Cynara scolymus agisce sul mesotelioma pleurico maligno attraverso l induzione dell apoptosi e la limitazione dell invasione.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cynara scolymus agisce sul mesotelioma pleurico maligno attraverso l induzione dell apoptosi e la limitazione dell invasione."

Transcript

1 Cynara scolymus agisce sul mesotelioma pleurico maligno attraverso l induzione dell apoptosi e la limitazione dell invasione. Pulito C, Mori F, Sacconi A, Casadei L, Ferraiuolo M, Valerio MC, Santoro R, Goeman F, Maidecchi A, Mattoli L, Manetti C, Di Agostino S, Muti P, Blandino G, Strano S. Cynara scolymus affects malignant pleural mesothelioma by promoting apoptosis and restraining invasion. Oncotarget Jul 20;6(20): Crescenti evidenze mostrano come alcuni prodotti naturali possano essere considerati interessanti per affrontare e combattere patologie croniche quali il cancro. Molti agenti naturali con basso profilo di tossicità agiscono colpendo diversi pathways cellulari, implicati nella crescita cellulare, nell apoptosi, nell invasione, nell angiogenesi e nella formazione di metastasi. Il cancro è il risultato della disregolazione di molteplici segnali cellulari; molti prodotti naturali agiscono regolando molteplici bersagli cellulari e per questa ragione potrebbero rappresentare una possibile applicazione nel trattamento dei tumori. Nel caso specifico del mesotelioma pleurico maligno (MPM), il lungo periodo che intercorre tra l esposizione all amianto (suo principale agente eziologico) e lo sviluppo della malattia è una finestra temporale che consentirebbe di agire in modo opportuno per prevenire il rischio di sviluppo della patologia. E stato dimostrato come alcuni agenti naturali, quali la caffeina, il resveratrolo, la curcumina e la buteina, esercitino un attività antitumorale nei confronti delle cellule di mesotelioma. Studi osservazionali hanno evidenziato come un alta aderenza alla dieta mediterranea, che comprende una combinazione di cibi caratteristici come frutta e verdure fresche, pesce e frutti di mare, frutta secca, legumi ed olio, sia associata ad una significativa riduzione del rischio di mortalità dovuta al cancro (10%), nello specifico del 14% per il cancro del colon retto, del 4% per il tumore della prostata e del 56% per i tumori delle vie aeree e digestive. Le sostanze fitochimiche più diffuse in natura sono i polifenoli; per lungo tempo ad essi sono state riferite solo proprietà antiossidanti, mentre recenti studi hanno rilevato il loro coinvolgimento anche in svariati pathways cellulari. Il carciofo (Cynara scolymus) è un componente importante della dieta mediterranea; le parti edibili di quest ortaggio rappresentano un importante fonte di polifenoli. Molti studi in vitro ed in vivo hanno dimostrato che Cynara scolymus esercita proprietà coleretiche, epatoprotettive,

2 antibatteriche, antinfiammatorie, antitrombotiche ed ipocolesterolemiche; gli estratti di carciofo inoltre inducono apoptosi ed effetti citotossici nelle cellule tumorali. L obiettivo di questo studio è stato dimostrare l attività antitumorale dell estratto di foglie di carciofo attraverso test diretti, basati sulla valutazione del suo effetto sulle alterazioni metaboliche e sulle evidenze dell attività antitumorale tramite l impatto sui pathways oncogenici. Analizzando i dati derivanti dalla sperimentazione è stato riscontrato come l estratto di carciofo incida notevolmente sulla tumorigenicità del mesotelioma in vitro ed in vivo; ha ridotto significativamente la proliferazione cellulare e la formazione delle colonie di diverse linee cellulari di mesotelioma, ha promosso l apoptosi ed ha limitato la migrazione e l invasione cellulare, oltre a ridurre le dimensioni del tumore nei topi con xenograft di mesotelioma. Questi effetti sono simili a quelli indotti dal pemetrexed, il farmaco d elezione per la patologia. Gli array proteici hanno evidenziato che l estratto di foglie di carciofo agisce attivando vari set di proteine, diversi rispetto a quelli attivati dal pemetrexed o dal cisplatino. I risultati degli esperimenti in vitro vengono di seguito descritti: Inibizione della crescita e della proliferazione delle cellule di MPM. Sono state utilizzate tre linee cellulari di mesotelioma ed una linea di cellule mesoteliali non trasformate (di controllo), trattate con concentrazioni crescenti di estratto di foglie di carciofo per 72 ore. E stato osservato come questo inibisca la vitalità in modo dosedipendente; le cellule mesoteliali non trasformate invece si sono dimostrate essere più resistenti all effetto inibitore della crescita. E stata valutata anche la capacità di formare colonie dopo la rimozione dell estratto di carciofo dal mezzo di coltura: l estratto ha inibito la capacità di formare colonie in tutte le tre linee di mesotelioma. Induzione dell apoptosi nelle linee cellulari di MPM. L induzione dell apoptosi è un evento cruciale per un trattamento antitumorale efficace. Le analisi citofluorimetriche hanno rilevato come l estratto di carciofo induca l ingresso delle cellule in fase sub-g1 (cellule apoptotiche), in modo dose-dipendente. E stato inoltre osservato come esso aumenti i livelli di attivazione di alcune caspasi (elementi chiave del processo apoptotico). Limitazione della migrazione e dell invasione delle linee cellulari di mesotelioma. Attraverso lo scratch assay è stato osservato come l estratto di carciofo inibisca, in modo dose-dipendente, la migrazione di due delle tre linee cellulari di mesotelioma, rallentando le tempistiche rispetto alle cellule mesoteliali di controllo.

3 Sono stati valutati anche gli effetti in vivo; una sospensione di cellule di mesotelioma, trattate con estratto di carciofo, è stata iniettata nei topi. E stato osservato come le cellule trattate si innestino meno efficacemente rispetto alle cellule controllo. E stata quindi valutata l efficacia dell estratto per l inibizione della crescita del mesotelioma impiantato nei topi (xenograft). Dopo 3 settimane di assunzione dell estratto diluito nell acqua bevuta dai topi, si è osservata una significativa riduzione della crescita degli xenografts; si tratta di un effetto simile a quello indotto dal pemetrexed. Per valutare l indice di proliferazione cellulare, è stata indagata l espressione di Ki67: questa si è presentata molto più bassa nei tumori prelevati dai topi trattati con estratto di carciofo, rispetto ai controlli. Per quanto riguarda l aspetto molecolare, l estratto di carciofo attiva proteine chiave come p53, BAX, Caspasi-3 che inducono l apoptosi; è stato osservato come l estratto agisca sull espressione della β-catenina nucleare, associata alla down-regolazione dell espressione dei suoi geni targets, come LEF-1, COX-2, MMP2 e VEGF. Uno studio clinico di fase II (NCT ) sta arruolando in Ontario pazienti con asbestosi o patologie benigne della pleura per indagare l attività antitumorale dell estratto di foglie di carciofo nella popolazione esposta ad amianto. Evidentemente non è possibile prescindere dalla terapia tradizionale, ma la dieta mediterranea, di cui i carciofi sono importanti costituenti, potrebbe rappresentare un valido aiuto nella prevenzione e nella cura delle patologie tumorali. Pathway: via metabolica, ossia l'insieme delle reazioni chimiche coinvolte in uno o più processi all'interno di una cellula. Apoptosi: forma di morte cellulare programmata che in condizioni fisiologiche contribuisce al mantenimento del numero di cellule. Angiogenesi: processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Metastasi: la disseminazione di un processo tumorale dalla sua sede di origine ad altri organi dell'individuo.

4 Resveratrolo: fenolo riscontrabile nella buccia dell'acino d'uva a cui è attribuita una probabile azione antitumorale, antinfiammatoria e di fluidificazione del sangue. Curcumina: si ottiene per estrazione dal rizoma essiccato e macinato della pianta di Curcuma longa. Array proteici: supporti su cui sono fissate proteine; vengono utilizzati essenzialmente per verificare interazioni proteina-proteina, alla base di molti meccanismi cellulari. Analisi citofluorimetriche: tecnica diagnostica automatizzata applicata a cellule sospese in fase fluida basata su un sistema ottico a luce laser che consente la simultanea identificazione delle caratteristiche cellulari (dimensione, complessità e fluorescenza). Caspasi: enzimi capaci di tagliare altre proteine, essenziali nella cellula per attuare l apoptosi. Scratch assay: test che si effettua graffiando la superficie di una coltura cellulare confluente, utilizzando per esempio l ago di una siringa. Il processo di migrazione delle cellule, fino al momento in cui viene richiuso il graffio causato, viene quantificato tramite analisi al microscopio ottico. Ki67: proteina del nucleo cellulare strettamente associata alla proliferazione delle cellule; è rilevabile in ogni fase del ciclo cellulare, ma è assente nelle cellule in G0 (stato di quiescenza): è quindi ampiamente utilizzata come marker di proliferazione nei campioni tumorali. p53: fattore di trascrizione che regola il ciclo cellulare e la soppressione tumorale, preservando la stabilità del genoma. BAX: proteina pro-apoptotica.

5 β-catenina: subunità del complesso proteico della caderina, è il punto centrale di uno dei pathways associati alla sopravvivenza cellulare. Il gene che codifica per la beta-catenina è considerato essere un oncogene.

Fosfoetanolamina sintetico induce arresto del ciclo cellulare e l'apoptosi nel cancro del seno MCF-7 cellule attraverso la via mitocondriale

Fosfoetanolamina sintetico induce arresto del ciclo cellulare e l'apoptosi nel cancro del seno MCF-7 cellule attraverso la via mitocondriale Fosfoetanolamina sintetico induce arresto del ciclo cellulare e l'apoptosi nel cancro del seno MCF-7 cellule attraverso la via mitocondriale Figura. 6. ipotetico meccanismo di induzione di apoptosi da

Dettagli

Review sistematica sulla terapia di seconda linea del mesotelioma pleurico maligno.

Review sistematica sulla terapia di seconda linea del mesotelioma pleurico maligno. Review sistematica sulla terapia di seconda linea del mesotelioma pleurico maligno. Buikhuisen WA, Hiddinga BI, Baas P, van Meerbeeck JP. Second line therapy in malignant pleural mesothelioma: A systematic

Dettagli

Come disarmare i tumori

Come disarmare i tumori Come disarmare i tumori Delia Mezzanzanica Unità di Terapie Molecolari Dipartimento di Oncologica Sperimentale e Medicina Molecolare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Il tumore ovarico è caratterizzato

Dettagli

VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare)

VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) VALUTAZIONE DELL ATTIVITA ANTIPROLIFERATIVA DI CELLFOOD IN CELLULE TUMORALI IN COLTURA. (relazione preliminare) Serena Benedetti, Simona Catalani, Valentina Carbonaro, Francesco Palma, Franco Canestrari.

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

La nuova biologia.blu

La nuova biologia.blu David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C12 La biologia del cancro 3 Una parola per cento malattie Il cancro è un insieme di

Dettagli

Piante, stress ossidativo, invecchiamento Marco Valussi

Piante, stress ossidativo, invecchiamento Marco Valussi Piante, stress ossidativo, invecchiamento Marco Valussi www.marcovalussi.it www.infoerbe.it Definizione di invecchiamento Aumento, con l età, della probabilità che un organismo muoia per cause interne,

Dettagli

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Associazione Italiana Registri Tumori Registro Tumori di Reggio-Emilia corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Reggio Emilia, 3 dicembre 2007 Biologia dei tumori Stefano Ferretti

Dettagli

Lezione n. 2: Biologia dei tumori

Lezione n. 2: Biologia dei tumori CORSO INTEGRATO: PROBLEMI DI SALUTE III (ONCOLOGICI) Lezione n. 2: Biologia dei tumori Franco Testore Argomenti Principi di proliferazione cellulare Meccanismi di regolazione della crescita e della proliferazione

Dettagli

Scritto da Administrator Domenica 08 Gennaio :21 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Gennaio :14

Scritto da Administrator Domenica 08 Gennaio :21 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 18 Gennaio :14 Arance anti cancro Arance: tra i frutti anticancro per eccellenza. A confermare le virtù salutari di questo agrume un nuovo studio italiano, pubblicato su "Cancer Research" e condotto dall'equipe guidata

Dettagli

CANNABINOIDI E TERAPIA ONCOLOGICA MASSIMO NABISSI SCUOLA DEL FARMACO

CANNABINOIDI E TERAPIA ONCOLOGICA MASSIMO NABISSI SCUOLA DEL FARMACO 2017 CANNABINOIDI E TERAPIA ONCOLOGICA MASSIMO NABISSI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAMERINO SCUOLA DEL FARMACO massimo.nabissi@unicam.it TERAPIA ANTI-TUMORALE CHEMIOTERAPIA: Tra3amento terapeu;co a base

Dettagli

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia

Dettagli

FARMACI INNOVATIVI INIBITORI DI PI3K

FARMACI INNOVATIVI INIBITORI DI PI3K DIPARTIMENTO DI MEDICINA DIAGNOSTICA, CLINICA E DI SANITA PUBBLICA FARMACI INNOVATIVI INIBITORI DI PI3K Monica Civallero BKM- 120 BEZ 235 RAPAMICINA ENZASTAURI N CAL101 CICLO CELLULARE fosfoinosi'de

Dettagli

Apoptosi e Necrosi in Epatologia e Oncologia

Apoptosi e Necrosi in Epatologia e Oncologia Apoptosi e Necrosi in Epatologia e Oncologia ELISA da PEVIVA per valutare la tipologia di morte cellulare limitando le biopsie (M30-M65-CK18). NEWS: marker per NASH (Non-Alcoholic Steatohepatitis) e DILI

Dettagli

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate meccanismo comune a tutti gli organismi SERVE PER Rimodellamento di organi e tessuti Regolazione del numero di cellule

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE QUALI DERIVATI DELLA DACARBAZINA E DELLA LORO ATTIVITA ANTITUMORALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE QUALI DERIVATI DELLA DACARBAZINA E DELLA LORO ATTIVITA ANTITUMORALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI FARMACIA Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Dipartimento di Scienze Farmaceutiche TESI DI LAUREA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE

Dettagli

Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton)

Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton) Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro (Teoria Boveri - Sutton) Walter Stanborough Sutton Theodor Boveri Walter S. Sutton: Teoria dell ereditarietà dei cromosomi 1914: Teoria cromosomica

Dettagli

Patologici: Calore, radiazioni, sostanze tossiche, ipossia (basse dosi) Atrofie patologiche Processi infettivi Cellule neoplastiche Linfociti citotoss

Patologici: Calore, radiazioni, sostanze tossiche, ipossia (basse dosi) Atrofie patologiche Processi infettivi Cellule neoplastiche Linfociti citotoss APOPTOSI morte cellulare per suicidio, caratterizzata dall attivazione di specifici meccanismi intracellulari Stimoli induttori: Fisiologici sviluppo embrionale delezione timica di linfociti T autoreattivi

Dettagli

Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi

Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi HER2Club in gastric cancer Sviluppo futuro della ricerca clinica Mario Scartozzi La ricerca clinica per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche nei pazienti affetti da carcinoma gastrico metastatico

Dettagli

Ricerca di bersagli per la terapia sistemica del mesotelioma

Ricerca di bersagli per la terapia sistemica del mesotelioma Ricerca di bersagli per la terapia sistemica del mesotelioma Searching for targets for the systemic therapy of mesothelioma Stahel RA, Weder W, Felley- Bosco E, Petrausch U, Curioni-Fontecedro A, Schmitt-Opitz

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

NEOPLASIA! nuova crescita TUMORE! tumefazione CANCRO! termine comune per tutti i tumori maligni

NEOPLASIA! nuova crescita TUMORE! tumefazione CANCRO! termine comune per tutti i tumori maligni NEOPLASIA! nuova crescita TUMORE! tumefazione CANCRO! termine comune per tutti i tumori maligni UNA NEOPLASIA E E UNA MASSA ANOMALA DI TESSUTO LA CUI CRESCITA ECCESSIVA E E SCOORDINATA RISPETTO A QUELLA

Dettagli

Cos'è KENDAL COPS? KENDAL COPS è il risultato della ricerca e sviluppo di VALAGRO; è assolutamente sicuro, naturale e facile da usare.

Cos'è KENDAL COPS? KENDAL COPS è il risultato della ricerca e sviluppo di VALAGRO; è assolutamente sicuro, naturale e facile da usare. Cos'è KENDAL COPS? KENDAL COPS è il fertilizzante naturale e attivatore dei meccanismi di resistenza della pianta che permette una resa migliore e di migliore qualità. KENDAL COPS è il risultato della

Dettagli

Morte Cellulare Programmata

Morte Cellulare Programmata Morte Cellulare Programmata Classificazione classica delle diverse modalità di morte cellulare - Morte cellulare di tipo I: apoptosi - Morte cellulare di tipo II: autofagia - Morte cellulare di tipo III:

Dettagli

Fasanelli F, Ricceri F, Trevisan M, Krogh V, Pala V, Panico S, Mattiello A, Tumino R, Giurdanella MC, Assumma M, Polidoro S, Sacerdote C.

Fasanelli F, Ricceri F, Trevisan M, Krogh V, Pala V, Panico S, Mattiello A, Tumino R, Giurdanella MC, Assumma M, Polidoro S, Sacerdote C. L effetto protettivo della dieta mediterranea sul tumore del colon è mediato dai livelli di metilazione nei geni dell infiammazione? Uno studio caso controllo innestato nella coorte di EPIC Italia. Fasanelli

Dettagli

FONDAMENTI CHIMICI E GENETICI DELLO SVILUPPO TUMORALE AMIANTO-CORRELATO. Lorella Pascolo

FONDAMENTI CHIMICI E GENETICI DELLO SVILUPPO TUMORALE AMIANTO-CORRELATO. Lorella Pascolo FONDAMENTI CHIMICI E GENETICI DELLO SVILUPPO TUMORALE AMIANTO-CORRELATO Lorella Pascolo UTILIZZO DELLA LUCE DI SINCROTRONE PER STUDIARE I METABOLISMI COINVOLTI NELLA RISPOSTA DEL TESSUTO ALL AMIANTO Spettromicoscopie

Dettagli

Arsenicum album. Neurotossicità centrale

Arsenicum album. Neurotossicità centrale Arsenicum album Neurotossicità centrale Metalli tossici neuropatia periferica, principalmente sensitiva per arsenico e interamente motoria per il piombo; organofosfati e tallio una forma mista; encefalopatia,

Dettagli

Geni che regolano la divisione cellulare

Geni che regolano la divisione cellulare Geni che regolano la divisione cellulare!geni il cui prodotto proteico promuove un aumento del numero di cellule (oncogeni) Oncogeni = acceleratori!geni il cui prodotto proteico induce una riduzione del

Dettagli

Polifenoli come potenziali modulatori di ammino ossidasi in adipociti: studi preliminari

Polifenoli come potenziali modulatori di ammino ossidasi in adipociti: studi preliminari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI FARMACIA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA CORSO DI LAUREA IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICA Tesi di Laurea Polifenoli come potenziali modulatori di ammino ossidasi

Dettagli

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica

C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto

Dettagli

NEWSLETTER GRUPPO ITALIANO MESOTELIOMA

NEWSLETTER GRUPPO ITALIANO MESOTELIOMA NEWSLETTER GRUPPO ITALIANO MESOTELIOMA SOMMARIO o mir379/411 regola IL-18 e contribuisce alla resistenza alla terapia nel mesotelioma pleurico maligno. o Cisplatino in combinazione con Fenetil-isotiocianato

Dettagli

L APOPTOSI E I FARMACI ANTITUMORALI

L APOPTOSI E I FARMACI ANTITUMORALI Corso in Basi biochimiche dell azione dei farmaci Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (DM 270) Dipartimento di Farmacia di Pisa L APOPTOSI E I FARMACI ANTITUMORALI Alessandro Finucci Matricola 470284 Pisa,,

Dettagli

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE

INTERAZIONI FARMACOLOGICHE INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo INTERAZIONI

Dettagli

Dieta Mediterranea ed Attività Fisica Modello salutistico per la prevenzione dell obesità e dei tumori

Dieta Mediterranea ed Attività Fisica Modello salutistico per la prevenzione dell obesità e dei tumori Dieta Mediterranea ed Attività Fisica Modello salutistico per la prevenzione dell obesità e dei tumori Dieta Mediterranea Cosa è la Dieta Mediterranea? antiche abitudini alimentari delle popolazioni dei

Dettagli

Okada et al Nature Reviews Cancer 4:

Okada et al Nature Reviews Cancer 4: Okada et al. 2004 Nature Reviews Cancer 4: 592-603 Perdita della normale morfologia con diminuzione del volume cellulare, specifica degradazione del DNA e delle proteine, comparsa dei corpi apoptotici

Dettagli

Notificato al Ministero della Salute.

Notificato al Ministero della Salute. SCHEDA PRODOTTO SCHEDA TECNICA : L Olivo è presente nella storia della medicina e dell erboristeria mediterranea da diversi millenni. E la portentosa pianta cardine della dieta mediterranea rivalutata

Dettagli

ALTRI TUMORI: IL PUNTO DI VISTA DELL ONCOLOGO

ALTRI TUMORI: IL PUNTO DI VISTA DELL ONCOLOGO ALTRI TUMORI: IL PUNTO DI VISTA DELL ONCOLOGO Alba 23 settembre 2009 Dr.ssa Simona Milanese S.O.C. Oncologia Ospedale Cardinal Massaia Asti LE GRANDI PAURE.. E LA REALTA LE PAURE DI MORTE Attacco terroristico

Dettagli

05-FEB-2017 da pag. 4 foglio 1 / 2

05-FEB-2017 da pag. 4 foglio 1 / 2 Tiratura 09/2016: 141.770 Diffusione 09/2016: 71.844 Lettori Ed. II 2016: 482.000 Dir. Resp.: Alessandro Sallusti da pag. 4 foglio 1 / 2 Tiratura 09/2016: 333.841 Diffusione 09/2016: 238.671 Lettori Ed.

Dettagli

Università di Genova. Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI

Università di Genova. Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI Università di Genova Dipartimento per lo Studio del territorio e delle sue Risorse - DIPTERIS Fondazione AMGA Gruppo Test Biologici APPLICAZIONE DEL TEST BIOLOGICO E-SCREEN ASSAY E RISULTATI Prof. Laura

Dettagli

SINTESI DEI RISULTATI

SINTESI DEI RISULTATI Nell 22 in provincia di Modena sono stati diagnosticati 4138 nuovi casi di tumore, 2335 tra gli uomini e 183 tra le donne. Sempre nello stesso periodo sono deceduti per tumore 1159 uomini e 811 donne.

Dettagli

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale Analisi dell esoma e la medicina predittiva Domenico Coviello Direttore Medico

Dettagli

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO NEGLI U.S.A. OGNI ANNO

Dettagli

Sono state descritte due modalità di morte cellulare: l'apoptosi e la necrosi.

Sono state descritte due modalità di morte cellulare: l'apoptosi e la necrosi. La morte cellulare è l'evento conclusivo della cellula, conseguente a danni di una data rilevanza, ed è un passaggio fondamentale in molte patologie. La morte è anche un evento normale che coinvolge la

Dettagli

LA DIVISIONE CELLULARE

LA DIVISIONE CELLULARE LA DIVISIONE CELLULARE Il mantenimento della VITA si basa sulla divisione cellulare UNICELLULARI - riproduzione dell intero organismo PLURICELLULARI - sviluppo dalla prima cellula (zigote) - rinnovamento

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica

Dettagli

Infertilità: Cause e Prevenzione

Infertilità: Cause e Prevenzione Infertilità: Cause e Prevenzione Lo sapevate che? l infertilità è una patologia che affligge un numero crescente di coppie a livello globale questa patologia può avere implicazioni fisiche, psicologiche,

Dettagli

Geni e loro polimorfismi coinvolti. COLIA1 Intr G-T. VDR BsmI (A-G introne 8) VDR Fok1 (ATG -ACG codon 1) VDR TaqI (T-C esone 9) CTR Pro463Leu

Geni e loro polimorfismi coinvolti. COLIA1 Intr G-T. VDR BsmI (A-G introne 8) VDR Fok1 (ATG -ACG codon 1) VDR TaqI (T-C esone 9) CTR Pro463Leu L'osteoporosi è una malattia dell apparato scheletrico, dovuta a perdita della massa ossea con una diversa configurazione della struttura dell osso che diviene più lassa e porta a una minore resistenza

Dettagli

LA RICERCA AL SERVIZIO DELL INNOVAZIONE

LA RICERCA AL SERVIZIO DELL INNOVAZIONE LA RICERCA AL SERVIZIO DELL INNOVAZIONE STATO DI SALUTE MANTENIMENTO ALIMENTAZIONE ATTIVITA FISICA INTEGRAZIONE ALIMENTARE INTEGRATORI ALIMENTARI: DEFINIZIONE: prodotti alimentari destinati ad integrare

Dettagli

Terapie a bersaglio molecolare nel tumore del polmone

Terapie a bersaglio molecolare nel tumore del polmone Terapie a bersaglio molecolare nel tumore del polmone Indice 1. Introduzione 2. Cosa sono le targeted therapies? 3. Come funzionano le targeted therapies? 4. Perché utilizzare le targeted therapies nel

Dettagli

EFFETTO DELLA GRANULOMETRIA E DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA SULLA GENOTOSSICITA DI ESTRATTI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO

EFFETTO DELLA GRANULOMETRIA E DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA SULLA GENOTOSSICITA DI ESTRATTI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO EFFETTO DELLA GRANULOMETRIA E DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA SULLA GENOTOSSICITA DI ESTRATTI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO EFFETTO TOSSICO E GENOTOSSICO DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO A B % di cellule % di cellule

Dettagli

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.

ENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,

Dettagli

Macroarea: 1: Monitoraggi delle matrici ambientali e studio integrato delle contaminazioni ambientali. Responsabili: Roberto Giua (ARPA Puglia)

Macroarea: 1: Monitoraggi delle matrici ambientali e studio integrato delle contaminazioni ambientali. Responsabili: Roberto Giua (ARPA Puglia) DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E ONCOLOGIA UMANA SEZIONE DIMEDICINA INTERNA E ONCOLOGIA MEDICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI ALDO MORO U.O. PROF. FRANCO SILVESTRIS Macroarea: 1: Monitoraggi delle

Dettagli

Via polmonare Via trans mucosa Distribuzione dei farmaci Biotrasformazione dei farmaci Che caratteristiche hanno gli enzimi? Eliminazione dei farmaci

Via polmonare Via trans mucosa Distribuzione dei farmaci Biotrasformazione dei farmaci Che caratteristiche hanno gli enzimi? Eliminazione dei farmaci Indice Prefazione di Sergio Bova 1 CONCETTI INTRODUTTIVI Terminologia essenziale Origine dei farmaci Nomi dei farmaci Tutti i farmaci sono potenzialmente tossici per l organismo Uso terapeutico della tossina

Dettagli

Esempio di valutazione degli effetti delle tecnologie alimentari sulla digeribilità degli alimenti

Esempio di valutazione degli effetti delle tecnologie alimentari sulla digeribilità degli alimenti Migliorare le prestazioni dell Industria Alimentare Esempio di valutazione degli effetti delle tecnologie alimentari sulla digeribilità degli alimenti Relatore: dott. Mattia Di Nunzio mattia.dinunzio@unibo.it

Dettagli

Una Medicina su Misura

Una Medicina su Misura 2 aprile 2011 Una Medicina su Misura Ogni paziente ha la sua Malattia Dott.ssa Sara Mazzoldi Una Medicina su Misura per In questa parte prenderemo in esame 3 tipi di pazienti: paziente con diabete mellito

Dettagli

I FATTORI DI CRESCITA IN ORTOPEDIA

I FATTORI DI CRESCITA IN ORTOPEDIA I FATTORI DI CRESCITA IN ORTOPEDIA Dott. VINICIO L. G. PERRONE Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia Divisione Ortopedia e Traumatologia Ospedale S. Cuore di Gesù Gallipoli (LE) L ingegneria

Dettagli

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA

Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Crescita batterica Dott. Giovanni DI BONAVENTURA Laboratorio di Microbiologia Clinica (5 livello, lab n. 27) Centro Scienze dell Invecchiamento (Ce.S.I.) Università G. D Annunzio di Chieti e Pescara E-mail:

Dettagli

Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016

Seconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016 Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Scenario 1: In uno studio prospettivo condotto per valutare la relazione tra l'uso di estrogeni e rischio di cancro alla mammella,

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

Gli enzimi e l inibizione enzimatica.

Gli enzimi e l inibizione enzimatica. Gli enzimi e l inibizione enzimatica. Catalisi enzimatica La velocità di una reazione è descritta dall equazione di Arrhenius: k = Ae -Ea/RT in cui A è il fattore pre-esponenziale R è la costante dei gas

Dettagli

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra 1. INTRODUZIONE La maggior parte dei registri tumori fa rilevare un aumentata incidenza del carcinoma prostatico, che attualmente rappresenta il secondo tumore più frequente nel sesso maschile in molti

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE BIOFARMACEUTICA DI NANOPARTICELLE DI SQUALENOIL-CITARABINA

CARATTERIZZAZIONE BIOFARMACEUTICA DI NANOPARTICELLE DI SQUALENOIL-CITARABINA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRÆCIA DI CATANZARO CARATTERIZZAZIONE BIOFARMACEUTICA DI NANOPARTICELLE DI SQUALENOIL-CITARABINA Flavio Rocco1, Donato Cosco2, Margherita Vono2, Donatella Paolino3, Maurizio

Dettagli

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione.  Cremona settembre 2016 Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Cremona 19-23 settembre 2016 Introduzione Anna Falanga Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo www.siset.org Chi Siamo S

Dettagli

IL CANCRO DELLA MAMMELLA

IL CANCRO DELLA MAMMELLA Università degli studi di Catania Corso di Biologia e Genetica IL CANCRO DELLA MAMMELLA Prof.ssa: Cinzia Di Pietro A cura di: Edmondo Strano Giulia Sudano COS È IL CANCRO? Capacità di evitare apoptosi

Dettagli

Le caratteristiche fondamentali della cellula tumorale

Le caratteristiche fondamentali della cellula tumorale Le caratteristiche fondamentali della cellula tumorale Cell vs. microenvironment D. Hanahan, R.A. Weinberg The Hallmarks of Cancer. Cell 100: 57-70 (2000). Cancer cells: CSC, non-csc Acquired capabilities

Dettagli

Antiedemigena AZIONE TRIVALENTE. Analgesica. Antinfiammatoria

Antiedemigena AZIONE TRIVALENTE. Analgesica. Antinfiammatoria Antiedemigena AZIONE TRIVALENTE Antinfiammatoria Analgesica NUOVA FORMULAZIONE Integratore alimentare formulato con attivi naturali Bromelina Azione antiedemigena Azione antinfiammatoria Curcuma Longa

Dettagli

MECCANISMI D AZIONE DELLE ESPOSIZIONI AMBIENTALI ED OCCUPAZIONALI A CAMPI MAGNETICI ELF: VALUTAZIONE DELLE HSP IN PBL DI SOGGETTI ESPOSTI

MECCANISMI D AZIONE DELLE ESPOSIZIONI AMBIENTALI ED OCCUPAZIONALI A CAMPI MAGNETICI ELF: VALUTAZIONE DELLE HSP IN PBL DI SOGGETTI ESPOSTI MECCANISMI D AZIONE DELLE ESPOSIZIONI AMBIENTALI ED OCCUPAZIONALI A CAMPI MAGNETICI ELF: VALUTAZIONE DELLE HSP IN PBL DI SOGGETTI ESPOSTI HEAT SHOCK PROTEINS (HSP70): SONO PROTEINE COINVOLTE NELLA RISPOSTA

Dettagli

Olio di oliva, alimentazione mediterranea e prevenzione dei tumori" Dietista Dott. S. Beschi

Olio di oliva, alimentazione mediterranea e prevenzione dei tumori Dietista Dott. S. Beschi Olio di oliva, alimentazione mediterranea e prevenzione dei tumori" Dietista Dott. S. Beschi stefanobeschi@gmail.com Obesità centrale, sedentarietà ed infiammazione Obesità e Cancro Il cancro è attualmente

Dettagli

Test genetico BRCA1 & BRCA2. Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico

Test genetico BRCA1 & BRCA2. Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico Test genetico BRCA1 & BRCA2 Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico I geni BRCA1 e BRCA2 Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nella

Dettagli

CHE COS'E' UNA VITAMINA?

CHE COS'E' UNA VITAMINA? CHE COS'E' UNA VITAMINA? Le vitamine sono molecole necessarie alle cellule animali e non sintetizzabili da queste. Lavorano come coenzimi e sono necessarie solo in piccole quantità poiché ripetono il loro

Dettagli

Contorno Occhi PRINCIPI ATTIVI E RISULTATI. - Pfaffia paniculata

Contorno Occhi PRINCIPI ATTIVI E RISULTATI. - Pfaffia paniculata Contorno Occhi Expo da 9 pezzi Ricca emulsione in grado di garantire una diminuzione degli inestetismi legati alle borse e alle occhiaie. La texture morbida e soffice, regala una sensazione di freschezza

Dettagli

Best clinical treatment in FITOTERAPIA

Best clinical treatment in FITOTERAPIA Problemi della ricerca in medicina non convenzionale: la scelta del miglior trattamento Best clinical treatment in FITOTERAPIA Bologna 21 maggio 2010 La crescita del numero di articoli riguardanti la Fitoterapia

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CDL IN TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante all esercizio della professione di Tecnico di Laboratorio Biomedico) Presidente: Prof.

Dettagli

Sindromi Mieloproliferative

Sindromi Mieloproliferative Sindromi Mieloproliferative Sindr. Mieloproliferative croniche Sindr. Mieloprolifer. Sub-acute o Mielodisplasie Sindr. Mieloproliferative Acute o Leucemie Acute Mieloidi SINDROME MIELODISPLASTICA Patologia

Dettagli

XV ciclo. TEMA ESTRATTO "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica.

XV ciclo. TEMA ESTRATTO Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica. XV ciclo "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica. Esponga il candidato una ricerca di sua scelta che illustri in modo particolarmente

Dettagli

Il gastrinoma è un raro tumore neuroendocrino che. insorge abitualmente nel duodeno o nel pancreas, anche se

Il gastrinoma è un raro tumore neuroendocrino che. insorge abitualmente nel duodeno o nel pancreas, anche se 1. Aspetti generali Il gastrinoma è un raro tumore neuroendocrino che insorge abitualmente nel duodeno o nel pancreas, anche se è stato ritrovato anche in sedi atipiche come le ghiandole salivari, le ovaie

Dettagli

Introduzione. Ogni anno si ammalano di tumore in Italia circa persone e ne muoiono. Complessivamente un milione e mezzo sono le

Introduzione. Ogni anno si ammalano di tumore in Italia circa persone e ne muoiono. Complessivamente un milione e mezzo sono le Introduzione Ogni anno si ammalano di tumore in Italia circa 250.000 persone e 150.000 ne muoiono. Complessivamente un milione e mezzo sono le persone affette da questa malattia, fra i nuovi casi, i pazienti

Dettagli

LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE

LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica relativamente rara (1-2 casi/100.000 abitanti/anno) prevalente nell adulto-anziano. Le cellule leucemiche sono caratterizzate

Dettagli

1 INTRODUZIONE. Proprietà Antiossidanti del Vino Page 4 of 76

1 INTRODUZIONE. Proprietà Antiossidanti del Vino Page 4 of 76 1 INTRODUZIONE Gli effetti protettivi di un moderato ma abituale consumo di vino nei confronti delle patologie multifattoriali ad elevato stress ossidativo sono ormai accertati. Chiare evidenze inoltre

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

Le cellule cancerose

Le cellule cancerose Le cellule cancerose Cosa è il cancro? Malattia che insorge in conseguenza di anomalie della funzionalità cellulare E la Seconda causa di morte si possono sviluppare in quasi tutti gli organi Le diverse

Dettagli

Patologia molecolare del carcinoma della mammella: cosa un patologo deve sapere. Vicenza 20 marzo 2014 Dott. Duilio Della Libera

Patologia molecolare del carcinoma della mammella: cosa un patologo deve sapere. Vicenza 20 marzo 2014 Dott. Duilio Della Libera Patologia molecolare del carcinoma della mammella: cosa un patologo deve sapere Vicenza 20 marzo 2014 Dott. Duilio Della Libera 80% carcinomi duttali nas Dimensioni Status linfonodale Outcome Grading

Dettagli

AREA DELLA RICERCA CNR - Pisa

AREA DELLA RICERCA CNR - Pisa Lo studio degli antiossidanti naturali nel protocollo Freewine e loro effetto sul vino e sulla salute del consumatore Vincenzo Longo - Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria AREA DELLA RICERCA CNR

Dettagli

TOSSICITÀ DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO E MARKER MOLECOLARI DI RISCHIO

TOSSICITÀ DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO E MARKER MOLECOLARI DI RISCHIO Progetto TOSCA Tossicità del particolato atmosferico e marker molecolari di rischio TOSSICITÀ DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO E MARKER MOLECOLARI DI RISCHIO TOSCA 2008-2011 (progetto finanziato da Fondazione

Dettagli

Cosa sono i Macatori Tumorali?

Cosa sono i Macatori Tumorali? Marcatori tumorali Cosa sono i Macatori Tumorali? Sostanze biologiche sintetizzate e rilasciate dalle cellule tumorali o prodotte dall ospite in risposta alla presenza del tumore Assenti o presenti in

Dettagli

Settore scientifico disciplinare: Titolo insegnamento: Patologia Molecolare

Settore scientifico disciplinare: Titolo insegnamento: Patologia Molecolare Scheda da utilizzare per la progettazione ed erogazione dei moduli didattici d insegnamento Università degli Studi di Bari Facoltà di Scienze Biotecnologiche Corso di Laurea in Biotecnologie BSF Settore

Dettagli

LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA

LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA Opuscolo informativo Anno 2014 1 Leucemia Mieloide Cronica (LMC) La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica che colpisce le cellule staminali emopoietica,

Dettagli

Proprietà nutraceutiche della Birra

Proprietà nutraceutiche della Birra Proprietà nutraceutiche della Birra La birra è una delle bevande più antiche, si ritrovano testimonianze nell antico Egitto; anche se era prodotta con metodi di fermentazione naturale e non controllata

Dettagli

IL CANCRO. Lezione del 09 maggio 2013

IL CANCRO. Lezione del 09 maggio 2013 IL CANCRO Lezione del 09 maggio 2013 Cos è il cancro? Il cancro è costituito da una famiglia di malattie caratterizzate da una crescita cellulare sregolata e dall invasione e dalla diffusione di cellule

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DI ISTONI ACETILATI IN ESTRATTI CEREBRALI DI RATTO IN SEGUITO AD ESPERIMENTI COMPORTAMENTALI

IDENTIFICAZIONE DI ISTONI ACETILATI IN ESTRATTI CEREBRALI DI RATTO IN SEGUITO AD ESPERIMENTI COMPORTAMENTALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN BIOTECNOLOGIE IDENTIFICAZIONE DI ISTONI ACETILATI IN ESTRATTI CEREBRALI DI RATTO IN SEGUITO AD ESPERIMENTI COMPORTAMENTALI

Dettagli

ID55/2005 PROGETTO R&S Lo sviluppo di nuovi inibitori delle istone deacetilasi per un approccio epigenetico alla terapia dei tumori.

ID55/2005 PROGETTO R&S Lo sviluppo di nuovi inibitori delle istone deacetilasi per un approccio epigenetico alla terapia dei tumori. SCHEDE TECNICHE INTERVENTI CONCLUSI ATI CONGENIA - CONGENIA Srl Milano - DAC Srl Milano - NIKEM RESEARCH Srl Bollate MI - ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA Milano - ISTITUTO FIRC DI ONCOLOGIA MOLECOLARE Milano

Dettagli

TEST DI AMES. Il test di Ames costituisce un metodo di screening per gli agenti chimici per una possibile cancerogenicità.

TEST DI AMES. Il test di Ames costituisce un metodo di screening per gli agenti chimici per una possibile cancerogenicità. Il test di Ames costituisce un metodo di screening per gli agenti chimici per una possibile cancerogenicità. Esso si basa sulla forte correlazione esistente tra mutagenicità e cancerogenicità. Si stabilisce

Dettagli

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari

Dettagli

Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta

Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari sono la causa principale di morte e disabilità in tutti i paesi del mondo occidentale,inclusa l Italial Le malattie

Dettagli

Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-30 settembre 2007 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti

Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-30 settembre 2007 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-3 settembre 27 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti Il lavoro scientifico svolto nel corso del quadrimestre di assegnazione della borsa di

Dettagli

Ruolo della Morte Cellulare

Ruolo della Morte Cellulare Morte Cellulare Ruolo della Morte Cellulare Sviluppo - Es.: Sviluppo del sistema nervoso centrale (morte neuronale dal 20 all 80% in differenti regioni del SCN) Mantenimento dell'omeostasi tissutale -

Dettagli

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Luglio 2013 Restrizione della popolazione target e limitazione della durata del trattamento

Dettagli

DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA Francesca Millanta, DVM

DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE. PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA Francesca Millanta, DVM DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE PATOLOGIA GENERALE VETERINARIA AA 2015-2016 Francesca Millanta, DVM francesca.millanta@unipi.it DISTURBI DI CRESCITA CELLULARE Ipertrofia Aumento di volume di un organo o

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati Il presente volume riporta il quadro epidemiologico della patologia oncologica per l anno 211 nelle province di odena e Parma. Per l analisi dei trend temporali è stato considerato

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Risultati della Ricerca Titolo Effetto antiossidante dei polifenoli dell olio di oliva Descrizione estesa del risultato I risultati ottenuti per quanto riguarda l effetto protettivo dell idrossitirosolo

Dettagli