ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO DEGLI ARTI INFERIORI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO DEGLI ARTI INFERIORI"

Transcript

1 Società Italiana di Diagnostica Vascolare G.I.U.V. CORSO ISTITUZIONALE SEMESTRALE TEORICO PRATICO SIDV GIUV Cosenza, 14 marzo 2014 ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO DEGLI ARTI INFERIORI O. D. Manferoce Angiologa-RC

2 Inquadramento generale L aterotrombosi* è la principale causa di morte nel mondo¹ AIDS 5,1% Malattie polmonari 6% Incidenti e violenze 9,1% Tumori 12,6% Malattie infettive 17,8% Aterotrombosi* 28,7% Mortalità (%) * Patologia cardiovascolare compresa malattia ischemica coronarica, patologia cerebrovascolare Definito dalle WHO Region (Regione Africana, Americana, Mediterranea orientale, Europea, Sud est asiatica, e Pacifica occidentale) 1. The World Health Report Geneva: WHO; 2002.

3 Fattori di rischio Insulinoresistenza anche nei non diabetici Sesso maschile Età > 55 a. Diabete Fumo di sigaretta Ipertensione Ipercolesterolemia Iperfibrinogenemia IRC Iperomocisteinemia PCR Alcol Protettivo Dannoso TASC II

4 Sedi ed eventi clinici Ictus ischemico Infarto miocardico Aneurisma aorta addominale Ischemia critica TIA Angina AA.renali Claudicatio intermittens Adapted from: Drouet L. Cerebrovasc Dis 2002; 13(suppl 1): 1 6.

5 Incidenza nella popolazione generale La PAD colpisce il 12% della popolazione adulta e il 20% nella popolazione di età >70 È una patologia misconosciuta e sottotrattata I pazienti ad alto rischio richiedono una modificazione aggressiva dei fattori di rischio e farmaci antiaggreganti Nicolaides AN. Symposium. Nov Hiatt WR, et al. Circulation. 1995; 91: Criqui MH, et al. N Engl J Med. 1992; 326: Hirsch AT, et al. JAMA. 2001;286:

6 AOP nel mondo Stiamo assistendo ad una crescente incidenza della AOP nei paesi occidentali. In Italia si parla di un milione di claudicanti.

7 AOP marker di ATS pluridistrettuale La maggior parte dei pazienti affetti da AOP sviluppa complicazioni cardiovascolari sistemiche. Possiamo quindi considerarla come un marcatore di patologia aterosclerotica quadruplica la possibilità di IMA triplica la possibilità di Stroke

8 Ricerca di polidistrettualità Visita cardiologica ECG Ecocardio transtoracico Ecostress AOP quadruplica possibilità di IMA Recommendation 15 TASC II

9 Ricerca di polidistrettualità Nel 10% dei pazienti con AOP è presente AAA Ricerca di soffi addominali Ecocolordoppler vasi addominali Ricerca di eventuale nefropatia Kent KC. Screening for abdominal aortic aneurysm: A consensus statement. - J Vasc Surg 2004; 39:

10 Ricerca di polidistrettualità Ricerca di soffi carotidei Ecocolordoppler TSA AOP triplica possibilità di Stroke

11 Ricerca di polidistrettualità La valutazione strumentale dell arteriopatico periferico, deve essere completata da una valutazione cardiologica e da un bilancio angiologico polidistrettuale (ecocolordoppler TSA e dei vasi addominali). Questo screening è da raccomandare in tutti i pz con AOP, anche silente; la sua esecuzione diviene categorica se presente storia di TIA, ipertensione, stenocardia. G.M. Andreozzi- AOP: management attuale e prospettive future

12 Frequenza in relazione alla sede Arterie aortoiliache 25-30% Femorale superficiale, Femorale profonda Poplitea 80-90% La sede della stenosi correla con i sintomi clinici Arterie tibiali e peroniera 40-50% L interessamento dei vasi più distali è comune nei pazienti Diabetici (21%)

13 Manifestazioni cliniche Sintomi cronici Claudicatio intermittens Dolore a riposo, Lesioni trofiche Segni obiettivi Ipo/Asfigmia Ipotermia Pallore/Cianosi distrettuale Anomalie di cute e annessi Sintomi e segni acuti: embolia, trombosi Dolore Pallore Parestesia Assenza di polso

14 Classificazioni cliniche I IIa IIb III IV Asintomatico Claudicatio >200 m Claudicatio <200 m Dolore a riposo e notturno Necrosi/gangrena Leriche- Fontaine 0 Asintomatico 1 Claudicatio Modesta 2 Claudicatio Moderata 3 Claudicatio Severa 4 Ischemia 5 Minime lesioni tissutali 6 Grandi lesioni tissutali

15 Diagnosi differenziale ernia discale cisti di Baker artrosi dell anca compressione della corda spinale processi artritici o infiammatori claudicatio venosa

16 La progressione dell AOP Popolazione > 55 anni Asintomatica 50% Claudicatio Intermittens 40% Ischemia critica di gamba 10% Esiti arteriosi periferici Esiti a 5 anni Morbilità/mortalità Cardiovascolare Claudicatio stabile 73% Claudicatio peggiora 16% Bypass arti inf. 7% Amputazione maggiore 4% Eventi cv non fatali 20% Mortalità 20-30%

17 Diagnostica strumentale Doppler CW/ ABI EcoColorDoppler Treadmill-Test / Claudicometria Angiografia Angio-RM et Angio-TC TCPO 2

18 Consensus on intermittent claudication Central European Vascular Forum 2005

19 Consensus on intermittent claudication Central European Vascular Forum 2005

20 Consensus on intermittent claudication Central European Vascular Forum 2005

21 Claudicatio severa ad esordio improvviso Inviare immediatamente il paziente ad un centro specialistico o al Pronto Soccorso per eventuali procedure diagnostiche invasive o di riperfusione. Non aspettare l esito di indagini ultrasonografiche se non disponibili prontamente.

22 Linee guida per la valutazione del circolo arterioso degli arti inferiori Il primo accertamento, oltre alla valutazione clinica del medico, è ultrasonografico ed è rappresentato dalla determinazione del rapporto pressorio caviglia-braccio (ABI) o Indice di Winsor (IW). Raccomandazione 1.Grado A SIDV-GIUV 2007

23 Strumenti necessari determinare l ABI Apparecchiatura Doppler CW dotato di sonda a 8 MHz Sfigmomanometro con bracciale di opportune dimensioni.

24 Rilevazione P.A omerale sistolica Rilevare la pressione sistolica dell arteria omerale in entrambi gli arti superiori,scegliendo per il calcolo dell IW quello che corrisponde al braccio con il valore più alto. Non dovrebbe esserci una differenza pressoria maggiore di mmhg Se > 15 mmhg, nell arto dove la pressione è più bassa, è possibile ipotizzare una stenosi dell arteria succlavia, ascellare o omerale prossimale.

25 Rilevazione della pressione distale Si misurano le pressioni sistoliche alla caviglia a livello delle arterie tibiale posteriore (TP) e anteriore (TA), ponendo il manicotto di poco al di sopra dei malleoli.

26 Calcolo dell Indice di Winsor L indice caviglia - braccio si ottiene dividendo il valore rilevato a livello della caviglia (arteria tibiale posteriore e tibiale anteriore) per il valore omerale più alto IW= valore pressorio distale valore pressorio omerale più alto Normalmente i valori rilevati sono compresi tra 0.91 e 1.30

27 Ankle-brachial Index ABI È un efficace, accurato e pratico metodo per il riconoscimento dell AOP (sensibilità 95%, specificità 99%) Fornisce informazioni sulla severità e sull evoluzione dell AOP >1,30 incomprimibilità >0,90 normale 0,71-0,90 lieve 0,41-0,70 moderata <=0,40 severa Valore < 0.50 di Cut off per l ischemia critica

28 ABI vs angiografia sensibilità e specificità per stenosi 50 % sensibilità Lijmer, specificità Fowkes, Fiegelson, ACC/AHA practice guidelines, Circulation 2005

29 Indice di Winsor La riduzione degli Indici di Winsor non solo è un marker di aterosclerosi, ma è direttamente proporzionale alla curva di sopravvivenza dei soggetti che mostrano valori ridotti.

30 Doppler cw: velocitogramma normale FASE ASCENDENTE: (A) accelerazione rapida legata alla sistole cardiaca APICE: (B) moderatamente appuntito FASE DISCENDENTE: (C) decelerazione, leggermente meno veloce dell ascendente, che procede fino alla linea di base ONDA DI REFLUSSO: (E) negativa, dovuta all improvvisa inversione della direzione di flusso nel momento in cui manca la forza impressa dal cuore; è espressione della elasticità parietale, pertanto viene modificata da variazioni delle resistenze periferiche ONDA POSITIVA TARDIVA: (F) dovuta ad un ultima progressione in avanti del sangue

31 Doppler cw nel pz arteriopatico ALTERAZIONI PARIETALI: riduzione fino all assenza dell onda positiva tardiva e dell onda di reflusso. SULLE STENOSI > 50% :aumento della velocità di flusso con maggior altezza del GV e aumento dell acuità del suono direttamente proporzionali alla % di stenosi A VALLE DELLA STENOSI: nelle stenosi poco significative, perdita dell onda secondaria, riduzione in altezza e slargamento del GV; nelle stenosi emodinamiche, aspetto paraboloide con fasi ascendente e discendente tarde OCCLUSIONE: assenza di segnale A VALLE DELL OCCLUSIONE: presenza di flusso continuo espressione di circolo collaterale di compenso che riabita il vaso a valle dell occlusione

32 Doppler cw:arteriopatia monolaterale

33 Metodiche d indagine ultrasonografiche Doppler cw: sistema ad onda continua, trasmette e riceve contemporaneamente il segnale Sistema duplex: studio morfologico (imaging), è associato al doppler ad onda pusata che trasmette e riceve il segnale ad intervalli di tempo preselezionati ( studio emodinamico) Color doppler: evidenzia il flusso e la direzione di flusso, rosso in avvicinamento al trasduttore, blu in allontanamento Power doppler: studia i flussi lenti Mezzi di contrasto e 3 D: metodiche sperimentali Antignani et al, Duplex e colordoppler in patologia vascolare

34 Ecocolordoppler Arterioso Arti Inferiori Lineeguida SIDV-GIUV: procedura Si ottengono informazioni sulle pareti dei vasi e sul loro contenuto Si utilizza il color flow imaging per valutare il lume del vaso ed eventuali turbolenze di flusso Si ottengono informazioni sulla velocità di flusso effettuando delle campionature con doppler pulsato.

35 Modalità di esecuzione dell esame Paziente supino Si esplorano le arterie con la sonda partendo dalla femorale comune, e procedendo distalmente, si valuta la biforcazione femorale superficiale femorale profonda. Si ottengono scansioni trasversali e longitudinali del vaso, con descrizione e documentazione della morfologia. Per una valutazione ottimale dei distretti popliteo e tibiale si pone il paziente, quando possibile, supino con sollevamento dei piedi in modo da mantenere semiflessa la gamba. Si valuta la patologia se presente,con l utilizzo del color-flow imaging per definire il profilo del lume, si fa una valutazione velocimetrica e rilievo di eventuali turbolenze effettuando campionature con doppler pulsato.

36 Metodologie di valutazione Approccio limitato: analisi qualitativa e quantitativa in punti predeterminati Approccio esteso: analisi qualitativa e quantitativa lungo l intero asse vascolare L approccio esteso, riservato a gruppi preselezionati di pazienti, si è conquistato un ruolo rilevante in quelli con indicazione alla rivascolarizzazione

37 Ecocolordoppler arterioso arti inferiori Distretti esplorati: Femorale comune Femorale profonda Femorale superficiale Poplitea Tronco tibio peroniero

38 Sedi più frequenti di stenosi Collaterali a valle della triforcazione poplitea,possono fornire adeguato apporto ematico distale,rendendo a lungo silente l arteriopatia Biforcazione femorale (ostio e primi 2 cm) Femorale superficiale al canale di Hunter Tibiale anteriore e posteriore all origine

39 Diagnostica per immagini Arteria normale, parete sottile,determinata da due linee ecogene separate da una linea ipoecogena(tonaca media); il lume è anecogeno. Non collabisce alla compressione del trasduttore ed è pulsatile, il flusso è trifasico. Presenza di placche o di stenosi, misurabili, in presenza di patologia.

40 Parametri velocimetrici

41 Stenosi femorale superficiale all origine

42 Stenosi arteria femorale profonda

43 Collaterale di femorale superficiale occlusa

44 Ecocolordoppler: quali obiettivi? Ricerca di stenosi od ostruzioni Valutazione emodinamica a livello della stenosi (grado di stenosi) Valutazione del letto arterioso a valle delle ostruzioni (run off) Indicazioni all intervento chirurgico o ad angioplastica TASC /TransAtlantic Inter-Society Consensus Management of Peripheral Arterial Disease

45 Follow-up nella claudicatio Sottoporre il pz a ECD arti inferiori fino a 2 controlli con parametri funzionali e strumentali stabili In seguito: sorveglianza annuale con monitoraggio dell ABI seguendo l evoluzione clinica dell AOP ECD TSA e AA secondo le indicazioni specifiche

46 Ecocolordoppler e rivascolarizzazione Il ruolo della metodiche ultrasonore può essere identificato a tre livelli: selezione preliminare al trattamento controllo delle complicanze follow-up

47 Ecocolordoppler e rivascolarizzazione L ecocolordoppler è raccomandato per la sorveglianza di routine dopo by-pass femoro-poplitei e femoro-tibiali con innesto venoso. Gli intervalli minimi di follow-up sono di 3,6 e 12 mesi e successivamente una volta all anno livello di evidenza A ACC/AHA Practice Guidelines 2005 Classe I

48 Ecocolordoppler vs Angiografia Sensibilità 90%, specificità 95% nel nell evidenziare stenosi 50 % (De Vrie et al,1996) Accuratezza dall 84 al 94% nel fornire l indicazione all angioplastica (Van der Heijden, 1993, Edwards,1991) Accuratezza paragonabile all angiografia ai fini dell intervento chirurgico (Proia, 2001) Inferiorità nell evidenziare le arterie tibiali in funzione del by-pass distale (Larch,1997)

49 Lineeguida SIDV-GIUV L ECD è un indagine non invasiva accurata, come emerge da meta-analisi di studi riguardanti vari segmenti arteriosi nei confronti dell angiografia Ha le potenzialità di sostituire l angiografia nella determinazione della strategia terapeutica, anche se nel distretto periferico viene ancora accettata con difficoltà dai chirurghi Sintesi 6-1

50 Appropriatezza diagnostica L Ecocolordoppler vascolare non è raccomandato come screening universale di popolazione. Esso dovrebbe essere richiesto solo quando il risultato dell'esame può modificare i successivi comportamenti assistenziali e/o la qualità di vita del paziente. SIDV-GIUV

51 Cosa fare nei pazienti con claudicatio intermittens? Pazienti con claudicatio intermittens devono essere sottoposti ad un esame obiettivo vascolare che comprenda la misura dell ABI (livello di evidenza B) Nei pazienti con claudicatio intermittens in cui l ABI a riposo sia normale è necessario eseguire il test dopo sforzo (livello di evidenza B) Raccomandazioni Classe I ACC/AHA Practice Guidelines Circulation, 2005

52 Treadmill test Fornisce informazioni sulla entità della claudicatio e sul grado di compromissione emodinamica di stenosi presenti nell asse arterioso No screening di base Prima e dopo procedure di rivascolarizzazione Prima e dopo programmi di training fisico controllato Negli studi clinici In caso di discrepanza tra quadro clinico e i risultati degli esami eseguiti Consensus on intermittent claudication Central European Vascular Forum, Abano Terme 2005

53 Treadmill test Tapis roulant: Velocità 2,5-4 Km/h Pendenza 12-15% Misurazione degli indici pressori: prima e dopo lo sforzo ogni minuto fino al raggiungimento del valore basale pre-esercizio Consensus on intermittent claudication Central European Vascular Forum, Abano Terme 2005

54 Treadmill test Prima di sottoporsi alla prova fisica, è utile una valutazione cardiologica, per la possibilità di insorgenza di aritmie e/o eventi ischemici coronarici. ll paziente cammina sul tappeto e segnala a chi lo assiste quando compare un fastidio al polpaccio (intervallo di marcia libero) e quando il dolore è così insopportabile da costringerlo ad arrestare l esercizio (intervallo di marcia assoluto).

55 Treadmill test Nel soggetto sano, in seguito ad attività muscolare, si ha un aumento del flusso sanguigno distrettuale con riduzione delle resistenze vascolari che si traduce in leggero aumento di pressione sistolica alla caviglia. Nell arteriopatico, il limitato incremento di flusso vs l arto ischemico non è in grado di bilanciare i fenomeni di vasodilatazione, per cui si ha una diminuzione della pressione sistolica alla caviglia. Antignani: Doppler ad onda continua1985

56 Treadmill test Classe I Stabilire il grado di limitazione funzionale in modo standardizzato Diagnosi differenziale con altre forme di claudicatio Monitoraggio clinico per chi fa training fisico controllato Classe II In Pz anziani che non sono in grado di eseguire il test, è indicato il 6MWT o test del cammino ACC/AHA practice guidelines, Circulation 2005

57 Test del cammino o 6MWT Il paziente cammina in modo spontaneo lungo un corridoio di lunghezza nota. Riferisce a chi lo assiste quando compare un fastidio al polpaccio (IML) e quando il dolore è così insopportabile da costringerlo ad arrestare l esercizio (IMA). Se il paziente cammina per 6 minuti senza accusare dolore il test è considerato negativo.

58 Patologia non aterosclerotica MEDIOCALCINOSI DI MONCKEBERG: arteria senza placche, di calibro normale, con flusso normale, ma con fine e omogeneo deposito di materiale ipereflettente nella tonaca media MALATTIE DI HORTON E TAKAYASU: arterie prossimali di calibro ridotto con pareti ispessite ipoecogene omogenee, a margini sfumati. Flussi turbolenti. PATOLOGIA ANEURISMATICA: diametri e morfologia, apposizione trombotica, dissezioni parietali (immagine a doppia parete), fissurazioni (raccolta ipo-anecogena perianeurismatica). M. DI BURGER: Arterie distali sottili e pareti ipoecogene, ispessite, lume non ben visibile, manca una netta demarcazione tra la parete arteriosa e l anecogenicità del sangue.

59 Malattia di Buerger

60 Malattia di Buerger

61 Malattia di Takayasu

62 Aneurisma arteria poplitea

63 la mente è come un paracadute funziona solo se si apre Albert Einstein

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica

Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Integrazione plurispecialistica nel paziente con arteriopatia vascolare periferica Volonghi M., Fontana D., Giarrusso S., Pattaro I. Key points: 1 inquadramento dei pazienti 2 gestione dell appropriata

Dettagli

DIAGNOSI DELLA PAD L ECOCOLORDOPPLER

DIAGNOSI DELLA PAD L ECOCOLORDOPPLER DIAGNOSI DELLA PAD L ECOCOLORDOPPLER Dr. Luca Santoro U.O. Angiologia Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Presidio Columbus Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma Io sottoscritto Dr. Luca

Dettagli

MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA

MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA EPIDEMIOLOGIA 80% di tutte le arteriopatie prevalenza rispetto all età ( sino a 75 anni con predominanza doppia

Dettagli

Anno Accademico Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof.

Anno Accademico Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof. Anno Accademico 2014 2015 Corso di Laurea in Infermieristica Chirurgia Specialistica - Chirurgia Vascolare Docente: Prof. Mauro Gargiulo Vene Varicose degli Arti Inferiori Trombosi Venosa Profonda Fistole

Dettagli

LE ARTERIOPATIE PERIFERICHE CHE FARE. Raffaele Pulli. Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare. Università di Bari

LE ARTERIOPATIE PERIFERICHE CHE FARE. Raffaele Pulli. Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare. Università di Bari LE ARTERIOPATIE PERIFERICHE CHE FARE Raffaele Pulli Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università di Bari Dottore, mi fanno male le gambe!!! ...mi fanno male le gambe ...mi fanno

Dettagli

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA.

Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. Ecocolordoppler Tronchi Sopra- Aortici: Criteri di appropriata prescrizione ed indicazioni per la richiesta di Ecocolordoppler TSA. appropriata prescrizione L eco-color-doppler dei Tronchi sopra aortici

Dettagli

ISCHEMIA CRITICA DEGLI ARTI INFERIORI. QUALE DIAGNOSTICA PER IL MIGLIORE PIANO TERAPEUTICO? Dott. Massimo Corato

ISCHEMIA CRITICA DEGLI ARTI INFERIORI. QUALE DIAGNOSTICA PER IL MIGLIORE PIANO TERAPEUTICO? Dott. Massimo Corato 3 Meeting Euganeo di Chirurgia Vascolare ESTE 14 Novembre 2014 ISCHEMIA CRITICA DEGLI ARTI INFERIORI QUALE DIAGNOSTICA PER IL MIGLIORE PIANO TERAPEUTICO? Dott. Massimo Corato U.O. Chirurgia Vascolare ULSS

Dettagli

ARTERIE DEGLI ARTI INFERIORI MARCO RAVANELLI

ARTERIE DEGLI ARTI INFERIORI MARCO RAVANELLI ARTERIE DEGLI ARTI INFERIORI MARCO RAVANELLI Indice Anatomia Prima e durante l esame (anamnesi ed esame obiettivo essenziali) Visualizzazione dei vasi (come trovare i vasi?) Aspetto dei vasi normali e

Dettagli

RIVASCOLARIZZAZIONE ENDOVASCOLARE DEI VASI SOTTOPOPLITEI

RIVASCOLARIZZAZIONE ENDOVASCOLARE DEI VASI SOTTOPOPLITEI DOTT. PAOLO MANCINELLI DOTT. LUIGI TEDESCHI RADIOLOGIA ED INTERVENTISTICA RADIOLOGICA OSPEDALE SANTA MARIA DEGLI ANGELI PORDENONE ARTERIOPATIA OBLITERANTE CRONICA PERIFERICA (AOCP) NEI PAESI OCCIDENTALI

Dettagli

ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio

ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare. Dir. Prof. G Simoni. Dott D Ermirio ASL 3 Genovese PO Villa Scassi S.C. Chirurgia Vascolare Dir. Prof. G Simoni DIAGNOSTICA VASCOLARE NON INVASIVA TSA: ANATOMIA E PATOLOGIA Dott D Ermirio Patologia Carotidea e dei Tronchi Sopra Aortici Dati

Dettagli

Il danno vascolare tardivo (ABI) negli ipertesi. Lucia Prati Varese 21 Giugno 2014

Il danno vascolare tardivo (ABI) negli ipertesi. Lucia Prati Varese 21 Giugno 2014 Il danno vascolare tardivo (ABI) negli ipertesi Lucia Prati Varese 21 Giugno 2014 Peripheral Arterial Disease ( PAD) L arteriopatia periferica è una manifestazione sistemica dell aterosclerosi. Il lume

Dettagli

CARDIOPATIA ISCHEMICA

CARDIOPATIA ISCHEMICA CARDIOPATIA ISCHEMICA Obiettivi formativi Capire cos è la cardiopatia ischemica Sapere quali sono le cause Conoscere le principali forme cliniche Sapere quali sono i principali clinici Conoscere come si

Dettagli

L Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva

L Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva INTRODUZIONE L Eco Color Doppler (ECD) è, tra le metodiche non invasive, una delle più affidabili nella diagnosi della patologia stenoostruttiva e dilatativa del distretto arterioso degli arti inferiori;

Dettagli

Indice ABI fattore di rischio indipendente di malattia?

Indice ABI fattore di rischio indipendente di malattia? Indice ABI fattore di rischio indipendente di malattia? DOMANDE Cosa è /a cosa serve Come si esegue I valori normali Quando e a chi proporlo Specificità e sensibilità ABI e Mortalità ABI e Morbilità e

Dettagli

Dott. Francesco De Santis Chirurgia Vascolare e Toracica

Dott. Francesco De Santis Chirurgia Vascolare e Toracica Riunione Angio-radio radio-chirurgica (05/10/04) Indicazioni alla fibrinolisi Dott. Francesco De Santis Chirurgia Vascolare e Toracica Ruolo della fibrinolisi nel trattamento delle ischemie acute degli

Dettagli

PATOLOGIE DELL AORTA

PATOLOGIE DELL AORTA PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro

Dettagli

URGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA

URGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA URGENZE VASCOLARI TRAUMATOLOGIA. PATOLOGIA ISCHEMICA. ANEURISMI. TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA 1,6 16 2,5 0,1 17,6 32

Dettagli

ABI E RISCHIO CARDIOVASCOLARE

ABI E RISCHIO CARDIOVASCOLARE ABI E RISCHIO CARDIOVASCOLARE Corso Teorico Pratico di Diagnostica Vascolare nel Paziente Diabetico Carbonia 4-18 ottobre 2014 Ilaria Pelligra Servizio di Diabetologia ASL 7 Carbonia AOP: diagnosi ABI

Dettagli

Corso Teorico Pratico di Diagnostica Vascolare nel Paziente Diabetico Carbonia 4-18 ottobre 2014

Corso Teorico Pratico di Diagnostica Vascolare nel Paziente Diabetico Carbonia 4-18 ottobre 2014 Ruolo e utilità della diagnostica Eco-Color-Doppler nelle arteriopatie periferiche. Valutazioni ultrasonografiche delle stenosi ostruzioni degli assi arteriosi prossimali e distali degli arti inferiori

Dettagli

Arterie degli arti superiori ed inferiori

Arterie degli arti superiori ed inferiori Quando non serve il doppler o il color doppler Arterie degli arti superiori ed inferiori Walter Dorigo Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Firenze www.chirvasc-unifi.it

Dettagli

UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE

UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma UN PERCORSO CONDIVISO PER LO SCREENING DI PRIMO LIVELLO E LE MEDICAZIONI DI BASE Piano regionale della Prevenzione e PDTA regionale per la presa in carico del piede

Dettagli

ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche

ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche variabili Derivazione embriologica: Mesoderma La patologia

Dettagli

IL TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE DEGLI ANEURISMI AORTICI ADDOMINALI

IL TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE DEGLI ANEURISMI AORTICI ADDOMINALI www.fisiokinesiterapia.biz IL TRATTAMENTO ENDOVASCOLARE DEGLI ANEURISMI AORTICI ADDOMINALI VALUTAZIONE DEL RISCHIO ETA (aumenta la mortalità sia in OR che EVAR) SESSO (la mortalità post-operatorie è più

Dettagli

REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE

REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE REFERTAZIONE DEGLI ESAMI ERRORI DA EVITARE Federico Annoni Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università di Milano Direttore Prof. Giancarlo Roviaro Fondazione Cà Granda Policlinico Milano IRCCS Dipartim.

Dettagli

L esercizio fisico nel paziente con arteriopatia obliterante cronica periferica

L esercizio fisico nel paziente con arteriopatia obliterante cronica periferica L esercizio fisico nel paziente con arteriopatia obliterante cronica periferica definizione L arteriopatia obliterante cronica periferica (AOCP) è una sindrome clinica legata alla riduzione della portata

Dettagli

C. Casati Medicina OACA 2 (Dir. Dr. Morettini) M. Gatti Diagnostica cardiovascolare (Dir. Dr. Mori)

C. Casati Medicina OACA 2 (Dir. Dr. Morettini) M. Gatti Diagnostica cardiovascolare (Dir. Dr. Mori) Ricerca dei freni emodinamici in un caso di AOP complessa: utilità dell'ecd vascolare nella mappatura dell'arteriopatia prima del trattamento endovascolare C. Casati Medicina OACA 2 (Dir. Dr. Morettini)

Dettagli

Carlo Pratesi. Arteriopatia periferica ed attività fisica, un rischio o un opportunità

Carlo Pratesi. Arteriopatia periferica ed attività fisica, un rischio o un opportunità Arteriopatia periferica ed attività fisica, un rischio o un opportunità Cattedra e Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università degli Studi di Firenze www.chirvasc-unifi.it Carlo Pratesi

Dettagli

Composizione gruppo vascolare AMD

Composizione gruppo vascolare AMD Gruppo vascolare Composizione gruppo vascolare AMD Roberto Da Ros Iole Gaeta Roberto Gagliardi Guglielmo Ghisoni Cesare Miranda Antonella Senesi Cristiana Vermigli Ref. CDN: Antonino Lo Presti Premessa

Dettagli

EMILIA ROMAGNA - MARCHE 2017

EMILIA ROMAGNA - MARCHE 2017 CORSO ISTITUZIONALE REGIONALE SEMESTRALE TEORICO - PRATICO EMILIA ROMAGNA - MARCHE 2017 Responsabile Regionale Dott. Alfio Amato Il corso avrà inizio il giorno 18 marzo 2017 alle ore 9:00 presso Auletta

Dettagli

Valutazione delle possibili alterazioni anatomiche e fluidodinamiche dell innovativa

Valutazione delle possibili alterazioni anatomiche e fluidodinamiche dell innovativa Roma 27-09-2018 Roberta Ficarelli SAPIENZA Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Dottorato di ricerca in Medicina Sperimentale: II anno Tutor Prof. Maurizio Taurino U.O.C. Chirurgia Vascolare

Dettagli

L importanza dello s1le di vita nella prevenzione e cura delle vasculopa1e periferiche. G. Marri

L importanza dello s1le di vita nella prevenzione e cura delle vasculopa1e periferiche. G. Marri L importanza dello s1le di vita nella prevenzione e cura delle vasculopa1e periferiche G. Marri VASCULOPATIE PERIFERICHE Le vasculopatie periferiche rappresentano una categoria di patologie molto presente

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE

IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA ESSENZIALE E SPESSORE MEDIO-INTIMALE DELL ARTERIA CAROTIDE COMUNE INTRODUZIONE Il Rapporto Tecnico dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) 1 definisce l ipertensione arteriosa

Dettagli

Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente

Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org Cardiovascular and Interventional Radiological Society of Europe www.radiointerventistica.org

Dettagli

Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE.

Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE. Seconda sessione: I risultati del progetto della regione Emilia-Romagna IMPATTO DELLA CARDIO-TC NEL PERCORSO ASSISTENZIALE Vincenzo Russo Dottorato in scienze pneumo-cardio cardio-toraciche Dipartimento

Dettagli

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele

Dettagli

INDICAZIONI ALL ECODOPPLER TSA STENOSI CAROTIDEA SINTOMATICA TIA O ICTUS RECENTI SONO LE PRINCIPALI INDICAZIONI A ESEGUIRE ECODOPPLER TSA IL 20-40 % DEI PAZIENTI CON ICTUS ISCHEMICO POSSONO PRESENTARE

Dettagli

SEMEIOTICA VASCOLARE

SEMEIOTICA VASCOLARE SEMEIOTICA VASCOLARE SEMEIOTICA ARTERIE PERIFERICHE - PALPAZIONE TEMPERATURA CUTANEA (TERMOTATTO) Ipotermia: corrispettivo palpatorio del pallore, di cui va rilevato il gradiente termico (differenza tra

Dettagli

L arteriopatia periferica diabetica: prevenzione ed approccio diagnostico terapeutico degli arti inferiori. MP Viani

L arteriopatia periferica diabetica: prevenzione ed approccio diagnostico terapeutico degli arti inferiori. MP Viani Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli Milano U.D.S. di Chirurgia Vascolare Responsabile: dr. MP Viani L arteriopatia periferica diabetica: prevenzione ed approccio diagnostico terapeutico degli arti inferiori

Dettagli

LE LESIONI CUTANEE TRATTABILI CON TERAPIA COMPRESSIVA

LE LESIONI CUTANEE TRATTABILI CON TERAPIA COMPRESSIVA Francesco Giacinto Chirurgo Referente per la vulnologia ASP Cosenza Responsabile Ambulatorio di Vulnologia Praia a Mare Asp CS Consigliere Nazionale Coordinatore Attività Regionali AIUC LE LESIONI CUTANEE

Dettagli

Piano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod

Piano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod Piano formativo del Master biennale di II livello in ANGIOLOGIA - cod. 26128 Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica PARIDE STEFANINI Facoltà di Farmacia e Medicina Direttore del Master: Prof

Dettagli

L Approccio Ibrido Versus La Chirurgia Open Nel Trattamento Della Patologia Steno-ostruttiva Del Distretto Iliaco Femorale LUCA TRAINA

L Approccio Ibrido Versus La Chirurgia Open Nel Trattamento Della Patologia Steno-ostruttiva Del Distretto Iliaco Femorale LUCA TRAINA L Approccio Ibrido Versus La Chirurgia Open Nel Trattamento Della Patologia Steno-ostruttiva Del Distretto Iliaco Femorale LUCA TRAINA Unità Operativa di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare Arcispedale

Dettagli

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO

IPERTENSIONE ARTERIOSA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO IPERTENSIONE ARTERIOSA E CARDIOVASCOLARE INQUADRAMENTO FISIOPATOLOGICO E CLINICO DEL CARDIOVASCOLARE GLOBALE NEL PAZIENTE IPERTESO www.fisiokinesiterapia.biz Definizioni e classificazione dei livelli di

Dettagli

I BYPASS INFRAPOPLITEI CON LA SAFENA IN SITU

I BYPASS INFRAPOPLITEI CON LA SAFENA IN SITU I BYPASS INFRAPOPLITEI CON LA SAFENA IN SITU A. Bridda UOC Chirurgia Generale ULSS 17 Direttore: M. Frego ISCHEMIA CRITICA Dolore a riposo > 2 sett richiedente analgesici (stadio 3b) Lesioni trofiche (ulcere,

Dettagli

VALUTAZIONE PER IMMAGINI

VALUTAZIONE PER IMMAGINI VALUTAZIONE PER IMMAGINI PERIN B., L. DAVI DIPARTIMENTO IMMAGINI Imaging aneurismi Angio-TC Angiografia Ecografia Angio-RM AORTA ADDOMINALE: PATOLOGIA ANEURISMATICA Contributo ecografia Eco (color-doppler)

Dettagli

CORSO ISTITUZIONALE REGIONALE SEMESTRALE TEORICO-PRATICO REGIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE

CORSO ISTITUZIONALE REGIONALE SEMESTRALE TEORICO-PRATICO REGIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE CORSO ISTITUZIONALE REGIONALE SEMESTRALE TEORICO-PRATICO REGIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE Sabato 12 Marzo Auletta della UOC di Angiologia e Malattie della Coagulazione Dpt. CardioToracoVascolare, Padiglione

Dettagli

TCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma

TCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE TECNICHE DI IMAGING E LIMITI DELLE METODICHE TCMS CORONARICA Dott. Mauro Di Roma CORONARO-TC Tecnica di imaging non invasiva dell albero coronarico e delle strutture cardiache

Dettagli

Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI.

Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Università della Terza Età Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Dr. Salvatore Crucitti Specialista in Tossicologia Clinica Esperto in chirurgia Laser CO2 Perché conoscere meglio

Dettagli

Programma Tutor training pratico

Programma Tutor training pratico Pagina 1 di 5 Carissimo Dott. ti comunico che il/la corsista Dott. ti ha indicato quale suo Tutor per il training pratico finalizzato alla Certificazione di Competenza in Ecografia Vascolare Generale.

Dettagli

OSPEDALE SANTA MARIA NUOVA Chirurgia Generale, Bariatrica e Metabolica Firenze. L ischemia intestinale: cosa fare e cosa non fare.

OSPEDALE SANTA MARIA NUOVA Chirurgia Generale, Bariatrica e Metabolica Firenze. L ischemia intestinale: cosa fare e cosa non fare. OSPEDALE SANTA MARIA NUOVA Chirurgia Generale, Bariatrica e Metabolica Firenze L ischemia intestinale: cosa fare e cosa non fare Enrico Facchiano Ischemia mesenterica acuta (IMA): apparizione improvvisa

Dettagli

Scuola di Alta Formazione SIMG Area Cardiovascolare

Scuola di Alta Formazione SIMG Area Cardiovascolare Scuola di Alta Formazione SIMG Area Cardiovascolare PERCORSO FORMATIVO IN TRE SESSIONI RISERVATO A 25 MMG E REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO INCONDIZIONATO DI EG EUROGENERICI (il discente deve partecipare

Dettagli

Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma?

Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? Quando eseguire l ecografia dell aorta? Perché durante un ecocardiogramma? A. Sulla e R. Lumare Unità Operativa di Cardiologia UTC P.O. San Giovanni di Dio Crotone ncontri Pitagorici di Cardiologia 2012

Dettagli

Risultati dello studio di popolazione RoCAV (Risk Of Cardiovascular diseases and AAA in Varese)

Risultati dello studio di popolazione RoCAV (Risk Of Cardiovascular diseases and AAA in Varese) Risultati dello studio di popolazione RoCAV (Risk Of Cardiovascular diseases and AAA in Varese) Prevalenza degli AAA nella popolazione generale e nei sottogruppi a elevato rischio cardiovascolare nella

Dettagli

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO

IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO IL PROCESSO ATEROSCLEROTICO SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI PLACCA ATEROMASICA L aterosclerosi è un processo patologico nel quale il colesterolo, i detriti cellulari ed altre sostanze si accumulano all interno

Dettagli

Ecocolordoppler nella patologia non occlusiva del circolo cerebrale: MAV, fistole, aneurismi. M. A. Pacilli

Ecocolordoppler nella patologia non occlusiva del circolo cerebrale: MAV, fistole, aneurismi. M. A. Pacilli Ecocolordoppler nella patologia non occlusiva del circolo cerebrale: MAV, fistole, aneurismi M. A. Pacilli argomenti MAV intracraniche fistole artero-venose intracraniche aneurismi intracranici aneurismi

Dettagli

Cardiopatia ischemica

Cardiopatia ischemica Cardiopatia ischemica Rappresenta la causa più frequente di morbilità e mortalità nei paesi occidentali (Italia: oltre 135.000 nuovi casi/anno). E dovuta ad una discrepanza tra fabbisogno ed apporto di

Dettagli

Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Basi epidemiologiche In Italia l ictus è la terza (la seconda, stando ad alcune stime)

Dettagli

Il farmacista nel percorso ictus. L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX

Il farmacista nel percorso ictus. L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX Il farmacista nel percorso ictus L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX Che cos è un TIA? Definizione classica: improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti

Dettagli

Imaging nell aterosclerosi. B. Ascanio

Imaging nell aterosclerosi. B. Ascanio Imaging nell aterosclerosi B. Ascanio EVOLUZIONE DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA infiammazione: aumentata permeabilità, disfunzione e reclutamento di monoliti - proliferazione: migrazione e proliferazione

Dettagli

I numeri del diabete. Stefano Genovese. Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche

I numeri del diabete. Stefano Genovese. Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche I numeri del diabete Stefano Genovese Unità di Diabetologia, Endocrinologia e Malattie Metaboliche Il diabete nel mondo Il diabete nel mondo Fattori di rischio e prevenzione Le complicanze croniche del

Dettagli

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte

Dettagli

Arteriopatia diabetica Necrosi della pianta del piede esito di infezione digitale in diabetico in terapia insulinica AMPUTAZIONE MAGGIORE www.fisiokinesiterapia.biz Arteriopatia diabetica Chirurgo vascolare

Dettagli

INDICAZIONI ALLA RIVASCOLARIZZAZIONE

INDICAZIONI ALLA RIVASCOLARIZZAZIONE www.fisiokinesiterapia.biz INDICAZIONI ALLA RIVASCOLARIZZAZIONE Dei paz ricoverati nella nostra Unità di Riabilitazione dal 2001 al 2006 il 39% erano pazienti con anmnesi positiva per recente IMA (tra

Dettagli

LA DIAGNOSTICA ECOCLORDOPPLER NELL INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA E NELLA SINDROME VARICOSA DEGLI ARTI INFERIORI

LA DIAGNOSTICA ECOCLORDOPPLER NELL INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA E NELLA SINDROME VARICOSA DEGLI ARTI INFERIORI DIPARTIMENTO CARDIO-VASCOLARE S.S.Dip. Diagnostica Vascolare - Ex RESPONSABILE AZIENDALE: Dr Paolo Sereni REFERENTE ZONA AREZZO: Dr Luciano Ralli LA DIAGNOSTICA ECOCLORDOPPLER NELL INSUFFICIENZA VENOSA

Dettagli

IPERTENSIONE E AOP. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis 2004 Fowkes, Int.J.Epidemiol. 1991

IPERTENSIONE E AOP. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis 2004 Fowkes, Int.J.Epidemiol. 1991 La prevalenza di AOP nella popolazione generale è tra il 15% e 20% nei soggetti >65 anni. Aumenta con l età e con la presenza di fattori di rischio associati. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis

Dettagli

Chirurgia endovascolare aorta: accessi in ambulatorio e PS. Il follow-up delle persone operate

Chirurgia endovascolare aorta: accessi in ambulatorio e PS. Il follow-up delle persone operate Chirurgia endovascolare aorta: accessi in ambulatorio e PS. Il follow-up delle persone operate SASSUOLO 7 FEBBRAIO 2018 Dr. Giuseppe Saitta Chirurgia Vascolare Azienda Ospedaliero Universitaria Modena

Dettagli

Responsabile scientifico: S. Ronsivalle

Responsabile scientifico: S. Ronsivalle Obiettivo Finalità del Progetto Materiale e Metodo Risorse Conclusioni Presidio Ospedaliero di Cittadella Dipartimento Cardiovascolare Unità Operativa Autonoma CHIRURGIA VASCOLARE ED ENDOVASCOLARE Direttore:

Dettagli

MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO

MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO MONITORAGGI NELLO SHOCK EMORRAGICO SHOCK EMORRAGICO IN CORSO! Preparazione della sala operatoria e predisposizione di tutto il materiale occorrente prima dell arrivo del paziente: - Controllo dispositivi

Dettagli

scaricato da

scaricato da ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE Aneurisma arterioso Aorta addominale - Definizione Definizione Diametro (età > 50 aa) Dilatazione permanente di una arteria che presenta un incremento di almeno il 50% del

Dettagli

Previste oltre. per Malattie Cardiocircolatorie. Visite Annuali

Previste oltre. per Malattie Cardiocircolatorie. Visite Annuali Visite Annuali per Malattie Cardiocircolatorie 1986 74.000.000 2005 Previste oltre 100.000.00 0 La compromissione steno-occlusiva delle arterie degli arti inferiori ad evoluzione progressiva ed ingravescente

Dettagli

CORSO ISTITUZIONALE REGIONALE SEMESTRALE TEORICO-PRATICO REGIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE

CORSO ISTITUZIONALE REGIONALE SEMESTRALE TEORICO-PRATICO REGIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE CORSO ISTITUZIONALE REGIONALE SEMESTRALE TEORICO-PRATICO REGIONE EMILIA ROMAGNA - MARCHE 28 aprile 2018-31 ottobre 2018 Auletta della UOC di Angiologia e Malattie della Coagulazione Dpt. CardioToracoVascolare,

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

DIAGNOSTICA VASCOLARE CON ULTRASUONI DEI DISTRETTI ARTERIOSI DEGLI ARTI

DIAGNOSTICA VASCOLARE CON ULTRASUONI DEI DISTRETTI ARTERIOSI DEGLI ARTI DIAGNOSTICA VASCOLARE CON ULTRASUONI DEI DISTRETTI ARTERIOSI DEGLI ARTI Luciano Ralli U.O. Medicina Interna, Gruppo Operativo Interdisciplinare di Diagnostica Vascolare (GOIDV) Ospedale S. Donato Arezzo-

Dettagli

QoL CON UN NUVO QUESTIONARIO DEDICATO IN PAZIENTI CON C.L.I. SOTTOPOSTI A RIVASCOLARIZZAZIONE PERIFERICA

QoL CON UN NUVO QUESTIONARIO DEDICATO IN PAZIENTI CON C.L.I. SOTTOPOSTI A RIVASCOLARIZZAZIONE PERIFERICA QoL CON UN NUVO QUESTIONARIO DEDICATO IN PAZIENTI CON C.L.I. SOTTOPOSTI A RIVASCOLARIZZAZIONE PERIFERICA M Bossi, C Guttadauro, A Gattuso, A Angrisano, M Tozzi, P Castelli ANDREA GATTUSO, M.D. Chirurgia

Dettagli

Aspetti tecnici della ricanalizzazione delle occlusioni tromboemboliche arteriose acute e sub-acute mediante trombectomia meccanica rotazionale

Aspetti tecnici della ricanalizzazione delle occlusioni tromboemboliche arteriose acute e sub-acute mediante trombectomia meccanica rotazionale Aspetti tecnici della ricanalizzazione delle occlusioni tromboemboliche arteriose acute e sub-acute mediante trombectomia meccanica rotazionale Università degli Studi Magna Græcia Catanzaro Facoltà di

Dettagli

La patologia vascolare nel cardiopatico: la dimensione del problema

La patologia vascolare nel cardiopatico: la dimensione del problema La patologia vascolare nel cardiopatico: la dimensione del problema Nel mondo ci sono 17 milioni di morti all anno per cause cardiovascolari Epidemiologia 17 milioni 128 milioni Mortalità Malattia Cardiovascolare

Dettagli

IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1

IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 IL CONTROPULSATORE AORTICO F. SCARANO 1 FISIOLOGIA E INDICAZIONI F. SCARANO 2 1958 HARKEN descrisse per la prima volta un metodo per trattare l insufficienza ventricolare sinistra; si basava su un meccanismo

Dettagli

I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in. del singolo individuo

I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in. del singolo individuo La revisione delle carte del rischio cardiovascolare I dati ottenuti mediante l impiego delle carte del rischio non definiscono in modo accurato il rischio cardiovascolare del singolo individuo Relative

Dettagli

La gestione del Piede Diabetico Take Home Messages

La gestione del Piede Diabetico Take Home Messages Diabete Mellito Tipo 2 e rischio cardiovascolare: un update sulla gestione clinica 9 giugno 2018 La gestione del Piede Diabetico Take Home Messages Roberta Rinaldi SC Endocrinologia e Malattie del Metabolismo

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica

PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE. PARTE I Generalità. Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica PARTE III MALATTIE CARDIOVASCOLARI ACQUISITE Cardiopatia Ischemica: La Malattia Coronarica Luigi Chiariello, Paolo Nardi, Giovanni A. Chiariello, Marco Russo PARTE I Generalità RAMO INTERVENTRICOLARE ANTERIORE

Dettagli

Il Piede Diabetico Aspetti Clinici e Percorsi Diagnostico Terapeutici operativi nella Valdichiana Senese Mercoledì 25 novembre 2015 ore 14.

Il Piede Diabetico Aspetti Clinici e Percorsi Diagnostico Terapeutici operativi nella Valdichiana Senese Mercoledì 25 novembre 2015 ore 14. Il Piede Diabetico Aspetti Clinici e Percorsi Diagnostico Terapeutici operativi nella Valdichiana Senese Mercoledì 25 novembre 2015 ore 14.30 Sala Conferenze Banca di Credito Cooperativo Montepulciano

Dettagli

Le Malattie Cardiovascolari:

Le Malattie Cardiovascolari: Le Malattie Cardiovascolari: -le proporzioni del problema - il substrato biologico Prof. Plinio Fabiani 23/10/2008 Interesse sulle malattie CV Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più importante

Dettagli

Incontri Pitagorici di Cardiologia 2012 IX Edizione Hotel Casarossa Ottobre Quando,perché eseguire un eco-color-doppler degli arti inferiori

Incontri Pitagorici di Cardiologia 2012 IX Edizione Hotel Casarossa Ottobre Quando,perché eseguire un eco-color-doppler degli arti inferiori Incontri Pitagorici di Cardiologia 2012 IX Edizione Hotel Casarossa 4-5-6 Ottobre Quando,perché eseguire un eco-color-doppler degli arti inferiori Agostino Talerico Azienda Sanitaria Provinciale Crotone

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

congresso nazionale ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa

congresso nazionale ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa congresso nazionale 2011 27-29 ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa Via Sassonia, 30 47922 Rimini Tel. 0541/305857 Fax 0541/305842 a.bottaro@adriacongrex.it www.adriacongrex.it

Dettagli

Aneurisma Aorta Addominale in rottura: il Radiologo

Aneurisma Aorta Addominale in rottura: il Radiologo Aneurisma Aorta Addominale in rottura: il Radiologo Domenico Patanè U.O.C. Diagnostica per Immagini Radiologia Interventistica Az.Osp. per l Emergenza Cannizzaro Catania AAA e R-AAA 13 causa di morte negli

Dettagli

PDTA nelle arteriopatie periferiche

PDTA nelle arteriopatie periferiche PDTA nelle arteriopatie periferiche ESPERIENZA DEL PIEMONTE Dott. F. Ferrero (Torino) COORDINAMENTO DEL GRUPPO Sergio Martelli Sebastiana Giordano Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Piemonte Agenzia

Dettagli

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO

LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO LE CORRETTE INDICAZIONI ALL INTERVENTO CHIRURGICO NEL PAZIENTE AFFETTO DA CLAUDICATIO Bressanone, 27-28 maggio 2011 Prof. Giovanni Deriu Università degli Studi di Padova Clinica di Chirurgia Vascolare

Dettagli

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia

Dettagli

XIII CORSO DI CARDIOLOGIA PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE Hotel San Mauro- Via Casarea, 45 Casalnuovo di Napoli 4-25 MAGGIO 2019

XIII CORSO DI CARDIOLOGIA PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE Hotel San Mauro- Via Casarea, 45 Casalnuovo di Napoli 4-25 MAGGIO 2019 XIII CORSO DI CARDIOLOGIA PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE Hotel San Mauro- Via Casarea, 45 Casalnuovo di Napoli 4-25 MAGGIO 2019 Ble & Associates srl id. 5357 numero ecm 251908, edizione I Responsabile

Dettagli

ROMA ERGIFE PALACE HOTEL 19 I20 NOVEMBRE 2017

ROMA ERGIFE PALACE HOTEL 19 I20 NOVEMBRE 2017 Corso Teorico Avanzato Eco Color Doppler Vascolare Periferico Coordinatori: A.P. Assanti (Napoli) A. Casadei (Bolzano) ROMA ERGIFE PALACE HOTEL 19 I20 NOVEMBRE 2017 EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA Evento

Dettagli

ARTERIOPATIE ARTI INFERIORI. G. Simoni

ARTERIOPATIE ARTI INFERIORI. G. Simoni ASL 3 Genovese PO Villa 1 Scassi S.C. Chirurgia Vascolare Dir. Prof. G. Simoni ARTERIOPATIE ARTI INFERIORI G. Simoni 2/23/2014 CVBCBVCBVCBVC 1 Anatomia parete Intima: endotelio Media: cellule muscolari

Dettagli

ARTERIOPATIA DISTALE DEGLI ARTI SUPERIORI: QUALI VANTAGGI DALL ECD?

ARTERIOPATIA DISTALE DEGLI ARTI SUPERIORI: QUALI VANTAGGI DALL ECD? ARTERIOPATIA DISTALE DEGLI ARTI SUPERIORI: QUALI VANTAGGI DALL ECD? ECD ARTERIOSO ARTI SUPERIORI Studio di lesioni stenoostruttive del distretto anonimo succlavio prossimale Studio delle lesioni aneurismatiche

Dettagli

Indicazioni allo Stent Carotideo

Indicazioni allo Stent Carotideo CAS: complicanze Embolia com stroke maggiore o minore Spasmo arterioso (transitorio) Dissezione Bradicardia Complicanze in corrispondenza dei siti di accesso vascolare ematoma pseudoaneurisma Restenosi

Dettagli

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO www.fisiokinesiterapia.biz COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO Principali organi bersaglio Rene Occhio Sistema nervoso periferico Cuore Arterie Piede Apparato urogenitale Altri distretti Diabete

Dettagli

RIUNIONE SIN-SNO Umbria

RIUNIONE SIN-SNO Umbria RIUNIONE SIN-SNO Umbria L ecocolordoppler può essere l unico esame per decidere di intervenire chirurgicamente su una stenosi carotidea? Laura Maria Greco U.O. di Neurologia Ospedale di Gubbio/Gualdo Tadino

Dettagli