LA RELAZIONE EDUCATIVA. Progetto Mentor 17 novembre 2014 Dott.ssa Arianna Zanetti

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1 LA RELAZIONE EDUCATIVA Progetto Mentor 17 novembre 2014 Dott.ssa Arianna Zanetti

2 La relazione educativa e essenzialmente una relazione tra persone però si differenzia in quanto ha caratteristiche precise Quali caratteristiche ha una relazione educativa?

3 ASIMMETRICA Trovare la giusta distanza : non troppo coinvolti, né distanziati ricercare l equilibrio con continue e costanti correzioni rendere visibile la differenza / distanza fra ruoli e funzioni, non di valore fra persone Asimmetria non disuguaglianza promuovere la Collaborazione: ognuno ascolta ed accoglie il punto di vista dell altro, complementarietà

4 PROMOtrice di CRESCITA Valorizzazione delle Capacità e potenzialità facilitazione del cambiamento (esplicito o implicito) nel breve- medio periodo modalità di rapportarsi all altro: un soggetto che rappresenta un alterità e non un soggetto/oggetto da plasmare

5 INTENZIONALE agire con la consapevolezza e la certezza di sapere i motivi per i quali si fa o non si fa una cosa azione intenzionale visibile Condivisibile valutabile

6 CONTINUATIVA si costruisce nel tempo, con la presenza costante dell educatore, che diventa un punto di riferimento Sistematicità: Sporadicità e improvvisazione, dell azione fanno perdere i connotati dell azione educativa L intervento occasionale difficilmente potrà essere verificabile e valutabile nel p.e.i.

7 reciproca reciprocità della relazione tra: Utenti Operatori Equipe interrelazione con altri servizi/comunità/referenti istituzionali

8 Competenze di base dell educatore capacità di gestire la complessità sapere leggere il contesto educativo interpretare i bisogni educativi e formativi osservare e ascoltare saper organizzare gli interventi educativi lavorare in rete e in gruppo capacità di agire la relazione saper animare (allegria, umore costante, tendenza a vedere le cose con ottimismo, entusiasmo) coerenza tra le affermazioni verbali e il comportamento disponibilità a riconoscere i propri errori e limiti

9 Competenze trasversali Saper negoziare Evitare atteggiamenti giudicanti assumersi rischi ed impegni tollerare le frustrazioni saper fronteggiare situazioni difficili essere disposti al cambiamento Interessarsi alle storie dei ragazzi e ai problemi cogliere i loro bisogni e stati d animo incoraggiare a confidare dubbi e difficoltà, a chiedere consigli, a formulare proposte gestire i CONFLITTi lavorare sulle dinamiche disfunzionali che nascono dallo stare insieme Avere fiducia nelle capacità dei ragazzi e valorizzarne le competenze/abilita Rispettare l individualità e il bisogno di indipendenza

10 MODALITA' OPERATIVE Lavoro d equipe Lavoro interdisciplinare con i servizi

11 LAVORO D' EQUIPE é lo spazio della parola e dell ascolto per rielaborare l esperienza del lavoro educativo e i carichi emotivi connessi porta ad un unità comunicativa, al confronto, alla condivisione, al supporto, alla condivisione di obiettivi e metodi di lavoro comuni

12 etc. LAVORO INTERDISCIPLINARE CON I SERVIZI SERVIZI TERRITORIALI/istituzionali TRIBUNALE PER I MINORENNI UFFICIO DEL GIUDICE TUTELARE SCUOLA associazioni sportive

13 progettazione GRIGLIE DI ANALISI DEI BISOGNI GRIGLIE DI OSSERVAZIONE DIARIO GIORNALIERO SCHEDE INDIVIDUALI P.E.I. VALUTAZIONE P.E.I.

14 programmazione PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE Laboratori mensili Partecipazione a progetti

15 Gli occhi attenti l educatore osserva e coglie: espressioni del viso emozioni legate alla postura posto che occupano nel gruppo modo di mettersi in relazione con gli altri momenti di crescita periodi di crisi

16 Il cuore che batte Entra in relazione e ascolta Gioisce e ride insieme a loro Parla con attenzione e comprensione Mostra tenerezza e affetto Li perdona e li cerca Si commuove per le loro fatiche e ferite

17 Le mani aperte Chiama e richiama i ragazzi Li sostiene e li aiuta a rialzarsi quando inciampano o cadono Lavora e gioca assieme a loro Li accarezza, li abbraccia Applaude i loro successi e vittorie Con loro Stringe patti e accordi

18 i piedi scalzi È dentro la storia dei ragazzi Cammina accanto corre incontro Vede il cammino e lo vive con semplicità sentendo la fatica dei sassi e a piacevolezza dell erba Traccia un itinerario e fa da guida

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