VALUTAZIONE MONETARIA DI BENI NON DI MERCATO

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1 VALUTAZIONE MONETARIA DI BENI NON DI MERCATO Il calcolo dei costi e dei benefici di un programma o di un progetto pubblico può essere particolarmente complicato perché i prezzi di mercato non riflettono i costi e i benefici sociali.

2 VALUTAZIONE MONETARIA DI BENI NON DI MERCATO Consideriamo per esempio l ampliamento di un autostrada che potrebbe avere un impatto negativo sull ambiente. Il progetto potrebbe essere realizzato sia dal settore privato sia da quello pubblico, ma l analisi dei costi e dei benefici nei due settori è abbastanza diversa, perché il settore pubblico dovrebbe tenere in considerazione i costi sociali, includendo le esternalità.

3 IL PREZZO OMBRA Nell analisi finanziaria privata si applicano i prezzi di mercato. Nell analisi di progetti da parte del settore pubblico occorre considerare anche gli effetti determinati dal progetto, per i quali non è disponibile un prezzo di mercato Oppure il prezzo di mercato non riflette il vero valore del bene

4 PREZZI OMBRA Mercato Differenza tra Prezzo di Mercato e Prezzo Ombra Spiegazione Lavoro Il prezzo ombra da assegnare è inferiore al salario di mercato quando c è disoccupazione. Non si ha perdita di output in altre produzioni quando si assumono lavoratori disoccupati; il costo marginale sociale è inferiore al salario di mercato. Prodotti forestali Il prezzo ombra da assegnare al beneficio è superiore al prezzo di mercato del legname Il prezzo del legname non include i benefici sociali derivanti dall assorbimento CO2, o da altri valori ambientali e ricreativi prodotti dal bosco. Acciaio Il prezzo ombra da assegnare al costo dell acciaio è più alto del prezzo di mercato Il produttore di acciaio non tiene conto dei costi dell inquinamento (su salute, ambiente, beni culturali, etc.).

5 PREZZI OMBRA Per alcuni indicatori non si osserva un prezzo di mercato. Tra i casi più rilevanti: IL VALORE DEL TEMPO, IL VALORE DELLA VITA, IL VALORE DELL AMBIENTE Quanto vale il tempo impiegato in coda presso lo sportello di un ufficio, o nel traffico cittadino? Quanto vale una diminuzione della incidenza tumorale derivante da una riduzione di emissioni inquinanti? Quanto vale il mantenimento della biodiversità in un ecosistema?

6 CATEGORIE DI VALORI AMBIENTALI Valore d Uso (UV): p.es. Valore ricreativo, turistico, alimentare, energetico, etc. Valore di Esistenza (EV): diamo valore ad un bene ambientale a prescindere dall uso che possiamo farne, presente o futuro Valore di Opzione (OV): valore che diamo alla possibilità di usare il bene nel futuro Valore di Quasi Opzione (QOV): valore che diamo al tempo di attesa prima di intervenire su un bene ambientale (p.es. per ottenere tutte le informazioni necessarie) Valore di Eredità (BV): (trasmissione del bene ambientale alle generazioni future) 6

7 VALORE ECONOMICO TOTALE Valore Economico Totale (TEV) = Valore d Uso + Valore di Esistenza + Valore di Opzione + Valore di Quasi Opzione + Valore di Eredità TEV = UV+EV+OV+QOV+BV

8 Misure Di Variazione Di Benessere: VARIAZIONE COMPENSATIVA E l ammontare che l individuo è disposto a pagare (DAP) o ad accettare (DAA) per la REALIZZAZIONE dell intervento. Per esempio, se l intervento conduce ad un miglioramento della qualità ambientale, è la DAP che terrebbe la persona allo stesso livello di benessere iniziale (prima dell intervento) Se l intervento conduce ad un peggioramento della qualità ambientale, è la DAA che terrebbe la persona allo stesso livello di benessere iniziale (prima dell intervento) 8

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10 Misure Di Variazione Di Benessere: VARIAZIONE EQUIVALENTE E l ammontare che l individuo è disposto a pagare (DAP) o ad accettare (DAA) per la NON REALIZZAZIONE dell intervento. Per esempio, se l intervento conduce ad un peggioramento della qualità ambientale, è la DAP che terrebbe la persona allo stesso livello di benessere finale (che si avrebbe dopo dell intervento) Se l intervento conduce ad un miglioramento della qualità ambientale, è la DAA che terrebbe la persona allo stesso livello di benessere finale (che si avrebbe dopo l intervento) 10

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12 VARIAZIONI DI BENESSERE E DIRITTI DI «PROPRIETÀ» Progetto Vale il principio «chi inquina paga» Non vale il principio «chi inquina paga» Il progetto produce inquinamento CV/WTA se si fa la comunità deve ricevere una somma EV/WTP se non si fa la comunità deve pagare una somma Il progetto elimina l inquinamento EV/WTA se non si fa la comunità deve ricevere una somma CV/WTP se si fa la comunità deve pagare una somma 12

13 WILLINGNESS TO PAY La DAP (WTP) è definita come l ammontare che deve essere pagato da una persona per tenere il suo livello di benessere costante in seguito ad un miglioramento avvenuto (variazione compensativa) V ( y WTP, p, q1; Z) V ( y, p, q; Z) o ad un peggioramento evitato (variazione equivalente) V ( y WTP, p, q ; Z ) V ( y, p, q 2; Z ) V denota la funzione di utilità indiretta, y è il reddito, p è un vettore di prezzi dei beni acquistati dall individuo, q e q 1 sono diversi livelli di qualità o quantità del bene in esame (q 1 >q>q 2 => q 1 si riferisce ad un miglioramento della qualità ambientale, q 2 ad un peggioramento della qualità ambientale), Z è un vettore di caratteristiche individuali. 13

14 14 WILLINGNESS TO ACCEPT La DAA (WTA) è definita come l ammontare che deve essere pagato ad una persona per tenere il suo livello di benessere costante in seguito ad un peggioramento avvenuto (variazione compensativa): V ( y WTA, p, q2; Z) V ( y, p, q; Z) o ad un miglioramento non effettuato (variazione equivalente): V ( y WTA, p, q ; Z ) V ( y, p, q 1; Z )

15 WTP E WTA Nelle equazioni della WTP e WTA, l utilità dipende da caratteristiche individuali che influiscono sul trade-off tra reddito e qualità ambientale. Quindi WTP o WTA dipenderanno: 1. dal livello qualitativo iniziale e finale del bene ambientale 2. dal reddito dell individuo 3. dai prezzi di mercato degli altri beni; 4. dalle altre caratteristiche (e preferenze) dell individuo.

16 DETERMINAZIONE DEI PREZZI OMBRA In alcuni casi si può fare ricorso ad una valutazione basata sul costo del danno: p.es. un aumento di inquinanti nell'atmosfera induce vari danni quantificabili monetariamente come una maggior spesa sanitaria, una maggior spesa per più frequenti interventi di restauro di monumenti, etc. In alternativa a quest approccio si possono adottare degli approcci indiretti che implicano una indagine sulle preferenze della popolazione, i cui principali sono: - I metodi basati sulle preferenze dichiarate: Valutazione Contingente, Esperimenti di Scelta - I metodi basati sulle preferenze rivelate: Costo di Viaggio, Prezzi Edonici

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18 IL METODO DELLA VALUTAZIONE CONTINGENTE È una tecnica di rilevazione DIRETTA che si basa sulle Preferenze Dichiarate Si utilizzano QUESTIONARI Si chiama valutazione contingente perchè la valutazione è condizionata ad uno scenario ipotetico presentato agli intervistati Permette di ricavare Valori di Uso + Valori di Non Uso

19 VALUTAZIONE CONTINGENTE Si costruisce uno scenario ipotetico per il bene da valutare. Lo scenario comprende due parti fondamentali: 1. una parte che descrive il progetto 2. un meccanismo istituzionale attraverso cui il progetto proposto può essere realizzato (o evitato), e il suo finanziamento La difficoltà consiste nel costruire uno scenario REALISTICO sia nella definizione del progetto, che nel suo finanziamento

20 VALUTAZIONE CONTINGENTE Il procedimento è costituito da diversi stadi: 1. Definizione degli obiettivi della survey 2. Costruzione del questionario 3. Somministrazione del questionario 4. Creazione del database ed analisi statistica descrittiva 5. Stima della Variazione di Benessere (Variazione Compensativa o Equivalente, e WTP o WTA a questa associata) 6. Report dei risultati della survey

21 VALUTAZIONE CONTINGENTE Lo studio di Valutazione Contingente deve sempre basarsi su un modello teorico, che ci metta in grado di individuare quali informazioni andare a raccogliere con il questionario, e quali ipotesi testare attraverso l analisi Il modello potrà essere costruito sulla base di: 1. Teoria Economica 2. Letteratura esistente in applicazioni simili 3. Interviste in profondità ad interlocutori privilegiati e focus groups con diversi stakeholders (si veda Martini-Sisti, Valutare il Successo delle Politiche Pubbliche, il Mulino, cap. 5: Tecniche per raccogliere informazioni sulla implementazione di una politica)

22 VALUTAZIONE CONTINGENTE La parte delle interviste in profondità e dei focus group è particolarmente importante Ci serve per capire quale può essere l atteggiamento dei cittadini rispetto al progetto, quali gli elementi di costo e beneficio sociale, le questioni distributive, chi sono winners e losers del progetto, chi dovrebbe pagare o essere compensato, in che modo i pagamenti dovrebbero essere effettuati, etc.

23 CAMPIONAMENTO Popolazione di riferimento per il campionamento: occorre definire quale sia la popolazione interessata agli effetti del progetto (locale, regionale, nazionale? Tutti i cittadini o solo alcune categorie, p.es. solo i potenziali fruitori del progetto?) Numerosità del Campione: l ideale sarebbe avere un campione molto numeroso, ma occorre bilanciare l esigenza della numerosità con quella di ridurre i costi dell indagine

24 QUESTIONARIO Il questionario deve contenere alcune domande sulle caratteristiche dei rispondenti, che ci mettano in grado di verificare se le risposte ottenute sono ragionevoli alla luce delle nostre ipotesi teoriche Inoltre le informazioni socio-demografiche ci permettono di verificare se il campione è rappresentativo della popolazione di riferimento Le domande sulle caratteristiche più personali (in particolare, il reddito!) devono di norma essere lasciate al termine del questionario

25 QUESTIONARIO Il questionario conterrà anche una serie di domande che raccolgano informazioni relative alle attitudini e preferenze dei soggetti intervistati circa le tematiche o i contenuti del progetto (p.es. se il progetto riguarda le energie rinnovabili si cercherà di capire quali sono le attitudini, le preferenze, e il consumo di energia da parte degli intervistati) Le domande attitudinali vengono spesso proposte utilizzando delle scale di Likert, in cui si chiede il grado di accordo o disaccordo con determinate affermazioni Le domande attitudinali vengono spesso proposte all inizio del qustionario, dato che sono relativamente semplici per il rispondente, ed aiutano a creare sicurezza

26 FORMATO DELLA DOMANDA DI DAP (O DAA) Open Ended: Quanto sei disposto a pagare per avere il bene pubblico A? Bidding Game: 1) Sei disposto a pagare X per il bene pubblico A? 2a) Se sì (1), Sei disposto a pagare Y per il bene pubblico A? (Y>X) 3a) Se sì (2a), Sei disposto a pagare Z per il bene pubblico A? (Z>Y). 4a) Se sì (3a) Se No a (Na), si termina. 2b) Se No to (1), Sei disposto a pagare T per il bene pubblico A? (T<X)

27 FORMATO DELLA DOMANDA DI DAP (O DAA) Payment Cards: Si sceglie un valore di DAP (DAA) da una lista Dichotomous or Discrete Choice CV (Referendum format, Single Bound): Sei disposto a pagare X per il bene pubblico A? => STOP Dichotomous or Discrete Choice CV with follow-up (Double Bound) 1) Sei disposto a pagare X per il bene pubblico A? 2a) Se sì a 1, Sei disposto a pagare X per il bene pubblico A? (Y>X) => STOP 2b) Se No a 1, Sei disposto a pagare Z per il bene pubblico A? (Z<X) => STOP

28 CHEAP TALK FOLLOW-UP Le domande relative alla DAP (o alla DAA) sono spesso accompagnate da domande di preparazione o di approfondimento, che hanno lo scopo di aiutare il rispondente ad evitare risposte non plausibili (cheap talk), oppure che aiutano ad interpretare le risposte (follow up questions) Cheap talk: p.es. domande che aiutano a ricordare il proprio vincolo di bilancio Follow up questions: p.es. dopo avere ricevuto un «NO» alla domanda di DAP, si può chiedere (anche con domande chiuse) la motivazione (non ritiene importante il bene; non accetta lo scenario proposto; non può permettersi di pagare quanto richiesto, etc.)

29 LINEE GUIDA DEL NOAA PANEL WTP preferibile a WTA Formato Referendum (scelta dicotomica SI/NO) Descrizione accurata del bene/scenario => utilizzare focus groups e pre-test del questionario Ricordare vincolo di bilancio e beni sostituti (cheap talk) Follow up alle risposte (perchè SI, perchè NO) Controllo del livello di comprensione delle domande Validazione dei risultati in base a teoria economica Dimensione del campione circa 500 come minimo Analisi Conservativa => meglio sottostimare che sovrastimare WTP 29

30 SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO Le interviste possono essere fatte di persona (face to face), per posta, al telefono, via Internet Face to face => costosa, effetto distorsivo dell intervistatore, prende più tempo; ma è più accurata, è preferibile se lo scenario è complicato e se occorrono illustrazioni Posta, Telefono => tassi di risposta bassi, autoselezione del campione; ma relativamente poco costosa Internet => autoselezione del campione, bassi tassi di risposta, ma costi variabili bassi (alti costi di investimento!)

31 STIMA DELLA WTP Supponiamo che la nostra WTP (WTA) sia una funzione lineare di alcune covariate: p.es. il prezzo e la disponibilità di beni sostituti, il reddito dell individuo, altre caratteristiche socioeconomiche e attitudinali, più un termine di errore stocastico WTP = α + βx + ε Se utilizziamo il modello a scelta dicotomica per la rilevazione del prezzo, non osserveremo direttamente la WTP* ma una risposta SI o NO (D=1 o D=0) alla domanda sulla disponibilità a pagare un certo prezzo (BID). L individuo risponderà SI se la sua WTP è superiore al Bid proposto. La probabilità di osservare un SI è la seguente:

32 STIMA DELLA WTP La probabilità di osservare un SI è la seguente: Se si ipotizza che l errore sia distribuito come una Normale, F= () è la cdf di una Normale standard, ed il modello viene stimato con un Probit. Se l errore è distribuito come una Logistica, il modello viene stimato con un Logit. X B X B i i i i Pr ) ( Pr( X B F i 1 1 ) Pr( ) 1 Pr( ) Pr( * i i i i i B WTP B D B yes

33 STIMA DELLA WTP I coefficienti stimati dal probit non sono i veri alfa e beta, ma sono alfa e beta diviso sigma. Il coefficiente del BID è 1/sigma; per ottenere la vera WTP media dobbiamo dividere il valore stimato (ai valori medi delle covariate) per il coefficiente del BID. La stessa formula vale anche se il termine di errore è logistico.

34 CHOICE EXPERIMENTS Il metodo degli Esperimenti di Scelta è un altro metodo basato su Preferenze Dichiarate. Anche in questo caso, così come nel metodo della Valutazione Contingente, si presentano degli scenari ipotetici agli individui di un campione rappresentativo della popolazione di riferimento. La principale differenza è che negli Esperimenti di Scelta il bene viene disaggregato in un insieme di attributi o caratteristiche Ciò consente di valutare anche separatamente tali caratteristiche del bene

35 LA METODOLOGIA UTILIZZATA L approccio dei CE è strettamente connesso alla teoria microeconomica: si basa sulla Theory of Value di Lancaster (1966), secondo la quale ogni bene può essere descritto a partire da un insieme di caratteristiche e dai livelli che queste assumono gli individui derivano la propria utilità in base alle caratteristiche possedute dal bene L utilità è dunque funzione delle caratteristiche del bene e dal modo in cui gli individui percepiscono queste caratteristiche.

36 LA METODOLOGIA UTILIZZATA L utilità degli individui dipende oltre che dalle caratteristiche del bene e dall eterogeneità osservata ( COMPONENTE DETERMINISTICA), anche da un termine d errore (COMPONENTE STOCASTICA) (McFadden, 1974). U(scenario)=f(Attributi del bene, preferenze individuo) + errore stocastico

37 Suppose you are facing the choice of buying a new car. Choose one of the following cars according to your preferences. You may even choose not to buy any of these cars. Cars attributes Fiat Punto V ELX Ford Focus V Volkswagen Polo V Price 9,750 10,120 12,935 Number of Seats Cubic capacity Gear Manual Manual Automatic Maximum speed 172 km/h 185 km/h 171 km/h Number of doors Consumption (liters/100 km) Baggage car dm dm dm 3 Which would you buy? Fiat Punto? Ford Focus? Volkswagen Polo? Would you prefer not to buy any of these cars? 37

38 ESPERIMENTI DI SCELTA In un esercizio con esperimenti di scelta, gli individui si trovano di fronte a due o più opzioni di scenari alternative, e devono scegliere l opzione preferita. Questa situazione assomiglia ad una reale situazione di scelta in un mercato, in cui i consumatori devono scegliere tra beni caratterizzati da attributi simili, ma con diversi livelli degli stessi attributi (tra cui diversi livelli di prezzo), e devono decidere quale dei beni proposti acquistare (o eventualmente decidere di non acquistarne neanche uno) Nell esercizio, le opzioni alternative sono descritte dai diversi livelli degli attributi L impegno cognitivo è relativamente leggero: si tratta semplicemente di scegliere l opzione preferita (è più complicato quando si chiede di fare una ranking delle opzioni presentate) 38

39 39 ESPERIMENTI DI SCELTA Per poter dare un valore monetario agli attributi (ed al bene nel suo complesso) uno degli attributi deve essere un attributo monetario, che rappresenti il costo o la compensazione associati al progetto Gli attributi (le caratteristiche importanti del progetto) sono selezionati in base ad uno studio preliminare: analisi desk, interviste con interlocutori privilegiati, focus group Nel caso del PISQ: desk analysis su articoli di giornale, audizioni parlamentari, incontri tra rappresentanti delle istituzioni coinvolte

40 ATTRIBUTI E LIVELLI attributi Incentivi per riqualificazione energetica Raccolta rifiuti urbani Servizi trasporto pubblico Riduzione emissioni atmosferiche Tasse locali livelli Incentivi per installazione fotovoltaico, solare termico, per isolamento termico Raccolta porta a porta, cassonetti interrati, cassonetti su strada Nessun trasporto pubblico, car sharing senza autista, car sharing con o senza autista Riduzione del 20% o del 40% le tasse locali NON aumentano, le tasse locali aumentano di 100,200,300 Euro

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43 REGRESSIONE LOGIT (MULTINOMIALE) Conditional (fixed-effects) logistic regression Number of obs = 2592 LR chi2(8) = Prob > chi2 = Log likelihood = Pseudo R2 = Choice Coef. Std. Err. z P> z [95% Conf. Interval] photov thermal g_door g_hidden car_driver car emission tax_n

44 VALUTAZIONE MONETARIA La stima del valore monetario associato ad ogni attributo viene fatta calcolando il trade-off (saggio marginale di sostituzione) tra un attributo e l attributo monetario. Il saggio marginale di sostituzione è calcolato come il rapporto tra la variazione di utilità data da una variazione di livello di un attributo e la variazione di utilità data dalla variazione di reddito, tale da mantenere l individuo allo stesso livello di benessere. Per esempio, l aumento di tasse che compensa un miglioramento di qualità dei servizi pubblici.

45 VALUTAZIONE MONETARIA Assumendo una funzione di utilità lineare, il SAGGIO MARGINALE DI SOSTITUZIONE è dato dal rapporto tra il coefficiente stimato dell attributo che si vuole valutare, ed il coefficiente stimato dell attributo monetario (cambiato di segno). Nella regressione del nostro esempio, calcoleremo il valore attribuito in media dai cittadini al servizio «raccolta rifiuti porta a porta» come: WTP door = = I valori dell attributo Tassa erano stati scalati di 100 nella regressione, quindi per calcolare la vera WTP devo moltiplicare per 100: ottengo così il valore di euro

46 CALCOLO SMS _nl_1: _b[photov]/-_b[tax_n] choice Coef. Std. Err. z P> z [95% Conf. Interval] _nl_ _nl_1: _b[ thermal]/-_b[tax_n] choice Coef. Std. Err. z P> z [95% Conf. Interval] _nl_ _nl_1: _b[ g_door]/-_b[tax_n] choice Coef. Std. Err. z P> z [95% Conf. Interval] _nl_ _nl_1: _b[ g_hidden]/-_b[tax_n] choice Coef. Std. Err. z P> z [95% Conf. Interval] _nl_

47 CALCOLO SMS _nl_1: _b[ car_driver]/-_b[tax_n] choice Coef. Std. Err. z P> z [95% Conf. Interval] _nl_ _nl_1: _b[ car]/-_b[tax_n] choice Coef. Std. Err. z P> z [95% Conf. Interval] _nl_ _nl_1: _b[emission]/-_b[tax_n] choice Coef. Std. Err. z P> z [95% Conf. Interval] _nl_

48 VANTAGGI DEI CHOICE EXPERIMENTS Come la Valutazione Contingente, si può utilizzare per stimare il valore di beni pubblici e di beni non ancora presenti sul mercato (infatti è una tecnica originariamente impiegata nelle ricerche di mercato) E utile per avere indicazioni più precise circa il livello desiderabile di certe caratteristiche secondo la valutazione dei cittadini Dal punto di vista operativo, il fatto di poter far svolgere diversi esercizi di scelta ad ogni individuo aumenta la disponibilità di dati, con vantaggio per l efficienza delle stime D altra parte è opportuno tenere conto nelle stime che i dati hanno natura «panel» cioè abbiamo diverse osservazioni per rispondente: occorre utilizzare standard errors corretti 48

49 VANTAGGI DEI CHOICE EXPERIMENTS Gli esercizi di scelta sono più idonei a controllare problemi di distorsione delle risposte: p.es. è più difficile che si osservino comportamenti «strategici» Inoltre gli esercizi sono spesso considerati più «divertenti» dagli intervistati (a patto di non esagerare con la lunghezza o complessità dell esercizio!)

50 SVANTAGGI DEI CHOICE EXPERIMENTS Il disegno sperimentale è complesso. Occorre individuare correttamente: Quali e quanti attributi utilizzare Quali e quanti livelli per ciascun attributo Quante opzioni alternative presentare Il numero di esercizi di scelta da far eseguire Occorre costruire le combinazioni di attributi e livelli per le alternative di scelta (si usano modelli forniti da software specialistico) Verificare se esistono alternative dominanti Scegliere quale presentazione grafica delle schede (solo testo o uso immagini?) 50

51 METODO DEI PREZZI EDONICI Il metodo dei prezzi edonici utilizza un mercato surrogato. L ipotesi è che il valore del bene sia implicitamente considerato nel valore di un bene di mercato a cui l impatto (positivo o negativo) dell esternalità è associato. L applicazione tipica è quella del mercato immobiliare.

52 METODO DEI PREZZI EDONICI Si possono usare i prezzi delle abitazioni per stimare i costi e benefici associati a: inquinamento atmosferico, rumore, qualità del suolo, qualità delle acque, prossimità a siti inquinanti (industrie, antenne, smaltimento rifiuti, linee alta tensione) Siti di interesse ambientale (mare, parchi), culturale o recreativo (impianti sportivi), o servizi (scuole, ospedali)

53 METODO DEI PREZZI EDONICI Anche il modello del prezzo edonico si basa sulla teoria di Lancaster (1966) secondo cui le persone attribuiscono un valore al bene in funzione delle diverse caratteristiche che esso possiede Quindi anche i prezzi delle abitazioni sono funzione delle caratteristiche delle stesse: caratteristiche strutturali, ma anche le caratteristiche ambientali (o di vicinanza a certi servizi) che le persone ritengono siano importanti quando decidono di acquistare la casa.

54 IL MODELLO Se tutte le caratteristiche strutturali, oltre che i diversi fattori di mercato, sono tenuti in conto nella stima del valore delle abitazioni, le differenze di valore non spiegate da queste caratteristiche interne delle abitazioni potranno essere imputate a differenze di valore delle caratteristiche esterne Per esempio, se due abitazioni hanno uguali caratteristiche strutturali, e possono usufruire dello stesso livello di servizi, ma una ha in più una bella vista sul mare, la differenza di valore potrà essere attribuita al valore attribuito al panorama

55 DATI NECESSARI PER LA STIMA Per applicare il metodo dei prezzi edonici occorre raccogliere: Dati di tipo Cross-section o time-series su prezzi delle proprietà immobiliari, e caratteristiche strutturali delle stesse in un area di mercato che sia caratterizzata da diversi livelli del bene ambientale o del servizio che vogliamo valutare Dati relativi al bene che si vuole valutare (misure di emissioni inquinanti; distanza da sito che produce inquinamento; presenza o meno di certi servizi, etc.)

56 ANALISI DEL MODELLO I dati sono poi utilizzati in un analisi di regressione, che mette in relazione la funzione di prezzo edonico con le sue caratterstiche strutturali e con quelle ambientali di interesse. In questo modo il coefficiente si indica come il valore della proprietà immobiliare varia al variare della caratteristica, a parità di altre circostanze (tenendo costante l influenza delle altre variabili)

57 VANTAGGI DEL METODO Il metodo dei Prezzi Edonici è relativamente facile da applicare, e non si presta a critiche (di distorsione delle risposte) in quanto si basa su dati osservati sul mercato. I prezzi osservati sul mercato sono in genere fonti di informazione abbastanza attendibile, e sono ricavabili da diverse fonti Il metodo può essere relativamente meno costoso di metodi basati su survey (preferenze dichiarate)

58 SVANTAGGI DEL METODO I limiti del metodo è che si può applicare solo per beni il cui valore può essere incluso nei prezzi delle abitazioni Il metodo è valido nella misura in cui le persone sono consapevoli dei livelli della caratteristica ambientale presa in esame. In caso contrario, il valore non sarà riflesso dai prezzi delle abitazioni.

59 SVANTAGGI DEL METODO Inoltre, occorre tenere conto anche di altri elementi che influiscono sul mercato delle abitazioni: fluttuazioni dei prezzi, fiscalità, costi di transazione, etc. Se si considerano mercati omogenei da questo punto di vista, e/o se si controlla per questi aspetti, il metodo è comunque valido

60 SVANTAGGI DEL METODO Tenere conto di tutti questi controlli può richiedere una certa esperienza nella costruzione e stima di modelli econometrici I risultati possono dipendere anche pesantemente dalla specificazione del modello

61 ESEMPIO Il primo passo consiste nel raccogliere dati sulle vendite immobiliari nell area di interesse in un periodo di tempo determinato. I dati devono includere: Prezzo di vendita e localizzazione dell abitazione Caratteristiche strutturali: superficie, ampiezza giardino, numero di stanze, di bagni etc. Caratteristiche del quartiere: presenza di servizi, scuole, tassi di criminalità, etc. Distanza da centro città, o dai centri commerciali, disponibilità di trasporto pubblico Caratteristiche ambientali

62 MODELLO EDONICO PREZZI ABITAZIONI lprice Coef. Std. Err. t P> t [95% Conf. Interval] Comune CA appartamento superficie ncamere Cucinaabit Doppioserv postoauto Condizion Riscaldam enercla _cons

63 63 IL METODO DEL COSTO DI VIAGGIO Il metodo del costo di viaggio viene utilizzato per stimare i valori d uso associati a beni e servizi ambientali utilizzati a scopo ricreativo Il metodo può essere utilizzato per stimare i costi o benefici generati da: Variazioni nel costo di accesso ad un sito ricreativo Creazione o chiusura di un sito ricreativo Variazioni nella qualità o nei servizi offerti nel sito ricreativo

64 64 IPOTESI DEL MODELLO L ipotesi di base è che il tempo ed il costo di viaggio incorsi dai visitatori per raggiungere il sito rappresentino il prezzo d accesso al sito. La disponibilità a pagare dei visitatori può essere stimata in base al numero di viaggi che essi fanno ai diversi costi di viaggio. Il costo di viaggio varia da individuo ad individuo in base ai diversi km percorsi per raggiungere il sito, oltre che ad eventuali altre spese connesse al viaggio. Ad ogni individuo è associato un diverso costo di viaggio e una diversa quantità di viaggi: siamo in una situazione analoga a quella che si avrebbe se dovessimo stimare la funzione di domanda di un bene di mercato basandoci sulla quantità domandata a diversi prezzi.

65 65 METODO DEL COSTO DI VIAGGIO Gli approcci standard al metodo del costo di viaggio sono due: 1. Approccio zonale. Si basa su informazioni basate su registri (provenienza del turista). L approccio zonale è poco informativo ed è preferibile utilizzare l approccio individuale. 2. Approccio individuale. Si usano questionari per avere informazioni più dettagliate sul viaggio. Viene cioè effettuata una survey, come nei metodi basati sulle Preferenze Dichiarate

66 66 APPROCCIO INDIVIDUALE Nella survey si devono raccogliere queste informazioni: Luogo di residenza /luogo di partenza Quante volte ha visitato il sito nell anno o nella stagione Lunghezza del viaggio (in km o in tempo) Quanto tempo è rimasto nel sito Spese di viaggio Reddito e altre caratteristiche socioeconomiche Se ha visitato altre località nello stesso viaggio Altri motivazioni legati al viaggio (oltre che la visita al sito) Percezione della qualità (ambientale, ricreativa) del sito Quali possono essere i siti (sostituti) che il visitatore potrebbe visitare invece di questo sito

67 67 APPROCCIO INDIVIDUALE I dati possono essere analizzati con tecniche econometriche standard: una regressione lineare (OLS) può essere impiegata per stimare il costo di viaggio in funzione del numero di visite e di altri regressori. La regressione ci consente di stimare la funzione di domanda, ed il surplus del consumatore può essere calcolato come area sotto la curva di domanda. Se viene incluso un regressore relativo alla qualità ambientale (o ricreativa) percepita, sarà possibile stimare l effetto di una variazione della qualità sul surplus del consumatore.

68 VANTAGGI DEL METODO DEL COSTO DI VIAGGIO 68 Il metodo del costo di viaggio è simile alle tecniche standard utilizzate dagli economisti per stimare le funzioni di domanda di beni di consumo. Si basa sul comportamento osservato (non ipotetico come nel caso dei metodi basati su preferenze dichiarate). È inoltre un approccio relativamente meno impegnativo dal punto di vista della realizzazione e somministrazione della survey.

69 CRITICITÀ DEL METODO DEL COSTO DI VIAGGIO 69 L ipotesi di base è che gli individui rispondano a variazioni nel costo di viaggio esattamente come risponderebbero a variazioni nel prezzo di accesso al sito Il costo di viaggio è anche un costo in termini di tempo: quanto tempo si impiega per raggiungere il sito. Come tramutarlo in termini monetari? Se non è tempo che si dedicherebbe al lavoro, la cosa può essere complicata. Inoltre, è possibile che I viaggiatori traggano una certa utilità dal viaggio in se stesso. Per stimare la funzione di domanda occorre che ci sia variabilità nei costi di viaggio oltre che nel numero di visite. Quindi per esempio non si può utilizzare per siti sui quali la maggior parte dei visitatori provengono dalla stessa città.

70 LIMITI DEL METODO DEL COSTO DI VIAGGIO 70 Così come per il metodo dei prezzi edonici, anche per il metodo del costo di viaggio valgono gli stessi limiti: può essere utilizzato per stimare valori d uso (in questo caso i valori ricreativi) ma non per stimare altri tipi di valori: per esempio valori di opzione o quasi opzione, o valori di non uso.

71 ESERCIZIO Illustrate i concetti di variazione equivalente e compensativa. Commentate la tabella seguente, che riporta le stime della disponibilità a pagare per la realizzazione di un area verde in un quartiere urbano. In questo caso si tratta di una variazione equivalente o compensativa? Il metodo impiegato è quello della Valutazione Contingente. Indicate quale è la variabile dipendente, commentate la bontà statistica del modello, e interpretate l effetto positivo o negativo delle variabili Variable indipendenti, e la Coefficient loro significatività. z-statistic Come si costruisce p-value la stima della Costante DAP? Reddito Bambini in famiglia Pratica attività sportive Lavoratore pendolare BID (Euro) McFadden R-squared Log likelihood

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