ALIMENTAZIONE E SALUTE

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1 PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD ) BANDO REGIONALE PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD BURP ) ALIMENTAZIONE E SALUTE Filone tematico Alimentazione e attività fisica Tema Prevenzione sovrappeso ed obesità alimentazione ed attività fisica Destinatari Bambini e adolescenti: classi 4 elementare, 1-2 media, 1 superiore (età 9-14 anni), genitori, insegnanti Setting Scuola Responsabile del progetto Tabano Marco ASL 22 Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Via Alessandria 1, Acqui Terme (AL) Tel Fax sian.acqui@asl22.it ProSa on-line: P0287 VALUTAZIONE PROGETTO: 19/22 FINANZIAMENTO CONCESSO: Abstract Il presente progetto rappresenta un intervento di promozione della salute nel campo nutrizionale destinato all età evolutiva in ambiente scolastico. Osservazione di partenza è stata la evidenza che le cause principali di sovrappeso e obesità sono da riferirsi ad abitudini di vita scorrette come errori alimentari e ridotto livello di attività fisica. Dalla analisi della letteratura disponibile si sono ricercate le evidenze disponibili nel campo nutrizionale individuando come efficaci in età evolutiva gli interventi di promozione della salute centrati sul comportamento, attuati in ambiente scolastico, che riconoscono l intervento diretto degli insegnanti, adeguatamente formati e supportati scientificamente, con il coinvolgimento delle famiglie e delle comunità e la partecipazione diretta degli stessi ragazzi, con azioni integrate anche di educazione tra pari. Partendo dalla struttura territoriale della ASL22 che comprende tre aree principali Acquese, Ovadese e Novese si è progettato un intervento che potesse essere distribuito su tutta la realtà territoriale, interessando 1 scuola elementare, 1 media inferiore ed 1 media superiore per zona. Le attività di progetto si sono concentrate sulle scuole della zona Acquese e Novese, le scuole di Ovada hanno avuto funzione di controllo ed in esse si è proceduto unicamente alla raccolta dati. Il progetto è attuato seguendo il riferimento del modello proposto da Green e Kreuter PRECEDE- PROCEED. CONTESTO DI PARTENZA era la conoscenza, parziale, della realtà locale derivata da precedenti sporadici interventi non misurabili in termini di risultato e la conoscenza dei dati rilevabili da studi epidemiologici regionali e nazionali, in particolare: a) Risultati studio HBSC (stili di vita e salute giovani italiani anni) b) Indagine scuola elementare 1 Circolo Acqui Terme effettuata su 500 alunni nell anno scolastico 2001 con rilevazione antropometriche e somministrazione questionario. c) Dati antropometrici forniti dalla Medicina Sportiva ASL 22 d) Consumi rilevati presso alcune mense scolastiche Dai dati disponibili e dall analisi delle Linee Guida nazionali risulta l emergenza di un rilevante problema di sanità pubblica riferibile ad un incremento del sovrappeso/obesità nella popolazione generale ed in particolare nell età evolutiva, tali stime riportano una prevalenza del sovrappeso/obesità nel nostro paese variabile dal 10% al 30%, valori sostanzialmente rilevati anche nello studio effettuato in Acqui Terme nel 2001; tale situazione risulta correlata principalmente alla presenza di comportamenti alimentari e stili di vita scorretti. Da ciò la necessità di intervenire modificando i comportamenti. Dall analisi delle evidenze scientifiche attuali si è ritenuto di dover intervenire prioritariamente individuando i seguenti OBIETTIVI come ipotesi di intervento: 1. Aumento dell attività fisica 2. Aumento del consumo di frutta e verdura 3. Diminuzione del consumo di snacks e bevande gassate. Sono stati quindi individuati obiettivi ritenuti congruenti con la diagnosi educativa ed organizzativa: 1. Obiettivo generale: ridurre la prevalenza sovrappeso obesità nelle classi studiate entro 2 anni di almeno un punto percentuale rispetto a quella riscontrata all inizio dello studio

2 2. Obiettivi specifici: (ipotesi suscettibile di modifica in base alle risultanze dell azione di diagnosi educativa) aumentare l attività fisica per almeno 30 al giorno. aumentare il tempo dedicato all attività fisica nella scuola promuovere la realizzazione di strutture per praticare l attività fisica (es percorsi dedicati, piste ciclabili) ridurre il consumo di bevande gassate, snacks, spuntini; modificare il menù scolastico aumentando il consumo giornaliero di frutta e verdura aumentare le conoscenze nutrizionali dei ragazzi oggetti di studio La conferma e l approfondimento della diagnosi educativa e organizzativa, con la classificazione dei fattori che determinano i comportamenti identificati e l individuazione di ulteriori specifici obiettivi è riservata al confronto con il gruppo di lavoro (insegnanti e genitori) delle classi individuate. LE ATTIVITÀ di progetto hanno coinvolto n. 8 istituti scolastici interessando complessivamente n. 200 alunni. In particolare sono state coinvolte n. 3 scuole elementari (5 classi), n.3 medie (3 classi), n. 2 superiori (2 classi). La strategia d intervento si è sviluppata prevedendo le tappe seguenti : Costituzione di gruppi di lavoro all interno delle scuole aderenti al progetto, composte da gruppo di progetto, insegnante/i referente e rappresentante/i genitori. Approfondimento della diagnosi educativa e organizzativa mediante incontri con gruppi di lavoro ed individuazione di obiettivi specifici. Discussione e validazione questionario da somministrare in classe in due occasioni ad inizio e fine progetto volto ad esplorare abitudini di vita, conoscenze specifiche e contemporanea rilevazione standardizzata dei dati antropometrici (peso e altezza). Incontri formativi ed educativi con insegnati per fornire agli stessi gli strumenti indispensabili per la progettazione di attività in classe; discussione sui fattori identificati nella diagnosi educativa e individuazione di ambiti d intervento con suggerimento di ipotesi di lavoro. Interventi informativi ed educativi destinati ai genitori per orientare le conoscenze e la sensibilità al problema, con l obiettivo di produrre azione rinforzante ed abilitante sui comportamenti dei ragazzi. A queste fasi è seguita la attività di classe nella quale ogni singolo scuola partecipante supportata dal gruppo di progetto ha individuato ambiti d intervento progettando azioni finalizzate al raggiungimento di obiettivi specifici. Tra le attività a supporto attivate dal gruppo di progetto vi è stata l apertura di uno sportello destinato al counseling nutrizionale. Nelle scuole di Ovada scelte come controllo ci si è limitati agli incontri con i referenti di classe ed alla somministrazione dei questionari. La 2 somministrazione del questionario e l elaborazione dei dati con il confronto degli stessi ha concluso gli interventi. Variazione importante intervenuta rispetto alla stesura del programma iniziale è stata la riduzione dell intervallo tra la 1 e 2 rilevazione dati antropometrici: previsto a distanza di 24 mesi è stato ridotto a 6-11 mesi. Tale variazione si è resa necessaria principalmente per limitare i termini della collaborazione con la dietista a contratto ed anche per evitare la dispersione dei ragazzi che si sarebbe necessariamente verificata in un tempo così protratto. La VALUTAZIONE di processo mediante gli indicatori individuati ha dato riscontro positivo per quanto riguarda l aderenza al programma di attività con qualche carenza a carico dell attività prevista in classe a cura della scuola. L analisi dei RISULTATI, con la premessa della riduzione del periodo di osservazione (da 24 mesi a 6-11 mesi), ha fornito esiti contrastanti evidenziando situazioni di miglioramento relative a conoscenze, comportamenti e BMI, ma anche situazioni di peggioramento. La dispersione dei dati fa si che tali indicazioni siano scarsamente utilizzabili, inoltre l impossibilità di confronto con le classi di controllo in particolare per le superiori (alla seconda somministrazione del questionario pochi ragazzi si sono sottoposti al rilevamento dei dati antropometrici) diminuisce ulteriormente l attendibilità dei risultati. Ancora, la limitata attività svolta in classe rende difficilmente valutabile la reale efficacia del tipo d intervento pianificato. Sulle variazioni del BMI influisce la sensibile riduzione del periodo compreso tra le due rilevazioni (6-10 mesi dei 24 mesi previsti). Traspare, ma risulta da approfondire, tenendo conto anche del tempo di osservazione limitato, che un lieve miglioramento del BMI si riscontri per quelle situazioni dove l interesse per le attività di progetto e l impegno dimostrato nei lavori in classe sia stato più concreto. Situazioni che hanno influito sull andamento del progetto sono sicuramente individuabili 1) a carico del gruppo di progetto: numericamente insufficiente (dai 4 operatori previsti inizialmente si è ridotto a 2 che hanno supportato per intero il progetto; scarsa esperienza precedente; 2) progettazione: le attività previste sono risultate in ogni caso sovradimensionate rispetto alle possibilità: troppe scuole e classi coinvolte; non è stata tenuta in conto la elaborazione dei dati con individuazioni di operatore esperto, tale fase ha comportato un dispendio enorme di energie e risultati incompleti. Non è stata compiutamente considerata la durata del progetto e di conseguenza i tempi della collaborazione con la dietista. 3) scarsa risposta della scuola che ha ridotto al minimo la progettazione e gli interventi in classe; 4)assente intervento ed interesse dei genitori. 5) difficoltà organizzative legate alla eccessiva burocratizzazione all interno dell ASL. 6) difficoltà di relazione con la scuola.

3 RELAZIONE FINALE 1. IL CONTESTO DI PARTENZA 1.1. Analisi del contesto di partenza: risultati della diagnosi educativa ed organizzativa La diagnosi educativa è stata condotta sull analisi dei dati disponibili da studi precedenti e dalla letteratura. L approfondimento attuato in prima fase in occasione degli incontri con i gruppi di lavoro, scuola per scuola, ha confermato ed in parte orientato verso specifici obiettivi. E risultata carente la parte di analisi prevista in occasione degli incontri con insegnanti e soprattutto con genitori, programmata nei corsi di formazione/informazione educazione (dovuta principalmente alla carente partecipazione degli stessi), ciò a portato ad una deficiente individuazione dei determinanti e di conseguenza degli obiettivi specifici da realizzarsi con l attività di classe. Relativamente alla scarsa risposta di insegnanti e genitori si è provveduto duplicando il numero di incontri con nullo risultato. Non sono stati adottate altre strategie correttive per le già evidenziate problematiche relative a carenza di operatori e tempo. La conduzione dell analisi educativa attuata nel corso degli incontri con i gruppi di lavoro con la metodica del nominal group e del brainstorming ha dato risultati positivi, i dati emersi avrebbero dovuto essere base di lavoro per ulteriori approfondimenti e per la seconda fase del progetto che prevedeva l attività in classe presso le singole scuole; tali attività sono in parte mancate. Grossa limitazione allo svolgimento delle attività è stato il doversi adeguare alla disponibilità della scuola che ha previsto pochi spazi e tempi molto limitati. Forse la progettazione così come condotta non ha tenuto conto dell organizzazione scolastica; il progetto non è entrato in maniera formale nei POF ed il personale scolastico ha aderito nella maggior parte dei casi su base volontaria, ma spesso non con sufficiente motivazione e sicuramente in un contesto poco abilitante (la partecipazione alle attività di progetto spesso, a detta degli stessi insegnanti, avveniva fuori orario di lavoro). 1.2 alleanze tra gli attori interessati al progetto Le alleanze previste in prima stesura interne (SIAN, Medicina dello Sport ed anche Repes e uffici amministrativi ASL) ed esterne (scuole, comuni, enti, gruppi mensa) si sono realizzate solo in parte ed in maniera limitata; alcune previste da realizzarsi con l attività in classe es. gruppo mensa, sono mancate totalmente. Da parte del gruppo di progetto non sono stati attuati correttivi per rimediare alla situazione per carenza di tempo ed energie. 1.3 andamento gruppo di progetto Il gruppi di progetto si è dimostrato debole sin dalla costituzione. Non è stato misurato il livello di motivazione dei singoli componenti, sicuramente non molto elevato in alcuni componenti, ne è testimonianza la precoce rinuncia di fatto di due di essi. L accettazione seguita poi da rinuncia del nutrizionista primo interpellato ha segnato negativamente le prime fasi del progetto; la dietista che ha partecipato al progetto arruolata all ultimo momento si è dimostrata nel tempo capace di apprendere e molto volenterosa oltre che efficiente, ma ad inizio progetto non aveva alcuna esperienza nel campo della progettazione ed in generale in materia di interventi di educazione alla salute, tutto questo ha fatto si che ogni aspetto del progetto gravasse sulle spalle del responsabile. Per mancanza di esperienza si è ricercato il personale senza ricorrere a bando di selezione, strumento molto più idoneo, valutato a posteriori. Alla luce di quanto esposto risulta fondamentale misurare la motivazione dei componenti. 1.4 promozione del progetto Le varie tappe previste per la promozione del progetto non si sono realizzate per problematiche diverse. La diffusione mediante giornalino ASL non è avvenuta per ostacoli incontrati con l Ufficio URP. All URP è stata data comunicazione ed inviato un articolo relativo ai lavori del progetto, ma dopo alcuni contatti interlocutori non è seguito alcunché. Le cause di tale situazione sono in parte incomprensibili. Soltanto nei primi mesi del 2007 per interessamento del Repes aziendale è stato pubblicato su di un giornale locale, il Piccolo di Alessandria un articolo che fa riferimento generico alle attività ed ai risultati di progetto. Alla luce della esperienza acquisita sarebbe auspicabile una calendarizzazione precisa delle azioni ed una definizione dettagliata dei contatti possibili. Nella fattispecie sarebbe stato auspicabile un intervento più fattivo da parte del Repes. Per carenza di tempo e forse di motivazione non è stato messo in atto alcun correttivo. 1

4 2. PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ E GERARCHIA OBIETTIVI Le attività previste nel progetto sono state tutte svolte dal responsabile di progetto e dalla dietista a contratto congiuntamente. Complessivamente tutte le attività previste a carico del gruppo di progetto sono state effettuate, fa eccezione l attività rivolta al personale mensa, che non è stata effettuata perché prevista ad integrazione delle attività di classe che di fatto sono state realizzate parzialmente, in una sola scuola. Come già evidenziato per motivi di tempo e costo la 2 rilevazione dati antropometrici è stata effettuata dopo 6-11 mesi e non dopo i due anni previsti. Principali difficoltà riscontrate sono: scarso numero di componenti gruppo di progetto, scarsa esperienza degli stessi. Ostacoli creati dalla eccessiva burocratizzazione: gli uffici amministrativi ASL invece di snellire ed agevolare i compiti burocratici finiscono per appesantirli e non aiutano alla risoluzione dei problemi. Nella scuola si è riscontrato un non elevato livello di motivazione a fronte di un discreto interesse a quanto proposto. Modesta quantità di tempo da dedicare da parte della scuola e assenza di incentivi tangibili. Scarsa partecipazione insegnanti. Quasi totale assenza di partecipazione da parte dei genitori. Poca attenzione riservata dai vertici ASL e dagli uffici URP. Le risorse si sono rilevate inadeguate: scarso personale, come già detto per il gruppo di progetto, carenza di personale amministrativo in grado di sviluppare la raccolta ed elaborazione dati, tale situazione ha costretto a moltiplicare le energie dei due componenti il gruppo di Progetto. Economicamente poco è stato destinato al contratto di consulenza, ciò ha costretto ad un ridimensionamento dei tempi previsti ed ha prodotto una incompleta sistematizzazione ed analisi dei dati raccolti. Si evidenzia che la dietista ha dimostrato estrema disponibilità prestando collaborazione volontariamente anche al di fuori dei termini di contratto. La scrittura del progetto dovrebbe accuratamente pianificare le risorse necessarie alle singole attività. Diario attività: contatti con le scuole all inizio del Progetto inviti inviati a partire dal 08/09/05 NOVI LIGURE Elementare: Zucca: rifiuto per non disponibilità (motivi logistici e di tempo) Pascoli: risposta positiva riunione preliminare il 17/11/05 Medie: Boccardo: rifiuto per non disponibilità (motivi logistici e di tempo) 18/11/05 Doria: risposta positiva riunione preliminare il 18/11/05 Superiori: LICEO prima risposta negativa altri progetti in corso non sensibilità al problema 17/11/05 ITIS incontro con insegnante referente, risultato non fattibilità del progetto assenza completa dei genitori 29/11/05 IPC BOCCARDO rifiuto, fattibilità del progetto assenza completa dei genitori 29/11/05 LICEO ennesimo rifiuto per problemi di tempo e per altri progetti in corso ACQUI TERME Elementari: Primo circolo: primo contatto con rifiuto, non disponibilità Secondo circolo: risposta positiva. Riunione preliminare 19/12/05 Medie: G. Bella (succursale): risposta positiva, fattibilità del progetto, risposta positiva. Riunione preliminare 16/12/05 Superiori: Itis Barletti: risposta positiva -interesse e fattibilità del progetto. Riunione preliminare 13/12/05 OVADA Elementari: Primo circolo: rifiuto 10/11/05 Istituto comprensivo: risposta positiva. Interesse e fattibilità. Riunione preliminare 15/12/05 Medie: 10/11/05 S.Pertini: risposta positiva, interesse e motivazione. Riunione preliminare 15/12/05 Superiori: 10/11/05 Liceo Pascal: risposta positiva, vivo interesse. Riunione preliminare 15/12/05 2

5 11/01/06 Liceo PARODI di Acqui Terme, in seguito a contatto con docente referente alla salute, si profilava la possibilità di inserire l istituto in sostituzione della scuola superiore di Novi, ove non vi era stata adesione. Primo contatto positivo. 20/01/06 Liceo Parodi non accetta perché per il preside è ormai in fase troppo avanzata l anno scolastico. Non è possibile inserire il P. nelle attività già programmate. I somministrazione questionario e rilevazione dati antropometrici 05/12/05 ore 17:00 elementare Pascoli Novi Ligure 06/12/05 ore 15:00 media Doria Novi Ligure 13/12/05 ore 9:30 Itis Acqui Terme 15/12/05 ore 10:30 Liceo Ovada 15/12/05 ore 11:00 Elementari e medie Ovada 16/12/05 ore 11:20 Medie Acqui Terme 19/12/05 ore 9:00 Elementari Novi Ligure questionario e misurazioni 19/12/05 ore 17:00 Elementari Acqui Terme 20/12/05 ore 9.30 Medie Doria Novi ligure questionario e misurazioni 20/12/05 ore 11:00 Medie Pertini Ovada questionario e misurazioni 21/12/05 ore 8:00 Scuole Medie Acqui terme questionario e misurazioni 21/12/05 ore 11:00 Elementari Ovada solo misurazioni 22/12/05 ore 8:00 circa Itis Acqui Terme questionario e misurazioni 22 /12/05 ore 10:00 circa Liceo Pascal Ovada - questionario e misurazioni 10/12/06 ore 9:00 Elementari Acqui questionario e misurazioni 21/02/06 incontro per formazione insegnanti I modulo (Acqui Terme) 15/03/06 incontro per formazione insegnanti II modulo (Acqui Terme 17/03/06 incontro formazione genitori (Acqui Terme 29/05/06 incontro formazione genitori (Novi Ligure) Aprile luglio 2006 attivazione sportello nutrizionale II somministrazione questionario e rilevazione dati antropometrici. 06/06/06 ore 8:30 ;Medie A. Doria Novi Ligure 06/0/06 ore 10:00 Elementari G. Pascoli Novi Ligure 07/06/06 ore 8:30 Medie G. Bella Acqui Terme 08/06/06 ore 8:30 Liceo B. Pascal Ovada 08/06/06 ore 10:00 Medie S. Pertini Ovada 08/06/06 ore 11:30 Elementari Ovada Per gli istituti di Acqui Terme,ITIS e scuole elementari, non è stato possibile concludere progetto entro il termine dell anno scolastico. In data comunicazione telefonica con entrambi gli istituti, che hanno negato il nostro passaggio a causa dell incompatibilità con il periodo scolastico (mancanza di tempo, necessità di ultimare i programmi). Verranno ripetuti ad inizio nuovo anno scolastico. Lavori svolti nel contesto del progetto come attività in classe: Elementari di Acqui:lezioni di educazione alimentare all inizio dell anno scolastico Elementari di Ovada: non previste attività in classe. Già in corso progetto dell orto didattico e altri lavori su spot pubblicitari e spettacolo teatrale sull alimentazione Elementari di Novi: spettacolo teatrale sull alimentazione Medie di Acqui: indagine sull uso dei grassi in cucina svolta dai ragazzi con questionario e grafici. Un altra classe ha lavorato sulle etichette. Medie di Ovada: non previste attività in classe. Medie di Novi: indagine sulla composizione della colazione e sulla mensa scolastica Superiori di Acqui: non hanno dedicato tempo al progetto Superiori di Ovada:non previste attività in classe non hanno gradito le rilevazioni di peso e altezza, soprattutto le ragazze. Ogni anno i ragazzi sono già coinvolti sul tema dell alimentazione tramite la Col diretti. Una psicologa ha tenuto un incontro sui disagi tipici dell età, sui messaggi forniti dai mass media e dalle pubblicità 3

6 04/10/06 Itis Acqui Terme, seconde rilevazioni di peso e altezza, seconda somministrazione del questionario 11/10/06 scuole elementari di Acqui Terme, seconde rilevazioni di peso e altezza, seconda somministrazione del questionario. NOVEMBRE 06 elaborazione dati questionario (parziale). MARZO 07 elaborazione dati questionario (parziale). MAGGIO 07 elaborazione dati questionario (parziale). 3.VALUTAZIONE DI PROCESSO E DI RISULTATO Relativamente alla valutazione di processo tutte le attività programmate sono state realizzate con un valore del 100% rispetto agli indicatori individuati, eccezion fatta per per la fase rilevazione consumi mensa perché tale attività è stata realizzata unicamente da una classe. Le attività in classe previste (non definite numericamente ma intese almeno una attività per classe) sono state realizzate parzialmente per la scarsa risposta e partecipazione dei gruppi di lavoro alle fasi avanzate del progetto. Valutazione di risultato: Gli obiettivi individuati per il target previsto risultano di 1.carattere educativo: aumento conoscenze e aumento senso critico dei ragazzi e 2.di natura comportamentale : miglioramento consumi (riduzione cibi ipercalorici, aumento consumo di frutta e verdura e aumento pratica della attività fisica, miglioramento BMI). Le attività di progetto hanno previsto interventi sui determinanti PAR individuati a vario livello : Predisponenti : interventi sugli insegnanti per sensibilizzare al problema della corretta alimentazione, fornire strumenti per progettare interventi in classe, aumentare conoscenze, lavori in classe. Abilitanti: intervenire sull ambiente mensa, distributori di snaks all interno della scuola. Rinforzanti: azione sui genitori per sensibilizzarli al problema, fornire conoscenze, proporre ipotesi di attivià in famiglia. E risultata carente la parte prevista di attività nella quale in classe gli insegnanti con la supervisione del gruppo di lavoro avrebbero dovuto, individuati determinati specifici, progettare interventi per raggiungere obiettivi ad essi congruenti. Tale carenza riconosce motivazioni diverse: scarsa partecipazione ai gruppi di lavoro per mancanza di tempo, non eccessiva motivazione, scarsa pressione del gruppo di progetto a sua volta afflitto da carenze di tempo e risorse. La valutazione dei risultati conseguiti risulta non attendibile per quanto riguarda il miglioramento del BMI perchè falsata dalla scarsa attività di coinvolgimento diretto dei ragazzi e soprattutto dall accorciamento dell intervallo tra le due rilevazioni dati. Sicuramente una più attenta progettazione dovrebbe prevedere tempi di osservazione più lunghi per valutare le ricadute degli interventi. Comunque i dati evidenziano una sostanziale sovrapponibilità tra i soggetti oggetto di intervento e le classi controllo. Si segnala, ma sarebbe meritevole di ulteriore approfondimento, un lieve miglioramento che sembra prevalere a carico di quelle classi dove il coinvolgimento diretto ed il conseguente impegno è stato più importante e dove l insegnante ha dimostrato maggiore motivazione. Relativamente agli altri obiettivi individuati ed ai relativi indicatori non è possibile una analisi compiuta in quanto non è stato fatta una analisi finale dettagliata dei dati raccolti. Rimane come opportunità la rilevante mole di dati raccolti che potranno essere approfonditi ed utilizzati. 4. RISULTATI E CONCLUSIONI Punti di forza: impianto generale di progetto; volontà ed energie impiegate dal gruppo di progetto; coinvolgimento seppur inferiore all atteso degli attori coinvolti; occasione di utilizzo pratico di tecniche di progettazione e relazionali. Punti di debolezza: impianto progettuale sovradimensionato rispetto alle risorse disponibili: troppe scuole diverse e troppe classi coinvolte, troppi obiettivi individuati. Scarsa esperienza in generale del gruppo di progetto. Rete alleanze debole, scarso coinvolgimento di uffici e figure professionali es. Repes aziendale. Scarsa motivazione di alcuni componenti gruppo di progetto. Eccessiva burocratizzazione. Mancanza di confronto formale con la scuola (non inserimento nei POF, tempi ristretti per ricerca adesioni, contatti diretti con i singoli insegnanti). Carente visibilità per insufficiente promozione del progetto. Raccomandazioni: dimensionare le attività alle risorse disponibili: sarebbe opportuno con risorse limitate restringere gli interventi ad una singola scuola o classe. Individuare con precisione pochi o un singolo obiettivo, attuabile e verificabile. Prevedere tempi di osservazione adeguati rispetto ai risultati attesi. Prevedere la gestione ed analisi dei dati raccolti (personale esperto e dedicato). Prevedere tempi adeguati 4

7 per ufficializzare rapporti con le scuole: adesioni, inserimento nei POF, personale di riferimento, calendario di attività. Prevedere una adeguata promozione del progetto dando massima visibilità e diffusione allo stesso in fase preliminare, in itinere e alla conclusione delle attività. Individuare preliminarmente i mezzi utilizzabili. Pianificare le alleanze. 5. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI Lettera invito per adesione. Corso dedicato ad insegnanti I e II sessione Corso dedicato a genitori I e II sessione Dispense per insegnanti Dispense per genitori Questionario Grafici e dati relativi alle singole scuole. Ipertesto riepilogativo delle attività di progetto. Articolo Il Piccolo Centili di riferimento 6. COMPETENZE ACQUISITE Competenze acquisite: tecniche di progettazione (capacità di pianificazione e lettura progetto), relazionali (relazioni, incontri). 7. RENDICONTAZIONE ECONOMICA Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa previste con eventuali modifiche* Auto/co-finanziamento Finanziamento richiesto Personale Attrezzature - Sussidi 200 nessuna Spese di gestione e - funzionamento Spese di coordinamento Altro TOTALE Spese sostenute Nel dettaglio: La spesa per il PERSONALE comprende unicamente il compenso per la dietista a contratto previsto per il periodo da 01/01/06 a 30/06/06 e dal 01/10/06 al 30/11/06; è stata corrisposta per intero. La spesa per i SUSSIDI è risultata zero in quanto testi per un totale di euro 177,00 sono stati acquistati direttamente dal responsabile di progetto, per limitare i tempi di attesa, ma in difformità alla procedura prevista in delibera ASL, pertanto non sono stati rimborsati, anche perché la fattura risulta intestata nominativamente allo stesso e non all ASL. Le spese di COORDINAMENTO prevedevano il compenso del personale dipendente con retribuzione oraria da effettuarsi in debito orario e corrispondente a euro 60,00/ora. L importo totale di euro IRAP compresa corrisponde a n. 30 ore. Il pagamento di n.15 ore è già stato corrisposto per l anno 2005; N.15 ore effettuate nel 2006 devono essere ancora corrisposte, ma lo saranno a breve. IL RESPONSABILE di PROGETTO Dr. Marco Tabano IL RePES AZIENDALE Dr. Giancarlo Faragli 5

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