EDEMA nell ambulatorio del MMG
|
|
- Livio Carlucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EDEMA nell ambulatorio del MMG REGGIO EMILIA 22-29/04/ /04/2009 Dr FAUSTO TORELLI
2 Si definisce edema una raccolta più o meno evidente di liquido interstiziale Diffuso, generalizzato o simmetrico ( cardiaco, renale, epatico, gastroenterico, malnutrizionale,, endocrino, iatrogeno) Circoscritto, localizzato o asimmetrico ( angioneurotico,, traumatico, infettivo, infiammatorio, veno-linfatico, ecc.)
3 Spazio e Liquido interstiziale Spazio che non appartiene all intracellulare e all intravascolare Occupato da liquido a basso contenuto proteico con Sali, soprattutto NaCl e poco K. Rappresenta circa 1/6-1/7 1/7 dei liquidi totali dell organismo
4 Meccanismi di regolazione Pressione idrostatica (pressione intracapillare/interstiziale). Pressione oncotica (legata al contenuto proteico ricordando che un grammo di albumina esercita una pressione oncotica di 6 mmhg). Il tutto a lieve vantaggio dell intravascolare con pressione di filtrazione positiva e successivo riassorbimento linfatico.
5 e prevedendo una situazione vascolare integra, non inficiata da lesioni infiammatorie o alterazioni della crasi ematica o proteica che vanno ad interferire sulla situazione di equilibrio vascolo-interstiziale.
6
7 Flogosi
8 Condizioni fondamentali alla base dell insorgenza dell edema edema Alterazione emodinamica capillare Ritenzione idro-salina renale
9 Permeabilità capillare Agisce soprattutto aumentando il passaggio di proteine ad alta attività oncotica come l albumina l e quindi alterando l omeostasi l con l interstiziol Spesso innescata dalla cascata infiammatoria con richiamo di cellule e peptidi infiammatori Cause: traumi, ustioni, allergie, flogosi articolari e paraticolari,, ipossia ecc.
10 Pressione idrostatica capillare Ostruzione o rallentamento al ritorno venoso,sistemico o locale Ritenzione idrosalina con espansione del volume ematico Cause: IRA, SCA, Cirrosi epatica, FANS, edema idiopatico e premestruale, flebotrombosi,, sindrome mediastinica, insufficenza venosa con danno valvolare, ecc.
11 Pressione oncotica plasmatica Ipoalbuminemia < 2,5 gr (v.n. 4-5) 4 da perdite o da ridotta sintesi. Perdite: m. renali con proteinuria e m.intestinalim protido disperdenti Sintesi: malassorbimento, malnutrizione, cirrosi
12 Drenaggio linfatico La linfa drena quella piccola quota di liquido con proteine e sali che in virtù del bilancio positivo dell emodinamica emodinamica capillare resta nell interstizio. Ostacoli a questo meccanismo provocano linfedema. Cause: neoplasie o interventi chirurgici, ostruzioni infiammatorie o parassitarie.
13 Mixedema edema particolare Accumulo interstiziale di mucopolisaccaridi che alterano la pressione oncotica legando proteine. Volto, lingua, collo arti inferiori. Cute anelastica, secca, di colore cereo.
14 Ritenzione idrosalina SRAA Cascata enzimatico-proteica indispensabile nel controllo dell omeostasi idrosalina,, PA, crescita cellulare. Produce vasocostrizione e ritenzione idrosalina Da meccanismo di compenso può diventare, per attivazione incongrua o patologica, meccanismo di scompenso
15
16 La via finale può interagire con altri meccanismi noti
17 In sintesi se il volume plasmatico si riduce Aumenta la sintesi di renina e di angiotensina II che aumenta il riassorbimento sodico nel tubulo prossimale Aumenta la sintesi di Aldosterone che lo aumenta nel tubulo distale Aumenta la produzione di ADH che aumenta il riassorbimento di acqua nel collettore
18 Altre riflessioni sul SRAA Il sistema ACE : chinasi non specifica, cioè agisce su altri substrati come bradichinine encefaline, peptide vasoattivo intestinale ecc. (tosse da ACEi!!) Esistono vie enzimatiche alternative per la sintesi di angiotensina II (CAGE). Rende ragione del fenomeno dell ACE escape. Angiotensina II agisce su due tipi di recettori AT1 e AT2 fondamentalmente. AT1 hanno azione vasocostritiva arteriolare,, riassorbimento sodico nel tubulo prossimale, secrezione di vasopressina e aldosterone,, stimolo all ipertrofia cellulare e attivazione infiammatoria.
19 e ancora Esiste una produzione extrasurrenale di aldosterone nel miocardio, cervello, vasi periferici. Non è influenzabile dai livelli di angiotensina II Avrebbe un ruolo nel regolare la produzione di matrice extracellulare Pertanto la cronica stimolazione del sistema SRAA porterebbe a rimodellamento vascolare, vasocostrizione arteriolare, ritenzione idrosalina e fibrosi miocardica con attivazione dei processi di stress ossidativo.
20 Una ritenzione idrosalina può essere espressione di condizioni parafisiologiche Dieta ricca di sodio Gravidanza, sindrome premestruale, EP, menopausa Effetti collaterali di farmaci Esposizione al caldo
21 O accompagnare un vero e proprio edema in condizioni patologiche Scompenso cardiaco Insufficenza renale Cirrosi epatica Malattia polmonare cronica Insufficenza venosa Malattie reumatiche Endocrinopatie Linfedemi neoplastici
22 Edema generalizzato può evidenziarsi anche in modo distrettuale per motivi locali (distensibilità dei tessuti) o motivi fisici (forza di gravità) Edema localizzato riconosce spesso una causa locale alla base della genesi. EPA e edema cerebrale acuto sono di fatto due edemi distrettuali.
23 Aspetto di edema generalizzato
24 Edema localizzato
25 Inoltre nell edema edema generalizzato occorre ricercare Versamenti nelle cavità sierose come pleura, pericardio, addome. Peso corporeo Diuresi Bilancio sodico
26 Edema a mantellina (edema distrettuale) Interessa gli arti superiori, il collo, il volto e la parte alta del torace E indicativo di alterato drenaggio della cava superiore in atrio dx Deve suggerire, per il suo lento instaurarsi, un impegno mediastinico
27 Caratteri semeiologici Quantità Cute sovrastante ( colore, termotatto,, consistenza) Durata Sintomi o segni associati
28 Sintomi e segni associati Dolore Impaccio funzionale Aumento del peso Dispnea lieve Grave dispnea o compromissione del sensorio (EPA e edema cerebrale acuto)
29 Edema espressione di grave impegno generale Edema Polmonare Acuto : aumento dei liquidi polmonari con trasudazione o essudazione nell interstizio e negli alveoli e bronchiali Edema cerebrale acuto : aumento di liquido interstiziale in un ambiente a pareti rigide e con rapida compressione tissutale.
30
31 EPA
32 EPA patogenesi Emodinamica : pressione di incuneamento polmonare elevata (cardiogeno( cardiogeno) Lesionale : pressione di incuneamento polmonare normale (non cardiogeno) Mista : edema polmonare neurogeno
33 Cardiogeno Fattori cardiaci : IMA, aritmie, crisi ipertensive, pericardite, miocardite Fattori extracardiaci : anemia, gravidanza, ipertiroidismo, ipocorticosurrenalismo Fattori iatrogeni : sovraccarico idrosalino, espansori plasmatici, FANS, corticosteroidi, estrogeni
34 Non cardiogeno Inalazione di gas tossici, fumi tossici Endotosine circolanti (shock settico) ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto), DIC,porpora trombotica trombocitopenica Aspirazione di succo gastrico Polmoniti Eclampsia Eroina
35 EPA meccanismi patogenetici Aumento della pressione idrostatica capillare polmonare Riduzione della pressione oncotica plasmatica Aumento della permeabilità capillare polmonare
36 All aumento della pressione idrostatica capillare concorrono. aumento della pressione nelle vene polmonari ( pat. del mediatino) aumento delle pressioni in atrio sinistro (valvulopatia( mitralica, mixoma, ecc.) Aumento della pressione telediastolica del VS (sovraccarico di liquidi, pericardite, valvulopatia aortica, IMA, alta portata, ecc.)
37 Ma ancora cause neurogene ( traumi SNC, ictus, convulsioni) edema da alta quota
38 Nell EPA pertanto si distinguono schematicamente 1. Fase di aumentato drenaggio linfatico 2. Fase di edema interstiziale (inizia una volta superata la capacità di drenaggio linfatico) 3. Fase di trasudazione alveolare e capillare
39
40 NPE (edema polmonare neurogeno) La pressione intracranica stimola l ipotalamo l e i centri vasomotori del midollo con forte stimolazione adrenergica le cui conseguenze sono un aumento del ritorno venoso, venocostrizione polmonare e aumentata permeabilità capillare Oltre alle lesioni emorragiche, postraumatiche e tumorali, anche nella SM e nelle convulsioni epilettiche si può osservare
41 Edema polmonare da altitudine HAPE(>2500) Soggetti giovani Patogenesi non completamente chiarita: PAP aumentata -- PCP e AS normali -Desaturazione di O2 non correggibile con O2 -Portata cardiaca normale o ridotta EPA a chiazze, con zone con aumento di pressione idrostatica nelle zone non protette dalla costrizione arteriolare Incremento della pressione venosa nelle zone con apertura degli shunt artero-venosi e desaturazione di O2 Aumento della permeabilità capillare causata dall ipossiemia
42 Caso clinico 1 Uomo di 45 aa,, forte fumatore, iperteso. BMI 38, abuso alcoolico (1 bottiglia di vino al giorno + digestivo e aperitivo) DM di recente insorgenza Ipertensione arteriosa in terapia con Natrilix LP Recente separazione e perdita del posto di lavoro, vissuti in modo catastrofico con forti connatazioni depressive Ultimi accertamenti :glicemia 122 Hb 12,2 GGT 155, GPT 90 GOT 55, esame urine normale
43 Si presenta in ambulatorio lamentando astenia marcata, dispnea da sforzo e incremento ponderale PA 125/85 FC 88 Esegue controllo radiologico del torace e prove respiratorie con riscontro di ostruzione delle vie aeree periferiche e deficit ventilatorio Viene invitato a forte calo ponderale e cessazione del fumo Inizia terapia dietetica
44 Dopo un mese nuovo accesso in ambulatorio, lamentando ulteriore incremento ponderale (4 kg) con edemi declivi, edema lieve palpebrale e dei tessuti periferici Esegue..
45 ECG : RS 92 bpm BBSx ECOCARDIO: FE 35% DtD 64 SIV 11 AS ingrandito con IM ++/+++
EDEMA. Accumulo di liquidi nello spazio extracellulare sottocutaneo
EDEMA Accumulo di liquidi nello spazio extracellulare sottocutaneo ANASARCA situazione di accumulo generalizzato di liquidi, con versamento pleurico ed ascitico Principali cause di edema Localizzato: Processi
DettagliEdema. Aumento di liquido negli spazi interstiziali. Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa. generalizzati.
Aumento di liquido negli spazi interstiziali Accumulo di liquidi = K[(P c P if ) (π pl π if )] - Q linfa P c : pressione capillare media (arteriosa e venulare) P if : pressione del liquido interstiziale
DettagliMalattie dell Apparato Respiratorio EDEMA POLMONARE DEFINIZIONE. Accumulo di liquidi nel compartimento extravascolare del polmone.
Seconda Università degli Studi di Napoli Malattie dell Apparato Respiratorio EDEMA POLMONARE Prof. Carlo Marzo Dott.ssa Ilaria Pedicelli DEFINIZIONE Accumulo di liquidi nel compartimento extravascolare
Dettagliscaricato da sunhope.it Edema
Edema rigonfiamento cutaneo evidente all esame obiettivo, quindi visibile e/o palpabile, da aumento liquido interstiziale sede consistenza evidenza localizzato, se alterazione non sistemica generalizzato,
DettagliDefinizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.
LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:
DettagliINSUFFICIENZA CARDIACA. Prof. Carlo Guglielmini
INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche
DettagliNe derivano segni clinici e sintomi più o meno manifesti che possono portare a riduzione della qualità e della durata della vita
INSUFFICIENZA CARDIACA Prof. Carlo Guglielmini INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Incapacità del sistema cardiovascolare a far circolare una quantità di sangue sufficiente a soddisfare le necessità metaboliche
DettagliS H O C K CARDIOGENO. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE
S H O C K CARDIOGENO Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE DEFINIZIONE Sindrome caratterizzata da un disturbo acuto generalizzato della circolazione con ipoperfusione e disfunzione severa di organi critici
DettagliTERAPIA DELL EDEMA POLMONARE ACUTO
TERAPIA DELL EDEMA POLMONARE ACUTO SCOPO DELLA TERAPIA IL CIRCOLO POLMONARE NORMALE RICORDA: 1) Struttura dei capillari polmonari (parete alveolo/capillare; parete interstiziale 2) Ruolo dei capillari
DettagliFlusso x resistenza = pressione IPERTENSIONE ARTERIOSA. Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa
IPERTENSIONE ARTERIOSA Flusso x resistenza = pressione Gettata cardiaca x resistenze vascolari = pressione arteriosa Meccanismi di regolazione della pressione arteriosa 1) Sistema nervoso simpatico ( controllo
DettagliCONTROLLO DEL VOLUME DEI LIQUIDI CORPOREI
CONTROLLO DEL VOLUME DEI LIQUIDI CORPOREI Il rene costituisce la principale via di escrezione di NaCl dall organismo; solo il 10% del sodio perso dall organismo ogni giorno segue vie non renali: feci e
DettagliEDEMA POLMONARE ACUTO
EDEMA POLMONARE ACUTO L edema polmonare acuto è un importante emergenza medica caratterizzata dall infiltrazione di liquidi nel parenchima polmonare. Prof R. Calabrò Cattedra di Cardiologia Seconda Universita
DettagliEmbolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di
Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)
DettagliALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE
ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO RUOLO DEL RENE: Il rene è l organo deputato al mantenimento dell equilibrio idrico ed elettrolitico dell organismo EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO
DettagliLo Shock CHE COSA È? Lo Shock QUANDO INSORGE? Lo Shock. Definizione. Lo Shock. Classificazione
1 CHE COSA È? evento patologico acuto che causa una compromissione di organi vitali attraverso una riduzione della perfusione periferica 2 QUANDO INSORGE? in corso di processi patologici acuti (gravi traumi,
DettagliPARTE І. Capitolo primo. Edema polmonare acuto
PARTE І Capitolo primo Edema polmonare acuto 1.1 Cenni di anatomo fisiologia Definizione L'edema polmonare acuto (EPA) si manifesta con trasudazione improvvisa e progressiva di liquido siero-ematico a
DettagliStruttura del territorio circolatorio terminale
Struttura del territorio circolatorio terminale Canale preferenziale passaggio principale Numero complessivo capillari nell uomo 30 40.10 9 Superficie di scambio 1000 m 2. Densità capillare funzionale
DettagliLO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)
LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate
DettagliLo scompenso cardiaco è una corsa a tappe
Lo scompenso cardiaco è una corsa a tappe Anna Rita Larici Istituto di Radiologia Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma e-mail: annarita.larici@unicatt.it Definizione Edema Polmonare eccesso di liquidi
DettagliTROMBOEMBOLIA POLMONARE
TROMBOEMBOLIA POLMONARE Ostruzione acuta o cronica di uno o piu` vasi arteriosi polmonari dovuta alla presenza di emboli provenienti da trombosi con sede nel sistema venoso periferico o piu`raramente dal
DettagliCORSO REGIONALE-118 EDEMA POLMONARE E SHOCK CARDIOGENO Dr. Ermanno Angelini U.O.Cardiologia Ospedale A. Perrino, BRINDISI. EDEMA POLMONARE DEFINIZIONE EPA CARDIOGENO E TRASUDAZIONE DI FLUIDO POVERO DI
DettagliInsufficienza cardiaca cronica (ICC)
Insufficienza cardiaca cronica (ICC) Dr. med Nicola Ferrari Medico capoclinica CCT 19 novembre 2011 Classi funzionali NYHA (New York Heart Association) Parametro di giudizio: sintomo Dispnea 1 2 3 4 Nessuna
DettagliLO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC)
LO SCOMPENSO (insufficienza) CARDIACO (IC) Cause e origine Lo scompenso origina da una disfunzione sistolica e/o diastolica ed è tra le cause più comuni di invalidità e di morte nelle nazioni industrializzate
DettagliFarmaci del sistema renina-angiotensina. Antagonisti dei recettori AT1. Inibitori della renina. Pressione dei vasi preglomerulari
ANTIPERTENSIVI Farmaci del sistema renina-angiotensina Ace-inibitori Antagonisti dei recettori AT1 Inibitori della renina Attività simpatica renale via β 1 Pressione dei vasi preglomerulari Riassorb di
DettagliLidia Tondi MMG. 21 settembre 2012
Lidia Tondi MMG 21 settembre 2012 Aumento pressione idrostatica nei vasi Riduzione pressione oncotica nei vasi Aumento permeabilità dei capillari o Dov è? o Com è? o Perchè? o Generalizzato anasarca arti
DettagliALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE
ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDO-BASE EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO RUOLO DEL RENE: Il rene è l organo deputato al mantenimento dell equilibrio idrico ed elettrolitico dell organismo EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO
Dettagliwww.slidetube.it Il nefrone è costituito dal corpuscolo renale e dal tubulo
Il nefrone è costituito dal corpuscolo renale e dal tubulo Il corpuscolo renale è formato da : a) il glomerulo arterioso b) la capsula di Bowman www.slidetube.it Zona corticale Zona midollare Dall arteria
DettagliFisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III. Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona
Fisiologia Renale 8. Bilancio idro-elettrolitico III Carlo Capelli, Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie di Verona Obiettivi Bilancio del sodio e regolazione del volume extracellulare
DettagliIpertensione sistolica
Ipertensione sistolica FONTE : Rugarli Medicina interna Arteriosclerosi dell arco aortico. Si tratta di un fenomeno che si verifica piuttosto comunemente con l avanzare dell età. L aumento della rigidità
DettagliTipi di shock. Ipovolemico o emorragico Cardiogeno Anafilattico o allergico Neurogeno Endotossico. Tipi di shock. Lo shock 28/12/2014. Lo shock.
Shock Lo shock Grave sindrome polieziologica caratterizzata da una insufficiente perfusione dei tessuti responsabile di gravi alterazioni metaboliche cellulari a carico praticamente di tutti gli organi.
DettagliFunzione riproduttiva. Sviluppo e crescita. Sistemi ormonali. Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia
Funzione riproduttiva Sviluppo e crescita Sistemi ormonali Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia ADATTAMENTO ALL ESERCIZIO FISICO Sistema nervoso autonomo Sistema endocrino
DettagliMisura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
Misura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori di Korotkoff Lezione 20 1 CONTROLLO
DettagliShock ipovolemico. x Frequenza. Gettata cardiaca (cardiac output) (litri/min): 18/04/2016
Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC di Chirurgia Generale N Shock ipovolemico Gittata sistolica: quantità di sangue sospinta dalla contrazione ventricolare (circa 70 ml). roberto.caronna@uniroma1.it
DettagliPatologie dell apparato cardiocircolatorio
Patologie dell apparato cardiocircolatorio Sofferenza cardiaca Ischemia Il cuore, come tutti le parti del corpo, ha bisogno di sangue per poter funzionare. L'apporto di sangue è assicurato da due arterie
DettagliMisura della pressione arteriosa massima (sistolica) e minima (diastolica)
LEZIONE 21: MISURA E REGOLAZIONE PRESSIONE ARTERIOSA Misura della massima (sistolica) e minima (diastolica) strumenti: sfigmomanometro + stetoscopio blocco parziale e temporale dell arteria brachiale rumori
DettagliVolume liquidi corporei. Rene. Diuresi. A breve termine Riflesso barocettivo. A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi
A breve termine Riflesso barocettivo A lungo termine Controllo volume ematico Quota introduzione liquidi RPT GC Pa Volume liquidi corporei Rene Diuresi Un modo per regolare la Pa è quello di aggiungere
DettagliScompenso Cardiaco DEFINIZIONE. scaricato da
La funzione primaria del cuore (funzione cardiaca) è quella di trasferire dal settore venoso a quello arterioso del sistema circolatorio una quantità di sangue adeguata alle necessità periferiche di perfusione
DettagliComplicanze medico-internistiche di AN e BN. Dr. Giovanni Gravina Centro Arianna per i DA ASL 5 Pisa
Dr. Giovanni Centro Arianna per i DA ASL 5 Pisa Gli aspetti di ordine clinico-internistico nei D.A. sono correlati alle variazioni quantitative e qualitative dell intake alimentare e alle possibili conseguenze
DettagliInsufficienza Cardiaca
Sabina Gallina Insufficienza Cardiaca TUTTE LE DIAPOSITIVE SONO ESCLUSIVAMENTE MATERIALE DIDATTICO Vietata la vendita e la pubblicazione su internet Vietato l uso diverso dallo studio Definizione (1) Condizione
DettagliCONTROLLO DELL OSMOLALITA DEI LIQUIDI CORPOREI
CONTROLLO DELL OSMOLALITA DEI LIQUIDI CORPOREI Il rene è responsabile del controllo dell escrezione di acqua. Altre vie che consentono l eliminazione di acqua dall organismo includono sudorazione, feci
Dettagli[H + ] X [A - ] [ HA ]
Equazione di Handerson-HasselbalchHasselbalch [H + ] X [A - ] [ HA ] = K [H + ]X[HCO3 - ] [H2C03] = K 1 Composizione aria O 2 = 20.93% CO 2 = 0.03% N 2 + gas nobili = 79.04% Pressione esercitata dai gas
DettagliINSUFFICIENZA CARDIACA
INSUFFICIENZA CARDIACA Incapacità del cuore di pompare un adeguato flusso di sangue per mantenere efficiente il metabolismo degli organi e dei tessuti dell organismo. Può essere considerata l esito finale
DettagliIngresso letto arterioso CUORE. Pad
GC Ingresso letto arterioso Eiezione Riempimento CUORE Pad Ra RV Ingresso cuore Rv Il Ritorno venoso dipende da: Pressione media di riempimento (P misurata in condizioni di flusso 0), che riflette il grado
DettagliBCM NOME COGNOME MATRICOLA
BCM COG 1 1 Trasporti attivi e trasporti passivi attraverso la membrana plasmatica 2 Ruolo del calcio nella contrazione del muscolo striato scheletrico 3 Il ritorno venoso: fattori che lo determinano e
DettagliFISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA
FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA C.L. triennale infermieri/ortottisti ML Jaffrain (L Aquila) Basi anatomo-fisiologiche Anatomia essenziale Le vie respiratorie Superiori: bocca/naso laringe Trachea 2 bronchi
DettagliTERAPIA DELLO SCOPENSO CARDIACO CONGESTIZIO
TERAPIA DELLO SCOPENSO CARDIACO CONGESTIZIO Scompenso cardiaco Dal punto di vista etiologico, diverse possono essere le cause di scompenso cardiaco: Cause responsabili (alterazioni strutturali congenite
DettagliPATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale. www.fisiokinesiterapia.biz
PATOLOGIA POLMONARE Ipertensione Polmonare e Cor Pulmonale www.fisiokinesiterapia.biz IPERTENSIONE POLMONARE LA PRESSIONE DEL SANGUE NEL CIRCOLO POLMONARE SALE A OLTRE ¼ DI QUELLA SISTEMICA P normale
DettagliFISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del
DettagliVentilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V
Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale
DettagliPubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel
Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it Definizione Lo SHOCK è un GRAVE STATO PATOLOGICO caratterizzato da una generale RIDUZIONE DELLA PERFUSIONE SANGUIGNA con conseguente
DettagliCentro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A.
Centro Biotecnologie AORN A Cardarelli Napoli, 7 Aprile 2016 Dott.ssa Chiara Sepe U.O. Cardioliogia Riabilitativa AORN «A. Cardarelli» La sottoscritta Sepe Chiara in qualità di relatore all evento CONGRESSO
DettagliASSISTENZA AL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO. Silvana Borghi CASTELLANZA, 3 DICEMBRE 2011
ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO Silvana Borghi CASTELLANZA, 3 DICEMBRE 2011 SCOMPENSO CARDIACO Incapacità del cuore a soddisfare il fabbisogno metabolico della periferia, che determina così
DettagliURGENZE VASCOLARI TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME. VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA
URGENZE VASCOLARI TRAUMATOLOGIA. PATOLOGIA ISCHEMICA. ANEURISMI. TRAUMI VASCOALRI DEL TORACE E DELL ADDOME VELOCITA D IMPATTO RISCHIO DI LESIONE ( % ) (km/h) MORBILITA MORTALITA 1,6 16 2,5 0,1 17,6 32
DettagliD.Zanuttini, S.Terrazzino
CATETERISMO CARDIACO DESTRO NELL IPERTENSIONE POLMONARE: A CHI, COME, QUANDO? D.Zanuttini, S.Terrazzino Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Maria della Misericordia www.slidetube.it IPERTENSIONE POLMONARE
DettagliGC Ingresso letto arterioso
Ritorno venoso GC Ingresso letto arterioso Eiezione CUORE Riempimento Patr Ra RV Ingresso cuore Il flusso di sangue che torna al cuore (RV) = flusso immesso nel letto arterioso (GC). GC e RV sono separati
DettagliScompenso cardiaco. Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE
Scompenso cardiaco Stefano Simonini Cardiologia NOCSAE Epidemiologia e storia naturale dello Epidemiologia e storia naturale dello scompenso cardiaco in Italia In Europa ci sono circa 700 milioni di persone
DettagliEPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE NEGLI UOMINI E 68
1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE CARDIOCEREBRO VASCOLARI, CHE RICHIEDONO L ATTIVAZIONE DEL SISTEMA D EMERGENZA CON UN FOCUS PARTICOLARE SU ICTUS ED IMA IDENTIFICARE IL RUOLO DEL SOCCORRITORE
Dettagliaggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico
aggiustamenti respiratori durante l esercizio fisico 1 generalita durante l esercizio fisico aumento consumo O 2 e produzione CO 2 e calore e necessario portare piu O 2 ai tessuti e rimuovere piu CO 2
DettagliSaper riconoscere e trattare
Saper riconoscere e trattare Disturbi della coscienza Disturbi della coscienza Lipotimia Sincope Coma Alterazione del normale funzionamento del cervello Che cosa fare chiamare il 118/112 controllare le
DettagliVentilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V
Ventilazione polmonare = V C x Fr = 0.5 l x 12 respiri/min = 6 l/min Ventilazione alveolare = (V C - V D ) x Fr In condizioni normali V D = 150 ml V A = (500-150). 12 = 4.2 l/min Distribuzione regionale
DettagliIL PESO SECCO DEL PAZIENTE IN DIALISI VALUTAZIONE INFERMIERISTICA
IL PESO SECCO DEL PAZIENTE IN DIALISI VALUTAZIONE INFERMIERISTICA Report 2003-2009 Frequenza dei Pazienti Prevalenti per Fasce di Età Età 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 0-15 anni 0,5 0,5 0,4 0,3 0,2
DettagliGestione infermieristica del. cardiaco
XII CONGRESSO REGIONALE FADOI ANIMO Sardegna Oristano 12-13 Settembre 2014 Gestione infermieristica del paziente con scompenso cardiaco Michela Gusai UOC Cardiologia Nuoro Dir. Dott. Gavino Casu SCOMPENSO
DettagliFARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI
FARMACI IN GRADO DI INFLUENZARE LA FUNZIONALITA RENALE: I DIURETICI DIURETICI Aumentano il flusso urinario e l escrezione dello ione Na + (e generalmente Cl - ) e vengono utilizzati per ripristinare il
DettagliINFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA PROLUNGATA CON NECROSI CELLULARE DOVUTA A PATOLOGIE CORONARICHE, DISTURBI DEL RITMO, TROMBO-EMBOLIE
1" ANGINA PECTORIS: DOLORE AL PETTO CHE DURA SOLO POCHI MINUTI E SCOMPARE CON IL RIPOSO A CAUSA DI UNA DISCREPANZA FABBISOGNO E CAPACITÀ DI RIFORNIMENTO DI O 2 INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA
DettagliDEFINIZIONE. E una breve e transitoria perdita di coscienza associata a perdita del tono posturale
La Sincope Obiettivi formativi Capire cos è una sincope Conoscere i meccanismi fisiopatologici Conoscere le principali cause di sincope Sapere come intervenire in un paziente con sincope DEFINIZIONE E
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA. Classificazione. Prerenale. Post-renale. Renale
INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Improvvisa e grave compromissione di funzionalità renale Accumulo acuto di liquidi e sostanze tossiche nel sangue Sovraccarico acuto e uremia Classificazione 1) Prerenale :una
DettagliEquilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca
Equilibrio Ritorno venoso-gittata cardiaca Il cuore, trasferendo sangue dal versante venoso a quello arterioso, riduce la Pvc ed aumenta la Pa. L azione di pompa del cuore mantiene bassa la Pvc ed assicura
DettagliL anatomia dell apparato urinario
L anatomia dell apparato urinario Le funzioni del rene Secrezione (escrezione) Equilibrio idrico (controllo della pressione arteriosa) Equilibrio salino (controllo della composizione elettrolitica) Endocrina
DettagliQ = Q 1 2 PROPRIETA DEI VASI: RELAZIONI TRA DISTENSIBILITA, RESISTENZA, GITTATA CARDIACA E PRESSIONE VENOSA C V = V V / P V ; compliance vasi venosi C A = V A / P A ; compliance vasi arteriosi
DettagliV = vascolari. I = infiammatorie *** T = traumi *** A = anomalie congenite * M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche *** N = neoplastiche ***
MALATTIE DEL PERICARDIO Prof. F. Guarda Università di Torino Prof. Carlo Guglielmini MALATTIE DEL PERICARDIO V = vascolari Prevalenza I = infiammatorie *** T = traumi *** A = anomalie congenite * M = malattie
DettagliADULT RESPIRATORY DISTRESS SYNDROME
ARDS DEFINIZIONE ADULT RESPIRATORY DISTRESS SYNDROME è stata descritta da Ashbaug et al. nel 1967. Consiste nell improvviso sviluppo di un danno polmonare infiammatorio acuto diffuso, in pazienti critici
DettagliLa pressione osmotica del plasma è 28mmHg
PRESSIONE OSMOTICA capacità di una soluzione più concentrata di richiamare acqua attraverso una membrana semipermeabile (cioè permeabile solo all H 2 O). La pressione osmotica del plasma è 28mmHg 1 SPAZI
DettagliINFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA WWW.SLIDETUBE.IT
INFERMIERISTICA IN CARDIOLOGIA Scompenso cardiaco Sindrome in cui non c è adeguata risposta cardiaca alla richiesta tissutale Sintomi e segni tipici ed evidenza obiettiva di una disfunzione miocardica
DettagliALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE. ACIDO-BASE (2 parte) scaricato da EQUILIBRIO ACIDO-BASE (EAB) NECESSITA : EQUILIBRIO ACIDO-BASE
(EAB) ALTERAZIONI IDROELETTROLITICHE ED ACIDOBASE (2 parte) NECESSITA : Mantenere costante il ph dei liquidi dell organismo su valori di 7,407,41 a fronte della produzione continua di acidi fissi ( 1mEq/kg
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliAlcuni esempi di ruoli fisiologici. Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale
Alcuni esempi di ruoli fisiologici Effetto di trascinamento nei capillari arteriosi e venosi Effetto di trascinamento nel glomerulo renale Formazione e riassorbimento del liquido interstiziale Cellule
DettagliL Anestesia in laparoscopia d urgenzad
UOC Anestesia, Rianimazione e Terapia Antalgica San Bonifacio, Verona Direttore Dr. Giuseppe Castellano San Bonifacio, 6 marzo 2010 L Anestesia in laparoscopia d urgenzad Dr. Giuseppe Castellano Dr. Massimo
DettagliEscrezione renale di Na + e sua regolazione
Escrezione renale di e sua regolazione L escrezione di dipende dal carico filtrato (e quindi dalla VFG) e dal carico riassorbito Il riassorbimento di avviene in tutti i segmenti del nefrone e nel nefrone
DettagliDANNO PRIMARIO DEL GLOMERULO,
GLOMERULONEFRITI DANNO PRIMARIO DEL GLOMERULO, bilaterale, diffuso Primitive / Secondarie (diabetica, lupica, Schoenlein- Henoch, amiloidea, metabolica cistinosi, ossalosi) Acute subacute croniche Patogenesi:
Dettagli22 marzo Andrea Zatelli, DMV Medical Consultancy Services Ta Xbiex, MALTA
22 marzo 2015 Andrea Zatelli, DMV Medical Consultancy Services Ta Xbiex, MALTA The term acute kidney injury (AKI) has been adopted in human medicine to better reflect the broad spectrum of acute diseases
DettagliCenni di fisiopatologia respiratoria: perché posizionare un drenaggio toracico. Dott. Morri Diego
Cenni di fisiopatologia respiratoria: perché posizionare un drenaggio toracico Dott. Morri Diego Trieste, 9 Dicembre 2013 Fuzionalitàrespiratoria Scambio gassoso sangue-aria Perfusione Ventilazione Ventilazione
DettagliSessione interattiva: discussione di un caso clinico. C. Cuspidi
Sessione interattiva: discussione di un caso clinico C. Cuspidi Caso Clinico: Ipertensione resistente Sintesi Anamnestica (I) Donna ipertesa di 65 anni, con familiarità ipertensiva, in terapia con diuretico
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA
INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato
DettagliLO SHOCK ANAFILATTICO
LO SHOCK ANAFILATTICO LO SHOCK - DEFINIZIONE Si definisce come una grave e diffusa alterazione della perfusione tessutale, che determina danno e morte cellulare GLI SHOCK - CLASSIFICAZIONE 1. IPOVOLEMICO
DettagliIl circolo capillare: canale preferenziale
Il circolo capillare: canale preferenziale Capillari (uomo) = 30-40.10 9 Superficie scambio = 1000 m 2. Superficie scambio a riposo 300 m 2 Densità capillare funzionale = 8-10.10 9 Densità capillare e
DettagliDott. Giuseppe Misuraca Direttore f.f Centrale Operativa SUES 118 Caltanissetta Dott. Giovanni Sbrana Dirigente Medico Base HEMS Grosseto Palermo, 25
Dott. Giuseppe Misuraca Direttore f.f Centrale Operativa SUES 118 Caltanissetta Dott. Giovanni Sbrana Dirigente Medico Base HEMS Grosseto Palermo, 25 maggio 2018 Razionale Fonte del problema Le reti DM
DettagliModificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare
Modificazioni cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ARGOMENTI Variazioni della funzione cardiaca Ridistribuzione del flusso Integrazione delle risposte cardio-circolatorie ECG sotto sforzo Circolazione
DettagliPrevenzione dello Stroke nella donna
Prevenzione dello Stroke nella donna nuovo algoritmo clinico-eziopatogenetico Fumo e Ipertensione Arteriosa Roberto Giovannetti Ambulatorio Ipertensione Arteriosa U.O.Medicina Interna, Ospedale di Pescia,
DettagliLEZIONE 29: REGOLAZIONE NEUROORMONALE MECCANISMI NEUROORMONALI DI REGOLAZIONE DEL RENE
LEZIONE 29: REGOLAZIONE NEUROORMONALE MECCANISMI NEUROORMONALI DI REGOLAZIONE DEL RENE 1 ALDOSTERONE Ormone steroideo rilasciato dalla corticale surrenale l aldosterone stimola: riassorbimento di Na +
DettagliAcute Respiratory Distress Syndrome (ARDS)
Acute Respiratory Distress Syndrome (ARDS) E una sindrome di insufficienza polmonare severa associata a infiltrati polmonari simile alla malattia da membrane ialine L ARDS si definisce come la presenza
DettagliI compartimenti liquidi corporei
Bilancio idrico I compartimenti liquidi corporei E essenziale per l omeostasi mantenere costanti volume ed osmolalità dei liquidi corporei, attraverso il bilancio tra assunzione ed eliminazione di H 2
DettagliDr. Giuseppe Civitarese UTIC Ospedale Civile di Pescara
Dr. Giuseppe Civitarese UTIC Ospedale Civile di Pescara INCIDENZA IN AUMENTO NEI PAESI OCCIDENTALI AUMENTO DELL ETA MEDIA AUMENTO SOPRAVVIVENZA ALL IMA INCIDENZA POPOLAZIONE GENERALE EUROPEA 0,4 % 2,0
DettagliControllo nervoso LA REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE A BREVE TERMINE: IL RIFLESSO BAROCETTIVO EQUILIBRIO TRA CUORE E CIRCOLO: INTERSEZIONE TRA FUNZIONE CARDIACA E VASCOLARE Il grafico mostra l intersezione
DettagliDIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA
DIAGNOSI DIFFERENZIALE INTEGRATA SINTOMI GENERALI Variazioni ponderali Affaticamento e debolezza Sudorazioni e variazioni termiche Dolore VARIAZIONI PONDERALI Chiedere se ha seguito una dieta specifica,
DettagliAlterazioni del Circolo Periferico
Alterazioni del Circolo Periferico Alterazioni del Circolo Periferico Disturbi Locali - Emorragia - Iperemia - Ischemia - Trombosi - Embolia EMORRAGIA Fuoriuscita di Sangue dai Vasi Arteriosa Venosa Capillare
DettagliPRINCIPALI ANOMALIE DEL TRACCIATO ECG
PRINCIPALI ANOMALIE DEL TRACCIATO ECG Gi#ata cardiaca a riposo Microcircolazione. Scambi capillari Capillari Tipologie di capillari: Fenestrato condnuo discondnuo Dove? Forze regolan4 gli scambi capillari
DettagliPaziente MMG Cardiologia Infermiere Dietista Distretto
INIZIO a) Richiesta visita per sintomatologia o b) Controlli clinici a seguito di altra patologia INIZIO Individua tipologia dei pazienti Realizza elenco di pazienti con scompenso cardiaco Classificazione
Dettagli