PATTO AZIENDALE MMG. Riunione plenaria del DURATA TRIENNALE
|
|
- Adelmo Ferrario
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PATTO AZIENDALE MMG Riunione plenaria del DURATA TRIENNALE
2 ESPERIENZA GRUPPO 4 del Distretto 3 Zona Borgo Venezia 2
3 Compiti (OBIETTIVI) che il MMG è tenuto ad assolvere: 3 1. Partecipazione alle UOD 2. Compilazione schede SVAMA ed ogni altra modulistica (TAC RMN ECO ADIMED Protesica.) 3. Presa in carico del pz. in dimissione protetta 4. Referente clinico nella gestione del malato terminale 5. Diffusione della Carta dei Servizi (che ci verrà data ) 6. Segnalare reazioni a farmaci e vaccini (Farmacovigilanza) 7. Disponibilità al contatto telefonico giornaliero per comunicazioni equipe ADI per malati oncologici 8. Partecipazione alla formazione obbligatoria regionale 9. Adeguamento agli standard informatici
4 Attività di screening Screening per: tumori cervice uterina, mammella, colon-retto Verrà consegnata ad ognuno di noi la lista dei propri pz., tale lista verrà compilata e restituita a Distretto entro 30gg. La compilazione consiste nello scrivere se tali pz. hanno effettuato o meno lo screening, anche in altra sede o da specialista di propria scelta. 80% per il % per il 2007 e
5 Controllo tasso ospedalizzazione Compilazione obbligatoria scheda d accesso all ospedale in triplice copia: 1. Per Ospedale 2. Per Distretto (da consegnare ogni 3 mesi) 3. Per MMG Segnalare n. DRG se rischio di inappropriatezza 5
6 Contenimento delle liste d attesa Il MMG si impegna ad utilizzare nelle proprie impegnative i codici di priorità: U= URGENTE B= BREVE (10 gg.) D= DIFFERITA P= PROGRAMMATA 70% delle impegnative con l indicazione del codice 6
7 Progetto ARPA (appropriatezza e razionalizzazione della prescrizione attraverso l autoanalisi) ANTIIPERTENSIVI STATINE ANTIBIOTICI IPP 7
8 ANTIIPERTENSIVI NB: mettere codifica ICD9 NUOVI trattati con sartanici: inf. al 6% (già 25%) GIA trattati con sartanici ridurre DEL 15% 21%) (già 8
9 DIFFICOLTA DI GRUPPO La revisione di alcune terapie ha portato a una minima riduzione della prescrizione di sartanici nei soggetti già trattati Maggiore è la possibilità sui nuovi trattamenti CONTINUA LA NON CONOSCENZA DEI COLLEGHI SPECIALISTI DELLA LIMITAZIONE DA PARTE NOSTRA NELLA PRESCRIZIONE DI SARTANICI 9
10 per tale motivo, il ns. gruppo, chiede che gli specialisti siano portati a conoscenza del patto aziendale, sia in forma cartacea protocollata, sia tramite la persona dell informatore indipendente, previsto dal patto. L informazione da parte di tale figura sarà sicuramente obiettiva, sì da poter condividere la responsabilità nella scelta del farmaco da prescrivere. 10
11 CRITICA Sicuramente complicato il raggiungimento degli obiettivi preposti Proposta di modifica degli indicatori, dopo opportuno periodo di verifica Proposta, da parte del ns. gruppo, di inserimento di nota nella prescrizione di sartanici 11
12 STATINE Controllare TERAPIA CONTINUATIVA: obiettivo: sup./uguale al 66% (già 56%) CONTINUATIVA: + di 180 gg. dalla prima all ultima prescrizione o gg. nell arco dell anno Adeguamento alla nota 13 per la prescrizione: Nota 13: prevenzione primaria: dislipidemie familiari- soggetti a rischio elevato di un primo evento cardiovascolare maggiore; prevenzione secondaria: soggetti con coronaropatia documentata, pregresso ictus, arteriopatia obliterante, pregresso infarto- diabete 12
13 ANTIBIOTICI PERCENTUALE DI TRATTAMENTO DELLE INFEZIONI: CON AMOXICILLINA, ANCHE IN ASSOCIAZIONE CON IL CLAVULANICO SUPERIORE AL 50% (già 39%) 13
14 IPP Uso di IPP ad alto costo (esomeprazolo e omeprazolo) inf. al 41% (già 27%) Uso di lansoprazolo sup. al 40% (già 6%) 14
15 DIFFICOLTA DI GRUPPO Problema del ticket di 0,40 centesimi per confezione del lansoprazolo non-generico (ne consegue aumento del ticket totale per il paziente (Euro 2,40) a monte del risparmio generale per l uso di tale molecola al posto di IPP ad alto costo Casi riferiti di inefficacia sul sintomo e di effetti collaterali come da scheda tecnica (in particolare dolori addominali e diarrea) 15
16 Per tale ragione il Settore farmaceutico chiede: la compilazione della Scheda Reazioni Avverse per segnalare anche l eventuale inefficacia clinica del farmaco (Farmacovigilanza) 16
17 CRITICA Complicata la mancanza di uniformità di prezzo tra generico, specialità, equivalente Richiesta che gli specialisti e/o colleghi ospedalieri non precisino il nome del farmaco da somministrare, ma solo la dicitura generica: IPP 17 Anche in questo caso il ns. gruppo chiede l utilizzo dell informatore indipendente per conoscenza specialistica appropriata.
18 ANAGRAFICA Al momento del controllo delle prescrizioni, risultano molti errori: Pz. deceduti, non in carico, in carico senza prescrizione etc. (LISTE SPORCHE) Richiesta di aiuto per la PULIZIA delle stesse 18
19 CRITICA 19 Sono anni che noi segnaliamo questo stato di fatto, visto anche recentemente con la lista dei pz. da sottoporre a vaccinazione antinfluenzale (comunque molto migliorate rispetto gli anni scorsi) tuttavia crediamo sia una mansione impiegatizia da svolgere con maggiore impegno e precisione Il ns. gruppo darà il proprio aiuto con la segnalazione di errori sulle liste delle vaccinazioni o altro, quando sarà possibile, senza tuttavia che tale aiuto venga preteso.
20 COMPILAZIONE E RESA DELLE LISTE CONSEGNATECI (pz.. es.ticket 031, statine) Prevista la compilazione dal Patto Da discutere la restituzione per analisi dei dati Valutare la mole di ns. lavoro da consegnare: margine per trattativa Il nostro gruppo decide: di adeguarsi alla scelta della maggioranza dei gruppi. 20
21 CRITICA Il ns. gruppo desidera vengano esposte chiaramente le ragioni dell utilizzo di tali liste, con uso e ritorno dell informazione. (ev. pubblicazioni, etc.) Il ns. gruppo è unanime nel sottolineare che tale trattativa esula dal fattore economico. 21
22 ALTRE PROBLEMATICHE EMERSE 1. DRG 2. Informatore di territorio Informatore di territorio per informazione agli specialisti. 22
23 IL PRIMO MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI SARA VALUTATO PER IL PERIODO SPAZIO PER LA VALUTAZIONE DEI DATI EMERSI DALLE RIUNIONE, NEI VARI GRUPPI CON RELATIVE CRITICHE E SUGGERIMENTI. 23
24 INCENTIVI Gli incentivi previsti vengono dati al raggiungimento degli obiettivi nella seguente misura: 80% raggiungimento da parte del singolo medico 20% raggiungimento da parte del gruppo 24
25 LAVORO IN GRUPPO Sarà sempre più importante il lavoro di gruppo e il confronto all interno ed esterno al gruppo stesso (gli incentivi potrebbero invertirsi, come nei team americani!) Motivazione culturale e di messa in atto di misure di lavoro uniformato su tutto il territorio Mantenimento della propria ars medica, per conoscenza e applicazione, etica, rispetto, responsabilità ma al contempo, confronto, collaborazione, studio. 25
26 IL NOSTRO GRUPPO Vuole esprimere, con la presenza alle riunioni che sfiora il 100%, il riconoscimento dell utilità di questo strumento per la propria formazione ed aggiornamento, così per il confronto utile e necessario con i colleghi. Vuole sottolineare l importanza del lavoro di gruppo nella relazione con il settore farmaceutico, il distretto, il settore convenzioni e prestazioni, l azienda ospedaliera, i sindacati 26
27 Vuole porre l attenzione propria e dei colleghi tutti sull importanza dell INSIEME, a scopo culturale, formativo, applicativo nel lavoro quotidiano, applicativo nelle scelte di oggi e di domani, in relazione ai propri pazienti, al nostro essere e alle richieste delle istituzioni. 27
28 Vuole ribadire serenamente: - dei doveri e delle responsabilità, - del preciso dovere etico, - del chiaro dovere deontologico, - del serio dovere professionale, - del forte diritto all autonomia professionale - del diritto ad UNA GIUSTA RETRIBUZIONE, senza dover essere tuttavia tutto e sempre monetizzato. 28
29 e per concludere, un antico detto cinese recita: Un viaggio di mille miglia inizia con un solo passo Buon lavoro e buon viaggio! 29
30 30
Progetto ARPA. Dipartimento Farmaceutico ULSS 20 - Verona Unità di Informazione sul Farmaco - Centro Riferimento sul Farmaco - Regione Veneto
Progetto ARPA un progetto per migliorare la qualità delle prescrizioni in MG Margherita Andretta Dipartimento Farmaceutico ULSS 20 - Verona Unità di Informazione sul Farmaco - Centro Riferimento sul Farmaco
DettagliVerifica delle ricadute del PROGETTO ARPA nella pratica prescrittiva
Patto Aziendale ULSS 20-21-22 con i MMG anni 2006-2008 Verifica delle ricadute del PROGETTO ARPA nella pratica prescrittiva Margherita Andretta Angelo Donini Ipertensione arteriosa Ipertensione arteriosa:
DettagliOBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA IRCCS CROB
OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA IRCCS CROB 2014 SOMMARIO PREMESSA E LOGICHE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE 2014... 3 AREA N. 1... 6 OBIETTIVO 1.1: PREVENZIONE SECONDARIA...
Dettaglie.ri.s.ma.s. Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario Reggio Emilia 2009 Distretto Sanitario Imperiese Distretto Sociale Imperiese
e.ri.s.ma.s. Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario Reggio Emilia 2009 Distretto Sanitario Imperiese Distretto Sociale Imperiese e.ri.s.ma.s. Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario
DettagliTEMPI di ATTESA. regolare l offerta gestire la domanda Savona Distretto sanitario savonese Via Collodi
TEMPI di ATTESA regolare l offerta gestire la domanda 13.05.2016 Savona Distretto sanitario savonese Via Collodi Botta Marco Dessì Dino Fusetti Giorgio Gastaldo Alessandro Giusto Renato Grasso Alessandro
DettagliPIANO DELLE PERFORMANCE
AZIENDA ULSS 6 VICENZA PIANO DELLE PERFORMANCE Aggiornamento settembre 2013 PIANO TRIENNALE DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI» 2013-2015 1 INTRODUZIONE Il presente documento aggiorna e integra il Piano delle
DettagliLa Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative
Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180
DettagliLa lettura per ciascuna livello di assistenza
La lettura per ciascuna livello di assistenza 1 La visione d insieme sul monitoraggio dei Lea 2 Le Regioni che garantiscono i Lea 3 4 Sottoinsieme-test di indicatori PREVENZIONE (6 indicatori) 1 P01C Copertura
DettagliTEMPI di ATTESA regolare l offerta gestire la domanda
TEMPI di ATTESA regolare l offerta gestire la domanda 13.05.2016 Savona Distretto sanitario savonese Via Collodi Botta Marco Dessì Dino Fusetti Giorgio Gastaldo Alessandro Giusto Renato Grasso Alessandro
DettagliVademecum per il monitoraggio della Legge n. 648 del 23/12/1996 Aggiornamento Aprile 2018
Vademecum per il monitoraggio della Legge n. 648 del 23/12/1996 Aggiornamento Aprile 2018 1. Per quali farmaci è previsto il monitoraggio ai sensi della L. n. 648/96? La Legge n.648 del 23 Dicembre 1996
DettagliLe sei dimensioni della VALUTAZIONE
Capacità di perseguimento strategie regionali Lo stato di salute della popolazione Valutazione SOCIO SANITARIA Le sei dimensioni della VALUTAZIONE Valutazione di efficienza operativa e ECO-FIN Valutazione
DettagliLa Commissione regionale per l appropriatezza prescrittiva
La Commissione regionale per l appropriatezza prescrittiva Vincenza Giorgio Struttura complessa di Malattie dell Apparato respiratorio ASL Bari Ospedale Fallacara Triggiano Bari 10 novembre 2007 Le iniziative
DettagliListe di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso. Gruppo di Coordinamento interaziendale
Liste di attesa differenziate per priorità cliniche di accesso Gruppo di Coordinamento interaziendale Trieste, 4 aprile 2003 Obiettivo del progetto Garantire tempi di attesa adeguati ai bisogni clinici
DettagliIl portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale
Workshop Il portale per l audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori Firenze, 5 maggio 2018 SALA BLU - Centro Servizi e Formazione Il Fuligno (via Faenza 48) Il portale per le AFT: funzioni,
DettagliCerimonia di premiazione Bollini Rosa
Cerimonia di premiazione Bollini Rosa 2018-2019 Ministero della Salute Roma, 5 dicembre 2017 A cura di Walter Ricciardi Valutazione dei servizi e dei percorsi offerti dagli ospedali tramite un questionario
DettagliIl Progetto ARPA. Margherita Andretta. Unità di Informazione sul Farmaco - Coordinamento sul Farmaco Regione Veneto
L Appropriatezza Prescrittiva Il Progetto ARPA Margherita Andretta Unità di Informazione sul Farmaco - Coordinamento sul Farmaco Regione Veneto Servizio Farmaceutico Territoriale - Azienda ULSS 20 Verona
Dettaglicodice obiettivo specifica AS1 SO1 REPORT SU ALBERO PERFORMANCE 2016 "Obiettivi ASL di Nuoro - Piani Operativi"
Dir. Mediche Presidio Dip. Cure Mediche Dip. Cure Chirurgiche Dip. Servizi Ospedalieri Dip. Emergenze Urgenze Dip. Radio Oncologia DISTRETTI - Nu/Sin/Sor/Mac DPR -Dip. Prevenzione DSM - Dip. Sal. Mentale
DettagliInformazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale
Informazioni dal Servizio Farmaceutico Territoriale Periodico di informazione per Medici & Farmacisti Anno XII, N 1 Febbraio 2012 A cura del DIP IP.. INTERAZIENDALEI ASSISTENZA FARMACEUTICA Via Berchet,
DettagliRICETTAZIONE IN MEDICINA GENERALE
01 APRILE 2011 RICETTAZIONE IN MEDICINA GENERALE Dott. Mario Viaroli MMG S.Polo d Enza PRESCRIZIONI FARMACI ESAMI EMATOCHIMICI ESAMI STRUMENTALI VISITE SPECIALISTICHE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE RICHIESTE
DettagliRegione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Progetto Informazione medico-scientifica aziendale Servizio Programmazione ed Assistenza Farmaceutica Dir. resp. Antonella Lavalle
DettagliAzienda: AOSPU FERRARA
UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i
DettagliIndicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2019.
UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i
DettagliIndicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2019. Azienda: PARMA
UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i
DettagliPrevenzione e promozione della salute. Gestione delle principali patologie croniche
Prevenzione e promozione della salute Range Adesione screening mammografico Adesione screening cervice uterina 72,48 72,85 73,96 48,36 92,82 65,99 56,56 57,63 41,08 70,63 Adesione screening colorettale
DettagliPrevenzione e promozione della salute. Gestione delle principali patologie croniche
Prevenzione e promozione della salute Range Adesione screening mammografico Adesione screening cervice uterina 75,35 72,85 70,91 48,36 92,82 64,69 56,56 55,42 41,08 70,63 Adesione screening colorettale
DettagliA.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA GENERALE E ONCOLOGICA
DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda 2014 2013 osservato 2014 Obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso A PRODUZIONE ± 2 30 20 n. dirigenti medici compreso il 12 12 direttore al 31 dicembre Produzione 8.310.820
DettagliREGIONE ABRUZZO EVOLUZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA
REGIONE ABRUZZO EVOLUZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA 1 Cosa sono i LEA I Livelli essenziali di assistenza (LEA) sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale
DettagliRelazione di Sintesi
Piano Attuativo Annuale 2015 Relazione di Sintesi Dipartimento Economico-Finanziario S.C. Centro di Controllo Direzionale 1 Premessa Il Piano Attuativo Annuale (P.A.A.) è lo strumento con il quale annualmente,
DettagliLa continuità assistenziale tra Ospedale e territorio nel paziente oncologico. Mercoledì 21 novembre 2018
La continuità assistenziale tra Ospedale e territorio nel paziente oncologico Mercoledì 21 novembre 2018 ADI Assistenza Domiciliare Integrata Dott.ssa Giorgia Vangelista (MMG) Relazione tra persone MMG
DettagliIndicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: PARMA
UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione
DettagliAzienda: AOSPU MODENA
UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione
DettagliREGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE
REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE 1 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2.DESTINATARI... 3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI...
DettagliIndicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: IMOLA
UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i
DettagliSCENARI E REGOLE 2006: LE POLITICHE DEL FARMACO IN REGIONE LOMBARDIA Milano
SCENARI E REGOLE 2006: LE POLITICHE DEL FARMACO IN REGIONE LOMBARDIA Milano Dal governo contabile al governo clinico : l esperienza dell ASL di Pavia DiPac-UO Prestazioni Farmaceutiche Mirosa Dellagiovanna
DettagliLE CURE PRIMARIE nella provincia di Modena.
LE CURE PRIMARIE nella provincia di Modena. Rassegna di esperienze del medico di famiglia : Attività e progetti della medicina generale ghassan daya Modena 24-02-2007 le tappe del percorso del medico di
DettagliAzienda: AOSPU FERRARA
UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione
DettagliRelazione di Sintesi
Piano Attuativo Annuale 2014 Relazione di Sintesi Dipartimento Economico-Finanziario S.C. Centro di Controllo Direzionale 1 Premessa Il Piano Attuativo Annuale (P.A.A.) è lo strumento con il quale annualmente,
DettagliLa continuità assistenziale
Le reti oncologiche regionali Presente, problematiche e prospettive future La continuità assistenziale Giuseppe Nastasi U.O.C. Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG) Camera dei Deputati - Palazzo
DettagliIndicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018.
UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i
DettagliI piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria. Dott.ssa Maria Susanna Rivetti
I piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria Dott.ssa Maria Susanna Rivetti 1 Note limitative Con il provvedimento 30 dicembre 1993 di riclassificazione dei medicinali sono state introdotte le
DettagliDinamiche di erogazione, qualità dei servizi e contenimento dei costi: Il ruolo del Farmacista. Dott. Adriano Cristinziano
Dinamiche di erogazione, qualità dei servizi e contenimento dei costi: Il ruolo del Farmacista Dott. Adriano Cristinziano Premessa Centralità del farmaco nei processi di cura. La maggior parte dei percorsi
DettagliIndicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018.
UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione
DettagliRelatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA
Procedura di dimissione ed ammissione protetta e continuità delle cure a domicilio. Asl n.2 di Olbia Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli 19-21 Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA La dimissione
DettagliSISTEMA DI GOVERNANCE INTEGRATA
Riduzione delle liste di attesa: un diritto dei cittadini, un dovere per le istituzioni Carlo Favaretti, direttore generale Committed to Excellence in Europe Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
DettagliLE FARMACIE Una rete capillare al servizio delle Comunità
Cure Primarie Salute in rete sul territorio LE FARMACIE Una rete capillare al servizio delle Comunità FEDERFARMA FRIULI VENEZIA GIULIA 5 distretti 228 medici convenzionati 80 farmacie + 4 dispensari Rete
DettagliIndicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017.
UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione
DettagliDr. M. Castagnini Direttore Servizi Sociali Az. U.L.S.S. N. 21 Legnago (Vr)
Dr. M. Castagnini Direttore Servizi Sociali Az. U.L.S.S. N. 21 Legnago (Vr) DIMISSIONI PROTETTE La dimissione protetta è la programmazione dell attivazione del servizio ADIMED o ADIHR in coincidenza con
DettagliL aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico
Nel 1977, l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica il primo report sui farmaci essenziali. Indicato con l acronimo WHO TRS 615, il report tecnico costituisce la prima lista di farmaci essenziali
DettagliCARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016
CARTA DEI SERVIZI A.D.I. Anno 2016 A.D.I. Assistenza Domiciliare Integrata L'ADI è un modello di cura domiciliare caratterizzata dall'azione integrata e coordinata di operatori sanitari e sociali a domicilio,
DettagliLa percezione dei Medici di medicina generale degli strumenti di governo della domanda
La percezione dei Medici di medicina generale degli strumenti di governo della domanda Veronica Scardigli PRIORITÀ ED EQUITÀ NELLE SCELTE DI POLITICA SANITARIA Facoltà di Economia - Università di Firenze
DettagliA.O. Ordine Mauriziano S.C.D.U. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 2013 Osservato 2014 Atteso 2014 Peso Differenza % Peso assegnato A PRODUZIONE
DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda 2014 A.O. Ordine Mauriziano S.C.D.U. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 2013 Osservato 2014 Atteso 2014 Peso Differenza % Peso A PRODUZIONE +/- 2% 30 20 n. dirigenti medici compreso
DettagliLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI:
LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI: Il ruolo del medico di assistenza primaria e la sua integrazione con gli operatori dell équipe (infermiere, medico palliativista, psicologo, volontari) LE NOVITÀ NELL EROGAZIONE
DettagliI dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici
I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici Rossana De Palma, Daniela Fortuna Regione Emilia-Romagna Firenze 18 luglio 2017 L assistenza nel fine vita uno studio regionale basato su
DettagliRelazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA
Relazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate
DettagliA.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA VASCOLARE 2013 osservato 2014 obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso Assegnato A PRODUZIONE
DIPARTIMENTO CARDIOVASCOLARE Scheda obiettivi 2014 A.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA VASCOLARE 2013 osservato 2014 obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso Assegnato A PRODUZIONE 30 24 n. dirigenti medici
DettagliFlusso dati di costo dell Assistenza Farmaceutica Ospedaliera dalle Aziende U.L.S.S. e Ospedaliere alla Regione Veneto
Flusso dati di costo dell Assistenza Farmaceutica Ospedaliera dalle Aziende U.L.S.S. e Ospedaliere alla Regione Veneto RILEVAZIONE FLUSSO DATI DATI DI COSTO DATI DI ATTIVITA Regione Veneto U.L.S.S. 7 2
DettagliGLI INDICATORI DI PERFORMANCE
GLI INCARI PERFORMANCE MACRO- ANALISI INCARI Economicità Valore della produzione / Costo totale aziendale Economicità Grado di indebitamento corrente organizzativa Raggiungimento del 100% degli obiettivi
DettagliPatto tra l Azienda Ulss 18 di Rovigo e i Medici di Medicina Generale Assistenza Primaria - Triennio
Patto tra l Azienda Ulss 18 di Rovigo e i Medici di Medicina Generale Assistenza Primaria - Triennio 2009-2011 Da anni l Azienda ULSS 18 di Rovigo e i MMG sono impegnati con un Patto, rinnovato periodicamente,
DettagliEmilia Romagna: Ospedale Universitario S.Anna Ferrara
Dipartimento Farmaceutico Interaziendale Emilia Romagna: Ospedale Universitario S.Anna Ferrara Governo clinico: analisi della prescrizione in erogazione diretta e studi sulla continuità assistenziale Ospedale
DettagliRILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI ,29%
RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI 2016 schede n 451 schede con indicato Dossier Formativo individuale n AREA CLINICA 78 17,29% 62 (13,74%) i tecnicoprofessionali i di processo i di sistema nutrizione artificiale
DettagliIndicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016.
UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione
Dettagli''IL PIANO DI ATTIVITA' 2016''
29 Febbraio 2016 2016: COSTRUIAMO INSIEME UN'ONCOLOGIA DI QUALITA' PER PIEMONTE E VALLE D'AOSTA ''IL PIANO DI ATTIVITA' 2016'' Oscar Bertetto Page 1 CENTRI DI RIFERIMENTO Incontri con le singole Direzioni
DettagliPRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative
PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione
DettagliAzienda: AOSPU FERRARA
UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro
DettagliA.Li.Sa. Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria
PERFORMANCE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE LIGURE RISULTATI ANNO 2015 Il progetto Network delle Regione è iniziato nel 2008 per condividere indicatori sanitari in grado di valutare le performance dei
DettagliSCDU ANESTESIA E RIANIMAZIONE
OBIETTIVI 2018 STRUTTURE SANITARIE - DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA DIPARTIMENTO AREA CHIRURGICA E INTENSIVA SCDU ANESTESIA E RIANIMAZIONE misur a indica tore % Peso raggiungim attribuito ento peso % Budget
DettagliS.C. OTORINOLARINGOIATRIA
dirigenti medici compreso il direttore 7 7 peso PRODUZIONE/COSTI Importi n. Importi n. Importi n. produzione teorica 15,00 OBIETTIVO PRODUZIONE/COSTI E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO 900.000 obiettivo non
DettagliPRODUZIONE. A.O. Ordine Mauriziano. S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2013 Osservato 2014 Obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso assegnato ±
DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda 2014 A PRODUZIONE S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2013 Osservato 2014 Obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso ± 2 30 24 n. dirigenti medici compreso il 23 23 direttore al 31
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi Importi n. Importi n. Importi n.
dirigenti medici compreso il direttore PRODUZIONE/COSTI 7 Importi n. Importi n. Importi n. IETTIVO PRODUZIONE/COSTI E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENT 900.000 obiettivo non raggiunto -143.089 600.000 Ricoveri
DettagliLa riforma passa anche attraverso l innovazione
La riforma passa anche attraverso l innovazione Modello Lombardo La presa in carico del paziente Milano, 29 Novembre 2017 Giorgio Caielli Il sistema direzionale SISS Il sistema direzionale Socio Sanitario
DettagliA.O. Ordine Mauriziano S.C. CHIRURGIA GENERALE E ONCOLOGICA. Osservato anno 2017
Osservato anno 2016 Osservato anno 2017 n. dirigenti medici compreso il direttore al 31 dicembre PRODUZIONE/COSTI Importi n. Importi n. Importi n. margine 20,00 OBIETTIVO PRODUZIONE E' ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO
DettagliAzioni di Appropriatezza Prescrittiva. Esperienza dell Azienda USL Toscana Centro nel 2018
Azioni di Appropriatezza Prescrittiva Esperienza dell Azienda USL Toscana Centro nel 2018 Governance Farmaceutica Con l arrivo di nuove e promettenti terapie, con un marcato invecchiamento della popolazione
DettagliUN MANIFESTO PROGETTUALE per l Appropriatezza Praticata
UN MANIFESTO PROGETTUALE per l Appropriatezza Praticata Riconoscerla nei singoli contesti e darne sostanza Paolo Francesconi Francesco Bellomo Ersilia Sinisgalli Il framework della Regione Toscana Progetto
DettagliARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze
ARS Toscana 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti - Firenze la popolazione toscana - 2016 Saldo della popolazione NEGATIVO per 1 giovane under 15 si contano 2 anziani 3.744.398 mortalità
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi 2017
dirigenti medici compreso direttore al 31 dicembre A PRODUZIONE Importi n. Importi n. Importi n. DIPARTIMENTO 900.000 obiettivo non raggiunto 600.000-143.089 Ricoveri Ordinari 1.204.476 64 1.469.431,00
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 17 luglio 2012, n. 1477
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 116 del 06-08-2012 28209 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 17 luglio 2012, n. 1477 Revoca DGR n. 1384 del 22.07.2008 Interventi in materia farmaceutica
DettagliAntonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche.
Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 negli USA vengono introdotti i DRG con l obiettivo di
DettagliIndicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016.
UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro
DettagliFarmacie di Comunità e Servizi in rete
Farmacie di Comunità e Servizi in rete Dott. Francesco Pascolini Riforma del sistema socio-sanitario e Agenda digitale in Friuli Venezia Giulia Servizi più accessibili per i cittadini Udine - 16 giugno
DettagliLa farmaceutica provinciale in una logica di Dipartimento
Università ed Aziende: Sinergie per il territorio La farmaceutica provinciale in una logica di Dipartimento 20 Febbraio 2008 Paola Scanavacca 1 OBIETTIVI Promuovere una strategia terapeutica ed assistenziale
DettagliTERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ.
continuità posti letto appropriatezza risorse cure intermedie presidi cure primarie Sanità di iniziativa e CCM rete gestita volumi minimi mediabassa compless. osp. di giorno osp. di notte centri elevata
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi A.O. Ordine Mauriziano S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE GENERALE Osservato anno 2014 Osservato anno 2015
n. dirigenti medici compreso il direttore al 31 dicembre Osservato anno 2014 Osservato anno 2015 21 21 A PRODUZIONE Importi n. Importi n. Importi n. produzione peso assegnato teorica 20,00 OBIETTIVO PRODUZIONE/COSTI
DettagliARS Toscana. 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze
ARS Toscana 4 luglio 2017 Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti Firenze la popolazione toscana 2016 Saldo della popolazione NEGATIVO per 1 giovane under 15 si contano 2 anziani 3.744.398 mortalità
DettagliAzienda USL 12 VIAREGGIO
Settore OSPEDALE Scheda di udget Area/Dipart. AREA MEDICA Incontro del 30 Gennaio Responsabile Dott.ssa Paola Lambelet Retribuzione Indicatore Note Target Peso Obiettivo Peso Area A e Audit, M&M, C14.2
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 246 del 07 marzo 2017
Allegato A Dgr n. del pag. 1 /5 ALLEGATOA alla Dgr n. 246 del 07 marzo 2017 giunta regionale 10^ legislatura TOTALI A Equilibrio economico-finanziario e rispetto dei tetti di spesa 30,00 30,00 30,00 A.1
DettagliESPERIENZE DI INTERAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO LE REALTA REGIONALI A CONFRONTO
ESPERIENZE DI INTERAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO LE REALTA REGIONALI A CONFRONTO PORDENONE 13 OTTOBRE 2018 MARIA BARTOLINI - ASUITS ASUITS popolazione totale 240.000 abitanti, 4 Distretti RETE DI CURE PALLIATIVE
DettagliAllegato al decreto n. 425 del 01/07/13 Contratto tra l Azienda Ulss 18 di Rovigo e i Medici di Assistenza Primaria - Anno 2013
Allegato al decreto n. 425 del 01/07/13 Contratto tra l Azienda Ulss 18 di Rovigo e i Medici di Assistenza Primaria - Anno 2013 Il Contratto 2013 tra i Medici di Medicina Generale e l Azienda ULSS 18 di
DettagliLa gestione del dolore nell integrazione ospedale e territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale
La gestione del dolore nell integrazione ospedale e territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale Ospedale senza dolore un percorso integrato in continuo miglioramento Daniele Govi Medico di Medicina
DettagliLa programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est
La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud
DettagliOsservato 2012 Atteso 2013 indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza %
Mantenimento produzione 2012 numero ricoveri ricoveri numero day surgery day surgery numero prestazioni esterni Osservato 2012 Atteso 2013 indicatori 2013* osservato 2013 differenza % 6.068.553 ± 2% ±126.798,89
DettagliPeso 30,00. A.O.Ordine Mauriziano S.C. PNEUMOLOGIA. Osservato anno dirigenti medici compreso direttore. Importi n. Importi n. Importi n.
dirigenti medici compreso direttore Osservato anno 2016 6 Osservato anno 2017 Peso PRODUZIONE/COSTI Importi n. Importi n. Importi n. margine 30,00 OBIETTIVO PRODUZIONE ASSEGNATO AL DIPARTIMENTO 600.000-285.600
DettagliOrientamento prescrittivo per gli specialisti ed informatizzazione dei Piani terapeutici
Orientamento prescrittivo per gli specialisti ed informatizzazione dei Piani terapeutici L esperienza dell ASL Milano Due Isabella Ruggeri Direttore Servizio Assistenza Farmaceutica 1 Orientamento prescrittivo
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Farmacia
Universita degli Studi di Milano Corso di Laurea Magistrale in Farmacia Medicinali Generici Dott. Matteo Cattaneo IL PUNTO DI VISTA DEL FARMACISTA MILANO Milano, 17 gennaio2013 GENERICI: IL PUNTO DI VISTA
DettagliPATTO AZIENDALE DI AREA VASTA PER I MEDICI DI ASSISTENZA PRIMARIA
PATTO AZIENDALE DI AREA VASTA PER I MEDICI DI ASSISTENZA PRIMARIA ANNO 2009 PATTO AZIENDALE DI AREA VASTA ANNO 2009 INTRODUZIONE 1. GLI OBIETTIVI DI PATTO 2. GLI ORGANISMI DEL PATTO 3. L ADESIONE AL PATTO
DettagliSOMMINISTRAZIONE FARMACI. Procedura operativa per la gestione della terapia farmacologica
Procedura operativa per la gestione della terapia farmacologica Prescrizione: La responsabilità della corretta prescrizione è attribuita a: Medici specialisti che svolgono consulenze domiciliari. Infermieri,
DettagliSomministrazione Farmaci. PA.GRC.1.25.v PROCEDURA AZIENDALE PER LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI. Codice Documento Revisione Data emissione
1 di 14 PROCEDURA AZIENDALE PER LA SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 0 01.08.2017 Firme Redatto Verificato Approvato U.O. Assicurazione Qualità
DettagliIl ruolo del distretto: l assistenza diabetologica di primo livello. Francesco Chiaramonte Roma
Il ruolo del distretto: l assistenza diabetologica di primo livello Francesco Chiaramonte Roma 27-06-2017 da Tolomeo a Copernico.. Ricovero in unità di cure intensive + team diabetologico Team Diabetologico
Dettagli