Gas-cromatografia. onna.
|
|
- Emilio Franco
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gas-cromatografia La fase mobile è un gas. Le sostanze da separare (liquidi, solidi, gas) devono essere portate ad una temperatura sufficiente a renderle gassose o comunque portarle allo stato di vapore. Cromatografia di adsorbimento gas-solido solido (fase stazionaria = solido adsorbente) Cromatografia di ripartizione gas-liquido (fase stazionaria = liquido che può essere supportato da un solido inerte o depositato sulle pareti della colonna) A differenza della LC, la fase mobile non ha effetto competitivo: il gas di trasporto serve solo per trascinare i componenti lungo la colonna. onna.
2 Schema di un gascromatografo He, Ar, N 2, H 2
3 Iniezione ed iniettori Il campione viene iniettato in quantità molto piccole (fino a 0,5 ml per impaccate, fino a 100 volte inf. per capillari). L entrata deve essere ad una temperatura sufficientemente elevata da permettere l evaporazione istantanea del campione e abbastanza grande da permettere al vapore di espandersi senza essere spinto indietro.
4 Colonne gascromatografiche Si suddividono in impaccate e capillari. Le impaccate contengono particelle solide inerti che vengono impaccate: diatomee o diatomee silanizzate, per ridurre la polarità mediante arricchimento superficiale di gruppi metilici. Sono tubi di acciaio, rame, vetro; lungh. 1-4 m; diametro 2-4 mm Le capillari sono tubi molto più sottili e lunghi (diametro = mm; lunghezza = m) in cui la fase stazionaria è depositata sulle pareti interne. Queste ultime hanno un elevato numero di piatti teorici (anche ) grazie alla loro elevata lunghezza.
5 Colonna capillare standard a fase legata e colonna impaccata
6 Confronto tra colonne impaccate e capillari Le colonne capillari possono essere lunghe fino a 100 m e hanno quindi un numero di piatti teorici enormemente più elevato rispetto alle colonne impaccate. Questa differenza è esemplificata nella figura a lato (in alto separazione con colonna capillare, in basso la stessa separazione con colonna impaccata)
7 Caratteristiche della Fase Stazionaria: Bassa volatilità Teb >50 C della temperatura max di utilizzo della colonna Stabilità chimica Buona solubilità peri componenti del campione Polari Apolari Polarità Intermedia Classificazione:
8 Esempi di Fasi Stazionarie e Relativi Impieghi Fase Stazionaria Composizione Temp. Max di Esercizio ( C) Applicazione DB 5 (5% fenil)- metilpolisilossa no 300 Oli essenziali, erbicidi, idrocarburi Squalano Idrocarburo alifatico C Idrocarburi saturi SE30 Gomma al silicone 300 Steroidi, pesticidi FFAP Alcoli con gruppi carbossilici 250 Acidi, esteri, alcoli DNP Di-nonil-ftalato 150 Esteri, alcoli Carbovax Glicole propilenico 250 Alcoli, ammine, alogenati
9 Influenza della T sui t R : più la temperatura è elevata più il soluto tende a trasferirsi nella fase gassosa aumentando T diminuisce t R a) Isoterma a 45 C b) Isoterma a 145 C c) Programmata da 30 a 180 C.
10 Rivelatori Dovrebbero avere le seguenti proprietà: risposta lineare, stabilità, risposta uniforme per i diversi analiti (o comunque prevedibile e più o meno selettiva). Il rivelatore ideale non esiste. Si distinguono in Differenziali e Integrali Rivelatori Differenziali Sono quelli più usati. Mettono a confronto il gas in entrata nella colonna con quello in uscita. Se nel gas in uscita è presente un componente il rivelatore dà un segnale proporzionale alla concentrazione Rivelatori Integrali Sommano i singoli segnali ricevuti e danno un cromatogramma costituito da una curva a gradini. Ogni gradino è un componente. Tra i rivelatori differenziali quelli più impiegati sono: RIVELATORE A CATTURA DI ELETTRONI RIVELATORE A IONIZZAZIONE DI FIAMMA RIVELATORI TERMOCONDUTTIVI
11 Rivelatore a conducibilità termica Si basa sul principio del ponte di Wheatstone. 4 filamenti: 2 sono circondati da gas di trasporto che fluisce in una corrente di riferimento, l altra coppia è circondata da gas di trasporto che proviene dalla colonna. Quando il ponte è in equilibrio tra i punti 1 e 2 non appare alcun segnale. Una variazione della conducibilità termica del gas (dovuta all eluizione di analiti con il gas) produce un segnale tra 1 e 2.
12 Rivelatore a cattura di elettroni Sorgente di elettroni: Trizio o 63 Ni. Gli elettroni provocano la ionizzazione di un gas (es: azoto) β+ N 2 N e - lento Si genera una corrente di fondo che costituisce il valore della linea di base. Quando nel gas è presente anche una sostanza X dotata di elettroaffinità X + e - lento X - X - + N 2 + N 2 X Quindi si riduce il flusso degli ioni N 2 + sul catodo e conseguentemente anche la corrente misurata dall elettrometro.
13 Rivelatore a cattura di elettroni In definitiva si ha un cromatogramma del tipo: Amp t Il detector a cattura di elettroni è valido per composti alogenati, nitro derivati e nitroso derivati e composti organometallici. Non si può usare con programmate di temperature.
14 Rivelatore a ionizzazione di fiamma Il rivelatore a ionizzazione di fiamma è forse il più diffuso. Si basa sul fatto che molti composti organici, quando bruciano, in una fiamma, producono intermedi ionici che possono aumentare la conducibilità della fiamma stessa. È più sensibile di quello a conducibilità termica (fino a g/ml). + -
15 ANALISI QUALITATIVA Olio di eucaliptus L identificazione dei picchi si basa sui tempi di ritenzione che vengono letti sul cromatogramma. E meglio riferire i tempi non al tempo zero ma a quello di un componente poco trattenuto (aria, solvente). I tempi di ritenzione sono però funzione di numerosi parametri (temperatura, flusso etc.) per cui non è garantita la riproducibilità. Quando è possibile, l identificazione dei composti viene effettuata per confronto con uno standard puro iniettato nelle stesse condizioni operative.
16 ANALISI QUALITATIVA Il riconoscimento delle sostanze in base ai tempi di ritenzione non dà mai l assoluta certezza circa i risultati ottenuti. Risultati più precisi si possono ottenere ripetendo l analisi con un altra fase stazionaria. Un sistema più preciso è l analisi della miscela attraverso la gas cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa (GC MS) Spettro di massa di un Flavone 6 prenilato
17 ANALISI QUANTITATIVA Viene effettuata misurando l area di ogni picco del cromatogramma e confrontandola con quella della stessa sostanza pura a concentrazione nota, determinata nelle stesse condizioni operative. L area viene misurata dall Integratore. Altezza del Picco (h): distanza del massimo dalla linea di base Larghezza del Picco (L): la distanza tra le tangenti alla curva nei punti di flesso Inizio del Cromatogramma: corrisponde al momento in cui si introduce il campione Tempo di Ritenzione (T): è il tempo che intercorre tra l inizio del cromatogramma e la comparsa del punto di massimo. È caratteristico di ogni sostanza.
Sostanze non volatili possono essere derivatizzate
Gascromatografia Permette la separazione di sostanze gassose o gassificabili variando la temperatura. Sono sostanze a basso peso molecolare, di natura poco polare, assolutamente non ionica. Eventualmente
DettagliGASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE
GASCROMATOGRAFIA INTRODUZIONE La Gascromatografia è una tecnica analitica utile per separare componenti o soluti di una miscela, sulla base delle quantità relative di ogni soluto, distribuite fra un carrier
DettagliLa frazione lipidica TRIGLICERIDI
Dott. Raffaele Marrone raffaele.marrone@unina.it La frazione lipidica TRIGLICERIDI 1 TRANSESTERIFICAZIONE reazione di sostituzione nucleofila GAS CROMATOGRAFIA La tecnica cromatografica consiste nello
DettagliTIPI di CROMATOGRAFIA
Metodo di separazione che si basa sulla distribuzione degli analiti tra una fase mobile e una fase stazionaria. TIPI di CROMATOGRAFIA Eluizione degli analiti può avvenire: Capillarità Gravità Pressione
DettagliEsercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma
Esercitazione 4: determinazione della concentrazione di sodio e potassio nelle urine mediante spettroscopia di emissione in fiamma Apparato strumentale Sodio e potassio vengono determinati in campioni
DettagliTIPI DI CROMATOGRAFIE
Corso di Chimica Analitica TIPI DI CROMATOGRAFIE Prof. Paola Gramatica Fasi in successione: 2) Separazione dei componenti la miscela Dopo l isolamento della miscela da analizzare, se ne devono separare
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI METODI CROMATOGRAFICI
LE TECNICHE CROMATOGRAFICHE Le tecniche cromatografiche permettono la separazione e quantificazione i dei componenti di matrici complesse e trovano quindi numerosissime applicazioni in campo alimentare.
DettagliChi siamo? Missione: semplificare la tecnica GC e portarla in reparto
Chi siamo? Dal 1989 produce GC da processo Ambientale per analisi VOC in emissione/immisione Converting: Sicurezza nelle macchine da stampa, LEL Gestione ricircolo dell aria e recupero energetico Controllo
DettagliLa titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione.
Tecniche di analisi chimica Prof. Marcello Romagnoli Titolazione La titolazione è un metodo di analisi chimica per la misura della concentrazione di una data sostanza in soluzione. Una quantità nota del
DettagliTECNICHE CROMATOGRAFICHE
TECNICHE CROMATOGRAFICHE Le tecniche cromatografiche permettono di separare gli analiti presenti in una miscela complessa. Tutti i sistemi cromatografici sono costituiti da una fase stazionaria, che puo
DettagliSCHEMA DI UN GASCROMATOGRAFO. He, Ar, N 2, H 2
GASCROMATOGRAFIA La fase mobile è un gas. Le sostanze da separare (liquidi, solidi, gas) devono essere portate ad una temperatura sufficiente a renderle gassose o comunque portarle allo stato di vapore.
DettagliESTRAZIONE PURIFICAZIONE. Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE
Procedura per l analisi quali/quantitativa. Analita puro Composto di riferimento Curva di calibrazione Singolo-Più punti Campione biologico ESTRAZIONE PURIFICAZIONE Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE
DettagliREGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia
Presentazione del corso. Modalità di svolgimento della prova di esame. Introduzione all'analisi organica qualitativa. Analisi organica qualitativa: comportamento alla calcinazione. Saggio di Laissagne
DettagliIL CROMATOGRAMMA. I parametri fondamentali del cromatogramma. Costante di distribuzione o coefficiente di distribuzione
IL CROMATOGRAMMA Tutte le tecniche cromatografiche, ad eccezione della cromatografia su colonna a bassa pressione e della TLC, si concludono con la registrazione di un cromatogramma, cioè di un tracciato
DettagliCROMATOGRAFIA E GASCROMATOGRAFIA (lezione 3 e lezione 4)
CROMATOGRAFIA E GASCROMATOGRAFIA (lezione 3 e lezione 4) Il nome cromatografia significa segno colorato e tale nome venne usato poiché le prime analisi venivano eseguite con sostanze pigmentate. Tale tecnica
DettagliTEMPO E VOLUME DI ROTENZIONE
- GASCROMATOGRAFIA Principi ed applicazioni. In GC la fase mobile è un gas permanente (CARIER) che fluisce attraverso una colonna in cui è posto la fase stazionaria. Il prodotto di ciò e un gascromatogramma
DettagliAnalisi Chimica Relazione
Titolo Sbarbada Davide 5 /CH I.S.I.I. Marconi -PC- Pagina 1 di 6 05/04/2006 Gascromatografia Obiettivo Analisi Chimica Relazione Effettuare l analisi di una miscela di alcoli mediante gascromatografia
DettagliLe idee della chimica
G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia 1. La materia e le sue caratteristiche 2. I sistemi omogenei e i sistemi
DettagliEstrazione con solventi. Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti
Estrazione con solventi Dott.ssa Laura Casu Laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche 9 crediti Estrazione in Soxhlet Vantaggi: Estrazione in continuo Refrigerante Svantaggi: richiede molte ore (12/24)
DettagliGC GC/MS. Chiaravalle, 11-12 FEBBRAIO 2010
GC GC/MS Chiaravalle, 11-12 FEBBRAIO 2010 GAS-CROMATOGRAFO GAS di TRASPORTO (carrier): Gas inerte (azoto,elio..): trasporta componenti della miscela lungo la colonna cromatografica INIETTORE: - Assicura
DettagliGASCROMATOGRAFIA (GC)
GASCRMATGRAFIA (GC) Sostanze volatili possono essere analizzate (qualitativamente e quantitativamente) mediante cromatografia in fase vapore (vapour phase chromatography, VPC) detta anche cromatografia
DettagliAMPICILLINA SODICA PREPARAZIONE INIETTABILE. Ampicillina sodica polvere sterile per preparazioni iniettabili
1 0 1 0 1 0 1 0 1 001/FU Aprile 00 Commenti entro il Settembre 00 NOTA: Armonizzata con la versione revisionata della B.P. La monografia è stata completamente revisionata per armonizzarla con le corrispondenti
DettagliIn laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi.
In laboratorio si devono osservare delle norme necessarie ad evitare incidenti che talvolta possono rivelarsi estremamente pericolosi. 1. E ovviamente vietato fumare. 2. Non distrarsi in nessun caso, nè
DettagliSolventi (eluenti) per cromatografia :)"#$#%#*1#5"#%+!()*/$'"=%3.$#-.#5"#
Solventi (eluenti) per cromatografia!"#$#%&'%(#"$)*')%+,'-.#*/%&'%'&$)./$01$'%/%0/--)%(2#23 4'.*)#-/5) 6#"$/.*)$1$)%&'%./$0)5') 6)*1#5# 4*)$)7)$,') 8'.*)$),#"/5) 8'#"'*%#"#$#!"'*#%/.#"/") 9.#")5# :'$'&'5/!"/5)*)
DettagliA cura di Elisa, Alessandro e Riccardo 5ACH. IS Fermi Mantova Progetto Scuola 21 AS 2012-2013
A cura di Elisa, Alessandro e Riccardo 5ACH IS Fermi Mantova Progetto Scuola 21 AS 2012-2013 Cromatografia??? La cromatografia è un metodo chimico-fisico che sfrutta la tendenza delle sostanze a distribuirsi
DettagliITIS G.Galilei Lab. Biochimica GASCROMATOGRAFIA
GASCROMATOGRAFIA Nella tecnica gascromatografica, detta anche cromatografia in fase gassosa, la fase mobile è un gas che fluisce attraverso una colonna, in cui si trova la fase stazionaria, la quale può
Dettagli2. SISTEMA DI PURIFICAZIONE CROMATOGRAFICA A MEDIA PRESSIONE (Biotage).
1. APPARECCHIO PER REAZIONI A MICROONDE (Cem). Apparecchio per reazioni a microonde con sistema di sfiato automatico delle sovrappressioni, che consente di condurre reazioni che superano i 300 psi (20
DettagliESTRAZIONE CON SOLVENTE
ESTRAZIONE CON SOLVENTE TECNICA DI SEPARAZIONE BASATA SUL TRASFERIMENTO SELETTIVO DI UNO O PIÙ COMPONENTI DI UNA MISCELA SOLIDA, LIQUIDA O GASSOSA DA UN SOLVENTE AD UN ALTRO SOLVENTE IMMISCIBILE CON IL
DettagliBENZILPENICILLINA BENZATINICA PREPARAZIONE INIETTABILI. Benzilpenicillina Benzatinica polvere sterile per preparazioni iniettabili
1 1 1 1 1 1 1 1 0 1 0 1 0 1 1 01/FU Maggio 00 Commenti entro il 0 Settembre 00 NOTA: Corretta in seguito ai commenti della Dott.ssa Mozzetti La monografia è stata revisionata per armonizzarla con le altre
DettagliESERCIZI GASCROMATOGRAFIA
ESERCIZI GASCROMATOGRAFIA A SPUNTI DI RIFLESSIONE 1. Che cosa si intende per sililazione di un supporto a base di gel di silice e quali sono i vantaggi che derivano da tale trattamento? 2. Spiegare per
DettagliCromatografia di scambio ionico su colonna
S.A.G.T. Anno Accademico 2009/2010 Laboratorio Ambientale II A Dottoressa Valentina Gianotti Marco Soda Matricola num. 10015062 Cromatografia di scambio ionico su colonna La cromatografia è un metodo di
DettagliEstrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi
Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi Estrazione con solvente SCOPO: Estrarre mediante cicloesano lo iodio da una soluzione idroalcolica L estrazione con solventi si basa sulla diversa affinità
Dettagli1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1]
1 INTRODUZIONE 1.1 La cromatografia [1] Con il termine cromatografia s intende un processo chimico-fisico che permette di separare le molecole di una miscela. Il principio base della cromatografia è l'equilibrio
DettagliScelta della matrice e prelievo del campione. Laboratorio. Preparazione del campione. Separazione delle sostanze in esame. Trattamento pre-analisi
Scelta della matrice e prelievo del campione Laboratorio Preparazione del campione Separazione delle sostanze in esame Trattamento pre-analisi Analisi strumentale Valutazione critica del risultato aggiunta
DettagliLaboratorio di Chimica Analitica Università di Pavia
Michelle Boscolo e Ilaria Zambruno Istituto G. Marconi di Tortona (indirizzo perito tecnologie-alimentari) Laboratorio di Chimica Analitica Università di Pavia Determinazione di anioni mediante cromatografia
DettagliSOLUZIONI E CONCENTRAZIONE
SOLUZIONI E CONCENTRAZIONE Miscela omogenea di due o più sostanze: solvente (presente in maggiore quantità) + soluto In genere il solvente è liquido (es.acqua) mentre il soluto può essere solido, liquido,
DettagliCromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)
Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in
DettagliPROGRAMMA CONSUNTIVO
PROGRAMMA CONSUNTIVO a.s. 2014/2015 MATERIA CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE CLASSE 5 SEZIONE B INDIRIZZO CM DOCENTE Buga Morena - Cortellino Nunzia ORE DI LEZIONE 8 (5) OBIETTIVI **************** CONOSCENZE/ABILITA
DettagliIL PROBLEMA ANALITICO
IL PROBLEMA ANALITICO COSA CERCARE? COME TROVARLO? 1. TRATTAMENTO CAMPIONE 2. ESTRAZIONE 3. PURIFICAZIONE 4. DETERMINAZIONE QUALI-QUANTITATIVA STORIA Cromatografia = colore + grafia 1906 Michael Tswett,
Dettagli19a.5.1 Flaconcini in vetro, tipo Vial, con tappo in gomma rivestito in politetrafluoroetilene da 1.8-3.5-15 - 20 ml.
Giugno 1993 19a. Fenoli 19a.l Principio del metodo II metodo si basa sull'analisi tramite cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) di un estratto organico, ottenuto da un campione di fango o di
Dettagli23a. Solventi organici clorurati
Maggio 1990 23a. Solventi organici clorurati 23a.l Principio del metodo II metodo si basa sull'analisi gascromatografica di un estratto, ottenuto da un campione di fango o di rifiuto solido, utilizzando
DettagliA cura di P.I. Antonio Caprai e-mail: caprai@iirg.pi.cnr.it tel. ++39 050 3152391
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ISTITUTO INTERNAZIONALE PER LE RICERCHE GEOTERMICHE 56127 PISA (Italy) Via G. Moruzzi, 1 - Tel. 0503152381 0503152383 0503152384 Fax 050312562322 05031562323 e-mail:
DettagliMisure di pressione. Misura diretta. Misura indiretta. Lab di rivelatori LS. Misure di pressione (Ciullo G.) Lab di rivelatori LS
Misure di pressione Misura diretta» Fenomeni di trasporto Misura indiretta» Ionizzazione Misura diretta Manometri capacitivi Baratron Piezo Membranovac Diaframma capacitivo: Misuratori tra i più ال precisi
DettagliATTREZZATURE PER ESTRAZIONE CON SOLVENTE LIQUIDO/LIQUIDO,
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE «G. MARCONI» FORLI Tecnologie chimiche industriali CLASSE V ATTREZZATURE PER ESTRAZIONE CON SOLVENTE LIQUIDO/LIQUIDO, Prof. Roberto Riguzzi ESTRAZIONE LIQUIDO/LIQUIDO L estrattore
DettagliUNIVERSITA DI ROMA SAPIENZA. Esperienza di Laboratorio 26/05/2010 Sistemi di produzione di H 2 da biomasse e analisi GC
UNIVERSITA DI ROMA SAPIENZA Esperienza di Laboratorio 6/05/010 Sistemi di produzione di da biomasse e analisi GC Corso di Misure Meccaniche e Termiche Corso di Misure Termomeccaniche per Sistemi Energetici
DettagliMISURE DI TEMPERATURA
MISURE DI TEMPERATURA vuoto Termometro a gas a volume costante TEMPERATURA TERMODINAMICA La temperatura T R di un serbatoio è definita come segue. Sia R un serbatoio termico assegnato e sia R 0 un serbatoio
DettagliH.P.L.C. High Performance Liquid Chromatography
Lezione 16 14.12.2015 H.P.L.C. High Performance Liquid Chromatography cromatografia liquida fase mobile allo stato liquido strumento costituito da: 1) riserva di fase mobile 2) filtro 3) sistema di pompaggio
DettagliI - CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE
V INDICE GENERALE Capitolo I - CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE Caratteri... 1 Analisi elementare... 1 Solubilità... 2 Reazioni di riconoscimento... 2 Costanti fisiche... 2 Spettrofotometria UV-visibile...
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 17 Le proprietà delle soluzioni 3 Sommario (I) 1. Perché le sostanze si sciolgono? 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La
DettagliMisure di pressione. Lab di rivelatori LS. Tecnologia del vuoto sistemi di pompaggio(ciullo G.)
Misure di pressione Misura diretta Misura indiretta Misura diretta Manometri capacitivi Baratron Piezo Membranovac Diaframma capacitivo: لا Misuratori tra i più precisi esistenti sul mercato 0.15.%» 1100-10
DettagliInquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA
COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]
DettagliGASCROMATOGRAFIA. 9 ottobre 2014 Giornata di Studio Sistemi di analisi
GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA Un Gascromatografo è un analizzatore basato su microprocessore che misura le concentrazioni di un ampia gamma di sostanze quali: idrocarburi, idrogeno, azoto, ossigeno,
Dettagli16/05/2011 GASCROMATOGRAFIA (GC)
GASCRMATGRAFIA (GC) Sostanze volatili possono essere analizzate (qualitativamente e quantitativamente) mediante cromatografia in fase vapore (vapour phase chromatography, VPC) detta anche cromatografia
DettagliGas-cromatografia. Cromatografia gas liquido L interazione fra le molecole di
Gas-cromatografia In gas-cromatografia la fase mobile è un gas che scorre, all interno di una colonna, su una fase stazionaria solida o liquida (supportata su un solido), trasportando le molecole degli
DettagliCROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ
CROMATOGRAFIA DOTT. JOANNA IZABELA LACHOWICZ Soltanto 23% delle sostanze possono essere separate nella GC FASE MOBILE Pressioni nelle GC colonne: 10-50 psi Velocita del flusso: 25-50 ml/min - 1 psi
Dettagli4.3 GASCROMATOGRAFIA (GC)
4.3 GASCROMATOGRAFIA (GC) Questa tecnica cromatografica che è puramente strumentale e si avvale di apparecchiature ad elevato contenuto tecnologico, prende il nome dalla fase mobile che è un gas; tale
DettagliLa chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio.
La chimica studia la materia e i cambiamenti ai quali essa va soggetta. La materia è tutto ciò che possiede massa e occupa spazio. Tutto ciò che potete toccare è materia, e materia sono moltissime cose
DettagliL approccio analitico
L approccio analitico la sequenza analitica Estrazione della frazione aromatica Introduzione in un sistema cromatografico Separazione dei composti dell aroma Riconoscimento e quantificazione L approccio
DettagliRev. 02/13. Antonio Coviello. ITIS Fermi TV
ASSORBIMENTO Rev. 02/13 Antonio Coviello ITIS Fermi TV SCHEMA COSTRUTTIVO TORRE DI ASSORBIMENTO CON RIEMPIMENTO ASS-ES01: Biossido di Zolfo / Aria / Acqua Una portata di 125 Kmoli/h di aria contenente
DettagliProcedura per l analisi quali/quantitativa.
Procedura per l analisi quali/quantitativa. Analita puro Composto di riferimento Curva di calibrazione Singolo-Più punti Campione biologico ESTRAZIONE PURIFICAZIONE Modificazione chimica ANALISI STRUMENTALE
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 13 Le proprietà delle soluzioni 1. Perchè le sostanze si sciolgono? 2. La solubilità 3. La concentrazione
DettagliTRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI
TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI Tempra Processi di tempra A seconda di come viene eseguito il trattamento, consentono di ottenere: un cambiamento di struttura totale a temperatura ambiente con
DettagliChimica Analitica II
Chimica Analitica II Corso di laurea triennale in Chimica Obiettivo del corso conoscenza dei principi fondamentali e della strumentazione relativi a tecniche analitiche strumentali di uso comune Durata
DettagliI campi di studio della chimica
I campi di studio della chimica LA CHIMICA ANALITICA Prof.ssa Silvia Recchia Chimica pura o applicata? Chimica pura indaga la composizione della materia e le interazioni tra i suoi componenti. Lo studio
DettagliP igh. Liquid. Chromatography. erformance. IS Fermi Mantova Progetto Scuola 21 AS 2012-2013 HPLC -A POWERFUL SEPARATION METHOD-
H P igh erformance Liquid Chromatography IS Fermi Mantova Progetto Scuola 21 AS 2012-2013 HPLC -A POWERFUL SEPARATION METHOD- A cura di Alessandro, Federico e Gennaro 5ACH HIGH PRESSURE LIQUID CHROMATOGRAPHY
Dettagli9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM
svolto Esempio di compito scritto di Chimica 1 - La configurazione elettronica: [Ar]3d 6 4s 0 rappresenta lo ione: 1) Mn 2+ 2) Ni 2+ 3) Fe 3+ 4) Co 3+ 5) Cu 2+ 2 - Un gas reale mantenuto sempre al di sopra
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AGRIS SARDEGNA DIPARTIMENTO PER LA RICERCA NELLE PRODUZIONI VEGETALI
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AGRIS SARDEGNA DIPARTIMENTO PER LA RICERCA NELLE PRODUZIONI VEGETALI CAPITOLATO SPECIALE D'ONERI PER LA FORNITURA ED INSTALLAZIONE DI N. 1 GASCROMATOGRAFO MUNITO DI N. 1
DettagliMATERIALI E TECNOLOGIE ELETTRICHE LIQUIDI ISOLANTI
CORSO DI MATERIALI E TECNOLOGIE ELETTRICHE LIQUIDI ISOLANTI Prof. Giovanni Lupò Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Napoli Federico II Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica III anno II
Dettagli7HFQLFKHGLHVWLQ]LRQH,QLEL]LRQHFKLPLFDRD]LRQHDQWLFDWDOLWLFD
7HFQLFKHGLHVWLQ]LRQH,QLEL]LRQHFKLPLFDRD]LRQHDQWLFDWDOLWLFD $UUHVWR GHOOH UHD]LRQL D FDWHQD FKH VL YHULILFDQRQHOODFRPEXVWLRQH Tipicamente si ottiene con polveri e gas. / (67,1=,21('(*/,,1&(1', /HVRVWDQ]HHVWLQJXHQWL
DettagliAmministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.
MATERIA CHIMICA CLASSE 2 INDIRIZZO AFM / TUR DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: LA MATERIA Aver acquisito la capacità di osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni legati alle trasformazioni
DettagliDiagramma di fase f(p,v,t)=0
Diagramma di fase f(p,v,t)=0 Taglio P(V) (per diversi valori di T) Prospetto P(T) Prospetto P(T): variazione di volume alla fusione Congelando si contrae Es: anidride carbonica Congelando si espande
DettagliCromatografia ionica (IC)
Cromatografia ionica (IC) Il principio di base della cromatografia ionica è lo scambio ionico su resine scambiatrici forti, che costituiscono la fase stazionaria con cui sono impaccate le colonne, in parziale
DettagliCHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO. (AA ) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica
CHIMICA ANALITICA II CON LABORATORIO (AA 2016-17) 8 C.F.U. - Laurea triennale in Chimica 10 Fondamenti teorici / cromatografia su colonna Lo sviluppo di un cromatogramma Tecnica di eluizione (eluente è
DettagliCromatografia liquida ad alta performance (HPLC)
Cromatografia liquida ad alta performance (HPLC) La cromatografia in fase liquida viene utilizzata per la separazione di miscele complesse di molecole e/o biomolecole. Riducendo il diametro delle particelle
DettagliMISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE
MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE Potere calorifico dei combustibili: bomba calorimetrica e calorimetro di Junkers Composizione: gascromatografia Composizione dei gas combusti: o Sonda λ o Strumenti
DettagliLINEA LABORATORIO GENERATORI DI GAS ON SITE
LINEA LABORATORIO GENERATORI DI GAS ON SITE GENERATORI DI GAS PER LABORATORIO Perché usare un generatore in laboratorio? Maggiore sicurezza Nessun rischio per la movimentazione delle bombole in pressione,
DettagliLo stato liquido. Un liquido non ha una forma propria, ma ha la forma del recipiente che lo contiene; ha però volume proprio e non è comprimibile.
I liquidi Lo stato liquido Lo stato liquido rappresenta una condizione intermedia tra stato aeriforme e stato solido, tra lo stato di massimo disordine e quello di perfetto ordine Un liquido non ha una
Dettagli5026 Ossidazione dell antracene ad antrachinone
NP 506 ssidazione dell antracene ad antrachinone KMn / Al C H 0 KMn C H 8 (78.) (58.0) (08.) Riferimento in letteratura: Nüchter, M., ndruschka, B., Trotzki, R., J. Prakt. Chem. 000,, No. 7; Classificazione
DettagliSostanza pura. Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo.
Sostanza pura Il termine sostanza indica il tipo di materia di cui è fatto un corpo. Corpi formati da un unico tipo di materia sono costituiti da sostanze pure. Una sostanza pura ha composizione definita
DettagliSeparazioni. Metodi cromatografici. Cromatografia. Precipitazione. Distillazione. Estrazione. Chimica analitica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO DIPARTIMENTO DI FARMACIA Mikhail Tswett Chimica analitica C. A. Mattia Cromatografia Tswett (Asti 1872 Voronezh 1919) Separazione pigmenti vegetali (clorofille( clorofille,
DettagliSoluzioni unità 3, modulo D del libro
Soluzioni unità 3, modulo D del libro SOLUZIONE: miscela omogenea di 2 o più sostanze Particelle dei componenti di dimensioni molecolari Componenti distribuiti in maniera caotica Se manca uno di questi
Dettagli1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto
Unità n 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno
Dettagli29/04/2013. TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi
TECNICHE DI PURIFICAZIONE dei solidi I solidi volatili si possono purificare per sublimazione, processo che comporta il passaggio dalla fase solida a quella vapore e la condensazione dalla fase vapore
DettagliCapitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia
Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno
DettagliBreve manuale per l utilizzo del gas-cromatografo HRGC 5300
Breve manuale per l utilizzo del gas-cromatografo HRGC 5300 Elementi principali del gas-cromatografo HRGC 5300 SISTEMA DI ALIMENTAZIONE GAS DI TRASPORTO: si tratta di bombole di gas inerte (azoto, elio,
Dettagli1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5.
Unità n 6 Le leggi dei gas 1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5. La legge di Gay-Lussac o legge
DettagliUn elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali.
Elementi, composti, miscugli Un elemento è una sostanza pura che non può essere divisa in sostanze più semplici. Le sue molecole sono tutte uguali. Il composto è formato da sostanze pure scomponibili in
DettagliMOLECOLE. 2 - i legami chimici. Prof. Vittoria Patti
MOLECOLE 2 - i legami chimici Prof. Vittoria Patti Gli stati di aggregazione della materia STATO SOLIDO molecole ravvicinate, struttura ordinata, volume proprio, forma propria STATO LIQUIDO molecole
DettagliL ACQUA DI TUTTI I GIORNI
Laboratorio Chimico Camera Commercio Torino 27 febbraio 2009 Villa Gualino L ACQUA DI TUTTI I GIORNI Panorama del le pri ncipali tecniche anali ti che util izzate nei control li di tipo chimico LABORATORIO
DettagliIl riducente si ossida cedendo elettroni all agente ossidante
L ossidante si riduce acquistando elettroni dall agente riducente Il riducente si ossida cedendo elettroni all agente ossidante La conduzione dell elettricità Quando una sostanza è sottoposta ad una differenza
DettagliSchema a blocchi di uno spettrofluorimetro
MONOCROMATORE EMISSIONE EM Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE ECCITAZIONE SORGENTE EXC RIVELATORE (TUBO FOTOMOLTIPLICATORE) Anche il DNA assorbe nell UV Cosa determina l assorbanza
DettagliTemperatura. Temperatura
TERMOMETRIA E CALORE Che cos è la? Grandezza che misura l energia accumulata da un corpo come energia 2 La regola molti processi chimico fisici, quali ad esempio la formazione delle calotte polari, le
DettagliUn sistema eterogeneo è in equilibrio quando in ogni sua parte è stato raggiunto l equilibrio:
equilibri eterogenei Un sistema eterogeneo è in equilibrio quando in ogni sua parte è stato raggiunto l equilibrio: (a) termico (temperatura uguale dappertutto); (b) meccanico (pressione uniformemente
Dettagliair protection technology
RC a ZEOLITE Zeolite rotoconcentrator Campo di applicazione Soluzione ideale per il trattamento di elevati flussi di aria contenenti basse concentrazioni di inquinanti. In tali condizioni di progetto,
DettagliPrincipali Caratteristiche di un Combustore GT
Principali Caratteristiche di un Combustore GT Diversamente dei sistemi di combustione tradizionali i combustori per Turbine a Gas hanno la particolarità di operare con: elevate temperature in ingresso;
DettagliCENNI DI GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA
CENNI DI GASCROMATOGRAFIA GASCROMATOGRAFIA tecnica analitica il cui principio di base è quello secondo il quale, realizzata la vaporizzazione dei componenti di una miscela, se ne provoca la risoluzione
DettagliDistribuzione e Temperatura. Pressione di Vapore. Evaporazione
Evaporazione Le molecole del Liquido hanno una distribuzione di energia cinetica. Una frazione di molecole della superficie del liquido ha energia cinetica sufficiente per sfuggire all attrazione attrazione
Dettaglicromatografia Elettroforesi
Cromatografia ed Elettroforesi Prof.ssa Flavia Frabetti Esplorando le proteine Un passaggio indispensabile negli studi di biochimica che necessitano di conoscere la sequenza aa di una proteina per potere
Dettagli4005 Sintesi dell estere metilico dell acido 9-(5-ossotetraidrofuran-2-il)nonanoico
NP 4005 Sintesi dell estere metilico dell acido 9-(5-ossotetraidrofuran-2-il)nonanoico H 3 C (CH 2 ) 8 I Cu + CH 2 CH 3 H 3 C (CH 2 ) 8 + CH 3 CH 2 I C 12 H 22 2 C 4 H 7 I 2 C 14 H 24 4 C 2 H 5 I (198.3)
Dettagli