1. analisi della consegna; 2. ricerca del materiale e riflessione sull'argomento a seconda del tipo di testo richiesto;
|
|
- Patrizia Casini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL TESTO NARRATIVO
2 SAPER SCRIVERE Saper scrivere è utile se non indispensabile. Un pensiero ben scritto, un argomento esposto in modo completo e corretto, un testo scorrevole ed esauriente sono il frutto di una conquista personale notevole, sono segno di maturità e costituiscono un ottimo biglietto di presentazione di se stessi agli altri. Saper scrivere bene è sempre utile nella vita di relazione e anche in occasione di problemi personali. Pensieri confusi, infatti, vengono dipanati ed ordinati logicamente quando mettiamo nero su bianco per analizzarli. Un discorso politico viene preparato anticipatamente, affinché chi lo tiene possa esprimersi correttamente e compitamente, senza dimenticanze e imprecisioni. E come questi, si potrebbero citare infiniti altri esempi, che attestano l'utilità della scrittura. Certamente scrivere bene non è facile, tuttavia non è impossibile. Molti pensano che scrivere bene sia un dono di natura che capita a pochi. Queste convinzioni vanno sfatate perché la scrittura è una "tecnologia", cioè non qualcosa che è "naturale" per l'uomo, ma una creazione umana, uno strumento inventato dall'uomo per i propri scopi. Pertanto, come ogni tecnologia, la scrittura deve essere imparata e va appresa con paziente tirocinio. Si impara la tecnica per scrivere bene cosi come si impara la tecnica per andare in bicicletta, per sciare e quant'altro richieda sforzo e applicazione nell'acquisizione di abilità.
3 Certo, ci vuole tempo per acquisire l'abilità dello scrivere bene. A monte c'è tutto un lavoro di lettura attenta, di ascolto paziente, di osservazione per cogliere i vari aspetti della realtà. Successivamente ci sono una serie di operazioni da svolgere in vari momenti: 1. analisi della consegna; 2. ricerca del materiale e riflessione sull'argomento a seconda del tipo di testo richiesto; 3. progettazione e organizzazione delle idee; 4. elaborazione e stesura; 5. rielaborazione e revisione.
4 LINGUAGGIO EGOCENTRICO (sonoro, rivolto a sé): Sintassi ellittica, sensi personali LINGUAGGIO INTERNO (silenzioso, rivolto a sé): Sintassi ellittica, significati personali LINGUAGGIO VERBALE (sociale) LINGUAGGIO COMUNICATIVO (rivolto agli altri) PARLATO (interlocutore presente): Sintassi implicita + linguaggio non verbale SCRITTO (interlocutore assente): Sintassi esplicita, significati condivisi
5 LE FUNZIONI DELLA NOSTRA LINGUA ESPRESSIVA O EMOTIVA INFORMATIVA POETICA FATICA (o di contatto) METALINGUISTICA PERSUASIVA Esprimere opinioni, stati d animo, sentimenti, sensazioni, ecc. Informare, descrivere, esporre, dare una notizia. Arricchire il linguaggio con espressioni originali e figurative, mettere in rilievo il valore ritmico e musicale della lingua. Verificare l esistenza, stabilire un contatto tra l emittente e il destinatario. Fornire spiegazioni sulle stesse parole usate o obsolete. Persuadere, convincere qualcuno di una determinata idea. La funzione espressiva è tipica di: diari, confessioni, memorie, autobiografie, lettere personali, commenti, giudizi, critiche, interpretazioni su persone e situazioni. Testi di carattere tecnico e scientifico, segnali stradali e avvisi informativi, segnali orario, bollettini, messaggi orali o scritti che contengono semplici informazioni come lettere, verbali, schede bibliografiche, taluni articoli di cronaca. Poesia, prosa Pronto, chi parla? Vocabolari, testi tecnici, che danno una definizione dei termini specialistici. Messaggi pubblicitari e di propaganda nei divieti, nei regolamenti, ecc..
6 ILTESTO NARRATIVO Testi narrativi sono definiti tutti quelli che hanno per oggetto la narrazione di unastoria: racconti, romanzi, fiabe ecc. Gli elementi fondamentali del testo narrativo sono: 1. storia, 2. narratore 3. personaggi 4. spazio 5. tempo. Con il termine racconto si definisce un testo narrativo breve in prosa; la brevità differenzia il racconto dal romanzo, che presuppone una storia di ampio respiro e una molteplicità di personaggi.
7 I due generi fondamentali di riferimento sono il genere fantastico e il genere realistico. All interno di questi due grandi gruppi troviamo poi i sottogeneri, come ad esempio i generi di intrattenimento. a) Il genere fantastico Le vicende narrate possono essere ambientate in mondi di pura invenzione (es. racconti di fantascienza) o nel mondo reale, con l introduzione però di eventi o di personaggi non realistici (esseri sovrannaturali etc.). b) Il genere realistico Ha al suo centro vicende tratte dalla vita reale. I generi di intrattenimento (avventura, horror, giallo, rosa, fantascienza) ecc. sono caratterizzati da particolari tecniche narrative (es. un certo uso dell ambiente, del ritmo, personaggi con caratteristiche tipiche, un certo tipo di pubblico, motivi e temi ricorrenti).
8 1. LIVELLO DELLA STORIA Il livello della storia riguarda le vicende narrate nel racconto. Fabula: sono gli avvenimenti e/o le azioni messi in ordine logico e cronologico. Intreccio: è l insieme degli stessi avvenimenti nell ordine in cui il narratore li ha disposti. Confrontiamo ora fabula e intreccio: ci accorgeremo che non sempre l ordine in cui il narratore dispone gli avvenimenti nell intreccio corrisponde a quello in cui i fatti raccontati si sono svolti. Infatti vi sono spesso alterazioni nell ordine temporale, come: Flash-back (o retrospezione o analessi): quando la narrazione ritorna indietro nel tempo per raccontare fatti accaduti precedentemente Anticipazione (o prolessi o flash forward): quando viene raccontato un fatto che accadrà successivamente. Alcuni fatti possono non essere raccontati, essere spiegati in seguito o lasciati all immaginazione del lettore (ellissi). Un racconto può anche contenere più fabule parallele, un racconto nel racconto, una struttura ripetitiva o ad anello (in cui si ritorna al punto di partenza), un finale ad effetto.
9 Nucleo narrativo: è una parte del racconto che ha una sua autonomia di contenuto. È organizzata attorno a un avvenimento centrale e può contenere diverse (micro)sequenze (descrittive, dialogiche, narrative etc.). (micro)sequenza narrativa: contiene un azione (micro)sequenza dialogata: contiene un dialogo (micro)sequenza descrittiva: contiene una descrizione di luoghi, personaggi, oggetti etc. (micro)sequenza riflessiva: contiene una riflessione dei personaggi o dell autore Il passaggio da un nucleo narrativo all altro si ha in corrispondenza di un mutamento di luogo, tempo, azione, all entrata o uscita di scena di un personaggio a un mutamento della modalità narrativa (passaggio dalla narrazione al dialogo, alla riflessione o alla descrizione). La determinazione dei nuclei narrativi ci permette di cogliere lo schema narrativo del racconto.
10 Schema narrativo del racconto: situazione iniziale: presenta la situazione iniziale (personaggi, luoghi ecc.), che può essere tranquilla o già conflittuale azione complicante o esordio: è l avvenimento che mette in moto la storia, modificando la situazione iniziale peripezie o sviluppo: gli avvenimenti successivi, che possono determinare un miglioramento o un peggioramento della situazione Spannung: momento in cui l azione culmina o precipita (Spannung) e determina un cambiamento che porta allo scioglimento situazione finale: è la situazione finale della vicenda, che può ricomporre o meno l equilibrio iniziale
11 LIVELLO DEL TEMPO Riguarda il tempo reale in cui si svolgono gli avvenimenti narrati e il ritmo più o meno veloce con cui sono raccontati. Distinguiamo innanzitutto tra tempo della storia (o tempo della realtà) e tempo del racconto. Tempo della storia: è la durata degli avvenimenti narrati nella realtà Tempo del racconto: è lo spazio che il narratore dedica a tali avvenimenti sulla pagina (poche righe o molte facciate) e quindi il tempo che il lettore impiega a leggerli Dal rapporto tra tempo della storia (TS) e tempo del racconto (TR) deriva il ritmo della narrazione. Ritmo: innanzitutto constateremo se la narrazione è più dinamica o più statica verificando se prevalgono sequenze dinamiche (o narrative, quelle in cui l azione procede) o sequenze statiche (come le riflessioni, le descrizioni, i dialoghi, in cui l azione non procede). Tecnica: Ellissi Definizione: Il narratore non racconta alcuni avvenimenti che si sono verificati in un periodo di tempo più o meno lungo Tempo: TR < TS Ritmo: VELOCISSIMO Sequenze: Narrative assenti
12 Tecnica: Sommario Definizione: L azione è sintetizzata dal narratore in maniera più o meno concisa Tempo: TR< TS Ritmo: VELOCE Sequenze: Narrative Tecnica: Scena Definizione: Contiene un dialogo o un azione descritta in tempo reale (cronaca) Tempo: TR = TS Ritmo: MODERATO Sequenze: Dialogiche e narrative Tecnica: Pausa Definizione: La narrazione è sospesa per lasciare il posto a una descrizione, una riflessione, una digressione (parentesi di spiegazione) che rallentano il ritmo Tempo: TR > TS Ritmo: LENTO Sequenze: Descrittive, riflessive, e nelle digressioni, anche narrative
13 Tecnica: Analisi Definizione: Contiene un azione minutamente descritta, che rallenta il ritmo Tempo: TR > TS Ritmo: LENTISSIMO Sequenze: Narrativo descrittive A seconda del modo in cui queste modalità si susseguono nel racconto, il ritmo può essere più agile (se ci sono molte sequenze dinamiche), più lento (se ci sono molte sequenze statiche, con riflessioni o descrizioni), o equilibrato (se vi è una giusta proporzione tra sequenze statiche e dinamiche).
PER UN ANALISI DEL TESTO NARRATIVO
PER UN ANALISI DEL TESTO NARRATIVO TRAMA PERSONAGGI TEMPO TESTO NARRATIVO SPAZIO NARRATORE TESTO NARRATIVO: un testo è narrativo quando è caratterizzato dallo sviluppo di una trama, dalla presenza di un
DettagliELEMENTI DI NARRATOLOGIA Appunti per la 1D A.S. 2016/2017
ELEMENTI DI NARRATOLOGIA Appunti per la 1D A.S. 2016/2017 1 La narratologia La narratologia, o semiotica della narrazione, è la disciplina che studia il modo e il motivo per cui i romanzi e i racconti
DettagliDIDATTICA DELL ITALIANO L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA. Dott.ssa Fallea Floriana
DIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA IL TESTO NARRATIVO LETTERARIO Un testo narrativo è, un testo nel quale la storia narrata ha in se stessa la sua ragione d'essere,
DettagliLa struttura del testo narrativo. Prof. Valentina Felici
La struttura del testo narrativo Prof. Valentina Felici http://felicidistudiare.com Gli elementi del testo narrativo IL NARRATORE Chi racconta i fatti. I PERSONAGGI Chi è coinvolto negli eventi e agisce
DettagliDialogiche. Descrittive
ANALISI DI UN TESTO NARRATIVO Modello narrativo In ogni testo narrativo sono presenti: Situazione di equilibrio iniziale Esordio Avventure e peripezie Climax e spannung Scioglimento Tipologie delle sequenze
DettagliComprensione - Analisi - Contestualizzazione
Appunti Italiano Tipologia A: analisi del testo - Narrativo - Poetico - Teatrale Tipologia B: saggio breve/articoli di giornale - Artistico letterari - Socio-economico - Storico politico - Tecnico scientifico
DettagliANALISI DEL TESTO NARRATIVO
Istituto Salesiano Villa Sora ANALISI DEL TESTO NARRATIVO Gli elementi del testo narrativo Gli elementi caratteristici del testo narrativo letterario sono: la storia (il concatenarsi degli avvenimenti);
DettagliPadroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE: ITALIANO CLASSE: 1^ - TUTTI GLI INDIRIZZI Moduli CONTENUTI Risultati di apprendimento COMPETENZE Modulo 1 Riflessione linguistica Uso e arricchimento del lessico Comunicazione
Dettagli1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare.
Traguardi di competenza ASCOLTO E PARLATO Partecipa a conversazioni e discussioni con messaggi chiari e pertinenti, usando un registro adeguato al contesto. Comprende e utilizza in maniera appropriata
DettagliChe cos è un testo narrativo
Il testo narrativo Che cos è un testo narrativo Il testo narrativo è un testo che racconta una storia La voce che racconta è quella del narratore Il testo NARRATIVO LETTERARIO persegue prevalentemente
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U.d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliIstituto Tecnico - Settore Tecnologico Indirizzo: Grafica e comunicazione
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.I.S. CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it email: canianaipssc@istitutocaniana.it
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO PASSIRANO-PADERNO CURRICOLO DI ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Revisione Curricolo di Istituto a.s. 2014-2015 Curricolo suddiviso in obiettivi didattici, nuclei tematici
DettagliEducazione Linguistica (lingua come codice) ortografia e punteggiatura morfologia sintassi della frase semplice e complessa
Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES Tutti gli indirizzi Anno scolastico Disciplina: Lingua e letteratura italiana CLASSE 1 1. comunicare e interagire verbalmente in contesti di varia natura
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPOMARINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO PIANO DELLE ATTIVITA D ITALIANO CLASSI SECONDE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAMPOMARINO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 PIANO DELLE ATTIVITA D ITALIANO CLASSI SECONDE UDA. 1: Il testo narrativo e il testo espositivo: tra storia
DettagliINDICATORE TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA CLASSE CONOSCENZE ABILITÀ
INDICATORE TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA CLASSE CONOSCENZE ABILITÀ ASCOLTO E PARLATO Partecipa a scambi comunicativi con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando
DettagliCURRICOLO VERTICALE ITALIANO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo R. Franceschi Via Concordia, 2/4-20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48 40 20 46 - Fax 02 48 49 01 97 E-mail: segreteria@icfranceschi.gov.it
DettagliITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE
ITALIANO UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Ascoltare e parlare. Conoscenze: Lessico attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. Rapporti di significato tra le parole. Natura e funzione delle parole.
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO PRIMA. OBIETTIVI GENERALI (secondo l Asse dei Linguaggi) MATERIA: CLASSE: LIBRI DI TESTO: A.S.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A.S.2016/17 MATERIA: CLASSE: ITALIANO PRIMA LIBRI DI : AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI DATEMI LE PAROLE A. MONDADORI SCUOLA MARIA ZIONI E.MOROSINI
DettagliProgrammazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA
Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE CLASSE 1^: ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 3^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliLETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso
DettagliChe cos è il romanzo
Il romanzo Che cos è il romanzo Il romanzo è un testo narrativo in prosa con una certa ampiezza, tratta di vicende reali o fantastiche. Rispetto al racconto è più complesso e ricco di vicende e personaggi.
DettagliElementi di base delle funzioni della lingua
INDICATORE ASCOLTO E PARLATO TRAGUARDI PER LE COMPETENZE Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi
DettagliCURRICOLO VERTICALE ITALIANO
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo R. Franceschi Via Concordia, 2/4-20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Tel. 02 48 40 20 46 - Fax 02 48 49 01 97 E-mail: segreteria@icfranceschi.gov.it
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSE TERZA ITALIANO
PROGRAMMAZIONE CLASSE TERZA ITALIANO COMPETENZA: ASCOLTARE E PARLARE A.1. Simulare situazioni comunicative diverse con il medesimo contenuto (es: chiedere un gioco alla mamma per convincerla, nel negozio
Dettagli4 Non si esprime verbalmente e non partecipa alle conversazioni neanche se sollecitato. 3 Rifiuta la valutazione: non risponde, compito in bianco.
ITALIANO (1) - Usa la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri nell elaborazione di progetti e nella valutazione dell efficacia di diverse soluzioni di un problema. - Utilizza il dialogo
DettagliPROGETTO CONTINUITA Anno scolastico
PROGETTO CONTINUITA Anno scolastico 2013-2014 TITOLO : RACCONTIAMO INSIEME ( il ) E' un progetto pensato e strutturato per gli alunni della scuola dell infanzia, per gli alunni delle classi quinte della
DettagliCLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5 CLASS E 1. Interagire in una conversazion e e rispettare i turni di intervento
ARGOMEN TI ASCOLTAR E E PARLARE ULTIMO ANNO INFANZIA E 1 E 2 E 3 E 4 E 5 E 1 E 2 E 3 Interagire in una conversazione e rispettare i turni di. Raccontare oralmente una storia personale Comprendere l argomento
DettagliAbilità L alunno sa: Acquisire un comportamento di ascolto attento e partecipativo. Ascoltare semplici letture di testi di vario genere.
DISCIPLINA ITALIANO CLASSE PRIMA COMPETENZA/E CHIAVE EUROPEE Comunicazione nella madrelingua. COMPETENZA/E TRASVERSALI Imparare a imparare. Competenze digitali. Conoscenze L alunno conosce: Ascolto e parlato.
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSI TERZE A.S. 2017/18 ITALIANO
PROGRAMMAZIONE CLASSI TERZE A.S. 2017/18 ITALIANO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Competenza digitale. Imparare ad imparare. COMPETENZE TRASVERSALI Comprendere
DettagliITALIANO interclasse 3 18/19
ASCOLTO interclasse 3 18/19 Assumere una corretta posizione per un ascolto attivo. Conversazioni L alunno: Distinguere tra i momenti Discussioni ascolta in modo attivo e di ascolto e di possibilità di
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - ITALIANO - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA Classe Prima Profilo dello studente al termine
DettagliPOR FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV Capitale Umano LICEO CLASSICO. Modulo 5 Leggere in e per l Europa
P GALLUPPI P GALLUPPI P GALLUPPI P GALLUPPI P GALLUPPI P. Il tempo Il tempo Riordinare i fatti servendosi dello schema narrativo: Il tempo Situazione iniziale o esordio Azione complicante Spannung e peripezie
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUARTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI CONTENUTI ATTIVITA ASCOLTO E PARLATO Partecipare a scambi comunicativi: conversazione, discussione a tema.
DettagliLa narrazione di esperienze. L esposizione orale di contenuti disciplinari appresi. La descrizione orale di ambienti, persone
UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Ascolto e parlato Strategie essenziali dell ascolto finalizzato e dell ascolto attivo. Modalità per prendere appunti mentre si ascolta. Forme più comuni di parlato: il racconto,
DettagliC U R R I C O L O D I L E T T E R E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 3ª (IT A L I A N O )
C U R R I C O L O D I L E T T E R E (IT A L I A N O ) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 3ª COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
DettagliPROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO ITALIANO CLASSI PRIME
Progettazione Disciplinare PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO ITALIANO CLASSI PRIME Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 di 7 Progettazione Disciplinare MODULO 1 LE FORME DELLE PAROLE: LA MORFOLOGIA I RAPPORTI TRA LE
DettagliC U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 3ª
C U R R I C O L O D I I T A L I A N O SCUOLA PRIMARIA CLASSE 3ª COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa Nell ascolto, l alunno/a è in grado di: - Ascolto
DettagliAllegato n. 4 Curricolo Lingua italiana
Allegato n. 4 Curricolo Lingua italiana MATERIA: italiano PERIODO DI RIFERIMENTO Triennio scuola media TRAGUARDI DI COMPETENZA: ascoltare Ascolto funzionale a se stesso 1. Acquisire il piacere dell ascolto
DettagliSCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi
SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE TERZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,
DettagliIl testo narrativo 1
Il testo narrativo 1 Quindi, un testo narrativo è un testo letterario che vuole intrattenere e trasmettere emozioni. Quali sono i testi narrativi Fiaba Favola Racconto Poema Novella Romanzo Cerca un immagine
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE QUARTA/QUINTA
1 PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE QUARTA/QUINTA 1 2 TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ASCOLTO E PARLATO ASCOLTO E COMPRENSIONE Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai
DettagliProgrammazione annuale a. s
Programmazione annuale a. s. 2016-2017 MATERIA: CLASSE: ITALIANO SECONDA LIBRO/I DI TESTO: AUTORE: TITOLO: EDITORE: AUTORE: TITOLO: EDITORE: MARCELLO SENSINI L ITALIANO DA SAPERE IN TEORIA E IN PRATICA
Dettaglic) Riferire esperienze personali in modo chiaro e coerente
ITALIANO Classe terza a.s. 2018/2019 PERIODO: 1 quadrimestre da Ottobre a Gennaio NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA OBIETTIVI MINIMI PROVE MINIME a) Prestare un attenzione attiva a messaggi
DettagliCURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA -
CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA - COMPETENZE NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI -Ascoltare con attenzione la Collaborare e partecipare ASCOLTO E PARLATO comunicazione dei compagni -Intervenire nel dialogo.
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132
I.T.T. L. da Vinci Foligno A.s. 2016-17 CURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132 COMPETENZE ATTESE A CONCLUSIONE DEL BIENNIO Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO. UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CUNARDO Ordine di scuola Secondaria di Primo grado Classe/i prime Materia italiano Anno scolastico 2017/18 UNITÀ DI APPRENDIMENTO n. 1 Il testo narrativo Sa ascoltare testi
DettagliCATTANEO - DELEDDA MODENA
ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE SOCIO - COMMERCIALE - ARTIGIANALE CATTANEO - DELEDDA MODENA Strada degli Schiocchi 110-41124 Modena - tel. 059/353242 C.F.: 94177200360 Codice Univoco: UFQMDM mail: morc8000g@istruzione.itp
DettagliCURRICOLO DI LETTERE
Triennio scuola media TRAGUARDI DI COMPETENZA: ascoltare Classe 1ª media Ascolto funzionale a se stesso 1. Acquisire il piacere dell ascolto fine a se stesso Ascolto funzionale alle conoscenze 1. Ascolta
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliATTIVITA. Conversazioni collettive guidate su argomenti di comune interesse o su esperienze vissute
ITALIANO Classe quarta a.s. 2018/2019 PERIODO: 1 quadrimestre da Ottobre a Gennaio NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA OBIETTIVI MINIMI PROVE MINIME 1) ASCOLTARE E COMPRENDER E a) Prestare
DettagliIstituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO
Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO OBIETTIVI ASCOLTO E PARLATO Prestare attenzione in varie situazioni comunicative
DettagliClasse: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro
Istituto Tecnico Economico Polo di Cutro Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing Classe: 1^A Quadriennale Disciplina: ITALIANO Prof. Maria Ferraro UdA n. 1 Titolo: COMUNICAZIONE E TESTO Prodotto/compito
DettagliScheda d analisi di un testo narrativo - Marino Martignon SCHEDA D ANALISI DI UN TESTO NARRATIVO. Titolo dell opera:...
Scheda d analisi di un testo narrativo - Marino Martignon SCHEDA D ANALISI DI UN TESTO NARRATIVO Titolo dell opera:... Autore:... Anno di pubblicazione:... ANALISI DEL TESTO LESSICO (se nel testo si trovano
DettagliPIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI
PIANO DIDATTICO DISCIPLINA: ITALIANO CLASSE 4^ COMPETENZE DI CITTADINANZA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di
DettagliIstituto comprensivo Ovest 1 Brescia Scuola secondaria di primo grado G. Romanino. Curricolo verticale ITALIANO
Istituto comprensivo Ovest 1 Brescia Scuola secondaria di primo grado G. Romanino Curricolo verticale ITALIANO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DEL
Dettagliparole Classificare e ordinare Comprensione Anticipazione Applicazione Reversibilità del pensiero
Tabella generale: ASCOLTO, COMPRENSIONE E COMUNICAZIONE OBIETTIVI SPECIFICI DI Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l attenzione, orientarsi nella comprensione, porsi in modo attivo
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSI BIENNIO PRIMARIA ASCOLTO/PARLATO
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSI BIENNIO PRIMARIA ASCOLTO/PARLATO TRAGUARDI DI COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA L ALUNNO/A: Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE 1-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CURRICULUM DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE
ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE 1-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 CURRICULUM DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO CLASSE SECONDA COMPETENZA DI AREA
DettagliCLASSE III A/S 2018/2019
CLASSE III A/S 2018/2019 1 UNITĀ DI LAVORO: DESCRIVERE CLASSE TERZA EUROPEE DI -partecipa a conversazioni e discussioni rispettando il turno, formulando messaggi chiari e pertinenti; -scrive testi di diverse
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUINTA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUINTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia racconto di
DettagliASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri
U. d A.DI ITALIANO: ASCOLTARE 1 COINVOLTE ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse, formali e informali, in contesti conosciuti
DettagliB. Comprendere istruzioni, argomento e informazioni principali di discorsi affrontati in classe
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA ITALIANO A ) ASCOLTARE 1 1. Mantenere l'attenzione, ponendosi in modo attivo durante l'ascolto 1. Ascoltare comunicazioni orali di diverso tipo, individuando
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSI TERZE A.S. 2018/19 ITALIANO
PROGRAMMAZIONE CLASSI TERZE A.S. 2018/19 ITALIANO COMPETENZE CHIAVE EUROPEE: Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Competenza digitale. Imparare ad imparare. COMPETENZE TRASVERSALI Comprendere
DettagliIstituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille Cava Manara Tel fax
Istituto Comprensivo A. Manzoni Via Dei Mille 16 27051 Cava Manara Tel. 0382 554332 554335 fax 0382 554410 emailpvic81200b@istruzione.it Scuola secondaria di 1 grado Programmazione disciplinare per classi
DettagliMicrocompetenze specifiche (Testo narrativo - tutte le tipologie affrontate) Metodologia Contenuti Verifica. Ciclo
TEMATICA PORTANTE: TIPOLOGIA TESTUALE - TESTO NARRATIVO (Testo narrativo - tutte le tipologie affrontate) Saper individuare luoghi, personaggi,eventi (rapporto causa-effetto) in un testo ascoltato/letto.
DettagliPROGRAMMAZIONE CLASSE QUARTA ITALIANO
PROGRAMMAZIONE CLASSE QUARTA ITALIANO COMPETENZA: ASCOLTARE E PARLARE A.1. Acquisire strategie essenziali all ascolto finalizzato all ascolto attivo. A.1.1 A.1.2 Prestare attenzione in situazioni comunicative
DettagliLA VALIGIA DELLO SCRITTORE corso di scrittura triennale
Non riesco a scrivere cinque parole senza cambiarne sette. Dorothy Parker Il progetto si propone di facilitare l acquisizione di un metodo di scrittura consapevole e di sviluppare le abilità linguistiche
DettagliIstituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014. MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI:
Istituto San Luigi di Chieri PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014 MATERIA: Italiano CLASSE: II SEZIONE: A e B SUDDIVISIONE DEI MODULI SETTIMANALI: nr. 3 moduli di grammatica nr. 2 moduli di antologia
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Ascoltare semplici testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni scolastiche
SCUO SCONDI DI PIMO GDO Curricolo di Italiano Curricolo Minimo di Italiano COMPTNZ Classe 3 Classe 3 scoltare testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni scolastiche e/o trasmessi dai media scoltare
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
ASCOLTO E PARLATO -L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TRICHIANA SCUOLE DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO via L. Bernard, 40-32028 TRICHIANA (BL) Tel. 0437/554449 e-mail: istcomptri@libero.it - http://www.comprensivotrichiana.110mb.com/
DettagliMODULO MO Classe: I Indirizzo: EB Anno scolastico: Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli PROGRAMMA SVOLTO
Classe: I Indirizzo: EB Anno scolastico: 2014-2015 Disciplina: Italiano Docente: Laura Lugli ANTOLOGIA Analisi del testo narrativo: Tutti gli argomenti di narratologia sono stati accompagnati dalla lettura
DettagliCURRICOLO CLASSE 2^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A
COMPETENZE AL TERMINE DELLA cl. 2^ CURRICOLO CLASSE 2^ SCUOLA PRIMARIA C O MPETE NZE DI BAS E IN M AD R E L I NG U A C O MPETENZA SPIRITO DI INI ZIATIVA E I NTRAPRENDE N ZA C O MPETENZE IMPARA RE AD IMPARA
DettagliITALIANO CLASSE II ANNO SCOLASTICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE U.A. I LA LETTERATURA
U.A. I LA LETTERATURA Tempi: anno scolastico l attenzione. Lettura e commento di testi, esercizi di analisi e individuale di testi. Strumenti strumenti multimediali Link interdisciplinari storia, storia
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A De Amicis a.s FILONE: Comunicazione in lingua italiana
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A De Amicis a.s. 2018-2019 FILONE: Comunicazione in lingua italiana INDICATORE: ASCOLTARE E PARLARE COMPETENZA Ascolta e comprende
DettagliAMBITO LINGUISTICO. Descrittori
AMBITO LINGUISTICO RUBRICA DI VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZA CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Disciplina: Italiano Nucleo Tematico Criteri Livelli di Padronanza Avanzato
DettagliIIS Crescenzi Pacinotti Sirani ITALIANO: PROGRAMMAZIONE A.S. 2018/2019 CLASSE: II CFM DOCENTE: Agnese Benedetta Maria Arena
IIS Crescenzi Pacinotti Sirani ITALIANO: PROGRAMMAZIONE A.S. 2018/2019 CLASSE: II CFM DOCENTE: Agnese Benedetta Maria Arena CONOSCENZE EDUCAZIONE LINGUISTICA MODULO 1 Fonetica, ortografia e punteggiatura
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA TRAGUARDI FORMATIVI FINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA Ha una padronanza della
DettagliCURRICOLO di ITALIANO
CURRICOLO di ITALIANO Classi: I e II della Scuola Secondaria I grado Competenze Abilità Conoscenze Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI. individuale di testi.
ASSE CULTURALE: LINGUAGGI DISCIPLINA: ITALIANO TEMATICA PORTANTE: TIPOLOGIA TESTUALE - TESTO NARRATIVO CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO PROGRAMMAZIONE PER CLASSI Classe Microcompetenze specifiche (Testo narrativo
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA. Docente: Anna Aliberti. Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Anna Aliberti Classe 1^E EL. a.s: 20018/2019 FINALITA SPECIFICHE DEL BIENNIO Nel settore delle abilità linguistiche: - acquisizione della
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO CLASSE TERZA
CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE TERZA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto Testo realistico racconto
DettagliIII Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe III
III Circolo di Rho Programmazione annuale Lingua Italiana Classe III ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende le informazioni principali di un messaggio Interviene nel dialogo e nella conversazione in modo
DettagliL alunno partecipa a scambi comunicativi, mettendo in atto processi di autocontrollo e cogliendo argomento e intenzioni comunicative.
ASCOLTARE L alunno partecipa a scambi comunicativi, mettendo in atto processi di autocontrollo e cogliendo argomento e intenzioni comunicative. (A C D E G) Strategie essenziali dell'ascolto finalizzato
DettagliCOMPETENZE CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^
AMBITO LINGUISTICO E COMUNICATIVO: LINGUA ITALIANA COMPETENZE CLASSE 1^ CLASSE 2^ CLASSE 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ COMPRENDERE ASCOLTO capire una semplice : consegne, comandi, indicazioni ascoltare e comprendere
DettagliITALIANO classe 3 Anno scolastico Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE
ITALIANO classe 3 Anno scolastico 2012-2013 Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili
DettagliC U R R I C O L O D I L E T T E R E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 2ª (IT A L I A N O )
C U R R I C O L O D I L E T T E R E (IT A L I A N O ) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO CLASSE 2ª COMPETENZE ABILITA' CONOSCENZE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
DettagliABILITA' L'alunno sa: Assumere consapevolmente comportamenti atti all'ascolto e al dialogo.
ASCOLTARE L'alunno partecipa a scambi comunicativi, comprendendo messaggi di tipo diverso ed individuando il senso globale e le informazioni principali di testi orali di vario tipo. (A C D E) Le regole
DettagliScuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento
Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri NUCLEI FONDANTI ASCOLTO E PARLATO COMPETENZE Ascoltare e comprendere messaggi in contesti
DettagliDISCIPLINA: ITALIANO in 1 LC (IV ginnasio) anno scolastico 2013/2014 INDIRIZZO: CLASSICO DOCENTE : MANTI CATERINA
DISCIPLINA: ITALIANO in 1 LC (IV ginnasio) anno scolastico 2013/2014 INDIRIZZO: CLASSICO DOCENTE : MANTI CATERINA 1 Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Riflessione sulla lingua Elementi di
DettagliProgrammazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019. Italiano Grammatica Antologia Epica
Classe: I Br Docente: prof.ssa Federica D Andrea Programmazione per competenze di Lingua e letteratura italiana A.S. 2018/2019 Italiano Grammatica Antologia Epica Competenze di ambito (comuni alle discipline
DettagliSCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª) Leggere testi brevi e rispondere a semplici domande di comprensione. Ricostruire cronologicamente un semplice testo ascoltato. Eseguire semplici istruzioni, consegne
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017
Docente: Gabriella Greco MODULO 1: Riflessione sulla lingua PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017 Conoscere ed applicare lo schema della comunicazione Conoscere ed applicare
Dettagli