Piano di Lavoro. Di Scienze della Terra. Primo Biennio
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1 Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Tel. 0124/ Cod. Fisc segreteria@istitutomoro.it URL: Via Gallo Pecca n.4/ RIVAROLO CANAVESE SEZIONE SCIENTIFICA/TECNICA Anno Scolastico 2015/2016 Piano di Lavoro Di Scienze della Terra Primo Biennio DOCENTE Mirella Magliano CLASSE 1A IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Alberto Focilla)
2 PROGRAMMA PREVISTO MODULO: IL PIANETA TERRA E LA SUA RAPPRESENTAZIONE COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODOLOGIA VALUTAZIONE analizzare fenomeni riconoscere nelle sue vere forme i concetti di sistema e di complessità. Saper eseguire semplici calcoli. Conoscere le unità di misura lineari ed angolari. Saper associare le unità di misura alle grandezze. Libro di testo. Articoli di giornale. Riviste. Internet. Fogli carta geologica d Italia. Lezione interattiva. Lezione frontale. Discussione e confronto. Attività di gruppo. Ricerca/indagine risposta multipla. - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Saper descrivere la forma del nostro pianeta. Saper individuare punti di riferimento sulla superficie terrestre. Saper a cosa servono e come si costruiscono le carte geografiche. Saper leggere e interpretare una carta geografica. Scegliere la carta geografica adeguata in base alle diverse esigenze. Conoscere meridiani e paralleli. Conoscere le coordinate geografiche. Conoscere i diversi tipi di carta geografica. Conoscere le caratteristiche della cartografia ufficiale italiana. La sfera terrestre e i suoi punti di riferimento. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine. Orientarsi sulla superficie terrestre. Le diverse tipologie di carte e le rispettive caratteristiche. Le proiezioni cartografiche. Scala numerica e scala grafica. Le carte IGM.
3 MODULO: IDROSFERA COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODOLOGIA VALUTAZIONE analizzare fenomeni riconoscere nelle sue vere forme i concetti di sistema e di complessità. Libro di testo. Articoli di giornale. Riviste. Internet. Lezione interattiva. Lezione frontale. Discussione e confronto. Attività di gruppo. Ricerca/indagine risposta multipla. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Conoscere alcune nozioni fondamentali di chimica quali: atomo, molecola, ione, legame chimico, composto. Conoscere alcune nozioni fondamentali di fisica quali: passaggi di stato, temperatura, calore, densità pressione, radiazioni. Analizzare lo stato attuale del nostro pianeta e le modificazioni in corso, con la consapevolezza che la Terra non dispone di risorse illimitate. Comprendere perché l acqua oggi è un bene in pericolo. Descrivere i processi di formazione di un ghiacciaio. Comprendere l importanza dei ghiacciai. Conoscere i fattori responsabili della regressione dei ghiacciai. distribuzione delle riserve idriche sulla Terra. Sapere come si forma un ghiacciaio. Conoscere le cause della regressione dei ghiacciai. Conoscere i movimenti che caratterizzano un ghiacciaio. Conoscere i meccanismi di erosione dei ghiacciai. Le acque della Terra formano l idrosfera. L acqua dolce è un bene prezioso. Le acque dolci dei ghiacciai. Ghiacciai montani e calotte polari. Il processo di formazione di un ghiacciaio. La regressione dei ghiacciai. L azione modellante di un ghiacciaio.
4 MODULO: LITOSFERA COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODO LOGIA Libro di testo. Lezione Articoli di interattiva. analizzare giornale. Lezione fenomeni Riviste. frontale. Internet. Discussione Campioni di e confronto. rocce Attività di riconoscere nelle gruppo. sue vere forme i Ricerca/ind concetti di agine sistema e di complessità. - Analizzare qualitativamente e quantitativament e i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Conoscere alcune nozioni fondamentali di chimica quali: atomo, molecola, ione, legame chimico, composto. Conoscere alcune nozioni fondamentali di fisica quali: forza di gravità, magnetismo. Saper leggere una carta e interpretarne correttamente scala e legenda. Leggere e costruire semplici grafici. Saper descrivere il modello della struttura interna della Terra. Saper descrivere i processi che portano alla nascita degli oceani e al sollevamento delle catene montuose. Saper descrivere la distribuzione mondiale di vulcani e terremoti. Saper descrivere i margini convergenti, divergenti e trascorrenti. Saper riconoscere i minerali attraverso le loro proprietà fisiche. Classificare i minerali secondo la loro composizione chimica. Classificare le reocce secondo la loro origine. Rappresentare il ciclo litogenetico. Riconoscere attraverso osservazione diretta campioni di rocce. Conoscere i metodi di indagine dell interno della Terra. teoria della deriva dei continenti di Wegener e le argomentazioni a suo sostegno. teoria di espansione dei fondali oceanici. Conoscere i punti fondamentali della teoria della tettonica a zolle. Spiegare la differenza tra minerali e rocce. Definire cos è un minerale specificandone le caratteristiche identificative. Descrivere i processi che portano alla formazione dei minerali. Spiegare quali sono i criteri di classificazione dei minerali. Definire cosa si intende per ciclo litogenetico. Spiegare cos è il magma. Descrivere i processi di origine delle rocce Definire le caratteristiche delle rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. La struttura interna della Terra. Le rocce della crosta. Le rocce magmatiche, sedimentarie, metamorfiche. Il ciclo litogenetico. I minerali. La struttura cristallina dei minerali. La distribuzione dei vulcani. I margini convergenti, divergenti e trascorrenti. La deriva dei continenti. I movimenti delle placche. Le correnti convettive nel mantello. VALUTAZIONE risposta multipla.
5 MODULO: TERREMOTI E RISCHIO SISMICO COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODOLOGIA VALUTAZIONE analizzare fenomeni riconoscere nelle sue verie forme i concetti di sistema e di complessità. Conoscere le caratteristiche chimiche e fisiche delle rocce. struttura interna della Terra. teoria della tettonica a zolle. Libro di testo. Articoli di giornale. Riviste. Internet. Carte sismiche. Lezione interattiva. Lezione frontale. Discussione e confronto. Attività di gruppo. Ricerca/indagine risposta multipla. Concetto di energia. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Saper leggere un sismogramma e riconoscere i diversi tipi di onde sismiche. Saper interpretare e confrontare le diverse scale sismiche. Saper leggere una carta del rischio sismico. Saper leggere una carta delle isosisme. Distinguere tra previsione e prevenzione di un rischio. Natura dei sismi e gli effetti da essi provocati. Le onde sismiche e relativa rilevazione. Misura dei terremoti. Utilizzo delle onde sismiche per lo studio dell interno della Terra. complessità del processo sismico e i fattori che determinano la sua natura. Saper indicare le deformazioni delle rocce. Conoscere i luoghi dei terremoti italiani. Conoscer la distribuzione geografica dei fenomeni sismici. Conoscer la differenza tra rischio e pericolo. Conoscere le aree a rischio sismico in Italia. Conoscer i possibili interventi di difesa dai terremoti. Conoscere i concetti di previsione e prevenzione e le norme di comportamento da adottare in caso di terremoto. Le onde sismiche e la struttura interna della Terra. Pieghe, faglie e isostasia. Maremoti e tsunami. L intensità e la magnitudo dei terremoti. Le diverse scale di misurazione. Rischio sismico e lettura delle carte. Correlazione tra rischio sismico e vulcanico.
6 MODULO: VULCANESIMO E RISCHIO VULCANICO COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODOLOGIA VALUTAZIONE analizzare fenomeni riconoscere nelle sue vere forme i concetti di sistema e di complessità. Conoscere le caratteristiche chimiche e fisiche delle rocce. Conoscer la struttura interna della Terra. teoria della tettonica a zolle. Libro di testo. Articoli di giornale. Riviste. Internet. Lezione interattiva. Lezione frontale. Discussione e confronto. Attività di gruppo. Ricerca/indagine risposta multipla. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Saper riconoscere la parti che formano la struttura di un vulcano Spiegare la formazione del magma. Collegare la forma di un vulcano con il tipo di attività eruttiva. Correlare i tipi di margine con il vulcanesimo. Saper descrivere la struttura di un vulcano. complessità del processo di vulcanesimo e i fattore che determinano la natura di un eruzione. Esporre il meccanismo di un eruzione vulcanica indicando i prodotti che vengono emessi. Saper spiegare la differenza che intercorre tra attività effusiva ed esplosiva. Saper indicare i tipi di eruzione vulcanica. Indicare i fenomeni di vulcanesimo secondario conoscere la distribuzione geografica dei fenomeni vulcanici. differenza tra rischio e pericolo. Conoscere le aree a rischio sismico in Italia. Conoscer i possibili interventi di difesa dai terremoti. Conoscere i concetti di previsione e prevenzione. Definizione di vulcano e studio della relativa struttura. Meccanismi di eruzione. Prodotti vulcanici. Differenti tipi di eruzione. Vulcani attivi e vulcani spenti. Vulcanesimo secondario. Rischio vulcanico in Italia.
7 MODULO: LA STORIA DELLA TERRA COMPETENZE PREREQUISITI ABILITA CONOSCENZE CONTENUTI STRUMENTI METODOLOGIA VALUTAZION E analizzare fenomeni riconoscere nelle sue vere forme i concetti di sistema e di complessità. Unità di misura, atomi, processi aerobi e anaerobi, composti organici e inorganici, processi di fossilizzazione, rocce. Conoscere le caratteristiche dell atomo di complessità del processo di fossilizzazione. Sapere risalire all età di una roccia utilizzando i diversi metodi di datazione. Collocare nelle varie ere i eventi Libro di testo. Articoli di giornale. Riviste. Internet. Lezione interattiva. Lezione frontale. Discussione e confronto. Attività di gruppo. Ricerca/indagine risposta multipla. carbonio. geologici e biologici. - Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza. - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Sapere cosa sono i fossili e come avviene la loro formazione. Distinguere tra datazione relative ed assoluta. Apprendere il concetto di tempo geologico. Conoscere i diversi intervalli di tempo in cui è divisa la storia del Terra. Conoscere i combustibili fossili, la loro formazione e il loro utilizzo. I processi di fossilizzazione. I fossili e il passato. Combustibili fossili: carbone, idrocarburi, petrolio, gas naturale. I fossili guida. La datazione relativa ed assoluta. Le tappe della storia della Terra.
8 VALUTAZIONE Nel corso dell anno verranno effettuate verifiche in itinere (attraverso brevi interrogazioni orali e correzione degli esercizi assegnati a casa) all interno di unità didattiche ampie o prima di affrontare nuovi argomenti, in modo da evidenziare la concatenazione dei concetti già noti con quelli nuovi e controllare il graduale raggiungimento degli obiettivi. Si accerterà l acquisizione delle competenze con esercizi scritti o verifiche orali che comprendano la produzione autonoma di schemi o mappe concettuali, di analisi di situazioni reali, di ricerche e riflessioni ed eventuali esercizi in lingua inglese e laboratorio formativo in modo da poter valutare le prestazioni ai livelli base, intermedio e avanzato riferite alle strutture indicate. Nell ambito della valutazione sommativa si impiegheranno i seguenti tipi di prove: -colloqui orali -test misti -relazioni di laboratorio -relazioni di attività sul campo -esercitazioni scritte -comprensione di un testo scientifico -elaborazione di semplici tesine Nella valutazione sommativa, comunque, saranno considerate anche l attenzione, la partecipazione e l impegno dimostrati. Relativamente al numero minimo di prove si procederà nel seguente modo: - trimestre: 2 prove di cui una eventualmente orale - pentamestre: 2 prove di cui una orale La valutazione terrà conto, nel suo complesso, di accertare le conoscenze, abilità e competenze con un voto unico. Alle prove verrà attribuito un punteggio ponderato in base alla difficoltà del quesito, all'ampiezza dell'argomento, alla durata dell'intervento ed alla tipologia della prova. Il voto massimo attribuibile è10, il minimo è 2. Nella tabella sottostante sono riportati gli indicatori che il dipartimento ha stabilito al fine di assegnare omogeneamente il punteggio consono alla prova sostenuta dallo studente.
9 LIVELLO VOTO CONOSCENZA COMPETENZE CAPACITA Gravissima insufficienza 2-3 Assolutamente carente sul piano delle Totale assenza di pensiero logico ed organizzato; assoluta carenza di un Incapacità totale di analisi e sintesi. informazioni di base lessico specifico adeguato; gravissime difficoltà espressive. Grave insufficienza 4 Gravi e sostanziali carenze di Difficoltà ad articolare i contenuti mediante passaggi chiari e concetti Analisi inadeguata e confusa, sintesi incerta. informazione motivati. Uso improprio del lessico specifico, gravi difficoltà espressive. Insufficiente 5 Quasi accettabile con parziali incertezze Uso inesatto del lessico scientifico. Incertezza nell espressione e debolezze non gravi nell organizzazione logica Analisi superficiale e talvolta imprecisa, sintesi marginale e frammentaria. del pensiero. Sufficiente 6 Accettabile Organizzazione logica semplice, ma lineare, basilare conoscenza del lessico specifico. Sufficiente chiarezza nell esposizione. Analisi e sintesi talvolta limitate. Rudimentale e non sempre autonoma capacità di rielaborazione. Discreto 7 Adeguatamente sviluppata Conoscenze articolate e logicamente concatenate,espresse con una terminologia chiara e corretta. Analisi e sintesi adeguate, discreta capacità di rielaborazione. Buono 8 Ampiamente sviluppata Buona strutturazione logica del pensiero; sicura padronanza nell esposizione e nell uso del lessico scientifico. Buone doti di analisi e sintesi. Rielaborazione dei contenuti coerente e significativa, sostenuta da collegamenti pertinenti. Ottimo 9 Ampiamente sviluppata e approfondita Esposizione rigorosa, uso sicuro della terminologia scientifica. Ottima strutturazione della conoscenza. Analisi articolata congiunta a capacità di sintesi spiccate. Sicura rielaborazione dei contenuti. Capacità di contestualizzare, collegare e valutare criticamente le conoscenze. Eccellente 10 Notevolmente sviluppata e approfondita Brillanti doti espositive. Possesso di una terminologia scientifica ampia ed ineccepibile. Totale padronanza dei processi di concatenazione logica delle conoscenze. Originalità e creatività nella rielaborazione delle conoscenze. Straordinaria agilità nei collegamenti intra ed interdisciplinari. Notevole sicurezza nella contestualizzazione delle conoscenze, nella argomentazione critica, nell analisi e nella sintesi.
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Piano di Lavoro. Di Scienze della Terra. Primo Biennio
Liceo Scientifico Istituto Tecnico Industriale ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Tel. 0124/45.45.11 - Cod. Fisc. 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it URL: www.istitutomoro.it Via Gallo
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