Workshop: La token economy. Dott.ssa Marta Sella PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA Collaboratrice AIFA - Varese
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1 Workshop: La token economy Dott.ssa Marta Sella PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA Collaboratrice AIFA - Varese
2 Cos è la token economy TOKEN ECONOMY= programma di gratificazione a punti Acquistano valore come rinforzatori perché premettono di essere abbinati ad altro rinforzatore E un intervento psicoeducativo che permette al bambino, o ad un gruppo di persone di guadagnare dei rinforzi simbolici (gettoni, punti) per ogni comportamento corretto emesso. I rinforzi simbolici possono poi essere convertiti in altri rinforzatori (premi) 2
3 Vantaggi della token economy il gettone è immediato Il premio si può riscuotere dopo I gettoni si possono usare contemporaneamente con una o più persone, in maniera regolare (SUL SINGOLO BAMBINO/SULLA CLASSE) 3
4 LINEE GUIDA PER Token TOKEN ECONOMY 1. Assessment comportamentale ABC 2. Individuo comportamenti adeguati e inadeguati 3. Scelgo i comportamenti da rinforzare (es. scheda completata, interazione corretta con i compagni, ) 4. Stabilisco quanti punti assegnare ad ognuno di questi comportamenti 5. Seleziono i premi e il loro valore in punti 6. Firma del contratto 7. Ogni volta che si presenta uno dei comportamenti da rinforzare distribuisco i punti 8. Il bambino li segna su un tessera raccolta punti 9. Scambia i punti con i premi 10. Opzione: abbinare all accredito punti anche costo della risposta (perdere punti)* 4
5 1.ASSESSMENT COMPORTAMENTALE : L ABC COMPORTAMENTALE A = ANTECEDENTE B = COMPORTAMENTO (Behaviour) C = CONSEGUENZE OBIETTIVO: ottenere una descrizione del comportamento problematico, identificare possibili fattori ambientali che determinano quel comportamento, scegliere un appropriata strategia di trattamento per modificare il comportamento e valutare i risultati A EVENTO ANTECEDENTE STIMOLO B COMPORTAMENTO RISPOSTA COMPORTAMENTALE (Comportamento è qualcosa di osservabile e modificabile) C CONSEGUENZE STIMOLO CONSEGUENTE 5
6 2. Individuo comportamenti inadeguati e adeguati Elenco comportamenti negativi 1. Non porta il materiale necessario per lavorare Elenco comportamenti positivi 1. Se ha un ruolo rispetta le regole 2. Si alza dal banco 2. Lavora bene con Maria 3. Non completa il lavoro Non rispetta le regole del gioco in palestra 4 6
7 3. Scelgo i comportamenti da rinforzare (es. scheda completata, interazione corretta con i compagni, ) COMPORTAMENTI Lavoro in classe completato Rispetto le regole del gioco Stare seduto Compiti a casa svolti Ho in cartella tutto il materiale Sono corretto con i miei compagni 7
8 4. Stabilisco quanti punti assegnare ad ognuno di questi comportamenti COMPORTAMENTI PUNTI Lavoro in classe completato 2 Rispetto le regole del gioco 3 Stare seduto 1 Compiti a casa svolti 2 Ho in cartella tutto il materiale Sono corretto con i miei compagni 1 3 8
9 5. Seleziono i premi e il loro valore in punti PREMI VALORE Leader del gruppo 30 Capofila 25 Distribuire quaderni 15 Caramella 5 Cancellare la lavagna 15 Scegliere un gioco 20 all intervallo Arbitro alla partita 60 9
10 6. Firma del contratto TOKEN ECONOMY Io Marta, In accordo con i miei insegnanti mi impegno a: - Completare le schede di lavoro - Stare seduto - Svolgere i compiti a casa - Portare tutto il materiale - Rispettare le regole del gioco in palestra - Comportarmi correttamente con i compagni Ogni volta che rispetterò questi accordi riceverò dei punti. I punti accumulati mi permetteranno di ricevere uno dei premi decisi con i miei insegnanti. Ogni giorno, alla fine della lezione, ricorderò alla maestra di aggiornare la mia tessera punti. Data Firma del bambino Firma delle insegnanti 10
11 7. Ogni volta che si presenta uno dei comportamenti da rinforzare distribuisco i punti 8. Il bambino li segna su un tessera raccolta punti COMPORTAMENTI Lunedi Martedi Mercoledi Giovedi Venerdi totale totale Lavoro in classe xxxx x xxx x xx 11 (x2) 22 completato Rispetto le regole del x x x 3 (x3) 9 gioco Pagine lette xx x xx 5 (x1) 2 Compiti a casa svolti xxx x xx x 7 (x2) 6 11 Ho in cartella tutto il materiale Sono corretto con i miei compagni x x x 2 (x1) 2 xx xxx xx xx 9 (x3) 27 TOTALI IL BAMBINO CONVERTE I PUNTI IN PREMIO
12 STABILIRE LE REGOLE -A cosa servono le regole? - Comunicano le aspettative - L applicazione sistematica incoraggia i bambini a comportarsi in modo adeguato - Aiutano a stabilire un clima di giustizia nella classe - Aiutano l insegnante a rispondere in modo opportuno ai diversi comportamenti 12
13 1.REGOLE per stabilire LE REGOLE 3-4 bambini 5-6 adolescenti Chiedi il permesso prima di prendere qualcosa poche semplici positive specifiche Cammina lentamente Diverse per ambienti o attività (palestra, bagni, spostamenti, esperto ) 13
14 2. PARTECIPAZIONE NEL CREARE LE REGOLE 14
15 3. FAR RISPETTARE LE REGOLE 15
16 Cos è un rinforzo CHE PIACE AL BAMBINO IL RINFORZO È QUALSIASI COSA CHE AUMENTA LA FREQUENZA DI UN COMPORTAMENTO workshop 16 La Token Economy, dott.ssa Marta Sella
17 RINFORZI TANGIBILI: premi materiali Es. giochi, dolciumi, figurine, oggetti di cancelleria, vestiti 17
18 RINFORZI DINAMICI: attività gratificanti o privilegi Es. vedere un dvd, usare il pc, prolungare l intervallo 18
19 RINFORZI SIMBOLICI: una volta accumulati vengono scambiati con premi tangibili o danno diritto a rinforzi dinamici Es. gettoni, faccine, bollini, crocette, stelline 19
20 RINFORZI SOCIALI: manifestazioni di approvazione e affetto Es. sorriso, complimento, carezza, elogio, riconoscimento 20
21 BAMBINI: Alcuni esempi di rinforzi utilizzabili a scuola - tempo extra per la ricreazione - Leader del gruppo - Fare commissioni - Giocare una partita - Ascoltare cd con le cuffie - Aiutare il bibliotecario - Vedere dvd - Scegliere dove sedersi - Avere tempo libero - Raccontare/mostrare qualcosa a tutta la classe - Cancellare la lavagna - Assistere un alunno - Ricevere una lode sul quaderno da mostrare ai genitori - Fare l aiutante della maestra - Ricevere commenti positivi sul lavoro fatto a casa - Ottenere un diploma speciale 21
22 ADOLESCENTI: Alcuni esempi di rinforzi utilizzabili a scuola - Leader del gruppo - Fare commissioni - Giocare una partita - Vedere dvd - Suonare uno strumento - Avere tempo libero - Partecipare a gite scolastiche - Fare il capoclasse - Essere incaricato di portare avanti una discussione in classe - Ascoltare musica - Avere suggerimenti per il lavoro a casa - Assistere un compagno - Mostrare un lavoro/hobby alla classe - Essere lasciato libero di uscire prima dalla classe 22
23 Cos è una punizione CHE NON PIACE AL BAMBINO LA PUNIZONE È QUALSIASI COSA CHE DIMINUISCE LA FREQUENZA DI UN COMPORTAMENTO
24 Conseguenza negativa / estinzione / PUNIZIONE 24
25 LA PUNIZONE non è Non è fisica Non deve essere aggressiva LA PUNIZIONE è Deve essere correlata all azione negativa Intensa Efficace 25
26 Time out la procedura prevede di far sedere il bambino su di una sedia, zitto e tranquillo per alcuni minuti (2-5), senza che si impegni in altra attività e senza alzarsi dalla sedia 26
27 Conseguenza negativa / TIME OUT LE REGOLE DEL TIME OUT: - fare una richiesta al bambino (es. smettere di fare lo sgambetto) - Se il bambino non fa ciò che gli viene chiesto, dare un avvertimento (es. se non smetti fare lo sgambetto dovrai interrompere il gioco e metterti sulla sedia per alcuni minuti ) - Se il bambino ancora non fa ciò che gli viene chiesto portarlo sulla sedia e iniziare a contare i minuti. Dirgli che se si alza, è un interruzione e voi dovrete far ripartire il conteggio dei minuti. - Scaduto il tempo, riformulare la richiesta a cui il bambino non voleva obbedire. (es. sei pronto a giocare con gli altri bambini rispettandoli?) 27
28 Bisogna ricordare che le classiche misure disciplinari sono controproducenti minacce di punizione oppositività-chiusura note e rimproveri punizioni disistima di sé compiti scolastici sospensione rifiuto-disinvestimento utilità secondaria
29 Il bambino con disturbo da deficit di attenzione/iperattività non è un insieme di sintomi da ridurre, di comportamenti da rieducare, di abilità cognitive suscettibili di essere modificate: è prima di tutto un bambino che chiede di essere ascoltato e accettato. (Tironi, Marzocchi, pag. 143 Rivista disturbi dell attenzione e iperattività 4/2 aprile 2009) 29
30 Luisetti E., L assessment, Appunti corso di specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale Istituto Watson Torino Borgo, della Giusta, Sibilla, Dizionario di psicoterapia cognitivo-comportamentale, ed. McGrawHill, 2001 Silvia Bonino, a cura di, Dizionario di psicologia dello sviluppo, Einaudi, 1994 Di Pietro, Bassi, Filoramo, L alunno iperattivo in classe. Problemi di comportamento e strategie educative, Erickson, 2001 E.A. Kirby, L.K. Grimley, Disturbi dell'attenzione e iperattività. Guida per psicologi e insegnanti Erickson, 1986 Claudio Vio, Gianmarco Marzocchi, Francesca Offredi, Il bambino con deficit di attenzione/iperattività. Diagnosi psicologica e formazione genitori, Erickson, 1999 Cesare Cornoldi, Marina Gardinale, Laura Pettenò, Annalisa Masi, Impulsività e autocontrollo. Interventi e tecniche metacognitive, Erickson, 1996 Cesare Cornoldi, Tiziana De Meo, Francesca Offredi, Claudio Vio, Iperattività e autoregolazione cognitiva, Erickson, 2001 Roletto Ezio, La scuola dell'apprendimento. Didattiche disciplinari, modelli e applicazioni operative, Erickson, 2005 Berthe Reymond Rivier, Lo sviluppo sociale del bambino e dell'adolescente, La nuva italia, 1970 E. Mc Ginnis, A.P. Goldestein, R.P. Sprafkin, N.J. Gershaw, Manuale di insegnamento delle abilità sociali. Per l'alunno con problemi di comportamento o ritardo mentale lieve, Erickson, 1998 Celi Fabio, Psicopatologia dello sviluppo. Storie di bambini, Mc Graw Hill, 2002 Garry Martin, Joseph Pear, Strategie e tecniche per il cambiamento. La via comportamentale, Mc Graw Hill, 2000 Patricia H. Miller, Teorie dello sviluppo psicologico, Il Mulino, 1992 Bracken, Beatrice, Test multidimensionale dell'autostima, Erickson Phyllis L. Newcomer, Edna M. Barenbaum, Brian R. Bryant, Test TAD - Ansia e depressione nell'infanzia e adolescenza, Erickson 30
31 GRAZIE PER L ATTENZIONE! marta.sella@gmail.com 31
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