un rapporto empatico con il paziente.. - Favorire l interazione tra i pazienti di una stessa camera di degenza - Coinvolgere i familiari o i caregivers nel processo di cura. - Educazione sanitaria relativa alla cura, prevenzione e riabilitazione - Interagire con il paziente rispettando l intimità e la privacy... - Riconoscere e gestire le proprie emozioni e quelle del paziente. Relazioni interpersonali - Integrazione e collaborazione nell equipe... - Riconoscere rispettare ruolo e funzioni propri e degli altri membri dell equipe.. - Stabilire relazioni efficaci - Partecipare alle attività con l apporto di contributi costruttivi - Interazione con i servizi ospedalieri
66 FIRMA DELLO STUDENTE UNITA OPERATIVA FIRMA DEL TUTOR 66
67 TIROCINIO PRATICO I ANNO DIARIO DI BORDO (a cura dello studente) DIFFICOLTA NELL ESECUZIONE DELLA PROCEDURA (indicare la procedura) EVENTUALI GAPE TRA TEORIA E PRATICA
68 OSSERVAZIONI 68
69 RELAZIONE CONCLUSIVA TUTOR CLINICO FIRMA RELAZIONE CONCLUSIVA TUTOR DIDATTICO FIRMA 69
70 TIROCINIO PRATICO II ANNO DIARIO DI BORDO (a cura dello studente) DIFFICOLTA NELL ESECUZIONE DELLA PROCEDURA (indicare la procedura) EVENTUALI GAPE TRA TEORIA E PRATICA 70
71 OSSERVAZIONI 71
72 RELAZIONE CONCLUSIVA TUTOR CLINICO FIRMA RELAZIONE CONCLUSIVA TUTOR DIDATTICO FIRMA 72
73 TIROCINIO PRATICO III ANNO DIARIO DI BORDO (a cura dello studente) DIFFICOLTA NELL ESECUZIONE DELLA PROCEDURA (indicare la procedura) EVENTUALI GAPE TRA TEORIA E PRATICA 73
74 OSSERVAZIONI 74
75 RELAZIONE CONCLUSIVA TUTOR CLINICO FIRMA RELAZIONE CONCLUSIVA TUTOR DIDATTICO FIRMA 75
Procedura 5-24 Somministrare farmaci attraverso un inalatore a polvere secca. Procedura 5-25 Somministrare farmaci attraverso un sondino
INDICE UNITA I AZIONI DI BASE PER L ASSISTENZA INFERMIERISTICA 1 Capitolo 1 Parametri vitali Procedura 1-1 farle mettere a chi ha redatto le procedure Capitolo 2 Valutazione della salute Procedura 2-1
DettagliCERTIFICAZIONE PRESTAZIONI PRIMO ANNO
Prestazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Presa in carico della persona assistita Valutazione dello stato di salute della persona assistita Rilevazione della pressione arteriosa Rilevazione polso
DettagliScheda Valutativa Tirocinio. Formativo
Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 2 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica
DettagliQuali aspetti del percorso formativo dei Corsi di. margini di miglioramento?
Quali aspetti del percorso formativo dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie presentano margini di miglioramento? Una strategia di insegnamento/apprendimento nella formazione clinica Tirocinio
DettagliLA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI PRIMARI DELLA PERSONA, NELL AMBITO DELLE PROPRIE AREE DI COMPETENZA, IN UN CONTESTO SANITARIO
LA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI PRIMARI DELLA PERSONA, NELL AMBITO DELLE PROPRIE AREE DI COMPETENZA, IN UN CONTESTO SANITARIO Antonia Marchese Anno 2007 Classificazione dei bisogni Bisogno fisico Bisogno
Dettagli2. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE - GRUPPO OPERATORIO
2. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE - GRUPPO OPERATORIO SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME QUALIFICA: INFERMIERE NOME DATA INIZIO
DettagliLa nostra sfida per il 2016
Corso per OPERATORE SOCIO SANITARIO SPECIALIZZATO (O.S.S.S.) 400 ore TITOLO OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA (OSSS) DESTINATARI Il corso è rivolto a tutti
DettagliLa fase post-operatoria
GESTIONE DEL PAZIENTE NEL POST-OPERATORIO OPERATORIO immediato La fase post-operatoria Si intende la fase successiva ad un intervento chirurgico, e si può suddividere in vari fasi: Post operatorio immediato:
DettagliSCHEDA INFERMIERISTICA
SCHEDA INFERMIERISTICA DATI ASSISTITO Cognome Nome Data di nascita Cod. fiscale Indicare con una X il bisogno infermieristico rilevato e gli interventi corrispondenti: Pianificazione assistenziale rilevazione
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI SOCIO SANITARI Processo Erogazione di interventi tecnici sanitari e parasanitari Sequenza
DettagliMEDICINA INTERNA (Gli obiettivi contrassegnati con asterisco devono essere considerati opzionali)
.................................... SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA INTERNA Libretto personale dello specializzando Cognome... Nome... Anno immatricolazione... Matricola... MEDICINA INTERNA (Gli
DettagliA) Livelli di autonomia: Per tutte le attività previste nel presente allegato l apprendimento può avvenire a quattro livelli di autonomia crescente
ALLEGATO A Università del Molise Facoltà di Medicina e Chirurgia Anno accademico 2010/2011 Corso di laurea in Medicina e Chirurgia A) Livelli di autonomia: Per tutte le attività previste nel presente allegato
DettagliA.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE
A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE FINALITA DEL SERVIZIO E TIPOLOGIA DELL UTENZA L Unita operativa di Neurorianimazione si occupa
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO IN
A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino Organizzazione e Sviluppo Risorse Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina
DettagliAZIENDA U.S.L. di PESCARA
www.ausl.pe.it AZIENDA U.S.L. di PESCARA STROKE UNIT Unità di Terapia Neurovascolare Via Fonte Romana n. 8-65126 Pescara Tel. 085 425 2277 / 8 - Fax: 085 425 2280 E-mail: stroke.pescara@alice.it Responsabile:
DettagliSCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU. Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA URGENZA MEU Direttore Prof. Maurizio Ponz de Leon Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico di Modena SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA D EMERGENZA
DettagliRICOVERI ASSISTENZA ANESTESIOLOGICA Codice Descrizione Tariffa Limiti Documentazione Note
RICOVERI ASSISTENZA ANESTESIOLOGICA '01030020 ANESTESIA PLESSICA Onorario pari al 20% dell'importo per il chirurgo operatore Minimo euro 74.00 Compenso comprensivo della visita pre operatoria '01030014
DettagliCERTIFICAZIONE PRESTAZIONI TERZO ANNO
Prestazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Interpretare i dati dalle prove di efficacia (EBM- EBN) Collaborare allo svolgimento delle attività di ricerca Collaborare alla stesura di protocolli
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
DettagliA.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA. Presidio Molinette MEDICINA GENERALE 3
A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA Presidio Molinette MEDICINA GENERALE 3 Il reparto è situato in C.so Dogliotti n. 14, 1 piano, padiglione blu, azienda ospedaliera S. Giovanni Battista (Molinette). La struttura
DettagliQuestionario Fabbisogno Formativo anno 2016
Scheda A ( Modalità Formative) Questionario Fabbisogno Formativo anno 2016 Destinatario: Direttore dell U.O FIRMA Coordinatore dell U.O. FIRMA Data Compilare e restituire a: Ufficio Formazione - Dott.ssa
DettagliValutazione AFP a.a. 2015/2016. III Anno
Valutazione AFP a.a. 2015/2016 III Anno Questionario di Valutazione dell Attività Formativa AA 2015/2016 CdLM in Medicina e Chirurgia - III Anno: DATI RACCOLTI 1) Gli orari previsti per lo svolgimento
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia
Valutazione A.A. 2014/2015 in percentuale Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Domanda n 1) Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la comprensione degli argomenti
DettagliIL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO
IL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO E QUELLA PERSONA CHE HA COME OBIETTIVO IL MIGLIORAMENTO DELLA PROPRIA QUALITA DI VITA E CHE HA COMPIUTO UNA SCELTA IMPORTANTE DEVE ESSERE QUINDI INFORMATO, EDUCATO, ACCOMPAGNATO
DettagliIndice. Parte prima Area legislativo-istituzionale. Parte seconda Area igienico-sanitaria e tecnico-operativa. L autrice XIII.
L autrice Presentazione XIII XV Parte prima Area legislativo-istituzionale Capitolo 1 La nascita dell operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria 3 L operatore socio-sanitario
DettagliSYLLABUS. Tirocinio delle discipline afferenti al SSD Vet 09
SYLLABUS Tirocinio delle discipline afferenti al SSD Vet 09 Obiettivi: Il presente modulo didattico, integrato con gli altri moduli di tirocinio clinico del vigente piano didattico, si pone l obiettivo
DettagliPRIMO ANNO Obiettivi intermedi di tirocinio anno accademico 2015\2016
PRIMO ANNO Obiettivi intermedi di tirocinio anno accademico 2015\2016 Lo studente al termine del tirocinio di primo anno dovrà essere in grado di: Saper identificare bisogni fisici, psicologici e sociali
DettagliCORSO OPERATORI SOCIO SANITARI
METODOLOGIA DEL LAVORO SANITARIO E SOCIALE CORSO OPERATORI SOCIO SANITARI ANNO 2012 PROFILO PROFESSIONALE DELL OPERATORE SOCIO SANITARIO Conferenza Stato Regioni Seduta del 22 febbraio 2001 Figura e Profilo
DettagliALLEGATO A PRESTAZIONI SANITARIE - TABELLE RIEPILOGATIVE
ALLEGATO A PRESTAZIONI SANITARIE - TABELLE RIEPILOGATIVE L'elenco che segue riporta le prestazioni più frequentemente erogate dalle figure professionali abitualmente coinvolte nelle cure domiciliari ASSISTENZA
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO
A.S.L. TO 2 Azienda Sanitaria Locale Torino Nord Corso di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Sede Distaccata TO2 Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina
DettagliGiorgianni Santo Ho partecipato nel alle seguenti attività formative di tipo FAD: ANZIANI: N. identificativo dell'evento: S301083;
Giorgianni Santo Ho partecipato nel 2006-2007-2008 alle seguenti attività formative di tipo FAD: ANZIANI: N. identificativo dell'evento: S301083; Gestione del sonno nell'anziano; superato il 12-11-2006;
DettagliUNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE ROMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA A. GEMELLI CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Anno Accademico 2006/2007
UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE ROMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA A. GEMELLI CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Anno Accademico 2006/2007 3 CORSO Obiettivi di Apprendimento Campo per 1a. Acquisizione
DettagliL infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo
L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio
DettagliTERAPIA CON DUODOPA. Biella, Ottobre D.S.Russo Mariangela Struttura Complessa di Neurologia
TERAPIA CON DUODOPA Biella, Ottobre 2013 D.S.Russo Mariangela Struttura Complessa di Neurologia Terapia con DUODOPA Fase iniziale: terapia farmacologica convenzionale (L-Dopa in compresse) Fase avanzata:indicazione
DettagliELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO ICD9 CM 2007
ELENCO MODALITA ACCADIMENTO DELL EVENTO DA CLASSIFICAZIOONE DELLE MALATTIE E DEI TRAUMATISMI DEGLI INTERVENTI CHIRURGICI E DELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE E TERAPEUTICHE ICD9 CM 2007 Allegato alla banca dati
DettagliProspetto riassuntivo delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio del anno di corso a.a.
Prospetto riassuntivo delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio del anno di corso a.a. N Sedi di tirocinio Totale ore Altre attività formative e attività formative professionalizzanti
DettagliDa compilare a cura del medico curante e da allegare alla domanda di inserimento nella Casa di Soggiorno Arcobaleno.
Q U A D R O C L I N I C O Da compilare a cura del medico curante e da allegare alla domanda di inserimento nella Casa di Soggiorno Arcobaleno. Si fa presente che il medico di base sarà mantenuto dall Ospite
DettagliProblematiche anestesiologiche
LE LABIOPALATOSCHISI E LE MALFORMAZIONI CONGENITE ESTERNE Andrea Sansevero 14 Aprile 2007 Centro Maccarrone (Pisa) IL BAMBINO NON PUÒ ESSERE CONSIDERATO UN ADULTO IN MINIATURA numerose differenze strutturali
DettagliL'anestesia dei piccoli pazienti. Dott. Andrea Sansevero Dott.ssa Beate Kuppers
L'anestesia dei piccoli pazienti Dott. Andrea Sansevero Dott.ssa Beate Kuppers Il bambino e l'anestesia suscitano non pochi timori ed incertezze I momenti dell anestesia Valutazione preoperatoria Tecnica
DettagliIL RISPARMIO DEL PATRIMONIO VASCOLARE NEL PAZIENTE IN PRE-DIALISI C.P.S.I. RONCAGLIA BARBARA FILOMENO BARBARA
IL RISPARMIO DEL PATRIMONIO VASCOLARE NEL PAZIENTE IN PRE-DIALISI C.P.S.I. RONCAGLIA BARBARA FILOMENO BARBARA ACCESSO VASCOLARE IN DIALISI La vita di un paziente emodializzato dipende dalla possibilità
DettagliASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO CPS infermiera AIROLDI BARBARA CPS infermiera MONICA ZANI CARDIOCHIRURGIA TERAPIA INTENSIVA AOU NOVARA NURSING DEL PZ CONTROPULSATO ASSISTENZA INFERMIERISTICA
DettagliMODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE. Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO
MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE INTRODUZIONE Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO Finalità e ruolo della propria organizzazione La struttura locale,
DettagliL idea UN PROGETTO INNOVATIVO DI WELFARE INTEGRATO. Una gamma di soluzioni a valore aggiunto nell area dei servizi alla persona, a casa propria.
Un progetto di welfare integrato Medici e operatori sanitari per l assistenza e la cura a casa propria Bologna, gennaio 2015 Chi è ONEFAMILY ONEFAMILY è una start up che amplia i confini dell attività
DettagliCentro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.
Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile 2016 Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Cardarelli» La sottoscritta Sepe Chiara in qualità di relatore all evento CONGRESSO
DettagliPROGETTO DI APPRENDIMENTO
A.S.O. S. Giovanni Battista di Torino Organizzazione e Sviluppo Risorse Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie Corso di Laurea in Infermieristica Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina
DettagliINDICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE. Luglio 2008
INDICAZIONI PER LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE Luglio 2008 A cura di: A.F.D. Manuela Nuvolari Dott.ssa Stefania Lasciandare Dott.ssa Monica Gazzola 1 PREMESSA: Il piano di Assistenza Infermieristica è
DettagliElettromedicali. Quale scelta e limiti di utilizzo
Elettromedicali Quale scelta e limiti di utilizzo Definizione apparecchio elettrico, munito di non più di una connessione ad una particolare rete di alimentazione, destinato ala diagnosi, al trattamento
DettagliAccettazione del paziente in U.O. di chirurgia
ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.
Dettagliwww.slidetube.it 3. Quale delle seguenti informazioni non è presente sul foglietto illustrativo di un farmaco?
Cognome Nome TEST DI VERIFICA 1. La velocità d infusione di una soluzione è di 30 ml/ora. Non avendo a disposizione una pompa infusionale, a quante gocce/minuto regolo il deflussore a disposizione (dove
DettagliOPERATORIA ALLA DONNA SOTTOPOSTA A TAGLIO CESAREO D URGENZA E D ELEZIONE PO.AFMI.11
Pag.: 1 di 7 PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA SORVEGLIANZA POST-OPERATORIA ALLA DONNA SOTTOPOSTA A TAGLIO REFERENTI DEL DOCUMENTO Roberta Leonetti Melissa Selmi- Lucia Carignani Rossella Peruzzi- Leandro Barontini
DettagliN Sedi di tirocinio ore
Prospetto riassuntivo delle Attività Formative Professionalizzanti e di tirocinio del 2 anno di corso a.a. 2016/2017 N Sedi di tirocinio ore ALTRE ATTIVITA FORMATIVE E AFP [ ADE + APA + AFP ] 4 TIROCINIO
DettagliTeam O.S.S. PROFESSIONE COMPETENZE PRINCIPI DEONTOLOGICI ASSISTENZA FAMILIARE ASSISTENZA SANITARIA
Team O.S.S. PROFESSIONE COMPETENZE PRINCIPI DEONTOLOGICI ASSISTENZA FAMILIARE ASSISTENZA SANITARIA Le attività dell operatore socio sanitario sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita e di cura,
DettagliCERTIFICAZIONE delle TECNICHE del CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
UNIVERSITÀ degli STUDI di TORINO Facoltà di Medicina e Chirurgia - AZIENDA USL Valle d Aosta Corso di Laurea in Infermieristica di Aosta CERTIFICAZIONE delle TECNICHE del CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
DettagliL ostertrica viene individuata come la professionista che può accompagnare la donna nel suo percorso di maternità
L ostertrica viene individuata come la professionista che può accompagnare la donna nel suo percorso di maternità garantendo continuità assistenziale durante tutto il percorso gravidanza, parto, puerperio
DettagliASO CTO-CRF -M.ADELAIDE PRESIDIO OSPEDALIERO CTO 2 CLINICA UNIVERSITARIA ORTOPEDICA
ASO CTO-CRF -M.ADELAIDE PRESIDIO OSPEDALIERO CTO 2 CLINICA UNIVERSITARIA ORTOPEDICA L ospedale CTO è situato in Via Zuretti n. 29. L unità operativa 2 Clinica Universitaria Ortopedica offre un servizio
DettagliEsperienza lavorativa:
CURRICULUM FORMATIVO PROFESSIONALE VENEZIANO Maria Nata a Lentini 11.06.1953 Residente in Via L. Longo, 14 96016 Lentini (SR) E-mail veneziano.maria@tiscali.it Esperienza lavorativa: Servizio di guardia
DettagliPREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI. RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002)
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002) Raccomandazioni del C.D.C. Center for Disease Control - U.S.A. Guidelines for the prevention of intravascular
DettagliECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation Tecnica di supporto cardiopolmonare per pz con insufficienza i cardiaca potenzialmente t reversibile ma non
Paziente con ECMO veno-arterioso Caso assistenziale in cardiochirurgia terapia intensiva Airoldi Barbara Infermiera Cchti Ospedale Maggiore della Carità Novara ECMO : ExtraCorporeal Membrane Oxygenation
DettagliRegolamento Didattico. Scuola di Specializzazione in Chirurgia toracica
Regolamento Didattico Scuola di Specializzazione in Chirurgia toracica Piano degli studi I anno S.S.D. CFU Materie di base, inglese scientifico e ricerca BIO/16, MED/08, BIO/09, MED/07, BIO/14, MED/15,
DettagliUniversità Politecnica delle Marche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Ancona. a.a
Università Politecnica delle Marche CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Polo didattico di Ancona a.a. 2016-2017 Direttori ADP Canale A: Dott. Sandro Ortolani Tel. 071/2206160 e-mail: s.ortolani@univpm.it
DettagliEDUCAZIONE TERAPEUTICA. Alessandra Oprandi Rossella Ghersinich Carmen Bassis Angelica Faraone
EDUCAZIONE TERAPEUTICA Alessandra Oprandi Rossella Ghersinich Carmen Bassis Angelica Faraone Educazione L'assistenza infermieristica preventiva,curativa e riabilitativa è di natura tecnica,relazionale
DettagliSCHEDA PAZIENTE. Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI. Corso formativo PSTI per i Volontari della Croce Rossa Italiana OBIETTIVI
Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI SAPERE: - Sapere cos è la Scheda Paziente SAPER FARE: - Saper fare una corretta valutazione del paziente e una corretta compilazione della Scheda Paziente
DettagliCompetenze e responsabilità dell infermiere nella preparazione e nell assistenza al paziente sottoposto ad indagini emodinamiche
Competenze e responsabilità dell infermiere nella preparazione e nell assistenza al paziente sottoposto ad indagini emodinamiche Patrizia Ansaloni Esami emodinamici programmati Esami programmati Diagnostici
DettagliAllegato 2 Carta dei servizi
Pag. 1 di 5 LEGALE RAPPRESENTENTE: 1 23/02/2015 Recepimento delibera 2659 Direttore Sanitario: LANA MAURO Le SPAGGIARI ANTONELLA SP LEGALE RAPPRESENTENTE: 0 10/12/2014 Prima emissione Direttore Sanitario:
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 03 COORDINAMENTO UFFICI DI SANITÀ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA Direttore: Dr.ssa Loredana Vellucci tel. 06.5994.3833 Responsabile
DettagliProcedure comuni per le visite cliniche 3
IX Parte I Procedure per le visite cliniche Procedure comuni per le visite cliniche 3 Contenimento del paziente 3 Prelievo del sangue 14 Prelievo di sangue venoso 14 Prelievo di sangue arterioso 17 Preparazione
DettagliCONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO 3 ANNO
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA SEDE DI ASCOLI PICENO CONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO 3 ANNO STUDENTE.. A.A. 2014/2015. SEMESTRE.. SEDE/STRUTTURA DI TIROCINIO PERIODO
DettagliLavoro da 20 anni come infermiere Professionale presso la il rep.anestesia. oggi A.S.P. n 5 Reggio Calabria, Ospedale Provinciale Polifunzionale.
INTRODUZIONE Lavoro da 20 anni come infermiere Professionale presso la il rep.anestesia e Rianimazione dell Ospedale di Polistena (R.C.) prima A.S.L.n 10 Palmi oggi A.S.P. n 5 Reggio Calabria, Ospedale
DettagliIl Trasporto del Donatore in Sala Operatoria. D.ssa Carmen Ceraso
Il Trasporto del Donatore in Sala Operatoria D.ssa Il trasporto in C.O. Il periodo di osservazione della morte cerebrale si conclude con il trasporto del donatore in sala operatoria dove verra effettuato
DettagliSERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA 7/1/2009 Pagina 2/2 SOMMARIO 1. SCOPO/OBIETTIVO...3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI...3
DettagliClaudia Runci. Supporto alla Didattica per il C.d.L. in Infermieristica Pediatrica
INFORMAZIONI PERSONALI Claudia Runci ESPERIENZA PROFESSIONALE Settembre 2015 marzo 2016 informazioni docenti e studenti; pianificazione tirocini; certificati per docenti e studenti; consegna divise per
DettagliLa nutrizione artificiale dall ospedale al territorio. Manuela Alice Simona Visca
La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio Manuela Alice Simona Visca IL PERCORSO DELLA NUTRIZIONE la prescrizione la valutazione da parte del team nutrizionale la presa in carico del paziente
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica
Dettagli18. SCHEDA DI INSERIMENTO TSRM - RADIOTERAPIA
18. SCHEDA DI INSERIMENTO TSRM - RADIOTERAPIA SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA CEREA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME NOME QUALIFICA: TSRM - RADIOTERAPIA DATA
DettagliLINEE-GUIDA PER IL CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DEL MRSA
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE COMITATO INFEZIONI OSPEDALIERE LINEE-GUIDA PER IL CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DEL MRSA (STAFILOCOCCO AUREO METICILLINO RESISTENTE) aggiornate ad Agosto 2001 DEFINIZIONE
DettagliAccoglienza e valutazione Fase Responsabile N. A. N. V. SI Attività/documentazione da rilevare Note Presenza in cartella di documentazione comprovante
Cartella n. CHECK LIST PER AUDIT CLINICO - PR.AFI.01 GESTIONE DELL ASSISTENZA OSPEDALIERA AL PARTO A BASSO RISCHIO Accoglienza e valutazione Presenza in cartella di documentazione comprovante Se la Pz
DettagliProgramma dell insegnamento TIROCINIO INFERMIERISTICO 2 ANNO A.A. 2015/2016
Programma dell insegnamento TIROCINIO INFERMIERISTICO 2 ANNO A.A. 2015/2016 Moduli CFU Docenti Recapito docenti Laboratorio infermieristico 3 Esercitazioni Tirocinio infermieristico 1 3 18 Cristina Bigliardi
DettagliLA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA
LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE CON ICTUS IN TERAPIA SUBINTENSIVA INFERM IERA SEBASTIANELLI ANTONELLA STRUTTURA SUBINTENSIVA RIANIMAZIONE o 4 posti posti letto letto REPARTO Personale dedicato
DettagliCorso nel quale è auspicabile acquisire l'apprendimento Abilità. Corso nel quale è auspicabile acquisire l'apprendimento Abilità
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA "B" (Presidente: Prof. Enrico De Antoni) CERTIFICAZIONE ATTIVITA' PRATICHE PROFESSIONALIZZANTI (APP) I Anno I Semestre Firma e timbro del Docente I Anno
DettagliIl percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita. Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati
Il percorso di assistenza al parto: dalla modalità di accesso all assistenza alla nascita Ost. Elsa Sgarbi Ost. Anna Pilati Presa in carico della gravidanza a termine Il nostro modello organizzativo 1
DettagliI livello: Supporto delle Funzioni Vitali con Metodiche di base (BLS) 12 ore
PROGRAMMA DEI CORSI DI : CULTURA DI EMERGENZA DI BASE DI PRIMO SOCCORSO NELL EDUCAZIONE SANITARIA FORMAZIONE DEI LAVORATORI DESIGNATI AL P.S. PER LE AZIENDE DI GRUPPO A B C I livello: Supporto delle Funzioni
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO S.O.D. : CLINICA DI CHIRURGIA PLASTICA E RICOSTRUTTIVA CLINICA DI DERMATOLOGIA
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Revisione n. 6 del 7 gennaio 2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno - A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori
DettagliINFERMIERISTICA APPLICATA AI PERCORSI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA Dipartimento di specialità medico chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA INFERMIERISTICA APPLICATA AI PERCORSI DIAGNOSTICI
DettagliOSPEDALE GRADENIGO. REPARTO di GASTROENTEROLOGIA E MEDICINA
OSPEDALE GRADENIGO REPARTO di GASTROENTEROLOGIA E MEDICINA 1 UBICAZIONE dell OSPEDALE GRADENIGO e del REPARTO di GASTROENTEROLOGIA e MEDICINA L Ospedale Gradenigo si trova in C.so Regina Margherita n 8
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI AL PRIMO SOCCORSO 1 livello
CORSO DI FORMAZIONE PER VOLONTARI AL PRIMO SOCCORSO 1 livello generali Acquisire la consapevolezza del ruolo sociale del volontario. Saper rilevare i bisogni del cittadino malato ed operare per il suo
DettagliPIANO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA
PIANO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA Data di presa in carico... Reparto... Cognome..Nome.. Letto n... Data di nascita..età Nazionalità... Lingua Religione Eventuali esigenze e/o doveri dovuti alla religione...
DettagliCorso di Laurea in Infermieristica sede formativa ARNAS INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Tirocinio 1 anno TIPO DI ATTIVITÀ
FACOLTÀ MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 2012/2013 CORSO DI LAUREA (o LAUREA MAGISTRALE) Corso di Laurea in Infermieristica sede formativa ARNAS INSEGNAMENTO/CORSO INTEGRATO Tirocinio 1 anno TIPO DI
DettagliFase intraospedaliera: reti e percorsi Parte medica
Fase intraospedaliera: reti e percorsi Parte medica Fase intraospedaliera precoce Ruolo degli operatori e rispetto dei tempi Trombolisi sistemica o endovascolare? Stroke Unit vs Neurologia d Urgenza Riabilitazione
DettagliUCICT. Il ricovero in info per pazienti, familiari e visitatori
UCICT Il ricovero in info per pazienti, familiari e visitatori UCICT (Unità di Cure Intensive CardioToraciche) La persona al centro rappresenta il nostro modo di lavorare. Ogni giorno in UCICT ci impegniamo
DettagliMONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO
MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO SHOCK EMORRAGICO IN CORSO! Preparazione della sala operatoria e predisposizione di tutto il materiale occorrente prima dell arrivo del paziente: - Controllo dispositivi
DettagliSCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA. 2 semestre Obbligatoria Voto in trentesimi
SCUOLA ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2015/2016 ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2016/2017 CORSO DILAUREA INSEGNAMENTO CODICE INSEGNAMENTO 15890 MODULI NUMERO DI MODULI 2 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI SCUOLA DI
DettagliIL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE
OPUSCOLO INFORMATIVO IL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE AZIENDA USL 12 VERSILIA chi siamo Siamo infermieri che svolgono la propria attività in ambito domiciliare. Attraverso questo servizio
DettagliCONTRATTO DI TIROCINIO
Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Revisione n. 5 del 7 gennaio 2013 CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II anno - A.A. 2013 2014 Elaborato da: Coordinatori e Tutori
DettagliPrefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici
00 Iggulden romane (I-XXXIV) 22-06-2007 09:07 Pagina V Indice Prefazione Introduzione Presentazione dell edizione italiana Ringraziamenti Come usare questo libro Glossario delle patologie e dei termini
DettagliINSORGENZA CLINICA PREVENZIONE DIAGNOSI. PIPPO NOTO- AUL 6 PALERMO:
!" REVENZONE NSORGENZA CLNCA AGNOS AUL 6 : pippo.noto@libero.it A s p e t t a t i v e d e l l u t e n t e S e l e z i o n e n g r e s s o R i s u l t a t i p a r z i a l i r i m o c o n t a t t o r i
DettagliRaccomandazione 8.15 grado A È indicato che i pazienti con ictus acuto siano ricoverati in una struttura dedicata (Stroke Unit). Raccomandazione 8.7 R
IL CARE E IL NURSING IN STROKE UNIT INF. LARA FRANGI UO NEUROLOGIA STROKE UNIT AZ. OSPEDALIERA S.ANNA COMO VARESE, 28/11/2012 Raccomandazione 8.15 grado A È indicato che i pazienti con ictus acuto siano
DettagliIMPLICAZIONI MEDICO-LEGALI NELL EMERGENZA-URGENZA E COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CARDIOLOGIA
IMPLICAZIONI MEDICO-LEGALI NELL EMERGENZA-URGENZA E COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CARDIOLOGIA COMPETENZE, RESPONSABILITA, CLINICA E GESTIONE ASSISTENZIALE NEI PAZIENTI CON CARDIOPATIA ISCHEMICA IN CARDIOLOGIA
DettagliIdentificare le principali responsabilità dell'infermiere nella prevenzione e riconoscere i fattori di rischio.
ANNO 1 SEMESTRE I Corso Integrato Infermieristica in prevenzione e assistenza alla famiglia e alla collettività I CFU TOTALI 6 Settori scientifico-disciplinari MED/45 Scienze infermieristiche generali,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA MASTER DI I LIVELLO In PAVIMENTO PELVICO E RIABILITAZIONE II EDIZIONE
Programma 2017 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA MASTER DI I LIVELLO In PAVIMENTO PELVICO E RIABILITAZIONE II EDIZIONE SEDE: AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I DIPARTIMENTO CHIRURGIA GENERALE E SPECIALISTICA
DettagliAMBULATORIO DI ENDOSCOPIA 1) ENDOSCOPIA DI 1 LIVELLO
L attività di Endoscopia è una procedura invasiva basata sull introduzione di un mezzo ottico, rigido o flessibile, nelle cavità naturali a scopo diagnostico e terapeutico. Nella gestione del processo
Dettagli