L IDONEITA SPECIFICA DEGLI OPERATORI SANITARI
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- Davide Ruggiero
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1 L IDONEITA SPECIFICA DEGLI OPERATORI SANITARI Vito Verga Silvia Fiorio Medici Competenti Azienda ULSS 20 1
2 Regione Veneto Piano Triennale di Prevenzione Progetto Strutture Sanitarie Coordinamento dei Medici Competenti delle Aziende ULSS e Ospedaliere Pubbliche del Veneto Mandato: 2. Definire indirizzi comuni nell applicazione delle norme vigenti in tema di Sorveglianza Sanitaria 3. Individuare i contenuti minimi della VdR per la formulazione di protocolli specifici di Sorveglianza Sanitaria 4. Individuare criteri condivisi per la formulazione del giudizio di idoneità alla mansione specifica 5. Individuare gli standard operativi delle strutture preposte alla Sorveglianza Sanitaria 2
3 Individuare criteri condivisi per la formulazione del giudizio di idoneità alla mansione specifica nell ambito del Rischio per gli OS derivante dalla Movimentazione Manuale dei Pazienti 1. Presentazione della situazione attuale nelle Aziende Ulss e ospedaliere del Veneto 2. Definizione degli elementi necessari alla formulazione di un giudizio di idoneità alla mansione 3. Formulazione di proposte operative 3
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5 Situazione attuale nel Veneto AZIENDE O.S in Sorv. San O.S. con rischio MMP N. Idoneità Limitate di cui Temporanee di cui Definitive A B C D E F G H I L M N O P Q R TOTALE
6 Situazione attuale nel Veneto Hanno risposto i MC di 16 Aziende Ulss su 23 (70%) Le valutazioni riguardano oltre Operatori Sanitari regolarmente visitati di cui oltre esposti a rischio MMP Risultano in totale 2195 OS con idoneità limitata per MMP: 14% degli Operatori con rischio specifico MMP 7 % degli Operatori Sanitari nel complesso* * in linea con il dato pubblicato nel 2006 da Occhipinti - EPM CEMOC - pari al 8% 6
7 Situazione attuale nel Veneto L analisi dei dati sulla prevalenza dei casi di idoneità limitata, nei lavoratori esposti, mostra una certa variabilità (da un minimo di 4.5% al massimo di 28%) Possibili cause: reali differenze attribuibili al diverso livello di rischio diverse modalità di attribuzione del rischio per carenze della VdR (es. VdR datata e non aggiornata, rischio presunto e non quantificato) sottostima della prevalenza dei casi in quanto il dipendente con disturbi viene presto ricollocato in ambiente a minor rischio e quindi giudicato idoneo 7
8 Situazione attuale nel Veneto La standardizzazione della visita è una pratica adottata dalla maggioranza dei Medici Competenti (80%) 8
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10 Situazione attuale nel Veneto A supporto dei criteri clinico-anamnestici tutti i Medici Competenti utilizzano esami strumentali Rx TAC RM Consulenza Fisiatrica/Ortopedica 10
11 Situazione attuale nel Veneto Modalità di espressione del giudizio di idoneità 1/3 dei Medici Competenti esprime il giudizio utilizzando il criterio di cui alle tabelle delle Linee Guida del Coordinamento Tecnico Stato Regioni del /3 dei Medici Competenti esprime il giudizio generico Escludere da attività con Movimentazione Manuale dei Pazienti Inoltre in casi selezionati 3/4 dei Medici Competenti specificano i compiti vietati, con modalità diverse 11
12 COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITÀ DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n. 626/94 D O C U M E N T O N. 14 LINEE GUIDA SU TITOLO V La movimentazione manuale dei carichi TABELLA 8 - PATOLOGIE GRAVI A CARICO DEL RACHIDE DORSO- LOMBARE - Ernia discale in atto con compromissione radicolare - Ernia discale: protrusione senza interessamento radicolare - Ernia discale ridotta chirurgicamente - Stenosi del canale con compromissione radicolare - Spondilolistesi di 2 grado (scivolamento >25%) - Sindrome di Klippel-Feil - Scoliosi importanti (almeno 30 Cobb con torsione di 2) - Morbo di Scheuermann con dorso curvo strutturato di circa 40 in presenza di discopatia nel tratto lombare -Instabilità vertebrale grave (presenza in alcune patologie quali la spondilolistesi, Klippel-Feil, discopatia, fratture che comportano uno scivolamento vertebrale del 25%) - Lesioni della struttura ossea e articolare di natura distruttiva o neoformativa (osteoporosi grave, angioma vertebrale, ecc.) - Spondilite anchilosante (e altre forme infiammatorie). 12
13 E. Occhipinti,
14 COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITÀ DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n. 626/94 D O C U M E N T O N. 14 LINEE GUIDA SU TITOLO V La movimentazione manuale dei carichi TABELLA 9a - PATOLOGIE DI MEDIA GRAVITÀ A CARICO DEL RACHIDE DORSO LOMBARE - Scoliosi significative - Sindrome di Baastrup - Morbo di Scheuerman (presenza di dorso curvo strutturato) - Sindrome di Klippel-Feil (anche una sola sinostosi) - Spondilolistesi di 1 grado. Spondilolisi - Emisacralizzazione con pseudo articolazione - Stenosi del canale in assenza di segni neurologici - Discopatia lombare grave - Inversione lordosi lombare in presenza di discopatia - Instabilità vertebrale lieve (10/15% in presenza di alcune patologie) 14
15 E. Occhipinti,
16 COORDINAMENTO TECNICO PER LA PREVENZIONE DEGLI ASSESSORATI ALLA SANITÀ DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO Decreto Legislativo n. 626/94 D O C U M E N T O N. 14 LINEE GUIDA SU TITOLO V La movimentazione manuale dei carichi TABELLA 9B - PATOLOGIE DI MODERATA GRAVITÀ DEL RACHIDE DORSO - LOMBARE (ALTERAZIONI DI CARATTERE FUNZIONALE) -Spondiloartropatie dorsali o lombari con deficit funzionale (es. 3 grado classificazione EPM) - Spondiloartropatie dorsali o lombari di media entità (es. 2 grado classificazione EPM), accompagnate da alterazioni morfologiche o degenerative (non già altrimenti considerate) del rachide Sospendere temporaneamente: Consentite le stesse condizioni della Tabella 9a Da sottoporre a trattamento riabilitativo 16
17 Che cosa serve al Medico Competente per poter esprimere correttamente il giudizio di idoneità alla mansione? 1. VdR che contenga la specificazione del metodo di valutazione usato l indice di rischio rilevato le attività lavorative analizzate le fasi che determinano il rischio l analisi della frequenza e della durata dei compiti Standard di riferimento: MAPO? 17
18 La VdR effettuata con il Metodo MAPO Contiene la specificazione del metodo l indice di rischio rilevato NON contiene le attività lavorative analizzate le fasi che determinano il rischio l analisi della frequenza e della durata dei compiti 18
19 E. Occhipinti,
20 La VdR effettuata con il Metodo Va effettuata per ogni singola attività sulla base di un giorno lavorativo Se un attività si compone di operazioni con caratteristiche nettamente distinte l una dall altra, tali operazioni vanno stimate e valutate separatamente 20
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24 Che cosa serve al Medico Competente per poter esprimere correttamente il giudizio di idoneità alla mansione? 2. Un percorso diagnostico definito Utilizzo di Linee Guida Costante confronto con lo specialista di riferimento 24
25 LINEE GUIDA DIAGNOSTICHE CANADESI PER LA LOMBALGIA Rx RxD TAC RMN Emg Lab Quebec Task Force Tpsi 25
26 Rx RxD TAC RMN Emg Lab Tpsi Legenda: D = esame da eseguire a Discrezione se vi sono elementi clinici che lo suggeriscono C = esame Consigliato, la sua utilità è suggerita dalla pratica clinica R = esame Raccomondato, la sua utilità è suggerita da studi clinici scientificamente validi Per Tutti i Pazienti: Anamnesi, Red Flags, Yellow Flags, Esame Obbiettivo Esami di Laboratorio: Emocromo, VES, PCR, Elettroforesi, Glicemia Creatininemia, Transaminasi, Fosf.Alcalina, Calcemia, Esame Completo Urine Tpsi: test psicologici Quebec Task Force 26
27 Che cosa serve al Medico Competente per poter esprimere correttamente il giudizio di idoneità alla mansione? 3. CRITERI DI RIFERIMENTO per l espressione del giudizio di idoneità limitata La proposta del Gruppo di Lavoro CEMOC-EPM di Milano è UTILE per la classificazione del livello di gravità delle patologie del rachide MENO UTILE, nel caso degli OS, per l indicazione dei compiti vietati 27
28 E. Occhipinti,
29 E. Occhipinti,
30 Come viene espresso attualmente il giudizio di idoneità limitata? A. Giudizio generico, tipo Escludere da attività con Movimentazione Manuale dei Pazienti Pro: massima tutela del lavoratore Contro: difficilmente applicabile nel concreto A. Giudizio secondo LG Stato-Regioni su Titolo V Pro: unico riferimento ufficiale Contro: non applicabile nelle attività sanitarie A. Giudizio con l esplicitazione di attività vietate/ammesse Pro: immediatamente applicabili Contro: non tutelanti in caso di attività non elencate 30
31 Proposta per l espressione del giudizio di idoneità limitata Utilizzare la valutazione del rischio eseguita con criteri di analisi quali-quantitativa dei COMPITI Ammettere per i lavoratori con patologie gravi solo attività con fattore di rischio 1 per i lavoratori con patologie medie solo attività con fattore di rischio 1 e 2 31
32 Grazie per l attenzione! Ringrazio per la collaborazione i colleghi Medici Competenti delle Aziende ULSS Venete Cristina Targon, Vittorio Stefani, Bruno Lonardi, Gioconda Renda, Caterina Zanetti, Andrea Lorusso, Patrizia De Matteis, Livio Simioni, Danilo Bontadi, Paola Torri, Vittorio Pancheri, Roberto Callegaro, Roberto Di Giacomo, Pietro Gerlin, Antonio Valeri 32
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