NATURA e CULTURE nella STORIA per una cittadinanza sostenibile

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1 Giancarlo Pozzi, Collezione personale NATURA e CULTURE nella STORIA per una cittadinanza sostenibile Percorsi multidisciplinari e multiculturali per studenti delle classi terze, quarte e quinte liceali e per persone detenute nella II Casa di reclusione di Milano Bollate ISIS E. Stein- Gavirate Anno scolastico

2 Alcuni docenti dell ISIS E. Stein hanno partecipato nel mese di giugno allo spettacolo Natura e cultura nel mondo romano che si è tenuto presso la sala teatro della Casa di reclusione di Milano Bollate. Ne è nato lo spunto per un nuovo percorso, in collaborazione tra docenti ed educatori, persone libere e persone recluse. Chi ha lavorato a questo progetto nei mesi estivi lo propone ora ai consigli delle classi dove pensa di poterlo attuare. I consigli di classe, ciascuno a partire dalle proprie caratteristiche, decideranno quali discipline coinvolgere nell obiettivo di realizzare il percorso, che più avanti viene presentato nelle sue linee salienti. Il progetto avrà un suo volto d insieme, ma si potrà avvalere di scelte didattiche molto differenziate. In ogni classe potranno essere varie e differenti le discipline coinvolte e le metodologie didattiche selezionate. 2

3 Negli anni scolastici e alcuni docenti con le loro classi del triennio hanno avviato e svolto percorsi di educazione civica ( Cittadinanza e Costituzione ) in collaborazione con gli educatori e i detenuti di alcuni gruppi di impegno e di riflessione della II Casa di Reclusione di Milano Bollate. L esperienza è stata significativa e costruttiva per tutte le persone che hanno preso parte ai progetti. Il mondo della scuola, consapevole che bene e male non stanno necessariamente fuori e dentro il carcere, ma spesso dentro ciascuno come volontà e rischio, ha cercato di avvicinare con rispetto lo spazio e il tempo della reclusione. Ha incontrato riflessioni sulla colpa e sulla pena, sul significato dello scontare la pena come processo educativo o della giustizia ripartiva, sul valore del gesto legale e sul disvalore del gesto illegale. E ancora - come ben testimoniano gli scritti degli studenti- ha maturato una mentalità solidale, capace di superare gli stereotipi, di abbattere le barriere del pregiudizio e della mancata comunicazione. Questa ricerca e queste consapevolezze sono emerse dal dialogo e dal confronto tra le persone libere o detenute- e dal riferimento fondativo alla nostra Costituzione. Il mondo della reclusione, rappresentato dalle persone detenute del Gruppo Migranti, da quelle della Commissione Cultura, dai Gruppi Cineforum guidati dai volontari, ha concretamente mostrato come nel carcere si possa dare spazio all apprendimento e alla formazione. Il progetto Bollate cerca sempre il contatto tra liberi e detenuti, senza il quale il carcere si atrofizza, perde di senso. Nei suoi numerosi interventi il direttore, la dottoressa Lucia Castellano, riafferma sempre che non c è niente di peggio per chi è detenuto che sentirsi completamente tagliato fuori dalla vita. Le iniziative di volontariato e soprattutto la presenza spontanea dei giovani contribuiscono a tessere il contatto con la vita. L incontro tra scuola e carcere diventa laboratorio concreto di piccoli passi importanti per tutti. I docenti dell ISIS hanno in diverse occasioni incontrato gli educatori di Bollate e hanno partecipato a iniziative di alto valore culturale. I gruppi di cineforum o le rappresentazioni teatrali hanno spesso palesato una riflessione culturale intesa come ricchezza per la persona, fonte di sempre nuove idee, luogo e possibilità di rasserenamento. 3

4 In questo senso, in particolare, è splendidamente riuscito lo spettacolo-recitazione Natura e cultura nel mondo romano, realizzato dai detenuti della Commissione cultura, sotto la regia di Paolo Rausa e con la partecipazione di Gerardo Placido. Interessante è stato cogliere, dalla voce delle persone che hanno studiato i testi e li hanno proposti, tutto il fascino delle parole antiche, capaci di far scaturire e motivare un dibattito contemporaneo. Lo spettacolo poggia su alcune sollecitazioni, che diventano obiettivi di lavoro. A partire dalla consapevolezza della crisi energetica, del riscaldamento del pianeta e dello smog che ha reso irrespirabili e insalubri le nostre città, è possibile: - riflettere sul valore della natura e sul rispetto che le dobbiamo - maturare una sensibilità ecologica e sociale conoscere soluzioni progettuali innovative che riducano lo spreco e l impatto di materiali ed energia. In un lavoro proposto alle classi, le discipline che permettono questo approccio possono essere: - la letteratura classica - la letteratura contemporanea, italiana e straniera - la storia, la filosofia, l educazione civica - la storia dell arte e dell architettura - le scienze della terra Le fasi del progetto potrebbero essere: - un momento di prerequisiti in cui si presentano agli studenti e ai loro genitori la realtà carceraria e il progetto Bollate PER I GENITORI L APPUNTAMENTO E SABATO 9 OTTOBRE ALLE ORE 12 - i due grandi momenti della rappresentazione Natura e Cultura nel mondo romano Spettacolo a cura dei detenuti della Commissione Cultura II Casa di reclusione di Milano Bollate mercoledì 17 novembre Natura e Culture nella storia, per una cittadinanza sostenibile Spettacolo a cura degli studenti dell ISIS E.Stein, con la collaborazione dei detenuti della Commissione Cultura II Casa di reclusione di Milano Bollate sabato 19 febbraio al mattino, alla biblioteca di Gavirate, con invito alla cittadinanza - un cineforum con i film: di A.Kurosava: Dersu Uzala ( settimana del 10.01) di Al Gore: An inconvenient Truth ( settimana del 17.01) - gli approfondimenti nelle singole discipline, con lezioni nelle singole classi e con lezioni a classi aperte la visita al CCR di Ispra per una conferenza del dottor Giacomo Grassi sul tema della sostenibilità ambientale e del surriscaldamento del pianeta 4

5 Il metodo: Il percorso avrà come punti cardine: dialogo, ricerca, confronto. Dialogo tra le culture, dialogo tra passato e presente, dialogo tra docenti e studenti, dialogo tra liberi e ristretti. Ricerca perché nulla è mai dato una volta per tutte, perché non c'è un solo modo e un solo metodo, né un unico tempo. Confronto costante tra chi ricerca nella modalità dialogica, confronto aperto e che valorizza i differenti approcci e i diversi percorsi. La valutazione: L impegno degli studenti dovrebbe far maturare una serie di competenze trasversali, quali la capacità di comprensione ed espressione, le abilità logiche, quelle recitative, la dimensione della interazione sociale. Questi elementi andranno ad accrescere il bagaglio personale di ogni singolo studente e concorreranno alla maturazione del suo profilo. Durante la discussione in classe o durante il laboratorio teatrale nessun voto verrà assegnato, ma la maturazione globale acquisita andrà ad arricchire le verifiche formative o sommative e sarà così misurata. 5

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