Il SITO PRODUTTIVO TRA GERARCHIA, MERCATO E TERRITORIO

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1 Il SITO PRODUTTIVO TRA GERARCHIA, MERCATO E TERRITORIO Prof. 1Corso: Supply chain management Docente: 1

2 Profilo metodologico La forma assunta dall impresa (si legga anche l assetto) si osserva in un primo momento dall evidenza empirica e viene sottoposta in un secondo momento ad un processo di teorizzazione. Metodo scientifico utilizzato nel lavoro è riconducibile a quello sintetico che nelle scienze sociali, in specie quelle applicative, alterna quasi senza soluzione di continuità, deduzione ed induzione. 2

3 Considerazioni introduttive: l impresa multiplant L analisi della struttura produttiva, intesa come insieme articolato di strutture produttive inserite in contesti locali, qualificate come siti produttivi ed appartenenti ad un medesimo sistema aziendale globale, sia esso operante su scala nazionale che internazionale. Sub sistemi operativi: il sito. Le relazioni tra casa madre sito territorio, ovvero tra centro, periferia e contesto locale (network). Dinamiche evolutive path dependent. 3

4 Definizione di sito produttivo Il sito produttivo può essere concretamente definito, in termini strutturali, come un complesso di componenti tecniche, umane e relazionali tra loro correlate, le quali, opportunamente ordinate da un organo di governo, sono idonee a realizzare un determinato output, a partire da uno specifico input. In termini sistemici, invece, il sito produttivo si può qualificare come un complesso di decisioni e di processi operativi finalizzati alla realizzazione di un determinato output sistemico. Introduzione

5 Prospettiva d indagine Quella dell organo di governo dell impresa complessa che, come osservato, legge il sito quale sub sistema di un sistema più articolato, in una visione dove il tutto prevale sulla parte; Quella dell organo di governo del sito che, pur conscio che la sua azione di governo non può non riflettere le attese dell organo di governo dell impresa complessa, percepisce, talora, tali attese come pressioni e vincoli al suo operare. Introduzione

6 Le caratteristiche peculiari del sito produttivo 1. All esistenza di una capacità negoziale e decisionale propria, seppur limitata, collegata alla presenza di un trasduttore delle attese e delle pressioni dell organo di governo dell impresa; tale trasduttore si qualifica, in termini sistemici, come organo di governo del sito stesso. Introduzione

7 continua 2. All attivazione di relazioni ed interazioni di tipo orizzontale, tra i componenti della struttura interna del sito, nonché altri siti produttivi, e di tipo verticale, con l organo di governo dell impresa e con i sovra sistemi esterni (come, a livello generale, il sovra sistema istituzionale-normativo o, a livello locale, il contesto socio-istituzionale di primo riferimento). Introduzione

8 Le dinamiche evolutive di un sito produttivo: cenni La competizione intercompany L esistenza di reiterati processi di adeguamento, trasformazione e ristrutturazione conduce, infatti molto spesso, nelle imprese multisito ad una competizione tra i siti produttivi di una medesima impresa (competizione intercompany).. Si tratta di un processo interno, frequentemente alimentato dallo stesso organo di governo dell impresa al fine di stimolare l azione di governo del sito al raggiungimento di determinati obiettivi Introduzione

9 continua Valutazione delle performance La competizione tra siti ha favorito il progressivo formarsi di sistemi di valutazione delle performance, attraverso: comparazioni (benchmarking) tra siti della stessa impresa; comparazioni di siti produttivi di altre organizzazioni imprenditoriali. Ciò ha dato luogo alla formazione di un rating internazionale dei siti produttivi. Introduzione

10 Il mercato interno Il complesso dei siti produttivi può essere considerato come un mercato interno, in cui sovente il sito produttivo che rilascia prestazioni inferiori alle attese, può essere trasformato in una mera accolta di componenti o dismesso (alienato). Introduzione

11 Le possibili evoluzioni del sito produttivo Dissoluzione o chiusura, allorché, non presentando più le caratteristiche strutturali e sistemiche per la partecipazione al processo di creazione di valore dell impresa di appartenenza, diviene una mera accolta di elementi Introduzione

12 continua Alienazione o dismissione dalla struttura produttiva di appartenenza, qualora, giudicato ridondante dall organo di governo dell impresa, venga ed essere attratto nella struttura produttiva di un diverso sistema imprenditoriale. Introduzione

13 continua Evoluzione da componente sistemica a sistema autonomo definito e distinto, quasi per gemmazione, nel caso in cui, con il consenso dell organo di governo di appartenenza e per mezzo dell agire di un nuovo organo di governo, si separi dalla struttura produttiva di appartenenza Introduzione

14 La rilevanza di un sito produttivo Le diseconomie esterne che ciò comporta, come ad esempio i costi di bonifica delle aree produttive dismesse, che sovente ricadono sulla collettività locale; I processi di allocazione e riallocazione dei permessi di emissione del CO2 tra le diverse nazioni, che hanno fatto emergere un mercato internazionale dei diritti ad inquinare (emission trading) tra le imprese oltre che, e soprattutto, tra i singoli siti produttivi. Introduzione

15 Le precedenti osservazioni permettono di qualificare Il ciclo di vita del sito produttivo, correlato alla capacità dello stesso di attrarre nel tempo nuovi investimenti, con cui adeguare e rinnovare le proprie capacità tecniche, umane e relazionali; L esistenza di un mercato delle accolte di componenti, che talvolta sono recuperate a nuove produzioni e, più sovente, convertite ad altri e differenti utilizzi; La presenza di un mercato dei siti produttivi, originato da trasferimenti da un impresa complessa ad un'altra. Introduzione

16 La rilevanza del sito produttivo In questo senso, ad esempio, la chiusura di un sito produttivo rappresenta di per sé un fatto rilevante sotto il profilo degli studi manageriali laddove si rifletta sulle cause e sulle motivazioni economiche che hanno condotto l organo di governo dell impresa ad assumere tale decisione ma si impone, contestualmente, come un aspetto degno di attenzione per il mercato del lavoro di una determinata area geografica e dunque per le scienze politico-sociali, proprio in considerazione delle conseguenze sull occupazione locale che tale decisione comporta. 16

17 L etica nelle organizzazioni complesse La ricerca spasmodica di livelli sempre maggiori di efficienza ha coinvolto in ugual misura sia le componenti tecniche che quelle umane delle organizzazioni. In sostanza, è possibile affermare che l evoluzione in atto nei sistemi economici ha mutato, tanto nell ordinamento giuridico quanto nelle dinamiche aziendali, il valore, gli spazi ed i significati attribuiti ai concetti di: sfera familiare, contesto lavorativo, dignità personale ed etica degli affari. Introduzione

18 Il governo dell impresa industriale tra visione globale ed azione locale Può essere considerato: sia sotto il profilo strutturale che sistemico, di una dialettica tra contesto locale, dove il sito è localizzato, e contesto globale, il quale prefigura una visione di insieme dell impresa nella sua unitarietà, indipendentemente dall estensione geografica delle sue attività. 18

19 L impresa globale L impresa globale, infatti, deve necessariamente valorizzare, nel nuovo ordine economico, la dimensione locale, proprio perché in questo frangente assume rilevanza il contributo apportato dalle conoscenze e dalle specificità del territorio in cui l impresa distribuisce le proprie attività 19

20 La dialettica locale-globale come tendenza per le politiche di decentramento delle imprese transnazionali In riferimento alla complessità generata dalla dialettica locale-globale per l impresa industriale multisito appare, in ogni caso, accertato che un sistema aziendale che si presenta come complesso trascende, in via di massima, dalla connotazione dimensionale, anche se quest ultima resta una variabile della complessità. Co evoluzione sito territorio. 20

21 Le imprese internazionali multisito La configurazione, ossia la localizzazione delle attività della catena del valore in riferimento all opzione di concentrare le proprie attività in una sola sede o decentrarle in più Paesi ed, inoltre, la scelta dei luoghi in cui ubicare le varie attività. Il coordinamento, ovvero la modalità in cui le attività dislocate tra i vari Paesi vengono tra loro collegate. 21

22 L osservazione del sito produttivo è duplice e riconducibile a: all organo di governo dell impresa, detentore sia di una visione della struttura produttiva nel suo complesso, sia di un quadro più specifico, relativo ai singoli siti produttivi; il quale tende alla ricerca della migliore organizzazione produttiva in un determinato momento; all organo di governo del sito produttivo, emanazione diretta dell organo di governo dell impresa, il quale persegue l ottimizzazione della propria struttura produttiva, adeguandola ai vincoli ed alle regole imposte dall organo di governo dell impresa, suo primo sovra sistema. 22

23 Graficamente 23

24 Struttura organizzativa 24

25 Il sito, un sistema di relazioni con: i sovra sistemi rilevanti; l organo di governo del sito produttivo; la struttura produttiva complessiva, comprendente tutti i siti produttivi; la struttura produttiva del sito produttivo j- esimo 25

26 Lo schema concettuale di riferimento nell analisi della struttura produttiva dell impresa industriale complessa 26

27 La dimensione reale della struttura operativa la capacità produttiva complessiva; la tecnologia incorporata nelle unità tecniche; la scelta dei processi produttivi da impiegare; la localizzazione geografica delle attività economiche; l organizzazione delle rete di vendita e le modalità di rapportarsi con il mercato. 27

28 meccanismi di coordinamento Gerarchia, mercato e territorio. Le capacità di base le frontiere dell innovazione Il piano strategico come meccanismo di coordinamento. Il driver della competitività ed il driver della consonanza. 28

29 Il doppio circolo 29

30 La transizione 30

31 Le dinamiche evolutive In esito al processo di valutazione le soluzioni che si prospettano per il sito sono le seguenti: ingresso nel circuito strategico come unità innovativa; riaccreditamento temporaneo nel circuito delle divisioni in posizione funzionale; dismissione, da cui può verificarsi la seguente casistica(): dissoluzione; attrazione verso altra impresa (alienazione); gemmazione di nuova impresa (management buy out). 31

32 Il mercato delle capacità Il mercato delle capacità si delinea, in prima istanza, nell ottica dei siti per il possesso di alcune peculiari caratteristiche: la residualità dell offerta, rispetto alle esigenze di fornitura infragruppo ; la disponibilità pro tempore degli impianti e delle capacità composite, in relazione alle esigenze programmate dalla casa madre; la natura degli investimenti richiesta per l accesso e la competizione sul mercato (investimenti in adeguamento e investimenti in trasformazione). 32

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