INDAGINI TEORICO-SPERIMENTALI SULLA STATICA ERETTA
|
|
- Silvano Marra
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di UDINE Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica INDAGINI TEORICO-SPERIMENTALI SULLA STATICA ERETTA (Disturbi dell equilibrio)
2 Argomenti sviluppati: In questo lavoro sono state studiate le differenti strategie di equilibrio adottate (nella stazione eretta) in soggetti normali ed in quelli con stabilità alterata (es. Parkinsoniani e soggetti affetti da tremori essenziali), al fine di poter fare una diagnosi precoce, a partire dalla stabilometria ma non solo. Costruzione di un nuovo modello: Basato su strategie presumibilmente adottate dal corpo umano; Integrato con prove sperimentali per valutare l accoppiamento dei moti sul piano antero-posteriore e latero-laterale. Studio e realizzazione di un set di misura: Progettazione degli strumenti di misura; Ideazione di un protocollo di sperimentazione; Messa a punto di un metodo per il trattamento ed il confronto dei segnali acquisiti.
3 Cos è Una Piattaforma Stabilometrica Si tratta di una pedana munita di tre celle di carico poste ai vertici di un triangolo equilatero; Il punto di applicazione della risultante delle tre forze è detto centro di pressione; Lo statokinesigramma, detto gomitolo, rappresenta lo spostamento del centro di pressione (COP) in riferimento all appoggio plantare.
4 Paziente sopra la pedana stabilometrica ed esempio di uno statokinesigramma ottenuto con essa.
5 Modello il letteratura Modello bidimensionale ad 1 grado di libertà a pendolo rovescio. Impropriamente utilizzato per lo studio delle oscillazioni nel solo piano sagittale. Impropriamente utilizzato per determinare le oscillazioni del centro di massa (COM).
6 Il corpo umano per mantenere la posizione di stazione eretta utilizza più recettori: Informazione sull accelerazione del capo attraverso una via vestibolo-corticale; Distribuzione corretta del tono muscolare antigravitario attraverso la via vestibolo-spinale; Segnali visivi; Recettori articolari degli arti e della colonna in toto, dai fusi neuromuscolari e dai recettori tendinei, del Golgi, e fasciali ; Segnali provenienti dai recettori tattili della pianta dei piedi ; Segnali uditivi ; Segnali cutanei ;
7 Il corpo umano non è riconducibile ad un sistema ad 1 grado di libertà. Il modello a pendolo rovescio è limitato Modello tridimensionale:
8 Due modelli bidimensionali legati da una matrice di accoppiamento ricavata da prove sperimentali. Modello Sagittale Modello Frontale Strategia di collo Strategia di bacino Strategia di ginocchio Strategia di caviglia
9 I disturbi che agiscono su di un soggetto in assetto verticale ed in quiete sono molti, ma i più importanti sono due, ed entrambi sono stati scomposti nei tre piani principali: La respirazione, il cui effetto è stato valutato con delle prove di spirometria, quantificando le variazioni della circonferenza toracica, (forze verticali trascurabili); Il battito cardiaco, secondo quanto valutato dal Dott. Prof. Capozzo. [N] [N] [N] [N] [N] [sec] [sec] [sec] [sec] [sec] Componente frontale 60 secondi Componente sagittale 60 secondi Componente sagittale ad ogni battito Componente verticale ad ogni battito Componente frontale ad ogni battito
10 In prossimità delle articolazioni le coppie muscolari agoniste ed antagoniste sono simulate con coppie motrici interne dipendenti: dall angolo formato dai segmenti dalla velocità angolare relativa dei segmenti dal livello di attivazione muscolare (incognito) dalle masse muscolari in gioco L affaticamento è trascurato in virtù della brevità delle prove
11 Ipotesi per la stima dell attivazione muscolare canali semicircolari C sempre orizzontali; minimo dell energia dissipata dai muscoli Gravità
12 Per stabilizzare il sistema si è adottato il controllo ottimo con minimizzazione dell energia. Gli ingredienti di un problema di controllo ottimo sono: Il modello del sistema, rappresentato dall equazione differenziale linearizzata con le condizioni al contorno: x(. t) Ax( t) Bu( t) x( 0) x 0 La funzione costo, in questo caso si tratta dell energia per sistemi continui ad orizzonte infinito: T T x ( t) Qx( t) u ( t) Ru( t J( u, x0 ) ) dt 0 La legge di controllo voluta è: u( t) Kx( t) Con K B T P dove P è la soluzione dell equazione di Riccati.
13 Per valutare i coefficienti delle matrici Q ed R sono state eseguite delle prove su di un soggetto in varie configurazioni Collo bloccato Bacino bloccato Ginocchia bloccate Caviglie bloccate
14 Diagramma di flusso Codice Multi-Body (Sistema non lineare) Sistema di equazioni non lineari Linearizzazione Matrice Dati Programma per la gestione del controllo. Programma per la tracciatura del gomitolo Statokinesigramma Programma per il calcolo della matrice K u( t) Kx( t) Teoria del controllo ottimo, tenendo conto dei canali semicircolari
15 Per la realizzazione delle misure si è dovuto eseguire: Il progetto del protocollo di misura; Più misure su soggetti sani e patologici; Una elaborazione dei dati ottenuti, al fine di poter confrontare i vari risultati.
16 Considerazioni sui soggetti sani Il coefficiente di Romberg, definito come il rapporto tra l area del gomito ad occhi aperti e quella ad occhi chiusi, è inferiore ad uno, solo nel 58% dei soggetti sani. Risulta quindi di scarsa utilità nella valutazione di una qualche patologia. E presente un oscillazione posturale a bassissima frequenza ( 0,02 Hz), possibilmente associata ad affaticamento differenziale dei muscoli [sec] Spostamento Latero-Laterale Spostamento Antero-Posteriore
17 Confronto Confronto tra i dati sperimentali e quelli ottenuti dalle simulazioni: Statokinesigramma Confronto spostamenti Latero-Laterali Simulazione Unico Attrattore Sperimentali Alcuni dei possibili funzionali da minimizzare che stiamo considerando Minimo Tempo; Minimo Impulso; Minimo Jerk. [sec] [sec]
18 Caratteristica comune riscontrata nei Parkinsoniani: Più Attrattori Anche i casi di misura su soggetti affetti da tremore essenziale hanno presentato uno statokinesigramma con più attrattori simili a quelli Parkinsoniani
19 Ed è per questo motivo che stiamo studiando serie temporali per una migliore caratterizzazione del fenomeno Analisi spettrale e dinamica (attraverso l embedding in spazi N-dimensionali) delle serie temporali acquisite con diverse strumentazioni; f(t) T t T= Time delay Esempio di Embedding di valore 3. Dimensione dello spazio sul quale stiamo studiando l attrattore. Caratterizzazione delle serie dei sani e malati attraverso sia parametri globali (calcolati su TUTTA la serie) sia l evoluzione temporale lungo la serie.
20 Questo lavoro si inserisce in un progetto più ampio, che vede la collaborazione dell Università di Pavia ed il C.I.S.M., avente lo scopo di individuare una correlazione tra le caratteristiche dei segnali in rilievi strumentali di diversa natura NISTAGMOGRAFICHE STABILOMETRICHE Spalla ACCELEROMETRICHE Gomito Polso Mano
METODO MEZIERES. Programma corso formazione. Riabilitazione Morfologico Posturale
Programma corso formazione Moduli base ed avanzato Contenuti: obiettivi generali del Metodo Mézières METODO MEZIERES Riabilitazione Morfologico Posturale la perdita della simmetria corporea: cause fisiologiche
DettagliRisultati: Comportamento Statico e Dinamico Del Sistema Muscolo
Capitolo 3 Risultati: Comportamento Statico e Dinamico Del Sistema Muscolo 47 3.1 Introduzione Il modello è stato validato cercando di replicare una serie di risultati sperimentali riguardanti : i) le
DettagliLeggi fisiche dell'equilibrio
Leggi fisiche dell'equilibrio Il corpo umano, come tutti gli altri corpi sulla Terra, è soggetto alle leggi della gravità e dell'equilibrio. Esse stabiliscono che per qualunque oggetto l'equilibrio è possibile
DettagliEsercitazione di Statica
Appunti di Elementi di Meccanica Esercitazione di Statica v 1.0 7 ottobre 2008 Figura 1: Scaffale a mensole 1 Problema Lo scaffale è un oggetto di uso quotidiano, presente nella maggior parte delle abitazioni.
DettagliLA STABILOMETRIA (ANALISI POSTUROGRAFICA)
Giovanni Magnani LA STABILOMETRIA (ANALISI POSTUROGRAFICA) La Stabilometria (analisi posturografica) è un esame che permette di valutare e misurare il controllo fine della postura. Il soggetto esaminato
DettagliESERCIZIO SOLUZIONE. 13 Aprile 2011
ESERCIZIO Un corpo di massa m è lasciato cadere da un altezza h sull estremo libero di una molla di costante elastica in modo da provocarne la compressione. Determinare: ) la velocità del corpo all impatto
DettagliLa pedana posturometrica e stabilometrica. Postura e Baricentro.
La pedana posturometrica e stabilometrica. Postura e Baricentro. Ogni massa o corpo è composta da una moltitudine di piccole particelle attratte verso la terra come descrive la forza di gravità. Questa
Dettaglieuroplus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO
EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO Misure di rumore di calpestio su solaio laterocementizio in laboratorio secondo UNI EN ISO 140-6 Nel mese di maggio 2009 è iniziata la sperimentazione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello D.M. 509/99 e D.M. 270/04 e Diploma Universitario) SEZIONE B - Prima
DettagliAzienda Ospedaliera di rilievo nazionale ed alta specializzazione Garibaldi Catania
Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale ed alta specializzazione Garibaldi Catania Medico: DOTT. FICHERA LUIGI SALVATORE TEMPO TIPOLOGIA PRESTAZIONE SEDE GIORNI E ORARIO TARIFFA PRESTAZIONE TELEFONO PAZIENTE
DettagliTHIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DEI MATERIALI THIXOESTRUSIONE DI LEGHE DI ALLUMINIO Relatore: Ing. ANNALISA POLA Correlatore: Ing. ALBERTO ARRIGHINI
DettagliCorso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09. Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica. Esercizi: Dinamica
Corso di Chimica-Fisica A.A. 2008/09 Prof. Zanrè Roberto E-mail: roberto.zanre@gmail.com Oggetto: corso chimica-fisica Esercizi: Dinamica Appunti di lezione Indice Dinamica 3 Le quattro forze 4 Le tre
DettagliSperimentazione scientifica sul Tor des Géants Rapporto individuale TIZIO
Sperimentazione scientifica sul Tor des Géants 211 Rapporto individuale TIZIO TIZIO Età: 49 anni Altezza: 179 cm Peso alla partenza: 67, kg Peso all'arrivo: 71,6 kg sezione-1 sezione-2 sezione-3 sezione-4
DettagliScopo delle prove RAPPORTO DI PROVA N
Scopo delle prove Le prove sono state eseguite su impianti dentali intraossei (i-fix F1 3.8mm x 12mm) (i-fix FN 3.0mm x 12mm, Titanio Gr.4 ASTM F67) allo scopo di determinare la sollecitazione Dinamica
DettagliStrutture in muratura soggette ad azioni sismica. Metodi di analisi
Corso di Riabilitazione Strutturale POTENZA, a.a. 2011 2012 Strutture in muratura soggette ad azioni sismica. Metodi di analisi Dott. Marco VONA DiSGG, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/
DettagliRichiami sulle oscillazioni smorzate
Richiami sulle oscillazioni smorzate Il moto armonico è il moto descritto da un oscillatore armonico, cioè un sistema meccanico che, quando perturbato dalla sua posizione di equilibrio, è soggetto ad una
DettagliAllenamento con sovraccarichi nella fascia post-giovanile, anche in presenza di paramorfismi. Prof Roberto Calcagno
Allenamento con sovraccarichi nella fascia post-giovanile, anche in presenza di paramorfismi Prof Roberto Calcagno Le fasi di crescita Quando possiamo iniziare un allenamento con sovraccarichi? Può l allenamento
DettagliI PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO
I PREREQUISITI DELL APPRENDIMENTO MOTORIO LE CAPACITÀ CONDIZIONALI Si classificano condizionali le seguenti capacità: forza, resistenza, velocità, flessibilità Forza La forza è la capacità dell uomo di
DettagliANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli
ANATOMIA di SUPERFICIE Prof. Michela Battistelli Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso lo studente conoscerà le strutture anatomiche rilevabili sulla superficie corporea per una migliore
DettagliI seguenti grafici rappresentano istantanee dell onda di equazione:
Descrizione matematica di un onda armonica La descrizione matematica di un onda è data dalla seguente formula : Y ; t) A cos( k ω t + ϕ ) () ( ove ω e k, dette rispettivamente pulsazione e numero d onda,
DettagliL Aquila 20 01 2016. Dott. Marco Pasta
L Aquila 20 01 2016 Dott. Marco Pasta IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO NELL OSTEOARTROSI CONTENUTI Importanza del trattamento riabilitativo Efficacia Pompage Efficacia RPG Casi clinici IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO
DettagliCinematica Angolare! FONDAMENTI DI BIOINGEGNERIA - ING.FRANCESCO SGRO!
Cinematica Angolare! Movimento angolare! ü Si definisce movimento angolare qualsiasi movimento di rotazione che avviene rispetto ad un asse immaginario! ü In un movimento angolare tutto il corpo/soggetto
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO DI FATTIBILITA DELLA TESTATA DEL MOTORE VD007
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria meccanica sede di Forlì Elaborato finale di laurea in Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI FATTIBILITA DELLA TESTATA
Dettaglim = 53, g L = 1,4 m r = 25 cm
Un pendolo conico è formato da un sassolino di 53 g attaccato ad un filo lungo 1,4 m. Il sassolino gira lungo una circonferenza di raggio uguale 25 cm. Qual è: (a) la velocità del sassolino; (b) la sua
DettagliLe posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il
Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il sistema muscolo scheletrico, ne provocano l affaticamento,
DettagliESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA
ESERCIZI PER L ATTIVITA DI RECUPERO CLASSE III FISICA 1) Descrivi, per quanto possibile, il moto rappresentato in ciascuno dei seguenti grafici: s a v t t t S(m) 2) Il moto di un punto è rappresentato
DettagliTARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI
TARIFFA PROFESSIONALE PER L ACUSTICA E PER LE VIBRAZIONI La presente tariffa individua le prestazioni che il professionista è chiamato a fornire: A. per gli adempimenti richiesti dal D.Lgs. n. 195/2006
DettagliUniversità degli Studi di Udine
Prof. F. Soramel Il Progetto di Orientamento Formativo (PrOF) della Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Udine 1 L ORDINAMENTO DIDATTICO Laurea Laurea specialistica 3 anni 180 crediti 25-30
DettagliUniversità degli Studi Kore di Enna Facoltà di Scienze dell uomo e della società Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive
Università degli Studi Kore di Enna Facoltà di Scienze dell uomo e della società Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Ulteriori competenze informatiche Strumenti digitali per l
DettagliLinea di Ricerca No. 4
Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Meccanica Strutturale Linea di Ricerca No. 4 Displacement based design 1/10 Linea di Ricerca No. 4 Sviluppo di approcci agli spostamenti per il progetto
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FOGGIA - FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA - CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE Tesi Sperimentale in BIOMECCANICA ANALISI CINEMATICA DEGLI ESERCIZI PER
DettagliPROVE SPERIMENTALI SUL SISTEMA INTEGRATO DI PANNELLI MODULARI NIDYON
NIDYON COSTRUZIONI S.R.L. Via del Gelso n 13, Santarcangelo di Romagna (RN) - Italia PROVE SPERIMENTALI SUL SISTEMA INTEGRATO DI PANNELLI MODULARI NIDYON RAPPORTO PROVE STATICHE SU ELEMENTI A L E A T Via
DettagliSIMULAZIONE PRIMO ESONERO (ES. SVOLTI) DEL
SIMULAZIONE PRIMO ESONERO (ES. SVOLTI) DEL 27-03-2014 ESERCIZIO 1 Un ragazzo, in un parco divertimenti, entra in un rotor. Il rotor è una stanza cilindrica che può essere messa in rotazione attorno al
DettagliStrutture esistenti: Calcolo e Verifica senza l ausilio della PushOver. Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Strutture esistenti: Calcolo e Verifica senza l ausilio della PushOver Costruzioni esistenti : edifici la cui struttura sia completamente realizzata alla data della redazione della valutazione di sicurezza
DettagliStrutture esistenti: Calcolo e Verifica con l ausilio della PushOver. Ing. Stefano Ciaramella, PhD
Strutture esistenti: Calcolo e Verifica con l ausilio della PushOver Analisi Statica non Lineare I metodi di analisi statica lineare non permettono di evidenziare i cambiamenti nella risposta caratteristica
DettagliSTABILO SIX PREMESSA postura equilibrio
STABILO SIX PREMESSA In fisiatria, ortopedia, odontoiatria, oculistica, angiologia ecc. si parla ormai costantemente di postura. In effetti, gli studi della postura, grazie alle innovazioni tecnologiche,
DettagliE un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della. Non sfruttano alcun principio fisico. Nei trasduttori lineari a principio
TRASDUTTORI: ENCODER (detto anche CODIFICATORE OTTICO) E un trasduttore digitale in grado di fornire una indicazione binaria della grandezza fisica oggetto di misura ENCODER ASSOLUTO DI POSIZIONE Non sfruttano
DettagliStampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 6
Stampa Preventivo A.S. 2009-2010 Pagina 1 di 6 Insegnante VISINTIN ANTONELLA Classe 4AL Materia fisica preventivo consuntivo 129 0 titolo modulo 4.1 Grandezze fisiche e misure 4.2 Le forze e l'equilibrio
DettagliAttrito statico e attrito dinamico
Forza di attrito La presenza delle forze di attrito fa parte dell esperienza quotidiana. Se si tenta di far scorrere un corpo su una superficie, si sviluppa una resistenza allo scorrimento detta forza
DettagliGenerazione di Numeri Casuali- Parte 2
Esercitazione con generatori di numeri casuali Seconda parte Sommario Trasformazioni di Variabili Aleatorie Trasformazione non lineare: numeri casuali di tipo Lognormale Trasformazioni affini Numeri casuali
DettagliOrtodonzia al bivio Cosmetica o Funzione?
Sassari Abstract L obiettivo è quello di offrire ai Medici Odontoiatri strumenti di diagnosi e di terapia che non considerino solo il puro movimento dentale, ma anche l adattamento e la posizione spaziale
DettagliDisegni di studio nella ricerca epidemiologica
Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Dott. Pamela Di Giovanni Disegni epidemiologici La ricerca epidemiologica utilizza, per i suoi scopi, diverse strategie di studio che vengono distinte in
DettagliSUI SISTEMI DI DISEQUAZIONI IN DUE INCOGNITE
SUI SISTEMI DI DISEQUAZIONI IN DUE INCOGNITE.Sistema di disequazioni in due incognite di primo grado Una disequazione di primo grado in due incognite: a b c nel piano cartesiano, rappresenta uno dei due
DettagliLA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI
1 LA LEGGE DI COULOMB PER I MAGNETI Lo scopo di questo esperimento è quello di riprodurre quello storico e importante ormai scomparso dai testi scolastici perché ritenuto non attinente alla realtà. È noto,
DettagliMisure cinetiche. Misure cinetiche dirette
Misure cinetiche 111 Misure cinetiche dirette Sensori di Forza Celle di carico, estensimetri, strain gage, (Piezoelettrici), piezoresistivi, capacitivi, Mono-, bi-, tri-assiali Pressione Momento, Coppia
DettagliCOPPIE CONICHE A DENTI DIRITTI
COPPIE CONICHE A DENTI DIRITTI ad assi normali secondo UNI 6588 RAPPORTO 1:1 ad assi normali secondo UNI 6588 RAPPORTO 1:2 COPPIE CONICHE A DENTI DIRITTI ad assi normali secondo UNI 6588 RAPPORTO 1:3 ad
DettagliI PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
I PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 1.TRATTAMENTI SUPERFICIALI ALTERNATIVI PER RACCORDI 2.OTTIMIZZAZIONE COSTI PROCESSO TUBI FLESSIBILI 3.OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE TUBI SPIRALATI 12
DettagliAgostinetti Piero (425902/IM)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica LABORATORIO DI ANALISI STRUTTURALE CON ANSYS 5.6: VERIFICHE STRUTTURALI PER IL BILANCERE DELLA PIATTAFORMA
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO
DettagliTeoria dei Sistemi e Controlli Automatici M
Teoria dei Sistemi e Controlli Automatici M 3 marzo 23 Figura : Prototipo di quadrirotore. Modello del Velivolo Si fissi un sistema di riferimento inerziale F i = {O i, i i, j i, k i } ed un sistema di
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliPIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO
ISO 9001 : 2000 CONCESSIONE PER LA COSTRUZIONE E GESTIONE AMPLIAMENTO ED ADEGUAMENTO PARCHEGGIO DELL OSPEDALE BOLOGNINI DI SERIATE PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO 1 U.O.C. Risorse Tecniche Edilizia e Manutenzione
DettagliRELAZIONE TECNICA. Comune di Napoli. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici. Provincia di Napoli
Comune di Napoli Provincia di Napoli RELAZIONE TECNICA Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici OGGETTO: PARTE D OPERA: PROGETTISTA: COMMITTENTE: Ristrutturazione villetta a due
DettagliANAT ANA O T MIA G ENERALE GENERALE U MANA UMANA
CORSO DI FORMAZIONE TECNICO EDUCATORE REGIONALE LA MACCHINA DELL UOMO: CENNI DI FISIOLOGIA, ANATOMIA DELL APPARATO LOCOMOTORE TERMINOLOGIA ANATOMICA Relatore: Dott.Michele Bisogni Medico chirurgo Specializzando
DettagliAPPICCIAFUOCO ANDREA VIA MASACCIO, 40 50136 FIRENZE (FI) a.appicciafuoco@infoschool.it
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Cognome - Nome Indirizzo APPICCIAFUOCO ANDREA VIA MASACCIO, 40 50136 FIRENZE (FI) Telefono 055 241190 348 3328146 Fax 055 242886 E-mail Nazionalità
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5
CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Misura dell associazione tra due caratteri Uno store manager è interessato a studiare la relazione
DettagliDirezione. Razionale scientifico
Direzione Emilio Filippucci, Università Politecnica delle Marche (Ancona) Walter Grassi, Università Politecnica delle Marche (Ancona) Annamaria Iagnocco, Università La Sapienza (Roma) Guido Valesini, Università
Dettagli2 corso per preparatori fisici di pallavolo
2 corso per preparatori fisici di pallavolo norcia 20/26-06-05 Titolo della relazione: Principi del lavoro di instabilità Relatore: Prof.Roberto Benis Il movimento è la prima strategia preventiva Esercizi
DettagliL'ATMOSFERA un involucro eccezionale
DIESSE FIRENZE Didattica e Innovazione Scolastica Centro per la formazione e l aggiornamento SCIENZAFIRENZE QUARTA EDIZIONE Docenti e studenti a confronto su: L'ATMOSFERA un involucro eccezionale Aula
DettagliALLEGATO TECNICO VALUTAZIONE IMMAGINI
ALLEGATO TECNICO VALUTAZIONE IMMAGINI SISTEMI A RISONANZA MAGNETICA (Lotti 1, 2, 3) INDICAZIONI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA DELLE IMMAGINI QUALITÀ DELLE IMMAGINI (PUNTI MASSIMI 10) Verrà valutata
Dettagli"GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana"
Open Day Perugia 9 luglio 2012 GIS e Modelli Idraulici per il Rischio Idrogeologico "GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana" Ing. Giorgio Cesari Autorità di bacino del Fiume
DettagliCONFRONTO FRA ANALISI NON LINEARI STATICHE E DINAMICHE ESEGUITE SECONDO L EUROCODICE 8
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI ANALISI E PROGETTAZIONE STRUTTURALE CONFRONTO FRA ANALISI NON LINEARI STATICHE E DINAMICHE ESEGUITE SECONDO Magliulo,
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale
Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale DISCIPLINA: MATEMATICA RESPONSABILE: CAGNESCHI F. IMPERATORE D. CLASSE: prima servizi commerciali Utilizzare le tecniche e le procedure
DettagliDipartimento Scientifico-Tecnologico
ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:
DettagliREGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO
REGIONE VENETO ULSS n. 18 ROVIGO Viale Tre Martiri, 89 45100 R O V I G O A47 - PROGETTO PRELIMINARE RELAZIONE DI INQUADRAMENTO GEOTECNICO 1.0 PREMESSE Il progetto prevede la costruzione di un nuovo corpo
DettagliIL TRATTAMENTO ORTESICO DELLA SPASTICITA. A. Ammendolia
IL TRATTAMENTO ORTESICO DELLA SPASTICITA A. Ammendolia Il trattamento della spasticità con tossina botulinica, in alcuni casi prevede l applicazione di tutori ortopedici. Mantenimento posizione Recupero
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE Laurea magistrale in ingegneria meccanica Corso di costruzione di macchine e affidabilità PRIMA ESERCITAZIONE Analisi FEM applicata alla ricerca della sezione maggiormente
DettagliCONTROLLO DELLA RADIAZIONE SOLARE
Corso di Fisica tecnica e ambientale a.a. 211/212 - Docente: Prof. Carlo Isetti CAPITOLO 11 CONTROLLO DELLA RADIAZIONE OLARE La localizzazione e l orientamento di un edificio per ridurre l esposizione
DettagliAnalisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
XIV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ARPAV Venezia, 16 ottobre 2008 Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni
DettagliLA BIOMEDICA POSTURALE
LA POSTUROLOGIA LA BIOMEDICA POSTURALE La posturologia è la scienza che studia la posizione del corpo umano nello spazio. Nel corpo umano esiste un sistema posturale che viene informato della posizione
DettagliVerifica della conservazione dell energia meccanica mediante rotaia a cuscino d aria
Verifica della conservazione dell energia meccanica mediante rotaia a cuscino d aria Lo scopo dell esperimento L esperimento serve a verificare il principio di conservazione dell energia meccanica, secondo
DettagliPiano di lavoro. Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI
Piano di lavoro Docente : Roberto Margio Disciplina : rappresentazione e modellazione A.S. : 2012 / 13 classe : 1 A - OBIETTIVI DIDATTICI FINALI Funzione comunicativa del disegno Elementi di geometria
DettagliI PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013
I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013 Posti dinanzi a obiettivi sempre più impegnativi e decisivi
DettagliOPUSCOLO INFORMATIVO SULLA PREPARAZIONE FISICA
NUMERO 2 OPUSCOLO INFORMATIVO SULLA PREPARAZIONE FISICA SCHEDE DELLE PRINCIPALI ESERCITAZIONI SVOLTE NEI RADUNI GIOVANILI SCHEDA1 : RIEDUCAZIONE POSTURALE E ALLUNGAMENTO DELLA CATENA MUSCOLARE POSTERIORE
DettagliModulo B. Obiettivi generali:
Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 24 ore per il macrosettore ATECO 8 Pubblica amministrazione e istruzione Questo modulo si articola in macrosettori
DettagliLezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia
Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Fondamenti di Metrologia 11. Taratura nel settore dimensionale Indice Taratura di Calibri (UNI 9313) Taratura di comparatori (UNI 9191) Taratura di micrometri
DettagliIl Principio dei lavori virtuali
Il Principio dei lavori virtuali Il P..V. rientra nella classe di quei principi energetici che indicano che i sistemi evolvono nel senso di minimizzare l energia associata ad ogni stato di possibile configurazione.
DettagliQUANTITA DI MOTO Corso di Fisica per Farmacia, Facoltà di Farmacia, Università G. D Annunzio, Cosimo Del Gratta 2006
QUANTITA DI MOTO DEFINIZIONE(1) m v Si chiama quantità di moto di un punto materiale il prodotto della sua massa per la sua velocità p = m v La quantità di moto è una grandezza vettoriale La dimensione
DettagliURTI: Collisioni fra particelle (e/o corpi) libere e vincolate.
URTI: Collisioni fra particelle (e/o corpi) libere e vincolate. Approssimazione di impulso: l interazione fra le due particelle e/o corpi è istantanea e l azione delle forze esterne durante l urto non
DettagliMONITORAGGIO E ANALISI NUMERICA DEL COMPORTAMENTO DI UNA PARATIA BERLINESE IN ROCCIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE MONITORAGGIO E ANALISI NUMERICA DEL COMPORTAMENTO DI UNA PARATIA BERLINESE IN ROCCIA Relatore: Prof. FRANCESCO
DettagliMessina 100 anni dopo. Eccentricità correttive per la valutazione della risposta sismica di edifici esistenti mediante analisi statica non lineare
AGE Conference 2008 Messina 100 anni dopo Eccentricità correttive per la valutazione della risposta sismica di edifici esistenti mediante analisi statica non lineare Messina, 26 novembre 2008 Aurelio Ghersi
DettagliTema: PREPARAZIONE FISICA Titolo: PROTOCOLLI DI LAVORO
Tema: PREPARAZIONE FISICA Titolo: PROTOCOLLI DI LAVORO FISICO NELLA PER POTER STABILIRE DEI PROTOCOLLI DI LAVORO E NECESSARIO AVERE BEN CHIARO: 1. SPORT 2. CARATTERISTICHE DELLO SPORT (IMPEGNO FISIOLOGICO)
DettagliREPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016)
REPORT INFORMATIVO SULLA SEQUENZA SISMICA DELL ITALIA CENTRALE DEL 26 AGOSTO 2016 (aggiornamento del 13/09/2016) Il presente report è stato redatto sulla base delle comunicazioni pubblicate da INGV e DPC
DettagliFigura 1 Distrofia simpatico riflessa:
I conografia Figura 1 istrofia simpatico riflessa: alterazioni radiografiche.,. Quest uomo di 65 anni ha presentato dolore e tumefazione alla mano dopo un lieve trauma. Nella prima radiografia () si rileva
DettagliVALUTAZIONE CLINICO-STRUMENTALE DELL EFFICACIA ED EFFICIENZA DI UN SISTEMA DI POSTURA
Dr.ssa Maria Colombo Medico Fisiatra Dr.ssa Daniela Biacchi Medico Fisiatra Centro di riabilitazione Villa Beretta (Costa Masnaga LC), U.O. di Riabilitazione e Recupero funzionale - Ospedale Valduce VALUTAZIONE
DettagliS 2 S 1 S 3 S 4 B S 5. Figura 1: Cammini diversi per collegare i due punti A e B
1 ENERGI PTENZILE 1 Energia potenziale 1.1 orze conservative Se un punto materiale è sottoposto a una forza costante, cioè che non cambia qualunque sia la posizione che il punto materiale assume nello
DettagliI.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S. 2009-2010
IIS MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO AS 2009-2010 Modulo A Grandezze fisiche e misure Le basi dell algebra e dei numeri relativi Proporzionalità tra grandezze Calcolo di equivalenze tra
DettagliLa nuova Classificazione DCM
La nuova Classificazione DCM www.disordinicraniomandibolari.it DOTT. PASQUALE COZZOLINO Classificazione Nell ambito dei disordini cranio mandibolare DCM (o temporo-mandibolare TMD) vengono incluse diverse
DettagliProgramma di Matematica Classe 3^ A/L.S.U. Anno scolastico 2014/2015
Programma di Matematica Classe 3^ A/L.S.U. Anno scolastico 2014/2015 Ripasso: le equazioni lineari. Ripasso: i prodotti notevoli. Ripasso: i sistemi lineari e il metodo della sostituzione. Ripasso: le
DettagliIl controllo posturale
Il controllo posturale Dario Riva e Paola Trevisson Dipartimento di Ricerche Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie Università degli Studi di Torino La qualità dei movimenti dipende dal controllo
DettagliOnde sonore stazionarie in un tubo risonante
Onde sonore stazionarie in un tubo risonante Scopo dell esperimento Determinare la velocità del suono analizzando le caratteristiche delle onde sonore stazionarie in un tubo risonante. Richiamo teorico
DettagliDirettore: N. Confalonieri
D. Piccinini, A. Manzotti N. Confalonieri Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure RAZIONALE DELLO STUDIO COMPARARE LA POSTURA
DettagliLEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo
LEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo 2011-12 1 DSA I disturbi specifici di apprendimento comprendono una difficoltà specifica nella lettura, nella scrittura e talvolta nel processo di calcolo,
DettagliUno strumento per la valutazione dell'accessibilità e della sicurezza negli edifici
Uno strumento per la valutazione dell'accessibilità e della sicurezza negli edifici Rita Pomposini Nicolò Paraciani Antonio D Eredità ATTIVITÀ DI RICERCA DELL ITC L' del CNR,, si occupa da anni di ricerca
DettagliFocus su Malattie professionali LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA Il rapporto Eurostat 2004 ha evidenziato come nel biennio 98-99, a livello europeo, circa l
A cura di : ssa Angela RUSCHIONI ASUR AREA VASTA N.2 Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 Focus su Malattie professionali LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA Il rapporto Eurostat 2004 ha
DettagliDESCRIZIONE E VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI DELL UNIVERSITA DEL SALENTO
DIREZIONE RIPARTIZIONE AFFARI FINANZIARI Viale Gallipoli 49 Lecce DESCRIZIONE E VALUTAZIONE DEI BENI IMMOBILI DELL UNIVERSITA DEL SALENTO 1. PREMESSA - Finalità dell attività di ricognizione del patrimonio
DettagliFisica con gli smartphone. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti
Fisica con gli smartphone Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti VIDEO I SENSORI IN UNO SMARTPHONE Oggi la miniaturizzazione dei sensori indicati con l acronimo inglese MEMS (sistemi microelettronici e
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE: 3 I articolazione Automazioni ITI indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Disciplina: Tecnologia e Progettazione
Dettaglil'attrito dinamico di ciascuno dei tre blocchi sia pari a.
Esercizio 1 Tre blocchi di massa rispettivamente Kg, Kg e Kg poggiano su un piano orizzontale e sono uniti da due funi (vedi figura). Sul blocco agisce una forza orizzontale pari a N. Si determini l'accelerazione
DettagliPIANO DI LAVORO a.s. 2015/2016
PIANO DI LAVORO a.s. 2015/2016 DOCENTE Lorenzo Galante DISCIPLINA Fisica CLASSE 1 SEZ A a) SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Numero alunni 20 Clima educativo della classe (problematico, accettabile,
Dettagli