TRANCHED COVER E NUOVI STRUMENTI FINANZIARI DELLA U.E. LA PROPOSTA DEL SISTEMA FEDART
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1 Convention Fedart Fidi TRANCHED COVER E NUOVI STRUMENTI FINANZIARI DELLA U.E. LA PROPOSTA DEL SISTEMA FEDART Leonardo Nafissi Castiglione della Pescaia (GR), 25 settembre 2015
2 ARTICOLAZIONE DELL INTERVENTO Il difficile accesso al credito delle mpmi: il ruolo dei Confidi e di FCG Una nuova politica della garanzia Le proposte di Fedart Fidi per la nuova programmazione attraverso l innovazione: un supporto per lo sviluppo dei territori
3 IL CREDIT CRUNCH CONCENTRATO SULLE mpmi LA CONTRAZIONE DEL CREDITO AUMENTA AL DIMINUIRE DELLE DIMENSIONI D IMPRESA Tutte le imprese PMI Microimprese -6,9% -12,1% -17,7%
4 IL CREDITO AL TOTALE DELLE IMPRESE E AL COMPARTO ARTIGIANO Il credito al comparto artigiano registra un trend sempre penalizzante rispetto al totale delle imprese salvo nel 2010 Nel 2015 il credito riprende a crescere per il totale delle imprese ma non per il comparto artigiano
5 ALLARME PER UN PROGRESSIVO CREDIT CRUNCH Marcata espansione dei debiti delle mpmi Esplosione delle sofferenze Basilea III: penalizzazione del credito alle mpmi e politiche bancarie di riduzione dell'erogazione di credito Vigilanza europea: accesso al credito sempre più "formalmente" complesso Concentrazione del credito sulle imprese migliori DIVARICAZIONE Concentrazione del credit crunch sulle imprese minori Centralità dei Confidi a sostegno delle mpmi durante la crisi Le risorse immesse nel sistema economico dalla BCE non arrivano alle mpmi La stretta creditizia è destinata a una progressione sulle piccole imprese
6 IL FLUSSO DI FINANZIAMENTI GARANTITI DAI CONFIDI / FCG (mld. ) EFFETTO SPIAZZAMENTO DELLA GARANZIA DIRETTA SULLA CONTROGARANZIA Confidi Confidi (valori stimati) FCG FCG (valori stimati) 9,8 mld. +69,5% 2 mld. -8,4%
7 CRITICITÀ NELL ATTUALE MODELLO DI FUNZIONAMENTO DI FCG Esclude le imprese sane ma in temporanea difficoltà e ammette quelle che potrebbero accedere al credito anche autonomamente o quelle in presofferenza: evoluzione verso un sistema di rating Crea disparità di accesso e di coperture tra garanzia diretta e controgaranzia (80% contro 64%) Non consente una ottimale allocazione delle risorse pubbliche a causa di accantonamenti indifferenziati Si pone in concorrenza con il sistema privato della garanzia e con altri strumenti pubblici di agevolazione (Fondo antiusura), con un costo mitigato della garanzia in quanto finanziata dal pubblico
8 INTERROGATIVI SULLA ATTUALE POLITICA PUBBLICA PER LA GARANZIA Il mercato del credito da solo non funziona più e deve essere orientato attraverso azioni di politica economica Definire una politica pubblica in materia di garanzia per favorire l accesso al credito delle mpmi che sia organica e razionale Individuare una efficiente allocazione delle risorse pubbliche destinate alla garanzia che realizzino la leva più elevata Delineare un nuovo e più sinergico schema di integrazione tra le garanzie, attraverso il fondamentale contributo del Fondo Centrale Favorire il protagonismo e l integrazione nell ambito delle politiche regionali Obiettivo: facilitare l accesso al credito delle mpmi attraverso una efficace politica pubblica della garanzia
9 L EVOLUZIONE DELLA FILIERA DELLA GARANZIA RETAIL OGGI Elevata frammentazione degli attori con sovrapposizione di ruoli e forme tecniche PROPOSTA DI EVOLUZIONE Tre livelli funzionali: 3 pilastri della garanzia e distinzione tra operatori e sostenitori
10 I CONFIDI PER IL SOSTEGNO DELLE mpmi GARANZIA: BENE PUBBLICO PER FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO Valorizzare i fattori distintivi dei Confidi Mutualità Sussidiarietà Strumento del mondo Strumento per veicolare alle mpmi della rappresentanza per il sostegno le azioni di politica industriale reciproco tra imprenditori Risorse private + Contribuzione delle imprese dei soggetti pubblici Sinergia pubblico-privata per lo sviluppo economico e sociale dei territori
11 I CONFIDI PARTNER DELLE REGIONI PER IL SOSTEGNO DELLE mpmi LA FUNZIONE DEI CONFIDI Attrattori delle risorse private delle imprese nel circuito della garanzia Attrattori delle risorse provenienti dalla U.E. Organizzatori e ottimizzatori nell uso delle risorse territoriali Gestori degli strumenti di ingegneria finanziaria Confidi efficienti che rappresentano un vantaggio per le Regioni nell utilizzo delle risorse comunitarie
12 EQUITY CREDITO CONSULENZA FINANZIARIA L APPROCCIO: LE ESIGENZE DELLE mpmi E LE POSSIBILI RISPOSTE BISOGNI PMI IL FUTURO DELL OFFERTA Garanzia fidi PRODOTTI Tradizionale Innovativa (Tranched Cover) Piccolo credito Finanza a km 0 Mutuo chirografario di piccolo importo Garanzia alla patrimonializzazione Crowdfunding Consulenza finanziaria Mentorship e coaching finanziario Temporary management
13 A. GARANZIA LA STRATEGIA: I POSSIBILI STRUMENTI DI INTERVENTO Tradizionale Innovativa 1. Patrimonializzazione diretta 2. Contribuzione ai fondi rischi 3. Fondi di riassicurazione 4. Garanzie Tranched Cover 5. Decreto Bassanini parziale/portafogli B. ALTERNATIVE AL CREDITO BANCARIO C. PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE mpmi 6. Credito di piccolo importo 7. Lending Crowdfunding 8. Equity Crowdfunding 9. Garanzie su operazioni di patrimonializzazione
14 A 1. PATRIMONIALIZZAZIONE DIRETTA DESCRIZIONE Efficace modalità di sostegno, che accresce il volume di garanzie dei Confidi, garanzie che auspichiamo a breve saranno di nuovo eligibili ai fini di Basilea 3 Con risorse proprie delle imprese socie: l espressione della mutualità, che incrementa la leva delle risorse pubbliche per il sostegno dell accesso al credito Con la contribuzione dei soggetti pubblici: in ragione della sussidiarietà del sistema e del suo ruolo di strumento operativo delle azioni di politica economica RUOLO POTENZIALE DEI SOGGETTI PUBBLICI Partecipazione diretta al capitale sociale dei Confidi Forme di contribuzione computabili nel Patrimonio di Vigilanza Strumenti ibridi di patrimonializzazione e passività subordinate
15 A 2. CONTRIBUZIONE AI FONDI RISCHI DESCRIZIONE Incremento dei fondi rischi dei Confidi a copertura delle sofferenze subite Patrimonializzazione indiretta in quanto riduce l impiego del patrimonio proprio dei Confidi Può prevedere varie tipologie di vincoli per destinare le risorse alla copertura di rischi specifici (non computabile nel PV) RUOLO POTENZIALE DEI SOGGETTI PUBBLICI Erogazione di contributi destinati a incrementare i fondi rischi dei Confidi Assegnazione ai Confidi di fondi rischi come fondi di terzi in gestione
16 A 3. COSTITUZIONE DI FONDI DI RIASSICURAZIONE DESCRIZIONE Parziale copertura del rischio assunto dal Confidi in caso di default dell impresa Per favorire la concessione di garanzie più evolute a prima richiesta volte a meglio sostenere l accesso al credito e alla finanza delle mpmi Consente di trasformare fondi monetari "cappati" non eligibili in garanzie che generano riduzione degli assorbimenti patrimoniali per le banche IRB Advanced RUOLO POTENZIALE DEI SOGGETTI PUBBLICI Utilizzo di fondi pubblici monetari non eligibili Per operazioni a favore di imprese non ammissibili a FCG Assegnazione ai Confidi di fondi di riassicurazione come fondi di terzi in gestione
17 A 4. GARANZIE TRANCHED COVER DESCRIZIONE Operazione di cartolarizzazione sintetica che, attraverso la suddivisione del portafoglio in Tranche con diversa seniority, trasferisce quote di rischio di un portafoglio di crediti dal soggetto erogatore (banca) a uno o più soggetti garanti (Confidi, Enti locali, Fondo Centrale di Garanzia) Trasferimento del rischio in funzione della dimensione delle Tranche Junior e Mezzanine e dalla parte delle stesse garantita rispetto alle perdite attese sul portafoglio di finanziamenti RUOLO POTENZIALE DEI SOGGETTI PUBBLICI Messa a disposizione dei Confidi di risorse finanziarie utilizzate per la copertura delle prime o seconde perdite di un portafoglio cartolarizzato, favorendo l integrazione tra più soggetti garanti
18 A 4. VINCOLI E VANTAGGI DELLA TRANCHED COVER Condizioni di efficacia dell operazione per tutti i soggetti, in primis per le mpmi: Dimensionamento congruo e coerente della Junior e Mezzanine Tranche che consenta di ammettere al portafoglio le imprese della "fascia grigia" Applicazione di condizioni vantaggiose per le imprese tenuto conto dei rilevanti vantaggi in termini di assorbimento patrimoniale e perdite su crediti delle banche Supporto per l'accesso al credito a un più ampio numero di imprese e di finanziamenti rispetto all'operatività tradizionale Utilizzo in filiera di risorse private (mpmi e Confidi) e pubbliche (locali, nazionali ed europee) in modo efficiente
19 A 5. L OPERATIVITÀ DI FCG IN SOLA CONTROGARANZIA (1 di 2) DECRETO BASSANINI PARZIALE D. Lgs. n. 112/98 art. 18 lett. r) OBIETTIVO Estendere l operatività esclusiva in controgaranzia per favorire l utilizzo a livello regionale delle risorse di FCG a supporto dell accesso al credito delle mpmi, più soggette al credit crunch, ottimizzando l uso delle risorse pubbliche e potenziando la leva APPLICAZIONE PARZIALE Limitata ai soli finanziamenti di minore importo al di sotto un valore massimo a discrezione delle singole Regioni Immediatamente applicabile a seguito della richiesta delle Regioni alla Conferenza Unificata
20 A 5. I VANTAGGI DELL OPERATIVITÀ DI FCG IN CONTROGARANZIA Ampliamento del perimetro delle imprese supportate nell accesso al credito dalla garanzia a ponderazione zero Incremento, a parità di risorse, dell'operatività della filiera grazie alla maggiore liberazione di capitale nelle banche e nei Confidi (ponderazione zero) e al coinvolgimento di risorse private (sussidiarietà) Migliore allocazione delle risorse pubbliche grazie alla minore rischiosità dei finanziamenti assistiti da garanzia del Confidi Benefici in termini di mitigazione del rischio e di attenuazione degli assorbimenti patrimoniali sia per la banca sia per i Confidi Assistenza finanziaria di base del Confidi e migliore pricing per le mpmi Frazionamento del rischio e minore incidenza delle sofferenze
21 5. CONTROGARANZIA E GARANZIA DIRETTA: TUTTA A FAVORE DELLE BANCHE A CONTROGARANZIA Nell interesse delle mpmi A favore delle banche La disintermediazione non avvantaggia il sistema Paese Equivoco concettuale I Confidi non possono essere equiparati alle banche: i primi rilasciano garanzie, le seconde erogano finanziamenti
22 B 6. CREDITO DI PICCOLO IMPORTO DESCRIZIONE Modalità operativa differente e complementare rispetto alla concessione della garanzia per contribuire a superare il credit crunch concentrato sulle mpmi A integrazione dell attività svolta delle banche a favore delle mpmi, che risulta in progressivo decremento in quanto ritenuta non più conveniente Nelle tre forme di credito diretto, credito a plafond e full outsourcing RUOLO POTENZIALE DEI SOGGETTI PUBBLICI Assegnazione di risorse finanziarie (c.d. "provvista agevolata") ai Confidi finalizzate alla concessione di finanziamenti (mutui chirografari) di piccolo importo (fondi rotativi)
23 B 7. LENDING CROWDFUNDING DESCRIZIONE Raccolta di risorse da parte di investitori privati utilizzando piattaforme web, per finanziare progetti imprenditoriali o iniziative di diverso genere Vero e proprio finanziamento da parte di soggetti privati per il quale questi ultimi ricevono un compenso sotto forma di interessi RUOLO POTENZIALE DEI SOGGETTI PUBBLICI Partecipazione con una quota di finanziamento integrativa della provvista raccolta sulla piattaforma Raggiungimento di una più ampia platea di imprese che oggi ha difficoltà ad accedere agli strumenti finanziari disponibili RUOLO POTENZIALE DEI CONFIDI Contatto e valutazione commerciale dei soggetti potenzialmente interessanti, consulenza, tutoraggio, garanzia Partnership con le piattaforme oggi esistenti
24 C 8. EQUITY CROWDFUNDING DESCRIZIONE Raccolta di risorse da parte di investitori privati utilizzando piattaforme web, per partecipare al capitale di imprese finalizzata a finanziare progetti imprenditoriali Investimento diretto nel capitale di rischio dell impresa, con l acquisizione dei relativi diritti patrimoniali e amministrativi e relativa remunerazione RUOLO POTENZIALE DEI SOGGETTI PUBBLICI Partecipazione con una quota di investimento diretto in capitale di rischio Raggiungimento di una più ampia platea di imprese che oggi ha grandi difficoltà ad accedere agli strumenti di capitalizzazione presenti sul mercato Contributo al superamento dei vincoli normativi che limitano l intervento a start up e imprese innovative RUOLO POTENZIALE DEI CONFIDI Prima valutazione dei soggetti potenzialmente interessanti, consulenza, tutoraggio, garanzia
25 C 9. IL GAP DI PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI ITALIANE "Finanza a km 0" IL GAP DI PATRIMONIALIZZAZIONE Strutturale sotto-patrimonializzazione delle mpmi Difficoltà di accesso al mercato del capitale di rischio Conseguente impossibilità per la maggior parte delle PMI di fare il "salto" dimensionale OPPORTUNITÀ PER I CONFIDI Possibilità di partecipare al capitale o garantire interventi fino all 1% dei mezzi propri del Confidi per ogni singola mpmi (Circolare BI n. 288/2015) Soggetti promotori e organizzatori della costruzione di questa proposta a favore dell impresa: organizzazione, attivazione e promozione
26 C 9. IL GAP DI PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI ITALIANE "Finanza a km 0" DESCRIZIONE "Finanzia a km 0": intervento dei Confidi per ridurre il gap di patrimonializzazione delle PMI, che contribuisce a ostacolarne lo sviluppo e anche l accesso al credito bancario Incentrato sulla promozione delle interazioni tra soggetti del circuito familiare, e/o dello stesso territorio e/o della filiera produttiva Finalizzato alla tutela del soggetto privato in caso di manifestazione di perdite sull'investimento equity RUOLO POTENZIALE DEI SOGGETTI PUBBLICI Costruzione di strumenti di garanzia alla patrimonializzazione a valere su fondi europei con la nuova programmazione regionale
27 CONCLUSIONI Fin dall avvio della crisi il sistema dei Confidi sta sostenendo uno sforzo considerevole per agire con efficacia a favore del sistema delle mpmi. Oggi è giunto a una fase di svolta, in quanto stanno venendo meno i presupposti per un suo corretto funzionamento I Confidi si propongono quale partner privilegiato dei soggetti pubblici per lo sviluppo dei territori e delle imprese Il sistema è impegnato in una intensa azione di efficientamento e innovazione dell offerta per rispondere al meglio alle esigenze delle mpmi Non è più rinviabile la definizione di una politica pubblica in materia di garanzia, basata su una vera sinergia pubblico-privata ai diversi livelli tra tutti gli attori (integrazione tra diverse garanzie) con ruoli definiti quale indispensabile supporto per l accesso al credito e alla finanza delle imprese
28 GRAZIE PER L ATTENZIONE Leonardo Nafissi
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