Corso di Sociologia della comunicazione Prof. Giovanni Ciofalo a.a
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1 Corso di Sociologia della comunicazione Prof. Giovanni Ciofalo a.a
2 La comunicazione in un tweet
3 «Per comunicazione si intende qui il meccanismo mediante il quale le relazioni umane esistono e si sviluppano cioè tutti i simboli dello spirito insieme ai mezzi che li trasmettono nello spazio e che li preservano nel tempo. Essa comprende l espressione del volto, l atteggiamento e il gesto, i toni della voce, le parole, la scrittura, la stampa, le ferrovie, il telegrafo, il telefono e tutti gli ultimi successi conseguiti nella conquista dello spazio e del tempo» (C. H. Cooley, L organizzazione sociale,1909)
4 Definizioni di comunicazione Individuazione di una serie di categorie interpretative Una definizione può essere considerata, una mappa, un immagine concettuale di una particolare entità di cui viene fornita una rappresentazione sintetica
5 Definizioni di comunicazione Possibili definizioni: trasferimento di risorse, influenza, scambio di valori, trasmissione, condivisione, relazione sociale M. Morcellini, G. Fatelli, Le scienze della comunicazione, 1994
6 Gli hashtag della comunicazione Aggiornamento delle categorie descrittive e delle concezioni sulla comunicazione (hashtag) Analogia twitter: metodologia concisa dei tweet e architettura complessa della rete
7 Gli hashtag della comunicazione #comunicazionecomebisogno #comunicazionecometecnica #comunicazionecomeinformazione #comunicazionecomerelazione #comunicazionecomecultura #comunicazionecomepotere #comunicazionecomegioco #comunicazionecomenarrazione
8 #comunicazionecomebisogno 1 assioma della comunicazione Non si può non comunicare Qualsiasi comportamento è una forma di comunicazione e diventa portatore di un significato P. Watzlawick, J.H. Beavin, D.D. Jackson, Pragmatica della comunicazione umana, 1967
9 #comunicazionecomebisogno La comunicazione è un bisogno umano elementare, insito nella nostra stessa natura: Connotato naturale biologico la morfologia del nostro corpo, la nostra capacità di produrre suoni articolati, di effettuare movimenti e di attribuirvi un senso sono alla base delle nostre possibilità di pensiero e di azione Connotato sociale antropologico un bisogno elaborato di relazione, di solidarietà, che conferisce stabilità all ambiente che abitiamo
10 #comunicazionecomebisogno Bisogno di socialità: interdipendenza dei soggetti e centralità delle relazioni sociali La soddisfazione dei nostri bisogni e delle nostre esigenze spesso dipende dagli altri, prima ancora che da noi stessi
11 #comunicazionecomebisogno What if (cosa sarebbe successo se )
12 #comunicazionecomebisogno Considerare la comunicazione come un bisogno non implica che essa rappresenti una dimensione esclusivamente spontanea e automatica Sin dagli anni 60, la semiotica ha dimostrato come la comunicazione presupponga sempre e comunque un codice, una matrice, che deve essere appresa e condivisa affinché sia possibile un dialogo
13 #comunicazionecometecnica Tecnica (dal greco teknè):un arte, un arma, uno strumento, un mezzo tramite cui è possibile ottenere effetti e raggiungere obiettivi
14 #comunicazionecometecnica Ogni tecnologia è il prodotto di un determinato periodo storico: essa incarna, di volta in volta, i bisogni e le possibilità materiali, produttive e culturali dell essere umano È possibile individuare tre ere principali che segnano lo stretto rapporto tra l uomo e le tecnologie comunicative, all insegna di un graduale processo di domesticazione W. J. Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, Il Mulino, Bologna, 1986
15 Era del linguaggio Tecnologia dell oralità Predominanza del contesto sul testo: i contenuti degli scambi comunicativi restano inevitabilmente confinati all interno dell ambiente in cui sono stati prodotti
16 Era della scrittura Messa a punto di strumenti di archiviazione di contenuti (argilla, pietra, carta, etc.) Istituzionalizzazione e condivisione di segni e significati Circolazione del testo al di fuori del contesto di riferimento
17 Era dell elettricità Innovazioni (fotografia, telefono, cinema, radio, televisione, etc.) al centro di una rivoluzione mediale senza precedenti Moltiplicazione dei testi, dei codici, dei linguaggi Ruolo centrale della comunicazione nello scenario sociale e culturale
18 #comunicazionecometecnica Il peso dell innovazione tecnologica ha determinato uno sbilanciamento della prospettiva di studio sul versante della comunicazione di massa Polarizzazione dei paradigmi teorici tecnologia come strumento di omologazione e disumanizzazione (es. Maldonado, Lovink) tecnologia come fonte di modernizzazione e democratizzazione (es. McLuhan, Lévy)
19 #comunicazionecometecnica L immaginario cinematografico ha prodotto innumerevoli realtà distopiche dettate dal timore dell innovazione tecnologica: governi totalitari e tecnocratici, macchine in grado di schiavizzare l essere umano, spettacolarizzazione del quotidiano Pagina 19
20 V per Vendetta Regime dittatoriale supportato dai media Omologazione e asservimento Ribellione e violenza J. McTeigue, V per Vendetta, 2006
21 Matrix Subordinazione dell uomo alla macchina Inganno della coscienza individuale Conflitto tra reale e virtuale L. e A. Wachowsky, Matrix, 1999
22 The Truman show Esasperazione del medium televisivo e del «reality» Spettacolarizzazione della quotidianità, del privato (ribalta/retroscena) Mercificazione dell individuo al servizio dello show bussiness P. Weir, The Truman show, 1998
23 #comunicazionecometecnica Il contenuto di un medium è sempre un altro medium" M. McLuhan Rimediazione Convergenza e integrazione tra vecchi e nuovi media Immediatezza Trasparenza del dispositivo di interfacciamento Ipermediazione Moltiplicazione e visibilità dei segni di mediazione J. D.Bolter, R. Grusin, Remediation,1999
24 Immediatezza Ipermediazione
25 Cultura della convergenza Per convergenza intendo il flusso dei contenuti su più piattaforme, la cooperazione tra più settori dell industria dei media e il migrare del pubblico alla ricerca continua di nuove esperienze di intrattenimento H. Jenkins, Cultura Convergente, Apogeo, Milano, 2007, p. XXV
26 #comunicazionecomeinformazione Il termine informazione (dare forma a qualcosa, modellare, plasmare) rimanda a un idea di comunicazione come trasferimento di risorse o trasmissione di contenuti da un soggetto all altro
27 #comunicazionecomeinformazione Polarizzazione paradigmi della comunicazione Paradigma informazionale processo di trasmissione a senso unico Paradigma relazionale, scambio dialogico e interpretazione del significato
28 Società dell informazione Le tecnologie di trasmissione e elaborazione dei dati hanno permesso di definire il percorso che ha condotto alla nascita dell information age L informazione smette di essere percepita come una risorsa di pochi, per assumere la valenza di un potenziale patrimonio collettivo M. Castells, La nascita della società in Rete, 1996
29 #comunicazionecomeinformazione L innovazione tecnologica e l affermazione di nuovi standard comunicativi hanno prodotto due fondamentali cambiamenti: il concetto di relazione assume un elevata capacità di spiegazione dei processi comunicativi (network) il concetto di informazione acquisisce il significato più generale e onnicomprensivo di conoscenza.
30 #comunicazionecomeinformazione
31 #comunicazionecomeinformazione L information overload attuale, dovuto alla possibilità di fruire di un enorme mole di contenuti e prodotti, determina due fattori: Il costo delle tecnologie tende a scendere con la loro progressiva normalizzazione Le competenze richieste per l utilizzo delle nuove tecnologie tendono ad aumentare
32 Switch off Il rapporto tra costi e competenze trova un esempio diretto nel passaggio dalla TV analogica a quella digitale, verificatosi in Italia a partire dal 2008 e conclusosi nel 2012: Relativa economicità del decoder Complessità delle modalità di utilizzo, soprattutto per alcune categorie di utenti
33 #comunicazionecomerelazione Due valenze del concetto di relazione Socializzazione processo di interiorizzazione di norme, valori, modelli di comportamento Scambio sociale processo fondato su meccanismi di interazione e cooperazione con gli altri
34 #comunicazionecomerelazione Funzionalismo teorie L individuo agisce in funzione del mantenimento della coesione, della stabilità e dell integrazione del sistema sociale Il processo di socializzazione è inteso come un meccanismo di trasferimento di conoscenze, un flusso unidirezionale, volto a promuovere l adesione a una determinata cultura
35 #comunicazionecomerelazione Interazionismo simbolico teorie Valorizzazione dell elemento della relazione sociale Considerazione della società come una fitta rete di legami basata su una costante alternanza dei ruoli Costruzione della relazione sociale mediante lo scambio simbolico
36 #comunicazionecomerelazione Il processo di modernizzazione riconfigura il rapporto individuo-società Incremento della sfera relazionale degli individui Affievolimenti della rigidità dei ruoli (genitore/figlio, moglie/marito, etc.), a favore di rapporti più dinamici e flessibili Ruolo attivo del soggetto Carattere negoziale e immediato del processo di trasmissione delle regole e dei valori
37 #comunicazionecomerelazione I SNS come spazi riservati alla costruzione delle relazioni sociali Realtà mediata Rapporto simbiotico coi mezzi di comunicazione
38 Zelig "Leonard Zelig è un uomo che non ha un sé né una personalità. Egli è letteralmente l immagine proiettata degli altri, uno specchio che restituisce alle persone la propria immagine. Personalmente mi sembrava che i suoi stati d'animo non fossero poi così diversi dalla norma, forse quelli di una persona normale, ben equilibrata e inserita, solo portata all'eccesso estremo. Mi pareva che in fondo si potesse considerare il conformista per antonomasia!" W. Allen, Zelig, 1983
39 #comunicazionecomecultura Il concetto di cultura è trasversale e polisemico: insieme di idee, simboli, significati, immaginari, prodotti, modelli di comportamento, ruoli, istituzioni, regole Rispetto al campo dei media studies, l analisi dei fenomeni di natura culturale è più antica, meno incerta e più radicata
40 #comunicazionecomecultura La riflessione antropologica ha giocato un ruolo decisivo nello studio dei fenomeni e dei processi. Sono state individuate nel tempo più di duecento differenti definizioni del concetto cultura, portando ad un graduale superamento di una visione etnocentrica della cultura occidentale R. Silverstone, Perché studiare i media?, 1999
41 #comunicazionecomecultura I prodotti culturali possono essere considerati come un complesso variabile di significati condivisi incorporati in specifiche forme La cultura si pone come un attività quotidiana e si rende visibile grazie alla comunicazione Fig. Diamante culturale W. Griswold, Sociologia della cultura, 1994
42 #comunicazionecomepotere I rapporti di potere nella sfera della micro-comunicazione sono condizionati da variabili economiche, sociali e culturali. Ogni atto comunicativo dipende dal rapporto esistente fra coloro che ne sono coinvolti e può essere definito come simmetrico o complementare P. Watzlawick, J. H. Beavin, D.D. Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana. Studio dei modelli interattivi, delle patologie e dei paradossi, 1971
43 Micro-comunicazione Simmetrico scambio comunicativo in cui i soggetti coinvolti si trovano sullo stesso piano Complementare Scambio comunicativo in cui gli attori sociali si trovano su piani diversi
44 Macro-comunicazione Nella comunicazione mediata e di massa si amplia il numero di fattori che determinano i rapporti di potere tra emittente e ricevente I media studies, in particolare, riconducono l analisi delle forme di potere prodotte dai mezzi di comunicazione allo studio degli effetti mediali
45 Evoluzione studi dei media Onnipotenza dei media; effetti a breve termine; società di massa; propaganda e influenza (Es. teoria ipodermica, bullet theory) Effetti limitati dei media; centralità delle relazioni sociali; processi selettivi (Es. personal influence 1955, usi e gratificazioni) Effetti a lungo termine; ruolo dei media nei processi di socializzazione (Es. Gerbner,1972; spirale del silenzio)
46 #comunicazionecomepotere I media occupando una posizione centrale dal punto di vista politico, in quanto costituiscono il luogo in cui il potere si produce e si diffonde M. Castells, Comunicazione e potere, 2009
47 #comunicazionecomegioco Il gioco rappresenta un aspetto fondamentale dell esperienza umana, che attraverso i meccanismi sociali e culturali della mediazione consente differenti forme di coinvolgimento Silverstone 1999 R. Silverstone, Perché studiare i media?, 1999
48 #comunicazionecomegioco Il gioco rappresenta per l individuo un attività libera, diversa dalla quotidianità, che si svolge seguendo codici e regole precise. J. Huizinga, Homo Ludens, 1939
49 Il gioco in età infantile Il gioco costituisce un elemento centrale per la crescita del bambino Avvia un processo di separazione e individuazione dell altro Rappresenta uno strumento conoscitivo che stimola la fantasia e l immaginazione D. Winnicott, Gioco e realtà, 1971
50 Il gioco in età infantile Secondo G. H. Mead l uomo è un prodotto sociale: egli forma il proprio sé (self) attraverso l esperienza e le relazioni interpersonali. Nell infanzia, il gioco e l assunzione dei ruoli altrui permettono al bambino di focalizzare e sviluppare la percezione di se stesso G. H. Mead, Mente, sé e società, 1932
51 Il gioco in età adulta Il gioco, oltre a assicurare lo sviluppo del bambino, permette, in età più matura, di preservare la componente infantile nell adulto, garantendo un elevato numero di opportunità di condivisione, attraverso cui diventano opachi e labili i tradizionali confini sociali J. Meyrowitz, Oltre il senso del luogo. L impatto dei media elettronici sul comportamento sociale, 1985
52 #comunicazionecomegioco I media si costituiscono come veri e propri spazi di gioco grazie alla loro vocazione a coinvolgere il pubblico, inglobandolo in una dimensione familiare ma altra, dove vigono regole differenti che gli spettatori conoscono
53 #comunicazionecomegioco La dimensione ludica oggi occupa vari ambiti, da quello prettamente commerciale a quello educativo Con il termine gamification, infatti, si intende l applicazione di meccaniche tipiche dei giochi come punti, livelli e classifiche a contesti esterni al gioco per incrementare il coinvolgimento e la partecipazione degli utenti
54 Gamification
55 #comunicazionecomegioco La transmedialità garantita dai diversi supporti favorisce un continuo gioco di scambi e interazione tra i vari media: UGC, mashup, pop ilarity (S. Leonzi, 2009)
56 Subvertising Il gioco può varcare i confini del puro intrattenimento, acquisendo i connotati sovversivi del dissenso e della resistenza La subvertising è una forma di comunicazione-guerriglia e di azione ludica che sfrutta i testi pubblicitari al fine di contestare contenuti o posizioni ideologiche
57 #comunicazionecomenarrazione La narrazione è un concetto complesso e onnicomprensivo strumento attraverso il quale gli individui costruiscono immagini della realtà e le trasmettono agli altri
58 #comunicazionecomenarrazione Bisogno psicologico e antropologico dell essere umano che assolve diverse funzioni: Interpretazione della realtà e attribuzione di senso Socializzazione e acquisizione delle conoscenze Creazione di simboli e significati condivisi
59 #comunicazionecomenarrazione La narrazione garantisce il processo di costruzione e trasmissione della memoria, essenziale espressione dell identità comunitaria, attraverso il quale i gruppi sociali rappresentano il passato condiviso, interpretandolo e attualizzandolo P. Sorlin, Pierre Sorlin. Memoria, narrazione, audiovisivo, 2013
60 #comunicazionecomenarrazione Secondo Lyotard nella cultura moderna, basata su un principio fondante unitario, il pensiero narrativo ha avuto un ruolo preminente nella costruzione del sapere e nella trasmissione della conoscenza J.F.Lyotard, La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere, 1979
61 #comunicazionecomenarrazione Lyotard afferma che la post-modernità è caratterizzata proprio dalla perdita delle verità universali e dallo sfaldamento di ogni certezza Si assiste, pertanto, al moltiplicarsi di trame narrative sempre più frammentate, più inclini alle reti micro sociali dei singoli individui che al macro territorio della ideologie e delle istituzioni Pagina 76
62 #comunicazionecomenarrazione Nella società contemporanea l atto del raccontare assume un ruolo ancora più centrale, tanto che potremmo indicare quella in cui viviamo come l epoca del narrative turn. Oggi il principio dello storytelling permea tutte le sfere e i settori della società e ogni suo singolo ambito viene colonizzato dagli specialisti del raccontare, dal mondo del marketing alla politica, dall intrattenimento alla sanità. C. Salmon, Storytelling. La fabbrica delle storie, Fazi, Roma, 2008
63 Marketing Dal singolo spot all advertainment: combinazione tra comunicazione promozionale, intrattenimento e serialità. Le nuove frontiere del marketing non producono più prodotti, ma universi narrativi che rafforzano l identità di marca e invitano il consumatore ad vivere storie alternative P. Musso, I nuovi territori della marca. Percorsi di senso, discorsi, azioni, 2005
64 Marketing
65 Cronaca L infotaiment mescola la componente drammatica della cronaca nera ai connotati archetipici del racconto: il fatto criminoso diventa una favola nera.
66 Web Web e i social network alimentano queste nuove tendenze all insegna dei principi di democratizzazione e condivisione
67 #comunicazionecomenarrazione La narrazione postmoderna si articola su nuovi modelli Transmedia Storytelling processo attraverso cui gli elementi fondanti di una storia si diramano su molteplici canali, allo scopo di creare un esperienza di intrattenimento coinvolgente e totalizzante H. Jenkins, Cultura Convergente, 2007
68 Matrix (Wachowski, 1999)
69 Videogame Romanzo Action figure Web Serie Fumetto The Walking dead (USA, 2010, AMC) App Serie tv Corso di studi on line Spin-off
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