Liceo Ginnasio L. Galvani a.s. 2016/2017. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE 1^ M Prof.ssa Barbara Temperini

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1 Liceo Ginnasio L. Galvani a.s. 2016/2017 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE 1^ M Prof.ssa Barbara Temperini ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE La classe 1^ M, composta da 25 alunni, si presenta abbastanza eterogenea, sia nelle abilità di base che nello stile di apprendimento. Nel test d ingresso, predisposto per verificare la capacità di comprensione del testo e le competenze ortografiche, morfologiche e sintattiche, sette allievi hanno ottenuto una valutazione insufficiente; nel complesso sono emerse difficoltà nel comprendere e rispettare pienamente le consegne. Dalle prime osservazioni, la classe mostra una discreta capacità di comprensione del testo, sebbene sul piano lessicale rimanga ad un livello di significazione vago. L attenzione in classe e la partecipazione alle attività proposte risultano soddisfacenti e sul piano motivazionale gli studenti si mostrano vivaci e pronti agli interventi. Il metodo di studio va rafforzato. Buone le dinamiche socio-affettive. FINALITÀ DISCIPLINARI Attraverso lo studio dei testi, letterari e non letterari, e l acquisizione di capacità di produzione orale e scritta di varia tipologia, l insegnamento della Lingua italiana nel biennio intende conseguire finalità specifiche ripartite in tre ambiti: educazione linguistica, come sviluppo delle competenze relative a lettura, ascolto, oralità e scrittura; riflessione sulla lingua, come acquisizione di un metodo rigoroso di analisi della lingua e di una conoscenza del funzionamento del sistema linguistico; educazione letteraria come maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie di vario genere. OBIETTIVI TRASVERSALI Lo studio della Lingua e della Letteratura italiana si pone i seguenti obiettivi cognitivi trasversali: sviluppare la capacità di una lettura critica e consapevole come mezzo per accedere ai diversi campi del sapere, per accrescere la capacità di riflessione e per favorire la partecipazione alla realtà sociale; agevolare operazioni di astrazione e di trasferimento autonomo di conoscenze e concetti da un campo del sapere all altro. OBIETTIVI SPECIFICI L insegnamento della Lingua Italiana nel primo anno di scuola superiore si propone di conseguire i seguenti obiettivi in termini di competenze, capacità, conoscenze: COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE Riconoscere e analizzare Il verbo nella frase. forme verbali. Grammaticale e lessicale (padronanza produttiva e ricettiva del lessico; comprensione e uso delle strutture della frase; controllo e correttezza grammaticale dei propri elaborati). Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice. Elementi fondamentali della frase semplice. 1

2 Testuale (coerenza e coesione nella ricezione e nella produzione scritta; caratteristiche dei generi) Pragmatica e sociolinguistica (riconoscimento di emittenti, scopi, destinatari; riconoscimento della varietà linguistica e relativo uso in funzione della situazione). Formulare frasi semplici strutturate correttamente. Leggere e comprendere un testo letterario narrativo. Leggere un testo e produrre un riassunto e/o una parafrasi. Capire un racconto/romanzo attraverso le immagini di un film. Confrontare cinema e narrativa. Riconoscere e distinguere i generi letterari. Usare correttamente le categorie spaziali, temporali, causali. Selezionare le informazioni pertinenti ad un argomento o ad uno scopo. Usare le strategie adeguate agli scopi. Cogliere le varietà linguistiche e culturali in relazione allo scopo e ai contesti di riferimento. Lessico: meccanismi di formazione delle parole; relazione tra le parole. Testo narrativo (mito, narrazione epica, fiaba, favola, novella racconto, romanzo). Personaggi, eventi principali e fasi salienti dell intreccio di un racconto/romanzo. Ordine logico/cronologico della narrazione. Distinzione tra narrazione e altri canali comunicativi. Generi letterari. Individuazione delle idee centrali in testi narrativi, informativi, descrittivi. Individuazione delle informazioni centrali e di dettaglio di un testo espositivo. Individuazione delle informazioni centrali e rilevanti per i propri scopi all interno di un ipertesto. CONTENUTI RIFLESSIONE SULLA LINGUA revisione e completamento dello studio della grammatica italiana (ortografia, punteggiatura, fonetica, parti del discorso, frase semplice e complessa); elementi di teoria della comunicazione, funzioni linguistiche e registri stilistici. FORME E TIPOLOGIE TESTUALI riassunto; parafrasi; analisi testuale; recensione; tema; testo descrittivo; testo espositivo. IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO differenze fra testo letterario e non letterario per quanto concerne: scopo, linguaggio, funzione, messaggio, mondo rappresentato, piano di lettura; le forme del testo narrativo (fabula, intreccio, ritmo narrativo, spazio, tempo, personaggi, narratore, punto di vista, tecniche espressive); le tecniche del riassunto di un testo narrativo; 2

3 trama, tema, messaggio; i generi letterari: le caratteristiche ed i temi principali del mito, favola, fiaba, racconto, novella, romanzo; lettura integrale, autonoma, di romanzi opportunamente suggeriti dall insegnante. EPICA I miti della creazione in diverse civiltà antiche: il mito del diluvio universale; le caratteristiche dell epica; i poemi omerici e il loro contesto storico e culturale; la questione omerica ; l epica greca: struttura, filoni narrativi, sistema dei personaggi, lingua e stile dell Iliade e dell Odissea ; lettura, analisi e commento di passi antologici scelti dall Iliade e dall Odissea ; approfondimenti tematici sui poemi omerici. METODOLOGIA La formulazione del piano di lavoro dell insegnamento di Lingua e Letteratura Italiana nella scuola superiore parte dalla convinzione della centralità di questo insegnamento nell itinerario formativo dell allievo, sia perché l italiano è la lingua veicolare delle altre discipline, sia perché svolge un ruolo centrale nella strutturazione delle forme del pensiero e nell organizzazione della conoscenza della realtà. Il primo anno di scuola superiore dovrà garantire il consolidamento ed il completamento delle conoscenze linguistiche di base, per cui l insegnamento darà notevole spazio alla dimensione linguistica, sia come avvio alla riflessione teorica, sia come punto di partenza per il lavoro testuale. Più in generale, per il biennio, si sottolinea l importanza di accompagnare il momento teorico con un momento pratico di produzione scritta sulla base dell analisi delle varie tipologie testuali, in linea con il nuovo Esame di Stato, al termine del quinquennio. Importantissima, per un corretto sviluppo dello studio dell Italiano, sarà l educazione alla lettura, intesa nel senso più ampio e globale del termine; ai testi letterari si affiancheranno quelli non letterari, così da soddisfare i bisogni di partecipazione alla vita sociale presenti nello studente, attraverso l approccio a tematiche varie. Si adotteranno le seguenti metodologie: lezione frontale e dialogata; discussione guidata in classe; esercizi di applicazione delle regole apprese, da svolgere in classe sotto la guida del docente e a casa; correzione quotidiana di esercitazioni assegnate; produzione di testi scritti di diverse tipologie con segnalazione e correzione degli errori; consolidamento del metodo di studio, attraverso sottolineature, individuazione di parole-chiave, schemi, riassunti, realizzazione di una rubrica lessicale. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche saranno costanti, sia formative che sommative, e interesseranno sia l accertamento delle competenze che quella delle conoscenze. NUMERO DI PROVE SCRITTE/ORALI Prove scritte: secondo le indicazioni dipartimentali 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre. Prove orali: secondo le indicazioni dipartimentali 2 nel trimestre e 2 nel pentamestre, di queste almeno una sarà in forma di colloquio orale. A conclusione di segmenti di studio, in seguito alla visione di spettacoli, alla lettura di libri suggeriti dalla docente e letti autonomamente dagli studenti saranno proposte prove scritte (prove di grammatica, questionari, schede libro, recensioni, ecc ), la cui valutazione sarà registrata come voto orale. TIPOLOGIA DI PROVE Prove scritte: produzione di riassunti e parafrasi; analisi del testo sulla base della tipologia affrontata; temi con traccia; prove oggettive per l accertamento della comprensione di un testo, della capacità operativa sul testo stesso e delle competenze linguistiche; questionari. Prove orali: esposizione dei contenuti; analisi e commento di un testo; parafrasi di passi tratti dall epica. 3

4 Prove strutturate a conclusione di segmenti di studio (prove di grammatica o questionario su argomenti disciplinari), produzione di schede di lettura, recensioni (in forma scritta, ma valida per la valutazione orale). MODALITA DI VALUTAZIONE Prove scritte La valutazione sarà sulla base di indicatori: Competenza grammaticale e lessicale: scelte linguistiche, stilistiche e di registro; correttezza dell ortografia, del lessico (anche tecnico), della morfosintassi, della punteggiatura, della paragrafazione. Aderenza alla traccia, organizzazione testuale e coerenza: comprensione delle consegne e delle eventuali domande; connessione e organizzazione; ordine logico del discorso; assenza di contraddizioni e ripetizioni; padronanza del metodo d analisi; presenza di citazioni dal testo (se richieste); coerenza fra interpretazione e richiami testuali (se richiesti). Sviluppo della traccia e contenuto: correttezza e completezza delle conoscenze; capacità d interpretazione; autonoma rielaborazione; quando richiesta opportuna contestualizzazione del testo. Ad elevare la valutazione dell elaborato contribuiranno l originalità dell interpretazione, la ricchezza di riferimenti testuali ed extratestuali, nonché osservazioni personali quando richieste. In ogni prova scritta saranno comunque precisati gli indicatori e/o i punti assegnati. A seconda della tipologia di prova, la modalità di valutazione potrà essere anche a punti con traduzione in voto. Prove orali Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di comunicare in modo semplice ma corretto, di ascoltare e di tener presente, nelle risposte, le obiezioni postegli. La capacità di argomentare in modo originale e pertinente incrementerà la valutazione. REQUISITI MINIMI PER L ATTRIBUZIONE DELLA SUFFICIENZA A conclusione del primo anno di liceo l alunno/a dovrà aver conseguito le seguenti conoscenze e competenze minime: Abilità linguistiche orali e scritte - rispettare le consegne; - comprendere sia pure in modo guidato il significato letterale e gli elementi fondanti del testo studiato; - parafrasare in italiano standard testi letterari studiati; - esporre oralmente in modo semplice, coerente e chiaro i propri pensieri e le proprie conoscenze con un registro complessivamente adeguato alla situazione comunicativa; Conoscenze relative all educazione letteraria - conoscere gli aspetti strutturali del testo narrativo. Conoscenze relative all educazione e riflessione linguistica - le principali regole della lingua italiana a livello di fonosintassi, ortografia, morfosintassi, proiezione del lessico sulla sintassi (costruzioni fondamentali); - gli elementi della comunicazione e le funzioni linguistiche connesse; - le principali tipologie testuali (narrazione, descrizione, esposizione, semplice argomentazione) e di scrittura (riassunto, tema espositivo, analisi del testo); - l organizzazione del testo: pertinenza, coerenza e coesione 4

5 - a domande puntuali, rispondere in modo pertinente e chiaro, oralmente e per iscritto; - produrre semplici testi, organizzandoli correttamente, nelle principali tipologie di scrittura studiate, adottando un lessico chiaro; (concordanze, collegamenti anaforici e cataforici, connettivi, coesione semantica); - i principali registri linguistici. - prendere appunti. La valutazione del trimestre/pentamestre non risulterà solo dalla somma aritmetica dei voti accumulati, ma terrà conto anche della regolarità e dell impegno nello studio, dello svolgimento dei compiti assegnati, dell ordine e completezza del quaderno, del rispetto di scadenze, dell interesse e della partecipazione attiva alle lezioni, della regolarità e costanza mostrate nei recuperi proposti. STRUMENTI Libri di testo; dizionario; fotocopie opportunamente scelte dall insegnante; files con materiali didattici; libri appartenenti a diversi generi letterari, letti autonomamente dagli allievi dietro segnalazione della docente; LIM per la visione di documentari, film, ipertesti, nonché per la correzione di testi (in base alla disponibilità in Istituto). RECUPERO E SOSTEGNO Si procederà periodicamente ad una rilevazione dei livelli raggiunti da ogni studente, sia nell ambito delle conoscenze che in quello delle competenze, e si individueranno i casi che richiedono interventi di recupero. Tali interventi, prevalentemente in orario antimeridiano e curriculare, prevedono un ripasso approfondito e ragionato degli argomenti studiati, assegnazione di semplici esercizi di rinforzo e esercizi di scrittura per le diverse tipologie testuali. Bologna, li 27/10/ 2016 L insegnante Prof.ssa Barbara Temperini 5

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