INTERPRETAZIONE DELLA MORFOLOGIA FOLLICOLARE PATOLOGICA NEL CANE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTERPRETAZIONE DELLA MORFOLOGIA FOLLICOLARE PATOLOGICA NEL CANE"

Transcript

1 Quaderni di dermatologia, Anno 5, n. 1, Giugno INTERPRETAZIONE DELLA MORFOLOGIA FOLLICOLARE PATOLOGICA NEL CANE D. FONDEVILA Facoltà di Veterinaria, Università Autonoma di Barcelona Il follicolo pilifero, con la sua peculiare ontogenesi ed il suo ciclo continuo di crescita, è una struttura dinamica affascinante che nelle due ultime decadi ha rappresentato, e tuttora rappresenta, un argomento privilegiato della ricerca dermatologica e delle indagini di biologia molecolare dato che offre un modello di studio per numerosi processi biologici. L interpretazione delle variazioni morfologiche del follicolo cambia di pari passo con l acquisizione di nuove conoscenze dei meccanismi patogenetici delle varie malattie in grado di provocarle e degli effetti di queste malattie sulle strutture follicolari. Come si interpretano le variazioni morfologiche dei follicoli piliferi in una biopsia cutanea? Quando osserviamo una biopsia cutanea la nostra attenzione si dirige ai follicoli piliferi solo se sono presenti variazioni morfologiche evidenti, altrimenti i follicoli sono valutati come qualunque altra componente cutanea. Le variazioni morfologiche follicolari sono facili da identificare ma difficili da interpretare perché ad eziologia variabile. Infatti malattie endocrine, genetiche, stadi evolutivi finali di processi infiammatori, tutti possono avere come espressione morfologica variazioni di dimensione e di forma del follicolo pilifero. Prima di tutto descriveremo lesioni o alterazioni di alcune componenti follicolari che si osservano in corso di altri quadri patologici. Le lesioni follicolari non sono quelle dominanti e sono quindi interpretate come lesioni ulteriori nell ambito del pattern istopatologico principale. In un capitolo successivo descriveremo le variazioni morfologiche follicolari che fanno sì che, nell osservare la biopsia, la nostra attenzione sia diretta al follicolo pilifero e di conseguenza consideriamo queste variazioni come il pattern dominante. Si tratta di variazioni di dimensione e/o di forma del follicolo pilifero, di solito associate ad anomalie del ciclo follicolare. Per poter interpretare queste variazioni dovremo decidere in quale fase del ciclo si trovano il maggior numero di follicoli nella biopsia, se la loro forma è normale per quella fase del ciclo e dovremo inoltre cercare altre lesioni tanto nel follicolo come nel pelo che nelle altre componenti cutanee. VARIAZIONI MORFOLOGICHE DELLE STRUTTURE FOLLICOLARI La maggior parte delle lesioni che descriveremo non si osservano singolarmente ma sono accompagnate da variazioni di dimensione e forma del follicolo. Vacuolizzazione La degenerazione idropica è un tipo di edema intracellulare caratterizzato dalla presenza di uno o più vacuoli intracitoplasmatici. La degenerazione idropica e l apoptosi delle cellule basali dell epidermide e della guaina follicolare esterna, nell infundibolo follicolare, sono l espressione morfologica di una lesione dell unione dermo-epiteliale e generalmente sono accompagnate da un infiammazione del derma superficiale. È una lesione che si osserva in corso di malattie incluse nel gruppo delle dermatiti dell unione dermo-epiteliale, tra le quali si includono il lupus eritematoso, le reazioni da farmaci e la dermatomiosite. Apoptosi L apoptosi è un tipo specifico di morte cellulare programmata. I cheratinociti apoptotici appaiono di dimensioni ridotte, con citoplasma ipereosinofilo e nucleo picnotico o frammentato. L apoptosi dei cheratinociti è l evento centrale che regola la fase di catagen con la regressione della porzione follicolare inferiore. Apoptosi nella matrice follicolare e nelle guaine follicolari Si considera un fenomeno normale in fase di catagen. Contemporaneamente è possibile osservare un aumento di spessore della membrana basale nella porzione follicolare inferiore ed una condensazione della papilla dermica. Apoptosi nell epitelio dell infundibolo follicolare Quasi sempre si osserva accompagnata da apoptosi dei cheratinociti epidermici È necessario considerare nelle diagnosi differenziali tutte le malattie incluse nel gruppo delle dermatiti dell unione dermo-epiteliale.

2 16 D. Fondevila Apoptosi nell epitelio dell infundibolo follicolare. Dermatite dell unione dermo-epiteliale Apoptosi nella guaina follicolare esterna. Accumulo di cheratina trichilemmale. Flame follicle (follicolo a fiamma). Alopecia X Variazioni nella melanina Nel follicolo pilifero la melanogenesi si limita allo strato inferiore di cellule della matrice pilifera in fase di anagen. Presenza di melanina nel derma Si definisce incontinenza del pigmento. La melanina può incontrarsi libera nel derma o più frequentemente fagocitata dai macrofagi, che prendono quindi il nome di melanofagi. Si osserva in corso di numerosi processi ad eziologia diversa, da quadri d iperpigmentazione epidermica a malattie immunomediate, endocrine o distrofie follicolari. Melanina nella papilla dermica, nella guaina fibrosa follicolare e nel derma perifollicolare Si considera normale in catagen e in telogen Melanina nel derma perifollicolare della porzione media del follicolo pilifero Se si associa a melanosi della guaina follicolare esterna, nel cane, in alcuni casi, si associa a rogna demodettica e, a volte, è accompagnata da degenerazione idropica delle cellule basali della guaina follicolare esterna. Si può osservare anche in corso di dermatofitosi e di altre malattie infiammatorie follicolari. Melanina nel derma perifollicolare e nel derma superficiale Se l incontinenza del pigmento è accompagnata da degenerazione idropica e apoptosi dei cheratinociti basali dell epidermide e dell infundibolo follicolare, può indicare una lesione dell unità melanica epidermica o follicolare. Può derivare da un danno diretto del melanocita o del cheratinocita Si osserva in corso di malattie, come vitiligine, sindrome uveodermatologica, lupus eritematoso discoide, penfigo, o reazioni da farmaci Se sono presenti anche aggregati anormali di melanina Si associa ad alopecie della diluizione di colore L incontinenza del pigmento perifollicolare senza aggregati anormali di melanina Si osserva in corso di endocrinopatie La presenza di melanofagi nel derma superficiale e perifollicolare accompagnata da un incremento della melanina nell epidermide Si osserva in corso di lesioni infiammatorie croniche, con melanosi epiteliale, ed è un reperto frequente e di scarso valore diagnostico. Alterazioni della pigmentazione del pelo Presenza di aggregati anormali di melanina nel pelo Se non c è distrofia follicolare e gli aggregati sono piccoli ed omogenei Si considera normale in cani di razza con mantello di colore diluito

3 Quaderni di dermatologia, Anno 5, n. 1, Giugno Se si accompagna a distrofia follicolare e del pelo, accumuli anormali di melanina nel lume follicolare ed incontinenza del pigmento nel derma perifollicolare Si considera una lesione specifica dell alopecia della diluizione di colore Mineralizzazione distrofica Istologicamente la deposizione di minerali appare in forma di accumuli di materiale granulare intensamente basofilo. Mineralizzazione distrofica della membrana basale del follicolo Si osserva in barboncini sani di tutte le età e si considera una variazione senile in cani di altre razze Mineralizzazione della membrana basale e del collagene perifollicolare Si considera patognomonico dell iperadrenocorticismo spontaneo e iatrogeno. In alcuni casi si osserva eliminazione transepidermica o transfollicolare dei depositi minerali. Cheratosi follicolare. Seborrea primaria. Cheratosi follicolare È l ipercheratosi dell infundibolo follicolare, con formazione e accumulo di cheratina ortocheratotica o paracheratotica. A volte l infundibolo è dilatato. Le implicazioni patologiche sono le stesse delle modificazioni corrispondenti nell epidermide. Cheratosi follicolare Con presenza di peli nell infundibolo si osserva nella seborrea primaria Se gli infundiboli non contengono peli si considera caratteristica delle endocrinopatie La paracheratosi indica un difetto della maturazione dell epidermide ed assume un significato diagnostico speciale quando è diffusa e si estende all infundibolo follicolare Si osserva nella dermatosi che risponde allo zinco e in altre malattie come la dermatite da Malassezia. Follicoli distrofici in telogen. Alopecia recidivante canina. Fibrosi perifollicolare È la condensazione del tessuto connettivo perifollicolare, per aumento di spessore della guaina fibrosa esterna o per fibrosi dermica. Una fibrosi perifollicolare discreta Si può osservare nelle prime fasi del catagen o nella fase risolutiva delle infiammazioni follicolari Una condensazione marcata del collagene perifollicolare Questa alterazione, assieme ad una marcata atrofia follicolare e ghiandolare, rappresenta la lesione più caratteristica dei faded follicles. Si osserva in corso di malattie associate a una low-grade ischemia, come la alopecia da trazione. La fibrosi del derma perifollicolare Può essere molto intensa in corso di lesioni infiammatorie follicolari che hanno causato foruncolosi con ampia distruzione delle componenti dermiche. Come conseguenza è possibile osservare una riduzione del numero dei follicoli piliferi. Follicoli estremamente atrofici- faded follicles. Low- grade ischemia. Vasculite indotta da vaccino antirabbico. VARIAZIONI DELLA DIMENSIONE E DELLA FORMA DEL FOLLICOLO PILIFERO Clinicamente le alterazioni del ciclo follicolare si associano ad alopecia od ipotricosi ed istologicamente si manifestano con variazioni della dimensione e della forma dei follicoli. Si osservano in corso di malattie incluse nel gruppo istopatologico delle dermatosi atrofiche.

4 18 D. Fondevila Per valutare correttamente le variazioni morfologiche follicolari è importante considerare tutte le componenti della cute e del follicolo. Le lesioni istologiche che tipicamente si associano alle dermatosi atrofiche sono inattività follicolare, atrofia follicolare, ipercheratosi ortocheratotica, dilatazione degli infundiboli follicolari con o senza presenza di peli nel loro lume, e atrofia epidermica, dermica e delle ghiandole sebacee. I termini che si utilizzano per indicare la maggior parte delle variazioni morfologiche di dimensione e di forma dei follicoli piliferi sono molto confusi. Con atrofia follicolare si intende la inattività follicolare per anomalie del ciclo del pelo, generalmente con predominio di follicoli in catagen o in telogen. Secondo alcuni autori la distrofia follicolare è un problema congenito di morphogens o di proteine strutturali con conseguente formazione anomala del pelo o con conseguente difetto follicolare in cui non può crescere pelo. Altri autori utilizzano il termine distrofia follicolare per indicare qualunque anomalia morfologica del follicolo. La distrofia del pelo si considera caratteristica della distrofia follicolare. Il pelo normalmente cheratinizzato non si colora ed è refrattile. I peli distrofici cheratinizzano in modo anormale e si colorano con l eosina. Hanno un diametro ed una superficie irregolari, sono frammentati e deformi e non si differenzia il midollo dalla corteccia. Predominanza di follicoli in telogen Predominanza di follicoli piliferi in fase di telogen con atrofia dell epitelio della guaina follicolare esterna nell ostio follicolare, ipercheratosi ortocheratotica e cheratosi follicolare, atrofia delle ghiandole sebacee, dei muscoli piloerettori e del derma. Occasionalmente si osserva calcinosis cutis. Non è presente infiammazione. Sono lesioni caratteristiche di iperadrenocorticismo Predominanza di follicoli in fase di telogen con alcuni follicoli a fiamma (15%) ed iperplasia epidermica e dell epitelio della guaina follicolare esterna nell ostio. Mixedema del derma. Vacuolizzazione dei muscoli piloerettori. Alterazioni infiammatorie. Sono lesioni suggestive, non diagnostiche, di ipotiroidismo Predominanza dei follicoli in telogen con alcuni follicoli a fiamma ed un grado variabile di atrofia epidermica e delle ghiandole sebacee Si osserva in corso di neoplasie funzionali delle gonadi Follicoli distrofici, in catagen, con accumulo di cheratina trichilemmale La cheratina trichilemmale è amorfa e intensamente eosinofila, si accumula tra il pelo e la base del follicolo con scomparsa della guaina follicolare interna, dando al follicolo un aspetto di fiamma da cui deriva la definizione colloquiale di flame follicle (follicolo a fiamma). Questa cheratina si può accumulare in fase di catagen, quando questa fase si prolunga oltre il normale. Infatti si parla anche di catagen arrest. Secondo altri autori il ciclo di questi follicoli si ferma in una fase precoce di anagen, perciò si parla di early telogen arrest. La presenza di alcuni follicoli con un eccesso di cheratina trichilemmale Si considera normale in alcuni cani appartenenti a razze nordiche con pelo normale In molte endocrinopatie si possono osservare alcuni follicoli a fiamma Se la maggioranza dei follicoli contiene un eccesso di cheratina trichilemmale Le alterazioni sono suggestive di una alopecia X, che include, tra le altre, queste malattie: alopecia che risponde all ormone somatotropo, alopecia che risponde alla castrazione, alterazioni degli ormoni sessuali delle gonadi/dei surreni, alopecia post-tosatura, displasia follicolare del Siberian Husky e sindrome di pseudo-cushing Le stesse alterazioni si possono osservare, sebbene in numero inferiore, anche in malattie endocrine, quali ipotiroidismo, ed in cani di razza nordica a mantello normale (Volpino di Pomerania, Siberian Husky, Samoiedo, Chow Chow) Follicoli distrofici in telogen I follicoli sono in fase di telogen con dilatazione marcata dell infundibolo dei peli primari dalla cui base partono proiezioni multiple digitiformi (aspetto medusoide) che rappresentano dilatazioni dei follicoli secondari. Di solito si osserva anche cheratosi follicolare ed a volte melanosi delle ghiandole sebacee, più evidente nel dotto. Se si tratta di una fase di remissione della malattia è possibile osservare follicoli di peli primari e secondari in anagen. Sono lesioni suggestive di alopecia recidivante (dei fianchi) Follicoli distrofici con alterazioni del pigmento Si osserva distrofia follicolare e del pelo, con aggregati anomali di melanina nel pelo, nel lume follicolare, nell epidermide, nel derma perifollicolare e, nelle fasi finali, nella base dei follicoli in telogen. Si tratta di un difetto della produzione e del trasferimento della melanina al pelo, e/o di una degradazione anomala della melanina. Sono lesioni suggestive di alopecia della diluizione del colore. È una malattia che colpisce numerose razze di cani con mantello di colore diluito. Lesioni simili si osservano nella displasia dei peli neri. Follicoli estremamente atrofici- faded folliclescon fibrosi perifollicolare Si osserva una marcata atrofia dei follicoli e delle ghiandole, il derma ha un aspetto vuoto. I follicoli colpiti possono essere in fase di telogen o di catagen. Marcata condensazione del tessuto connettivo perifollicolare che si colora debolmente. A volte sono presenti cheratinociti apoptotici nello strato basale dell epidermide. Sono immagini che ricordano la dermatite dell unione dermo-epiteliale povera di cellule.

5 Quaderni di dermatologia, Anno 5, n. 1, Giugno Si osserva in malattie con low-grade ischemia come la alopecia da trazione. Si deve fare la diagnosi differenziale con la vasculite indotta da vaccino antirabico, con vasculiti-vasculopatie croniche o con la dermatomiosite, sebbene la localizzazione della lesione permetta la formulazione di una diagnosi definitiva. Follicoli in anagen ma miniaturizzati I follicoli piliferi sono in numero normale ma più corti e con diametro ridotto. Sono in anagen ma il bulbo è rudimentale ed il pelo è molto sottile. Si osserva nell alopecia del cane di tipo pattern baldness. È importante conoscere la distribuzione delle lesioni giacché clinicamente l alopecia si localizza in determinate aree (padiglioni auricolari nel Bassotto; regione post-auricolare, regione ventrale e porzione caudo-mediale delle cosce in Bassotto, Chihuahua, Whippet, Levriero italiano, Pinscher, Greyhound). Bibliografia Alhaidari, A. and von Tscharner, C. Anatomie et physiologie du follicule pileus chez les carnivores domestiques. Prat. Méd Chir. Anim Comp 32: , 1997 Ashley, P.F., Frank, L.A., Schmeitzel, L.P., Bailey E.M., Oliver, J.W. The effect of oral melatonin administration on sex hormone, prolactin, and thyroxine concentrations in adult dogs. Proceedings of the Annual Members Meeting AAVD & ACVD. Maui, 1999 Bagladi, M.S., Scott, D.W., Miller, W.H. Sebaceous gland melanosis in dogs with endocrine skin diseases or follicular dysplasia: a retrospective study. Vet Derm 7: 85-90, 1996 Cotsarelis, G. The hair follicle. Dying for attention. Am J Pathol 151, 6: , 1997 Fondati, A. Atrofic dermatosis. Proceedings of Basic course of dermatopathology, Barcelona, 1999 Gross, T.L., Ihrke, P.J., Walder, E.J. Veterinary Dermatopathology. A macroscopic and microscopic evaluation of canine and feline skin diseases. Mosby, St. Louis, Jones, L.N. and Steiner P.M. Hair keratinization in health and disease. Dermatol Clin 14, 4: , 1996 Lidner, G, Botchkarev, V.A. Botchkareva, N. Ling, G. van der Ven, C. and Paus, R. Analysis of apoptosis during hair follicle regression (Catagen) Am J Pathol 151, 6: , 1997 Mauer, M., Handjiski, B. and Paus, R. Hair growth modulation by topical immunophilin ligands. Induction of anagen, inhibition of massive catagen development, and relative protection from chemotherapyinduction alopecia. Am J Pathol 150, 4: Miller, W.H. and Scott, D.W. Follicular dysplasia of the Portuguese Water dog. Vet Derm 6:67-74, 1995 Noli, C., von Tscharner C. and Suter, M.M. Apoptosis in selected skin diseases. Vet Derm 9: , 1998 Paradis, M. Alopecies acquises chez le chien: alopecie recidivante des flancs, alopecie en patron et alopecie-x des chiens de races nordiques. Proceedings of 13th Journées Annuelles du GEDAC. Lille, Parker, W.M. and Foster, R.A. Cutaneous vasculitis in five Jack Russell Terriers. Vet Derm 7: , 1996 Paus, R and Cotsarelis, G. The biology of hair follicles. The New Eng J of Med 341, 7: , 1999 Paus, R., Muller-Rover, S., van der Veen, C., Maurer, M., Eichmuller, S., Ling, G., Hofmann, U., Foitzik, K., Mecklenburg, L. and Handjiski, B. Review article: A comprehensive guide for the recognition and classification of distinct stages of hair follicle morphogenesis. J. Invest Derm 113, 4: , 1999 Paus, R., Peters, E.M.J., Eichmüllerr, S., and Botchkarev V.A. Neural mechanism of hair growth control. J Inves Derm. Sym Proc 2: 61-68, 1997 Peus, D. and Pittelkow, M.R. Growth factors in hair organ development and the hair growth cycle. Derm Clinics, 14, 4: , 1996 Rothstein, E., Scott, D.W., Miller, W.H., Bagladi, M.S. A retrospective study of dysplastic hair follicles and abnormal melanization in dogs with follicular dysplasia syndromes or endocrine skin diseases. Vet Derm, 9: , 1998 Schirren, C.G., Burgdorf, W.H.C., Sander, C.A. and Plewig, G. Fetal and adult hair follicle. An immunohistochemical study of anticytokeratin antibodies in formalin-fixed and paraffin-embedded tissue. Am J Dermatopat 19, 4: , 1997 Scott, D. W. The biology of hair growth and its disturbances. In: von Tschner C. and Halliwell R. Advances in Veterinary Dermatology, Vol. 1, Baillière Tindall ed Scott, D.W., Miller, W.H., Giffin, C.E. Muller Kirk s Small Animal Dermatology. 5th edition. W.B. Saunders, Philadelphia, 1995 Schmeitzel, L.P. Alopecia X of Nordic Breeds. Proceedings of the Annual Members Meeting AAVD & ACVD. Maui, 1999 Seaman, W.J. and Chang, S.H. Dermal perifollicular mineralization of toy poodle bitches. Vet. Pathol 21: , 1984 Tobin, D.J. Regulation of hair growth. Proceedings of the Annual Members Meeting AAVD & ACVD. Maui, 1999 Tobin, D.J. Hair pigmentation. Proceedings of the Annual Members Meeting AAVD & ACVD. Maui, 1999 Tobin, D.J. The immunobiology of the hair follicle. Proceedings of the Annual Members Meeting AAVD & ACVD. Maui, 1999 Vitale, C.B., Gross, T.L. and Magro, C.M. Vaccine-induced ischemic dermatopathy in the dog. Vet Derm 10: , 1999 von Tscharner, C., Yager, J.A. and Stannard, A. Proceedings of the Third Workshop on Veterinary Dermatopathology, ESVD. London, Yager, J.A. Proceedings of the Specialised Course of Dermatopathology, GEDAC. Lyon, Yager, J.A. and Wilcock, B.P. Color Atlas and Text of Surgical Pathology of the dog and cat. Dermatopathology and Skin Tumors. Vol.1. Wolfe, London, 1994.

Università degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino. Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva

Università degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino. Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva Università degli Studi di Roma La Sapienza, Polo Pontino Dipartimento di Malattie Cutanee-Veneree e di Chirurgia Plastica Ricostruttiva Lesioni pigmentarie benigne : correlazioni clinico-patologiche Diagnosi

Dettagli

Alopecia diffusa/simmetrica nel cane

Alopecia diffusa/simmetrica nel cane Alopecia diffusa/simmetrica nel cane Cause congenite ed ereditarie razze nude (ipotricosi) displasia dei peli neri alopecia da diluizione del colore Cause immunomediate alopecia areata adenite sebacea

Dettagli

TUMORI E LESIONI SIMIL-TUMORALI DEL FOLLICOLO PILIFERO

TUMORI E LESIONI SIMIL-TUMORALI DEL FOLLICOLO PILIFERO Quaderni di dermatologia, Anno 3, n. 2, Novembre 1998 15 TUMORI E LESIONI SIMIL-TUMORALI DEL FOLLICOLO PILIFERO FRANCESCA ABRAMO Dipartimento di Patologia Animale, Università degli Studi di Pisa INTRODUZIONE

Dettagli

parte prima INTRODUZIONE ALLA DERMATOLOGIA E APPROCCIO AL PAZIENTE

parte prima INTRODUZIONE ALLA DERMATOLOGIA E APPROCCIO AL PAZIENTE parte prima INTRODUZIONE ALLA DERMATOLOGIA E APPROCCIO AL PAZIENTE capitolo 1 Struttura e funzione della cute ed ecosistema cutaneo Struttura cutanea Funzioni di cute e annessi Microflora cutanea capitolo

Dettagli

ALOPECIE NON-INFIAMMATORIE DEL CANE

ALOPECIE NON-INFIAMMATORIE DEL CANE Quaderni di dermatologia, Anno 2, n. 1, Aprile 1998 5 ALOPECIE NON-INFIAMMATORIE DEL CANE CHIARA NOLI Dip. ECVD, Libera Professionista, Milano INTRODUZIONE Le alopecie non infiammatorie rappresentano un

Dettagli

I DISTURBI DI CHERATINIZZAZIONE PRIMARI E SECONDARI

I DISTURBI DI CHERATINIZZAZIONE PRIMARI E SECONDARI Quaderni di dermatologia, Anno 10, n. 2, Dicembre 2005 15 I DISTURBI DI CHERATINIZZAZIONE PRIMARI E SECONDARI CHIARA NOLI, DVM, Dip ECVD Ospedale Veterinario Cuneese Via Cuneo 52/N, Borgo S. Dalmazzo (CN)

Dettagli

BIOLOGIA E GENETICA della LANA

BIOLOGIA E GENETICA della LANA BIOLOGIA E GENETICA della LANA DEFINIZIONE Il PELO è un prodotto cheratinizzato del follicolo Il FOLLICOLO è una componente integrale della pelle (annesso) Il CICLO PILIFERO è il risultato di un ciclo

Dettagli

ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA

ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA CORSO DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA Insegnamento del Corso integrato di Anatomia Patologica Veterinaria Docente P. Maiolino E-mail: maiolino@unina.it -Dipartimento di Patologia e Sanità

Dettagli

Anatomia e Fisiologia della cute e degli annessi cutanei

Anatomia e Fisiologia della cute e degli annessi cutanei Anatomia e Fisiologia della cute e degli annessi cutanei Andrea Stefano Bigardi Specialista in Dermatologia Università di Milano Cute E l organo più esteso del corpo umano (1,5-2 mq), formato da: Epidermide:

Dettagli

ADENITE SEBACEA IN UN GATTO

ADENITE SEBACEA IN UN GATTO Veterinaria, Anno 20, n. 3, Giugno 2006 19 ADENITE SEBACEA IN UN GATTO ALESSANDRO BONINO, ANTONELLA VERCELLI, FRANCESCA ABRAMO* Libero professionista, S. Margherita Ligure (GE); Libero professionista,

Dettagli

Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma. Corrado Rubini

Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma. Corrado Rubini Scuola Nazionale di Surgical Pathology Corso di Patologia del distretto Testa-collo Bologna 24-26 Febbraio 2015 Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica

Dettagli

LE MALATTIE INFIAMMATORIE FOLLICOLARI DEL CANE E DEL GATTO

LE MALATTIE INFIAMMATORIE FOLLICOLARI DEL CANE E DEL GATTO Quaderni di dermatologia, Anno 3, n. 2, Novembre 1998 7 LE MALATTIE INFIAMMATORIE FOLLICOLARI DEL CANE E DEL GATTO FABRIZIO FABBRINI Libero Professionista, Milano LUCA MECHELLI Istituto di Patologia Generale

Dettagli

Cane, meticcio Pointer, femmina sterilizzata, 5 anni

Cane, meticcio Pointer, femmina sterilizzata, 5 anni GAIA Segnalamento ed anamnesi Cane, meticcio Pointer, femmina sterilizzata, 5 anni Gaia viene portata alla visita per un problema di "coda spelacchiata" presente da 4 mesi Gaia 8 mesi prima della visita

Dettagli

Apparato tegumentario

Apparato tegumentario Apparato tegumentario Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.

Dettagli

BIOSTIMOLAZIONE/ BIORIVITALIZZAZIO NE TISSUTALE. Dott.ssa Leticia Molinaro

BIOSTIMOLAZIONE/ BIORIVITALIZZAZIO NE TISSUTALE. Dott.ssa Leticia Molinaro BIOSTIMOLAZIONE/ BIORIVITALIZZAZIO NE TISSUTALE Dott.ssa Leticia Molinaro BIOSTIMOLAZIONE MEDICINA ANTIAGING NO TREATING ILLNESS BUT SUPPORTING WELLNESS. INVECCHIAMENTO CUTANEO Intrinseco/cronologico Atrofia

Dettagli

caratterizzano per una riduzione quantitativa dei peli in una qualsiasi regione del corpo che ne sia normalmente dotata. Sono state descritte numerose

caratterizzano per una riduzione quantitativa dei peli in una qualsiasi regione del corpo che ne sia normalmente dotata. Sono state descritte numerose CLASSIFICAZIONE DELLE ALOPECIE CICATRIZIALI A. Rossi alfredo.rossi@uniroma1.it Introduzione Con il termine di alopecia si fa riferimento ad una serie di condizioni che si caratterizzano per una riduzione

Dettagli

Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica

Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica Ricordate di iscrivervi alla Sezione SIRM di Radiologia Addominale Gastroenterologica http://www.sirm.org/homepage/sezioni-studio/addominale http://www.sirmgastrointestinal.weebly.com/ ROBERTO DI MIZIO

Dettagli

Lesioni elementari. Processi difensivi: Infiammazione

Lesioni elementari. Processi difensivi: Infiammazione Lesioni elementari Processi regressivi Atrofie Degenerazioni Morte e necrosi Calcificazioni patologiche Pigmentazioni patologiche Processi difensivi: Infiammazione Processi progressivi: Ipertrofie Iperplasie

Dettagli

CITOSCHELETRO. Caratteristica degli epiteli: mutua adesività fra le singole cellule.

CITOSCHELETRO. Caratteristica degli epiteli: mutua adesività fra le singole cellule. CITOSCHELETRO Caratteristica degli epiteli: mutua adesività fra le singole cellule. Ematossilina eosina Ematossilina ferrica, fissazione in bicromato Nell epidermide l istologia rivela strutture di coesione

Dettagli

Incontri Pratici di Ematologia L' Anatomo Patologo parla al Clinico. Il Linfoma Follicolare e l' espressione di BCL-2

Incontri Pratici di Ematologia L' Anatomo Patologo parla al Clinico. Il Linfoma Follicolare e l' espressione di BCL-2 Incontri Pratici di Ematologia 2015 L' Anatomo Patologo parla al Clinico Il Linfoma Follicolare e l' espressione di BCL-2 Silvia Ardoino Anatomia Patologica ASL 2 - Ospedale S. Paolo di Savona Savona 6

Dettagli

NEOPLASIE II CRITERI DI MALIGNITA

NEOPLASIE II CRITERI DI MALIGNITA NEOPLASIE II ----- CRITERI DI MALIGNITA CRITERI DI MALIGNITA I criteri e le regole per il riconoscimento di una neoplasia hanno valenza generale e non valore assoluto E fondamentale la conoscenza dell

Dettagli

1. INTRODUZIONE 1.1 PSORIASI

1. INTRODUZIONE 1.1 PSORIASI 1. INTRODUZIONE 1.1 PSORIASI La psoriasi è una dermatite eritemato-squamosa a decorso cronico, su base genetica, con patogenesi complessa, prevalenza immunitaria, caratterizzata da eruzioni eritomato-desquamanti

Dettagli

MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO

MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Corso di L/LM/LMCU Denominazione insegnamento: MODELLO SCHEDA INSEGNAMENTO Numero di Crediti: Semestre: Docente Titolare: Dottorandi/assegnisti di ricerca che svolgono attività didattica a supporto del

Dettagli

La citologia diagnostica: le buone pratiche. Pierangela Grassi

La citologia diagnostica: le buone pratiche. Pierangela Grassi La citologia diagnostica: le buone pratiche Pierangela Grassi Una volta acceso il microscopio Un giro ad basso ingrandimento Cellularità (cellule intatte ) Fondo del vetrino Distribuzione Rapporti tra

Dettagli

STORIE DI SUCCESSO CASI DI DERMATOLOGIA

STORIE DI SUCCESSO CASI DI DERMATOLOGIA STORIE DI SUCCESSO CASI DI DERMATOLOGIA CASO CLINICO: ALOPECIA X Febbraio 2013 Dado è un cane Spitz tedesco nano, maschio, intero, di 2 anni e 10 mesi, venuto in Ospedale a febbraio del 2013 per alopecia

Dettagli

Patologia Generale. Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici

Patologia Generale. Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici cause meccanismi effetti conseguenze locali e generali esiti Patologia Generale Scopo del corso: acquisire le nozioni fondamentali per la comprensione della natura dei principali processi patologici Letteralmente

Dettagli

M A L A T T I E D E L G L O M E R U L O

M A L A T T I E D E L G L O M E R U L O M A L A T T I E D E L G L O M E R U L O Unità 2.3 CI Semeiotica e Patologia Medica Veterinaria, modulo di Patologia Medica AA 2017/18 MALATTIE DEL GLOMERULO DEL CANE E DEL GATTO Glomerulonefrite da Immuno-complessi

Dettagli

LA TECNICA DEL PRGF: IL PLASMA RICCO DI FATTORI di CRESCITA (Plasma Riched of Growth Factors)

LA TECNICA DEL PRGF: IL PLASMA RICCO DI FATTORI di CRESCITA (Plasma Riched of Growth Factors) LA TECNICA DEL PRGF: IL PLASMA RICCO DI FATTORI di CRESCITA (Plasma Riched of Growth Factors) PERCHE QUESTA TERAPIA? Il corpo umano è fatto in modo di autodifendersi dai danni che possono colpirlo, e soprattutto

Dettagli

I principale elementi chimici presenti nel capello sono: carbonio 45%, ossigeno 28%, azoto 15%, idrogeno 6,5%, zolfo 5,2%

I principale elementi chimici presenti nel capello sono: carbonio 45%, ossigeno 28%, azoto 15%, idrogeno 6,5%, zolfo 5,2% DIOSMINA SHAMPOO COMPOSIZIONE CHIMICA DEL CAPELLO I principale elementi chimici presenti nel capello sono: carbonio 45%, ossigeno 28%, azoto 15%, idrogeno 6,5%, zolfo 5,2% I costituenti principali del

Dettagli

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI

ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI ANORMALITA' DELLE CELLULE EPITELIALI Cellule Squamose Cellule squamose atipiche di incerto significato (ASC-US) Cellule squamose atipiche non si può escludere luna lesione di alto grado HSIL (ASC- H) Lesioni

Dettagli

LARINGE.

LARINGE. LARINGE www.fisiokinesiterapia.biz SUPRAGLOTTICA epiglottide/corda vocale falsa (e il ventricolo) GLOTTICA corda vocale vera e commissura anteriore SUB-GLOTTICA margine inf. corda vocale vera fino alla

Dettagli

30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da 1

30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da  1 Melanoma 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 Epidemiologia ed Eziologia In Europa circa 60.000 nuovi casi all anno L'incidenzaé Lincidenza leggermentepiù alta tra la popolazione femminile rispetto

Dettagli

Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it

Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it Primo obiettivo nella valutazione citologica è determinare la natura del processo patologico e cioè se si è in presenza

Dettagli

Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1%

Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% 5% CFU=unità formante colonie Le cellule effettrici più numerose del SI innato sono cellule derivate dal midollo osseo che circolano nel sangue e migrano

Dettagli

LE MEMBRANE DEL CORPO. Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi

LE MEMBRANE DEL CORPO. Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi LE MEMBRANE DEL CORPO Rivestono le superfici Delimitano le cavità Formano lamine con funzione protettiva intorno ad organi LE MEMBRANE DEL CORPO Membrane epiteliali: sono membrane di rivestimento Membrane

Dettagli

Sindromi da malassorbimento

Sindromi da malassorbimento Sindromi da malassorbimento Definizione Patologia causata da diversi fattori che riducono l assorbimento di grassi, carboidrati, proteine, lipidi Malassorbimenti primitivi : - difetto di assorbimento dovuto

Dettagli

CURRICULUM VITAE FEDERICO LEONE

CURRICULUM VITAE FEDERICO LEONE CURRICULUM VITAE FEDERICO LEONE ISTRUZIONE Laureato in Medicina Veterinaria presso L Università degli Studi di Perugia ha sostenuto l Esame di Stato per l abilitazione alla professione di Medico Veterinario

Dettagli

ATTI III Congresso Nazionale

ATTI III Congresso Nazionale AIPVet Associazione Italiana di Patologia Veterinaria ATTI III Congresso Nazionale ISSN 1825-2265 con la partecipazione della Società Italiana di Patologia Tossicologica e Sperimentale del Gruppo di Patologia

Dettagli

Invecchiamento intrinseco e invecchiamento estrinseco PG Calzavara-Pinton. Clinica Dermatologica Università di Brescia

Invecchiamento intrinseco e invecchiamento estrinseco PG Calzavara-Pinton. Clinica Dermatologica Università di Brescia Invecchiamento intrinseco e invecchiamento estrinseco PG Calzavara-Pinton Clinica Dermatologica Università di Brescia Invecchiamento Senescen za cellulare Genetica Ormoni Gravità Mimica inevitabile per

Dettagli

Malattie cutanee allergiche nel gatto. Le allergie del gatto. DA : Come chiamarla???? 07/09/2016

Malattie cutanee allergiche nel gatto. Le allergie del gatto. DA : Come chiamarla???? 07/09/2016 Malattie cutanee allergiche nel gatto Dr. Chiara Noli, Dip ECVD Servizi Dermatologici Veterinari Peveragno (CN) Le allergie del gatto Allergia alimentare (Allergia al morso delle pulci) Allergia agli insetti

Dettagli

Indagine scientifica ed informazione veterinaria UTILIZZO DELLA CLOREXIDINA IN CORSO DI PIODERMITI NEL CANE (STUDIO CLINICO PRELIMINARE SU 30 CASI)

Indagine scientifica ed informazione veterinaria UTILIZZO DELLA CLOREXIDINA IN CORSO DI PIODERMITI NEL CANE (STUDIO CLINICO PRELIMINARE SU 30 CASI) Indagine scientifica ed informazione veterinaria Abstract UTILIZZO DELLA CLOREXIDINA IN CORSO DI PIODERMITI NEL CANE (STUDIO CLINICO PRELIMINARE SU 30 CASI) GIOVANNI GHIBAUDO Medico Veterinario libero

Dettagli

I tessuti epiteliali sono costituiti da cellule dotate delle seguenti proprietà comuni: - stanno fra loro a mutuo contatto - poggiano su una membrana

I tessuti epiteliali sono costituiti da cellule dotate delle seguenti proprietà comuni: - stanno fra loro a mutuo contatto - poggiano su una membrana I tessuti epiteliali sono costituiti da cellule dotate delle seguenti proprietà comuni: - stanno fra loro a mutuo contatto - poggiano su una membrana basale che le separa dal connettivo. - Le cellule epiteliali

Dettagli

G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA.

G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA. Il ciclo cellulare G1: marcato accrescimento della cellula, che sintetizza componenti strutturali ed enzimi per la duplicazione del DNA. S: duplicazione del DNA e sintesi di proteine cromosomiche G2:

Dettagli

Diagnostica citologica

Diagnostica citologica Diagnostica citologica Definizione : Citologia Esfoliativa Lo studio di cellule, normali e alterate in corso di malattie, desquamate da differenti sedi anatomiche, e adeguatemente raccolte, fissate e processate.

Dettagli

QUADERNI DI DERMATOLOGIA Rivista ufficiale della SIDEV (Società Italiana di Dermatologia Veterinaria)

QUADERNI DI DERMATOLOGIA Rivista ufficiale della SIDEV (Società Italiana di Dermatologia Veterinaria) QUADERNI DI DERMATOLOGIA Rivista ufficiale della SIDEV (Società Italiana di Dermatologia Veterinaria) EDIZIONI SCIVAC - Supplemento al N. 5 - Ottobre 1998 della rivista Veterinaria Spedizione in abbonamento

Dettagli

IL PROCESSO DI CHERATINIZZAZIONE E CORNEIFICAZIONE CUTANEA DEL CANE. Parte II: ASPETTI PATOLOGICI

IL PROCESSO DI CHERATINIZZAZIONE E CORNEIFICAZIONE CUTANEA DEL CANE. Parte II: ASPETTI PATOLOGICI Veterinaria, Anno 12, n. 2, Aprile 1998 7 IL PROCESSO DI CHERATINIZZAZIONE E CORNEIFICAZIONE CUTANEA DEL CANE. Parte II: ASPETTI PATOLOGICI LUCA MECHELLI, LUISA PASCUCCI Istituto di Patologia Generale

Dettagli

Epitelio di transizione

Epitelio di transizione Epitelio di transizione In una sezione istologica appare tipicamente tristratificato con cellule basali, intermedie e superficiali ma, per alcuni Autori, sarebbe pseudostratificato e formato essenzialmente

Dettagli

I Polifenoli in Dermocosmesi. La pelle, o cute, rappresenta una complicata barriera di separazione tra

I Polifenoli in Dermocosmesi. La pelle, o cute, rappresenta una complicata barriera di separazione tra 1. La pelle La pelle, o cute, rappresenta una complicata barriera di separazione tra due mondi affascinanti: quello esterno visibile ad occhio nudo, e quello interno, che può vedere solo il chirurgo. Il

Dettagli

Adenoipofisi: Ipotalamo: Neuroipofisi: LH*, FSH* GnRH. Vasopressina (ADH) TSH* Ossitocina TRH ACTH* CRH GH # GHRH. Prolattina # * Ormoni tropici

Adenoipofisi: Ipotalamo: Neuroipofisi: LH*, FSH* GnRH. Vasopressina (ADH) TSH* Ossitocina TRH ACTH* CRH GH # GHRH. Prolattina # * Ormoni tropici MALATTIE DELL ASSE IPOTALAMO-IPOFISARIO IPOFISARIO Prof. Carlo Guglielmini Asse ipotalamo-ipofisario ipofisario Ipotalamo: GnRH TRH CRH GHRH Adenoipofisi: LH*, FSH* TSH* ACTH* GH # Prolattina # Neuroipofisi:

Dettagli

Epiteli sensoriali. Costituiti da cellule specializzate per la ricezione di stimoli che giungono all organismo dall ambiente ambiente esterno.

Epiteli sensoriali. Costituiti da cellule specializzate per la ricezione di stimoli che giungono all organismo dall ambiente ambiente esterno. Epiteli sensoriali Costituiti da cellule specializzate per la ricezione di stimoli che giungono all organismo dall ambiente ambiente esterno. 1 Epiteli sensoriali Cellule gustative Cellule acustiche Cellule

Dettagli

GHIANDOLE SALIVARI: QUADRI PATOLOGICI

GHIANDOLE SALIVARI: QUADRI PATOLOGICI GHIANDOLE SALIVARI: QUADRI PATOLOGICI SCIALOADENITE-PAROTITE Le infiammazioni acute delle ghiandole salivari (viralibatteriche) presentano, di solito, segni ecografici aspecifici ( aumento volumetrico

Dettagli

Argomenti di Patologia Comparata dei Molluschi

Argomenti di Patologia Comparata dei Molluschi Gionata De Vico - Francesca Carella Argomenti di Patologia Comparata dei Molluschi Aspetti ecologici e sanitari Note legislative di Giuseppe Arcangeli Loffredo Editore Indice Prefazione e ringraziamenti

Dettagli

ACNE E ORMONI IN ETA PEDIATRICA. Cristina Host Clinica Pediatrica Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara

ACNE E ORMONI IN ETA PEDIATRICA. Cristina Host Clinica Pediatrica Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara ACNE E ORMONI IN ETA PEDIATRICA Cristina Host Clinica Pediatrica Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara Dichiaro di non avere conflitti di interesse in corso Perché preoccuparsene La più frequente patologia

Dettagli

FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA`

FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE RIPRODUCIBILITA` DIAGNOSTICA CONTROLLI DI QUALITA` Lesioni B 3 Senoforum Lugano OCL 24.95.2012 Tiziana Rusca Fadda Istituto Cantonale di Patologia Locarno FORMULAZIONE CODIFICATA DELLA DIAGNOSI SECONDO CATEGORIE DIAGNOSTICHE CATEGORIE DIAGNOSTICHE su BIOPSIA:

Dettagli

Caso cito 1 e istologico 4

Caso cito 1 e istologico 4 Caso cito 1 e istologico 4 Dott.ssa Licia LAURINO Dott.ssa Matilde CACCIATORE TREVISO AGGREGATI TRIDIMENSIONALI Storia clinica RN, data di nascita 23-01-1959 Marzo 2009: esame citologico nodulo QSC

Dettagli

I TUMORI DELLA CUTE. www.fisiokinesiterapia.biz

I TUMORI DELLA CUTE. www.fisiokinesiterapia.biz I TUMORI DELLA CUTE www.fisiokinesiterapia.biz Ghiandole sebacee Ghiandole sudoripare Annessi cutanei I TUMORI DELLA CUTE 1) DERIVATI DALLE STRUTTURE EPITELIALI 1) BENIGNI (CHERATOSI SEBORROICA) 2) EPITELIOMA

Dettagli

Aggregati melanici nella cute di gatto: significato della loro presenza in soggetti sani e con malattie dermatologiche.

Aggregati melanici nella cute di gatto: significato della loro presenza in soggetti sani e con malattie dermatologiche. UNIVERSITÀ DI PISA FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria Tesi di laurea Aggregati melanici nella cute di gatto: significato della loro presenza in soggetti

Dettagli

Curriculum vitae. Olivieri Lara DVM CES Dermatologie

Curriculum vitae. Olivieri Lara DVM CES Dermatologie Curriculum vitae Olivieri Lara DVM CES Dermatologie Formazione 20 marzo 2001: Laurea in Medicina Veterinaria presso la facoltà di Medicina Veterinaria dell Università degli Studi di Bologna, con punti

Dettagli

CAUSE DI STRESS CELLULARE

CAUSE DI STRESS CELLULARE CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA

Dettagli

TUMORI DELLA CUTE E DEGLI ANNESSI: CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE

TUMORI DELLA CUTE E DEGLI ANNESSI: CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE TUMORI DELLA CUTE E DEGLI ANNESSI: CLASSIFICAZIONE E CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA DEI TUMORI EPITELIALI CUTANEI Goldschmidt MH,

Dettagli

Cisti odontogene neoplastiche Tumore cheratocistico odontogeno. Corrado Rubini

Cisti odontogene neoplastiche Tumore cheratocistico odontogeno. Corrado Rubini Scuola Nazionale di Surgical Pathology Corso di Patologia del distretto Testa-collo Bologna 24-26 Febbraio 2015 Cisti odontogene neoplastiche Tumore cheratocistico odontogeno Dipartimento di Scienze Biomediche

Dettagli

COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI?

COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI? MALATTIE GENETICHE COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI? Le malattie autosomiche dominanti sono causate dalla mutazione di un singolo gene, ma il loro meccanismo di trasmissione è abbastanza diverso.

Dettagli

Tricologia ambulatoriale

Tricologia ambulatoriale Antonella Tosti Bianca Maria Piraccini Tricologia ambulatoriale Malattie dei capelli e del cuoio capelluto 123 Tricologia ambulatoriale Tricologia ambulatoriale Antonella Tosti Professor of Dermatology

Dettagli

Generalità sulla Cute.

Generalità sulla Cute. Generalità sulla Cute. Caratteri Macroscopici: spessore max (palme dei piedi e mani) 3-6 mm estensione 1,3-2 mq peso 5 kg Facce: o Esterna o Epidermide o Interna costituita da: Derma Ipoderma La superficie

Dettagli

Osservazione di un campione citologico

Osservazione di un campione citologico Osservazione di un campione citologico Campione citologico significativo Valutazione della cellularità, della conservazione delle cellule, qualità della colorazione ecc Valutazione del fondo Riconoscimento

Dettagli

Le alopecie nelle connettivopatie autoimmuni. Le connettivopatie, come è noto, appartengono ad un gruppo di patologie

Le alopecie nelle connettivopatie autoimmuni. Le connettivopatie, come è noto, appartengono ad un gruppo di patologie Le alopecie nelle connettivopatie autoimmuni Le connettivopatie, come è noto, appartengono ad un gruppo di patologie caratterizzate da una patogenesi autoimmunitaria,in particolare con interessamento del

Dettagli

INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE E IN FASE LIQUIDA

INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE E IN FASE LIQUIDA WORKSHOP PRECONGRESSUALE GISCi Centro Direzionale di Napoli, Università Parthenope MERCOLEDI, 8 GIUGNO 2016 INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO DELLE LESIONI GHIANDOLARI: DIFFERENZE MORFOLOGICHE IN CITOLOGIA CONVENZIONALE

Dettagli

Atlante di Citologia Dermatologica del Cane e del Gatto

Atlante di Citologia Dermatologica del Cane e del Gatto REALIZZATO DA FRANCESCO ALBANESE Atlante di Citologia Dermatologica del Cane e del Gatto Presentazione Gentili Colleghi, con grande soddisfazione presentiamo in anteprima l Atlante di Citologia Dermatologica

Dettagli

Psoriasi, le molecole segnale...

Psoriasi, le molecole segnale... Psoriasi, le molecole segnale... Fino all identificazione dei Th17 la psoriasi è stata considerata una patologia autoimmune classificata come Th1, con particolare attenzione alla citochina TNFα, il gold

Dettagli

Sostanza fondamentale amorfa

Sostanza fondamentale amorfa TESSUTO CONNETTIVO PROPRIAMENTE DETTO COSTITUZIONE SOSTANZA FONDAMENTALE COMPONENTE AMORFA : Acqua Sali Proteoglicani Glicoproteine Fibre collagene COMPONENTE FIBRILLARE: Fibre reticolari Fibre elastiche

Dettagli

CORSO DI. Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

CORSO DI. Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA CORSO DI ZOOLOGIA AMBIENTALE Prof. Bernardino Ragni Dipartimento di Chimica, Biologia, Biotecnologie UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA L ANALISI TRICOLOGICA: STRUMENTO UTILE ALLA RICERCA SCIENTIFICA (A)

Dettagli

Patologici: Calore, radiazioni, sostanze tossiche, ipossia (basse dosi) Atrofie patologiche Processi infettivi Cellule neoplastiche Linfociti citotoss

Patologici: Calore, radiazioni, sostanze tossiche, ipossia (basse dosi) Atrofie patologiche Processi infettivi Cellule neoplastiche Linfociti citotoss APOPTOSI morte cellulare per suicidio, caratterizzata dall attivazione di specifici meccanismi intracellulari Stimoli induttori: Fisiologici sviluppo embrionale delezione timica di linfociti T autoreattivi

Dettagli

La pelle è un insieme di tessuti che ricopre il corpo, suddivisi in epidermide,

La pelle è un insieme di tessuti che ricopre il corpo, suddivisi in epidermide, 1. La Pelle La pelle è un insieme di tessuti che ricopre il corpo, suddivisi in epidermide, derma ed ipoderma; protegge gli organi ed i tessuti da variazioni di temperatura, traumi, eccessiva disidratazione,

Dettagli

ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI

ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI Esofago Giunzione gastro-esofagea: endoscopicamente è definita come il punto di svasatura tra l esofago tubulare ed il limite prossimale della plicatura gastrica. Linea Z (giunzione

Dettagli

INVECCHIAMENTO CUTANEO E PROTEZIONE SOLARE

INVECCHIAMENTO CUTANEO E PROTEZIONE SOLARE INVECCHIAMENTO CUTANEO E PROTEZIONE SOLARE Dott.ssa Elena Merolla INVECCHIAMENTO CUTANEO Processo complesso caratterizzato da una graduale perdita della capacità funzionale della pelle che colpisce in

Dettagli

IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA

IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA IPB Ipertrofia Prostatica Benigna Non è una malattia, ma una condizione parafisiologica di aumento volumetrico ghiandolare (> 30 cc), intimamente correlata all età Le manifestazioni

Dettagli

Le endocrinopatie più comuni del cane: Sindrome di Cushing ed. Ipotiroidismo

Le endocrinopatie più comuni del cane: Sindrome di Cushing ed. Ipotiroidismo Le endocrinopatie più comuni del cane: Sindrome di Cushing ed Ipotiroidismo EZIOLOGIA CUSHING IATROGENO 1)Ipofisario (80-85%) CUSHING SPONTANEO 2)Surrenalico (15-20%) Da ACTH ectopico Adenomi (40%) Carcinomi

Dettagli

Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II

Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II PBFD Una delle principali patologie infettive ad eziologia

Dettagli

AUMENTO DEI LIVELLI DEL

AUMENTO DEI LIVELLI DEL Modificazioni reversibili: dilatazione degli organuli, disgregazione dei ribosomi, formazione di vescicole, ingresso di acqua. Punto di non ritorno: i mitocondri sono fortemente aumentati di volume, con

Dettagli

Primaria Secondaria. Classificazione

Primaria Secondaria. Classificazione Nefrosi e Nefrite Sindrome Nefrosica Lesione glomerulare con anomala filtrazione. E caratterizzata da grave proteinuria (> 3.5 g/die), ipoalbuminemia, edema severo, iperlipidemia e lipiduria. Quasi sempre

Dettagli

ACNE Un delitto annunciato

ACNE Un delitto annunciato ACNE Un delitto annunciato ACNE L acne è una condizione caratterizzata dalla presenza di peculiari alterazioni cutanee quali punti bianchi, punti neri, papule, pustole e, più raramente noduli, prevalentemente

Dettagli

Cellula muscolare liscia. Cellula nervosa. Cellula staminale

Cellula muscolare liscia. Cellula nervosa. Cellula staminale Differenziazione cellulare Cellula muscolare liscia Cellula staminale Cellula nervosa Cellule dotate di uguale genoma e di pari potenzialità danno origine ad un sistema integrato di cellule altamente differenziate

Dettagli

IMMUNOPATOLOGIA VETERINARIA

IMMUNOPATOLOGIA VETERINARIA IMMUNOPATOLOGIA VETERINARIA Immunopatologia studio delle disfunzioni del sistema immunitario Risposte aberranti del sistema immunitario: Ipersensibilità immunitaria (eteroantigeni) Autoimmunità (autoantigeni)

Dettagli

CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione:

CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione: CAUSE (fattori eziologici) di malattia e loro interazione: malattie congenite genetiche (trasmissibili) monogeniche e poligeniche (N.B.: neoplasie = malattie genetiche di cellule somatiche, generalmente

Dettagli

NON ABBANDONARE LE LINEE GUIDA(1).

NON ABBANDONARE LE LINEE GUIDA(1). NON ABBANDONARE LE LINEE GUIDA(1). In caso di piodermite, CEFA-CURE TABS è la prima scelta raccomandata. (1) Bibliografia: 1) Guardabassi L, Jensen LB, Kruse H. Guide to Antimicrobial use in animals. Oxford,Wiley-Blackwell,

Dettagli

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra

A livello nazionale si è valutato in anni più recenti un incremento dei tassi di mortalità per carcinoma prostatico solamente in pazienti al di sopra 1. INTRODUZIONE La maggior parte dei registri tumori fa rilevare un aumentata incidenza del carcinoma prostatico, che attualmente rappresenta il secondo tumore più frequente nel sesso maschile in molti

Dettagli

Una dermatite destinata a non finire mai

Una dermatite destinata a non finire mai Una dermatite destinata a non finire mai Massimo Gola S.A.S. Dermatologia Allergologica e Professionale e Ambulatorio Dermatologico della Mano, Università e Azienda Sanitaria di Firenze, Presidio Ospedaliero

Dettagli

Adattamento=Evoluzione

Adattamento=Evoluzione Adattamento=Evoluzione La capacità di un tessuto di ada/arsi ad un aumentato carico funzionale andando incontro ad ipertrofia o ad iperplasia dipende dal 5po di cellule che lo compongono. Giulio Bizzozzero

Dettagli

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)

ONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia

Dettagli

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula

Dettagli

Glomerulonefrite proliferativa mesangiale caratterizzata da deposizione prevalente di IgA nel mesangio. Descritta per la prima volta nel 1968, dopo la introduzione della tecnica di immunofluorescenza (malattia

Dettagli

Sindromi Mieloproliferative

Sindromi Mieloproliferative Sindromi Mieloproliferative Sindr. Mieloproliferative croniche Sindr. Mieloprolifer. Sub-acute o Mielodisplasie Sindr. Mieloproliferative Acute o Leucemie Acute Mieloidi SINDROME MIELODISPLASTICA Patologia

Dettagli

clicca qui Caso n. 2 occasionali nuclei voluminosi ipercromatici nuclei rotondo ovali con cromatina pallida, a fine disegno

clicca qui Caso n. 2 occasionali nuclei voluminosi ipercromatici nuclei rotondo ovali con cromatina pallida, a fine disegno CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 2 Palazzo Feltrinelli - Gargnano Dati Clinici : Ragazza di di 13 anni,

Dettagli

Epiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi

Epiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi Epiteli Ghiandolari Epiteli Ghiandolari - istogenesi 1 Epiteli Ghiandolari Specializzati in: secrezione (mucopolisaccaridi, proteine, ormoni, lipidi) SECREZIONE: produzione di sostanze utili all organismo

Dettagli