UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA Leishmania Trypanosoma

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1 UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA Leishmania Trypanosoma

2 Introduzione La Leishmaniosi è una malattia parassitaria trasmessa dal morso dei pappataci Presente in alcune parti di almeno 88 paesi compreso il Medio Oriente Tre sono le forme principali di Leishmaniosi Cutanea: comprende la cute nel sito di puntura del flebotomo Mucocutanea: comprende le membrane mucosali della bocca e naso dopo una distribuzione vicina alla lesione cutanea (molto rara) Viscerale : comprende fegato, milza, e midollo osseo Differenti specie di Leishmania causano differente forme di malattia.

3 Leishmanie Phylum Sarcomastigophora Subphylum Mastigophora Classe Zoomastigophora Ordine Kinetoplastidia Sottordine Trypanosomatina Famiglia Trypanosomatidae Generi: Leishmania e Trypanosoma

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5 Leishmanie Parassiti dixeni asessuali trasmessi da insetti ematofagi Presentano 4 morfotipi: Amastigote Promastigote Epimastigote Tripomastigote

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7 Leishmanie Struttura: Il trypomastigote presenta una membrana plasmatica di natura glicoproteica,il glicocalice, sotto la membrana è presente un fascio di fibrille microtubulari longitudinali a funzione scheletrica. Nucleo vescicolare, cromatina periferica, cariosoma centrale Kinetoplasto posteriormente, composto da molecole di DNA in intima associazione con l unico mitocondrio. Il flagello si origina dal blefaroplasto Flagello e strutture microtubulari emergono lateralmente

8 Leishmanie Classificazione delle Leishmanie. Caratteri intrinseci: Corredo degli esoenzimi Strutture degli esoenzimi Sequenze del DNA mitocondriale Composizione lipoproteica Caratteri estrinseci: Comportamento del parassita in animali da laboratorio Nell insetto vettore In terreno di coltura

9 Leishmanie Leishmania cutanea Leishmania tropica, major, ethiopica, minor Leishmania mucocutanea Leishmania braziliensis, peruviana, mexicana Leishmania viscerale Leishmania donovani donovani, Leishmania infantum

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11 Ciclo biologico delle Leishmanie Vettori sono i ditteri del genere Phlebotomus e in America del gen. Lutzomya succhiando gli amastigoti presenti nel sangue e nella linfa dei mammiferi infetti. Gli amastigoti (1-3 micron) presenti nei macrofagi, sono ingeriti dalla zanzara. A livello dello stomaco gli amastigoti si trasformano in promastigoti (15 micron). I promastigoti migrano nell intestino e si dividono per scissione binaria Alla fine i promastigoti migrano nella proboscide.

12 Nell uomo i promastigoti ingeriti dai macrofagi ed in altri fagociti, all interno di queste cellule si trasformano in amastigoti e si dividono per scissione binaria. Le cellule ospiti vanno in lisi e rilasciano gli amastigoti che infettano altre cellule, provocando la formazione di una papula. La lesione cutanea è causata dalla lisi delle cellule dermiche. Cute--> mucose--> cartilagini orofaringee---> organi interni.

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17 Asia centrale, Medio oriente, Africa, Leishmania cutanea Paesi mediterranei. Leishmania tropica: Medio oriente (bottone d oriente) Leishmania major : Asia centrale, Senegal, Etiopia Leishmania aethiopica : Etiopia Leishmania infantum. Italia, Spagna Vettori : Phlebotomus papatasii, sergenti Italia: Phlebotomus perfliewi

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19 Leishmania cutanea Patogenesi: Periodo d incubazione 4-8 settimane Lesione nella sede dell inoculo Papulo-nodulare 1cm di diametro, Macula, Ulcera Lesione urbana nodulo di 1 cm Lesione rurale (più foci infettivi) Leucopenia, trombocitopenia, linfocitosi, monocitosi

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21 Leishmaniosi cutanea La forma più comune. Il periodo d incubazione va da poche settimane a 1-2 mesi.. E caratterizzata da una o più lesioni, papule o noduli, sulla cute. Le lesioni possono cambiare in dimensioni ed aspetto nel corso del tempo. Le lesioni possono essere indolori, possono essere dolorose, se presentano infezioni secondarie. Linfonodi ingrossati vicino alle lesioni. Le lesioni possono guarire spontaneamente in alcuni casi, in altri lasciano cicatrici deturpanti.

22 Leishmania cutanea Diagnosi di Leishmania cutanea: Ricerca diretta Campioni dai tessuti infiammati ai margini delle lesioni, biopsie. Amastigoti nelle cellule SRE Colorazione di MGG Esame colturale su terreno NNN (promastigoti) Ricerca indiretta: Test d intradermoreazione con leishmanina, IFI, FC

23 Leishmania cutanea Profilassi: Controllo dei vettori (DDT) Controllo dei serbatoi (roditori e cani) Vaccini con promastigoti uccisi Terapia: con antimoniato di N-metilglucamina, è il farmaco di prima scelta, Pentamidina idrossietansulfonato.

24 Leishmania mucocutanea Zoonosi di Mammiferi selvatici e domestici dove l uomo è un ospite accidentale. E frequente in America centrale, Argentina, Perù, Brasile Colombia Vettori sono: Flebotomi che appartengono al genere Lutzomya Lesione cutanea, dei tessuti sottocutanei, Lesione delle cartilagini dei padiglioni auricolari

25 Leishmaniosi mucocutanee Soggetti a rischio sono i raccoglitori di gomma delle foreste Papula--> Ulcera--> chancre leishmaniotico-> disseminazione ematica. Serbatoi sono i cani 2 tipi d infezione la uta e la espundia L espundia presenta un meccanismo autoimmune soprattutto a livello delle mucose e delle cartilagini rino-oro-faringee.

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27 Leishmaniosi mucocutanea Diagnosi: Prelievo dei campioni dai tessuti infiammati ai margini delle lesioni Esame colturale in terreno NNN Intradermoreazione con leishmanina (Reazione di Montenegro) Profilassi: Lotta ai vettori (DDT), Lotta ai roditori. Terapia: antimonio trivalente, Il fluconazolo può ridurre il tempo di guarigione dell infezione di L. major.

28 Leishmania viscerale E causata dalla Leishmania donovani e la Leishmania infantum.la malattia è detta Kala azar. E diffusa nelle zone tropicali e subtropicali: Cina, India, Asia, Bacino del Mediterraneo. Il vettore in Italia è il Phebotomus perniciosus, ariasi, major 3 varietà: sudanese, indiana, infantile ( L. infantum)

29 Ciclo: Leishmania viscerale Serbatoi sono i cani Le mosche (flebotomi) iniettano le leishmanie nella forma di promasitgoti Fagocitosi di essi da parte dei macrofagi, trasformazione in amastigoti. I lisosomi si fondono con i vacuoli contenenti i parassiti e rilascio di idrolasi acide, le leishmanie resistono alla distruzione di questi enzimi. Rottura degli amastigoti ed infezione di nuove cellule ed organi come fegato, milza, midollo osseo.

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31 Il ciclo si completa quando un flebotomo infetta l uomo ed ingerisce macrofagi contenenti amastigoti. Questi amastigoti nelle zanzare vengono rilasciati nello stomaco, poi passano nell intestino e qui si trasformano in promastigoti. Scissione binaria dei promastigoti che migrano nell intestino, poi nelle ghiandole salivari per infettare un nuovo ospite

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37 Leishmania viscerale Patogenesi e clinica: Periodo d incubazione di 2-4 mesi Colpisce i bambini di 1-3 anni L azione patogena si deve ad un blocco del SRE Distruzione degli istiociti e macrofagi Flebite ostruttiva causata dall iperplasia delle cellule SRE nei vasi sanguigni. Febbre a dorso di cammello, febbre intermittente irregolare Brividi e sudorazione.anemia, leucopenia, trombocitopenia Intossicazione cronica. Epatosplenomegalia Colorazione grigia della pelle

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39 Diagnosi di kala azar: Ricerca diretta Prelievo del campione Biopsia, agobiopsia (midollo osseo, milza, linfonodi, fegato) Colorazione di MGG Presenza di amastigoti all interno delle cellule SRE Esame colturale in terreno NNN in 5-20gg a 24 C in terreni a base di sangue, assumendo la forma di promastigoti Diagnosi indiretta: FC, ELISA, IFI, agglutinazione Intradermoreazione con leishmanina, Prove di labilità colloidale, Indice di disprotidemia Leishmania viscerale

40 Leishmania viscerale Profilassi: Lotta al randagismo canino Lotta ai flebotomi Terapia: Amfotericina B Derivati dell antimonio pentavalente (Nmetilglucamina). Pentamidine, Allopurinolo: nella leishmaniosi viscerale in pazienti con AIDS

41 Trypanosoma Sezione salivaria Sottogenere Trypanozoon Trypanosoma brucei gambiense Trypanosoma brucei rhodesiense Queste 2 sottospecie sono indistinguibili morfologicamente e si differenziano : per la distribuzione geografica la specie di glossina la diversa azione patogena il diverso serbatoio animale

42 Emoflagellati che causano: Tripanosomiasi africana o Malattia del sonno causata dal Trypanosoma brucei gambiense e Trypanosoma brucei rhodesiense. Tripanosomiasi americana o Malattia di Chagas causata dal Trypanosoma cruzi. Presentano 3 morfotipi: Amastigote, Epimastigote, Tripomastigote.

43 Tripanosomi africani: Le due sottospecie africane sono indistinguibili morfologicamente e si differenziano in base a: - Per la distribuzione geografica - La specie di glossina -La diversa azione patogena - Il diverso serbatoio animale

44 Trypanosoma I vettori sono le mosche tse tse Ditteri ematofagi del gen. Glossina L infezione nel vettore dura diversi mesi Il T.b. rhodesiense è diffuso in Africa equatoriale Vettori sono: la Glossina pallipides, morsitans, che prediligono le zone cespugliose e boscose della savana. Serbatoio sono gli Antilopi. Il T.b. gambiense è diffuso nelle zone umide (igrofile) ed hanno come vettori, le Glossine palpalis, tachinoides che vivono sulle rive dei corsi d acqua. Due forme : snelle (30micron), tozze (18 micron).

45 Ciclo del Trypanosoma africano: Puntura della mosca tse tse Tripanosomi metaciclici (saliva delle mosche) vengono iniettati nell ospite. Formazione di un chancre primario nel sito d entrata. Periodo d incubazione da 20gg ad 1 anno. Invasione ematica del protozoo Febbre, linfoadenomegalia, epatomegalia La fase emolinfatica ha un andamento cronico del Tb.gambiense, acuto nel T.b, rhodesiense. Ingrossamento dei linfonodi retrocervicali, linfoadenopatia (Segno di Winterbottom).. I tripo nel sangue sono infettanti per punture delle zanzare, la riproduzione avviene nell intestino. Migrazione nelle ghiandole salivari e trasformazione in epimastigoti. La mosca tse tse è infettante per 6 settimane dopo nutrizione del sangue da un paziente ammalato.

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50 Tripanosomi Risposta immune a i tripanosomi africani: Variabilità antigenica superficiale (VSG) Produzione di IgM che neutralizzano il 90% dei tripanosomi mentre l altro 10% cambia i suoi antigeni,ed evade la risposta umorale.

51 Tripanosomi Epidemiologia: Missionari,Turisti,Tecnici che provengono da zone endemiche

52 Trypanosoma brucei rhodesiense Fase acuta della malattia del sonno ad esito fulminante e fatale. E caratterizzata dalla presenza dei tripanosomi nel sangue, febbre irregolare e mal di testa. Sintomi sono : Febbre, Mialgia, Parassitemia elevata, Invasione rapida del SNC con letargia, anoressia, disturbi mentali. Oltre al SNC, il parassita produce danno renale, miocardite ad esito fatale.

53 Trypanosoma brucei gambiense Clinica: Periodo d incubazione di pochi gg a 2 settimane Causa una malattia cronica: Prima fase: detta febbrile o linfoghiandolare Chancre primario nel sito di puntura della zanzara Eruzione papulo-eritematosa Invasione dei linfonodi Sintomi: Febbre, mialgia, artralgia, ingrossamento dei linfonodi postero-cervicali (Segno di Winterbottom).

54 Trypanosoma brucei gambiense Seconda fase: Coinvolgimento del SNC caratterizzato da: Letargia Tremori Ritardo mentale Deterioramento generale, Sonno incontrollabile durante il giorno e veglia notturna Meningoencefaliti Coma, Morte per danno al SNC.

55 Tripanosomi Diagnosi: Ricerca diretta del protozoo nel sangue periferico, Liquor cefalorachidiano,puntati lombari, Aspirati. Colorazione di May Grunwald Giemsa Striscio sottile o a goccia spessa, Biopsia linfonodale. Centrifugazione dei campioni eparinizzati e cromatografici per scambi ionici. Ricerca indiretta : aumento di IgM nel sangue ha valore diagnostico FC, IFI, ELISA, Agglutinazione

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57 Tripanosomiasi africana Prevenzione, trattamento e controllo dei Tripanosomi africani: Incendio ed estirpazione della vegetazione Disinfestazione con insetticidi Uso di vestiti proteggenti, Repellenti chimici Terapia a base di DFMO Suramina (fase acuta) Berenil, Tryparsamide Melarsoprolo (fase cerebrale)

58 Tripanosoma cruzi Sezione Stercoraria Sottogenere Schizotrypanum Genere Trypanosoma Specie cruzi Agente eziologico della malattia di Chagas Vettori sono la Triatoma infestans, Rhodnius prolixus Fonte d infezione degli insetti sono: L uomo, cane, gatto

59 Trypanosoma cruzi Morfologia: I tripomastigoti sono pleomorfi, lunghi micron Larghi 1 micron Non presentano variazioni antigeniche delle VSG Gli epimastigoti sono lunghi dai micron. Gli amastigoti sono grandi 2-6 micron.

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61 Trypanosoma cruzi Ciclo: Il Tripomastigote viene emesso con le feci dal vettore durante il pasto ematico e penetra la cute (attraverso il grattamento). Colonizza il SRE e si trasforma in amastigote Divisione per scissione binaria. La successiva fase ematica (forma di tripomastigote) permette la colonizzazione a distanza del SRE e nei tessuti (cardiaco, fegato, cervello), muscoli striati e lisci, ponendo le basi per le manifestazioni croniche della malattia (dilatazione cardiaca, megacolon, megaesofago. Gli emitteri si contaminano all atto del pasto ematico mediante ingestione dei tripomastigoti circolanti che nell intestino si tramutano in epimastigoti e poi in forme metacicliche infettanti nella zanzara.

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65 Trypanosoma cruzi Fonti di contagio : Vettori Trasmissione transplacentare Trasfusioni di sangue Accidentale in laboratorio

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67 Trypanosoma cruzi I sintomi presentano 3 stadi: Lesione primaria Fase acuta Fase cronica

68 Trypanosoma cruzi Lesione primaria:periodo d incubazione dura dai 4-12 gg dopo l entrata del parassita Si forma un chagoma nel sito d infezione, dove ha punto il vettore. Placca eritematosa non purulenta, edematosa, viso, occhi, guance. Lo chagoma sul viso porta ad un ingrossamento dei linfonodi, congiuntiviti unilaterali ed edema orbitale (Segno di Romana)

69 Trypanosoma cruzi Fase acuta: Dopo 3-14gg dall infezione. Insonnia, malessere, febbre, brividi, affaticamento, dolori muscolari e dolori ossei. Linfoadenite, linfoadenopatia, rash eritematoso, miocardite, pericardite ed endocardite. Meningoencefalite, Coma, morte nel 5% dei bambini. La fase acuta dura 2 mesi

70 Trypanosoma cruzi Fase cronica: Nel 10-20% delle persone cronicizza, dura mesi, anni. Gli stessi sintomi riscontrati nella fase acuta. La fase cronica è caratterizzata da una forma cardiaca ed una forma gastrointestinale. I pazienti avvertono difetti nella conduzione, extrasistoli. Allargamento ventricolare dx. Cardiomegalia La miocardite interstiziale su base autoimmune è causata dagli Ag solubili che si liberano. ECG anormale in pazienti con Chagas disease. L implicazione del cuore è la principale causa di morte nella malattia di Chagas.

71 La forma gastrointestinale presenta un ingrossamento del colon, esofago, disfagia, costipazione, ritenzione fecale. SNC (encefalite nodulare). Negli ID alla fase di latenza seguono riacutizzazioni e nell AIDS lesioni cerebrali focali.

72 Diagnosi della Chagas disease Striscio sottile o a goccia spessa del sangue Ricerca dei tripomastigoti, biopsia linfonodale, epatiche, spleniche Esame colturale su NNN Xenodiagnosi su ninfe di triatoma non infette Test di EAI Diagnosi indiretta con i test di IFI, ELISA, EAI, FC

73 Trypanosoma cruzi Prevenzione, trattamento e controllo: Trattamento delle abitazioni con esaclorocicloesano Otturazione delle crepe dove si annidano gli insetti Controllo dei vettori per ridurre l incidenza (DDT) Screening del sangue, delle trasfusioni Terapia: Nifurtimox durante la parassitemia Allopurinolo Benzimidazolo

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